Storie originali > Soprannaturale > Licantropi
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Autore: Sarah Shirabuki    20/02/2020    0 recensioni
Preciso: questa storia va letta come originale, non va ricollegata a nessuna opera pre esistente e per questo si trova in questa sezione.
Derek, Lidya, Scott, Styles, Jackson, Malia ed Allison sono un gruppo di amici: liceali all'ultimo anno e con ottimi voti, i giovani si preparano ad affrontare il college l'anno venturo. Ma una serie di inquietanti ed efferati omicidi sconvolge la cittadina tedesca: corpi fatti a pezzi vengono rinvenuti sempre più di frequente, ed una domanda sorge spontanea: chi può essere a commettere tali barbarie? Cosa succederà quando, una notte, Lidya scoprirà che uno dei suoi amici è un licantropo? Sarà lui la causa di tali omicidi, o c'è qualcun altro dietro? Intanto nell'ombra, un Alpha dai poteri immensi si sta muovendo per cercare una giovane da mordere e tramutare nella propria compagna, la " femmina Alpha " del suo branco e colei che darà alla luce gli " Omega " del branco. La troverà ben presto e proprio nel gruppo di amici, ma chi sarà delle tre fanciulle la prescelta?Allison, Lidya oppure Malia? Se volete scoprirne di più, non vi resta che leggere la storia. Spero che vi piacerà, baci!
Genere: Erotico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Triangolo
Capitoli:
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Derek viene malamente spinto all'interno dell'abitazione, dietro di lui suo zio: pare essere veramente arrabbiato con il ragazzo. Il giovane si aggrappa al mobile per non cadere a terra: deve ammettere che, seppur abbia perso il proprio potere, Peter mantiene una forza fuori dal comune, tanto che persino un semplice spintone avrebbe potuto farlo finire a terra. " Non capisco perchè ti arrabbi così! In oltre, dov'eri finito? Non hai percepito che eravamo in pericolo? Perchè non sieintervenuto?! ". Chiede il moro allo zio, che entra nervosamente in casa sbattendo violentemente la porta. 

" Intervenire? Devo ricordarti che, per salvare te tra l'altro, ho perso i miei poteri nove anni fa?! Cosa pretendevi che facessi? Che affrontassi un Alpha da solo e mi facessi sbranare perchè un gruppo di ragazzini pare non essere in grado di capire che è pericoloso girovagare di notte?! Andiamo, Derek! ". Inveisce contro il nipote, esasperato dalle sue continue disobbedienze. " Ti avevo proibito di uscire di casa, stanotte! Ma tu no, non mi hai voluto ascoltare e sei uscito lo stesso, fuggendo di casa! Ed ora siamo pure in debito con quella donna e la sua famiglia ". Conclude la frase mentre Derek inizia ad alzare la voce anche lui, stanco di essere trattato come un prigioniero. 

" Hai comunque l'udito di un licantropo, quindi si, credo tu abbia percepito il pericolo ma non sia voluto intervenire di proposito! Non capisco perchè: quell'essere poteva ucciderci tutti, ma non hai mosso un dito. Anche se hai perso il tuo potere, io so che... ". Ma uno scatto improvviso da parte di Peter fa ammutolire il moro: con un gesto del braccio fa volare il nipote contro la parete. Derek rimane sconcertato. " Zio, questa forza... ". Ma Peter lo interrompe mentre si avvicina a lui. 

" Tu stesso lo hai detto: anche se ho perduto il mio potere, quella notte in cui ti salvai, alcune caratteristiche dei licantropi mi sono rimaste. Probabilmente, tra queste c'è anche la forza ". Suppone mentre arriva a pochi centimetri di distanza dal nipote il quale, dopo un momento di smarrimento, si alza da terra pulendosi il sangue che gli esce dal labbro. " Avrei voluto evitare di arrivare a questo, Derek: ma visto che non vuoi capire quanto sia importante seguire ciò che ti dico, che è unicamente per il tuo bene, non mi lasci alternativa... ". Lunghi momenti di pausa fanno temere il peggio al moro: cosa starà per dirgli suo zio? La risposta, purtroppo per lui non tarda ad arrivare. " Ce ne andremo da questo paese: torneremo a vivere dove siamo sempre stati. Lontani da questo Alpha, nontani dagli Huber e fa tutto il resto ". Sentenzia. In seguito si volta per dare le spalle al nipote, ma l'altro si alza di scatto in piedi per poi scuotere il capo. 

