Crossover
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Autore: PGV 2    18/02/2020    6 recensioni
Anno 1943: i fratelli Lorenzo e Danilo Ferraro, di origine italiana, stanno scappano insieme ad altri deportati dai Nazisti che li hanno resi prigionieri durante la Seconda Guerra Mondiale, e finiscono per rimanere gli unici sopravvissuti.
Durante la fuga, entrambi si ritrovano nella cosiddetta "Comunità", una società che vive nel sottosuolo della Terra e dove vivono e prosperano i personaggi provenienti dalle svariate opere esistenti nell'epoca nostra.
Apparentemente sembra un Paradiso questo luogo, e la sua gestione quasi perfetta affascina i due ragazzi... ma ombre oscure circondano la Comunità e i due fratelli, insieme ai loro nuovi compagni, dovranno lottare per la sopravvivenza non solo della Comunità... ma della Terra stessa!!
Scoprite i risvolti e i colpi di scena in quella che sarà a tutti gli effetti l'ultima fic che scriverò qui su EFP!! Spero che la lettura sia di vostro gradimento :).
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Anime/Manga, Film, Fumetti, Giochi di Ruolo, Videogiochi
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Eccomi qua come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!!
In questo Capitolo posso dirvi che troveranno la loro conclusione ben due combattimenti in corso, di cui uno sta andando avanti da molto tempo e, di conseguenza, potremmo dire che era anche ora che terminasse XD ;).
Tuttavia, non saranno le uniche cose di cui tratterà il Capitolo. Saranno tre le scene principali del chap, posso anticiparvelo, e la terza… beh, manderà avanti un combattimento, è l’unica cosa che aggiungo prima di farvi leggere il Capitolo u.u XD ;).
Ma prima, come al solito, mi dedico all’Angolo dei Commenti:

Ash Visconti: Ciao Ash Visconti :). Sono molto contento che hai trovato molto interessante anche lo scorso Capitolo, essendo Capitoli dedicati ai vari scontri mi sto dedicando soprattutto a quelli, ma come si è visto momenti per approfondire meglio sia situazioni che personaggi non mancano, e sono davvero felice che gradisci molto la cosa *_*. Non ho contato quante pagine ha occupato la fine del combattimento contro Alice, il numero di pagine di Word complessive del chap l’ho controllato direttamente sotto Word, però ad occhio credo che hai ragione, ha occupato metà Capitolo nonostante l’altra metà fosse composta da tre scene e non una o due, e credo sia anche a causa di quella che il Capitolo si è allungato mostruosamente… ma non ho voluto tagliare nulla, mostrandola così come l’avevo ideata interamente T_T e sono contento che alla fine ne sia valsa la pena *_*. Alla fine sì, per battere Alice hanno dovuto unire le forze, e va detto che anche Alice si è un po’ auto-sconfitta quando si è staccata la catena dal corpo perdendo una marea di sangue e rischiando così un emorragia, vero che alla fine il risultato non è cambiato, però a conti fatti è stata “inutile” quell’azione da parte sua XD perché era già sconfitta quando i due poliziotti l’hanno buttata giù e Jack Frost l’ha bloccata :). Jack non avrebbe mai potuto uccidere né Alice né Schmidt qualora se lo fosse trovato contro, memore di ciò che hanno passato per lui significano molto entrambi, anche se sono suoi nemici, quindi non gli toglierebbe mai la vita, soprattutto considerando che dispone del potere per sconfiggerli senza ucciderli… vero che Alice congelata rappresenta comunque un pericolo, ma fino a quando è congelata si può stare tranquilli ;). Ezio sta finendo in svantaggio contro Marluxia perché ha sottovalutato la sua reattività e la versatilità dei poteri dei Nessuno, ed a causa di ciò è stato ferito l’ha dove Lorenzo gli aveva lasciato quella orrenda ferita, e dato che non si era ancora ripreso del tutto, a dispetto di ciò che gli avevano detto i medici, sta subendo tutte le conseguenze del caso nonostante fosse in vantaggio T_T. Goku ha convinto i tre Grim ad allontanarsi perché così può cercare Xehanort, sapeva che fino a quando era con loro non glielo avrebbero mai permesso, ed ora ha l’opportunità di trovarlo e confrontarsi con lui :). E sì, alla fine Goku sta mostrando molto coraggio e dedizione al suo lavoro di Presidente, anche se scappa continuamente dalla carica quando c’è sa sempre cosa è giusto fare, ed il soprannome che gli è stato dato giustifica anche questo lato del suo carattere ;). L’interpretazione diversa del Credo tra i due Assassini è il motivo per cui ho dato quel titolo allo scorso Capitolo, potremmo quasi dire che abbiamo visto una visione da “vecchia guardia” contro una visione da “nuova guardia”: la vecchia guardia, gli Assassini che operano per conto del Concilio, sono convinti che il Credo si rivolga con innocenti solo a chi non è l’obiettivo della missione, mentre la nuova guardia, che rifiuta di sottostare al Concilio, vede gli innocenti come tali. Da questo è partito il confronto verbale tra i due, e potremmo dire che prima dei due scontri con i Grim Altair la pensasse proprio come Al Mualim, motivo per cui era il suo prediletto anche sopra ad Ezio, ma ora che ha visto la verità grazie a Danilo, Lorenzo e Bulma è “rinato” come Assassino, e per questo spero gradirete alla fine il suo confronto sia fisico che verbale con Al Mualim… e Trunks! Sì, avete letto bene, ma non aggiungo altro, vedrete quando sarà il momento u.u XD ;). Ti ringrazio ancora tantissimo per tutto il tuo supporto, e spero che anche il Capitolo qui sotto alla fine ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto :). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Eternity_Paradise0: Ciao Eternity!! Mi fa davvero molto piacere risentirti qui, e sono contento che hai deciso di riprovare a commentare le mie storie *_*. Naturalmente il discorso che ti avevo fatto un mese fa vale anche adesso, qualora lo sentissi come un obbligo allunga la tua pausa dalle letture delle fic, in caso contrario ovviamente sono felice del tuo ritorno, e spero che anche il resto delle due fic ti piaccia alla fine :). E nessun problema anche per quanto riguarda il commento corto, per quanto mi riguarda anche dieci parole in croce vanno più che bene per una recensione, non obbligo nessuno a scriverne una lunga, ed anzi già solo il fatto che spendete un paio di parole per le mie fic mi rende particolarmente contento e non vi ringrazierò mai abbastanza per questo *_*. Sono molto felice comunque che lo scorso Capitolo ti sia piaciuto tanto alla fine :) è arrivato il momento di iniziare a sfoltire un po’ di battaglie, e così ho portato a conclusione la lotta contro Alice, anche se ammetto che mi è venuta dannatamente lunga la conclusione del combattimento, ha allungato a 30 pagine Word il chap in sé T_T. Alla fine, possiamo dire che ho analizzato il Credo degli Assassini parecchie volte all’interno della fic, ma l’ho fatto anche per mostrare come si presti a due personali visioni, quella degli Assassini legati al Concilio e quelli che ne sono estranei, e spero che abbiate apprezzato questo parallelo :). Mi fa piacere però che sei riuscito ad apprezzare la fine della lotta con Alice nonostante fosse venuta fuori lunga :) confesso che inizialmente volevo concluderla quando Jack l’aveva bloccata a terra con le catene grazie a Mustang ed Hawkeye, solo all’ultimo ho pensato ad Alice disposta a mutilarsi per vincere, perché faceva parte del suo carattere e volevo mostrare questo lato di lei ;). Nonostante questo, però, Alice è stata comunque sconfitta e, alla fine, è stata risparmiata da Jack anche perché quest’ultimo non la voleva morta, in fondo ha patito le sue stesse sofferenze e non aveva il coraggio di ucciderla, e posso già anticipare che se Jack si fosse trovato nella stessa situazione con Schmidt davanti avrebbe agito nella stessa maniera, è stata una decisione dettata dal cuore, ecco ;). Ezio è stato fregato soprattutto dalla contromossa rapida di Marluxia, è questo che l’ha portato in svantaggio contro il nemico e, ora, rischia addirittura di farlo perdere T_T ovviamente non è ancora detta l’ultima parola come si sa, ma che Ezio stia rischiando parecchio è anche vero, purtroppo T_T. Goku, dopo la discussione avuta con Xehanort nell’ufficio del Presidente, vuole avere un ultimo confronto verbale con lui, anche se sa che l’albino se solo volesse potrebbe ucciderlo senza problemi, però fortunatamente Goku è un tipo che, quando non scappa andando chissà dove XD, affronta di petto le situazioni e prende sempre le decisioni giuste, per questo è un Presidente apprezzato nonostante tutto :). Infine, Al Mualim è un fanatico anche perché è un Assassino cresciuto in un'altra generazione rispetto ad Altair e, soprattutto, al servizio di Xehanort, che essendo un estremista al pari di Al Mualim ha finito anche per influenzarlo indirettamente, un po’ come ha fatto con tutti gli altri membri del Concilio… potremmo dire che stiamo per vedere un duello tra le due visioni degli Assassini, come specificato sopra, e spero che la lotta alla fine vi piaccia :). Ti ringrazio ancora tantissimo per tutto il tuo supporto nonostante tutto, e spero che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Lelec6: Ciao Lelec6!! Ti ringrazio ancora tantissimo per tutti i suggerimenti che continui a darmi, alcune idee mi sono venute proprio grazie ai pg che mi hai suggerito (la storia alla fin fine è in continua evoluzione, ad eccezione del finale che quello è già deciso per ovvi motivi), e i tuoi consigli si rivelano sempre molto utili ;). Per quanto riguarda quelli di questa tornata, sfortunatamente mi duole ammettere che La Città Incantata è uno dei film dello Studio Ghibli che non ho ancora visto T_T. So che è una colpa enorme visto che molti dicono che è uno dei migliori, ha anche vinto l’Oscar al Miglior Film d’Animazione ma non ne sono certissimo, ma non sono mai riuscito a trovarlo per recuperarlo T_T. Fortuna vuole che, da quello che ho capito, dovrebbero essere arrivati su Netflix i film dello Studio Ghibli, di conseguenza appena ho un momento me lo guardo e lo recupero :). Dei film dello Studio Ghibli ne ho comunque visti un bel po’, non tutti ma molti, e devo dire che sono uno di quelli che trova alcuni dei loro film bellissimi, dei capolavori, mentre altri invece li ho trovati sottotono, diciamo che non impazzisco per alcuni film mentre per altri sì *_*. Di conseguenza, come prima cosa mi recupero La Città Incantata e, in base a se mi piace o meno, valuto se inserire alcuni suoi personaggi e, nel caso scegliessi di metterci Haku, vedere se applicare la soluzione del Genoma o meno, prima però mi guardo il film per bene ;). Nel frattempo, ti ringrazio ancora tantissimo per tutti i tuoi suggerimenti ed il tuo supporto, e spero che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

