Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
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Autore: Roe Jaeger    13/02/2020    2 recensioni
[Crossover tra Shingeki no Kyojin e Harry Potter]
Armin è assente a lezione di Pozioni. Mentre Severus Piton commenta ironicamente la cosa, Eren è preoccupatissimo.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altri, Armin Arlart, Eren Jaeger, Jean Kirshtein
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Assente per costante presenza
 

Eren sbadigliò rumorosamente mentre Jean lo scuoteva perché stavano per fare tardi a lezione di Pozioni. Non aveva alcuna voglia di alzarsi, l’aver fatto tardi la sera prima per lui era una valida motivazione per rimanere ancora nel letto. Tuttavia il suo compagno di Casa non era d’accordo con lui: quel giorno avevano lezione con i Corvonero e il professor Piton non li vedeva di buon occhio sia per la loro appartenenza ai Grifondoro, sia perché erano proprio loro. Jean non osava immaginare come avrebbe potuto reagire se si fossero presentati in ritardo. Riluttante, Eren abbandonò il letto e il suo comodo tepore, andandosi a preparare con somma gioia di Jean.
Fu un miracolo il loro riuscire ad arrivare a lezione in tempo, un attimo prima che il professor Piton entrasse in aula. 
Severus, dal suo canto, si guardò intorno e scrutò l’aula e gli studenti con circospezione prima e con un ghigno soddisfatto dopo qualche istante. 
«Per quanto saggi e intelligenti, voi Corvonero non sapete mettere una sveglia?» chiese, rivolto verso gli studenti di quella casata. 
Il banco di Armin Arlert era vuoto. 
Eren avvampò vistosamente a quella domanda e non riuscì a nasconderlo, scatenando così un’occhiata curiosa da parte di Jean seduto accanto a lui. 
Probabilmente, Armin non aveva sentito la sveglia, ma Eren si sentiva in colpa perché se non lo avesse costretto a fare tardi nella torre di astronomia la sera prima, forse, lui si sarebbe presentato a lezione. 
Eren non ascoltò neppure una parola della lezione di Piton, preoccupato com’era per Armin. 

 

Jean lo stava letteralmente tirando verso la Sala Grande, intenzionato a non fargli saltare il pranzo perché “ci vai dopo da Arlert, chiaro?” gli aveva detto, quando Eren vide Luna Lovegood della Casa dei Corvonero avvicinarsi a lui. 
«Jaeger, giusto?» si sentì chiedere. Eren annuì. «Non so cosa hai fatto ieri con Armin, ma ti sarei grata se dopo passassi a trovarlo, siccome è in infermeria, costretto a letto dall’influenza. Deve aver preso molto freddo ieri sera.» 
Luna gli sorrise complice, mentre Eren avvampava per la seconda volta nell’arco di poche ore. Passare la notte a fare l’amore con Armin nella torre di astronomia non era stata una bella idea, a conti fatti. Tuttavia, era stato bellissimo. 
Eren si ripromise che sarebbe passato a trovare Armin non appena si sarebbe riuscito a scrollare di dosso Jean. Fortunatamente, riuscì a imbattersi in Harry, Hermione e Ron qualche minuto dopo, e Jean fu felice di sentire che stavano andando in biblioteca, dove Hermione avrebbe fornito ripassi, spiegazioni e appunti random sugli ultimi argomenti di Pozioni. 
«Non ti dispiace se mi unisco a loro, vero?» si sentì chiedere Eren, che scosse prontamente la testa: finalmente sarebbe potuto andare da Armin!

 «Come stai?» Eren teneva dolcemente una mano del suo fidanzato tra le proprie e lo guardava innamorato.
«È solo una normale febbre, Er. Non fare quella faccia, su! Verrò dimesso presto, puoi stare tranquillo, amore.» Armin cercò di rispondergli pacatamente anche se tutta quella apprensione da parte del compagno lo faceva sorridere fin troppo.  
Eren accennò un sorriso leggermente più rilassato. «È colpa mia, scusami. Se ieri sera non ti avessi portato lì ora tu...» 
Ma Eren non riuscì mai a completare quella frase perché si ritrovò le labbra di Armin premute sulle sue, in un bacio desiderato da entrambi. 
«…adesso non avrei un bellissimo ricordo di noi due uniti in una cosa sola sulla torre di astronomia ieri sera.» Quando si separarono, Armin concluse la frase iniziata dal compagno. «Ti amo.» aggiunse il biondo Corvonero, guardando il compagno con occhi dolci e innamorati.
Eren dal canto suo sorrise e lo baciò di nuovo. Tra loro, non c’era mai stato bisogno di 
molte parole.

Buonasera a tutti!
Eccomi a cimentarmi finalmente in una crossover fra i miei due grandi amori: SnK e HP!
Non ho molto da dire su questa piccola OS, oltre il fatto che io abbia amato scriverla e che spero di cuore che vi piaccia!
Alla prossima,
Sasageyo.

   
 
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