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Autore: Sweet_CreatureHL    09/02/2020    0 recensioni
Quando il marito di Harry muore, gli chiede soltanto una cosa: ritrovare l'amore e la felicità anche senza di lui. E' una richiesta che Harry è ben felice di non tenere in considerazione, fino a quando non incontra l'unica persona impossibile da ignorare.
Genere: Angst, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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You Might Want to Marry My Husband








Capitolo sei.



 




 



Un mese dopo. 

 
 
Il rumore di qualcuno che entra nell’appartamento costringe Harry ad uscire dal grande armadio in cui è rimasto intanato negli ultimi dieci minuti. Il suo migliore amico annuncia la sua presenza e il suo desiderio di andare subito al locale prima che si faccia tardi. Harry sorride e guarda con approvazione l’outfit che ha deciso di indossare, non deve provare altre combinazioni, ha trovato il vestito perfetto. Trova Niall al solito posto in cucina mentre beve qualche shottino di tequila. Il biondo si sta riempiendo il bicchierino per l’ennesima volta mentre gli lancia un sorriso e fischietta guardando Harry camminare per la stanza indossando un paio di jeans scuri e una camicia di pizzo a maniche corte così sottile che la sua pelle fa capolino attraverso il tessuto.
“Qualcosa mi dice che al tuo ragazzo piacerà.” Harry lo ringrazia per il complimento, incapace di togliere il sorriso dalla faccia. “Lo so, gli piacerà.” 

 
A Louis piace eccome il suo outfit. In effetti, non riesce a concentrarsi su nulla tranne che su Harry mentre si siedono attorno al tavolo che hanno prenotato e ordinano alcune birre. Negli ultimi due anni, il venerdì sera è sempre stato così diverso per Harry, chiuso in casa a guardare un film in completa solitudine. Questa sera invece lui e Louis stanno chiacchierando animatamente tra loro in un angolo del tavolo, guadagnandosi sguardi infastiditi dai loro amici ogni volta che ridacchiano o si danno un piccolo bacio.  Un sorrisetto si diffonde sul volto di Harry quando sente delle dita che gli afferrano dolcemente la coscia mentre Louis gli suggerisce il piano che ha appena elaborato. 

 
“Esatto.” Esclama Louis mezz’ora dopo. “Dobbiamo fare una cosa importante, siamo così dispiaciuti ragazzi.” Liam e Niall li guardano confusi, senza capire a cosa si stanno riferendo i due amici.
“Aspetta, cosa dovete fare?” domanda Liam aggrottando un sopracciglio. 
“Oh si, quella cosa! Una cosa importantissima che dobbiamo assolutamente fare stasera.” Insiste Harry. “Cazzo, me ne sono dimenticato!”
“Dio, lo so. Per fortuna che ce ne siamo ricordati.” Replica Louis, tirando fuori i soldi dal portafoglio per pagare il suo drink e quello di Harry.
Liam li fissa di nuovo, completamente interdetto dal loro comportamento. Niall li guarda alzarsi rapidamente dal tavolo, uno scintillio divertito negli occhi quando capisce cosa devono fare i due amici. Non è triste per il fatto che verrà abbandonato insieme a Liam in un locale di venerdì sera.
“Sai, quello che state facendo non è molto carino, ci state abbandonando.” Sottolinea Liam. 
Louis e Harry si guardano l’un l’altro, cercando di non mostrarsi troppo entusiasti di andarsene. “Ehm- ci dispiace. Abbiamo una cosa veramente importante da fare.” Afferma di nuovo Harry.
Niall osserva il modo in cui Harry è praticamente incollato alla schiena dell’altro ragazzo, le loro dita intrecciate. Scuote affettuosamente la testa verso la coppia per fargli intendere che ha capito il loro piano e che approva.  “Giusto. Bene, allora divertitevi e ricordate la “cosa emergente” che dovete fare.” Dice Niall non appena si incamminano lontano dal tavolo. “Assicuratevi di usare il preservativo.”
“Non so di cosa stai parlando, ma lo faremo sicuramente!” esclama Louis da sopra la spalla, per poi ridacchiare insieme ad Harry mentre lo spinge rapidamente in mezzo alla folla di persone per uscire dal locale. 