AlanKall: Ciao AlanKall :). Ti ringrazierò sempre per riuscire a trovare il tempo per leggere e commentare i miei Capitoli nonostante tutti gli impegni che hai, lo apprezzo davvero molto e mi fa molto piacere *_*. Sfortunatamente sì, Al Mualim si è tenuto in allenamento durante gli anni in cui è stato Maestro degli Assassini, soprattutto per prepararsi a quel giorno e per combattere in Superficie, di conseguenza potremmo dire che è stato davvero molto previdente… purtroppo T_T. Altair sta avendo molte difficoltà, verissimo, però non consentirà mai comunque a Trunks di combattere insieme a lui contro Al Mualim, non vuole mettere in pericolo il figlio di Bulma dopo quello che le ha fatto e, soprattutto, non vuole che Trunks si macchi del crimine di uccidere qualcuno, è un qualcosa che non permetterebbe mai di fare al figlio di Bulma, e si capirà poi più avanti come mai ;). Purtroppo Ezio è passato in svantaggio nonostante stesse dominando il suo combattimento contro Marluxia, e questo perché ha sottovalutato le capacità di manipolare le ossa del rosa, come abbiamo anche potuto vedere purtroppo T_T è stato colto di sorpresa e colpito in questo modo abbastanza gravemente, non rischia la vita in questo momento, ma di sicuro quella ferita non gli consentirà di muoversi come vorrebbe durante il combattimento, e questo è davvero un bruttissimo guaio T_T. Diciamo che Ezio non si era ancora ripreso completamente dalla ferita che gli aveva inferto Lorenzo all’Overlord Beach, era molto grave e non bastava qualche giorno di cure per ristabilirsi completamente, e quel combattimento lo sta dimostrando purtroppo T_T comunque sia sì, Marluxia può aggiustare le sue armi perché sono il prodotto delle sue ossa e, in quanto Nessuno, può manipolarle come meglio preferisce per creare delle armi ;). Riguardo dove stanno andando i Grim… preferisco non dirlo e lasciare che lo scopriate quando sarà il momento, ci vorrà ancora un pochino prima di vedere dov’è andato a finire il primo di loro, ed è anche possibile che stia andando ad aiutare Ezio, ma almeno momentaneamente preferisco rimanere in silenzio u.u XD ;). Al momento sappiamo solamente che Goku vuole parlare con Xehanort, non si sa se vuole fare qualcosa di stupido, ma possiamo solo sperare che così non sia, altrimenti come dici giustamente tu sarebbe stato completamente inutile salvarlo da Marluxia e Marik T_T. Ci è voluto parecchio e sono il primo a dirlo, ma alla fine sono riusciti ad avere la meglio su Alice ed a sconfiggerla, anche se Mustang era già ridotto male e si è aggravato, anche a causa del fatto che il ghiaccio di Jack Frost serviva solo a fermare l’emorragia e non lo curava completamente, quindi ha bisogno di cure immediate se non vuole morire T_T. In effetti hai ragione, Alice si comporta da bambina sia fuori che dentro la battaglia, e questo anche perché il trauma per il rapimento subito da Fontaine l’ha quasi bloccata mentalmente, lasciandola così con la mentalità che aveva all’età di quando era stata rapita… naturalmente nel corpo e nel linguaggio è cambiata, ma mentalmente è ancora quella di allora, solo più sadica e spietata, e per questo andava fermata e sconfitta purtroppo T_T (Uff, sono stata sconfitta, che noia -_-‘! N.d. Alice) (Per te tutto è una noia -_-‘! N.d. Jack Frost) (Un po’ sì u.u! N.d. Alice) (Ecco, appunto -_-‘! N.d. Jack Frost) (Grazie comunque per il sostegno Ophelia, ci ho provato a vincere… purtroppo T_T! N.d. Alice) (Mi spiace, ma i cattivi non vincono mai, quindi sia tu che Psyko è meglio se vi rassegnate u.u! N.d. Sora) (Uff, che noia -_-‘! N.d. Alice) (I cattivi non vincono mai? Questo lo vedremo, eheheheheheheheheh… N.d. Freezer) (… La sua risata non mi piace per nulla… N.d. Goten) (Tsk illudetevi pure, ma tanto non succederà mai u.u! N.d. Cell) (E che cosa ti dà questa sicurezza? N.d. Sakura) (Il fatto che non manchi molto alla fine delle fic u.u! N.d. Cell) (Guarda che almeno un altro anno e mezzo c’è, di conseguenza tutto il tempo per farti fare la fine dei tre idioti esiste -_-‘! N.d. Ino) (Dettagli u.u! N.d. Cell) (-_-‘ Se lo dici tu… N.d. Videl) (Appena mi riprendo do una mano ad Altair e faccio fuori quel vecchio maledetto!! è_é N.d. Trunks) (Stai al tuo posto ragazzo, che rischi di farti molto male… N.d. Al Mualim) (Appunto, questa è la mia battaglia, non interferire! N.d. Altair) (Uff, ma che noia che siete entrambi, non si può fare nulla -_-‘! N.d. Trunks) (Qui gli do ragione, stai indietro! N.d. Bulma) (Pure tu ti ci metti, mamma?! O_O N.d. Trunks) (… Beh sì, ricevere un complimento dall’autore è sempre bello! :) N.d. Erza) (E per questo lo ringraziamo di tutto cuore! :) N.d. Kallen) (Povero Psyko, sono sempre ingiusti con lui… N.d. Signore delle Ombre) (Dovrebbero andarci più pesante, come con te! N.d. Bardak) (Non ricominciare, grazie!! N.d. Signore delle Ombre) (Ho sentito un rumore riguardo Claire e Raki… N.d. Lucinda) (O_O No, è una tua illusione!! N.d. Yamcha) (Mah, sarà… N.d. Lucinda) (Ci manca solo che lei e tutte le altre tornino a concentrarsi su quei due poveretti O_O! N.d. Kiba) (O_O Grazie mille, ho rischiato molto… N.d. Claire) (È stato un esperimento che ho voluto provare nella mia ultima fic, dato che non ne avevo mai parlato prima :). E per la scelta dei personaggi… diciamo che è stata quasi casuale, anche se in realtà un’importanza nella trama principale che vedrete più avanti c’è ;)! N.d. PGV 2) (Uff, però così ci incuriosisci, maledetto T_T! N.d. Crilin) (Ormai sappiamo che è fatto così… N.d. Piccolo) (Già… N.d. Tenshinhan) (E perché saremmo stupidi?! ?_? N.d. Ash e Takao) (… Lasciamo perdere -_-‘! N.d. Gary) (Già, che è meglio -_-‘! N.d. Kai) (Perché dovrei avere paura della mia dolce Teresa?! *_* N.d. Sanji) (Idiota… N.d. Zoro) (Come scusa?! è_é N.d. Sanji) (Non cominciate voi due!! è_é N.d. Nami) (Agatha non rischia nulla, essendoci io lì! N.d. Shun) (Già, probabilmente farà valere il codice dei Cavalieri dello Zodiaco e non farà uccidere chi è inerme… N.d. Shiryu) (Sarà, ma sono comunque nei guai, viva o morta T_T! N.d. Agatha) (E te lo sei meritato!! è_é N.d. Hillary) (Esatto!! è_é N.d. Natsu) (Ora cominciano anche loro, fantastico -_-‘! N.d. Agatha) (… COME, SCUSA?!?! O////O N.d. Erza e Kallen) (COME, SCUSA?! *ç* N.d. Brook, Gold, Brock, Kogoro, Trunks, Issei e Kaiohshin il Sommo) (Oh no, ma perché hai dovuto parlare?! T_T N.d. Tivan) (Mi sa che ora scoppierà un bel casino… N.d. Lloyd) (Ma perché?! Stava andando tutto così bene… T_T N.d. Aqua) (Di nulla, Alicia! ;) N.d. PGV 2) (Ben detto Ophelia, e il nostro momento sta per arrivare, eheheheheheheh… N.d. Freezer) (… Siete troppo inquietanti, è meglio interrompere qui il siparietto con i miei pg che non si sa mai. Ciao ed alla prossima!! :) N.d. PGV 2). Spero che la conclusione delle varie battaglie ti piaccia :) mentre per quanto riguarda Alien e Predator… diciamo che potresti essere accontentato già in questo Capitolo, non dico altro, leggi qui sotto e vedrai da solo u.u XD ;). Per il resto, ti ringrazio ancora tantissimo per tutto il tuo supporto, e spero che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Nick Nibbio: Ciao Nick!! Sono molto contento di risentirti all’interno delle mie storie *_* e non ti preoccupare per quanto riguarda l’aver letto tardi i miei ultimi Capitoli, siamo parecchio impegnati tutti quanti ed è normale dimenticarsi di certo cose ;) il fatto comunque che hai recuperato tutti i chap finora in poco tempo nonostante tu sia impegnato mi rende molto felice, e non ti ringrazierò mai abbastanza per questo *_*. Sfortunatamente, abbiamo visto che Agatha era molto tranquilla quando Nunnally ed Hinata le hanno puntato contro le pistole perché sapeva di essere più veloce di Nunnally ed aveva già capito che Hinata non avrebbe mai avuto il coraggio di sparare T_T. Riguardo Lucy invece, fino a quel momento sospettava unicamente che potesse avere qualche dubbio sul suo operato nel Concilio, e quando Natsu le ha provocate ha voluto cogliere la palla al balzo per testarla definitivamente… e quando ha esitato l’ha cacciata all’istante dal Concilio, ferendola anche T_T. Già, potremmo dire che è stata una fortuna che Envy sia riuscito a chiamare Shun in tempo, qualche secondo più tardi e probabilmente Bra era morta, e forse anche Nunnally e Lucy dato che Agatha voleva uccidere anche loro due T_T ed anche se Agatha avesse evitato la catena di Shun ed avesse provato a combatterlo, posso già dire che Shun sarebbe riuscito a batterla lo stesso dato che è molto più forte di lei ;). E sì, fortunatamente la vicenda a Villa Brief si è conclusa nel migliore dei modi, e senza nessun morto tra l’altro :). Alla fine, avevi pensato proprio a Seiya che potesse intervenire nella lotta contro Cana? Complimenti per la perspicacia, ma in effetti era l’unico dei “Big” del gruppo dei Grim a mancare all’appello tra quelli che stavano combattendo, di conseguenza sì, era abbastanza intuibile che si trattasse di lui :) anche se ha avuto la sfortuna di capitare contro un avversario che ha studiato il Kung Fu Stellare proprio in previsione di quel giorno, e di conseguenza Pegasus si troverà in un mare di guai purtroppo T_T. Riguardo Kenshiro vs Madara, la fortuna del primo è il fatto che Uchiha non ha mai potuto testare il suo Rinnegan in combattimento, e di conseguenza è ancora abbastanza inesperto, se l’avesse allenato bene è probabile che Ken non avrebbe avuto molte speranze di vittoria, ma così è riuscito addirittura a portarsi in vantaggio e potrebbe addirittura vincere, anche se questo naturalmente si vedrà quando sarà il momento u.u XD ;). Se era la Nami classica, probabilmente avrebbe accusato Zoro di essere arrivato troppo tardi, e poi l’avrebbe insultato per il suo scarso senso dell’orientamento XD però sì, è stata una fortuna per Nami che Zoro fosse arrivato in tempo, altrimenti se la sarebbe vista davvero molto brutta O_O e l’alternanza tra “tu” e “lei” di Zoro nei confronti di Xehanort è stato fatto volutamente per mostrare come in questo momento sia abbastanza confuso su cosa pensare nei confronti del maestro, c’è un conflitto dentro di sé, e spera di risolverlo durante il combattimento che sta per iniziare :). Jack Frost è alla fine riuscito a sconfiggere Alice, anche se Mustang ed Hawkeye per fortuna sono riusciti a dargli una mano a strappare la vittoria, e potremmo dire che non hai torto nel dire che Alice è prigioniera mentalmente, a livello di mentalità è rimasta quella che era quando è stata rapita da Fontaine, è aumentato unicamente il suo sadismo, per il resto è ancora una bambina spaventata e purtroppo si è visto T_T potremmo quasi dire che il potere delle catene è perfetto per una come lei T_T. Sfortunatamente hai detto cose giuste riguardo gli Illuminati, anche se c’è da fare una precisazione: la maggior parte dei membri del Concilio quarant’anni fa erano pronti a lasciarsi la vendetta alle spalle ed a vivere nella Comunità fino alla fine, è stato Xehanort con il suo estremismo a convincerli a portare avanti la vendetta, perché questo era l’unico modo per onorare gli antenati e ciò in cui hanno combattuto secondo lui, e lentamente ha convinto tutti a seguirlo. Malauguratamente è bastato un unico uomo per riportare gli Illuminati sulla via della vendetta, e questa è un ulteriore dimostrazione di come certe volte basta avere la persona sbagliata al comando per provocare disastri inenarrabili, e ne abbiamo avuto svariati di esempi nella storia T_T. Sbaglio poi, o l’ultima frase sulla cabina era una citazione al Dottore? XD ;) Trunks aveva tutte le ragioni di questo mondo per attaccare Al Mualim, essendo il mandante dell’omicidio di Bulma, ma purtroppo l’anziano è sia più forte che più esperto di lui, e gli sono bastati tre semplici colpi per metterlo fuori combattimento T_T. Fortunatamente Altair è intervenuto in sua difesa, e la sua critica non è proprio al Credo in sé, ma al modo in cui è stato sfruttato da Al Mualim per eliminare i nemici del Concilio, venendo così meno alla sacralità del loro Credo, e questo è un altro dei tanti motivi per cui vuole ucciderlo ;) e sull’Occhio dell’Aquila… già, sarà molto interessante vedere se lo userà in battaglia e come reagirà Al Mualim u.u XD ;). Ezio sa dove colpire Marluxia per fargli male, il problema è che quest’ultimo è passato in vantaggio grazie ad un movimento rapido e, avendo inciso sulla ferita che aveva fatto Lorenzo all’Assassino, quest’ultimo ora si sente i movimenti limitati ed è in difficoltà, si può solo sperare che trovi comunque il modo di vincere alla fine T_T. La questione di cosa pensa Goku dei Grim… diciamo che non la sto citando volutamente, è leggermente complicata la cosa, e bisognerà aspettare un po’ per capire cosa pensa davvero dei Grim in questo momento Goku ;). Quest’ultimo vuole fermare Xehanort anche a causa di ciò che quel tipo gli ha detto, e vuole impedire che faccia del male a qualcun altro o che peggio distrugga davvero il Generatore, ma la domanda adesso è… lo troveranno mentre sta ancora combattendo contro Zoro? Naturalmente questo lo vedrete quando sarà il momento, così come il probabile incontro tra Elsa e Schmidt :). Per il resto, ti ringrazio ancora tantissimo per tutto il tuo supporto, e spero che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Wltr88: Ciao Wltr88 :). Sono davvero molto contento che anche gli ultimi Capitoli ti siano piaciuti molto alla fine *_* da adesso in poi i chap riguarderanno esclusivamente i combattimenti, di conseguenza potrebbero risultare monotoni e sono anche il primo ad ammetterlo, tuttavia i personaggi coinvolti in questa battaglia sono tantissimi, e ritengo che sia giusto dedicare ad ognuno il suo spazio, anche se leggendo i chap uno dietro l’altro dovrebbe risultare più leggero fortunatamente :) o almeno lo spero ovviamente T_T. Inoltre, sono stati introdotti anche nuovi personaggi e ci sono state grosse rivelazioni, ma credimi se ti dico che le vere rivelazioni, quelle grosse che cambiano la prospettiva di molti eventi passati della Comunità che avete letto, devono ancora arrivare, e spero che alla fine vi soddisferanno se non completamente quasi ;). Sì, durante l’attacco al Palazzo Presidenziale Lelouch si è rivelato essere in realtà un membro del Concilio, ma fortuna vuole che sia un traditore anche lui dato che ha voltato le spalle all’organizzazione e si è schierato con i gruppi capitanati dai Grim per distruggerli dato che sembra odiarlo profondamente, e per capire come mai li odia dovrai attendere di leggere la fic prequel per scoprire dettagliatamente il motivo, anche se già qui nella fic principale è stato accennato ;). Shiryu in verità non ha dei poteri, è semplicemente un esperto del Kung Fu Stellare che consente di sfruttare il potere delle costellazioni per lanciare attacchi devastanti, ma Raoul si è allenato con Kenshiro, è abituato alla velocità dello Stile di Hokuto ed anche per questo riesce a tenergli testa, non si sa come potrebbe andare a finire il combattimento, speriamo solo che Shiryu vinca T_T. Ho deciso di far avanzare gli scontri piano piano in modo da concentrarmi su più fronti simultaneamente, per dare ancora di più la sensazione che siamo in mezzo ad una guerra e che su ogni fronte il tutto potrebbe ribaltarsi nel giro di un attimo, e spero di essere riuscito a rendere bene l’idea :). Ho aspettato un po’ a far vedere che fine avevano fatto Lorenzo, Danilo e Capitan America perché, nonostante i due fratelli siano i protagonisti della fic, questa rimane comunque una storia collettiva dove tutti hanno il loro arco del personaggio ed il loro momento personale, e di conseguenza era giusto mostrare anche loro bene prima di tornare a parlare dei Grim e di dove erano andati a finire ;). Sì, purtroppo tutta la famiglia Hughes, quindi Agatha, Maes e Lucy, era coinvolta negli affari del Concilio dei Sette, ma in fondo era stato detto che si trattava di una tradizione di famiglia il far parte dell’organizzazione, e loro ne erano il chiaro esempio T_T anche se tra di loro per fortuna c’era chi stava dubitando un po’ per via delle amicizie fatte sotto copertura, come hai già avuto modo di vedere alla fine ;). Hillary si è trovata in pericolo perché, essendo dovuta andare in bagno, si è trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato ed è stata catturata per essere usata come ostaggio ed attirare tutti gli altri in trappola, visto che la sua scomparsa avrebbe sicuramente attirato l’attenzione di tutti T_T. Ed il piano è anche andato a segno, dato che in questo modo sono riusciti a catturare il Professor Kappa, Natsu, Hinata e Nunnally, ed il tradimento di quest’ultima non era servito a nulla T_T fortunatamente però tutto si è concluso per il meglio grazie ad Envy e Shun, che sono intervenuti giusto in tempo per salvare la piccola Bra dalle grinfie di Agatha, ed è solo questo l’importante :). Sì, Rei ha deciso di trasportare al treno anche Xigbar perché non sapeva quando si sarebbe ripreso, e l’ultima cosa che voleva era un cecchino in grado di generare fucili quando voleva di nuovo in circolazione, soprattutto se aveva le ossa dure come lui e quindi era difficile da buttare giù, probabilmente ha preso la decisione migliore :) anche se durante la battaglia Kai ci ha lasciato la vita T_T Max era un traditore, poco male u.u forse sono un po’ cattivello lo ammetto XD ;). Confermo che Altair avrà delle difficoltà ad affrontare il suo maestro perché Al Mualim, anche se è anziano, è comunque più esperto di lui e potrebbe metterlo in seria difficoltà T_T tuttavia, non dimentichiamoci che lì c’è anche Trunks, che potrebbe essere l’ago della bilancia alla fine ;). Come ultima cosa, alla fine Jack è riuscito a sconfiggere ed a congelare Alice grazie all’aiuto di Mustang ed Hawkeye, ma è rimasto comunque ferito e sia lui che Roy sono fuori combattimento T_T fortuna vuole che possano riposarsi dato che apparentemente non sembra esserci nessun nemico importante, e Riza nel caso può occuparsene ;)… almeno tecnicamente parlando O_O XD ;). Ti ringrazio tantissimo per tutto il supporto che continui a dare a queste mie due ultime fic, ormai ti manca pochissimo per tornare in pari e spero che anche questi Capitoli che ti mancano alla fine ti piacciano come quelli che li hanno preceduti ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per i commenti.

Ed ora ecco a voi il cinquantottesimo Capitolo della fic. Buona lettura a tutti quanti!! :)


CAPITOLO 58 – UNA GUERRA SENZA FINE!



