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Autore: clairemonchelepausini    15/02/2020    2 recensioni
Una serata con gli amici, qualche bicchiere di troppo ed eccolo... il famoso Niall Horan coinvolto in un scommessa che non avrebbe mai fatto e che di certo non intendeva perdere, anche se tutto era contro di lui.
Ed è così che entra in gioco Emma Williams, una giovane donna che ama la vita, il pizzo, i vestiti; una stilista in grado di farsi ricordare con le sue meravigliose creazioni.
Due opposti che si attraggono, due mondi e due persone completamente diverse che il destino farà incontrare e... Un'avvincente storia d'amore.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Incantevole. 
Sì, era questa la parola che Emma aveva utilizzato, almeno fino a quando non era crollato tutto.
Ora, giorno dopo giorno, stava cercando di raccogliere i pezzi della sua vita e del suo cuore. Non che l'irlandese stesse meglio eh! Niall lottava con tutto se stesso per non prendere il telefono e chiamarla; voleva sistemare tutto, ma era difficile dato che lui stesso era parte del problema.
«Ora basta!» esclamò urlando Shay, entrando nella sua stanza e buttandola letteralmente dal letto.
«Sono stanca di vederti cosi. Ho lasciato che ti leccassi le ferite, ma ora basta. Alzati e rimetti in piedi la tua vita» aggrendedola continuò con occhi furenti e gesticolando, ma Emma non poteva ribattere, lo sapeva, non quando Shay l'aveva avvertita.
«Eddai!» sbuffando disse, facendo gli occhi da cucciola e rimettendosi in piedi mentre la foto che teneva sul comodino cadde inavvertitamente.
Si tuffò invano per salvarla e quando anche quell'ultimo ricordo andò in pezzi, lo prese come un segno e si lasciò cadere sul letto a peso morto, mentre portava le mani sul viso e lente e calde lacrime venivano fuori. 
Nonostante tutti quei mesi le lacrime non l'avevano abbandonata; sapeva che doveva andare avanti, ma lei lo amava ancora così tanto da sognare le sue parole la notte, vedere il suo viso la mattina e pensare a tutti i messaggi scambiati durante il giorno.
Erano cosi felici e... ancora non capiva come tutto era crollato così velocemente da non darle il tempo di mettere a riparo il suo cuore.
Non poteva perdonarlo. Le mancava ma stavolta aveva messo se stessa a primo posto e non poteva semplicemente dimenticare ogni cosa, non stavolta.

«Shay» sussurrò appena il nome dell'amica, ma lei aveva già capito. Si avvicinò e la abbracciò, lasciando che si sfogasse, almeno in quel momento non le avrebbe fatto la ramanzina.
«Passerà. Sei forte. Tu, Emma, puoi farcela» affermò dolcemente mentre passava la mano ad accarezzarle i capelli e con l'altra la stringeva a sé.
Non c'era bisogno di dirle nulla, si conoscevano sin da bambine, avevano condiviso di tutto e se dopo tutti quegli anni erano ancora insieme, significava che la loro amicizia era prima ad ogni altra cosa, anche se non erano mancati momenti di crisi. Shay sapeva che Emma amava Niall, cosi come lui amava lei; avrebbe voluto che non fosse cosi, ma dopotutto quell'irlandese aveva conquistato tutti anche se ora l'avrebbe preso volentieri a schiaffi.

 

**** 

 

«Ehi, babe» la chiamò Niall, mentre lei era ai fornelli che stava preparando la cena nella sua mise casalinga che lo faceva impazzire e la rendeva ancora più dolce.
Non avrebbe voluto farlo, si ripeteva che poteva aspettare e alla fine si rimangiava le parole, tuttavia prima di ogni altra cosa si prendeva un momento per sé e rimaneva a osservarla silenziosamente e poi distogliendo di poco lo sguardo la chiamava vedendola girarsi e fargli un sorriso che era destinato solo a lui e che solo lui poteva affermare di aver visto per la prima volta. 
«So che non era previsto, ma...» e non fece in tempo nemmeno a finire la frase che una chioma di capelli ricci e castani spuntò dalla porta con occhi innocenti che chiedevano di entrare.
«Harry!» esclamò dolcemente pulendosi le mani sul grembiule e correndo ad abbracciarlo sotto lo sguardo vitreo di Niall.
Era geloso, lo era sempre stato e 
non poteva essere una colpa. 
Era bellissima e sapeva che fuori doveva condividerla con il mondo, ma a casa la voleva tutta per sé. 
«Ma da dove sei entrato?» domandò non appena si tolse la giacca e la poggiò sul bracciolo della sedia, abbassando gli occhi di colpo.
Non avrebbe dovuto, si sentì in colpa perché sapeva che l'amico sarebbe finito nei guai. Lui alzò il suo sguardo verso quello di lei, sorrise, si spostò i capelli dietro l'orecchio e fece finta di nulla, ma ecco che Emma ci arrivò. 
«Niall» urlò mettendo le mani sui fianchi e facendo roteare i suoi occhi verso l'alto.
«Non ti avevo per caso detto che dovevi togliere le chiavi da sotto lo zerbino perché chiunque sarebbe potuto entrare?» chiese, ma sapeva che era più di un'affermazione. 
«Io non sono chiunque» s'intromise Harry facendola ridere prima che lei gli passasse le mani nei capelli e glieli scompigliasse. 
Emma lo sapeva che il ricco lo odiava, eppure lei lo faceva lo stesso.
«Sei speciale, lo sai vero?» affermò retorico lui, allungando il braccio, attirandola verso di sé e abbracciandola poco prima di baciargli la fronte.
Avevano fatto amicizia subito, era quello con cui era riuscita a legare di più, lo stesso che non smetteva di far ingelosire Niall.
«Lo sapete che sono qui?» domandò infastidito il moro, che colse l'occasione di tirare la sua ragazza a sé, baciandola sulle labbra delicatamente in segno di possesso, così da sottolineare all'amico di chi fosse quella donna mozzafiato.
«Sei incorreggibile. Non puoi essere geloso di Harry» lo prese in giro lei facendogli il solletico al fianco, nel punto critico per lui.
«Non lo sono e che...» il suo sguardo disse tutto, lo era eccome, ma non poteva farci nulla.
Emma Williams era sua.
«Scusate... ehm... non vorrei interrompere, ma io... ho fame» sussurrò, facendo ridere i due, consapevoli che sarebbe stato sempre così, che nonostante tutto Harry rimaneva sempre Harry.

