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Autore: Ayon    13/02/2020    0 recensioni
Equilibrio! ci deve essere Equilibrio nell'universo, ma ora quest'equilibrio è stato spezzato! E ora, quelli che vengono chiamati Eroi dalle loro parti, devono affrontare un viaggio..per la loro salvezza..e quella di tutti. Ma la loro più grane sfida sarà sopravvivere..con colui che ha molti Nomi..con il Peggiore "Tutti lo conoscono, e per una valida ragione..chi non lo conosce, lo conoscerà presto..e, probabilmente, sarà l'ultima cosa che farà..perché è lui la fine"
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Violenza
Capitoli:
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I membri del curioso gruppetto non dissero nulla, continuando a guardare, chi più chi meno inorridito, l'enorme montagna..piovra..mostro oculare o quello-che-era che di Corruzione, la quale, sua volta, li scrutava sinistramente e in modo bramoso. Davvero, l'enorme occhio proprio non voleva smettere di osservarli e la pura malizia che si avvertiva in quel bulbo oculare circondato da zanne e di un giallo malsano fu sufficiente a far rabbrividire e indietreggiare i più giovani; In vita loro mai avevano visto qualcosa di cosi orrendo e mostruoso. L'unico su cui l'occhio sembrava non avere effetto era Morte, il Leader dei 4, che, per niente turbato da quell'enorme massa di pura malizia, avanzò nella sua direzione. Ora lo sguardo dell'enorme occhio era tutto su di lui, una pressione che avrebbe fatto tremare anche i più duri fra le razze dei giovani dietro, ma egli non vacillò anzi..estrasse una delle sue falci e la punto all'enorme massa di Corruzione, che strinse il suo occhio e si agitò in risposta, avvinghiandosi ancora più strettamente ai pilastri del passaggio. Dopo essersi fissati ancora un po', Morte rimise apposto l'arma e avanzò verso un arco ai limiti della grande radura, seguito, prima visivamente e poi fisicamente (capireste, l'occhio ora si era messo a guardare direttamente loro, una cosa sgradevole) dai più giovani. Non ci volle molto perché essi capissero cos'era successo: in quel momento, quella Piovra di Corruzione e Morte si erano fatti una promessa..una promessa fatale. L'enorme occhio continuò a guardare lo strano gruppo che si avventurava nell'arco per raggiungere il Calderone ed essi parverò persino sentire una risata..una risata malvagia. Tutti capirono anche quella: una volta passato quell'arco, sarebberò stati nei suoi domini, in LEI, fino al collo e sarebbero tornati indietro solo come vincitori..o schiavi. Ma essi non ebbero paura (più o meno) e, silenziosamente, si addentrarono nelle fauci del Mostro, pronti a tutto..o così sperarono.

"Quell'occhio metteva proprio paura! Voglio dire..non che un eroe come me si sia spaventato (ok, Sparx, solo un pochino) ma, insomma, cos'era quella cos'era quella sottospecie di piovra melmosa e con un occhio in bocca, sempre se quella era la sua bocca!" chiese Spyro per l'ennesima volta, intento a correre con tutta la sua velocità per tenere il passo con la collina semovente di Korra (che trasportava pure Sunset) e il volo di Twilight, mentre Disperazione stava leggermente più avanti di tutti loro (il cavallo, nonostante l'aspetto scheletrico era piuttosto veloce). Korra sbuffò infastidità "per l'ultima volta, rompiscatole di un drago viola, NON LO SAPPIAMO! O meglio, almeno io non ho mai visto niente di simile; voglio dire, è completamente diverso persino dagli Spiriti Oscuri che stanno attaccando la mia casa. Sul serio che cosa potrebbe essere?","sbaglio e quello che stavo chiedendo anch'io" sbuffò di rimando il draghetto, venendo ignorato; Twilight nel breve attimo di silenzio che seguì, si mise a pensare "nemmeno io riesco a capire che cosa sia e di certo neanche la mia mentore o il grande Starswirl il Barbuto lo saprebbero. Potrebbe essere fatta di catrame o melma ma, francamente non credo; era troppo, come si può dire, inquietante","inquietante? Pensi che era solo inquietante? Quella cosa è del tutto INNATURALE! Oltre al fatto che, solo a fissarla, mi è venuta la pelle d'oca. Ma che razza di mostro è!?","sbaglio o e quello che stiamo cercando di capire da un pezzo" sbuffò nuovamente il draghetto viola, venendo nuovamente ignorato ("femmine","ti abbiamo sentito") Sunset non partecipò al successivo battibecco, rimanendo in silenzio a pensare: che quella cosa fosse del tutto innaturale lo avrebbe capito anche un asino (senza offesa, naturalmente, anche se, probabilmente, qualche asino avrà starnutito) ma il punto non era solo questo, dato che di cosa fuori dal comune nè aveva viste a bizzeffe in vita sua, ma il fatto era che quella cosa era oltremodo malevola, sinistra e perfida! Solo a fissarla, la ragazza provò un senso di repulsione e paura, una sensazione di orrore che le stringeva il petto e le penetrava fin dentro le ossa. E questo le bastava per capire quanto era pericolosa la situazione in cui, sia loro che quel Regno, erano finiti "Posso solo dire" disse la ragazza all'improvviso, ottenendo l'attenzione degli altri ragazzi, poco prima intenti a battibeccare "che quella piovra-ciclope o quel che sia, emana malvagità pura","non semplice malvagità" disse il Cavaliere pallido, mentre fermava il suo cavallo; i ragazzi si bloccarono allo stesso modo, vedendo un ponte levatoio abbassato poco davanti, che collegava le due parti del Dirupo Piangente, come scritto sulle mappe consegnatoli dai Creatori. Guardando la zona, il gruppo scopri che il luogo, un profondo dirupo, forse detto Piangente, a causa dell'acqua che lo inondava, era sormontato da una grossa fortezza che sorgeva fra le rocce, abbandonata in tutta fretta a quanto pare e, benché fosse implicito che un tempo doveva essere un bello spettacolo, ora era in rovina; persino il ponte levatoio era stato lasciato abbassato, come se chi c'era lì avesse fretta di andarsene; i membri del gruppo passarono con cautela il ponto (Korra e Sunset furono costrette ad andare a piedi a causa del fatto che la terra, bè, non c'era sopra un ponte di legno) avanzando con cautela e lanciando occhiate nervose all'imponente forte, reso inquietante dalla misteriosa solitudine che regnava in esso, interrotta di tanto in tanto da sinistri suoni simili a il rumore di artigli che graffiavano la roccia e ruggiti (a Twilight parve persino di vedere un ombra felina muoversi fra i suoi anfratti, attraverso le sbarre dietro un balcone); il gruppo ci mise poco per lasciare quel tratto, tanto volevano togliersi dall'ombra di quella fortezza abbandonata, ritrovandosi, dopo aver superato delle rocce e una svolta, su uno strapiombo che dava sul Dirupo ( e sulla fortezza) qui Sunset ruppe il silenzio "Morte, che cosa volevi con il fatto che quella piovra nera non emanava semplice malvagità?" chiese la giovane fissando confusa (come tutti) il Cavaliere Pallido; Morte emise uno sbuffo prima di rispondere "semplice: ho affrontato più volte i Demoni (gran parte delle volte in realtà, data la loro tendenza a provocare Caos) e posso dire che so riconoscere la Malvagità pura..e quella cosa, più che quella, emanava, come posso dire, Bramosia e Desiderio (un po' come quei rompiscatole di Avarizia e Invidia) anche se non riesco a capire bene di cosa" i giovani si guardarono confusi fra di loro "ma Bramosia e Desiderio non sono cose Malvagie?","Dipinende!" i giovani sussultarono quando sentirono una voce provenire da dietro di loro..o era da sotto di loro!? Guardando attetamente il terreno, i ragazzi scoprirono che, in realtà, non c'era terra sotto di loro, ma uno strano rialzamento in roccia o metallo su cui vi era inciso uno strano simbolo blu, una sorta di glifo runico, illuminato da qualche magia..una magia sinistra; i giovani ebbero appena il tempo di chiedersi cos'era, che quello, improvvisamente, avvampò in fiamme blu! Un volto orribile si levò da esse, mentre una risata sinistra e piena di scherno riecheggiò nella conca; i giovani, dopo essersi ripresi dallo spavento, ebbero quasi un colpo quando videro l'essere emerso dalle fiamme: la creatura davanti a loro non aveva vestiti sopra, salvò una lunga veste blu e dagli intarsi dorati, contornata da rune e a cui erano attaccate pozioni e pergamene, e da cui, invece che delle gambe e dei piedi, fuoriusciva una folta e inquietante nebbia blu, facendo fluttuare per l'etere l'essere, come un fantasma per quanto era chiaro che non lo fosse, poiché era qualcosa di molto peggio; i giovani tremarono quando capirono che cos'era quella creatura: non fu il corpo scarno e di un pallido blu, a cui era attaccato un medaglione dall'aspetto di un occhio, a rivelarli che cos'era quella creatura e neanche il volto mostruoso e scheletrico, dai lunghi denti aguzzi e contorto in un ghigno di scherno, ma il grosso paio di corna blu e contornate da anelli dorati, fuoriuscenti da un telo sopra la testa e le alette dietro alla schiena a rivelare la sua vera natura: non c'erano dubbi in proposito, davanti a loro vi era un vero e proprio Demone! I giovani rimasero in silenzio, sbigottiti dinnanzi a l'orrendo Demone fluttuante davanti a loro; era decisamente più orrendo di quanto immaginassero.