Nonostante la battaglia si stesse avviando lentamente verso la sua conclusione, la fine non si vedeva ancora.
Sembrava davvero una guerra senza fine.
Tanti scontri erano ancora in corso, alcuni si stavano concludendo, altri invece erano appena iniziati, ed altri ancora stavano andando avanti da talmente tanto tempo che i contendenti ormai erano del tutto sfiniti.
In questa categoria, rientrava la battaglia che si stava scatenando per le strade di Fantacity, e dove Favaro e Nina stavano tentando di sconfiggere e catturare il braccio destro di Doflamingo, Donquijote Homing.
Il ragazzo si era infiltrato nei mass media con il nome di Heric, e sarebbe riuscito nel suo intento di assassinare Rossana se non fosse stato per i due cacciatori di taglie, motivo per cui anche lui era intenzionato a combatterli e ad ucciderli con le sue mani.
Tuttavia, da quando avevano scoperto il suo punto debole i due avevano iniziato a metterlo in difficoltà nonostante la sua notevole velocità, e proprio a causa di questo il biondo stava facendo più attenzione di prima con gli attacchi.
In questo modo però aveva finito per spomparsi molto prima del tempo, e proprio per questo in quell’attimo stava ansimando pesantemente, fermo ed immobile con le gambe divaricate ed ancora i coltelli che reggeva al contrario.
La stessa cosa però la si poteva dire anche per i due, dato che Leone sembrava quello più stanco di tutti, mentre continuava a reggere la sua balestra e sembrava non provare più dolore per le ferite inferte qualche minuto prima, e Drango, quella più in forze aveva invertito di mano le armi ed ora reggeva con la sinistra la sua frusta e sulla destra aveva il tirapugni.
“Maledetti… bastardi…” biascicò debolmente Heric.
Purtroppo, lui si era spompato a causa della sua abilità, che gli donava una notevole velocità ma lo stancava anche abbastanza rapidamente. Aveva sperato di chiudere rapidamente l’incontro, ma così non era stato…
L’afro rosso allora ne approfittò per dirgli, debolmente e con un sorrisino sulle labbra “Ti stiamo mettendo in difficoltà, eh?!”
“Maestro, anche noi siamo stanchi. Non lo provochi, la prego…” provò però a dirgli la rosa, dato che sapeva che anche loro non avrebbero retto a lungo.
Sfortunatamente, sembrò che il messaggio fosse arrivato alle orecchie del diretto interessato, dato che a Homing cominciò a pulsargli una vena in testa e, digrignando i denti dal furore, decise di smettere di stare fermo a cincischiare.
“In difficoltà? Non fatemi ridere, siete solo un disturbo per me e null’altro!!”
Dopodiché, senza neanche aspettare la replica dei nemici, unì le braccia ad X davanti a sé e ricominciò a muoversi alla stessa velocità di prima, avvicinandosi a zig-zag a loro lasciando immagini residue dietro di sé.
Nina provò subito a reagire, agitando la frusta sopra la sua testa per dare una bella sferzata raso terra davanti a sé, in modo da fare lo sgambetto al nemico e farlo cadere in questo modo al suolo rendendolo una facile preda.
Ma il biondo si era già spostato alla sua destra, là dove aveva campo libero dato che Favaro era alla destra della rosa, ed era arrivato proprio a pochi centimetri dalla ragazza, ancora con le braccia ad X pronto ad un fendente immediato.
La cacciatrice di taglie però aveva previsto che potesse fare una cosa del genere, e per questo era già pronta a tirare un cazzotto con il destro, là dove aveva il tirapugni, per colpirlo al petto prima che fosse lui a prenderla…
Heric però fu più veloce ancora una volta, dato che Drango colpì solamente un’immagine residua del figlio di Doflamingo, il quale si era già spostato dietro alla ragazza nella stessa posizione di prima e con un perfido sorrisino sul volto.
Sembrava davvero sicuro di mandare a segno l’attacco… solo che, schivando l’attacco della rosa, aveva dato l’opportunità a Favaro di fare la sua parte, difatti fu lui il primo a tentare un pugno contro il volto del rivale usando il braccio destro.
In caso di evenienza aveva già la balestra carica e pronta con la sinistra, e puntata anche contro il petto dell’avversario, ma quest’ultimo non si fece sorprendere e, per coglierli entrambi alla sprovvista, compié un balzo verso l’alto.
Questa era la loro grande occasione, e lo sapevano!
Non potendo muovere i piedi come desiderava in aria, era molto vulnerabile quando saltava senza aver usato l’ipervelocità come in quel caso, e per questo sapevano che era la loro opportunità per tentare di sopraffarlo.
“Prendi questo!!” disse Favaro, puntando la balestra e sparando la freccia.
Tuttavia, Homing mosse il coltello che teneva con la mano destra rapidamente e parò l’attacco, scagliando via anche la freccia alla sua destra e lasciando che cadesse in questo modo a terra, senza però incastrarsi sul pavimento.
A quel punto, avendo fallito il mentore, Nina si tenne pronta ad usare la sua frusta, ma Donquijote fu più veloce e si lasciò far cadere dalla forza di gravità, girando anche il volto verso il suolo in modo da avere una vista migliore.
Prima ancora che la rosa potesse tirare la frustrata, il biondo tentò un doppio fendente dopo aver riportato le braccia a X, ma i due cacciatori di taglie evitarono l’attacco spostandosi l’afro a sinistra e Drango a destra.
Nonostante avesse fallito, il figlio di Doflamingo non compié comunque nessun’altra mossa e si limitò ad atterrare di nuovo poggiando entrambi i piedi al suolo… e tornando in questo modo un pericolo per loro!!
*Dobbiamo attaccarlo adesso, oppure spingerlo a saltare di nuovo!!* pensò immediatamente la Potenziata.
Mentre Leone ricaricava la sua balestra, la cacciatrice di taglie tentò di usare la frusta per bloccargli quantomeno un piede, anche se sapeva che sarebbe stata dura e che il rivale si sarebbe mosso subito dopo aver toccato terra…
Cosa che avvenne effettivamente, dato che Heric lasciò un’immagine residua dietro di sé, che fu quella colpita ai piedi dalla frustata della ragazza, e scomparve quasi del tutto dalla vista dei suoi due nemici.
“Ed ora dov’è andato?!” si domandò Favaro mentre terminava il caricamento.
Nina dovette ammettere “Non lo so…” e cominciò a guardarsi attorno circospetta.
La stessa cosa la fece anche il suo mentore, reggendo con entrambe le mani la balestra quasi a voler sparare da un momento all’altro, al contrario della giovane che sembrava molto più concentrata e fredda in quella circostanza.
Non riuscivano a vederlo da nessuna parte, era incredibile la velocità che possedeva e che riusciva ad ingannarli in quella maniera. Dovevano stare attenti, perché poteva sbucare fuori dal nulla da un momento all’altro…
In tutto quello, Rossana era rimasta in disparte, seduta poggiata al muro di prima con entrambe le ginocchia sollevate ed ancora abbastanza sconvolta, tuttavia, a differenza di prima, adesso stava iniziando lentamente a riprendersi.
La delusione in lei era ancora grande, molto grande, tuttavia nella sua mente stava cominciando ad accettare il fatto che il ragazzo che qualche giorno fa aveva scoperto piacerle si era rivelato essere un membro della criminalità organizzata.
Era ancora difficile per lei accettarlo, però le circostanze la stavano costringendo ad agire di conseguenza e, sapendo che rischiava la vita se i due cacciatori di taglie fossero stati sconfitti, avrebbe cercato di tornare lucida più che poteva.
Si trattava di qualcosa molto duro per lei, dato che si trattava di doverli aiutare contro il compagno di lavoro, ma ci stava quantomeno provando… e fortuna volle che questo le permise di vedere prima di loro qualcosa!!
“DIETRO DI VOI!!!” urlò improvvisamente Smith molto preoccupata ed indicando con il braccio sinistro un punto dietro l’afro rosso.
Difatti Heric era risbucato proprio alle sue spalle, ed aveva portato indietro il braccio destro con tanto di coltello ed aveva sorriso a dir poco diabolicamente sul volto, pronto a trafiggerlo al cuore con la sua arma letale.
“Ti sei ripresa troppo tardi, ragazzina!!” urlò a quel punto il biondo.
Non credeva che si sarebbe ripresa così rapidamente dallo shock emotivo che le aveva procurato, era più caparbia di quello che pensava, però la sua dichiarazione non sarebbe servita a nulla perché era già pronto a colpire.
Lo stesso Leone, pure avendo sentito le parole della bruna, sapeva che era difficile che schivasse l’attacco di qualcuno così veloce, specialmente se non vedeva neppure da dove proveniva l’attacco considerando che era dietro di lui.
Che cosa poteva fare?!
Fortuna volle che ci pensasse la sua stessa allieva a salvargli la vita, in quanto appena Rossana aveva iniziato ad urlare aveva capito che cosa stesse per succedere, ed era intervenuta di conseguenza sapendo le intenzioni del nemico.
Immediatamente, con la mano sinistra, agguantò la gamba destra del suo mentore adoperando la frusta e poi dette una forte strattonata verso sinistra, in modo da sbilanciare Favaro e farlo cadere a terra in avanti.
In questo modo, la ragazza riuscì a mandare a vuoto l’attacco avversario che, di conseguenza, finì per trafiggere unicamente l’aria mentre Leone cadeva al suolo di faccia ed impattava il naso contro il pavimento.
“Ahia, il mio povero naso!!” si lamentò subito l’afro toccandosi là dove aveva impattato.
Invece Heric, ancora nella posizione di prima, finì per digrignare i denti dalla rabbia e dire “Dannazione, lurida mocc…”
Neanche il tempo però di finire la frase… che Nina con uno scatto fulmineo si era già portata davanti a lui, con il pugno destro tirato all’indietro e pronta a tirargli un cazzotto dritto contro lo stomaco a grande velocità.
La cosa buffa?
Homing si trovava in aria, dato che aveva dovuto saltare per trafiggere al cuore il nemico a causa della sua altezza, e non potendo toccare il suolo con i piedi non aveva opportunità di muoversi rapidamente ed evitare così l’offensiva!!
*Merda!!* pensò immediatamente il biondo comprendendo la gravità della situazione.
Difatti, continuando ad avere un’espressione molto severa in volto, Drango riuscì nell’impresa ed assestò un pugno dritto contro lo stomaco rivale con tutta la forza che aveva in corpo… che per lei consisteva in una forza addirittura sovrumana!!
Ad aggravare la situazione ci pensò anche il tirapugni, ed a causa di tutti questi elementi per poco la rosa non finì addirittura per trapassare da parte a parte il figlio di Doflamingo, anche se per fortuna non arrivò a tanto.
Ciononostante, Akito finì per sputare sia saliva che sangue dalla bocca, e poi venne scaraventato via all’indietro a parecchi metri di distanza, ruzzolando addirittura sul terreno tanto aveva poco controllo di quello slancio.
A circa trenta metri di distanza finalmente il ragazzo si fermò, anche se rimase comunque a terra con la pancia rivolta al pavimento e la mano sinistra che si toccava il petto, là dove aveva subito quell’attacco micidiale.
Fortuna voleva che non aveva perso la presa da nessuno dei suoi coltelli e ce li avesse ancora, però non poteva negare di provare un dolore lancinante e di non riuscirsi quasi neanche a muovere dal male che stava provando in quel momento.
*M-Maledizione…* pensò poco prima di sputare di nuovo sangue.
Inutile dire che Nina era molto soddisfatta del suo operato, al punto tale che sorrise contenta per essere riuscita a mandare a segno un attacco tanto potente e, subito dopo, sollevò il pugno destro fino all’altezza del volto.
“Questo è per la mia famiglia… e per la forza che mi avete imposto!!” asserì a quel punto.
Solo allora Favaro riuscì a mettersi in ginocchio dopo la botta subita, giusto in tempo per vedere l’operato dell’allieva e congratularsi con lei “Bravissima, gli hai dato una bella lezione!!”
“Vero, ma il momento di gloria deve aspettare. Non è ancora finita…”
L’allieva sapeva bene che cosa stesse dicendo, in fondo essendo Homing un potenziato come lei era probabile che avesse anche un’ottima resistenza, e che proprio per questo fosse in grado di sopportare attacchi del genere in maniera parziale.
Infatti, gli ci vollero giusto quaranta secondi circa prima che cominciasse a rimettersi in piedi, anche se al massimo arrivò a gattoni con il braccio destro poggiato a terra e quello sinistro poggiato al petto, con tutte e due le mani chiuse a causa dei coltelli che teneva.
Subito rivolse uno sguardo a dir poco ricolmo di furia ed ira verso la ragazza, aveva gli occhi iniettati di sangue e sembrava pronto a scattare da un momento all’altro per sfruttare la sua velocità ed ucciderla sul momento.
Fortuna volle che era ancora molto scosso e si muoveva a malapena, ma ciò non gli impedì comunque di riversare parole di odio nei confronti della rosa “Bastarda, come hai osato umiliarmi in questa maniera?!”
“Hai fatto tutto tu, ed ammetto che l’aiuto della giornalista si è rivelato utile!” fu la pronta risposta di Drango, che rispose a parole.
Inutile dire che, sentendosi nominare, Smith ebbe un sussulto. In fondo era la prima volta da quando l’incontro era cominciato che l’avevano ringraziata, e doveva ammettere che era una sensazione molto piacevole…
Peccato che ci pensò un Heric furibondo a farla tornare con i piedi per terra “Ti riferisci a quella stupida ragazzina?! Ma per favore, l’unica cosa in cui è utile è rompere le scatole al prossimo, altrimenti perché sarebbe così tanto odiata?!”
Una freccia dritta al cuore, che naturalmente scioccò ancora di più la povera castana. A malapena stava iniziando a riprendersi dallo shock delle varie scoperte, e lui l’aveva appena aiutata a tornare con il morale sottoterra.
Subito abbassò il volto sconsolata, con tanto di frangia che le copriva gli occhi mentre l’espressione che assumeva era quella tipica di un funerale di un proprio caro… ed in effetti si adattava anche perfettamente alla situazione.
Aveva pure ricominciato ad alzarsi finalmente, ma quelle parole avevano finito per farla cadere di nuovo con il sedere a terra, mantenendo comunque la schiena poggiata al muro alle sue spalle e le braccia distese verso il suolo.
Mentre succedeva tutto questo però, Favaro si era rimesso in piedi ed aveva risposto al rivale “Forse qui l’unico che la odia sei tu, ma ciò non cambia che ti ha fregato, amico mio!”
Dopodiché, gli puntò contro la balestra che reggeva con la mano destra, dato che gli era scivolata mentre cadeva ed aveva dovuto raccoglierla, e concluse il suo discorso asserendo “Ora vedi di arrenderti, la tua taglia è nostra!!”
… Davvero? Avevano mandato a segno un attacco ed erano già convinti di aver vinto?!
Poveri illusi. L’avevano messo in difficoltà, questo glielo concedeva, ma era ancora ben lontano dall’essere stato messo fuori causa, e glielo avrebbe dimostrato prendendosi le loro vite con estremo piacere.
Proprio per questo, assunse uno sguardo quasi da killer psicopatico e, mettendosi finalmente in ginocchio mentre continuava a tenersi il petto con il braccio sinistro, specificò loro che la “pacchia era ormai finita”.
“La mia taglia è vostra?! Non dite sciocchezze!! Devono passare altri mille anni prima che voi due possiate catturare uno come me. Non dimenticatevi che sono il figlio di Doflamingo, e che se volessi potrei schiacciarvi come degli insetti!! Anzi no, basta con le parole, passiamo ai fat… AAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!”
Era accaduto tutto nel giro di pochi secondi!!
Donquijote stava parlando, riservando solo parole d’odio nei confronti dei due nemici che l’avevano messo in difficoltà molto più di quanto avrebbe anche solo potuto immaginare… quando un’ombra si era manifestata dietro di lui!!
Un individuo che, con grande rapidità, si era accorto che appena avrebbe terminato la frase sarebbe scattato in avanti per attaccare di nuovo e, per prevenire una possibile morte di uno dei due cacciatori di taglie, era intervenuto in loro favore.
Reggendo un coltello tenendolo rovesciato, l’aggressore attaccò il ragazzo, trapassandogli la spalla destra con la lama affilata della sua arma, facendo sgorgare parecchio sangue dall’arto del rivale che era così scoppiato ad urlare a squarciagola!!
Persino Favaro e Nina erano rimasti di stucco da quanto era accaduto, mentre Rossana era ancora talmente depressa e sotto shock che a malapena si era resa conto che il suo ex partner aveva lanciato un urlo disumano.
La lama fu estratta solo allora dalla spalla di Homing, il quale a quel punto spostò il braccio sinistro dal petto alla spalla destra, in modo da cercare disperatamente di bloccare l’uscita del sangue che stava fuoriuscendo copiosamente.
Ed il tutto venendo pure costretto a mollare la presa con la mano destra sul coltello che reggeva con essa, che in questo modo cadde al suolo proprio vicino a lui. Il dolore era talmente alto che non era riuscito a mantenere la presa per bene.
“AAAAAAAAAAAHHHHHHHHHH! D-Dannazione, ma che diavolo…”
Mentre il figlio di Doflamingo digrignava i denti per quanto era accaduto, colui che l’aveva attacco si spostò, camminando in avanti e superando di conseguenza l’ex cameramen di circa tre metri, per poi voltarsi del tutto verso sinistra per poterlo vedere.
In questo modo il criminale poté vederlo in faccia… e scoprire di chi si trattasse lo lasciò letteralmente di stucco, al punto tale che sgranò gli occhi e spalancò la bocca mentre pronunciava il suo nome.
“Sebastian?!”
Sì, l’ex maggiordomo di casa Xehanort era intervenuto nella battaglia, attaccando il braccio destro di Donquijote in modo da renderlo inerme ed impedirgli in questo modo di rappresentare ancora una volta una minaccia!!
“TU?!”
Anche i due cacciatori di taglie rimasero di stucco nello scoprire che era stato Michaelis ad intervenire in loro favore, anche se avevano visto subito che era stato lui e solo allora erano riusciti ad esprimere i loro pensieri.
“Che cosa ci fai qui?! Credevo che il Gran Maestro ti avesse cacciato dal Concilio ieri stesso…” provò a domandare Heric, sperando di ricevere una spiegazione in merito.
L’ex maggiordomo però, continuando a reggere un coltello zuppo di sangue con la mano destra, continuò ad osservare il biondo quasi senza battere ciglio, non si capiva neppure che cosa stesse pensando in quel momento…
Fino a quando, circa quattro secondi dopo che gli fu posta la domanda, chiuse gli occhi e rispose “… Arrenditi Homing, è finita!”
“Che cosa?!” domandò a dir poco furente il ragazzo.
Michaelis allora, riaprendo gli occhi, si spiegò meglio “Mi hai obbligato tu ad attaccarti, le tue azioni stavano gettando nel fango la reputazione non solo della tua organizzazione… ma anche di tuo padre…”
“Piantala di far finta di tenere alla mia incolumità. Se così fosse, non mi avresti mai attaccato in questa maniera!!” replicò tuttavia Donquijote, che non voleva credergli.
“Puoi anche non crederci, ma questa è la verità. Anche se il Gran Maestro mi ha licenziato, ho ancora un debito di vita nei confronti della sua famiglia, e fino a quando avrò un briciolo di energia in me farò di tutto affinché il peso dei miei errori non si abbatta sul mondo intero!”
“Un debito nei confronti della sua famiglia? Ma che diavolo stai dicendo?!”
Homing non poteva sapere che si riferiva a Xehanort, dato che tutti lì ignoravano la vera identità del Gran Maestro, anche dopo quanto aveva appena detto Sebastian… che, nonostante tutto, non aveva assolutamente raccontato delle bugie.
Ansem, il padre di Xehanort, gli aveva salvato la vita dal vagabondaggio moltissimi anni prima, ed aveva giurato di ripagarlo servendo fedelmente la sua famiglia fino a quando avrebbe avuto bisogno di lui… ossia fino alla sera prima.
L’albino l’aveva cacciato, e ciononostante stava continuando ad aiutarlo indirettamente, facendo sì che la sua follia non si abbattesse né sulla Superficie né sulla Comunità. Il modo per servirlo adeguatamente era fermarlo ora che non aveva più obblighi verso di lui.
Poteva sembrare assurdo che cercasse di aiutarlo in quella maniera, ma conosceva molto bene il suo ex datore di lavoro, l’aveva visto quando aveva ucciso il padre e come aveva indirettamente ridotto la madre, e sapeva che era incurabile.
La sua “malattia”, se così si poteva definire, non poteva essere curata, era come un cancro che se non fermato avrebbe ricoperto l’intero mondo, e, se avesse voluto salvarlo, avrebbe dovuto porre fine alla sua vita, o quantomeno contribuire a quest’azione…
E solo ora poteva farlo, perché non era più il suo maggiordomo e di conseguenza poteva aiutarlo alla sua maniera, anche per onorare il genitore a cui doveva tutto.
I suoi pensieri però vennero interrotti da Favaro, il quale da dietro di lui gli domandò “Ehi tu, maggiordomo di Xehanort. Perché sei intervenuto? Non intenderai mica soffiarci la preda?!”
Sentendo parlare l’afro, il nero voltò subito lo sguardo verso di lui, mantenendolo comunque abbastanza serio, e si limitò a rispondere unicamente “Non intendo rubare la preda a nessuno. Voglio solo aiutarvi… e darvi qualche informazione in più sul Concilio che potrebbe aiutarvi…”
Inutile dire che quella sua affermazione incuriosì non poco il cacciatore di taglie, che cominciò a quel punto a guardarlo sia stranito che incuriosito. Era vero che intendeva condividere alcune informazioni con loro? E se sì, di che cosa si trattava?
