Film > Thor
Segui la storia  |       
Autore: shilyss    14/02/2020    24 recensioni
Loki e Sigyn sono due spiriti contrapposti, legati da lacci tessuti per loro dalle Norne in persona.
La fedeltà e l'inganno non dovrebbero poter stare insieme, eppure cos'è quell'attrazione che li lega?
Loki si è guardato allo specchio e ha visto uno Jotunn? Ha scoperto d’indossare una maschera, di appartenere al popolo che ha disprezzato e vituperato per una vita intera che, col fratello, aveva giurato di sterminare? [...] A Vanheim, a volte, si parla ancora di Loki. La sorte infelice del principe cadetto è una storia succosa. Comporranno canzoni sulle sue trovate astute, ma molto più spesso canteranno del suo tradimento – hanno già iniziato.
Raccolta di flashfic, drabble e di shot Loki/Sigyn: alcune sono legate alle mie long, ma non è necessario averle lette.
Cap 1 e 2: missing moments di "Solo un accordo."
Cap. 3 "Mia musa insolente" Vincitrice agli Oscar della Penna 2022 nella sezione "Miglior song-fic".
Cap. 5 "Nelle pieghe del tempo" - flashfic liberamente ispirata a Ragnarok e al trailer della serie su Loki.
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Loki, Sigyn, Sorpresa
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Cap. 2

Di baci, paure e sogni

 

Non è un sogno

[470 parole; Sigyn PoV]

 

Non è stato un sogno. Le sue ferite sono state medicate, una serva ha provveduto a portarle qualcosa da mangiare, ha fatto un bagno e si è addormentata in un letto caldo e pulito. È successo veramente. La porta si apre e Sigyn si avvolge velocemente in una vestaglia candida, di lana leggera.

“È permesso?” Loki entra nella stanza vestito di tutto punto – corazza di pelle intrecciata, mantello color bosco, pugnali appesi alla bandoliera e sorriso sfrontato. Lei si tende e sobbalza. Le ha fatto una domanda retorica. Tutta Asgard è casa sua, perché lui è il principe che fu perdonato, di cui Odino non poteva o voleva fare a meno. Non ha bisogno di chiederle di entrare, ma se lo fa è per dimostrarle che ruolo ha lei nella vicenda. Loki la guarda e i suoi occhi lupeschi percorrono la pelle scoperta, la vestaglia sottile, la camicia da notte che intravede appena. È uno sguardo avido e sfacciato, che lei sostiene solo perché abbassare gli occhi sarebbe controproducente, crede.

“Mi attende un viaggio a Nidavellir. Dammi la mano, ho bisogno di conoscere la misura del tuo anulare,” spiega spiccio.

Sta parlando di anelli. Si riferisce alla proposta di matrimonio che lei, il pomeriggio prima, ha accettato forse troppo velocemente. Fatta da un uomo che non conosce affatto, perché era sua amica da bambina, in un altro tempo. Dopo sono successe troppe cose. L’ingannatore si è corrotto e ha portato guerra, distruzione e morte nei Nove Regni, come i giganti di cui è figlio. Ha offeso Odino in persona e ricusato la sua gente, per essere poi condannato a una pena che solo le intercessioni continue di Frigga hanno cancellato, ma il carcere non l’ha cambiato. È rimasto lo stesso Ase sprezzante di sempre, quello che lei non riconosce – dell’amico di un tempo ha il colore degli occhi e certi atteggiamenti, nient’altro.

“La notte non ti ha portato consiglio,” commenta Sigyn per prendere tempo e capire che, per la seconda volta nella sua vita, si è infilata nella tana di una creatura selvatica. Come mai gli ha detto subito di sì? Era disperata e stanca e affamata, vero, ma avrebbe potuto prendere tempo, riflettere, parlare. Il principe cadetto di Asgard è un abile conversatore – manipolatore, ricorda lei – ma ha anche un fiuto incredibile per gli affari. E lei non è esattamente un affare: sposandola, Loki perderà un pezzetto della sua libertà – e così Sigyn stessa.

“E a te ha portato consiglio, forse?” Loki le prende il palmo, le accarezza le dita e lei s’irrigidisce, scossa da un contatto che la smarrisce e la confonde – il dio dell’inganno la sfiora e tutto svanisce e ogni nervo, battito del cuore, sospiro sono concentrati su di lui, che ghigna e osserva che ha la mano delicata e sottile d’una bambina o una fata.

