La donna dalla chioma bionda osserva il panorama di fronte a sè da un pò di tempo: i suoi lineamenti sembrano ancora quelli di una trentenne, il corpo ancora perfetto e coperto dalla vestaglia che indossa, le perfette mani posate sulla balaustra del balcone a cui è ora affacciata. Riflette: è soddisfatta, il suo accordo con lucifer sta dando i suoi frutti ed il suo corpo non invecchia mai, regalandole sempre la parvenza di una giovane fanciulla e permettendole di trarre in inganno quanti più uomini possibili e di dare più potere a lui. Senza che abbia il tempo di pensare ad altro avverte una presa sulla sua vita: una presa quasi dolce seppur decisa, seguita da un'altra sensazione: qualcuno le ha spostato i capelli di lato per poi baciarle il collo. Lei rabbrividisce a quel solo contatto, inclinando lievemente di lato la testa per dare più agio a colui del quale conosce già l'identità. " Ah, ma allora sei ancora qui... ". Sussurra solamente la sacerdotessa mentre le sue labbra, ora non coperte dal consueto rossetto, si incurvano in un lieve sorriso. Chi le sta ancora cingendo la vita con un braccio si ferma improvvisamente, smettendo di baciarle il collo mentre la donna volta lievemente lo sguardo verso di lui. " E' sempre bello ritrovarti qui, Allen ". Lo chiama per nome, rivelando di conoscerlo e non solo: chi la sta abbracciando è niente poco di meno che lo stesso uomo che, quasi trent'anni prima, lei stessa aiutò a venire al mondo mentre la madre lentamente rischiò di perdere la vita. Lui pare esitare un momento per poi passare un dito lungo la linea del collo della donna con una calma quasi estenuante. 

" Beh, io vivo in questa villa: dove altro dovrei essere, se non qui? ". Chiede come se fosse la cosa più ovvia del mondo mentre avverte il leggero brivido di piacere che è corso lungo il corpo della bionda a quel solo tocco. Lei si scosta lievemente dalla sua presa seppur non ponendo termine a quell'abbraccio, volgendosi così verso di lui con il viso.

" Sai cosa intendevo: credevo che saresti andato alla ricerca di quella patetica Virtù: Giustizia. se non erro ". Commenta la Sacerdotessa mentre il giovane dalla lunga chioma ametista, nel solo sentire pronunciare quel nome, stringe con fora la presa sulla vita di lei: una presa quasi dolorosa.

" Davvero, in questo momento pensi che mi importi qualcosa di Giustizia e di quelle stupide Virtù? Credo che, dopo la cattura di Prudenza e Temperanza, possa anche concedermi una... ". Si ferma come se stesse riflettendo, per poi proseguire con un ghigno, così tipico di lui. "... una pausa ". Fa per annullare la distanza tra lui e la donna, ma ella si scansa rifiutando così il bacio. 

" Non mi prendere in giro, Allen. O Lussuria, non importa dopo tutto, in che modo ti chiamo ". Fa solamente e rivelando così l'identità del giovane: è Lussuria, il capo delle Incarnazioni Demoniache. " So che pensi sempre a lei, persino stanotte quando... ". Si ferma per poi mordersi lievemente il labbro: non le sempra proprio che lui la stia ascoltando. E' tornato a baciarle il collo mentre, con la mano libera, le accarezza il fianco. 

" Si? ". Fa come se stesse prestando attenzione al discorso fatto dalla Sacerdotessa. Per un istante lei si lascia andare e sembra scordare ciò che stava dicendo. Ma a riscuoterla è il tocco di lui, che dal fianco si sposta al ventre di lei e risale fino alla scollatura della vestaglia: raccogliendo tutte le forze per resistere a quel dannato diavolo tentatore, la donna si scansa da quella presa, lievemente rossa in viso. 

" Non è così che voglio che vada: ho sopportato di dividerti con Gola, ma non accetterò anche di dividerti con una volgare Virtù. Ricorda che questa notte, per te ho infranto tutti i divieti che mi sono stati imposti... ". E non solo quella notte, pensa poi: è da un pò che la storia tra lei ed Allen va avanti nonostante il divieto tassativo imposto alla donna: non avrebbe mai dovuto innamorarsi delle incarnazioni Demoniache, non avrebbe mai dovuto andare oltre il suo ruolo di Sacerdotessa. Avrebbe solo dovuto farli nascere da madri praticamente moribomnde e farli riunire alla Villa, consegnare loro le armi racchiudenti lo spirito del loro peccato e nulla di più, invece stavolta le cose sono evolute in modo inatteso: si è invaghita di Lussuria, si è invaghita di Allen. Chi ama davvero? L'umano Allen o l'incarnazione demoniaca Lussuria? In ogni caso pensa, la sostanza non cambia: ha infranto il più grande divieto che le fu imposto quando fu scelta come Sacerdotessa di Lucifer, eppure sarebbe pronta ad affrontare tutte le conseguenze, a rinunciare persino alla sua eterna giovinezza purchè lui possa essere solamente suo. 

" E perchè lo hai fatto? ". Interrompe il filo dei suoi pensieri lui mentre, senza nessun preavviso afferra nuovamente la donna da dietro per poi stringerla in una presa quasi dolorosa, un braccio attorno alle spalle ed uno attorno alla vita. " Dillo, voglio sentirlo dalle tue labbra, Halle ". Mormora pur sapendo bene la risposta: quella donna si è innamorata di lui. La Sacerdotessa sussulta a quell'improvvisa presa, sentendosi nuovamente afferrata lascia sfuggire un lieve gemito di sorpresa dalle sue labbra. Poi sente quelle parole e sospira pesantemente, scuotendo il capo. 

" No: non sentirai quelle parole uscire dalle mie labbra, Allen. Sei proprio un sadico a chiedermelo... ". Fa per finire la frase ma lui è più rapido: la fa voltare verso di lui di prepotenza, afferrandole ora il mento tra le dita e facendole alzare lo sguardo ad incontrare il suo, ora brillante di un'intensa luce ametista. 

" Allora smetti di perderti dietro a questi pensieri, e continuiamo ad infrangere insieme quei divieti che ti sono stati imposti. Facciamo vedere al Creatore ed a mio padre Lucifero che le regole, in fine, le dettiamo solamente noi ". Halle fa per rispondere, ma si trova ammutolita da un bacio improvviso. Bacio che lei ricambia di li a poco, arrendendosi a quel demone travestito da uomo e mentre la sua vestaglia scivola nuovamente a terra. 

Dalla mia fanfiction Bloody Sunset ( Alba Insanguinata ), ecco una nuova storia ambientata durante la prima parte della storia. Halle lo sa bene: come sacerdotessa non avrebbe mai dovuto innamorarsi di una delle sette incarnazioni demoniache. Ma quando incontra Lussuria, tutte le sue convinzioni in fine cedono e vanno in pezzi, facendo si che la bella Sacerdotessa si abbandoni al più insidioso del peccati.