Tuttavia, c’era chi voleva approfittare di quella distrazione da parte di Sebastian per vendicarsi del torto appena subito, anche perché finalmente era riuscito a riprendere il controllo dei suoi movimenti dopo il dolore che aveva provato.
Gli aveva ferito la spalla destra, e per questo doveva pagarla assolutamente!
Heric cominciò subito a muoversi rapidamente sfruttando la velocità dei piedi per avvicinarsi al maggiordomo e colpirlo con il coltello che reggeva con la mano sinistra, l’unico che gli era rimasto, tuttavia accadde qualcosa che non avrebbe potuto prevedere…
Il terreno sotto di lui cominciò a muoversi come se ci fosse un terremoto, al punto che finì addirittura per perdere l’equilibrio ed iniziare a cadere in avanti proprio un istante prima di poter muovere il braccio sinistro per accoltellare Michaelis.
Tutto ciò era successo perché Nina aveva visto lo sguardo di Homing prima di partire, ed aveva capito che avrebbe cercato di attaccare il maggiordomo, per questo con prontezza di riflessi aveva tirato un pugno contro il terreno ancora una volta con tutta la forza che aveva in corpo.
In questo modo, aveva generato quel terremoto che aveva fatto sbandare Akito, che però nonostante tutto riuscì lo stesso a mantenere l’equilibrio ed a non cadere al suolo… anche se Drango aveva previsto anche questo, e sapeva come reagire!
Tirando una frustata più velocemente che poteva, colpì la mano sinistra del ragazzo proprio il secondo dopo che fu riuscito a ristabilizzarsi, costringendolo in questo modo a mollare la presa dal coltello che cadde al suolo.
Mentre Sebastian solo a quel punto si accorse di cosa avesse rischiato, a causa della velocità adoperata dal biondo, e si voltava nella sua direzione, Leone era ancora abbastanza confuso e si stava domandando cosa stesse accadendo.
Però fu quasi svegliato dall’allieva, che intervenne per dirgli “Adesso, Maestro!!” prima di correre contro al figlio di Doflamingo.
A Favaro ci vollero un paio di secondi prima di capire che cosa stesse accadendo, e proprio per questo, a mente lucida, si lanciò anche lui contro il criminale, comprendendo che era la loro occasione per attaccare.
Donquijote era già pronto a muoversi rapidamente sfruttando i piedi, ma a quel punto due fitte dolorose si fecero largo nel suo corpo, una proveniente dal petto ed una dalla spalla destra, che in quegli ultimi secondi aveva trascurato.
Aveva sottovalutato i danni del pugno della rosa e della coltellata dell’ex maggiordomo, e per questo si ritrovò per un momento a perdere i sensi. Riuscì per sua fortuna a mantenersi attivo nonostante tutto… ma quel breve momento di debolezza gli fu comunque fatale!
In un attimo Nina gli fu addosso, e senza perdere tempo allungò la gamba destra e gli tirò un calcio dritto contro il naso nel secondo esatto venuto dopo che era riuscito a rimanere in equilibrio senza cadere!!
Ma non fu l’unica cosa che accadde, perché l’attimo dopo che la giovane ebbe tirato il calcio Leone, buttandosi a mo’ di scivolata, fece uno sgambetto al rivale colpendogli entrambe le gambe, in modo che i piedi si staccassero dal suolo.
Aveva compiuto un azione del genere perché in questo modo, subito dopo essere stato colpito dal calcio, non avrebbe avuto il tempo materiale per muoversi rapidamente e, di conseguenza, evitare di essere colpito di nuovo.
A causa degli attacchi subiti, il biondo cadde a terra di schiena, impattando anche violentemente contro il terreno e sputando leggermente del sangue dalla bocca a causa della pedata che si era beccato contro il setto nasale.
Tuttavia entrambi i cacciatori sapevano che se le punte dei piedi del nemico avessero toccato il terreno avrebbe potuto sfruttare la sua velocità per scappare, proprio per questo l’afro rosso fu previdente ed agì prima che ci potesse anche solo pensare.
Avendo il rivale mollato la presa anche dal coltello che reggeva con la mano sinistra, Favaro poté prenderlo per il collo con la mano destra e sollevarlo da terra, facendo attenzione che le punte delle dita dei piedi non toccassero il cemento.
Poi, applicando una presa, lo immobilizzò da dietro, sollevandogli il braccio sinistro con il suddetto avambraccio, passandoglielo intorno e portando il palmo della mano contro il collo rivale in modo da abbassargli la testa, mentre con la mano destra prese il suddetto braccio del figlio di Doflamingo e glielo portò dietro la schiena.
Era stata una mossa volta a tenerlo bloccato ed impedirgli i movimenti, difatti l’aveva anche sollevato da terra in modo che non potesse toccare il suolo e muoversi velocemente. La ferita al braccio destro avrebbe fatto il resto.
“Sei in trappola ora!!” esultò a quel punto Leone, ormai certo che avessero la vittoria in tasca. Anche la rosa aggiunse con il sorriso sulle labbra “Abbiamo vinto!! Sei nostro!!”
In tutto quello invece Sebastian, che si era accorto a quel punto di averla scampata davvero per un pelo, poté tirare un sospiro di sollievo ed asciugarsi la fronte con il braccio destro, lo stesso che reggeva ancora il coltello pieno di sangue.
Tutti prendevano in giro quei due cacciatori di taglie, non avrebbe mai pensato che un giorno gli avrebbero salvato la vita e, di conseguenza, sarebbe stato in debito di vita con loro, com’era davvero strana la vita…
Rossana nel frattempo era ancora nella stessa posizione di prima, sedere a terra con le ginocchia sollevate ed il volto basso, con tanto di occhi coperti dai capelli. Sembrava non dare alcun segno di vita apparentemente.
Già, apparentemente… perché per fortuna, pochi secondi dopo, finalmente la bruna fece leva sulle mani, che aveva poggiato al muro dietro di lei, e cominciò a rimettersi in piedi, quasi come se non avesse avuto la forza di riuscirci da sola.
In tutto quello, Homing non aveva preso bene quanto era accaduto. Era stato umiliato da due perdenti come quei due, e come se non bastasse l’avevano pure immobilizzato e reso incapace di fare qualsiasi mossa.
L’afro si era reso furbo e gli aveva immobilizzato proprio l’unico braccio rimasto buono, mentre l’altro era in una presa che, a causa della ferita sulla spalla, lo teneva bloccato impedendogli di potersi liberare.
Aveva giusto le gambe libere, ma senza poter toccare il terreno era totalmente inutile, e di conseguenza era chiuso nella morsa avversaria!!
“Maledetti bastardi!! Lasciatemi andare immediatamente!!” si lamentò subito il biondo, dimenando anche le gambe.
La rosa però sapeva che la sua era un’azione per lo più disperata, e proprio per questo toccandosi il fianco destro con il suddetto pugno replicò con un sorrisino “E perderci quindi la taglia sulla tua testa? Giammai!!”
“Come ti avevo già detto, con i soldi della tua taglia ci sistemeremo per molto tempo, e dopo che Bakura ci è sfuggito abbiamo bisogno di soldi. Col cavolo che ti lasciamo andare!!” aggiunse pure il rosso con un sorrisino beffardo.
“E non vi siete chiesti perché Bakura vi è sfuggito?! Siete dei perdenti, e non crediate che io possa farmi mettere nel sacco da dei perdenti come voi!!” urlò a quel punto Akito, senza però alzare troppo la voce.
Nel frattempo, Smith si era rimessa totalmente in piedi e, molto lentamente, aveva cominciato a camminare in direzione dei quattro, mantenendo il volto basso e gli occhi coperti dalla frangia. Aveva davvero una strana aura sinistra tutt’attorno…
Drango intanto rispose al biondo affermando “Strano, perché è proprio quello che è successo! Ihihihihihihihihih!” scoppiando anche in una risatina.
Questo fece irritare ancora di più il Donquijote, che digrignando i denti e stringendo i pugni dalla rabbia, per quello che poteva, asserì “Non prendermi in giro, ragazzina!! Io sono il braccio destro di Doflamingo, il vice della criminalità organizzata della Comunità!! Non ti permetto di trattarmi in questo modo!!”
“Ormai questi titoli non contano più!” intervenne tuttavia Michaelis, che rimettendo a posto il coltello in un fodero che aveva dentro la giacca da maggiordomo si era avvicinato ancora di più a tutti e tre.
Mentre Heric si voltò a guardarlo, il nero andò avanti spiegando “Ormai è finita, hai perso, e questo lo sai meglio di noi. A Palazzo Presidenziale la Profezia si realizzerà ed il Gran Maestro sarà sconfitto, lo sai tu come lo so io…”
“Piantala con queste ridicolaggini!!” specificò tuttavia il diretto interessato, continuando ad essere parecchio in collera “La Profezia è solo un'immensa sciocchezza, noi del Concilio non ci crediamo e non ci crederemo mai!!”
“Eppure tanti punti si sono già realizzati, non te ne sei reso conto?” specificò l’ex maggiordomo.
Si riferiva soprattutto alla parte che diceva che il Grim della Profezia proveniva dalla Superficie ed era in fuga, ed in effetti sia Lorenzo che Danilo erano scappati dai Nazisti quando avevano trovato la grotta che li aveva condotti lì.
Ciononostante, Homing continuò a non crederci ed affermò “Sono solo coincidenze, null’altro!!” “Certo che sei davvero testardo!” si lamentò allora Nina, assumendo anche un’espressione contrariata.
A quel punto però… “Lasciatelo andare!!”
Facendo quasi venire uno spavento a tutti, Rossana era “sbucata fuori” da dietro Drango e Michaelis e, con ancora il volto basso e gli occhi coperti dalla frangia, aveva intimato loro di lasciare andare il suo ex cameraman.
Naturalmente i due si voltarono a guardarla, mentre Leone e Akito si limitarono a indirizzare gli occhi verso di lei, e tutti e tre dovettero ammettere di essere abbastanza confusi, soprattutto alla luce delle ultime scoperte.
Quel tipo aveva cercato di ucciderla, e l’aveva anche insultata pesantemente… quindi ora perché stava chiedendo che venisse liberato?!
Non aveva il benché minimo senso!!
“Lasciatelo andare…” rimarcò Rossana ancora nella stessa posizione di prima.
Favaro abbastanza stizzito replicò “E perché mai dovremmo? L’abbiamo catturato lealmente, la taglia è nostra!!”
“Non vorrai mica accaparratela tu?!” affermò la rosa, in un misto tra il confuso ed il contrariato.
Heric invece stava già sogghignando malignamente. Quella sciocca non aveva ancora compreso che ormai non erano più amici, lei era una sua nemica ed il suo obiettivo, ed una volta libero l’avrebbe portato a termine immediatamente.
Lei però, rimanendo sempre ferma com’era, continuò “Fidatevi di me. Lasciatelo andare…” sembrava un registratore rotto ormai…
“Scordatelo, te l’abbiamo già detto!!” insistette però Leone.
Tuttavia, Sebastian aveva notato qualcosa nel suo corpo, aveva chiuso improvvisamente la mano destra a pugno in un gesto alquanto strano, soprattutto perché non era sintomo di rabbia dato che l’altro era ancora aperto.
Forse anche a causa di questo, il nero si calmò ed intimò i due cacciatori di taglie “Fate come dice. Se non volete fidarvi di lei, fidatevi di me, in fondo vi ho salvato la vita…”
… Diavolo!!
Stavolta l’afro si sentiva con le spalle al muro. Era già pronto a replicare all’ex maggiordomo di Ansem che non intendeva fidarsi di lui lasciando libero quel criminale… ma aveva portato delle argomentazioni fin troppo convincenti.
Se avesse voluto aiutare Homing ad ucciderli, non l’avrebbe mai trafitto alla spalla destra, per cui se c’era qualcuno di cui potevano fidarsi in quel frangente era proprio lui, e sembrava che anche la rosa avesse fatto lo stesso ragionamento.
Difatti, Nina divenne improvvisamente seria e si voltò del tutto verso l’ex cameraman, forse per tenerlo d’occhio, il tutto mentre il rosso abbassava il volto e, seppur riluttante, decise di provare a dare retta ad entrambi.
“… E va bene. Come volete…”
Appena ebbe terminato quella frase, mollò la presa da Heric, che cadde in questo modo a terra con le ginocchia, finendo con le gambe distese all’indietro ed entrambe le mani che toccavano il suolo mentre lui tossiva a causa della scomoda posizione in cui era.
“Era ora, ce ne hai messo!” si lamentò allora il biondo, come se avesse avuto diritto di farlo.
Appena però ebbe toccato terra, Rossana iniziò ad avvicinarsi lentamente a lui, con un’aria talmente spaventosa che sia Drango che Michaelis si dovettero spostare per lasciarla passare, quasi come se fossero stati intimoriti da lei.
Anche Favaro fece un paio di passi alla sua destra per distanziarsi, mentre Akito sollevò lo sguardo verso Smith, che era sempre più vicina, e la osservò con uno sguardo quasi da psicopatico ed il suo perfido sorrisino maligno.
“Non crederai adesso che ti sia grato solo perché mi hai liberato? Una mocciosa viziata e rompiscatole eri, e una mocciosa viziata e rompiscatole rimani. Non cambia niente tra di noi, quindi preparati a mor…”
Mentre parlava, la sua mano sinistra aveva iniziato a muoversi lentamente verso il coltello che gli era sfuggito di mano e che era ancora a terra non molto lontano da lui, ed il suo scopo era di muoversi rapidamente per trafiggerla al cuore nell’esatto momento in cui avrebbe terminato la parola “morire”…
Peccato che ciò non avvenne mai, perché mentre il biondo parlava la castana aveva portato la gamba sinistra in avanti e, poco prima che terminasse la parola, aveva mostrato finalmente il volto, a dir poco infuriato nero, portato indietro il braccio destro e l’aveva mosso con rapidità!!
Il risultato? Un cazzotto dritto contro il volto del ragazzo con tutta la forza che aveva in corpo!!
Nonostante non fosse una combattente, l’attacco era talmente forte e carico di adrenalina che per poco non spostò bocca, occhi e naso di Homing tutti verso destra, e questo il secondo prima di essere scagliato con violenza a diversi metri di distanza!!
Finì per impattare contro un muro che era a circa venti metri dietro di lui, segno che il pugno era stato dato con molta violenza, al punto che l’aveva scagliato all’indietro in maniera lineare e senza che ruzzolasse al suolo.
E la botta con la testa contro la parete fece il resto, visto che venne data con talmente tanta violenza che il figlio di Doflamingo, appena fu sceso lentamente contro il suolo ed ebbe toccato il pavimento con il sedere rimanendo con la schiena poggiata alla parete, perse i sensi!
Aveva gli occhi aperti ma completamente bianchi, quasi senza pupille, la bocca spalancata con del sangue che usciva da essa, un paio di denti che erano saltati a causa del cazzotto e, alla fine, un segno indelebile del colpo tutto intorno al naso.
Rossana, nonostante avesse compiuto quell’azione da ormai diversi secondi, era ancora ferma nella posizione in cui aveva tirato il cazzotto ed ansimava pesantemente, segno che ci aveva davvero messo tutta la forza che aveva in corpo.
Inutile dire che i due cacciatori di taglie e l’ex maggiordomo spalancarono la bocca e strabuzzarono gli occhi davanti a quella visione. Chi avrebbe mai immaginato che una giornalista di quattordici anni disponesse di una forza del genere?!
Finalmente, dopo circa trenta secondi che aveva tirato il pugno, Smith tornò composta, toccandosi però il pugno destro con la mano sinistra in quanto aveva qualche livido e gli faceva male, dato che non era abituata ad attacchi del genere.
Dopodiché, sollevando di nuovo lo sguardo e puntando un’espressione a dir poco fredda verso il corpo svenuto dell’ex collaboratore, si limitò a dire “Questa è per tutte le bugie che mi hai rifilato in questi anni. Spero marcirai in galera, figlio di puttana!!”
… Wow, ci era andata giù pesante anche con le parole, e per questo i tre rimasero ancora più sorpresi di quanto non lo fossero prima.
Poi, con una naturalezza quasi disumana, Rossana si voltò verso Nina e Sebastian e, chiudendo gli occhi e mostrando il sorriso più dolce di cui disponeva, dichiarò “Mi sono sfogata. Spero non ci siano problemi!”
“ASSOLUTAMENTE NO!!” risposero in coro sia Leone che Drango con entrambe le mani avanti, più per paura che per altro.
Dato che era tutto risolto, la castana a quel punto si rivolse all’afro, che era alla sua destra in quel momento, e gli disse “Prendetelo pure. L’avevate catturato prima voi, di conseguenza la taglia è tutta vostra!!”
“Giusto!” anche Michaelis, pur essendosi ripreso parzialmente solo in quel momento da ciò che aveva visto, confermò quanto aveva detto “L’avete preso voi, quindi i soldi spettano a voi di diritto. Nessuno ve li porterà via in questo caso…”
“DITE SUL SERIO?!”
Neanche il tempo di far finire la frase al povero maggiordomo che Leone era già scoppiato di felicità, dato che aveva unito entrambe le mani chiuse a pugno sotto al mento ed aveva gli occhi che gli luccicavano.
La stessa cosa però la si poteva dire anche per Nina, la quale invece disse “CE LO REGALATE DAVVERO?!” neanche si fosse trattato di un oggetto.
“… Ehm… sì…” si limitò a rispondere Sebastian, che rimaneva sempre più incredulo davanti alle uscite che avevano quei due.
A quel punto, calmandosi un pochino, Favaro approfittò del fatto che il nemico fosse svenuto per recuperare la sua balestra e mettersela a posto, legata alla cintura sul fianco destro, e questo dopo aver rimosso la freccia già carica ovviamente.
Dopodiché, mentre anche Drango rimetteva a posto legate alla cintura sia il tirapugni che la frusta, si avviò verso Heric, che era ancora svenuto a causa del pugno, e slegò dalla cintura sul lato sinistro una corda per poterlo legare bene sia sul corpo che sui piedi ed impedirgli così di muoversi come desiderava.
Mentre tutto ciò succedeva, Rossana ebbe l’opportunità di vedere il cacciatore di taglie legare per bene il biondo, e non poté nascondere una punta di amarezza dovuta al come era andata a finire quella spiacevole storia.
Prima che tutto iniziasse, prima che Homing tentasse di assassinarla, aveva iniziato a provare attrazione nei suoi confronti, le piaceva sul serio, ed ora si era ritrovata a tirargli un potentissimo pugno per stenderlo.
Nonostante la rabbia che provava in quel momento ed il desiderio di tirarglielo, doveva ammettere che non gli aveva fatto piacere conciarlo in quel modo… ma se non si fosse sfogata, se non avesse buttato fuori la rabbia e la disperazione repressa, ne avrebbe sofferto terribilmente.
Aveva dovuto tirarglielo, così si era liberata di un enorme peso che si portava dietro dall’inizio del combattimento, ed ora poteva dire di stare… piuttosto bene. Non per forza ripresa completamente, ma almeno ora riusciva a stare calma.
“Ora ascoltatemi bene!”
Solo che, mentre era pensierosa per questo, la voce di Michaelis rimbombò nelle sue orecchie e le fece avere un leggero spavento, dato che non se l’aspettava, anche se fortunatamente riuscì ad evitare di saltare per la paura.
Mentre lei ed i due cacciatori di taglie si voltavano verso il maggiordomo, quest’ultimo spiegò “Dato che abbiamo finito qui, dobbiamo recarci subito a Villa Brief. La piccola Bra è in pericolo, e dobbiamo salvarla!!”
… Cosa?! La piccola Bra era in pericolo?!
“Come sarebbe a dire che Bra è in pericolo?!” ripeté difatti incredula la rosa.
Sebastian, con entrambe le mani dietro la schiena, fu preciso e diretto e spiegò “Agatha, la badante di Villa Brief, è un agente del Concilio ed ha l’ordine di uccidere Bra per tenere fede ad una promessa fatta dal Gran Maestro a Bulma poco prima che morisse!”
… Ma che diavolo… stava dicendo sul serio?!
I tre erano abbastanza scossi dalle sue parole, al punto che spalancarono la bocca e strabuzzarono gli occhi dallo shock totale. Quell’anziana così gentile voleva uccidere la bambina?! Ma non aveva senso!!
“C-Com’è possibile tutto questo?!” si domandò difatti Smith.
Favaro invece, che aveva ultimato di legare Heric ancora svenuto per bene sia al petto che ai piedi, se lo caricò sulla spalla sinistra, reggendolo con il braccio per evitare che cadesse, e guardò l’ex maggiordomo abbastanza severamente.
“Che cosa stai cercando di dirci? Ci devi una bella spiegazione, anche alla luce di quanto hai detto prima a Homing…”
Si stava riferendo al dialogo che i due avevano avuto prima che Akito tentasse di ammazzare il nero. Aveva confuso abbastanza sia lui che la sua allieva, e dato che non avevano capito moltissimo la sera prima con Kenshiro e Zoro volevano capirci qualcosa in quel momento.
L’ex maggiordomo era molto contento di rispondere alle loro domande… ma non lì, non con il tempo che correva inesorabilmente lasciandoli indietro.
“Darò una risposta ad ogni vostro quesito, ma prima dobbiamo andare a Villa Brief. Là parlerò sia a voi che agli altri in un colpo solo!” spiegò difatti, dando per scontato che nella villa oltre all’anziana ed alla bambina c’erano altri.
Dopodiché, senza neanche aspettarli, si girò ed iniziò ad incamminarsi in direzione dell’abitazione della donna, mantenendo entrambe le mani dietro la schiena ed un’espressione abbastanza severa, forse a causa della fretta.
Nina, Favaro e Rossana erano abbastanza confusi sulle sue parole, ma non avendo altro posto in cui andare dato che non c’era nessuno in giro non ebbero alternative, iniziando ad incamminarsi per seguire l’uomo fino alla casa.
Evidentemente Heric non era l’unica “cosa marcia” di tutta quella storia, c’era molto altro dietro proprio come aveva fatto supporre il ragazzo stesso durante la battaglia, ed a questo punto speravano che Sebastian desse loro le risposte che volevano.
Prima però dovevano arrivare a Villa Brief, ed assicurarsi che Bra stesse bene!