Sorridendo provocante, il Demone continuava a fissare i giovani e nei suo maliziosi occhi blu si leggeva un certo interesse (cosa che li fece rabbrividire) "bene, bene, bene, cosa abbiamo qui? " disse il Demone con voce melliflua, facendo scorrere la mano destra, avvolta in un guanto d'oro, davanti ai ragazzi "un Alicorno, due Umane e un Drago Viola..Anime prelibate","era un complimento?" chiese Spyro a metà fra il confuso e il turbato, il Demone sorrise in risposta (e un brivido percorse la schiena dei giovani) "piacere di conoscervi" continuò lui in tono mellifluo (talmente tanto che i ragazzi indietreggiarono cauti, non sapendo che cosa aspettarsi, cosa che fece sorridere ulteriormente il Demone) "io sono","Vulgrim!" lo sguardo della creatura e dei giovani si spostò rapidamente verso Morte, che, imperturbabile, avanzava versò di loro. Il sorriso dell'essere crebbe " salve Cavaliere..ti stavo aspettando","Vulgrim" ripeté il Cavaliere con chiaro astio nella sua voce "che cosa ti spinge a strisciare fuori dall'ombra" il Demone, dopo una breve risatina (che fece venire più di un brivido ai più giovani, tanto era sinistra, "degna dei Peggiori cattivi" pensarono addirittura) rispose in modo molto cordiale (e a detta di tutti, molto mellifluo) "non volevo perdere il mio migliore cliente..non con ciò che è in agguato oltre ai confini delle ombre..sono qui per offrire le mie mercanzie","le tue mercanzie?" chiese Sunset confusa, parlando a nome di tutti "Si..le mie mercanzie..sapete, non sempre Bramosia e Desiderio sono cose Malvagie..bè, più desiderio che Bramosia..in ogni caso, se loro non ci fossero, non ci sarebbero voglie e miglioramenti..non trovate?" i giovani, pensandoci bene, dovettero annuire: non sarebbero mai andati avanti nelle loro vite se non avessero avuto qualche desiderio (come quello di Korra di fermare il terribile Amon o quello di Spyro di diventare Eroe, quello di Twilght di fermare Nightmare Moon o quello di Sunset di trovarsi degli Amici, per esempio) il Demone sorrise "visto? L'importante è non esagerare" una risatina proruppe dalle sua bocca piena di denti aguzzi "anche se nel mio caso, esagerare nel comprare va più che bene, quindi se volete acquistare qualcosa..siete i benvenuti","ehm, senza offesa, ma ancora non stiamo capendo che cosa dovremmo comprare da te anche perché sei un Demone, Male Assoluto, no?" chiese Korra con un cipiglio; fu Morte a risponderle "Vulgrim è un Demone Rinnegato" il Cavaliere mise particolarmente enfasi sulla parola Rinnegato e i giovani guardarono istintivamente le alette dietro la schiena di Vulgrim, avvolte in bende e, apparentemente, mozzate; per la prima volta, il sorriso di Vulgrim sparì, sebbene solo per un istante "Inoltre" prosegui il Cavaliere "è un Mercante","infatti..uno dei migliori dato che porto cose che altri -disdegnano-","gestisci un mercato nero" tagliò corto Korra; il Demone sorrise nuovamente "ohh è un brutto modo per dirlo..anche se in effetti è vero!" un'altra risatina proruppe dalle sue labbra scarnificate, e il gruppetto non riuscì a trattenere un sbuffo di irritazione "piuttosto, che cosa sai che io non so, Demone. Non ho scelto io di essere qui","neanche noi sè è per questo, dato che QUALCUNO si è macchiato di un OMICIDIO!" prosegui Twilight lanciando a Morte uno sguardo truce, facilmente ignorato (ahh, la voglia dell'Alicorno di tirarli un raggio di energia) "Ho solo seguito la traccia della Carneficina" si giustificò il demone (nessuno lo credette) "le tue Lame sono affilate come al solito, come anche il Vecchio Corvo avrà potuto confermare" un'altra risatina proruppe dalle sue labbra, facendo innervosire i ragazzi, dato come si stava prendendo spudoratamente gioco di un fatto grave; vendendo i loro sguardi truci, il Demone mise le mani davanti a se, come a difendersi "ohh, non volevo prendere in giro nessuno" dato il suo tono spudoratamente mellifluo, nessuno li credette "quanto siete permalosi..in ogni caso, potrei comunque esservi d'aiuto..insisto, date un occhiata","daremmo un occhiata se sapremmo dove tieni il tuo negozio, visto che qui non vedo nulla" rispose Korra sarcastica; sorridendo, Vulgrim schioccò il lungo dito scheletrico e dal nulla apparvero delle ombre blu simili a scrigni ingioiellati "questo è il mio negozio..naturalmente, per ragioni di sicurezza, non dico dov'è situato lo snodo centrale ma, tramite queste piattaforme, posso commerciare","oh, un pò come un Tele-Negozio di Riccone" commentò il draghetto, sebbene nessuno capì a cosa si riferiva, facendolo sbuffare e roteare li occhi al cielo "lui ci mostra l'immagine delle sue merci e, dopo che le abbiamo scelte, c'è le teletrasporta davanti con la qualche tecnologia o con la magia" le ragazze aprirono la bocca sbalordite "questo e veramente comodo! Così eviti di essere derubato o che ti sfascino il negozio" poté solo commentare Korra, facendo sorridere il Demone"già..e queste sono le mie merci del giorno","degli scrigni? a che ci servono" chiese Spyro confuso "bè, a me servirebbe uno nuovo per il mio castello, l'ultimo è fin troppo pieno","di vestiti da principessa?","di libri","io, invece, credo che sia quello che ci sia dentro. Fammi indovinare, contengono degli oggetti che si riveleranno casualmente a noi quando le acquistiamo o sbaglio?" la domanda di Sunset fece sorridere ulteriormente il demone "hai capito tutto! Esatto, in base alla scatola che sceglierete, avrete una probabilità più o meno elevata di trovare un oggetto di maggiore potere..naturalmente, il prezzo sarà superiore","me lo aspettavo; proprio come un mercante in un Videogame GDR" sospirò Sunset "in ogni caso, cosa vuoi per quella scatola?","e perché dovremmo prenderla?" chiese Twilight confusa "perché siamo in un Mondo sconosciuto e lontano con un chiaro e GROSSO problema e qualunque cosa ci aiuti per sopravvivere e ben accetta" c'è da dire che le parole di Sunset ebbero veramente l'effetto di stupire tutti, tanto erano sagge; anche Morte non poté che annuire soddisfatto "molto saggia" disse Vulgrim con il solito tono mellifluo "per quanto riguarda il pagamento, avete alcune anime?" un brivido freddo gelò il sangue nelle vene dei giovani, come se una ventata di aria fredda li avesse investiti in pieno "i-in che senso a-abbiamo delle a-anime?" balbettò Twilight lasciando cadere la sua penna, mentre un disagio fortissimo sembrava stringerli lo stomaco, stessa cosa per li altri e in ognuno dei loro cuori i giovani temettero la risposta; il Demone, sorridendo, disse solo una frase "soddisfate la mia fame e io soddisferò la vostra curiosità".
La realizzazione di ciò che intendeva li colpì in pieno peggio di un pugno di uno dei mostri rocciosi "t-tu m-mangi a-anime!?" sussurrò Korra terrorizzata; il sorriso del Demone crebbe "se non è di troppo disturbo" i giovani fissarono il Demone inorriditi: le Anime, la parte del corpo più importante di qualunque essere vivente, l'essenza stessa di un essere vivente senza cui non si sarebbe che gusci vuoti e quella creature, quel mostro o anche di più, le mangiava!? "m-ma tu m-mangi anime per necessità fisiologica, cioè come se volessi riempire una sorta di buco nel cuore, nei sentimenti o perché sei costretto dalla tua anatomia corporea; ovvero, come i carnivori, che si devono nutrire necessariamente di carne, tu sei costretto a mangiare anime?" chiese Twilight ancora sotto shock, cercando qualcosa a cui aggrapparsi per sfuggire al terrore sempre crescente il lei; ognuno del gruppo di giovani fu speranzoso e allo stesso tempo temette la risposta..e a ben ragione "veramente noi Demoni ci nutriamo di carne e quella Umana e davvero buona ma il gusto delle Anime..ohhh, quello è su un altro livello" il terrore e l'orrore dei giovani divenne ancora più grande dopo questa rivelazione, come se fossero non solo le loro stesse vite, ma la loro stessa esistenza fosse minacciata..come se la Vera consapevolezza di non trovare più pace dopo il trapasso fosse stata accertata..una pena peggiore della morte stessa! "Mostro!" poté solo sussurrare Korra, facendo ridacchiare il Mercante dei Dannati "Demone, vorrai dire..c'è un motivo per cui siamo temuti, e non è solo dovuto alla nostra forza e crudeltà..non ve lo aspettavate?" le espressioni sconcertate e terrorizzate dei ragazzi dicevano tutto "non abbiamo anime, Vulgrim..e sai che a me non piace commerciarle!" disse Morte all'improvviso. Le sue fredde parole, incredibilmente, sembrarono strappare il -velo- di orrore che intrappolava i ragazzi, come se l'avessero attraversato e ucciso, per ricordare ai giovani cos'era il vero terrore..o la vera sfida? "non è il momento di abbandonarsi alla paura!" furono i pensieri che colpirono i giovani in quel momento e, sui loro volti, ora si leggeva non più paura ma determinazione..e astio nei confronti del Demone davanti a loro. Fiutando il pericolo (in senso figurato..come se potesse annusare qualcosa con quel naso malridotto e da teschio, o forse si? Non importa) il Demone cambiò subito discorso "naturalmente..posso accettare altre merci, anche esotiche se volete","spero che non vorrai altre Lingue di Leviatano, perché io non tè le recupererò più dallo Stige!" disse Morte accigliato (e i giovani non capirono a cosa si riferiva) il Mercante oscillo la mano come a dire "può darsi" ma il freddo sguardo di Morte lo fece ripensare "non credo che mi servano..e poi non ci sono Leviatani o altro che mi interessi qui. Quindi accetterò del -vile- denaro..e un altra cosa" sorrise subdolamente il Demone. Morte lanciò in aria la moneta romboidale e argenta e la riprese al volo "sapevo che le Monete del Traghettatore ti avrebbero interessato! Dammi una scatola magica..la più economica!","tirchio..o povero?" rise il Demone, prima di essere gelato dallo sguardo di Morte "non si può più scherzare, eh?" lo sguardo del Cavaliere non fu l'unico a trapassarlo; il mercante si limitò a sbuffare un "non si può più scherzare" e, dopo aver preso il denaro e la moneta, far comparire in uno sbuffo blu, lo scrigno meno ingioiellato. Appena comparso, quello si mise a tremare (come se qualcuno ci stesse -rovistando- dentro) e si apri, lasciando che un fluttuante corpetto corazzato, chiaramente di seconda mano, atterrasse davanti al Cavaliere "e meglio avere un armatura scadente che non avercela" brontolò lui mentre la indossava "infatti..bè, hai scelto la scatola più economica.. a proposito Cavaliere, ho un favore da chiederti prima che te ne vada","oh, quindi avresti il coraggio di chiedere un favore?" disse Korra irritata "perchè no? d'altronde, non vi ho fatto nulla di male" la risposta del Demone non bastò a placare li animi dei ragazzi, che continuarono a fissarlo trucemente "e quale sarebbe questo favore?" chiese Morte sospettoso; il mercante rispose evocando un immagine di un libro dall'aspetto inquietante, la cui copertina era ricoperta di ossa e con un teschio il bella vista, oltre a una mano scheletrica che lo teneva chiuso; a un cenno di Vulgrim, questo si apri, rivelando diverse pagine strappate (a Twilight venne quasi un colpo per quel -crimine-) "alcune pagine del Libro dei Morti sono scomparse, ritengo che ne incontrerai molte nel tuo viaggio..se nè raccogli dieci, formerai un capitolo e se me le riporterai, ti aspetterà una ricompensa generosa","tale sarà la mia condanna" terminò il Cavaliere prima di andarsene, seguito dai ragazzi "a presto, Tornate a trovarmi, anche per chiacchierare un po', sono sempre aperto" disse il Demone in tono mellifluo e con un sorriso untuoso; i ragazzi si girarono solo per darli un occhiataccia, prima di andarsene "la gioventù moderna..sarà divertente!" la risata del Mercante dei Dannati risuonò sinistra alle spalle del curioso gruppo mentre questi lasciavano la conca e si addentrava nelle terre della Corruzione.