 
Sono passate alcune ore ed Harry si lascia cadere esausto sui cuscini, senza fiato e sudato, la pelle di Louis è così calda contro la sua. Ciò non lo scoraggia dal rannicchiarsi ancora più vicino al suo ragazzo e attirarlo verso di sé per lasciargli un profondo bacio, oltre a contemplare l’idea di un terzo round. È ancora un po’ surreale per Harry pensare a Louis come al proprio fidanzato, ma è passato tanto tempo da quando ne ha avuto uno. Dopo essersi sposato, la parola fidanzato è stata praticamente cancellata dal suo vocabolario. Non ha mai pensato che avrebbe dovuto usarla di nuovo, ma sta tornando piano piano ad abituarsi. Proprio come si sta abituando di nuovo a tutto il resto, ai baci, al sesso, ai vestiti di un'altra persona mescolati ai suoi. Negli ultimi due anni ha completamento dimenticato quanto è divertente condividere tutto insieme ad un'altra persona, la sensazione incredibile di essere innamorato di qualcuno. 
“Devo fare pipì.” Borbotta Louis contro le sue labbra, sbuffando quando Harry aggancia una gamba sul fianco dell’altro quando prova ad alzarsi.
“No, baciami.”Louis ride di nuovo quando Harry gli morde il labbro inferiore, cercando di tenerlo sdraiato sul letto.  “Prometto che torno subito e ti bacerò per tutto il tempo che vuoi.”
È una promessa che sa che Louis manterrà. “Va bene, vai a fare pipì, abbandonami pure.” 
Louis gli lascia un pizzicotto sul sedere per farlo stare zitto e poi corre velocemente verso il bagno. Mentre cerca di infilarsi un paio di jeans abbandonati sul pavimento prende contro accidentalmente alla foto di Cameron sul comò. “Ops.” Sussulta mentre rimette a posto la fotografia accarezzandone affettuosamente la parte superiore. “Mi dispiace Cam!” lancia ad Harry uno sguardo di scuse prima di incamminarsi verso il bagno.
Harry ridacchia guardandolo uscire di soppiatto dalla stanza. E’ consapevole che, dovunque sia Cam in questo momento, non gli dispiacerà per quello che è successo. Harry sa che, nonostante ami ancora suo marito come sempre, il suo cuore è pronto per fare spazio anche a Louis. E’ certo che a Cam non dispiacerebbe.
Quando Louis ritorna in camera i suoi capelli sono ancora un disastro, principalmente a causa delle mani di Harry, e il sorriso che indossa è incerto e meraviglioso allo stesso tempo. Louis si ferma  a breve distanza dal letto fissando Harry con uno sguardo perplesso.
“Cosa c’è?” Louis lancia un rapida occhiata verso il basso per controllare il suo corpo mezzo nudo, ma non vede nulla di strano che possa giustificare il modo in cui lo sta guardando Harry.  E non lo capirà mai, perché non è qualcosa che può essere visto con gli occhi, ma soltanto percepito con il cuore. Harry lo sente, ogni giorno che passa insieme all’altro ragazzo sente quel sentimento aumentare sempre di più; lui lo conosce bene, ci è già passato. È già stato innamorato. 