" No! ". Tuona in fine, i suoi occhi si tingono di un intenso color arancio/ambra. " Non lascerò il paese dove sono nato, la mia casa in cui mia madre mi crebbe amorevolmente fino alla sua morte e tutti i miei ricordi, i miei amici e... ". Si ferma: avrebbe forse voluto dire Lidya? Era forse il nome della ragazza che stava per uscire dalle sue labbra? Peter si volta di scatto verso di lui: è la prima volta che Derek si permette di affrontarlo. 

" E...? ". Chiede solamente e con tono piuttosto alterato. " Cosa credi di fare, Derek? Credi di affrontarmi? Mi stai minacciando? ". Chiede notando gli occhi del giovane. Questi scuote il capo per poi riprendere parola. 

" Sei mio zio, mi hai salvato e cresciuto. Per me hai perduto il tuo potere. Io ti voglio bene, ma ti prego: non costringermi ad abbandonare i miei amici e questa casa, non di nuovo ". Commenta il moro. I due si affrontano con lo sguardo per qualche istante, fino a quando è in fine Peter a sospirare pesantemente per poi avvicinarsi e posando una mano sul viso del nipote. 

" Io voglio solo il meglio per il figlio del mio amato fratello, nulla di più: non voglio che tu soffra o che ti metta in pericolo, cerca di capire la mia posizione: quell'Alpha è pericoloso e potrebbe farti seriamente del male, se non ucciderti con una semplice artigliata. Ho perso Isaak, non farmi perdere anche te ". Rivela mentre il moro rimane un pò sorpreso. 

" Isaak? Ma mia madre mi disse che mio padre era andato via quando io avevo solo un anno ". Commenta solamente il ragazzo mentre il taglio sul suo labbro si rigenera lentamente. Suo zio scuote il capo rendendosi conto solo ora di ciò che è sfuggito dalle sue labbra e fa un passo indietro, facendo per dare le spalle al nipote. 

" Dimentica ciò che ti ho detto: se per te è così importante rimanere qui, sia come vuoi. Ma ti prego: cerca di ascoltare ciò che ti dico, questo non è un gioco e quell'Alpha è davvero molto, molto pericoloso... ". Derek lo interrompe avvicinandosi a lui, ponendogli una mano sulla spalla. 

" Ti prego zio, dimmi la verità: cosa significavano quelle parole? Hai detto di aver perduto mio padre, ma che significa? ". L'altro pare rifletterci un momento: senza indugiare oltre afferra il polso del nipote per poi piantarvi gli artigli affilati. Sta compiendo un notevole sforzo: non avendo più i suoi poteri per lui è praticamente impossibile trasformarsi. Ma concentrandosi e mettendosi duramente alla prova ci è in fine riuscito: le unghie acuminate affondano nel polso del moro che, colto di sorpresa, grida di dolore. 

" Non te lo dirò, ma te lo farò vedere ". Il moro lo osserva sbigottito mentre, nella sua mente, i ricordi di suo zio iniziano a farsi strada. 


Circa diciotto anni prima, Villa Hale. 

Un uomo di cui Derek non riesce a vedere il volto, come se quel ricordo fosse stato modificato, sta discutendo con un altro uomo che il moro riconosce: è suo padre. Quest'ultimo pare esasperato: alza il tono di voce mentre il piccolo tra le sue braccia scoppia in lacrime. " ratello, non puoi parlare così! ". Tuona Isaak Hale. " Katherine ti ama, perchè vuoi farle una cosa simile? Uccidere vostro figlio... è un atto abominevole! Noi lupi mannari non siamo assassini! ". Continua. Colui che gli sta di fronte lo guarda con occhi iniettati d'ira e illuminati da una luce scarlatta. 