"ho ancora i brividi" commento Korra mentre dirigeva la sua collina semovente di roccia attraverso il terreno, scansando con maestria li alberi posizionati qua e là dello stretto percorso; a detta di Sunset (posizionata accanto all'Avatar sulla collina scorrevole) fra un po', stando a quanto diceva la mappa, sarebbero arrivati al Bosco dei Tormenti ("suo serio chi li a scelti questi nomi deprimenti!?" fu il commento infastidito di Spyro) tuttavia, l'attenzione del gruppetto era ancora spostata su Vulgrim, il Demone Mercante, che sui problemi avvenire, tale era stata l'impressione, fortemente negativa, che quell'essere aveva gettato sui ragazzi, e la consapevolezza che la Terra, un Mondo intero, era caduto sotto altri come lui, fece venire a tutti un brivido "rimanete concentrati" intimo Morte, posizionato in testa insieme al suo Cavallo Spettrale, Disperazione; il gruppetto di ragazzi sapeva che aveva ragione ma era difficile deconcentrarsi da quella creatura, cosi ambigua, vile e maliziosa "sapevo che i Demoni fossero terrificanti, ma incontrarli di persona.." un brivido percorse la schiena di Twilight, intenta a volare sopra al gruppetto, sebbene a una quota piuttosto bassa come se, istintivamente, temesse che persino in alto, su per i cieli, ci potesse essere un pericolo sconosciuto e mortale "era veramente terribilie. Per Equestria, faceva persino più paura di te, Sunset, quando" l'alicorno si blocco di colpo, notando lo sguardo abbassato e cupo dell'amica..per lei era ancora un brutto ricordo. Nessuno chiese a cosa stesse per riferirsi Twilight, come se avvertissero il dolore della ragazza, e al momento non era opportuno metterne di più in quello già sconvolto della giovane. "ma cos'è questo Libro dei Morti a cui accennava Vulgrim?" chiese Twilight giusto per cambiare argomento, oltre al fatto che qualsiasi libro la incuriosiva, voleva capire perché alcune pagine fossero state strappate, un gesto tremendo, almeno per lei; il Cavaliere Pallido ci penso un attimo prima di rispondere "il Libro dei Morti, da non confondere con l'omonimo umano, quello con riti di conservazione e tecniche per il passaggio di defunti attraverso l'aldilà, è un tomo malefico scritto da un potente Negromante dei tempi antichi e contiene diverse potenti maledizioni e magie oscure; anche una sua sola pagina strappata e detenuta da perfide mani può provocare danni tremendi","ma allora perchè non lo avete distrutto?" chiese Spyro confuso (e facendo venire un altro colpo a Twilight) "perché non può essere distrutto, forse? E' protetto da potenti magie" sbuffo Morte come se fosse la cosa più ovvia del mondo ("e che ne sapevo io?" borbotto Spyro, rivolgendosi a Sparx, intento a tenere d'occhio Polvere) "ma, se è cosi pericoloso, perché mai dovremmo riportare le pagine proprio a Vulgrim!? E' un Demone! E un Mercante! OHH, insomma, non mi sembra la persona più fidata dell'intero Universo!" sbottò Korra irritata; il Cavaliere sbuffò nuovamente "perché nemmeno Vulgrim è cosi scemo da venderlo a qualcuno, altrimenti perché c'è l'avrebbe lui? E poi i Demoni non se nè fanno nulla di quel libro","e perché non se né farebbero nulla" chiese Twilight confusa "chi sono i più grandi praticanti di Magia Oscura del Creato, nonchè suoi inventori?" gemette irritato il Cavaliere (risposta delle due "e noi che né sapevamo, sapientone vecchio come un pianeta!") mentre li altri discutevano, la mente di Sunset era concentrata su un altra cosa "ma, se non interessa ai Demoni, a chi interesserebbe strappare quelle pagine?" se il gruppetto, diretto al Bosco dei Tormenti, avesse alzato lo sguardo, avrebbe notato un ombra fissarli avida dalle rocce che costeggiavano la valle, prima di sparire nell'etere in un velo di tenebre.

Il Bosco dei Tormenti era diverso da quello che si poteva intuire dal nome, infatti, non presentava niente di particolare, salve qualche rovina sparsa qua e là e il fatto che li alberi sembrassero piuttosto contorti, e assomigliava in tutto e per tutto a un normale bosco, certo, con alberi massicci e rocce enormi, ma ancora, niente di impressionante. Eppure, se l'aspetto estetico non era niente di particolare, l'atmosfera era completamente diversa: non si sentiva niente in quel bosco, niente che facesse intuire che fosse abitato da qualche essere vivente; non si udiva nè il cinguettare di uccelli, nè il movimento degli scoiattoli, e neanche il fruscio del vento sugli alberi. Solo un grande, tremendo silenzio, che portava con se una sensazione di angoscia e ostilità, come se nessun essere vivente (e non vivente) fosse il benvenuto..solo dolore e disperata accettazione per quel infausto destino; forse era questo, come l'ostile silenzio, il vero tormento? nessuno se lo chiese, rimanendo concentrati sulla missione, forse l'unica cosa sensata da fare per sfuggire a tutto quello. L'esplorazione del bosco non fu tanto complicata, certo, a parte le dimensioni ( in realtà, più ragionevoli di quanto si pensasse a causa delle numerose rocce che lo circondavano) il vero problema era la presenza di numerosi Costrutti Guerrieri, i quali pattugliavano con fredda precisione ogni angolo del boschetto, in cerca di prede da spiaccicare sotto le loro clave rocciose; peccato che il gruppetto che si trovava davanti era composto da abili guerrieri, che non facevano tanto fatica a ridurli in mille pezzi. L'esplorazione si rivelò anche fruttuosa, grazie ai diversi scrigni sparsi qua e là, e che permise al gruppo di guadagnarsi diverse monete d'oro (incredibile come, anche in periodi di crisi estrema, l'oro avesse ancora qualche valore..valla a capire la gente, anche se Creatori) e pozioni di cura o -mana-, oltre a una strana pietra intrisa di magia, ottenuta accidentalmente: era attaccata in cima a una torretta e, quando Twilght lanciò un raggio di energia a un costrutto, questi lo deviò con un preciso colpo di mazza ("un po' come a baseball" notò Sunset) colpendo la pietra e facendosela cadere dritta in testa con forza sufficente a distruggersi; poichè era piena di magia, il gruppo decise di tenersela per ogni evenienza.
Seguendo la mappa e superato una sorta di arco, il gruppetto si ritrovò in una landa brulla e dalla terra rossa, sormontata da un grosso vulcano, intento a far piovere lapilli in continuazione, al punto da averne bruciato la terra stessa: secondo la mappa, era ai piedi di quel vulcano che si trovava il Calderone..ma prima, era meglio esplorare i dintorni da bravi cerca tesori. Trovato quello che cercavano (uno in un tunnel subacqueo che partiva dal pozzo, per fortuna che sia i draghetto viola che il Cavaliere sapevano ben trattenere il respiro) il gruppo si diresse verso il Calderone. Contrariamente al nome, il Calderone non era un enorme calderone o un edificio a forma di calderone (come un certo drago e un certo alicorno sospettavano) ma un grosso tempio incavato nella roccia, molto vicino al vulcano in eruzione. Prima di entrare, però, c'era un fatto di cui fatto di cui tenere conto "qualcuno sta combattendo!" esclamo Sunset indicando davanti a loro: su una sezione circolare innalzata, precedente il tempio, orde di costrutti stavano attaccando quello che sembrava uno dei Creatori. Senza perdere tempo, il gruppetto si precipitò in suo soccorso! Alla vista dei nuovi nemici, i costrutti non indietreggiarono o si scomposero, ma brandendo, silenziosi le loro clave rocciose, si divisero attaccando sia il Creatore che i il gruppetto! Il primo ad aprire lo scontro fu il draghetto viola, il quale, come una meteora violacea, si lanciò in mezzo al gruppo nemico, scompaginandolo e permettendo a Korra di infilarsi in mezzo e colpirne parecchi con rapide vampate di fuoco. Twilight forniva copertura dall'alto, colpendo i nemici sempre più numerosi con i raggi luminosi del suo corno mentre Morte si faceva largo fra di loro a suon di rapidi colpi di falce. Sunset era l'unica che non partecipava all'azione diretta, ma ciò non voleva dire che fosse fuori dai giochi; afferrando qualsiasi pietra che trovava, la giovane le lanciava con una certa precisione e, benché non eliminassero o danneggiassero i poderosi costrutti, riuscivano comunque a distrarli, impedendo che circondassero i suoi compagni. Un violento tonfo attirò l'attenzione della giovane. voltandosi, questa vide con suo grande shock, diversi costrutti volare per l'aria! In campo vi era anche il Creatore aggredito, il quale, maneggiando con facilità il suo enorme e ben fatto martello, stava mandando a gambe all'aria i massicci assalitori con ogni colpo, o li schiantava sul terreno con forza sufficiente a distruggerli, dissolvendo la Corruzione che li animava. La battaglia duro pochi interminabili secondi, prima che tutti i nemici fossero schiacciati, dato che nessuno di essi vi era ritirato. Per niente affaticati, i sopravvissuti presero subito a parlare (i giovani, in particolare, fecerò a dirittura il conto di quanti né avessero distrutti) sebbene quello che ebbe le attenzioni maggiori fu il creatore: era decisamente più giovane degli altri, su quello non vi era ombra di dubbio, e la sua calvizie e completa mancanza di ogni singola traccia di barba o altri peli accennava questo; vestiva pesanti abiti blu fatti per l'esplorazione a cui erano appese diversi borse e che lasciavano scoperti li enormi muscoli delle braccia ( dire enormi era un eufenismo in realtà) e degli enormi guantoni (nel destro vi era il suo martello); un tatuaggio era posizionato sul braccio sinistro e sulla spalla destra vi era una spalliera e sul suo volto c'era un espressione sorpresa "ah! ma allora è vero" esclamo lui contenendo a malapena l'eccitazione della sua giovane (se paragonata agli altri creatori) voce "un Cavaliere nel nostro Regno","umph! Un altro" brontolò Morte seccato, il creatore non parve badarci, continuando a parlare pieno di eccitazione "tu sei il Nephilim, quello che chiamano Morte..come sei arrivato fin qui?","ho sbagliato strada" i ragazzi non poterono fare a meno di ridacchiare: anche il Mietitore sembrava aver un certo senso dell'umorismo (anche se, dato che non aveva battuto ciglio quando aveva parlato e sembrava ancora seccato..forse la sua non era una battuta) il giovane creatore si volta verso il gruppetto dei ragazzi, assumendo un espressione ancora più scioccata ed eccitata "ma, allora, è anche vero che ci sono degli umani sopravvissuti nel nostro regno!","e i pony","e i draghi" chiesero i due -violacei- risentiti, facendo voltare il creatore verso di loro "ed è anche vero che c'è un Alicorno e un drago! Sono secoli che non nè vedo!" prima che i due -viola- potessero pavoneggiarsi, il giovane creatore si voltò verso le due umane, con grande irritazione degli -animali- (come li scherniva Morte, ottenendo anche che Polvere e Disperazione lo fissassero intensamente, con sua grande esasperazione) "si..siete proprio Umane! Ma come avete fatto a fuggire dalla Terra!? Credevo fosse impossibile e credevo che fosse morti tutti quanti a causa del Distruttore!" le due ragazze si guardarono incerte per un attimo "non..come possiamo dire..non lo sappiamo con certezza! Sappiamo solo di essere rimaste attratte da un portale!","un portale!" esclamò il creatore sgranando li occhi e poi prendendo a massaggiarsi nervosamente la testa con le grosse mani "quando ci sono di mezzo dei misteriosi portali..allora c'è di mezzo qualche problema con lo spazio-tempo! E, di solito, questo vuol dire guai","come se non l'avessimo capito" esclamò Korra sarcastica "quindi..adesso.." provò a dire il giovane creatore, venendo interrotto da Morte "quindi pare che siamo bloccati qui con quel che resta di voi" il creatore ci pensò un attimo prima di annuire "capisco..e che ci fate da queste parti?","secondo te, cervellone? che cosa ci facciamo vicini al Calderone?" stava per dire Morte seccato, ma venendo anticipato (per fortuna) da Sunset "cerchiamo il Calderone","cercate il Calderone?" il giovane creatore sgranò di nuovo li occhi, prima di prendersi a