Al Palazzo Presidenziale intanto, stavano proseguendo i combattimenti all’esterno della struttura, e mentre alcuni erano in via di conclusione altri erano nel pieno dell’azione.
Uno tra questi era il duello tra Seiya e Doflamingo, i quali si stavano battendo ferocemente sul campo ghiacciato con inaudita violenza, al punto da generare delle onde d’urto ad ogni loro impatto che quasi formava delle crepe sul terreno.
Nonostante Pegasus fosse un guerriero esperto addestrato a proteggere la Grande Sacerdotessa, Donquijote riusciva comunque a tenergli testa ed aveva addirittura il suo classico sorrisetto maligno sul volto, quasi a dimostrare che non stava neppure faticando.
Proprio in quel momento il castano tentò un pugno con il sinistro più velocemente che poteva, e il biondo lo parò sollevando il suo piede sinistro in modo da stopparlo con la pianta, e ci riuscì abbastanza agevolmente.
Appena furono impattati, si crearono le ennesime onde d’urto che creparono il ghiaccio sotto di loro, senza però romperlo del tutto, e finirono addirittura per coinvolgere la povera Cana che era ancora lì vicino.
La ragazza era sdraiata a terra a pancia in giù, ed aveva il volto rivolto verso i due che si stavano battendo, il tutto con degli occhi quasi perplessi mentre con il braccio sinistro cercava di difendersi dalle potenti onde d’urto.
*Incredibile…* era ciò che pensava.
Lei e Mirajane si erano battute alla pari, ma doveva ammettere che non erano nulla paragonate a quei due che stava vedendo con i suoi occhi… e la cosa buffa era che in teoria non doveva andare assolutamente così!!
Seiya era un guerriero addestrato, mentre Doflamingo doveva essere solo un criminale, non doveva poter tenere testa ad un combattente del suo calibro, come diavolo era possibile?!
Era la stessa cosa che si stava domandando l’amico di Shiryu, dato che in quel momento, appena l’impatto fu terminato, compì un balzo all’indietro in modo da distanziarsi dal suo nemico e poter riflettere sulla situazione.
*Non capisco, come fa a tenermi testa?! Il mio Kung Fu Stellare è una tecnica di combattimento micidiale, solo gli allievi della Scuola di Hokuto dovrebbero poterla contrastare…*
In teoria doveva essere così, ma quel giorno aveva scoperto parecchie nuove abilità che l’avevano a dir poco sorpreso, di conseguenza non doveva neanche stupirsi più di tanto, anche se per ovvi motivi non ci riusciva…
Vedendolo pensieroso, il padre di Heric continuando a sorridere fece “Fufufufufufufufu, in difficoltà? Ti stai domandando come posso competere con il tuo stile di lotta?”
“Assolutamente no!!” insistette tuttavia il castano mentendo… anche se poi, dopo qualche secondo di silenzio, aggiunse “… Però se potessi rispondere alla domanda, te ne sarei comunque grato…”
Tsk, pusillanime, o almeno era il pensiero che ebbe il biondo sentendolo parlare in quella maniera… beh poco importava, tanto avevano già scoperto diversi segreti del Concilio, uno in più non faceva male, anche se non poteva essere chiamato propriamente segreto…
“Se proprio ci tieni, sappi che è solo una questione di allenamento, e null’altro!” rispose allora il gangster.
Il Cavaliere però ebbe da replicare, sostenendo “Stai mentendo!! I tuoi allenamenti non posso essere paragonati ai nostri o a quelli della Scuola di Hokuto, pertanto non possono essere stati loro a darti quella forza. Non mentire!!”
“La verità fa male, eh? Che tu ci creda o no è proprio così, Fufufufufufufufufufu!!”
Tutto ciò aveva un che di assurdo, necessitava di una spiegazione immediatamente, e proprio per questo Pegasus gli puntò contro l’indice sinistro ed insistette domandando “Qual è la verità? Cosa si nasconde dietro la tua forza?!”
“Proprio quello che ho detto!” proseguì allora Donquijote “Sapevamo bene che questo giorno avremmo attaccato anche la Grande Sacerdotessa, e proprio per contrastare te ed i tuoi due amici abbiamo studiato il vostro Kung Fu Stellare, ogni singola mossa o movimento che conosce ognuno di voi tre. Abbiamo imparato il vostro schema di lotta nei minimi dettagli, per questo non potete sperare di sorprendere né me né chiunque altro del Concilio, Fufufufufufufufufu!!”
… CHE COSA?! LA GRANDE SACERDOTESSA?!
Il diretto interessato finì per rimanere a dir poco sconvolto davanti alla spiegazione del biondo, davvero puntavano ad uccidere Saori quel giorno?! Ma… era orribile!!
*C-Cosa…* pensò difatti a dir poco allibito.
Doflamingo nel frattempo, con entrambe le mani in tasca, andò avanti spiegando “Alla fine però non è servito a nulla, dato che ieri sera abbiamo saputo che il solo Shiryu era rimasto a difendere la Grande Sacerdotessa, e per questo abbiamo mandato unicamente Raoul, che anche se non aveva studiato le vostre mosse si era allenato con Kenshiro e quindi era l’avversario perfetto per voi. Non avrei mai immaginato che quegli allenamenti mi sarebbero davvero serviti al di fuori di quella missione un giorno, Fufufufufufufufufu!”
Stava continuando a ridere per l’ironia della sorte, dato che avevano mandato un guerriero che non aveva avuto bisogno di studiare il Kung Fu Stellare ad uccidere Saori mentre lui, che invece l’aveva imparato, era lì a combattere contro una delle sue guardie del corpo lontano da lei.
Alberona aveva sentito tutto quanto, nonostante fosse a distanza di sicurezza anche se ancora a terra, ed aveva strabuzzato gli occhi ed aperto leggermente la bocca dalla sorpresa, non poteva crederci, stavano davvero cercando di…
*Grande Sacerdotessa…* fu il suo primo pensiero allora.
In tutto quello però, il castano era sempre più sconvolto. Non ci poteva credere, Saori stava rischiando la vita… e lui era lì a combattere contro un avversario che lo stava tenendo lontano dalla sua missione primaria!!
Il terrore si impadronì molto rapidamente del bruno, al punto tale che le gambe iniziarono a tremargli visibilmente per circa trenta secondi, fino a quando l’autocontrollo riprese finalmente il sopravvento… anche se non nella maniera che si poteva pensare.
“MA COSA DIAVOLO CI FACCIO ANCORA QUI?!”
Dopo aver urlato questo, Pegasus fece dietro front ed iniziò a correre a per di fiato in direzione del tunnel, in modo da imboccarlo e raggiungere più velocemente che poteva Palecity, in modo da dare una mano a Shiryu.
Sapeva che la metropoli era molto lontana, e che probabilmente quando sarebbe arrivato sarebbe già stato tutto finito sia in positivo che in negativo, ma doveva quantomeno provarci, non poteva lasciare la donna da sola con un unico compagno a difenderla.
Tuttavia, Doflamingo non glielo permise, dato che compì un balzo verso l’alto e, con notevole agilità anche lui, superò il ragazzo atterrando proprio a pochi metri da lui, continuando a tenere le mani in tasca e ad avere il sorrisino maligno.
“Non penserai davvero di abbandonare la nostra lotta, vero?” gli domandò allora.
Seiya però, di tutta risposta, portò indietro il braccio destro e rispose subito “NON HO TEMPO DA PERDERE!!” tentando di tirargli un cazzotto dritto in volto.
Il criminale lo evitò spostandosi alla sua destra e subito dopo, con grande rapidità, gli assestò una manata dritto contro il mento, colpendolo e spostandogli di conseguenza la faccia dritto in alto a causa del contraccolpo.
“Fufufufufufufufu, te l’ho detto, non puoi sor…”
Neanche il tempo di finire la frase, che Pegasus gli assestò una ginocchiata contro il mento molto rapidamente, facendo fare al suo volto la stessa fine del suo!!
Fu un attacco molto veloce e portato di sorpresa, al punto che lo stesso padre di Homing assunse un’aria molto sorpresa e, mentre aveva ancora la testa spostata verso l’alto, cercò di deviare lo sguardo dritto verso il volto del nemico.
Quest’ultimo, con un sorrisino furbetto in volto, affermò “Come vedi, posso sorprenderti eccome!”
Dopodiché, approfittando dell’attimo favorevole a lui, fece un giro di 360 gradi da destra verso sinistra ed assestò un calcio con il piede destro dritto contro il petto del nemico, centrandolo in pieno a causa dell’attacco a sorpresa di prima!!
Non riuscì a buttarlo giù, però lo costrinse a toccarsi la pancia dolorante là dove era stato colpito e ad arretrare di un paio di passi, il tutto mentre digrignava i denti e stringeva il pugno sinistro dalla rabbia per essersi fatto fregare in quella maniera.
*Dannato…* pensò subito dopo.
Cercando di approfittare del momento favorevole, Seiya provò ad attaccare immediatamente l’uomo con un pugno portato con il sinistro ancora allo stomaco. Se voleva avanzare, avrebbe dovuto sbarazzarsi di lui il più in fretta possibile.
Tuttavia, con notevole rapidità, il capo della malavita usò la mano sinistra, che era rimasta poggiata al petto fino a quel momento, per parare l’attacco del ragazzo rapidamente e, appena il suo pugno ebbe toccato il suo palmo, prenderglielo e spostarglielo di lato.
A causa dello strattone che aveva dato verso destra, Pegasus finì per sbilanciarsi e, a causa di ciò, il padre di Heric gli tirò un calcio con la gamba destra, scagliandolo via a diversi metri di distanza ruzzolando anche per terra.
L’amico di Shun non aveva visto l’attacco a causa della sua velocità, e proprio per questo aveva finito per essere colpito ed essere spedito a diversi metri di distanza, finendo per fermarsi al suolo a pancia in giù.
Seiya cercò immediatamente di rimettersi su, ma con una rapidità a dir poco fulminea Doflamingo era già da lui, e gli poggiò il piede sulla testa schiacciandola contro il pavimento ghiacciato con inaudita violenza.
L’impatto fu molto violento, al punto che Seiya finì addirittura per sputare sangue dalla bocca ed iniziare a perderne dal naso. Era stato molto violento il nemico, e non gli aveva dato neppure la forza di reagire.
Cana aveva assistito a tutto ed avrebbe tanto desiderato poter fare qualcosa… ma non si era ancora ripresa dalla fatica della lotta contro Mirajane e dalle ferite provocate da lei e dall’uomo, e di conseguenza riusciva a malapena a muovere le braccia.
*D-Dannazione, n-no…* pensò la ragazza digrignando i denti dalla disperazione.
A quel punto, il capo della malavita affermò “E tu vorresti correre in aiuto della Grande Sacerdotessa?! Ridicolo. Raoul è molto più forte di me, se fai fatica contro di me cosa pensi di fare contro di lui?!”
Una dura critica, ma che sfortunatamente era vera. Tutti conoscevano le abilità del Comandante della Polizia e sapevano che era molto potente, quindi se stava faticando contro uno che conosceva unicamente le sue abilità come poteva contrastare qualcuno di così forte?!
Pegasus ne era consapevole, e forse proprio per questo, mentre il piede rivale gli teneva ancora la testa schiacciata al suolo, digrignava i denti e stringeva i pugni, che erano distesi in avanti, dalla rabbia e dal furore.
Si stava facendo umiliare da un uomo qualunque solo perché conosceva il Kung Fu Stellare. Certo, probabilmente si era anche addestrato nel combattimento e per questo riusciva anche a tenervi testa, ma comunque aveva meno allenamento di lui.
Che orrenda umiliazione…
“Sono dubbioso. Non so se tenerti schiacciato qui e lasciare che siano i miei uomini ad ucciderti, oppure sporcarmi i piedi ed ucciderti personalmente. Un bel dubbio…”
Si metteva anche a fare lo spiritoso ora. Un'umiliazione anche peggiore!!
Lui era un Cavaliere dello Zodiaco al servizio della Grande Sacerdotessa, e veniva umiliato in quella maniera da un criminale qualunque, poco cambiava se era uno dei membri di spicco del Concilio, sempre un delinquente rimaneva.
Stava gettando disonore sull’intera scuola che l’aveva addestrato, ed anche sui suoi compagni Shun e Shiryu, per non parlare di Saori. Con che faccia li avrebbe rivisti se avesse perso quella battaglia?! Sempre se li avesse rivisti naturalmente…
Nel frattempo, il biondo arrivò ad una conclusione e, allargando ancora di più il sorriso, decise “Ma sì dai. Un'altra uccisione non mi farà di certo male, Fufufufufufufufufufufu!”
L’allusione all’omicidio di Mirajane era fin troppo palese, e proprio per questo Alberona digrignò i denti e strinse i pugni dalla rabbia. Se solo fosse stata nel pieno delle sue forze gliel’avrebbe fatta pagare molto cara…
A quel punto, il biondo cominciò a schiacciare ancora di più contro il terreno ghiacciato il volto di Seiya, in modo da spiaccicarglielo molto rapidamente, e se il ghiaccio si fosse rotto poco importava, l’avrebbe ucciso annegandolo tenendogli la testa dentro l’acqua.
Pegasus provò a rialzarsi, ma la presa che stava tenendo contro di lui il gangster era davvero molto potente, doveva aver allenato molto bene le sue gambe e si vedeva. Dannazione, non poteva finire così… non poteva finire così!!
Improvvisamente però, Doflamingo si accorse di qualcosa e, rapidamente, mollò la presa con il piede compiendo un balzo all’indietro… evitando in questo modo una carta che gli era stata lanciata contro!!
Essa si incastrò sul terreno ghiacciato proprio là dove poco prima c’era il criminale, e di conseguenza a pochi centimetri di distanza dal guerriero, che naturalmente si accorse di quello che era successo e cominciò ad osservare l’oggetto.
“Ma che…” disse debolmente il castano.
Anche Alberona si era accorta della carta, ed aveva strabuzzato gli occhi e spalancato la bocca. Riconosceva quella carta, apparteneva a… *Non ci credo!*
Pure Donquijote sembrava aver capito a chi appartenesse, proprio per questo aveva assunto un’aria parecchio severa e, voltandosi alla sua destra, aveva intimato colui che l’aveva appena lanciata a farsi vedere immediatamente.
“Yugi?! Dove diavolo sei?! Fatti vedere!!”
Sentendosi chiamato, il diretto interessato si mostrò in quel momento, a circa dieci metri di distanza da Seiya, che aveva il volto rivolto verso di lui senza volerlo mentre era ancora a terra, e con ancora la mano sinistra rivolta in avanti.
Aveva un sorrisino furbetto sul volto, mentre osservava il gangster quasi soddisfatto nonostante avesse mancato l’avversario… ma forse non era sua intenzione colpirlo, forse voleva solo attirare la sua attenzione…
“Mi hai chiamato?” domandò allora ironicamente.
Avendo conferma dei suoi sospetti, il biondo digrignò i denti e si voltò completamente verso di lui. Che diavolo ci faceva quel cacciatore di taglie al Palazzo Presidenziale?! Non era insieme al gruppo che aveva visto sbucare fuori dal tunnel, ma che diavolo…
“Ma allora è vero che sei tu!! Che cosa sei venuto a fare?! Non dovresti essere qui…” gli uscì fuori di getto quasi senza trattenersi.
Tuttavia, non era il solo rimasto perplesso dalla presenza del rosso nella zona. Anche i due che si trovavano lì insieme al criminale erano rimasti parecchio sorpresi, compreso Pegasus che non aveva riconosciuto la carta nonostante l’avesse vista da vicino.
“Yugi? Il cacciatore di taglie?!” esclamò mentre sollevava il volto lentamente per osservare bene il nuovo arrivato.
Cana invece, ancora a terra a pancia in giù ma con il volto rivolto verso Muto, fu più diretta ed affermò a sé stessa “Ma… cosa ci fa qui?! Non era sul treno insieme a noi…”
Il nuovo arrivato però l’aveva sentita, e sapendo che la sua era una domanda legittima decise di risponderle subito, continuando però a mantenere la stessa posizione che aveva assunto dopo aver lanciato la carta di prima, con il braccio sinistro rivolto verso Doflamingo.
“A dispetto di quanto pensa l’Assassino, la sua lettera mi è arrivata proprio come a tutti voi. Ho scelto volutamente di non mostrarmi in pubblico e di ascoltare di nascosto tutta la spiegazione, ed è dopo quella che ho deciso di venire a darvi una mano alla mia maniera. Vi ho seguiti sul treno che vi ha condotto qui, e sono rimasto in disparte a darvi una mano e ad aspettare il momento opportuno per scendere in campo…”
Beh, che quello fosse il momento opportuno nessuno lo metteva in dubbio, e difatti sia il combattente che la ragazza dovettero ammettere di essere molto contenti per il suo arrivo, dato che altrimenti il castano avrebbe fatto una brutta fine.
Forse aveva svelato troppo dicendo anche delle lettere davanti ad un nemico, ma ormai non era più un segreto se era vero delle spie in mezzo a loro, e proprio per questo ne aveva potuto parlare senza alcun problema.
Cana a quel punto non poté non tirare un sospiro di sollievo. Non riusciva ancora a muoversi come voleva, ma almeno adesso c’era qualcun altro che poteva contrastare quel maledetto che aveva ucciso a sangue freddo Mirajane.
La stessa opinione però non ce l’aveva Donquijote, il quale iniziò a stringere i pugni ed a digrignare i denti dal furore. Quella era la prima volta da chissà quanto tempo che si arrabbiava così tanto, un’occasione più unica che rara quasi.
“Maledetto ficcanaso… scommetto che hai aspettato tutto il tempo che mi facessi vedere per intascarti la mia taglia, non è vero?!” questo era il suo sospetto.
Naturalmente, Yugi non poté negare che la cifra che pendeva sulla sua testa lo allettava non poco, difatti tornando composto rivelò “Confesso che la ricompensa per la tua cattura vivo o morto mi stuzzica, è la più alta dell’intera Comunità e se la intasco non avrò più bisogno di cacciare per molto tempo… ma non sono intervenuto solo per questo!”
Dopodiché, senza aspettare neanche un altro secondo, volse il suo sguardo verso Seiya, che era ancora a terra con solo il volto alzato in direzione del cacciatore, e gli rivolse parole tutt’altro che lusinghiere.
“Allora Cavaliere, vuoi metterti in piedi oppure vuoi protrarre ancora questo disonore?!”
Ma che… aveva usato parole davvero dure nei suoi confronti!!
Lo stesso Seiya rimase a dir poco scioccato, al punto da strabuzzare gli occhi e spalancare la bocca per cinque secondi abbondanti dallo shock. Era appena arrivato e gli rivolgeva parole così dure? Nonostante l’avesse appena salvato?!
Molto presto però la sorpresa lasciò spazio alla rabbia, e il guerriero digrignando i denti e stringendo i pugni dal furore replicò “Ehi, come ti permetti di rivolgerti a me con quel tono?! Sono un Cavaliere dello Zodiaco al servizio della Grande Sacerdotessa, non dimenticar…”
“E ALLORA DIMOSTRALO!!” urlò allora il rosso senza rabbia ma con molta determinazione.
E non ebbe neanche finito, dato che dopo un paio di secondi di silenzio proseguì, solo che stavolta con toni più educati “Sei stato addestrato per proteggere la Grande Sacerdotessa, una delle più alte istituzioni della Comunità, e ti fai battere in questa maniera da un criminale che conosce solamente le tue mosse? Vuoi davvero che i tuoi compagni e la tua sacerdotessa vivano nel disonore a causa del tuo fallimento?!”
“Certo che no!!” fu la risposta immediata di Seiya, che mentre il cacciatore parlava vedeva il suo furore sparire sempre di più per lasciare spazio ancora una volta alla sorpresa.
Dopo averlo sentito, Muto concluse il tutto asserendo “E allora alzati e combatti. Tu hai il potere per batterlo, non lasciare che un gangster qualunque riesca a sottometterti. Tu sei un Cavaliere dello Zodiaco al servizio della Grande Sacerdotessa, non dimenticarlo mai!!”
Aveva concluso il suo discorso rigettandogli contro le stesse parole che proprio lui stava per pronunciare poco prima, quasi a volergli ricordare che se c’era qualcuno che doveva ricordarsi il suo posto nel mondo era proprio lui.
Le sue parole sembrarono sortire l’effetto desiderato, dato che Pegasus, dopo un iniziale momento di grande stupore, dovette ammettere che aveva ragione.
Si stava facendo umiliare in quella maniera nonostante avesse il potere per batterlo, era un affronto che non poteva accettare e non poteva far accettare ai suoi amici ed alla Grande Sacerdotessa, quindi doveva alzarsi e rimboccarsi le maniche.
Non poteva continuare a farsi malmenare in quella maniera, non avrebbe potuto reggere il peso della sua carica sapendo di aver perso in quella maniera contro un criminale da quattro soldi, doveva reagire in fretta!!
Donquijote intanto, ancora arrabbiato, aveva sentito quello che aveva detto il ragazzo, e proprio per questo gli puntò contro l’indice destro ed esclamò “Io sarei un gangster qualunque? Hai una vaga idea di chi hai di fronte?!”
“La più alta taglia della Comunità… che adesso sarà via!!”
La risposta di Muto fu a dir poco tagliente, e la disse pure con un sorrisino beffardo sul volto, quasi a voler sottolineare che era pronto a battersi fino all’ultimo per riuscire a batterlo e ad intascarsi i soldi della ricompensa…
Però, c’era un dettaglio che stava ignorando, e proprio per questo il padre di Heric finì per tornare ad assumere il suo classico sorriso maligno, di chi ha ancora la situazione in pugno nonostante tutti i cambiamenti che c’erano stati.
Così, dopo aver riso per circa dieci secondi, spiegò “Fufufufufufufufufu, pensi davvero di avere qualche speranza contro di me? Yugi, amico mio, tu non hai segreti per me. Per anni abbiamo studiato il Kung Fu Stellare in attesa di questo giorno, e credi davvero che avrei mancato di studiare le mosse del nostro nemico numero uno?”
… Che cosa stava dicendo?
Inizialmente il cacciatore di taglie non sembrava capirlo, e forse proprio per questo sollevò il sopracciglio destro, quasi a domandarsi che cosa stesse intendendo… A meno che… oh cavolo!!
Nell’esatto momento in cui c’era arrivato, lo stesso Donquijote confermò il tutto rivelando “Per anni abbiamo studiato le tue mosse ed i tuoi movimenti, tutti i subalterni che hai catturato ci hanno aiutato a capire il tuo schema di lotta. Il tuo stile non ha alcun segreto per me, per questo non puoi vincere, Fufufufufufufufufu!”
Nonostante in teoria non dovesse essere niente di davvero scioccante, il ragazzo finì lo stesso per impressionarsi, e questo perché lui aveva un unico stile di lotta e, se per davvero lo conosceva come sosteneva, poteva essere in grossi guai…
O forse no?
“Ti sbagli, Doflamingo!!”
A parlare stavolta era stato Seiya, che finalmente si era rimesso in piedi attirando tutta l’attenzione su di sé e voltandosi del tutto verso il criminale, anche se traballando un po’ a causa del male alla testa che aveva ancora.
“Tu potrai anche conoscere le nostre mosse… ma se combattiamo insieme, diventeremo imprevedibili anche per uno come te!!” asserì allora Pegasus con un sorrisino furbetto.
Muto rimase perplesso, stava dicendo sul serio? Voleva collaborare?!
Sembrava che non stesse mentendo, dato che dopo aver terminato la frase si voltò alla sua sinistra, in modo da avere lo sguardo rivolto verso il cacciatore di taglie, e gli fece il segno dell’ok con la mano sinistra dopo aver sorriso.
Quel gesto sembrava abbastanza eloquente, voleva davvero collaborare con lui in quella battaglia, e forse proprio per questo a Yugi tornò un po’ di speranza che per un momento era svanita a causa delle dichiarazioni del padre di Homing.
Così, il ragazzo sorrise felice e ricambiò annuendo con la testa, dopodiché si voltò di nuovo in direzione di Donquijote e dichiarò “Esatto. Singolarmente potrai anche contrastarci, ma insieme come una squadra saremo inarrestabili anche per te!!”
Appena ebbe terminato la frase, Muto tirò fuori dalle maniche due carte e si mise in posizione, piegando il braccio sinistro all’indietro e quello destro in avanti, in modo che la suddetta mano gli arrivasse al volto e la carta che reggeva con essa gli “tagliasse” in due il volto.
Anche il Cavaliere dello Zodiaco decise di approfittarne mettendosi in posizione da combattimento. Era stato battuto prima ed aveva rischiato la morte, quello non poteva cancellarlo, ma poteva porvi rimedio in quel preciso istante.
La spogliarellista, che lentamente si stava riprendendo ma non era ancora in grado di rialzarsi completamente, dovette ammettere di essere sorpresa davanti al gioco di squadra che stavano mostrando due individui che in teoria non avevano nulla in comune.
Era una gran bella sorpresa, e per questo finì per sorridere dolcemente e pensare *Forse insieme ce la possono fare. Avanti ragazzi… vendicate Mirajane!!*
Il capo della criminalità, nonostante la situazione fosse a lui sfavorevole, non sembrava comunque voler mollare, anzi non aveva mai perso il suo sorrisetto maligno anche se stava per affrontare un due contro uno ed era lui quello in svantaggio.
Difatti, dopo aver divaricato le gambe ed aver allargato anche le braccia, Doflamingo li invitò ad attaccare sostenendo “Ed allora provateci, mostratemi che la vostra squadra può battere la mia conoscenza!!”
I due non ci pensarono due volte e, appena ebbe terminato quella frase, si lanciarono all’istante contro Donquijote a passo veloce e deciso, mentre il nemico era lì fermo ad attenderli, come se aspettasse la loro prima mossa per reagire.
Un'altra battaglia mastodontica stava per scatenarsi all’esterno del Palazzo Presidenziale, e stavolta Seiya non avrebbe combattuto da solo, Yugi l’avrebbe aiutato ad avere la meglio su uno dei pezzi grossi del Concilio.
La vera domanda era… ci riusciranno?