" Dammi quel bastardo, o ti farai molto male. Non ho paura di affrontarti, anche se sei mio fratello e sei un Alpha come me ". Sentenzia. Attirata dal baccano anche una bellissima donna fa la sua comparsa: ha lunghi capelli corvini ed indossa un lungo abito nero. I suoi occhi verdi si spalancano immediatamente a quella visione: suo marito sta discutendo animatamente con uno dei suoi fratelli, e questo ha già sfoderato gli artigli e le zanne pronto all'attacco.

" Insomma! Si può sapere cosa sta succedendo? ". Chiede. Il marito le si avvicina cautamente pur non perdendo mai il contatto visivo con il fratello maggiore. 

" Piper, allontanati insieme a questa creatura. Conducilo in un luogo sicuro ". Sentenzia mentre la donna culla il piccolo ancora piangente, confusa. " Per nove mesi ho cercato di convincerlo di quanto straordinario sia ciò che gli è capitato, di quanto questo piccolo sia un miracolo. Ma lui ha minacciato di ucciderlo durante la luna piena, ed io non posso e non voglio permetterlo ". Anche i suoi artigli sono ora sfoderati mentre i suoi occhi si tingono di una luce rossa tipica dei lupi del suo rango: gli Alpha. " Mi dispiace, fratello mio: avrei voluto convincerti ma, dato che non c'è altra soluzione... ". L'altro ruggisce con ira, lo stesso fa il padre di Derek mentre colei che si rivela essere sua madre indietreggia, tra le braccia stringe amorevolmente il piccolo nipotino. 

" Se non mi consegnate subito il bambino, non esiterò a farvi a pezzi ed assorbire anche il vostro potere: diventerò l'Alpha più potente mai esistito, ed in oltre riuscirò comunque ad uccidere quel parassita nella notte di plenilunio. A voi la scelta: conservare la vostra vita oppure combattere e morire scioccamente ". Isaak non ci pensa su due volte, il suo ruggito scuote l'intera villa così come quello del fratello, che risponde alla sfida che sente di aver ricevuto. 

" Mi spiace, ma non avrai mai il bambino. Nè il mio potere ". I due scattano in avanti, poi il buio totale. 


Peter estrae gli artigli dal polso di derek, barcollando: per un comune licantropo questa cosa, trasmettere i ricordi ad un proprio simile, è un gioco da bambini. Ma per lui tutto è diverso ed ora sta pagando le conseguenze della sua temerarietà: tossisce un pò di sangue mentre il nipote lo sorregge. " Zio! ". Fa solamente, confuso e pieno di domande. L'altro lo osserva per poi annuire: sta bene, gli serviva solo sedersi. Infatti Derek lo accompagna ad una delle poltrone mentre lui riprende parola. 

" Sento che sei molto confuso, nipote ". Fa solamente. Derek annuisce solamente mentre rimane in silenzio qualche istante. " Avanti, chiedi pure tutto ciò che vuoi sapere ". Fa in fine suo zio, riprendendosi dallo sforzo compiuto. 

" Ecco... ". Esita un momento Derek per poi in fine trovare il coraggio e riprendere parola. " Se tu eri li, se hai visto tutto, come mai non hai salvato mio padre? E mia madre? Perchè non mi ha mai raccontato nulla? ". Chiede. Peter lo osserva per qualche momento per poi in fine prendere parola, rispondendo ai primi quesiti del nipote. 

" Perchè io osservai la scena di nascosto, e nel momento in cui decisi di intervenire tuo padre era già stato artigliato alla gola da quell'uomo. Io non potei farci nulla: fui stordito e caddi accanto a mio fratello, quando mi svegliai trovai tua madre che mi disse che, a causa delle ferite riportate nello scontro, Isaak era morto ed ora esisteva un Alpha dai poteri eccezionalmente forti ma anche infinitamente malvagio. Suppongo che Piper ti avrebbe raccontato tutto una volta diventato adulto ". Suppone. Derek cerca di metabolizzare il tutto mentre, quasi spontaneamente, una nuova domanda scivola via dalla sua bocca. 

