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Autore: Iuccy_97    19/02/2020    1 recensioni
[Adventure escape mysteries]
Lavorando con Murphy, Kate capisce di essere diversa dai suoi colleghi. Di avere un atteggiamento spaventoso, forse immorale. Ma lui vede qualcosa di diverso.
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Post "Murder Inn"
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Kate era in piedi alla finestra e osservava le luci dei lampeggianti illuminare la neve fresca attorno al rifugio. Erano stati giorni intensi, ma ora, finalmente, il vecchio hotel era libero da quella maledizione che si era già portata via due persone e distrutto una famiglia.
Osservò i poliziotti concludere le ultime operazioni e poi partire verso il paese. Ci avrebbero impiegato qualche ora, se la tempesta non si fosse calmata.
Sospirò e ruotò su sé stessa, appoggiandosi allo stipite. Amava il suo lavoro e non avrebbe rinunciato per nulla al mondo. Ma era terribilmente stressante e anche quella che doveva essere una pausa da tutto e tutti si era trasformata in una folle corsa per incastrare il criminale di turno. Eppure, la soddisfazione che provava in quel momento, il brivido di risolvere i misteri più complessi, erano impagabili. Quello era l'unico motivo per cui restava. Non per fare l'eroina.
Alzò lo sguardo e vide Aaron seduto sul divano dell'ingresso, con i gomiti appoggiati alle ginocchia e la testa bassa.
Le venne in mente quando, qualche settimana prima, le aveva spiegato il motivo per cui era entrato in accademia. Erano ancora sulle tracce di Trapmaker e lui aveva ammesso di aver abbandonato la carriera di ingegnere elettronico perché sentiva di dover fare qualcosa di buono. Utilizzare la sua intelligenza non per il piacere personale, ma per il prossimo.
Rabbrividì. Lei non era così. Quando Trapmaker le aveva proposto di unirsi a lui, aveva visto questo in lei? Una persona che badava più all'interesse personale e al perverso esercizio mentale piuttosto che agli amici?
Si scrollò, sperando di poter allontanare quei pensieri.
Linda intanto si era avvicinata al collega e, appoggiandogli una mano sulla spalla gli sussurrò qualcosa che non riuscì a sentire. Murphy reclinò leggermente la testa, annuendo. Poi, quando la donna si fu di nuovo allontanata, si raddrizzò, appoggiando la schiena contro il cuscino.
Kate pensò a quello che doveva aver passato. Aveva perso due dei suoi più cari amici. Solo qualche giorno prima era rinchiuso in punto di morte in una inquietante casa dei divertimenti. Doveva essere emotivamente straziante.
Lentamente gli si avvicinò, scavalcando le sue lunghe gambe che aveva allungato sotto il tavolino.
-Ehi.-
Il giovane aprì gli occhi e la fissò.
-Ehi.- rispose.
-Se vuoi restare solo…-
-No, no, resta pure qui. Sai che mi fa piacere averti accanto.-
Dolcemente, Kate si accomodò alla sua destra, sprofondando nel vecchio divano. Leggermente ruotata sul fianco, studiò cosa dire al collega per farlo stare meglio.
-Mi spiace di averti trascinata qui.- esordì però lui, senza staccare gli occhi dal cartellone che aveva di fronte.
La donna lanciò una rapida occhiata alle foto di Jay, poi tornò a concentrarsi su di lui.
-Non devi sentirti in colpa, come potevi…-
-Non potevo. Ma era una storia personale, tu non centravi nulla. Avresti potuto passare le vacanze con tua sorella, o con Melissa.-
Kate scrollò le spalle.
-Non mi importa. Ci saranno altre occasioni.-
Lui piegò la bocca in un piccolo sorriso.
-Sono felice che tu sia venuta però. Non avrei desiderato nessun'altro in una situazione come questa.-
-Ho fatto solo il mio lavoro.-
Murphy scosse la testa e finalmente si voltò verso di lei.
-Non è solo il tuo lavoro. È quello che sei brava a fare. Sei fantastica, Kate Grey.-
La donna distolse lo sguardo.
-È per questo che volevo presentarti ai miei amici. Volevo che vedessero quello che sai fare, che non sei solo una macchinetta risolvi misteri. Sei una donna intelligente, forte e coraggiosa.-
-Hai finito con la sviolinata?- rispose lei, cercando di interrompere quel discorso.
Lui ridacchiò e in quel momento Linda li raggiunse con una tazza in mano.
-Ecco a te, Aaron. Oh, Kate, cara, vuoi anche tu del tè?-
-Sarebbe dolcissimo da parte sua.-
-Te ne porto subito una tazza.-
-Grazie.- rispose, seguendo poi con lo sguardo l'anziana donna che tornava in cucina.
-Vuoi prendere tu questa?- le chiese Murphy, porgendole la tazza fumante -Io aspetto ancora.-
-No, ne hai più bisogno tu.-
L'uomo abbassò lo sguardo e prese un lungo sorso.
-Non devo essere in un ottimo stato in questo momento.- disse, strofinandosi l'occhio sinistro.
-Non devi esserlo. Dopo tutto quello che è successo ultimamente, dovresti prenderti una pausa. Ti farà bene.-
Ci fu un lungo silenzio, durante il quale Linda portò il tè di Kate.
Scaldandosi le mani attorno alla tazza, la donna sospirò, cercando di rilassare le spalle e di dimenticare per un secondo quello che era successo.
-Sai, quando… quando abbiamo trovato Emma nella sua stanza, quando abbiamo sentito gli spari, mi è sembrato di cadere in un incubo. Perché qualcuno dovrebbe avercela con noi? Chi sarebbe stato il prossimo? Per un istante ho perso la testa. Se non ci fossi stata tu, non sarei stato in grado di risolvere la cosa. Forse non sono fatto per fare il poliziotto. Sono troppo emotivo.-
Murphy borbottò la riflessione velocemente, senza pause, fissando intensamente la patina bianca che si era formata sul suo tè.
-Emotivo? Non è un difetto. Tu sei un bravo poliziotto perché riesci a immedesimarti nelle persone e ti appassioni ai loro casi. Faresti di tutto perché tutti siano al sicuro.-
L'uomo sospirò.
-Certo. Finché non mi farò coinvolgere troppo da qualcuno o qualcosa. Come è successo qui.-
-Abbiamo lavorato su questo caso solamente perché eravamo già qui e la polizia non ci avrebbe raggiunto in tempo. Ma era troppo personale per te. Chiunque sarebbe crollato.-
-Ma tu no. Tu non sei crollata quando dovevi cercare me, Penny e Keiko. Perché?-
La donna si tirò indietro, stringendosi nelle spalle.
-Non lo so.-
-Perché sei forte. Molto più forte di me. E in quella tua freddezza con cui tutti ti descrivono, io vedo la capacità di stabilire delle priorità, di fare da parte la paura per salvare le vite degli altri.-
Aaron ammutolì, fissando la sua tazza.
-È il momento sbagliato per chiederti un appuntamento?-
Kate sorrise, appoggiandogli una mano sulla schiena.
-Forse. Ora è meglio se ti stacchi da tutto e tutti. Ne riparliamo poi.-
Lui reclinò la testa per guardarla, un'espressione stanca sulla faccia.
-Hai ragione, come al solito. Sto straparlando.-
-Farò finta di non aver sentito nulla.-
-Grazie. Ora scusami.-
L'uomo si tirò lentamente in piedi, lasciando che la mano di lei scivolasse sul divano.
-Vado un po' con gli altri. Dobbiamo farci forza.-
La detective annuì, osservandolo poi voltarsi e raggiungere i due amici superstiti.
Sorrise amaramente. Sarebbe mai riuscita a non sentirsi un'estranea in quelle occasioni?
 
