La toeletta di Giorno è stracolma, ma mantiene comunque un proprio ordine tra profumi, trucchi, e  fiori che il suo stand ha fatto sbocciare nei momenti di noia. Narancia non capisce molto delle scritte in francese su tutte quelle boccette di vetro e confezioni colorate, ma Giorno muove le mani sicuro tra di esse alla ricerca della sua matita per occhi. Quella di Narancia, certo non di buona marca come la sua, è ormai consumata ma non vuole uscire senza trucco.
Giorno trova la matita e si avvicina a Narancia, seduto scompostamente sullo sgabello. -Vuoi che te la metta io?-
Narancia vorrebbe non essere arrossito così tanto prima di annuire.
 
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