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Autore: lmpaoli94    19/02/2020    0 recensioni
Quella sera, Veronica e Archie avevano litigato di brutto.
Sembrava che la loro relazione fosse ormai al termine dopo solo un anno che si erano messi insieme.
Ma i passi indietro e redimersi dinanzi al dolore e alla rabbia, faranno in modo che la loro rinascita sia segnata per sempre.
Genere: Drammatico, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Veronica Lodge
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Archie si comportava in maniera strana.
Suo padre non comprendeva perché si sentisse così, facendo in modo di scoprire che cosa realmente lo preoccupava.
< Archie, che cosa ti succede? Non hai mangiato niente a cena. >
< Non ho fame, papà. >
< Problemi in paradiso? >
< Come, scusa? >
< Insomma, hai qualche problema con Veronica? >
< No, non c’è più nessun problema tra me e lei. Ci siamo lasciati definitivamente. >
< Hai detto questa cosa anche qualche mese fa’ prima che ricominciasse la scuola. Ed eccovi che puntualmente avete rifatto pace. >
< Una pace che non poteva durare per sempre, papà. Io e lei siamo troppo diversi. Non potremmo mai stare insieme. >
< Questo non è vero, figliolo. >
< Tu non mi capisci. >
< E’ qui che ti sbagli. Ti capisco eccome… Lo sai che io e la madre di Veronica Hermione eravamo molto intimi quando frequentavamo la Riverdale High… Poi purtroppo le nostre strade si sono divise per sempre. Io dovevo rimanere qui a Riverdale ad occuparmi dell’azienda di famiglia mentre lei ha sposato un ricco uomo d’affari… Da quel giorno non mi sarei mai aspettato che sarebbe ripiombata qui a Riversale, ma invece mi dovetti ricredere. Dopo molti momenti bui complici gli affari e un piccolo flirt interrotto per salvare la mia azienda, abbiamo deciso di rimanere amici. Lontani dai nostri ricordi e dai nostri sentimenti più spinti. >
< E questo mi dovrebbe far stare tranquillo, papà? >
< Dovresti parlare con la tua dolce metà e redimere i tuoi errori prima che la vera indole di Veronica abbia il sopravvento. >
< Quale indole? Che cosa vuoi insinuare, papà? >
< Credi davvero che Veronica sia felice di rimanere qui a Riverdale nonostante i vostri amici in comune? Lei non è abituata a questa vita, ma allo sfarzo e al lusso più frenetico. Quando avrà concluso la scuola, se ne ritornerà a New York o in un college esclusivo così che tu non la possa più rivedere per tutto il resto della tua vita. È questo che vuoi? >
Archie non avrebbe mai pensato che parlare con suo padre gli avrebbe fatto riaprire gli occhi.
< Pensa bene a quello che ti ho detto, Archie. Non fartela scappare. >
Nel ripensare alle brevi parole ma concise di suo padre, Archie capì che aveva assolutamente ragione.
Non doveva rimuginare dai suoi errori, doveva velocemente cercare quel perdono per non farsi scappare una ragazza magnifica e speciale quale era Veronica.
Essendo sprovvisto di mezzo di trasporto, Archie corse verso il suo attico senza dar conto a chi realmente doveva dare spiegazioni.
< Signora Lodge, ho bisogno di parlare con sua figlia > fece Archie con il fiatone.
< Bene bene, non avrei mai immaginato di trovarti qui dinanzi a me, Archie. Lo sai che hai fatto soffrire mia figlia. Ancora una volta. >
< Lo so e me ne dispiaccio molto. Ma se sono qui è per cercare di conquistare il suo perdono. >
< No Archie, non ce la farai. Tu e mia figlia siete troppo diversi. Disparità tra classi sociali. >
< Signora Lodge, non siamo nell’ottocento e io e sua figlia possiamo benissimo… >
< Non ti permetterò mai di far soffrire ancora mia figlia. Questa volta hai chiuso per sempre, Archie Andrews. >
Ma prima che Hermione potesse sbattere la porta in faccia al giovane ragazzo, costui gli ricordò dei momenti passati con suo padre.