“C’è qualcosa che voglio mostrarti.”
Il letto si abbassa quando Louis si siede lentamente. “Va bene. Cos’è?” 
“Una lettera da parte di Cam.”
Gli occhi di Louis si ammorbidiscono all’istante. “Quello che ti ha scritto prima di morire?” chiede, stringendo la mano di Harry.
“Si, quello. Tranne che… in realtà non l’ha scritta per me. Penso sia per te.”
Una piccola ruga si forma tra le sopracciglia del maggiore quando Harry si alza dal letto e si avvicina all’armadio. Quando ritorna sul letto tiene tra le braccia una scatola di legno che contiene tutte le cose che ha condiviso con l’ex marito, una scatola che tira fuori prevalentemente quando si sente davvero triste; in questo caso, invece, la sta tirando fuori per una buona causa. All’interno di quella scatola sono racchiusi tantissimi ricordi: la prima rivista che ha pubblicato un articolo di Cam, la foto del marito che dorme sotto al loro prima albero di Natale e le loro fedi nuziali. In qualsiasi altro momento, Harry si sarebbe fermato per guardare tutto e pensare al passato. Questa sera, invece, estrae subito la rivista già aperta all’articolo che deve far leggere a Louis. Louis sembra ancora scettico quando Harry glielo consegna.
“Non dovrei leggerlo…” sussurra, prendendolo delicatamente la rivista tra le mani come se fosse un oggetto sacro.
Mesi fa ha promesso ad Harry che non l’avrebbe letto, che l’avrebbe rispettato. Il fatto che ora sia Harry stesso a volerglielo far leggere, dimostra che si fida davvero di lui. “Va bene, voglio che tu lo legga.” Lo rassicura Harry.
“Okay…” sussurra Louis, schiarendosi la gola e allacciando le dita con quelle di Harry.
“Se stai leggendo questo articolo, probabilmente vuol dire che me ne sono già andato…” comincia a leggere Louis ad alta voce.
All’inizio è strano ascoltare le parole di Cameron con la voce di Louis. Ormai Harry conosce a memoria quell’articolo per quante volte l’ha letto, ma stasera gli sembra di ascoltarlo con una nuova consapevolezza, mentre la voce di Louis diventa ad un tratto triste mentre procede a leggere il testo scritto da Cam su come si senta a sapere che il suo tempo è ormai finito. Smette di leggere del tutto quando Cameron ammette di essere consapevole che sta per morire, lasciando suo marito da solo. 
“Haz, non dovrei leggere queste cose.” Prova a dire Louis cercando di restituirgli il giornale. Harry non glielo permetterà.
“Si, devi leggerlo.” Harry sa che Louis è la persona al quale è destinato quell’articolo. “Per favore puoi continuare? Dopo migliora, è quasi divertente.” Nel corso degli anni, Harry ha passato diverse giornate a ridacchiare per le ultime parole scritte da Cam, oltre a piangere disperatamente subito dopo.
Louis guarda dubbioso le parole di fronte a sé, ma continua a leggere. 

