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Autore: Annie Brock    15/02/2020    4 recensioni
Agnes sapeva che il suo migliore amico, a breve, le avrebbe fatto il cazziatone: dopotutto, nonostante i postumi della sbornia, era assolutamente conscia di ciò che lei e Helena avevano combinato quella notte.
Oh, Helena! Era così bella mentre dormiva, i capelli dorati le ricadevano morbidi sulla fronte e la sua espressione rilassata era la cosa più dolce che avesse mai visto.
Nonostante il mal di testa di quella mattina, per Agnes era stato il risveglio più bello al mondo.
Solo che…
[Agnes/Helena & Andrei/Aleksandar + Chaz, Morello e Marvel che dormono beate, più o meno]
[Dedicata a Nao Yoshikawa, che oggi compie gli anni]
Genere: Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Not Stonks

Not Stonks
Dedicata a Nao Yoshikawa







«Cosa è successo questa notte?»

«Buongiorno anche a te, eh».
Agnes sbuffò, sedendosi sulla sedia quasi a fatica.
Era distrutta e le occhiaie che presentava sul volto erano una prova più che eloquente.
«Che ci fanno Chaz, Morello e Marvel qui?» domandò ancora dopo aver voltato lo sguardo e aver scoperto le tre gemelle dormire sul divano del suo salotto in posizioni decisamente incomprensibili.
Sembra che stiano giocando a “Tetris umano”, pensò.
«Questa notte erano molto stanche e avevano anche alzato un po' il gomito» le rispose Andrei, in piedi davanti al microonde. «Così hanno pensato di “accomodarsi” sul divano e tornare a casa questa mattina dopo aver riposato».
«Sono così carine…» commentò Agnes, osservandole con un sorriso dolce.
«Se Helena ti sentisse… oh, sono pronti, finalmente».
Andrei aprì il microonde ed estrasse il contenitore dei suoi spaghetti istantanei cotti a puntino, umettandosi le labbra.
«Andrei, sono solo le sette del mattino, come accidenti fai?»
Non considerando quella domanda strascicata, il ragazzo prese posto a tavola e versò del caffè in una tazza.
«Tieni» disse. «Ho usato la moka grande, ce n'è anche per te».
Agnes sorrise ancora, portando la tazza fumante alle labbra. «Ti ringrazio».
Passarono diversi minuti nel mutismo più assoluto.
Agnes sapeva che il suo migliore amico, a breve, le avrebbe fatto il cazziatone: dopotutto, nonostante i postumi della sbornia, era assolutamente conscia di ciò che lei e Helena avevano combinato quella notte.
Oh, Helena! Era così bella mentre dormiva, i capelli dorati le ricadevano morbidi sulla fronte e la sua espressione rilassata era la cosa più dolce che avesse mai visto.
Nonostante il mal di testa di quella mattina, per Agnes era stato il risveglio più bello al mondo.
Solo che…
«Agnes, lo sai che sarò in debito con te a vita per ospitarmi momentaneamente a casa tua, visti i problemi che ho con la caldaia» iniziò Andrei dopo aver finito i suoi spaghetti. «E sai che voglio ricambiare al più presto il favore, quindi quando avrai bisogno potrai contare su di me».
Lei annuì lentamente, abbassando lo sguardo e fissando i residui di caffè sul fondo della tazza.
«Però, per la miseria, quando devi fare cose con Helena, vai in camera tua e non usare quella degli ospiti, visto che attualmente ci dormo io».
«Scusa…» sussurrò, non sapendo in quale altro modo giustificarsi. «Ero ubriaca e non avevo distinto le porte delle camere…»
«Agnes, vorrei ricordarti che questa è casa tua, se non la conosci tu».
«Scusa ancora… però, ora che ci penso…» alzò lo sguardo e lo puntò su Andrei, un sorriso malizioso stampato sulle labbra e l'espressione di chi aveva già capito tutto. «Questo significa che tu e Aleksandar…»
«Sì, ci siamo dati da fare in camera tua» confermò Andrei con nonchalance.
«Oddio, STONKS!» urlò estasiata, spaventando la povera Marvel che si svegliò di soprassalto creando una reazione a catena con le altre due gemelle.
«E ti abbiamo sfondato il letto» proseguì Andrei con altrettanta nonchalance.
Agnes impietrì.
«Decisamente not stonks» proferì lapidaria.







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Dedico questo scritto a Nao Yoshikawa, che oggi compie gli anni.
Come l'anno scorso ho scritto sui miei adorati OC che anche in questo caso sono stati catapultati in un universo alternativo, in quanto il canon, per loro, significa vivere a stretto contatto con demoni e tantissime altre entità sovrannaturali.
In ogni caso, vi garantisco che il carattere è rimasto immutato – in questo caso di Andrei e Agnes.
Così come le coppie: Andrei sta veramente con Aleksandar e Agnes sta veramente con Helena – e Andrei e Agnes sono veramente migliori amici.
Questa storia, lo ammetto, non era nemmeno in programma: erano mesi che pensavo di scrivere tutt'altra cosa (sempre e comunque su questi personaggi), poi due giorni fa Nao se ne esce scrivendo per messaggio che Stonks/Not Stonks è una battuta che la fa ridere e quindi niente, mi sono buttata a capofitto in questa nuova idea, cosa della quale non mi pento, perché mi sono divertita tantissimo a svilupparla e poi perché voglio che Nao rida e si diverta sempre.
Quindi se Stonks e Not Stonks la fanno ridere, ben venga.
Penso di aver detto tutto.
Ringrazio di vero cuore Nao per essermi ancora accanto dopo tutto questo tempo; sei una persona meravigliosa e ti voglio un mondo di bene, vorrei tanto abbracciarti!
Ti auguro di trascorrere una bellissima giornata super stonks, il not stonks fa ridere, ma lasciamolo ad Agnes, lol.
Auguri ancora, tesoro, spero che questo scritto ti faccia sorridere!

(Annie)
   
 
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