All’interno della struttura invece, per la precisione dentro il tunnel che era stato costruito da Raichi su ordine di Goku, un combattimento stava andando avanti ormai da parecchi minuti.
Si trattava del duello che Kallen ed Erza stavano sostenendo contro Alien, la feroce creatura che le stava tenendo bloccate lì nel tentativo di combatterlo, dato che non potevano inseguire Hans senza che quell’essere non stesse loro alle costole.
Purtroppo, non avevano scelta e dovevano ucciderlo lì, in quel momento, per questo le due ragazze, tenendo la spada che avevano entrambe, stavano cercando di contrastare quel mostro ed il suo istinto animale che era micidiale.
In quel momento l’entità, dopo aver ringhiato ferocemente, si era lanciata dritto contro Kallen con entrambe le zampe anteriori ben distese in avanti, artigli compresi quasi come se volesse graffiarla ferocemente sul volto.
Kozuki fu ben attenta a non farsi colpire, ed appena fu vicino posizionò la sua spada a mo’ di barriera davanti a sé, per la precisione portando entrambe le mani, con cui teneva l’arma, a destra e ponendo così la lama verso sinistra.
Era riuscita a bloccarlo in questo modo, ma la forza che stava immettendo comunque l’Alien era parecchio forte, al punto da spingerla leggermente all’indietro e costringendola in questo modo a digrignare i denti dal furore.
*Quanta forza fisica ha questo coso?!* si domandò il Vice Capitano.
L’essere cercò addirittura di avvicinare il suo volto a quello della rossa ed estrarre di conseguenza la sua lunga lingua in modo da trapassarla al cervello ed ucciderla, e tenendo conto che la ragazza era pure bloccata da quella presa non aveva molte possibilità…
Ma fortuna volle che Scarlett intervenisse e, agguantando la coda dell’essere con la mano sinistra là dove non era stata tagliata, lo scagliò dietro di sé con tutta la forza che aveva in corpo in modo da evitare che danneggiasse l’amica.
L’attacco funzionò e la creatura venne lanciata a diversi metri di distanza, tuttavia a differenza di quello che speravano atterrò in piedi su tutte le zampe, volgendo la sua faccia dritta verso di loro ed agitando la coda sopra di sé.
Kallen approfittò del momento per dire all’amica “Grazie davvero, mi hai salvato!”
“Non ti preoccupare, ora siamo pari. Cerchiamo però di fare attenzione, non è ancora finita…” replicò a quel punto la rossa.
Davanti alla risoluzione ed al sangue freddo dimostrato dalla ragazza, la giovane non poté fare a meno che rimanerne piacevolmente colpita, non avrebbe mai pensato che sapesse comportarsi in maniera così calma durante una battaglia.
Lei invece era abbastanza emotiva e fin troppo “buona”, come aveva anche sottolineato Hans durante il loro duello. Non credeva di esagerare se sosteneva che avrebbe potuto essere un Capitano dei Soldati Presidenziali migliore sia di lei che di quel maledetto…
Neanche il tempo di terminare il pensiero che la creatura era già tornata all’attacco delle due, solo che stavolta non rimasero ad attenderlo e si lanciarono a loro volta contro il feroce essere a spada sguainata entrambe.
Ancora una volta l’Alien provò ad attaccare con gli artigli, ma le due giovani utilizzarono le loro braccia per parare entrambe le sue zampe, reggendo la lama con entrambe le mani ed implementando più forza che potevano nella difesa.
L’entità però sapeva già come reagire, e provò a contrattaccare utilizzando la coda, che anche se tagliata poteva risultare un’arma letale a causa del poco sangue acido che aveva ancora sull’estremità del punto diviso.
Difatti provò ad usarla per colpire al petto Erza, forse per vendicarsi del fatto che l’aveva lanciata via poco prima, ma prima che potesse farlo entrambe gli diedero una spinta utilizzando le loro armi in modo da sbilanciarlo ed al tempo stesso distanziarlo da loro.
Ci riuscirono, e l’esperimento fu obbligato così a compiere un balzo all’indietro di pochi metri in modo da non essere colpito da dei fendenti che a quanto pareva credeva stessero per essere lanciati contro di lui.
Approfittando del momento, Kallen gli fu addosso ancora una volta con la sua spada, tentando un fendente mirato al collo in modo da tagliargli la testa ed ucciderlo sul colpo, ed anche se avesse dovuto sacrificare la sua preziosa spada non sarebbe importato.
Il “compagno” di Predator si accorse in tempo dell’attacco che stava per lanciare la giovane, e riuscì all’ultimo ad evitarlo scansandosi alla sua destra, anche se sfortunatamente per lui la rossa riuscì comunque a provocargli una ferita sulla guancia sinistra.
Fortunatamente non era andata troppo in profondità, e di conseguenza la spada aveva “schivato” tutto il possibile sangue che avrebbe potuto sciogliere la punta della lama, ma per lei quel risultato era più che sufficiente.
*Beccato!* pensò difatti sorridente la ragazza.
Tuttavia, c’era una cosa che non aveva considerato in tutto quello… ossia il fatto che, anche se non sapeva pensare troppo, l’essere si era già stufato di tutti quei tagli, dato che prima aveva subito anche il taglio ad X che gli aveva “lasciato il segno” sul petto.
Difatti, con notevole rapidità, approfittò di quel brevissimo attimo in cui la ragazza si era distratta per la soddisfazione di aver portato a segno l’attacco che la colpì al petto con la coda, per fortuna con la parte che non era tagliata e quindi senza sangue!
Il colpo fu tirato all’improvviso e con inaudita violenza, al punto tale che Kallen stessa sputò saliva dalla bocca e perse la presa sulla spada, che cadde in questo modo al suolo mentre lei veniva scagliata via a diversi metri di distanza.
Ruzzolò per diversi metri, fino a fermarsi a circa un metro e mezzo dalla compagna poggiata sul fianco sinistro e toccandosi con entrambe le mani il petto là dove era stata presa. L’attacco era stato molto più violento di quanto avesse immaginato.
“D-Dannazione, non me l’aspettavo…” disse debolmente mentre digrignava i denti per il male.
Inutile dire che Erza si precipitò immediatamente al capezzale dell’amica, per sincerarsi delle sue condizioni “Kallen!!” gridò difatti mentre si avviava rapidamente verso di lei…
Ma non ebbe neppure il tempo di raggiungerla che Alien le era già addosso!!
Aveva sfruttato la sua notevole velocità per mettersi a quattro zampe e darsi una spinta incredibile contro la rossa, saltandole addosso con la bocca aperta ed entrambe le zampe anteriori con tanto di artigli portate in avanti.
L’assalto era arrivato talmente all’improvviso che l’unica cosa che la spadaccina poté fare fu di portare la spada, che reggeva solo con la mano destra, davanti al suo voltò a mo’ di scudo, tenendo l’estremità della punta con la mano sinistra.
Però l’essere non si limitò solo a questo, dato che subito dopo sfruttò il momento per darsi uno slancio verso l’alto, attaccandosi in questo modo alla parete superiore e, subito dopo, darsi un altro slancio contro la ragazza.
Quest’ultima si accorse solo all’ultimo istante di quello che stava accadendo, in quanto l’entità era stata davvero molto veloce ad attuare la sua strategia, e proprio per questo riuscì solo all’ultimo a difendersi nella stessa maniera di prima.
*Che razza di attacco sarebbe?!* si domandò mentalmente.
Sembrava che avesse tentato un attacco di sfondamento sfruttando gli slanci alle pareti o al pavimento come modo per aumentare la sua carica e di conseguenza la sua forza, una strategia molto intelligente per un “comune mostro non senziente”…
Alien però non aveva ancora finito, dato che appena ebbe impattato contro la spada della ragazza nello stesso modo di prima si diede uno slancio, solo che stavolta andò alla sua destra, appoggiandosi in questa maniera alla suddetta parete.
Dopodiché, per l’ennesima volta, si diede un altro slancio contro la ragazza e, con una mossa quasi a sorpresa, le diede una sorta di artigliata contro il braccio sinistro anziché tentare di colpirla con entrambe le zampe e la bocca come aveva fatto precedentemente.
Inutile dire che quella mossa lasciò non poco sorpresa la giovane, che immediatamente gridò verso l’alto il dolore che stava provando a causa del fatto che in quei graffi c’era un pochino di acido, anche se non a sufficienza da scioglierle il braccio oppure anche solo lasciarle ferite durature.
Tuttavia, il dolore del momento fu talmente grande che la spinse ad abbandonare a terra la spada ed a cadere al suolo a pancia in su di schiena, toccandosi con la mano destra l’arto là dove ormai aveva tre graffi paralleli.
Appena ebbe portato a termine l’attacco, il “compagno” di Predator fece un ulteriore scatto in alto, attaccandosi al soffitto del tunnel per osservare la sua opera, quasi come se volesse compiacersi di ciò che aveva appena compiuto.
Kallen si stava riprendendo dall’attacco solo in quel momento, difatti aveva usato il braccio sinistro per fare leva a terra ed iniziare a sollevarsi, sempre a pancia in giù e con la mano destra che avvolgeva il petto là dove era stata colpita dalla coda.
“D-Dannazione…” fu quello che esclamò ancora una volta debolmente.
Erza intanto stava continuando ad urlare a squarciagola “AAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHH!!!” il male che stava provando era a dir poco immenso e sperava unicamente che cessasse, era l’unico modo per poter continuare ad attaccare.
Solo che, mentre lei si stava dimenando a terra dal male, Alien aveva già ideato una piccola strategia per poterla uccidere. Sembrava aver capito che gli attacchi fisici funzionavano solo relativamente, e solo una volta era arrivato ad un passo dall’ucciderla…
Quando aveva usato il sangue della coda!!
Già, nonostante gli esperimenti avessero cancellato ogni sua capacità di intendere e di volere, sembrava che un minimo di ragionamento gli fosse ancora rimasto per capire quale fosse il modo migliore per mettere fine al combattimento una volta per tutte…
Proprio per questo portò la coda, da cui gocciolava ancora poco sangue, vicino alla guancia destra, pronto ad agitarla per scagliare ancora un po’ di acido dritto contro il volto dell’avversario, per la precisione agli occhi, così sarebbe penetrato nel cranio e l’avrebbe uccisa.
Mentre Scarlett aveva gli occhi chiusi a causa del dolore mentre si agitava ancora, Kozuki aveva notato lo strano movimento dell’essere, e sapendo che il suo sangue era acido sembrava aver capito quale fosse il suo piano.
*Oh no!!!* pensò difatti a dir poco scioccata.
Ma ormai era già troppo tardi, appena ebbe terminato il pensiero la creatura agitò la coda da destra verso sinistra, lanciando in questo modo circa cinque gocce di sangue acido contro il volto della ragazza!!
Quest’ultima era inerme, aveva ancora gli occhi chiusi e non sembrava neppure essersi resa conto di quello che stava accadendo, in quanto l’esperimento era stato molto attento ad essere silenzioso proprio come prima.
Solamente Kallen, che aveva lo sguardo puntato in quella direzione, si era accorta di quello che stava accadendo… ed era inutile dire che cominciò a preoccuparsi a morte per l’amica, al punto da sbiancare completamente!!
*No! No No No NO!!!* pensò immediatamente in preda al panico.
Senza pensarci due volte, e senza neanche ragionare, il Vice Capitano si catapultò in piedi ed iniziò a correre a per di fiato in direzione dell’amica, che fortunatamente non era molto lontana da lei e poteva raggiungerla prima del fattaccio.
Avrebbe potuto raccogliere una qualsiasi delle spade, ma la sua era molto lontana e prendendo quella di Erza avrebbe sprecato quel secondo che sarebbe potuto essere determinante per la salvezza della giovane…
Ma fortunatamente lei sapeva già cosa fare.
Sapeva che era rischioso e le sarebbe costato tanto, troppo, ma non le importava nulla.
Era in gioco la vita di colei che amava, ed era disposta a tutto per aiutarla!!
Solo allora Scarlett aprì gli occhi, accorgendosi così che il sangue era già a metà strada e stava per andarle addosso, e sfortunatamente non aveva il tempo materiale per schivarlo, proprio per questo cominciò a sudare pesantemente…
Tuttavia, in un gesto estremo e disperato, Kozuki si lanciò con tutta la forza che aveva dritto contro l’aria, piazzandosi in mezzo alla ragazza ed il sangue e girandosi sul fianco destro in modo da andare più veloce ed essere più precisa.
Il risultato? …
Il sangue, o meglio le cinque gocce che le erano state lanciate contro, le finirono dritto contro il lato destro del volto colpendo guancia, fronte ed addirittura le palpebre, dato che aveva chiuso gli occhi per evitare che le finisse dentro!!
Quel gesto a dir poco folle le costò molto caro, perché appena il sangue ebbe toccato la sua pelle cominciò subito la sua operazione acida, iniziando a scioglierle lentamente la pelle che aveva colpito mentre lei, a causa dello slancio, finì per superare la spadaccina!
“AAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!” la rossa iniziò ad urlare anche più forte di quanto aveva fatto precedentemente Erza, e questo a causa del dolore lancinante che stava provando in quel momento.
Si sentiva sciogliere la faccia, ed era effettivamente quello che le stava accadendo, al punto che, mentre era atterrata di schiena a due metri di distanza dalla guerriera, si toccava il lato sinistro del volto con entrambe le mani mentre si dimenava come un ossessa.
“AAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHH!!!!! AAAAAAAAAAHHHHHHHHHH!!!” continuava ad urlare a squarciagola, non riusciva ad esimersi dal non farlo.
Sentiva bruciore su tutta la faccia, nonostante solo una parte fosse stata coinvolta nell’attacco, ed ancora un momento ed avrebbe desiderato morire per poter far cessare quel dolore una volta per tutte e smettere di soffrire.
In tutto quello, Erza… beh, lei ci rimase letteralmente di stucco!!
Non riuscì a crederci, il Vice Capitano si era preso un attacco di acido dritto in faccia… solamente per proteggerla!!
No, non poteva crederci… non voleva crederci. Lei… lei stava rischiando la vita… per causa sua… “… No… KALLEN!!!”
Quasi accorgendosi solo allora a mente fredda di quello che era successo, Scarlet si rialzò di colpo e si catapultò nei pressi dell’amica, la quale continuava a dimenarsi costantemente per il dolore lancinante che stava provando.
Alien non si stava muovendo, era ancora lì fermo ad ammirare il suo operato, quasi con un sorrisino sul volto. Sembrava che, nonostante non fosse senziente, si stesse crogiolando nel dolore che aveva appena provocato ad una di loro.
Appena fu arrivata al suo capezzale, la rossa si inginocchiò con il sinistro alzato e cercò istintivamente di prenderle il volto con entrambe le mani, salvo poi ritrattare sapendo che c’era dell’acido su un lato della sua faccia.
“Fa male!! Fa male!! Fa male!!” ripeteva in continuo Kozuki.
Vedendola soffrire, vederla agitarsi in quella maniera, fu come una pugnalata al cuore per la povera Erza, la quale dovette mordersi il labbro inferiore per evitare di scoppiare a piangere, non era il momento per sfogarsi e lo sapeva bene.
Ciò nonostante, pur non volendo versare lacrime, le urlò lo stesso contro “MA SEI IMPAZZITA?! COSA AVEVI IN QUELLA TESTA VUOTA QUANDO HAI COMPIUTO UN AZIONE TANTO SCONSIDERATA!!!”