 
 
 
Angolo autrice
Ciao a tutti! La mia prima storia nel mondo dei videogiochi! Sono un po’ emozionata. AE Mysteries è una bellissima serie di giochi rompicapo della Haiku, che mi ha fatto (letteralmente e figurativamente) impazzire. Oltre ai bellissimi livelli, la storia dietro alle avventure di Kate Gray è molto carina e non potevo evitare di scrivere una ficcyna su lei e Murphy! Una coppia fenomenale in azione e potenzialmente molto intrigante in senso romantico. Mi piace un sacco la corte sfrenata e scanzonata che lui le fa e il modo in cui lei lo rimette sempre al suo posto con battute taglienti.
Il carattere freddo e distaccato di Kate lo si vede anche nelle altre storie, come quelle delle vacanze con Melissa, in cui si nota come il detective e la donna non siano due personalità separate, ma convivano continuamente in lei. Non c’è un interruttore per spegnere il poliziotto, nemmeno per un istante. Così Kate vive perennemente in questo modo cinico e distante, che vede tutto con oggettività e freddezza. Ottimo per condurre le indagini, pessimo per interagire con delle persone, nel 99% delle volte.
Ciononostante, qualcosa Murphy ci vede in lei, qualcosa che può essere anche semplice ammirazione, non per forza amore da film romantico strappalacrime.
Passo e chiudo. Vi ringrazio per essere arrivati fino a qui e vi faccio tanti complimenti se siete arrivati fino alla fine del gioco senza usare aiutini. Un abbraccio.
Saluti!!:)
   
 
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