massaggiare la testa, facendo tintinnare li orecchini "quindi..Eideard vi a chiesto di rimetterlo a posto? umhhh..sono troppo giovane per mettere in dubbio il suo volere..ma, se cercate il Calderone" ("e quello che ti stiamo dicendo" pensiero generale)"sappiate che la corruzione lo ha conquistato molto tempo fa! Sento ancora il fuoco che arde nelle viscere della terra!","correremo il rischio" disse Korra con sicurezza "già..noi draghi mica temiamo il fuoco","cerchiamo di stare attenti piuttosto" disse Twilight mentre si affacciava a guardare preoccupata il fiume di lava che separava l'area circolare dall'edificio vero e proprio. Il creatore si strinse nelle spalle "bè purtroppo non sarà facile..parola mia","a proposito..scusa la maleducazione ma, tu chi sei? Io sono Sunset e loro sono Korra, Twilight e Spyro","è un piacere conoscervi..per quanto riguarda me","tu sei diverso dagli altri; innanzitutto, non sei un gran bel vedere" Sunset dovette battersi una mano sulla fronte, per via della maleducazione del Cavaliere: sembrava che ci godesse proprio a irritare li altri. Il creatore emise uno sbuffo "potrei dire lo stesso di te" e tutti li diedero ragione, dato come il Cavaliere sembrasse un cadavere (anche Disperazione e Polvere, li -animaletti- di Morte, annuirono in accordo, beccandosi un freddo "guardatevi voi" da parte del Nephilim) vedendo di averlo zittito, il creatore proseguì "molti mi chiamano cucciolo" ("cucciolo? che razza di sopranome è!?" sghignazzò Spyro, venendo tacitato da un occhiataccia di Sunset" "oppure moccioso, ma io preferisco il mio nome: Karn","vada per Cucciolo","come vuoi, Cavaliere, a me non interessa" in realtà, dal tono di voce infastidito, sembrava di si, sebbene nessuno vi badò molto. Il gruppo ottenne più informazioni possibili sul Calderone prima di addentrarsi nei suoi meandri, scoprendo diversi anedotti su di esso (come il fatto che fu, insieme al Fonte Sommerso, una delle primissime opere dei creatori, realizzato eoni fa per incalanare il Sangue del Padre di Pietra) anche di natura trascurabile (a Karn piaceva fare conversazione) e il fatto, per niente trascurabile, che fosse invaso dalla lava; ("dovevo portarmi la crema anti-scottatura" borbottò Spyro infastidito). Finito di conversare, il gruppo si accinse a muoversi, quando Karn li richiamò nuovamente "ehm, dato che siete diretti là dentro, vi dispiacerebbe fare una cosa per me?","dipende..quello che faccio non è abbastanza?" rispose Morte infastidito "forse, ma a me sembra che tu stia facendo abbastanza per te e che i vantaggi per noi siano un effetto secondario","in effetti, a ragione" disse Sunset, sorpresa, come li altri, dalla percettività del giovane creatore"faremo questa cosa per te, se tu, in cambio, ci dici dove possiamo trovare un Osso di Predatore" disse Korra all'improvviso, intuendo la possibilità di un reciproco vantaggio "un Osso di Predatore? A cosa vi serva?" chiese Karn confuso "perchè c'è lo ha chiesto la tua Sciamana..per un amuleto" disse Twilight, che ancora continuava a scrivere appunti (si, aveva scritto tutta la storia del Calderone "ma hai intenzione di scrivere un libro?","fatti miei, drago curioso") "oh! Capisco. E' raro che lei crei qualcosa, dato che passa il tempo a cercare di far mettere radici alle piante, ma le sue creazioni sono potentissime, garantito! Va bene, accetto, quindi sappiate che i Predatori sono spesso a caccia nel Calderone","quindi siamo di strada, bene" disse Korra soddisfatta "per quanto riguarda la tua richiesta?","bè, se non è di troppo disturbo" (pensieri di Morte: "lo è!") "ho lasciato un vecchio piatto di metallo, là dentro, con al centro l'immagine di due martelli incisi. Non è un gran chè a vedersi ma lo fatto io, è stata l'ultima cosa che ho forgiato" l'espressioni del gruppetto dicevano tutto "un piatto! Vuoi che ti portiamo un piatto!'" disse Morte a metà fra lo shock e l'irritazione","a me sembra una cosa carina; voglio dire: ci è affezionato" disse Sunset un po' imbarazzata "si. Ci sono affezionato, e, se me lo portate, farò in modo di ricompensarvi" non servì altro: dopo che Karn fece cadere il ponte levatoio, il gruppetto potè addentrarsi nei caldissimi meandri del Calderone.

La prima cosa che videro del luogo, fu un immensa sala, talmente grande da contenere un edificio, ormai in rovina e con profonde crepe che mostravano la lava sottostante; al centro della sala, vi era il motivo per cui il luogo era chiamato così com'era: un gigantesco calderone metallico coperto da un enorme coperchio sorretto da una catena, a quanto pare, per impedire che il fuoco sgorgasse via; due contrappesi alzati erano quelli che tenevano il coperchio chiuso "se vogliamo alzare il coperchio, dobbiamo metterci a cercare una leva per muovere i contrappesi. Forza, dobbiamo cercarli" disse Sunset mentre scrutava l'ambiente in cerca di qualcosa di utile "ehi! Guardate qui!" disse Spyro all'improvviso, indicando una cosa strana: una sfera gialla e nera, con diverse punte e stranamente luminosa, sospesa sopra un piccolo vulcano che emanava una materia nera "questo e strano" disse Twilight mentre si avvicinava, aguzzando la vista per studiare la strana palla e iniziando a prendere appunti "Mi chiedo cosa sia?" Spyro aveva una risposta per questo: prese la palla gialla e nera con la coda e iniziò a palleggiare, colpendola con le spalle, le zampe e la coda "non è divertente! Può essere pericolosa, stupido drago!" strillò Twilight infastidita, facendo sbuffare il drago viola "oh, andiamo! Che cosa può esserci di pericoloso in una palla con le punte, molto simile a una mina?" il draghetto si fermò di colpo: tenendo la palla di Corruzione in bilico sulla coda, il drago viola e l'alicorno videro che la sfera si stava facendo sempre più luminosa e la sostanza nera iniziava a ribollire all'interno "STA PER ESPLODERE!!" strillo Twilight! Spaventato, il draghetto scosse energicamente la coda, lanciando la sfera via, dritta su un meccanismo a forma di cerchio attaccato a una barra metallico, appeso su un muro sopra la lava; appena colpito, la palla di Corruzione si attaccò alla leva..ed esplose in un ondata di roba nera, talmente forte da far rientrare all'interno il meccanismo; il risultato fu l'alzamento del cancello che teneva chiuso il portone accanto. il gruppo rimase a badare basito l'inattesa fortuna, dato che una nuova via era aperta "però, non male draghetto" disse korra sorridente "ma la prossima volta evita di toccare cose che non capisci, almeno finchè io non le ho finite di studiare" l'ammoni l'Alicorno; il drago viola poté solo annuire meccanicamente. "E questa cos'è" disse Spyro basito, mentre osservava il prossimo ostacolo "sembrerebbe una serratura!?" rispose Sunset leggermente perplessa, osservando con curiosità il sinistro teschio davanti a se: un grosso teschio etereo da cui partivano molte catene di energia, le quali avvinghiavano e bloccavano la porta davanti al gruppetto, su cui Polvere (che sembrava risplendere di viola, forse un effetto della luce passante dalle spaccature del soffitto) si era posato "è una serratura e per superarla serve la chiave" borbotto Morte seccato: chiaramente sperava di risolvere il problema del Fuoco della Montagna il più in fretta possibile"," e dove la troviamo la chiave?" rispose Korra sarcastica, facendo sbuffare il Cavaliere "da qualche parte in giro, ovviamente","possiamo provare a cercare in quella stanza" si intromise Sunset, percependo odore di lite; il suggerimento, per una volta fu bene accetto, solo che, una volta superata la porta.."ok, ora come passiamo?" disse Korra mentre osservava l'enorme fenditura ricolma di lava davanti a se! La stanza era, senza mezzi termini, ridotta a pezzi, separati ognuno dalla profonda fenditura carica di lava. Passare, però, fu al quanto semplice grazie agli appigli metallici che sporgevano dal muro, permettendo al gruppo di arrivare nel primo -isolotto di roccia- dopo essersi arrampicati lungo essi (soltanto Morte, Sunset e Spyro fecero ciò, Twilght preferì volare e Korra usò il vento per volare su di esso, un impresa che li costò molta energia, però "se già da sola fatico così tanto, portare tutti sarà un impresa! Come rimpiango dover stare lontana dall'energia illimitata che mi forniva il mio mondo!") Da quella posizione, il gruppo, per passare al successivo punto solido, dovette, però, faticare molto di più, essendo costretti ad arrampicarsi lungo i muri e ad utilizzare a proprio vantaggio tutti le colonne e i resti di impalcature in legno o metallo che trovavano, fra salti, arrampicamenti e scatti sui muri; ognuno ci riuscì con vari gradi di successo: Morte fu il primo, dando prova di spettacolare agilità e velocità; subito dopo venne Spyro, il quale, grazie alle unghie affilate, riusciva ad aggrapparsi al legno e a correre persino sui muri, seppur brevemente; le sue ali ebbero un ruolo importante, dato che li fornivano la giusta spinta per sostenere le sue azioni ("un gioco da cuccioli di drago!"); dietro di loro arrivò Korra; visto che la giovane Avatar non aveva intenzioni di sprecare ulteriormente il proprio potere, tentando di sorvolare l'abisso lavico, decise di fare una buona dose di ginnastica, e non se la cavò niente male! Dato che il Dominio degli elementi richiedeva anche un profondo allenamento fisico, la giovane mostrò chiaramente i suoi muscoli allenati, saltando da una trave all'altra e arrampicandosi lungo le colonne, utilizzando il suo potere solo per darsi una spinta tramite l'aria o generando delle scalinate rocciose per passare, al posto di correre sui muri; quando finì di scendere l'ultimo ostacolo di quella -corsa a ostacoli- la giovane sorrise trionfante e..vide che Sunset era accanto a lei intenta a togliersi il sudore che le imperlava la fronte: Korra non fu l'unica a dare prova di abilità atletiche impressionanti; neanche Sunset scherzava, mostrando notevole flessibilità e agilità, sebbene per superare certi ostacoli ebbe bisogno dell'aiuto di Twilight (che, per la cronaca, aveva preferito volare tutto il tempo, con gran rabbia di tutti "che c'è? Dato che so volare, preferisco questo che sottopormi a troppi sforzi fisici? E siete troppo pesanti da portare, quindi, non lamentatevi); ora che erano tutti arrivati nel prossimo -isolotto roccioso- ovvero uno spuntone di roccia attaccato al muro, il gruppo scoprì due cose: primo, non portava da nessuna parte ("cavolo, abbiamo fatto il giro!") secondo: davanti a loro c'era un altra di quelle Bombe di Corruzione ("o Bombe D'Ombra" come le aveva soprannominato Twilight) "e cosa dobbiamo fare con questa" chiese il draghetto viola irritato, visto che non aveva dimenticato che stava per farsene esplodere una sulla coda! "semplice" disse l'alicorno viola in tono da sottutto "di là su quella parete, c'è una di quei grossi chiodi usati come meccanismo..prendete la bomba e lo colpite, semplice"," ah si! E mi spieghi perchè sembra già essere colpito" ringhiò Morte infastidito. In effetti, il meccanismo era già stato colpito, dato che era rientrato. Vedendo questo, Twilight sorrise imbarazzata "ops! Ci ho già pensato io, è vero! Sono volata qui mentre eravate intenti a fare ginnastica e ci ho pensato io" sguardi freddi e mortali colpirono la giovane come frecce ghiacciate"e, se ci hai già pensato tu, PERCHE' NON C'E' LO HAI DETTO! Cosi avremmo risparmiato tempo e sforzi" ruggi il Cavaliere irritato oltre misura, cosi li altri. Twilight scosse la testa, lasciando che la lunga criniera fluttuasse un pò all'aria calda e rispose nel modo più semplice possibile "me ne sono dimenticata, visto che sto scrivendo un diario con tutte le nostre peripezie! Dite che Princess Celestia lo troverà utile e interessante, perchè potrei anche proporlo alla Scuola di Amicizia e" la risposta del resto di gruppo fu altrettanto semplice ed esaudiente: la giovane Alicorno fu costretta a schivare Bomba d'ombra per diversi minuti prima che la smettessero di allenarsi nel tiro al bersaglio.