" E quel bambino? Quel neonato, era...? ". Peter lo guarda qualche istante per poi annuire. 

" Tuo cugino: vedi, quell'uomo ha avuto un figlio da Katherine, sorella maggiore di Elsa e Jacqueline. Ma nascendo, pare che il piccolo avesse sottratto parte del potere del padre: ecco perchè voleva ucciderlo nella notte di luna piena. Per riprendere ciò che secondo lui, era suo di diritto. Probabilmente, tua madre lo portò in salvo dopo la morte di tuo padre ". Spiega brevemente. Derek rimane in silenzio un istante per poi prendere parola ancora una volta. 

" Zio... ". Deglutisce come se le sue stesse parole lo spaventassero a morte, come se il solo pensiero di ciò che deve chiedere lo mettesse in agitazione e lo turbasse enormemente. In fine riesce a prendere il coraggio a due mani e pone la fatidica domanda, quella che più gli sta a cuore. " L'Alpha è forse un Hale? Qualcun altro oltre a noi, si è salvato dall'incendio? ". Chiede. Peter lo osserva attentamente, per poi dargli una risposta, che fa sbarrare gli occhi al moro che ne rimane sbigottito e sconvolto. 

Passano alcuni giorni da quegli eventi: nessun nuovo omicidio nella cittadina, l'Alpha non pare essersi mosso e la cosa insospettisce la famiglia Huber ed anche gli Hale: come mai si sarà improvvisamente fermato? Che cosa lo trattiene? Intanto qualcun altro è rimasto decisamente shoccato da quell'incontro di alcune notti prima: se da un lato Scott non riesce a smettere di tremare nel solo guardarsi quei graffi a Lidya tornano invece in mente le parole udite dagli Huber: l'Alpha starebbe probabilmente cercando una " mamma " per il suo branco, una femmina Alpha con cui generare i suoi Omega ed avere un branco tutto suo. In oltre pensa, come mai quella notte non l'ha semplicemente eliminata? Lei era inerme, sola dato che Scott era ferito e gli altri non avrebbero potuto nulla. Allora, perchè limitarsi ad annusarla? Elsa, zia di Allison, ha spiegato al gruppo che quello è un " rito " di corteggiamento tipico dei lupi, cosa c'entra lei in tutto ciò? In fin dei conti pensa, è semplicemente una ragazza di diciotto anni e nulla di più. Una liceale come tante, allora... si ferma: il filo dei suoi pensieri l'ha condotta nuovamente nei pressi della foresta senza quasi che lei se ne rendesse conto. Le gambe iniziano a tremare a quei ricordi: Scott ferito, quella creatura che li aggrediva, i coniugi Huber ed Elsa che salvavano lei ed i suoi amici. Sta per girarsi ed andarsene ma un rumore la fa desistere: c'è qualcuno alle sue spalle. Qualcuno che lei non conosce, ne è certa: non è Derek, non è qualcuno dei suoi amici. Il cuore della bionda fragola batte all'impazzata, la fanciulla si porta le mani al petto mentre inizia a sentire il battito persino nelle proprie orecchie. " Non mi fare del male, non mi fare del male... ". Sussurra solamente come se sapesse perfettamente chi si trova dietro di lei. Le gambe non si muovono nonostante la mente le gridi di fuggire, la creatura esce da dietro un albero per poi finalmente parlare: è un potere proprio solo a chi appartiene al suo rango, riuscire a comunicare chiaramente con le persone seppur essendo quasi totalmente trasformato. 

" Voltati, Lidya ". La chiama per nome, ma come fa a saperlo? Ah, si: deve averlo sentito quando li aggredì, qualche sera prima. Perchè lei lo sa: chi è dietro di lei ora è anche l'efferato assassino che ha mietuto quelle vittime e dilaniato i loro corpi, è colui che ha aggredito e ferito Scott con l'intento di eliminarlo.  Il respiro pare quasi mozzarsi nella gola della fanciulla mentre il suo corpo comincia a tremare senza che lei riesca a dominarlo. " Voltati, ho detto! ". Il potente ruggito dell'Alpha scuote tutta la foresta e la donna, spaventata, indietreggia per poi chiudere gli occhi portandosi le mani alle orecchie. 