 

Non era possibile. Era passato un dannatissimo mese e Niall continuava a prendere il telefono per poi lanciarlo sul letto. Era cosi vicino al chiamarla, ma poi ricordava il suo viso e la delusione che vi aveva letto, il dolore per aver sentito quelle parole e... ci ripensava. No, non poteva farle questo, anche se tutto gli urlava di smettere di fare l'idiota e comportarsi da uomo. 
Si passò distrattamente una mano sul viso, la sua espressione non era cambiata tanto, ma non riusciva nemmeno più a fermarsi davanti a uno specchio senza farsi paura. I suoi amici continuavano a cercarlo, ci avevano provato e l'avevano costretto ad andare al pub alcuni giorni prima, quando era finito per ubriacarsi e raccontare tutti i suoi problemi al barista, il quale gli aveva consigliato un bravo psicologo.
Ripensandoci ora, Niall rideva, ma allo stesso tempo il suo cuore si lacerava, mentre la distanza tra i due si faceva sempre più pesante.
Non era così che doveva finire, anzi non doveva proprio finire. Lo sapeva lui come lo sapeva lei, erano destinati a stare insieme, solo che stavolta per avere quel per sempre che si erano promessi bisognava che anche il destino li spingesse verso quella direzione.
Il suono del telefono catturò la sua attenzione tanto che si vide il cantante saltare per casa e raggiungere l'apparecchio che non smetteva di strillare con la sua voce e quella di Emma. Ricordava bene quando avevano registrato quella canzone fatta all'improvviso senza pensarci su e che lui aveva poi impostato come suoneria.
Prese il telefono tra le mani mentre il cuore batteva all'impazzata, chiuse gli occhi, respirò a pieni polmoni e lo girò. Rimase a fissare il display per pochi secondi che sembrarono ore e con mani tremanti lo strinse nel palmo facendo diventare le nocche bianche; sentì la rabbia che pian piano stava rimontando dentro di lui, lasciando indietro la delusione che vi si parò davanti dato che non era lei. Doveva smetterla, se lo ripeteva tutte le volte, ma di fronte a momenti come quelli ogni promessa veniva infranta perché solo al sentire il suo nome, lui diventava una persona che non era mai stato.
"Harry il troppo Styles" - così lo aveva registrato - continuava a chiamare.
Era da più di un mese che non si parlavano e il riccio non aveva smesso di chiamarlo, cercando in tutti i modi di farsi perdonare. Sì, aveva provato di tutto, persino ad appostarsi sotto casa sua per aspettare di vederlo uscire e potergli parlare, ma quella volta aveva ricevuto un pugno in pieno viso. Harry era allora passato ai metodi più tradizionali come email, messaggi, chiamate ecc.. Il loro rapporto era cosi freddilo che persino in Alaska si sentiva più caldo. Non avevano mai avuto un litigio cosi grave, ma nonostante Niall ci provava, non poteva perdonarlo e Harry... lui si sentiva distrutto perché gli mancava quella parte di sé che si completava solo quando era con l'amico. E ora che gli One Direction sarebbero tornati, tutti si chiedevano come avrebbero fatto.

E se il destino ancora una volta avesse fatto la sua mossa? Ci sarebbe stata una fine per tutti o non si sarebbe salvato nessuno?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio d'autrice:

E' la prima volta che mi addentro in una storia con più capitoli su Niall, prima avevo solo scritto storie brevi, ma ho preso coraggio e quindi eccomi qui.

Vi anticipo già che ci saranno circa 44 capitoli, cercherò di pubblicare con regolarità una volta a settimana, almeno fin quando non avrò tutti i capitoli pronti. 
Sì, perchè dopo pubblicherò almeno 2 volte a settimana.

Intanto vediamo anche come va la storia, se vi piacerà e cosa ne pensate.

Il prologo, l'inizio di tutto.

QUI vi lascio il trailer della storia. Qualche piccola informazione....
Come potete vedere nel video, Niall è presente con parti di video che ho preso in giro per il web, invece per quanto riguarda Emma e gli altri personaggi o altre scene sono state prese da Che dio ci aiuti, serie tv italiana, che mi aiuta a spiegare un pò la storia. Sì, perchè era difficile trovare un film da cui trarre le scene che mi servivano, invece quelle inserite sono perfette per ciò che voglio raccontare.
E' il mio primo booktrailer.... siate clementi.

Per quanto riguarda l'avere un quadro più chiaro sui personaggi e l'ambientazione nel link QUI vi lascerò quelle che ho pensato si adattassero alla mia idea. Il link vi riporta a wattpad perchè avevo pubblicato già lì, tutto e li ho raccolti in un unica pagina che mi tornava meglio. E quindi... bando alle chiacchiere....


Buona lettura ;)

Claire

 

   
 
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