Prossima sala: il gruppetto fu costretto a superare un grosso ponte di pietra (i resti di una sala) per arrivare a un grande spazio, e durante la traversata nessuno (neanche Sunset) rivolse la parola a Twilight "ohhh, andiamo! Vi ho chiesto scusa!","ci hai fatto perdere tempo!" ringhio Morte di rimando "e ci hai fatto faticare inutilmente!" gridò Korra; la principessa scosse la testa infastidita "vi ho chiesto scusa","se vuoi che ti perdoniamo, fatti un arrampicata di diversi metri senza usare le ali","geloso, draghetto viola","bha! Nelle giuste condizione (correnti aeree) posso volare anche meglio di te, sapientona di un cavallo!","SONO UNA PONY, LUCERTOLA!","LA FINITE ENTRAMBI!" urlò Sunset esasperata. All'improvviso, Korra si blocco e fece cenno al gruppo di fermarsi "cosa c'è?" chiese Morte infastidito "sento qualcosa..delle vibrazioni nella terra" borbottò la ragazza mentre si abbassa e toccava il terreno roccioso con la mano "Geolocalizzazione? Uao, cosa si prova? cosa si sente?" chiese Twilight eccitata, sfogliando il suo libretto per li appunti; l'Avatar non le rispose, chiudendo li occhi e concentrandosi "sta arrivando qualcosa" BAM! Un punto del pavimento davanti a loro si frantumò, facendo scattare il gruppo in posizione di difesa; seguì un altro tonfo che ruppe ulteriormente il pavimento, poi..un enorme mano usci da sotto terra "AHH! ZOMBIE!!" urlarono tre dei 5 membri (un drago, una ragazza dai capelli bicolore e una pony); per loro fortuna, a venire fuori dalla terra non era uno zombie, ma un costrutto, diverso dagli altri incontrati prima: benchè modellato allo stesso modo, quello sembrava leggermente più alto, con una delle mani rocciose più grande dell'altra e con una ruota messa in mezzo a una sorta di U dietro alla schiena. Appena venuto fuori, il nuovo tipo di costrutto batte con violenza la mano più grande sul pavimento, e subito altri costrutti (quelli con le clave, i Costrutti Guerrieri) nè vennero fuori, pronti a dare battaglia; lo scontro iniziò subito: uno dei costrutti provò a colpire Korra con un violento fendente del bastone roccioso, ma l'Avatar schivò il colpo con un agile movimento e, concentrando il suo Dominio della Terra nella mano, colpi il costrutto con un pugno, mandandolo subito in frantumi "sempre di pietra è fatto, quindi è vulnerabile al Dominio della Terra!" pensò la giovane soddisfatta, prima di scansare un colpo di un altro costrutto e mandare in frantumi il nemico con un calcio. Dall'altro parte, Morte era intento ad affrontare 5 avversari contemporaneamente, facendoli a pezzi con i rapidi e agili fendenti, schivando facilmente i loro attacchi, mentre Sunset (poverina) dopo aver provato a dare il suo aiuto cercando di colpire uno dei costrutti con un calcio (pessima idea, visto che si fece male da sola) fu costretta a fuggire a fondo campo; per fortuna sua, ad attirarsi sopra l'attenzione dei nemici ci pensò Spyro, che prima scaravento un costrutto su un altro con una testata e poi si lancio sugli altri, investendoli con violenti fiammate; uno dei costrutti provò a prendere il draghetto alle spalle, ma un raggio di energia violacea lo fece saltare in mille pezzi: dall'alto, Twilght forniva il suo supporto aereo, colpendo i nemici che provavano a circondare il resto del gruppo "fin troppo semplice! Finché sto quassù a fare da sentinella, quei mostri di pietra non hanno speranze, anche perchè non possono colpirm.."una roccia volante, lanciata da chissà dove, colpi in pieno la giovane alicorno, danneggiandola e facendole precipitare, dritta sul draghetto viola "ma che ti prende!?" ruggì lui irritato, provando ad alzarsi da sotto la principessa e colpendo con una fiammata uno dei costrutti che stava provando a schiacciarli con la mazza "non è colpa mia..argh, che male..una roccia mi ha colpito" si giustifico lei alzandosi e mandando a gambe all'aria un altro costrutto con un raggio viola "è quello alto! Il costrutto con la ruota dietro e disarmato!" Urlò Sunset dal fondo campo; i due giovani si voltarono e videro che la ragazza aveva ragione: il costrutto con la ruota dietro aveva afferrato un grosso pezzo di roccia nella mano più piccola e lo stava -caricando-, usando una sorta di magia per attirare altra terra e aumentare le dimensione del proiettile, e, dopo aver preso bene la mira, lo lanciò con notevole forza e precisione verso Morte, che lo schivò con una rapida acrobazia "quello è un tiratore di sicuro" disse Korra mentre mandava in frantumi un altro costrutto con un violento colpo di mano "è mio" urlò il drago viola, lanciandosi alla carica "e perché di grazia! Ha ferito me e io lo devo stendere!" disse adirata l'alicorna mentre si alzava in volo. Vedendo la minaccia il Costrutto Assistente, prese un altra roccia, la -caricò- con altra terra e la lanciò con precisione verso Spyro, che la schivò con una rapida giravoltà; un costrutto guerriero provò a prendere il drago di lato ma Twilght, per quanto le desse fastidio il giovane draghetto, non poteva lasciare che venisse ferto, lo intercettò con un raggio di energia dal corno; senza neanche voltarsi (probabilmente, neanchè lo sapeva dell'aiuto datoli dalla principessa, tanto era concentrato) Spyro corse con ancora più vigore verso il nemico, evitò un altro proiettile roccioso e lanciò il costrutto assistente in aria con una incornata, lasciando che Twilight lo finisse con un raggio di energia; sorridendo, la giovane principessa atterrò accanto al draghetto "bel gioco di squadra, vero?" disse lei in tono gentile "già..anche se hai rubato la MIA preda" rispose il drago viola imbronciato, facendo passare la faccia gentile di Twilight a una irritata "io avrei rubato la TUA preda, razza di draghetto ingrato! A parte che queste mi sembrano parole attribuibili a un moccioso viziato, ma, in ogni caso, spettava a me occuparmene visto che mi aveva ferito","e queste non sembrano parole attribuibili a un moccioso viziato, viziata!" rispose il draghetto con un sorrisetto provocatorio, facendo arrossire di rabbia l'alicorno "Invece di ringraziarmi mi dai contro, tu sei proprio..sei proprio..UN BAMBINO!","MA DA CHE PULPITO, LAMENTOSA SO-TUTTO-IO" e i due -violacei- ripresero a litigare, mentre il resto del gruppo finiva i costrutti.
"io con l'ingrato non ci parlò più" sbottò Twilight adirata "Io con la viziata so-tutto-io non ci parlò più" replicò Spyro imbronciato "siete ancora più mocciosi di quanto non lo siete già" disse Morte irritato dalle loro lamentele "TU ZITTO, CARNEFICE!" gridarono entrambi i giovani, d'accordo su una cosa, ovvero il loro disprezzo per il Nephilim (che avevano preso a soprannominare, oltre a carnefice, anche -spietato boia- e -freddo, asociale, assassino-) il Cavaliere sbuffò seccato "mocciosi viziati e molesti","freddo, asociale ","la piantate!" gemette Korra, stanca per i loro battibecchi continui "guardate, c'è uno scrigno là" disse Sunset indicando la fine del corridoio (anche nella speranza di riuscire a farli smettere): sotto una statua rappresentate un imponente creatore, vi era uno scrigno marrone, caratterizzato dall'avere due paia di corna ai lati: aperto con il massimo tatto ("c'era bisogno di usare quel martellone spacca-ossa, Cavaliere psicopatico","non avevamo le chiavi, stupita alicornuta","e viziata","piantatela per tutte le Tribù dell'Acqua!") il gruppo tirò fuori una mappa "è una mappa del luogo!" disse Sunset dopo averla osservata "bene, così eviteremo di perderci" affermò Korra soddisfatta "già, e, se riesco a leggerla bene, la mappa dice di andare di là" e indicò una grande sala in cima a un gruppo di scale, da cui provenivano rumori di lotta: chi stava combattendo? Un piccolo gruppo di costrutti stava dando d'assalto a una bestia enorme! Simile a una sorta di felino ma con arti più lunghi e articolati, simili a quelli di un umano e rivestito, invece che con peli e pelliccia, con una robusta corazza di scaglie; la creatura aveva anche una robusta, scagliosa e flessibile coda, oltre a zanne e artigli enormi. Con un ruggito di rabbia, la creatura si scaglio contro il gruppo di costrutti e inizio a farli a pezzi con ferocia animalesca, poco rallentata dalle violente mazzate che quelli li rifilavano e che, anzi, non facevano che farli arrabbiare di più. Da distanza di sicurezza, il gruppo assistiva impressionata e spaventati dinnanzi alla violenza primordiale della creatura "e davvero spaventosa" ammise Sunset scossa "ma che animale potrebbe essere?" chiese Korra mentre guardava rapita come la bestia aveva atterrato un costrutto con la grossa zampa, più simile a un orrenda e scagliosa mano, e li aveva strappato la testa con le grosse fauci "non vi ricordate la descrizione di Karn? Quello è un Predatore!","COSA!! Quindi è a lui che dobbiamo prendere un osso" disse Twilight sconvolta, vedendo il bestione mandare in frantumi un altro costrutto con una zampata "se avete paura, me nè occupo io" brontolò Morte mentre avanzava "aspetta, non possiamo lasciare che si sfinisca a furia di combattere con i costrutti" chise Twilight, tremando dopo aver visto la bestia afferrare un altro mostro di pietra con le zanne e scaraventandolo via come se fosse un fuscello "e il divertimento dove sarebbe?" disse Morte mentre avanzava a falci sguainati verso il bestione.