< Signora Lodge, non faccia il medesimo errore di cacciarmi. >
< Dammi un valido motivo, allora. >
< Mio padre… Lei tiene ancora molto a lui, non è vero? >
< Che cosa centra lui in questa storia? >
< Ebbene, non faccia il brutale errore di cacciarmi dalla vita di sua figlia. Mi dia un’altra possibilità. Lo faccia per i vecchi ricordi che ha verso mio padre… Se fosse andata diversamente, a quest’ora lei non sarebbe andata a New York a sposare Hiram Lodge, ma avrebbe convissuto con mio padre e sicuramente si sarebbe sentita più felice invece di avere un marito dietro le sbarre. >
< Mio marito uscirà tra breve, Archie… E comunque la questione di tuo padre non sono affari che ti riguardano. Eravamo molto giovani e ingenui. Dovevamo capire che cosa volevamo davvero dalla vita, e quando è successo ci siamo divisi per sempre.
Abbiamo preso strade differenti per il nostro bene, ma poi il destino ci ha rilegati in questa città. Ma se mio marito non fosse stato sbattuto in prigione, sicuramente non avrei mai più messo piede a Riverdale. >
< Non menta a sé stessa, Signora Lodge. Sappiamo meglio di chiunque altro che lei tiene ancora molto a mio padre. >
Sentendo quelle parole, Hermione Lodge non sapeva come rispondere, decidendo di rimanere in silenzio e concentrarsi definitivamente su sua figlia.
< Vuoi vedere mia figlia? D’accordo, accomodati pure. Sta piangendo in camera sua per come l’hai trattata… E non so se vorrà vederti ancora. >
< Grazie, Signora Lodge. Farò il possibile per cercare il perdono di sua figlia. >
< So che lo farai. Tu sei identico a tuo padre… E comunque anche se io e Fred siamo molto diversi, forse se potessi tornare indietro cambierei tutto. Però ho detto forse. >
< Non si preoccupi, Signora Lodge. Questo segreto non conoscerà mai la verità. >
< No. Anche perché non posso far soffrire le persone accanto a me. Non potrei sopportarlo. >
< Sicuramente… Grazie ancora per tutto, Signora Lodge. >
Una volta che Archie si ritrovò in camera di Veronica, la giovane rampolla Lodge stava facendo di tutto per asciugarsi le lacrime dinanzi al suo amato.
< Archie, che cosa ci fai qui? Credevo che fossi stato chiaro. Io e te non potremmo mai stare insieme. >
< No, Veronica. Ho sbagliato a dire questo e a farti soffrire. Non avrei mai dovuto dire quelle cattiverie sul tuo conto… Anche se siamo molto diversi, è la nostra disparità e il nostro voler bene che ci tiene uniti. >
< No, Archie. Avevi ragione fin dal principio: io e te non potremmo mai… >
< No, Veronica. Non dirlo… Non possiamo mentire a noi stessi. Sarebbe insopportabile. >
< Ma nel corso del tempo la nostra disparità potrebbe diventare un problema, sai? >
< E noi combatteremo fianco a fianco per evitare che non sia mai un problema… Ma abbiamo bisogno l’uno dell’altra. Perché io non posso combattere una guerra da solo, lo capisci vero? >
< Archie, io… >
Non dandogli il tempo di parlare, Archie scambiò con Veronica quel bacio appassionato che sancì una volta per tutte il loro perdono.
< Adesso però non voglio più vederti piangere, ok? >
< Non so cosa dire. Io… >
< Dimmi solamente che mi ami. I tuoi occhi sono così belli e fragili che non possono essere bagnate dalle lacrime. >
< Ok… Ti amo, Archie Andrews. >
< Anch’io, Veronica Lodge. Per sempre unito a te. >
   
 
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