 
“…Quindi mentre sono ancora in grado di mettere insieme due pensieri e lui sta facendo un sonnellino al mio capezzale, permettimi di presentarti il più recente scapolo della città. Il mio caro marito Harry.” “All’uomo straordinario (o alla donna, non si sa mai) che otterrà il privilegio di conquistare il suo cuore, voglio prendermi un po’ di tempo per parlare direttamente con te e provare a prepararti all’incredibile viaggio che ti aspetta. Sono sicuro ormai che tu ti sia reso conto che Harry è un buon partito. Se sei furbo quanto me, te ne sarai reso conto nel momento stesso in cui l’hai incontrato. Non è il tipo di persona di cui riesci ad innamorarti per poi lasciarla da parte. Ti cambierà la vita e anche tu cambierai la sua, e questa è una notizia fantastica, amico. Ma, se vuoi un mio consiglio (che sto morendo dalla voglia di darti), sposalo immediatamente. Sarà la cosa migliore della tua vita.” 

 

“Ha pensato che potessi innamorarti di una donna?” domanda Louis.
“Te l’ho detto. Continua a leggere.” 
 
“Harry è il tipo di marito che ti sveglierà all’alba per bere un tè insieme, o semplicemente per chiacchierare perché dormire non è un’opzione. E’ anche quel tipo di uomo  che porterà al tuo capezzale un tè caldo o una zuppa fatta da lui quando ti prendi un malanno, anche dopo averti avvertito infinite volte di coprirti adeguatamente prima di uscire di casa. E ti farà guardare Love Actually più volte di quante tu possa contare, anche se non è Natale, ma tu accontentalo e guardalo comunque, perché te lo garantisco, alla fine del film ti ringrazierà un’infinità di volte, oltre a lasciarti un bacio profondo e toccante come quello dei protagonisti. 
Fallo andare a pattinare sul ghiaccio (fidati di me, mi ringrazierai); dimenticati di avere un tuo lato personale nel letto che condividerete, in qualche modo entrambi finiranno per essere suoi. Inoltre lui vuole assolutamente dei bambini e, anche se non abbiamo fatto in tempo ad adottarne uno, so senza ombra di dubbio che sarà il miglior papà del mondo. Sarà testardo, tu avrai voglia di dargli tutto il tuo cuore subito dopo averlo incontrato, ma lui si opporrà sicuramente, ma per favore tu non arrenderti! Quando io e lui ci siamo promessi amore eterno l’un l’altro, non abbiamo pensato al fatto che sarebbe potuto finire tutto così presto, quindi lascialo stare male per la vita che non avremmo mai insieme, ma solo per un po’, non troppo. Quindi, fallo ridere e ridi insieme a lui perché ha un sorriso meraviglioso. Ricordagli che ogni giorno è un giorno nuovo e che merita di essere felice, ricordagli che merita qualcuno che lo ami incondizionatamente. E soprattutto, ricordagli che la sua vita non finirà soltanto perché la mia è finita. Tutto sommato, hai un lavoro abbastanza difficile da fare, chiunque tu sia, quindi preparati. Non sono sicuro quando accadrà tutto questo, ma arriverà il giorno in cui Harry deciderà di tornare ad amare. Mi amerà ancora, di questo ne sono sicuro, ma non tanto quanto amerà te, ed è giusto così. Quindi prenditi cura di lui e lascia che lui si prenda cura di te. Auguro il meglio ad entrambi, ma qualcosa mi dice che lo sai già.  Saluti.  C.” 


 
C’è un mare di lacrime negli occhi di Louis quando alza lo sguardo verso Harry. “Pensi che sia io questa persona?”
Harry annuisce in risposta e sorride. È vero, Louis non è un miliardario, ma sicuramente è la persona che Cam ha sempre voluto che trovasse. “So che sei tu.”
Il bacio che gli da Louis sembra quello di una persona che non ha intenzione di andare da nessuna parte, Harry si rende conto che questo è soltanto l’inizio. Ultimamente, quando Harry immagina il suo futuro, vede loro due insieme.
“Ha ragione sai?” dice Louis, accarezzando col pollice la mascella di Harry. “L’ho capito nel momento stesso in cui ci siamo incontrati.”
“Con i miei mocassini molto virili?”
“Si, con quelli.” Ridacchia Louis fissandolo negli occhi. “Grazie ancora.”
“Per che cosa? Per i mocassini?” scherza Harry.
Louis scuote la testa. “No, non per quello. Per questo.” Dice, stringendogli la mano. “Per avermi fatto entrare nella tua vita.”
Non che Harry avesse davvero molta scelta in merito, non ha programmato di innamorarsi di Louis, è successo e basta. E’ il destino, o qualcuno sopra di loro a cui piace giocare.
“Quindi amore, ora sono curioso…” inizia Louis lasciandogli un bacio sulla guancia, la pressione delle labbra del maggiore contro il suo volto lo fa sorridere immediatamente.
“Dimmi.”
“Su un scala da uno a tragico, esattamente quanto fai schifo a pattinare sul ghiaccio?”
Harry arrossisce vistosamente e alza gli occhi al cielo. In primo luogo, ride per la battuta del suo ragazzo, in secondo luogo gli viene da ridere per il fatto che il suo defunto marito ha sempre amato sottolineare il fatto che ha l’equilibrio di un elefante.  
 
 
 

 
 
 
Tre anni dopo.