Appena eliminati li ultimi costrutti, il Predatore, solo lievemente ferito, si girò a fissare la nuova -preda-; senza la benchè minima paura, il Cavaliere avanzava a passi fermi verso la sua -preda-. Entrambi i -Predatori- si fissarono a vicenda..entrambi cacciatori di vite..entrambe delle bestie selvagge. Il gruppo trattenne il respiro mentre l'aria si addensava, densa di presaggi, perchè quando due simili cacciatori si scontrano..solo uno dei due resterà vivo. Senza che una sola parola venne emessa, i due -Predatori- si lanciarono l'uno verso l'altro, iniziando lo scontro.
Il Predatore si scagliò con tutta la violenza di cui era capace sul Boia, cercando di ridurlo a brandelli con i suoi enormi artigli, ma l'avversario schivò i veloci con rapidità sovrannaturale e, dopo che la cratura fece una pausa, li si lanciò subito contro, tranciando le dure scaglie del nemico come se fosserò di cartone e ferendolo. Ruggendo per la rabbia, la creatura provò a scagliarsi nuovamente sul Boia, cercando di morderlo e arrivandoci molto vicino, ma il Nephilim parò il morso con l'impugnatura delle falci e, dopo una breve prova di forza in cui entrambi risultarono alla pari, il Boia oscillò bruscamente le braccia di lato, scaraventando violentemente il nemico a terra e, con un veloce fendente, lo ferì all'occhio. Ruggendo per il dolore e la rabbia, il Predatore ferito si scagliò con rinnovata violenza sull'avversario, attaccandolo con morsi e artigliate cosi violente, veloci e salvaggi, che i più giovani spettatori trattennero di continuo il fiato; era incredibile alla violenza cieca della creatura, talmente brutale da far sembrare il più selvaggio delle bestie incontrate da loro fin ora un dilettante, ed era ancora più incredibile come il Nephilim schivasse i colpì senza neanchè prendere fiato. Irritata e dolorante oltre misura, il Predatore caricò il nemico e, una volta a portata, saltò in aria cercando di investirlo con la sua massa impressionante, e, quando questi schivò il colpo, la bestia alzò entrambe le braccia muscolose e le fece ricadere con violenza sul nemico, provando a schiacciarlo e artigliarlo contemporaneamente. L'attaccò, benchè lo mancasse, fece indietreggiare il Nephilim di diversi metri, ma questo non impedì al Boia di scattare in avanti per prendere il nemico alla sprovvista, ma questa volta fu il Predatore a prendere alla sprovvista il Boia! Con un veloce mezzo giro su se stesso, il Predatore trasformò la sua lunga e muscolosa coda in una mazza, colpendo il Nephilim con tale forza da farlo volare a diversi metri di distanza "MORTE!" urlò Sunset spaventata, mentre li altri giovani guardavano sotto shock..fu un errore. Con un ringhiò il Predatore si voltò a scrutare truce i più giovane e vide le sue nuove- prede- ; con un ruggito, la creatura si avventò su di loro con velocità e ferocia terrificante e, la sua prima vittima, quella più vicina fu Sunset! La ragazza, vedendo la bestia avanzare ferocemente verso di lei, provò a indietreggiare impaurita, ma una parte rotta del pavimento le fece perdere l'equilibrio e cadere all'indietro! Subito gli altri ragazzi scattarono in avanti per proteggerla, ma la creatura era più vicina e subito i suoi artigli sfrecciarono verso il volto della povera ragazza, che invano provò a proteggersi con il braccio. Il tempo sembrava rallentare, mentre li altri ragazzi provavano a difendere la compagna, mentre lei poteva solo fissare tremante li artigli che si avvicinavano al suo volto e il volto bestiale della creatura, poi, un lampo viola le fece chiudere momentaneamente li occhi e quando li riaprì, si ritrovò la Morte in faccia, letteralmente, con tanto di maschera bianca e le lame delle falci tese, mentre la creatura dietro sussultava per via di due profonde ferite allo stomaco. Indietreggiando, la creatura sibilò tutta la sua rabbia e il suo disprezzo e, si lanciò per l'ultima volta! Il boia, vedendo il nemico avvicinarsi,sbuffò sprezzante e tirò fuori dalla sua cintura un martello che, appena fuori, si ingrandì fino a diventare enorme e, con velocità impensabile per le sue dimensioni, lo fece calare con violenza sul cranio della preda e il rumore delle ossa e del terreno schiacciato rimbombò per la sala..era finita!
i ragazzi trattennero il fiato per via di quella scena cruenta (Twilight distolse persino lo sguardo per non vomitare) mentre Morte rimetteva nella tasca il martello, ormai rimpicciolitosi; Sunset, intanto, respirava affannosamente, cercando di prendere fiato, il corpo ancora tremolante per via del terrore provato; dopo qualche secondo passato a riprendere fiato, la giovane si alzò in piedi barcollante osservando la tetra e silenziosa figura del Boia davanti a lei, intento a scrutare con fastidio la testa fracassata del nemico sconfitto "grazie!" il Cavaliere si girò lentamente a quelle parole, li occhi freddi puntati sulla ragazza tremolante (cosi quelli sbigottiti degli altri giovani); Sunset, che si era ripresa, si mise dritta e ripete, un po' imbarazzata "grazie..per avermi salvata!" il Cavaliere si limitò a sbuffare "veramente ero intenzionato a uccidere quella bestiaccia e basta..il tuo salvataggio non era nei piani","come immaginavo" sbottò Twilight irritata, ma Sunset si limitò a scuotere il capo "pazienza..grazie lo stesso" il Cavaliere, rimase mutò per qualche istante, poi si girò e si abbassò verso il Predatore morto, brandendo una falce e sbuffando irritato per via del compito che li attendeva "che cosa vuoi fare?" chiese Twilight confusa, mentre Korra, Spyro e Sunset capirono subito e sbiancarono "non ci serviva un Osso di Predatore?" rispose lui alzando l'arma; sbiancando anche lei, Twilight fece appena in tempo a voltarsi e coprirsi li occhi, cosi li altri ragazzi, prima che il Cavaliere si mettesse a lavoro.

"ma dovevi per forza prenderli il teschio, o meglio, quello che nè resta!" sbottò Twilght disgustata, mentre il Cavaliere rimpiccioliva e metteva un sacchetto insanguinato in tasca "si!" rispose lui secco, facendo gemere l'alicorno per il disgusto "vedete il lato positivo, abbiamo uno degli ingredienti richiesti dalla Sciamana; ora né rimangono solo due" disse Spyro che trotterellava al fianco del Cavaliere "spero che, qualsiasi cosa intenda preparare quella vecchia creatrice, sia utile per noi" brontolò Korra al fianco di Twilight "bè, secondo Karn i suoi manufatti sono potentissimi e poi un aiuto, anche se piccolo, serve sempre" rispose Sunset, spostatasi di fianco a Spyro. Il gruppetto stava risalendo delle scalinate vicino all'arena, in cima alle quali, trovarono un nuovo scrigno marrone "la chiave deve essere li dentro, nè sono certo!" Korra non resistette a rispondere sarcastica alle parole del drago "e come fai a esserne sicuro, Spuiro","Spyro! E poi, mi sento un fremito lungo le scaglie, il che significa che c'è qualcosa di importante la dentro","ti prego dimmi che non hai anche tu una sorta di sesto senso che si attiva solo in determinate circostanze per indicare qualcosa e si manifesta tramite stimoli fisici come quello della mia amica" gemette Twilight; li altri due giovani guardarono Sunset confusi "non si stava riferendo a me, ma ad un altra sua amica" rispose lei con una risatina nervosa "va bene, facciamo finta di niente. chi lo apre?" fu Morte a farsi avanti "non avrai intenzione di fracassarlo come l'ultima volta" lo ammonì Twilight "più o meno" rispose il Cavaliere e, con grande shock di tutti, si avvolse in un aura violacea, un viola dall'aspetto decisamente più spettrale di quello della principessa..e molto più sinistro, come la sensazione che si propagava da essa : il gruppetto trattenne il fiato mentre Morte indicava lo scrigno e lasciava che l'aura lo avvolgesse; anche Polvere e Sparx, che avevano passato buona parte dell'esplorazione a inseguirsi, si bloccarono, osservando silenziosi quello che accadeva: il gruppetto di giovani osservò sotto shock quando dall'aura spettrale si manifestarono nell'aria due enormi braccia etere, avvolte in bende e pezzi di armatura e dall'aspetto decomposto! Nonostante l'apparenza spettrale, le due braccia, a un cenno di Morte, fracassarono la parte superiore dello scrigno con forza notevole e, dopo averlo aperto, si infilarono in esso e nè estrassero un'enorme chiave viola scuro dal impugnatura a forma di teschio, prima di svanire portandosela dietro "la tengo io la chiave" disse il Cavaliere rivolto hai giovani, che, però, non dissero nulla, ancora rimasti senza fiato "e quelle che cos'erano?" sussurrò Korra turbata, dato che mai aveva visto una cosa simile: per quanto potessero assomigliare agli Spiriti delle sue parti, era sicura che quelle braccia spettrali erano qualcosa di completamente diverso "forse era una sorta di Proiezione Astrale o di Evocazione, ma non avevo mai visto, nè sentito, di una simile: e come se avesse lui stesso avesse plasmato il loro aspetto e la loro composizione; in effetti, non sono neanche sicura se erano fatte di energia o qualcos'altro! " rispose Twilight a metà fra il turbato e l'eccitato e scribacchiando febbrilmente sui suoi appunti "bè, di certo, erano inquietanti..come il fatto che quel Cavaliere sappia usare la magia! Credevo fosse solo bravo a combattere fisicamente" disse Spyro ancora un pò turbato "bè, questo spiega come a fatto a salvarmi per ben due volte quando sembrava impossibile: vi ricordate quando sono caduto e quando quel bestione mi stava aggredendo!? Lui è riuscito a salvarmi anche se non capisco come visto che stava sempre a distanza" disse Sunset turbata; Korra scosse la testa "quel che è certo, e che il Cavaliere nasconde molto di più di quello che fa intendere","vi muovete" arrivò la secca voce del Cavaliere, più avanti di loro di diversi metri.