 

 

Loki non la ama

[Prompt: assistere a un bacio]

[491 parole; Sorpresa PoV]

 

Loki non la ama. Si diverte con lei, piuttosto, come fa con tutte. Conquista per il gusto di farlo, spinto dal piacere irrinunciabile che esplode ogni volta che cattura una preda. Come fa? Con le sue battute divertenti, le attenzioni sfacciate, quella sicurezza che sfoggia con principesca grazia in ogni maledetto frangente, anche quando sarebbe più ragionevole e sensato essere meno tracotante. Per lui incantare il prossimo è un atto naturale come respirare: gli bastano un sorriso sbieco, un’occhiata lanciata da quei suoi occhi verdi e attenti e tutti cadono ai suoi piedi – una volta è capitato anche a lei. Dovrebbe andarsene, ma se lo facesse lui se ne accorgerebbe e allora resta lì, immobile, impietrita, tesa, a guardarlo mentre stringe tra le braccia un’altra.

L’ha intrappolata tra il suo corpo e il muro – seta candida contro un’armatura di pelle intrecciata – e ora affonda le dita tra i suoi capelli folti e sciolti e color dell’oro, per poi sfiorarle le guance e rubarle un bacio che anche lei desidera. Uno fatto di sospiri, dissapori, attese. Le labbra si sfiorano, assaggiano, cercano, lambiscono, accarezzano, dando vita a una danza urgente, necessaria, disperata. Vede lei tendersi, inarcarsi, stringersi a lui che percorre la seta del vestito con le sue dita abili e veloci, in cerca di curve dolci da ghermire, di pelle calda e fremente da toccare. Vorrebbe di più e glielo sussurra all’orecchio, approfittando di quella confidenza che Sif non può sentire per sfiorarle con la bocca il collo esposto e sensibile dalla nuca fino alla spalla. Lei, pur offuscata da tante attenzioni, non è pronta. Trema, perché il desiderio ora si è unito alla paura. Al suo anulare brilla un anello sontuoso forgiato dai Nani, ma è pur sempre una Vanir quella che Lingua d’Argento sta accarezzando con le labbra – è arrivato a baciarle la pelle su cui si adagia il vestito e, se potesse, la spoglierebbe con i denti.

Loki non ama Sigyn, eppure la stringe contro una parete nella penombra di Asgard come se fosse l’ultima e l’unica cosa che vuole in questo e mondo e nell’altro: Sif, muta nella penombra, si dice che quel dolore nel petto non è nulla – solo che anche lei aveva i capelli d’oro, prima che il dio degli inganni glieli tagliasse. No, non la ama, eppure la vuole e le ha messo un anello al dito, sebbene parli di politica e guerre e accordi tra i regni. Sigyn scuote il capo, lascia scivolare le mani sul suo petto, gli mormora di fermarsi col tono troppo fermo che usa sempre quando gli si rivolge, ma le dita lo spingono via dolcemente. È spaventata da quello che c’è tra loro e che Sif ha riconosciuto. Loki piega le labbra in una smorfia carica di dispetto – la vuole, è evidente, ed è appena stato rifiutato. Sif trattiene il respiro. Forse litigheranno perché lui non sa rinunciare a niente. Invece, l’ingannatore le sfiora un’altra volta le labbra. 

 

 

Pensiero stupendo

Prompt: bacio sul collo/bacio rubato

[parole 476; Sigyn PoV]

 

Lo voleva. Ha le labbra gonfie e rosse, il cuore in tumulto e una manica dell’abito leggermente più scesa dell’altra. Sigyn è nella sua stanza, e le piacerebbe crogiolarsi nella certezza di aver bevuto troppo, ma sa che non è vero. Ha vuotato una coppa d’idromele come voleva il rito, ha guardato negli occhi il principe degli Æsir che diventerà suo marito in virtù di un necessario accordo politico, ma poi si è ritrovata ad aggrapparsi alle sue spalle e a baciarlo contro una parete nella penombra di un corridoio di Asgard con una foga inaspettata di cui l’idromele non ha alcuna colpa. L’alcool è servito a farla ridere di più, a renderla più sciolta, ma era padrona di ogni gesto, sospiro, supplica.