“E-Era l’unica cosa… c-che potevo fare…” provò a biascicare debolmente il Vice Capitano, dato che il dolore le aveva quasi strozzato in gola le parole.
Ancora un po’ e non aveva neppure la forza di parlare, questo sì che non riuscì a tenere a freno la combattente che, nonostante stesse cercando di essere forte, finì per versare delle lacrime che scesero dolcemente sulle sue guance fino ad arrivare al mento.
Era una povera sciocca, aveva deciso di sacrificare la sua integrità per lei, come aveva potuto pensare che fosse una buona cosa?! Maledetta, ora stava soffrendo le pene dell’Inferno… ed era tutta colpa sua!!
Se solo si fosse accorta prima dell’attacco, avrebbe potuto anticiparlo, diavolo non le faceva più male nemmeno il braccio, anche se probabilmente era per l’adrenalina del momento, quindi poteva evitare quelle scenate per un “piccolo graffio”.
Era tutta colpa sua, tutta colpa sua… e lo sapeva bene…
Non ebbe però il tempo di pensare a null’altro, in quanto Alien aveva appena deciso che era stufo di aspettare e, proprio per questo, si staccò dal soffitto lanciandosi dritto contro Erza ad artigli e bocca ben spiegate.
Sapeva che ormai era spacciata il Vice Capitano, e proprio per questo voleva concentrare tutte le sue energie contro la rossa in modo da finirla una volta per tutte e poter così passare alla prossima vittima con estremo piacere.
Tuttavia, non aveva considerato un piccolo particolare… Scarlett si era accorta di quello che stava cercando di fare il nemico, e proprio per questo per un momento rimase ferma, con il volto basso e i capelli che le coprivano il volto…
Fino a quando, con uno scatto incredibile, si girò raccogliendo con la mano destra la spada che era stata obbligata a mollare poco prima e mostrare il suo sguardo, che racchiudeva talmente tanta rabbia ed odio da non essere nemmeno raccontabile!!
Senza perdere tempo, la ragazza colpì al petto il nemico poco prima che potesse attaccarla sfruttando la spada che ormai reggeva con entrambe le mani, ma non con la lama, bensì con la parte piatta dell’arma.
Sapeva che tagliarlo in quel momento avrebbe rischiato di far schizzare sangue acido addosso a sé stessa e soprattutto a Kallen, che non poteva difendersi, per questo aveva deciso di adottare quella strategia per il momento.
Sembrò funzionare perfettamente, in quanto la creatura, colta alla sprovvista, venne scagliata via a diversi metri di distanza, ruzzolando anche per terra fino a fermarsi a circa venti metri di distanza, cominciando ad agitarsi per terra esattamente come prima.
Consapevole che era la sua occasione, la spadaccina non perse tempo e cominciò a correre a perdifiato contro di lui, raccattando anche la spada di Kallen che era in mezzo alla strada con la mano sinistra, in modo da avere una doppia arma a portata di mano.
Alien riuscì a calmarsi ed a mettersi in piedi proprio l’istante prima che la ragazza gli fu addosso, proprio per questo provò ad usare la coda mezza tagliata per colpirla alla guancia sinistra, magari riuscendo anche a sciogliergliela con quel poco sangue che aveva ancora.
Tuttavia, lei, sfruttando la spada che reggeva con la mano sinistra, prese la protuberanza circa a metà e la deviò violentemente alla sua sinistra, evitando in questo modo che l’attacco andasse a segno, e riuscì a portare con la spada destra un taglio diagonale dritto contro il petto nemico!!
Aveva colpito là dove c’era già la ferita ad X, e proprio per questo l’essere sentì dolore anche più del normale, gridando a squarciagola in cielo tutto il male che stava provando… ma questo bastava a soddisfare la guerriera?!
Assolutamente no!!
Doveva pagare per quello che aveva fatto, e proprio per questo tempestivamente portò anche un fendente con la spada che reggeva con la mano sinistra in orizzontale, provocandogli in questo modo una nuova ferita senza però andare in profondità in modo che l’arma non si sciogliesse.
Anche in questo caso il mostro provò dolore, ma cercò di resistere più che poteva per evitare di rimanere alla mercé dell’avversaria e, ringhiando ferocemente per come lo stava trattando, provò ad attaccare con entrambe le zampe anteriori puntando al petto della nemica.
Quest’ultima si difese ancora una volta ad X, facendo sì che le sue zampe impattassero contro di esse, ma l’esperimento provò ad approfittarne per avvicinare il volto e tirare fuori la lingua in modo da trapassarle il cervello ed ucciderla…
Solo che per farlo doveva passare attraverso l’apertura in alto delle due spade che erano a forma di X, e lei non aspettava altro!!
Proprio per questo, sorridendo in maniera furbesca, Scarlett attese che l’Alien si facesse abbastanza vicino ed ebbe tirato fuori la lingua… dopodiché, appena fu proprio tra le lame, le mosse rapidamente verso sinistra e destra, tagliandogli di conseguenza la protuberanza di netto!!
Fu un attacco micidiale, che la creatura sentì talmente violentemente da gridare a squarciagola mentre il sangue gli usciva copiosamente dalla bocca, adagiandosi al suolo ed iniziando a scioglierlo per via dell’acido che conteneva.
Quella ferita era abbastanza grave, ed era certa che l’avrebbe lentamente portato alla morte per dissanguamento… ma non gli avrebbe mai permesso di andarsene in quella maniera così comoda!!
Per come aveva trattato la sua amica, voleva essere lei personalmente ad ucciderlo, e proprio per questo volle approfittare del fatto che le lame, pur iniziando a starsi sciogliendo per il sangue, erano ancora integre per tirargli il colpo finale!!
Mettendosi in una posizione tipica di Zoro, con entrambe le braccia distese al fianco opposto e le lame portate in alto, la rossa osservò la creatura che si stava dimenando in piedi e non sembrava badare a lei con odio e rabbia.
“Questo è per Kallen!! Muori, schifoso essere ignobile!!”
Urlata quella frase senza alzare troppo la voce, Erza si scagliò contro l’entità e, approfittando del fatto che non stava badando a lei, riuscì a colpirla con un doppio fendente micidiale che andò talmente in profondità da tagliarlo in due!!
L’attacco era arrivato all’improvviso, e l’esperimento non si rese neppure conto del momento in cui la ragazza, con un fendente ad X, lo ebbe tagliato in diversi pezzi tra le due gambe, le due braccia, il petto diviso in quattro e la faccia con tanto di collo.
La creatura riuscì solo a lanciare un ultimo grido al cielo prima di spirare immediatamente a causa dell’attacco mortale della ragazza, il tutto mentre tutti i pezzi che un tempo erano Alien cadevano al suolo in un bagno di sangue e budella.
Inutile dire che, appena ebbe toccato suolo, il sangue iniziò a fare il suo corso ed a sciogliere il pavimento, persino le due armi ormai erano inutilizzabili, dato che erano andate troppo in profondità e per questo le lame si erano sciolte…
Ma ormai ad Erza poco cambiava. Aveva portato a termine il suo compito, ed era solo questo l’importante!!
La spadaccina, che aveva cambiato espressione e sembrava ormai abbastanza fredda, osservò reggendo per il manico entrambe le armi, che si erano sciolte a parte una piccola parte dell’estremità bassa, e decise di mollare la presa lasciando che cadessero al suolo.
Dopodiché, osservò per un momento il cadavere fatto a pezzi della creatura, che a causa dell’eccessiva quantità di sangue sarebbe precipitato al piano inferiore dato che avrebbe sciolto tutta quella parte del corridoio.
Fortuna voleva che non fosse il lato da cui era arrivata, e quindi avrebbe potuto fare dietro-front e basta per tornare indietro, ma a lei non importava quel particolare e rimase ferma ad osservare un’ultima volta il corpo di quell’essere aberrante.
Ancora si stava domandando che cosa fosse e quale fosse il suo scopo, purtroppo Hans non aveva dato risposte e di conseguenza le sue avrebbero potuto essere solo teorie. Forse era una sorta di esperimento del Concilio, chi lo sapeva…
Comunque fosse, in quel momento non era la cosa più importante, proprio per questo, dopo gli ultimi due secondi in cui decise di osservare quello che prima era il suo nemico, si voltò alle sue spalle per tornare dall’amica.
Quest’ultima sembrava essersi calmata, non lanciava più le urla disumane di prima ma al tempo stesso non era svenuta, dato che l’occhio era semi aperto e lei stava ansimando quasi pesantemente mentre continuava a coprirsi il lato destro del volto con la suddetta mano.
Proprio per questo, Erza le corse incontro e, appena fu al suo capezzale, si inginocchiò alla sua destra con il sinistro alzato e, adoperando la mano sinistra, le prese il retro della testa sollevandogliela delicatamente mentre le avvolgeva la destra attorno alla vita.
“Kallen!! Come stai? Senti ancora dolore?” l’aveva domandato perché non stava più gridando come prima.
Kozuki, cercando di abbozzare un piccolo sorriso, le replicò “S-Sì, f-fa ancora male… m-ma sto c-cercando di essere forte, a-anche perché l-l’acido non sembra s-star sciogliendo p-più…”
“Credo perché le gocce erano molto poche. Sei stata fortunata che il sangue che ti ha lanciato contro fosse poco, altrimenti l’acido sarebbe penetrato nel cranio e saresti morta, anziché fermarsi solo alla pelle ed all’occhio…”
Era vero. Anche se si stava coprendo il lato ferito con la mano destra poteva vedere sotto di essa che la pelle ormai non esisteva più, sembrava quasi esserci solo carne viva e ossa, e non osava pensare come fosse conciato l’occhio visto che una piccola goccia era arrivata fin lì…
Era stata molto fortunata, ma al tempo stesso molto sconsiderata!!
Forse proprio per questo la rossa non poté trattenere la sua rabbia e, digrignando i denti dal furore, le urlò contro esattamente come prima “SEI STATA UNA STUPIDA!! HAI MESSO IN GIOCO LA TUA VITA COME SE FOSSE UN DIVERTIMENTO!! LA VITA È UN DONO E NON VA SPRECATO COME STAVI PER FARE TU!!!”
Si stava arrabbiando con lei perché non sopportava l’idea di vederla morire, ed il fatto che avesse tentato di gettare via la sua esistenza come se nulla fosse, tra l’altro per salvarle la vita, la faceva incavolare ed al tempo stesso stare male.
Difatti, dentro di sé stava anche soffrendo tantissimo. Anche se si era sfogata uccidendo quella creatura, non poteva non continuare a sentirsi responsabile di quanto accaduto, doveva solamente stare più attenta e niente sarebbe successo…
Il Vice Capitano però, continuando a sorridere dolcemente, replicò “N-Non avevo s-scelta, d-dovevo farlo…”
“PERCHÈ?! SPIEGAMI PERCHÈ HAI DOVUTO COMPIERE UN'AZIONE TANTO SCONSIDERATA!! DAMMI UNA SOLA BUONA RAGIONE PER AVERLO FATTO!! IO AVEVO SBAGLIATO, ED IO MERITAVO DI ESSERE COLPITA!! NON TU!!”
A quanto pareva non aveva tante alternative, così come non avrebbe mai avuto un’occasione migliore di quella per dirglielo. Sembrava assurdo, ma se avesse voluto dirle tutto quella sarebbe stato l’ultima opportunità che le era rimasta…
Proprio per questo, cercando di fare un sorriso ancora più dolce di prima mentre continuava a coprirsi il lato destro del volto, Kallen le confessò finalmente “P-Perché n-non avrei mai p-potuto sopportare c-che la ragazza che amo v-venisse uccisa…”
… Cosa?! La ragazza… CHE AMAVA?!
Erza ci rimase di stucco, al punto tale che, senza mollare la presa, strabuzzò gli occhi e sbiancò letteralmente, mentre iniziava a sudare freddo e cominciava anche a tremare per via della rivelazione che aveva appena fatto.
Il Vice Capitano… era innamorato di lei?! “C-Come? T-Tu… sei innamorata di me?!”
No, non poteva essere, non voleva crederci… anche se… un momento!!
Nonostante i suoi fossero dei pensieri, a Scarlett scappò di dirli ad alta voce sempre con la stessa espressione di prima “A-Allora eri sempre al Crown Brothel perché…”
“V-Venivo solo per vedere te!” rivelò ancora la rossa, cercando di balbettare meno che poteva visto quanto fosse delicato quel momento “Ogni sera, v-venivo al Crown Brothel per vederti combattere. L-Lo spettacolo delle spogliarelliste e-era solo uno specchietto per le allodole. I-In verità venivo solo per te, a-aspettando il momento di dirti quello che provavo davvero, s-senza mai riuscirci...”
Tutto quello che aveva appena sentito la lasciava a dir poco di stucco, al punto che per alcuni secondi abbondanti rimase ancora con la stessa espressione di prima, scioccata e senza parole davanti ad una confessione in piena regola…
Però, quando ebbe metabolizzato tutto e si fu tranquillizzata, non poté fare mano di sorridere dolcemente anche lei, mentre osservava nell’unico occhio buono l’amica che l’amava ed aveva donato tutto per lei…
“Oh Kallen, io non me ne ero mai accorta. Se solo l’avessi notato prima…” disse con tono quasi sconfortato nonostante il dolce sorriso.
Probabilmente, se avesse notato che era sempre al Crown Brothel solo per lei, le avrebbe potuto dire tutto all’epoca, così avrebbero evitato quell’orrenda situazione in cui lei era rimasta ferita gravemente e, a causa dell’emorragia, rischiava ora parecchio.
Infatti, Kozuki, ben sapendo questo, concluse tutto abbastanza sconfortata ammettendo “E ora temo che sia troppo tardi…”
Erza, non potendo accettare né quello che aveva detto né la possibilità che fosse troppo tardi, urlò “NON DIRE QUESTE COSE!!!”
Lei non poteva accettare di perderla, non adesso che finalmente sapeva cosa provasse davvero per lei, proprio per questo tempestivamente la sollevò attraverso il braccio sinistro e se lo avvolse attorno al collo, tenendolo fermo con la mano sinistra mentre avvolgeva la destra attorno alla schiena del Vice Capitano all’altezza della vita.
“TU NON MORIRAI QUI! USCIREMO DA QUI E TI FAREMO DARE LE CURE NECESSARIE DAGLI ALTRI PRIMA DI PORTARTI IN UN OSPEDALE!!”
Kallen, che con la mano destra continuava a toccarsi là dove era stata ferita gravemente, volse l’occhio sinistro verso l’amica e, osservandola abbastanza basita, fece “Erza…”
“NON PERMETTERO’ CHE QUELLA CREATURA TI PORTI VIA DA ME. TU CONTINUERAI A VIVERE, METTITELO IN TESTA!!!”
Appena ebbe terminato di gridare letteralmente quelle parole, la giovane cominciò subito muoversi, andando nella direzione opposta a quella dove si trovava il corpo di Alien, anche se stava per sprofondare al piano di sotto, dove si trovava l’uscita da quel tunnel.
Naturalmente anche Kallen iniziò a muovere i piedi per stare al suo passo, ed in tutto quello non poté fare a meno di rimanere letteralmente sorpresa dallo spirito forte che stava dimostrando in quel momento la combattente.
Era una vera guerriera, ed in quelle situazioni emotive aveva tirato fuori il suo lato migliore. Non le importava nulla del ritardo o quelle sciocchezze, voleva solo che stesse bene e che guarisse, non per sé stessa ma per lei.
Forse poteva sembrare egoista quel “ti porti via da me”, ma in verità esprimeva perfettamente i sentimenti che stava provando in quel momento. Non sapeva ancora se la ricambiava o meno, ma ci teneva ed a lei contava solo quello.
Proprio per questo, dopo aver sorriso dolcemente, Kozuki chiuse l’occhio sinistro e, mentre si allontanavano da quel luogo di combattimento, pensò poche e semplici parole che non riuscì a dire ma che esprimevano perfettamente quello che provava.
*… Erza… grazie di esistere…*