Arrivare alla serratura stregata fu facile: bastò superate una porta, dato che le sale della struttura erano collegate fra di loro ("un pò come una sorta di Dungeon di un GDR" disse Sunset, capita solo dal draghetto viola); il difficile fu sbarazzarsi dei Costrutti che li aspettavano per impedirli di passare. Dopo un breve combattimento (in cui Korra e Twilight, finita il loro Mana, dovettero prenderne un po' dalle pozioni della Sciamana, non senza qualche impedimento da parte dei nemici, più intelligenti di quando sembrava) il gruppetto poté aprire la porta bloccata tramite la Chiave del Teschio; fu Morte a occuparsene, facendo apparire le braccia spettrali con la chiave e facendola infilare a forza nella serratura a forma di teschio, prima di girarla, facendola scomparire. La prossima sala fu, come si può dire, insolita: era uno stretto corridoio caratterizzato da una grossa conca nel terreno piena di rune luminose blu; da essa, partirono altre rune dirette a una parete "e ora come passiamo?" chiese Korra adirata, guardandosi intorno in cerca di qualcosa per progredire, "come nei migliori videogiochi di esplorazione: se vuoi avanzare, guardati bene intorno" disse Sunset intenta a guardarsi intorno come Korra (ps: nessuno la pensò) "a cosa servirà questa?" disse Spyro chinandosi sulla conca runica e osservandola incuriosito con i suoi brillanti occhi ametista "sembrerebbe messa li per contenere qualcosa; forse, una sfera" disse Twilight intenta a prendere altri appunti e disegnandone la forma e le rune "se bisogna metterci una sfera, dove potrebbe essere" sbuffò Korra irritata. Morte non disse nulla, ma si avvicinò al muro e iniziò a colpirlo con la mano "toc, toc, chi è? La MORTE! oh, no! Sono solo un povero muro indifeso e NON VIVO!" disse Korra sarcastica e in vena di prese in giro "non sapevo che parlassi il -murese-; bè, tu e i muri avete molte cose in comune, a iniziare dalle facoltà mentali" rispose Morte freddo, facendo sbuffare per l'irritazione la ragazza "anche i muri hanno le orecchie" replicò lei con il broncio "oltre a fatto che questo è cavo" l'attenzione dei ragazzi si spostò sul muro "mocciosa di un Avatar, rompilo!" ordinò Morte; la giovane non si mosse e replicò "tè lo scordi che distrugga un povero muro, senza neanche un -per favore-" sospirando infastidito, il Cavaliere ci pensò da solo: tirò fuori il martello e" fermo ho farai crollare l'intera parete" strillò Twilight preoccupata "allora chi sé né occupa?" replicò il Cavaliere sempre più innervosito "io!" prima che qualcuno potesse dire qualcosa, una macchia viola e giallo si scaglio sulla parete, mandandola in pezzi e rivelando uno zona vuota in cui vi era una grande palla scura e ricoperta di luminescenti striature blu "ecco quello che ci serviva" borbottò Morte mentre faceva rotolare la palla nella conca: ci entrò perfettamente e subito, sia le striature su di essa che i simboli sulla conca si illuminarono di arancione, così le rune che portavano alla parete; appena l'ultima si fu illuminata, diverse sezioni della parete girarono, rivelando dei cubetti lignei attaccati, quelli usati dal Cavaliere per prolungare le sue corse "che carini, sembra che l'abbiano fatto per noi" brontolò Korra mentre, con li altri, si arrampicava su di essi per raggiungere le prossime sale.
dopo aver attraversato altri corridoi e sale mezze distrutte e invase dalla lava ed aver aperto altri cancelli (commentò di Sunset"questo posto mi, ricorda sempre di più un dungeon da GDR") il gruppo arrivo a una nuova serratura spettrale, rendendo necessario trovare la chiave. Piuttosto semplice in realtà: basto entrare in una grande sale e sbarazzarsi dei diversi costrutti là dentro, oltre a risolvere l'enigma necessario a prendere la chiave, ovvero trovare le due palle piene di striature e metterle nelle loro conche per abbassare l'enorme cancello metallico che impediva di raggiungere lo scrigno in cui era contenuta, operazione che necessito dell'utilizzo dell Palle d'Ombra per distruggere diversi grossi Cristalli giallastri che bloccavano le sfere: il gruppo capì subito che si trattava di un opera della Corruzione, dato come essi sorgevano dalla stessa melma nera dentro i costrutti e che componeva l'enorme piovra che sbarrava il passaggio per l'albero della vita; fu sempre più certo, inoltre, che la sinistra melma nera era proprio una manifestazione fisica del terribile male che affliggeva quelle terre. Dopo essersi impadroniti della chiave, e di una pagina del Libro dei Morti (Morte consiglio vivamente Twilight di non leggere la pagina piena di scritture blasfeme e di non osare provare a tradurla o ricopiarla..in effetti, non è sbagliato dire che la minacciò) il gruppo raggiunse la prossima sala: "sembra facile" disse Korra mentre Morte azionava la leva appena trovata e faceva alzare, tramite due catene, un ponte di metallo prima immerso nella lava..solo che questo si alzò al piano di sopra "e adesso che facciamo?" brontolò Spyro seccato "aspettiamo che riscenda e proviamo a saltarci quando risale?" propose Sunset "si, ma richiederebbe che uno rimanesse ad attivarlo e poi come farebbe a risalire"replico Spyro"io potrei provare a volare dopo averlo attivato" disse Twilight,"niente da fare, per muovere quel bottone che attiva il ponte serve molta forza fisica, dato come arruginito, ed è una cosa che noi non possediamo a parte il Cavaliere; ci ho già provato" replicò Korra sbuffando "allora potrei provare a teletrasportarvi" propose Twilight scuotendo la lunga criniera di due colori "ma non sarebbe poi uno sforzo eccessivo, principessina" aggiunse Spyro. Di fronte a un tale dilemma, Morte ebbe la soluzione più rapida: si arrampicò lungo un pilastro spezzato posto sotto il ponte, in modo da raggiungere l'altra parte, divisa dalla lava e, da lì, si arrampicò mediante le diverse sporgenze nella roccia, al piano superiore; appena lì, il Cavaliere non ebbe bisogno di attivate un meccanismo, dato che il ponte scese da solo, ma, dopo aver fatto cenno ai giovani di avvicinarsi al bordo e di saltare al momento giusto, prese una bomba d'ombra e colpì il pulsante dall'altra parte, facendolo rialzare il ponte con i -passeggeri- a bordo "facile!" brontolò lui, superando il ponte "e, per di più, ho trovato il piatto che cercava il Cucciolo" aggiunse, girandosi a mostrare il raffinato piatto e proseguendo imperterrito.

"questo luogo e troppo tranquillo, non mi piace" disse Morte mentre lui e il gruppo di ragazzi avanzavano nella grande sala circolare appena dietro il ponte "non è che sei troppo paranoico? Che c'è di male a trovare una grossa sala vuota senza nemici o altro dentro? Io direi che sia una gran bella fortuna!" esclamò Korra soddisfatta; Sunset scosse la testa in risposta "non credo! Come in un videogioco, le arie più vaste contengono sempre un nemico potente, quindi dubito che né sia priva, secondo me, spuntar qualcosa da un momento all'altro, forse dal pavimento o dal soffitto" l'Avatar non poté trattenersi dal roteare li occhi al cielo "bè, io dico che non c'è nessuno e questo NON E' uno di quei vide-o-come-si chiamano, quindi non c'è nulla da temere" un boato scosse l'intera sala; girandosi, il gruppo scoprì che tale rumore proveniva niente di meno che dal muro..e non era il solo! Altri boati seguirono, come se qualcosa stesse colpendo il muro con forza incredibile, come per farsi strada a forza attraverso la parete..e infatti, pochi secondi dopo, un enorme costrutto di roccia, molto più alto e grosso degli altri, con una ruota dietro e a posto della mano una grande sfera piena di diverse punte, che ruotava come un enorme trivella , emerse dalla parete e colpi il terreno, prima di esclamare con voce rocciosa "GARNN!","te l'avevo detto" sussurrò Sunset all'indirizzi di Korra, facendola gemere.
Con furia tremenda, il golem roccioso aggredì il gruppo, oscillando le enormi braccia di roccia per tentare di schiacciare il gruppo, mancandolo a causa della notevole mobilità di essi; senza perdere tempo, Spyro si lanciò alla carica tentando di bruciarlo con una grande fiammata, mentre Korra provava a distruggerlo lanciandoli contro diverse macerie di rocce. Benché preso in pieno da entrambi li attacchi, il massiccio costrutto non sembrò accusarne molto li effetti e si lanciò con rinnovata furia verso il primo bersaglio nel suo campo visivo: Twilight! Senza farsi intimorire, l'Alicorno schivò il grosso braccio rotante con un rapido teletrasporto e colpì il nemico alle spalle con un potente raggio di energia, anche stavolta facendoli poco danno "acc. E' duro!" esclamò la giovane principessa mentre si teletrasportava via dal prossimo colpò ruotante, contemporaneamente Spyro e Korra si lanciarono contro il bestione, colpendolo con diverse folate e fiammate, facendolo arretrare ma non bloccandolo, come il bestione dimostrò lanciandosi nuovamente contro i giovani e cercando di trivellarli, mancandoli e lasciandosi scoperto a un nuovo raggio di energia di Twilight. Da fondo campo, Sunset guardava stringendo i pugni, consapevole di non poterlo danneggiare e aiutarli "ti senti inutile" disse Morte accanto a lei: anche stavolta, come la giovane osserò irritata, il Cavaliere non aveva preso parte allo scontro, rimanendo nelle retrovie e lasciando che i più giovani ci pensassero "perché tu, che sei cosi potente, non partecipi mai agli scontri contro i nemici più forti e grandi?" disse lei stringendo li occhi, il Cavaliere rispose in modo molto semplice "non mi va" e prima che la giovane rispondesse in malo modo, aggiunse "e poi, dato che si vantano tanto, voglio lasciarli provare..e guarda, non sembra che se la cavino tanto male!" in effetti, i ragazzi non se la cavavano tanto male, usando la loro velocità superiore e il loro numero per evitare i violenti attacchi del grosso costrutto, più veloce di quando le sue dimensioni lasciassero intendere ma non sufficiente a colpirli, e prendendo a tartassarlo di colpi fino a metterlo in ginocchio "ora lo finisco io!" esclamò Korra mentre concentrava il suo potere di Dominio nella Terra nelle mani per finire il nemico e scattava in avanti, ma Spyro si mise a suo fianco, cercando di precederla "e perchè lo devi finire tu? Lascia che ci pensi un vero eroe a finirlo!","e perchè saresti tu un vero eroe? Io sono più qualificata di te, oltre a essere una principessa! Lasciate che ci pensi io" esclamò Twilight volando dietro al costrutto e caricando un raggio di energia; mentre ognuno dei giovani avventati si faceva avanti per finire il costrutto, questi si alzò in piedi e fece una cosa inaspettata: urlò la sua rabbia alla volta e, come dire, esplose letteralmente! I giovani sgranarono li occhi per lo shock, Twilight in particolare, dato che aveva lanciato il suo raggio di energia che, senza il costrutto in mezzo, colpi e mandò a gambe all'aria il draghetto viola e l'avatar! La parte peggiore arrivò dopo, dato che il grosso nemico non si era autodistrutto come si aspettavano i ragazzi, ma si era semplicemente diviso e ora si stava riformando molto rapidamente al punto che, appena ricostruito, colpi rapidamente la principessa alicorno con un violento colpo, facendola