"..." -> pensieri
<<...>> dialoghi
Ero in camera mia, seduta sul letto a pensare... avevo così tante cose che mi giravano per la testa : Bia e il suo nuovo ragazzo, il mio andamento scolastico e inoltre non riuscivo a spiegarmi lo strano comportamento di Nicolas. "Perchè ad un tratto è arrivato ad avvicinarsi così tanto a me?" Dopo che aveva lasciato Thalita abbiamo iniziato ad avvicinarci sempre un pochino di più, però solo come amici perchè lui mi vede come la sua migliore amica ancora, ad un certo punto Daniel arriva in camera mia sbucando dalla parete << Ti andrebbe di non fare niente insieme a me?>> mi chiede facendomi girare verso di lui << molto volentieri>> rispondo io annuendo, così lui mi tende la mano e mi porta al parco dove ci sdraiamo sull'erba e io riflettendo gli chiedo << trovi ridicole le ragazze col rossetto?>> ripensando alla conversazione con Bia avuta l'ora prima sul suo ragazzo << trovo ridicole molte cose, anzi diciamo che trovo ridicolo quasi tutto, ma non le ragazze col rossetto, perchè?>> mi risponde lui,e io gli racconto di Bia e del suo ragazzo dicendo che loro due non sembrano avere molte cose in comune, in quel momento lui si gira verso di me per rispondermi e io mi rendo conto che siamo talmente vicini che riesco a vedere il vero colore dei suoi occhi " oh mio dio, non ero mai accorta di quanto fossero scuri e profondi i suoi occhi" in quel momento mi rendo conto che sono un pochino arrossita ma faccio finta di niente sperando che non se ne accorga << avrà visto qualcosa in lui che tu non riesci a vedere>> mi risponde lui, quando si rigira verso l'alto avverto come una piccola fitta al cuore, continuo a guardarlo quasi incantata, sorridendo come un idiota senza capire il perchè poi sospirando dice << che strano, uno passa la vita pensando che andrà in paradiso e poi scopre che il paradiso è in terra vicino ale persone che ama...>> in quel momento sento come se quella frase l'avesse involontariamente rivolta a me e il mio cuore perde un battito <<...domani che fai, esci con loro due ?>> sorrido come per fargli capire la risposta e così ci organizziamo per il giorno dopo.
...
IL GIORNO DOPO
Daniel mi tende la mano e con voce dolce mi dice << andiamo>> e io con fermezza gliel'afferro << certo!>> usciamo e cominciamo la nostra uscita, tra giri in bicicletta, partite ai videogame del negozio di dischi e passeggiate con il gelato ci divertiamo un mondo e io mi sento sempre felice e solare senza dare conto a quello che la gente potrebbe dire o pensare su di me credendomi pazza, la sola cosa di cui mi importa ora ... è lui, e di stare bene. Come ultima tappa andiamo al solito bar a bere qualcosa; << sai quand'ero piccola non ho mai creduto ai fantasmi, credevo a babbo natale, ai principi azzurri ma ai fantasmi mai, mi sembrava stupido>> dico sorridendo, << aaa così io ti sembro stupido?>> mi chiede scherzando << moolto>> rispondo io ridendo e lui mi sorride " cavolo, ma come mai oggi mi fa quest'effetto Daniel, che bello che è quando sorride, non mi ero mai accorta delle sue bellissime fossette, quanto vorrei che potessimo stare insieme, abbracciarci, baciarci ed essere una coppia normale" lo vedo che con lo sguardo segue la cameriera che mi è appena passata dietro << ti credono tutti pazza, parli da sola, ridi da sola >> io lo guardo << e chissene importa, io sto bene>> mi fa dinuovo quel bellissimo sorriso che da un po' trovo irresistibile, fino a quando il suo sorriso non si spegne quando vede arrivare Nicolas. Mi saluta e mi chiede se sono da sola, io guardo Daniel e lui mi dice di dirgli di no ma mi rendo conto che non posso dirgli così perchèpasserei per pazza così dico a Nicolas che stavo per andarmene e si siede appena Daniel si alza, mi rendo conto che quel comportamento mi ha dato un po' fastidio, più che altro mi spiace per Daniel e mentre Nico mi parla Daniel ad un tratto gli versa la mia bibita addosso, io cerco di scusarmi e poi lo rincorro. Lo raggiungo a casa nella rimessa dove sento che sta suonando, ha un'espressione così triste mentre suona, mi fa tanta tenerezza, ma faccio finta di nulla << perchè sei scappato dal bar?... Sei geloso di Nicolas vero?>> gli chiedo cercando di capire la sua espressione ma lui non mi guarda << Ma figurati...>> risponde con tono da finto orgoglioso << e allora perchè gli hai rovesciato la bibita?>> <<... perchè lui è una di quelle cose che trovo ridicole>> mi risponde, capisco subito che sta mentendo fermo la chitarra e lo guardo negli occhi << mi dispiace Daniel...>> gli dico abbracciandolo << ...voglio che tu sappia che tu sei importante per me>> continuo allentando un po l'abbraccio per poterlo guardare negli occhi, quei pochi secondi di silenzio mi sembrano eterni, fino a quando senza darmi il tempo di agire e reagire, Daniel mi bacia, procurandomi inspiegabilmente scariche elettriche in tutto il corpo, e senza renderme conto dopo avergli spostato la chitarra sulla schiena gli allaccio le braccia al collo, ma poi la mia parte razionale mi riporta con i piedi per terra così senza volerlo mi stacco bruscamente da lui,che mi guarda con occhi sorpresi ma duri e meno dolci << non possiamo, non potrebbe mai funzionare tra noi. Tu sei un fantasma>> in quel momento vedo i suoi occhi velarsi di tristezza e mi dice la frase che mi spezza il cuore << Tranquilla, per me non ha significato niente, penso che anche se fossi vivo non proverei niente per te>> quella frase mi fa talmente male che fatico a trattenere le lacrime. Quando esco mi appoggio alla parete seza farmi vedere e prima che potessi fermarle, hanno iniziato a scendere "che stupido,come può dirmi questo dopo che è stato lui a baciarmi" triste e addolorata vado in camera mia e mi butto sul letto a piangere e senza accorgermene mi addormento con gli occhi ancora bagnati di lacrime.