 
Harry controlla l’etichetta sulla giacca che non riesce a smettere di fissare, anche se non dovrebbe interessarsi ai vestiti, in questo momento. Sorride a se stesso guardando il vestito della dimensione di un 
neonato. È difficile credere che una persona possa essere così piccola. È ancora più difficile credere che la bambina che lui e Louis stanno adottando arriverà fra poche settimane.
“Mi scusi…” Harry si gira al suono di una voce sconosciuta. È una donna incinta, è la prima cosa che nota Harry.
La donna si sta mordendo un labbro, nervosa ed eccitata. “Mi dispiace disturbarla.” Inizia la donna. “E’ che assomigli molto a quest’uomo di cui ho letto un articolo anni fa, riguardo suo marito. Ha scritto questa incredibile lettera…”
“L’ha fatto, si.” Conferma Harry, sorridendo solo al pensiero. “E’ stato il mio defunto marito, Cameron.” Risponde dolcemente alla donna. “Il mio attuale marito, Louis, è proprio lì.”
La donna guarda l’uomo che Harry ha appena indicato, nella parte opposta del negozio, con le braccia coperte da minuscoli abitini rosa. Per fortuna che non avrebbero dovuto comprare vestiti, quel giorno. Harry sorride di nuovo e afferra la giacca che ha visto qualche minuto prima sullo scaffale, tanto prima o poi l’avrebbe comprata, meglio affrettare le cose, si risparmierà un viaggio inutile.
La donna, che all’inizio si è avvicina a lui un po’ esitante, ora sembra euforica. “Hai dei bambini?”
“Non ancora, tra poche settimane.” dice Harry con tono orgoglioso. “E tu?” 
La pancia della donna è piuttosto rotonda, ma non è ancora vicina al momento del parto. “Altri due mesi.” risponde lei, sorridendo. “Ho già due bambini a casa di tre anni.” Gemelli.
La loro figlia, Johanna, deve ancora arrivare ed Harry sta già pensando alla prossima. Vorrebbe una grande famiglia come quella di Louis, la maggior parte delle volte è un inferno vivere con tanti bambini, ma Harry lo adora. Lui e Louis vogliono che casa loro sia piena di bambini. Sente una mano familiare contro la schiena e la voce di suo marito accanto a sé.
“Ciao piacere, io sono Louis.” si presenta alla donna, la quale a sua volta dice di chiamarsi Amanda.
Amanda guarda di nuovo tra loro due e mostra un sorriso sincero e affettuoso, così come fanno tutte le persone che riconoscono Harry per strada e lo vedono apparentemente felice insieme ad un altro uomo.
“Beh, vedo che siete entrambi impegnati a fare shopping.” Insiste la donna notando tutti gli abiti tra le braccia di Louis. “Congratulazioni, ad entrambi.”
“Grazie, anche a te.” risponde Louis. Amanda si allontana da loro salutandoli con una mano e riprendendo la sua passeggiata.
“Una tua fan?” chiede Louis ad Harry, come se la gente non si avvicinasse spesso anche a lui per congratularsi per i magnifici testi che scrive. 
Harry si sente così orgoglioso quando vede gli occhi di suo marito spalancarsi per la sorpresa quando la gente dice di amare le sue canzoni. Harry immagina di aver avuto sempre un debole per gli scrittori.  “Stai zitto. E’ adorabile.” Sbuffa Harry.
“Lo è davvero.” Concorda Louis. “Allora, hai deciso finalmente che culla comprare?”
“Ehm-“ Harry dà un’occhiata alla sezione del negozio in cui dovrebbe guardare e poi abbassa gli occhi verso la giacca grigia che tiene tra le mani. “Mi sono distratto.”
Louis alza gli occhi al cielo ma non dice nulla a riguardo, prende il cappottino e lo aggiunge alla pila di vestiti che tiene tra le braccia. “Siamo partiti con un buon piano. Non so cosa sia andato storto.”
“Uhm, penso che tu abbia deciso che nostra figlia ha bisogno di un vestitino rosa ogni giorno dell’anno, o sbaglio?” ridacchia Harry.
Louis fissa gli abiti che tiene tra le mani, mordendosi un labbro e facendo lo stesso sorriso che ha fatto quando hanno scoperto che sarebbero diventati genitori. “Spero che le piacciano .”
“Ci amerà e noi ameremo lei.” Proprio come Harry ama Louis e viceversa.
Subito dopo le loro labbra si incontrano per scambiarsi un dolce bacio, cercando di reprimere le loro preoccupazioni riguardo il prossimo capitolo della loro vita, creare una vera famiglia.
“Hai ragione.” concorda Louis. “Tuttavia, probabilmente si ribellerà, urlerà, e farà un casino assurdo se non scegliamo una maledetta culla.”
Harry scoppia a ridere, non ha bisogno di altre motivazioni da parte del marito, hanno davvero bisogno di scegliere una culla dove far dormire la figlia. “Si, probabilmente dovremmo sceglierne una.” Risponde, mentre Louis gli  prende la mano con quella libera e comincia ad incamminarsi verso il reparto giusto.
“Bene, andiamo a sceglierla allora?”
“Si, piccolo. Fammi strada.” 
 
   
 
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