volare via. Twilight ebbe appena il tempo di riprendersi e alzare li occhi, prima che l'enorme braccio del nemico calasse su di lei pronto a trivellarla! La giovane sgranò li occhi quando una sfumatura violacea colpì il nemico al braccio e deviò il colpo fatale, facendolo incastrare nel terreno al fianco della pony e facendola sussultare; prima che il nemico potesse reagire, il draghetto viola lo colpi in mezzo al volto, simile a un elmo, con una violenta fiammata, respingendolo. Immediatamente, Korra attaccò il nemico stordito, colpendo con pugni e calci intrisi di Dominio della Terra e respingendolo, benchè non riuscisse a distruggerlo a causa del malefico potere della Corruzione dentro di esso. Nel frattempo Twilight si stava rialzando, guardando stupita il draghetto "mi hai..salvata?" esclamò lei interdetta; il giovane drago si limitò a sbuffare "ma certo, non è il dovere di un eroe salvare una principessa? E poi sappi che mi devi più di un favore, anche perchè il TUO colpo di prima mi ha fatto -volare via- la protezione!","ma non l'hai detto tu che è dovere di un eroe salvare le principesse in pericolo, quindi te lo scordi il favore, e poi cosa vuol dire che ti ho fatto -volare via- la protezione?" esclamò lei innervosita e confusa allo stesso tempo. Prima che il drago viola potesse risponderle, si intromise Korra "non per..anf..disturbarvi..uff..ma MI DATE UNA MANO!" la giovane Avatar era alle corde a causa dell'enorme forza e resistenza del costrutto e, benchè riuscisse a rallentarlo con un getto di fiamme, quello continuava ad avanzare imperterrito! Senza perdere tempo, i due violacei si lanciarono sul costrutto e presero a tartassarlo di fiammate e raggi, facendolo inginocchiare ma, prima che potessero finirlo, quello si fece esplodere di nuovo, colpendo i giovani con i suoi frammenti volanti e scaraventandoli via, prima di riformarsi e avanzare. Sunset poteva solo coprirsi la bocca per l'orrore mentre il terribile nemico avanzava verso i giovani tramortiti; subito la giovane si girò a chiedere o addirittura implorare Morte di intervenire, ma, appena voltatasi, la ragazza dovette coprirsi li occhi a causa di un potente lampo di luce violacea. Un grido di rabbia eccheggioìò alle sue spalle e la ragazza, voltandosi, vide con suo grande shock, che il Cavaliere era dietro al costrutto, le falci tese all'indietro, come se avesse appena menato un colpo e, forse, lo aveva fatto dato il grosso squarcio nel petto pietroso del nemico, da cui la massa nera della Corruzione fuoriusciva come orribili tentacoli "sembra che ora tocchi a me"
Urlando il suo nome ("GARNN!") l'enorme costrutto si lanciò contro il Cavaliere, provando a trivellarlo con il grosso braccio, ma il Nephilim scansò il colpo con un abile piroetta all'indietro e si lancio nuovamente in avanti, infliggendo numerosi tagli al nemico nonostante il corpo massiccio. Urlando nuovamente la sua rabbia, il nemico si lanciò nuovamente in avanti, provando dapprima a colpire il Cavaliere con il braccio senza trivella e poi, dopo che il suo colpo andò a vuoto, subito con quello con la trivella, ma al Cavaliere bastò solo toccare leggermente terra con i piedi, prima di darsi un'altra spinta all'indietro e scansare il colpo, facendo ruggire di rabbia il costrutto che subito si lanciò in avanti per schiacciarlo come una mosca, mancandolo e beccandosi una poderosa martellata in pieno volto! I giovani, spostatisi indietro, osservavano il continuare del combattimento, diventato uno scontro a senso unico, dato come il Nephilim scansava con facilità i poderosi e ingombranti colpi del nemico e lo ferì altre volte, facendolo collassare in ginocchio, mentre la Corruzione fuoriusciva dai numerosi tagli; c'era da dire che non pochi ragazzi erano invidiosi davanti a quella manifestazioni di forza e abilità "come fa!? Voglio dire, per lui è come una passeggiata mentre noi abbiamo dovuto faticare anche se in tre!" Si lamentò Spyro, fissando geloso (e segretamente ammirato) le mosse acrobatiche del Cavaliere "bè, in realtà lo stavate battendo, ma poi a iniziato a usare quella mossa fastidiosa" si intromise Sunset colpita "già, ma questo non giustifica il fatto che è dovuto intervenire di nuovo lui per salvarci la pelle" si lamentò Korra "quello che volgli capire è come ha fatto a bypassare quel nemico e colpirlo senza che noi c'è ne accorgessimo! L'unica cosa che ho visto è stato un lampo di luce viola scura! Hoo, dopo che avrà finiti non sfuggire alle mie domande" esclamò Twilight decisa. Un boato riempì la stanza, causato dal grosso costrutto che, dopo essere stato nuovamente colpito, era nuovamente esploso, tentando di colpire il Cavaliere, ma fallendò; Appena rimessosi insieme, il Nephilim scattò in avanti per colpirlo..e venne beccato in pieno da un altra esplosione! "QUESTO E' BARARE!!" esclamarono Korra e Spyro all'unisono pieni di rabbia, mentre Sunset e Twilght guardavano spaventate il Cavaliere fatto volare via. L'attacco, benchè avesse avuto successo, sembrò tuttavia stancare il costrutto che, rimessosi insieme, si fermò un attimo in ginocchio "sembra che abbia dei limiti nell'utilizzare quel attacco in modo consecutivo..lo stanca troppo" pensò Sunset vedendo il nemico bloccato "è la sua occasione! Se Morte lo attacca ora che è sfinito vincerà" fu il pensiero generale dei ragazzi, che subito preserò ad incitare il Cavaliere (dimenticandosi brevemente che l'odiavano)..ma il Nephilim non dava cenno di muoversi "ehh! Non dirmi che è stato messo KO da quel colpo! Proprio adesso che iniziava ad ammirare (leggerissimamente) le sue abilita!" si lamentò Spyro "ohh andiamo! Quel dannato assassino non può essere stato sconfitto subito! Rialzati dannazione" imprecò Korra, ma, proprio in quel momento, il Costrutto prese ad alzarsi e ad avanzare minaccioso verso il Cavaliere inerme. I giovani subito fissarono spaventati il nemico mentre alzava il suo braccio-trivella per finire il nemico..e poi si bloccò all'improvviso e prese ad indietreggiare! I giovani si chiesero subito il perchè di quel comportamento quando un orribile sensazione li avvolse: era qualcosa di indescrivibile a parole, era una sensazione snervante, un senso di fine imminente, una sorta di disperazione e angoscia che pervadeva qualsiasi cosa vivente! Allora tutti videro il Cavaliere alzarsi silenzioso dal terreno mentre una scurissima aura viola lo avvolgeva; un aura diversa da qualsiasi altra, simile a una fiamma o un velo di fumo che saliva verso l'alto e guardando meglio, si vedeva che quell'aura ultraterrena mutava aspetto, formando volti che gemevano per l'angoscia e la disperazione, come anime dannate a cui la pace era stata negata "mi sono stancato..e mi sono arrabbiato visto che avete osato farmi perdere tempo" sussurrò il Nephilim con voce mortalmente gelida, come mai i giovani l'avevano sentita..una voce che penetrava nelle ossa e congelava i cuori, una voce da portatore di morte! "tutti coloro che vivono conoscono il mio nome, tutti coloro che mi si oppongono conosceranno il VERO volto del Mietitore" sussurrò Morte mentre l'aura scura lo avvolgeva e quando si dissolse, i ragazzi dovettero trattenere un gemito di orrore! Davanti a loro non c'era più il Cavaliere Pallido, ma un enorme figura che fluttuava in aria come un fantasma, una figura che tutti conoscevano: ali scheletriche spuntavano dalla schiena, e scuri vestiti simili a un sudario coprivano il suo corpo, a cui erano incatenati diversi oggetti, come un libro o una lanterna; uno spallaccio con tre punte, su cui diversi teschi erano impalati e un cappuccio che oscuravano qualsiasi cosa ci fosse sotto, completavano l'abbigliamento e, nelle mani decomposte e scheletriche, una più grande dell'altra, la figura teneva un enorme falce su cui erano incisi dei teschi, alcuni in atteggiamento gemente e con occhi luminosi e, avvicinandosi ad essi, sembrava di sentire urla di anime dannate. Tutti conoscevano quella figura, tutti quelli che né hanno memoria, perché essa aleggia accanto a tutti fin dalla loro nascita, aspettando il momento giusto per calare la sua falce e nessuno può sperare di fuggire al Mietitore di Anime "neanche tu" sibilò la figura incappucciata al costrutto.
I giovani rimasero ammutoliti per il terrore nel vedere davanti a se, lui, il Mietitore di Anime in persona. La sua enorme ma esile figura iniziò a fluttuare con la gigantesca falce alzata, verso il costrutto che, per niente spaventate (sebbene non ruggisse più) l'attacco, esplodendo in mille pezzi di Corruzione e tartassandola di colpi. Quando il costrutto finì e si ricompose, scopri con amara sorpresa che i suoi colpi non avevano minimamente scalfito la figura incappucciata, che riprese ad avanzare, mentre una nebbia viola scuro dall'aspetto di anime in pena, si levava da sotto i suoi piedi. Senza altra scelta, il massiccio costrutto caricò la grande figura del Mietitore e quello li si fece incontro. La grande falce e il massiccio braccio-trivella si scontrarono con violenza, ognuno dei due contendenti che spingevano avanti per sopraffare all'altro e, solo dopo qualche secondo, finì tutto: il Mietitore spinse indietro il braccio dell'avversario e prese a colpirlo con violenza con la sua grande arma, 1,2,3 volte e la quarta volta fu l'ultima, mentre il costrutto finiva in mille pezzi e la corruzione in lui svaniva, dissipandosi per l'aria. I giovani ragazzi avrebbero dovuto esultare felici, ma come si può esultare davanti al Mietitore in persona..sopratutto quando lui avanza verso di te.

il gruppetto di ragazzi fece un passo indietro mentre la sagoma del mietitore avanzava silenziosa verso di loro, la falce alzata e la stanza che si faceva più fredda. I giovani si ritrassero terrorizzati, il terrore degli occhi..che Morte volesse finalmente eliminarli? he, ormai si era stancato di loro? Senza preavviso, il Mietitore si scaglio verso di loro ed essi si pararono il volto con le mani, prontì alla fine! Una fredda nebbia viola li investì in pieno. I giovani abbassarono le braccia confusi, visto che, salvò una sensazione di gelo non avevano subito danni! Una risata risuonò alle loro spalle "certo che siete proprio dei fifoni, per essere degli eroi" li schernì il Cavaliere Pallido "Sbaglio o gli Eroi non dovrebbero avere paura della Morte, eh?" Parecchie furono le imprecazioni lanciate in quel momento.
"Quindi bisogna solo tirare questa leva" chiese Spyro confuso. Il Cavaliere annuì "piuttosto semplice" notò Korra " e dire che potevo volare o teletrasportarmi qui da sola" sospirò Twilight "che ne dite, lo facciamo insieme!" esclamò felice Sunset. Anche se di mala voglia e con diverse occhiatacce lanciate, tutti i membri dello strano gruppo afferrarono la leva contemporaneamente e la tirarono. Subito, davanti a loro, il grosso coperchio del Calderone si alzò e il Fuoco della Montagna emerse fuori, libero dopo secoli, finalmente. Il Calderone era completato.

Angolo dell'Autore: Buon Anno a tutti e buon San Valentino, scusate il ritardo e gustatevi il primo capitolo dell'anno nuovo! Grazie che mi seguite e di nuovo, anche se con ritardo, Buon Anno.
   
 
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