Dopo un estenuante lotta e il provvidenziale intervento sia di Sebastian che di Rossana, Favaro e Nina sono riusciti ad avere la meglio su Heric, mentre Erza è riuscita finalmente ad uccidere l’Alien, anche se Kallen si è ritrovata con metà volto squagliato a causa del suo sangue acido. La battaglia si sta avviando verso l’atto finale… ma traditori sono in agguato nell’ombra pronti a colpire di nuovo…


Vi è piaciuto questo cinquantottesimo Capitolo?
Spero che vi siano piaciute le varie conclusioni dei combattimenti. So che in alcune di queste non è proprio finita benissimo… però diciamo che è normale in una guerra che accada qualcosa del genere, sarebbe stato strano il contrario T_T.
In questo caso, non ci sono stati né nuovi personaggi né nuove opere all’interno del Capitolo, di conseguenza la lista è rimasta invariata come segue:

1) Mondo Reale:
- Lorenzo Ferraro (21 Anni);
- Danilo Ferraro (16 Anni);
- Jaqueline Fontaine (19 Anni, Deceduta);
- Boyce Lee (21 Anni, Deceduto);
- Leopold Jackson (47 Anni, Deceduto).

2) Dragon Ball:
- Bulma Brief (46 Anni, Deceduta);
- Dr. Raichi (70 Anni);
- Bra (6 Anni);
- Trunks (19 Anni);
- Vegeta (42 Anni, Deceduto);
- Freezer (?? Anni);
- Son Goku (45 Anni).

3) Fullmetal Alchemist:
- Winry Rockbell (16 Anni);
- Maes Hughes (39 Anni, Deceduto);
- Envy (30 Anni);
- Alex Louise Armstrong (40 Anni);
- Roy Mustang (35 Anni);
- Riza Hawkeye (33 Anni).

4) Naruto:
- Naruto Uzumaki (20 Anni);
- Kushina Uzumaki (44 Anni, Deceduta);
- Maito Gai (50 Anni);
- Rock Lee (22 Anni);
- Hinata Hyuga (20 Anni);
- Madara Uchiha (40 Anni);
- Itachi Uchiha (24 Anni).

5) Kingdom Hearts:
- Xigbar (47 Anni);
- Xehanort (41 Anni);
- Marluxia (40 Anni);
- Ansem (50 Anni, Deceduto).

6) One Piece:
- Nami (21 Anni);
- Franky (48 Anni);
- Roronoa Zoro (39 Anni);
- Donquijote Doflamingo (49 Anni).

7) Frozen – il Regno di Ghiaccio:
- Hans (29 Anni);
- Anna (17 Anni);
- Elsa (19 Anni).

8) Code Geass:
- Kallen Kozuki (19 Anni);
- Lelouch Lamperouge (19 Anni);
- Charlez Lamperouge (68 Anni, Deceduto);
- Nunnally Lamperouge (16 Anni),

9) Pokémon:
- Agatha (68 Anni);
- Giovanni (45 Anni);
- Madame Boss (50 Anni, Deceduta).

10) Universo Marvel:
- Steve Rogers / Capitan America (25 Anni);
- Johan Schmidt / Teschio Rosso (32 Anni).

11) Saint Seiya – I Cavalieri dello Zodiaco:
- Shun di Andromeda (26 Anni);
- Seiya di Pegasus (26 Anni);
- Shiryu il Dragone (26 Anni);
- Saori Kido (28 Anni).

12) Fairy Tail:
- Lucy Heartfilia (17 Anni);
- Natsu Dragneel (17 Anni);
- Mirajane Strauss (30 Anni, Deceduta);
- Cana Alberona (24 Anni);
- Elfman Strauss (?? Anni, Solo Nominato, Deceduto);
- Erza Scarlett (21 Anni);
- Gildarst Clive (38 Anni, Deceduto).

13) Beyblade:
- Takao Kinomiya (13 Anni);
- Kai Hiwatari (13 Anni, Deceduto);
- Rei Kon (13 Anni);
- Max Mizuhara (13 Anni, Deceduto);
- Professor Kappa (13 Anni);
- Hilary Tachibana (13 Anni).

14) Medaka Box:
- Medaka Kurokami (18 Anni).

15) Highschool DxD:
- Issei Hyoudou (16 Anni).

16) Assassin’s Creed:
- Al Mualim (63 Anni);
- Altaïr Ibn-La'Ahad (32 Anni);
- Ezio Auditore (42 Anni).

17) Yu-Gi-Oh:
- Marik Ishtar (34 Anni, Deceduto);
- Yugi Muto (17 Anni);
- Ryou Bakura (36 Anni).

18) Claymore:
- Teresa (38 Anni);
- Claire (31 Anni).

19) Attacco dei Giganti:
- Eren Jaeger (14 Anni);
- Mikasa Ackermann (15 Anni).

20) Hokuto no Ken:
- Kenshiro (40 Anni);
- Raoul (41 Anni, Deceduto).

21) Kodocha:
- Rossana Smith (14 Anni);
- Heric Akito / Donquijote Homing (15 Anni).

22) Black Butler:
- Sebastian Michaelis (56 Anni).

23) Shingeki no Bahamut:
- Favaro Leone (45 Anni);
- Nina Drango (16 Anni).

24) Detective Conan:
- Shinichi Kudo (20 Anni);
- Heiji Hattori (20 Anni);
- Ran Mouri (20 Anni);
- Kazuha Toyama (20 Anni).

25) Pandora Hearts:
- Alice (15 Anni).

26) Le Cinque Leggende:
- Jack Frost (22 Anni).

27) Bleach:
- Ichigo Kurosaki (45 Anni, Deceduto).

28) Gravity Falls:
- Stan Pines (80 Anni, Deceduto).

29) Assassination Classroom:
- Irina Jelavic (46 Anni, Deceduta).

30) Death Note:
- L / Sherlock Holmes (36 Anni, Deceduto).

31) Bioshock:
- Frank Fontaine (36 Anni, Deceduto).

32) Alien:
- Xenomorfo / Alien (3 Anni, Deceduto).

33) Predator:
- Yajuta / Predator (3 Anni).

33) The Promised Neverland:
- Isabella (63 Anni);
- Emma (13 Anni);
- Norman (13 Anni);
- Ray (13 Anni).

Comunque sia, ho aggiornato la tabella qui sopra aggiungendo anche i personaggi introdotti nell’ultimo chap della fic prequel… oltre che il decesso avvenuto in questo Capitolo, naturalmente ;).
Parlando del Capitolo, FINALMENTE lo scontro con Heric è terminato!!
Era iniziato letteralmente da una vita, era ora che terminasse XD e spero che alla fine vi sia piaciuto il modo in cui si è concluso :) oltre che ovviamente l’arrivo di Sebastian che sembra promettere risposte, non dimentichiamoci di lui ;).
Abbiamo anche visto che Yugi ha deciso di dare una mano a Seiya contro Doflamingo, e direi che era ora che anche il cacciatore di taglie scendesse in campo, dato che fino ad ora era rimasto in disparte ad osservare e basta XD ;).
Infine, abbiamo visto che anche lo scontro con l’Alien è finalmente terminato, ma a caro prezzo purtroppo T_T.
Piccolo avviso: questa è la prima scena di una coppia omosessuale che scrivo, come avevo anticipato nelle note iniziali della fic volevo tentare anche questo esperimento prima di cessare di scrivere, e spero che la scena vi sia piaciuta alla fine :).
Non sorprendetevi poi se Erza ha ammazzato a sangue freddo Alien. Lei non è a conoscenza della verità dietro di lui, lo vedeva solo come un mostro assetato di sangue e meritava la morte per lei… non era a conoscenza del passato della creatura, purtroppo T_T.
Credo di aver detto tutto quanto, di conseguenza vi ringrazio ancora tutti quanti per il vostro continuo supporto alle mie due fic finali, e ci risentiamo martedì 17 Marzo per il nuovo Capitolo della Fan Fiction dove verrà mostrato interamente il duello tra Zoro e Xehanort!! :)
   
 
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