E mentre Loki le sfiorava il collo mormorandole che era bella, lei lo desiderava. Le sue labbra sottili e beffarde le esploravano la pelle sensibile e calda arrivando fino alla stoffa dell’abito e Sigyn veniva travolta da un tumulto caldo fatto d’istinto e di necessità.

Il dio dell’inganno non l’ha mai corteggiata davvero. Quand’erano ragazzini una volta le loro bocche si sono incontrate per sbaglio. Anni dopo, a un torneo, lui le ha afferrato la nuca strappandole un bacio leggero e lei, offesa e stupita, lo ha schiaffeggiato. Ora, invece, ha la bocca gonfia e rossa per le attenzioni rapaci e dolcissime che si sono scambiati e non vuole sapere perché il cuore batte così veloce nel petto. Sarebbe un errore, come è stato uno sbaglio permettere alle sue dita di indugiare sulle curve dei suoi seni – ha sentito quel tocco bruciante sulla pelle nonostante fosse fasciata dalla seta del corpetto. Si ritroverà a sposarlo nel giro di poche settimane, ma Loki non ha chiesto la sua mano parlando d’amore o di sentimenti. Non sarebbe da lui. L’ha mesa di fronte alle necessità politiche di Vanheim, le ha detto che il loro era solo un accordo, nient’altro.

Eppure stanotte, durante il banchetto, l’ha trascinata al riparo da sguardi indiscreti per stringerla a sé e baciarla come non ha mai fatto prima, come lei ha sempre desiderato che un uomo facesse, sfiorandole il collo con le sue labbra beffarde e insinuanti, sottili e perfide, capaci di accendere in lei desideri oscuri e incontrollati, foschi come i capelli in cui ha affondato le dita.

Si è persa tra le sue braccia – è durato solo un momento, ma è successo.

Ha risposto ai suoi baci – le costerà caro, perché lui non la ama. La desidera, ma è troppo assetato di potere per innamorarsi.

Sigyn si è inarcata sotto alle sue carezze e non si perdona di aver dovuto fare uno sforzo per fermarlo – presto saranno marito e moglie e succederà comunque, e dopo

Eppure le morde, quella labbra che sanno ancora di lui, mentre la sua mano scende sotto le coperte a immaginare e a sognare.

 

 

L’angolo di Shilyss

Care Lettrici e Lettori,

Potevo non postare qualcosa per San Valentino??

Anche questo secondo capitolo appartiene a “Solo un accordo” e tratta dei momenti che anticipano di poco il primo capitolo della long, ovvero quando Sigyn e Loki si fidanzano. Come vedete c’è un nuovo personaggio, Sif: è suo il punto di vista attraverso cui percepiamo Sigyn e Loki.

Le due flashfic Loki non la ama e Pensiero stupendo partecipano alla challenge sui baci indetta dal Giardino di Efp.

 

Il capitolo 36 di “Accordo” deve solo essere revisionato, quindi nel giro di 2/3 giorni lo troverete eccezionalmente online! Quindi… trascorrete questo rimasuglio di 14 febbraio in compagnia di chi amate (partner, amici, famigliari, animaletti pelosi) amate voi stessi – che è la cosa più importante. Io, tra le altre cose, amo loro e scrivere, per vostra sfortuna. Sperando siano di vostro gradimento ♥.

 

 

Voglio ringraziare chi leggerà/recensirà/listerà o ha listato/recensito.

Parafrasando l’infinita Melania G. Mazzucco, posso dire che “solo chi crea conosce la gioia di sapere che la freccia scoccata verso il cielo non è caduta ai nostri piedi, ma ha colpito il cuore di qualcuno” Per ulteriori info, tante foto di Loki, di Sigyn e di Tom e un po’ di divertimento… c’è la mia pagina facebook ♥ https://www.facebook.com/Shilyss/.  Ah, mi trovate pure su Twitter ;)

 

Ricordo che Jotunheim e Vanheim così come i colori di lei e Astrid, sono intesi e descritti, con questo ordinamento sociale, politico e culturale sono una mia idea: vi pregherei di non utilizzarla ♥. Anche il personaggio di Sigyn, tolto quello che trovate alla voce “Sigyn” su Wikipedia, è una mia personale interpretazione/reinterpretazione/riscrittura.

 

Shilyss

   
 
Leggi le 24 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Thor / Vai alla pagina dell'autore: shilyss