" Che cosa vuoi da me? Vuoi uccidermi? ". Chiede istintivamente seppur creda di conoscere già la risposta: è ovvio che sia li per ucciderla, e per che altra ragione se no? La creatura avanza muovendo qualche ramo, istintivamente Lidya apre gli occhi per poi finalmente volgersi verso di lui. 

" Voglio che tu faccia qualcosa per me: un compito a cui solo tu puoi assolvere ". Risponde il licantropo killer mentre lei scuote il capo: non accetterà mai, qualunque sia il " compito " che lui volesse affidarle, di portarlo a termine. Non le importa se la ucciderà, pensa. Lui pare percepire le sue intenzioni. Alza una mano per poi agitare lievemente un fito artigliato in un segno di negazione. " Oh no, credimi: non potrai rifiutarti dopo che avrai visto cosa sono in grado di fare quelle persone ". Quelle persone? Di chi parla? Non ha il tempo di pensare, non ha il tempo di parlare: con uno scatto fulmineo l'Alpha si sposta dietro di lei, piantando con ferocia gli artigli al collo delal fanciulla e facendola gridare di dolore. Certo, non è il rituale per trasformarla in licantropo: serve ad altro, è lo stesso rituale compiuto da Peter qualche giorno prima per far vedere a Derek parte dei suoi ricordi circa l'incendio. Già, l'incendio...


E' così che inizia quella sorta di visione: le fiamme stanno divorando una villa che lei riconosce essere Villa Hale, dove ora abitano Derek e suo zio. Vede tre persone osservare la scena: sono Elsa, Jacqueline e Ralph, ne è più che certa! Parlano ma lei non riesce a comprendere, cosa stanno dicendo? Sembrano essere piuttosto agitati, discutono forse tra loro. Poi un'altra persona attira la sua attenzione: un uomo. Un uomo a terra poco distante dai tre. L'uomo in questione ansima pesantemente e tossisce a causa dell'eccessivo fumo inalato, sembra trascinare qualcosa o qualcuno con sè, questo non si capisce così come non si riesce a scorgere il viso di costui: l'area circostante è troppo buia. " Ti prego, ti prego...! ". La bionda fragola riesce a sentire quelle parole ma non riconosce la sua voce, quasi come fosse alterata da qualcosa. " Tu mi hai sempre salvato, ora non mi abbandonare! Ti prego, devi... ". Cade a terra svenuto: si è allontanato dalla famiglia Huber, che probabilmente lo avrebbe ucciso. Ma ora il suo fisico sta chiedendo il conto di tale sforzo, impedendogli per ora di proseguire. Tuttavia, con le forze residue il misterioso uomo si trascina per un pò come a volersi ulteriormente allontanare. " Madre... madre dei Lupi, ti prego... salvami... ". Sussurra poco prima di perdere conoscenza: evidentemente le sue parole erano rivolte alla luna piena che regna ora sovrana nel cielo. La sola che lo potrebbe salvare, il come tuttavia, rimane un mistero. Come rimane un mistero la motivazione per la quale non si è trasformato in licantropo invece di rimanere umano per fuggire da quella villa ormai in fiamme. 


La visione ha termine, Lidya cade a terra priva di forza: poco prima di svenire, un dubbio la attanaglia: l'Alpha appartiene forse alla famiglia Hale? Questo forse, glielo potrà spiegare Derek. Se mai riuscirà ad uscire viva da questa foresta ed a sfuggire all'Alpha, questo è chiaro. 


Salve a tutti, come va? Ed eccomi con il Capitolo cinque, dove veniamo a conoscenza di una verità sconvolgente: l'Alpha potrebbe appartenere alla famiglia Hale! Cos'avrà mai chiesto a Lidya? Perchè l'avrà risparmiata? Cos'altro si nasconde nel passato della famiglia Hale? Spero vorrete recensire e che la storia vi piaccia! Un abbraccio, alla prossima! 
  
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