Cominciarono a spogliarsi, con una fretta che non si poteva immaginare. Non perché avessero paura di venir visti, non gli importava, ma perché non riuscivano ad aspettarsi. “Natsu... Sama...” Juvia aveva appena stampato un bacio sul collo dell’amante per poi chiamarlo, aggiungendo il solito onorifico “Solo Natsu. Comincio a rompermi di ripeterlo sai Ju?” Juvia arrossì leggermente prima di proferire parola “Na... Natsu...” e il rosato sorrise come dirle che così andava bene.

Il fuoco e l’acqua che vanno d’amore (forse anche un po’ troppo) e d’accordo, chi lo avrebbe mai detto? Ma alla fine era normale, dato che era stato proprio Natsu a liberare Juvia dall’oscurità, da quella maledetta Gilda di Phantom Lord. Se lo ricordava come fosse ieri il loro primo incontro:

Natsu, dopo aver sconfitto Totomaru ed essersi riunito con Elfman e Gray, salì dall’interno del robot per arrivare alla cima, cercando Gajeel e gli altri Element Four per sconfiggerli. Ad un certo punto aprì una botola, che lo portò in una sorta di piazzale dove poco dopo si mise a piovere. Nel rumore assordante delle gocce d’acqua che arrivavano alla pavimentazione, si potevano sentire dei passi, lenti e leggeri “È Juvia: la donna della pioggia e membro degli Element Four. Shin Shin To...” improvvisamente da quella foschia d’acqua che poteva nascondere chiunque uscì fuori una ragazza, l’ombrello appoggiato sulla spalla destra era abbinato alla lunga veste scura che portava, i capelli blu arrotolati quasi non cadevano sulle spalle, un pupazzo di un fantasma cucito sul colletto, il volto pallido e gli occhi spenti, era lei che aveva parlato, era lei la prossima avversaria. “Quindi tu sei una dei quattro? Bene vorrà dire che mi occuperò di te e poi del resto della Gilda!” disse spavaldamente Natsu, “Non ci contare. Ti posso garantire che in confronto agli  altri due... Juvia e Aria sono di tutt’altra pasta. Inoltre da quello che so tu sei un mago del fuoco: Come pensi di batte una maga dell’acqua?” rispose la ragazza con sufficienza “Vorrà dire che mi arrangerò! Questo è lo spirito di Fairy Tail!” i ragazzi si guardarono intensamente per un po’ finché il membro dei quattro non ruppe il silenzio, ma prima si voltò e incominciò ad andarsene “Hai ragione: Juvia ha perso.” disse secca lei facendo confondere il rosato, scioccandolo. “Ma cos’è questa sensazione?! Ho il batticuore!” Pensava fra se la donna della pioggia, ad un certo punto si ritrovò addirittura a pensare a loro due in costume da bagno abbracciati che si scambiavano sguardi amorosi. Ok... ma che stava succedendo? Doveva liberarsi di quel fantas- cioè patetico mago all’istante, e i suoi pensieri erano talmente fuori controllo che non si accorse che aveva già attivato il Water Lock, imprigionando il Dragon Slayer in una prigione capace di affogare chiunque, un istante dopo Natsu, furioso, emise fiamme talmente calde da far evaporare quella prigione intangibile, liberandolo “Allora era tutto un trucco eh?!” sbraitò il mago di fuoco “MA NO JUVIA NON VOLEVA FARTI DEL MALE!” tentò di scusarsi quella dell’acqua, “Maledizione mi hai inzuppato tutti i vestiti!” continuò levandosi la maglietta, “MA CHE STA FACENDO?! VUOLE FORSE FAR IMPAZZIRE JUVIA?!” Iniziarono a combattere, con brevi interruzioni a causa di Juvia che andava in escandescenza per via di Natsu, soprattutto quando aveva detto che avrebbe sacrificato anche la vita pur di salvare Lucy, e lei a quel punto aveva cominciato dicendo ripetutamente “Rivale in amore... JUVIA HA UNA RIVALE IN AMORE!!! JUVIA NON AVRÀ PIETÀ DI LUCY!!!” sconvolgendo Natsu che si chiedeva che diavolo stesse succedendo.

Continuando a combattere Juvia scelse di fermarsi quando Natsu disse queste parole “Certo che sei proprio strana... ma ammetto che quelle come te mi piacciono. Peccato tu sia cattiva, saresti stata un ottima compagna (di Gilda)” Juvia si paralizzò e gli disse che non sarebbe più riuscita a fargli del male, che lei sarebbe riuscita a proteggerla molto meglio di Lucy e che lei lo amava. Il problema è che l’ultima frase venne coperta dal rumore della pioggia che si faceva sempre più assordante ,tanto che Natsu non la sentì, “Quanto piove...” disse il rosato “MALEDIZIONE!” sbraitò la donna della pioggia, “È davvero deprimente...” deprimente, deprimente, deprimente. Quante volte Juvia aveva sentito quella parola, quante volte aveva sentito dire che la pioggia era orribile, che tutti si lamentassero che con la pioggia non potessero fare nulla. “Juvia non ne ha bisogno...- disse con volto scuro- non ha bisogno dell’amore...” ora quella ragazza era rinsavita, e non aveva intenzione di lasciarsi scappare quell’avversario “JUVIA NON HA ALCUN BISOGNO DELL’ AMORE!!!” Disse per poi sparare dalle mani un getto d’acqua a dir poco gelida, che investì Natsu, mandandolo quasi in ipotermia e anche di schiacciarlo con la pressione dell’acqua. Natsu stava per venire travolto ma prese tutto il potere che aveva, e ruggì spuntando una fiamma che fece evaporare addirittura le gocce di pioggia, oltre che il getto d’acqua. Spinse Juvia lontano, fino a farla cadere dal gigante, “È questa qui la fine... di Juvia, la deprimente donna della pioggia. Che si schianterà al suolo, come una goccia di pioggia.” Pensava la ragazza, mentre cadeva. “Chi lo avrebbe mai detto che proprio io mi sarei innamorata del drago di fuoco...” ma prima che se ne rendesse conto proprio colui che la aveva buttata giù la stava tenendo, “Perché...?” disse sconvolta “Ammetto che sei un po’ strana. Ma sei una brava persona!” disse il rosato con il suo classico sorriso solare, facendo arrossire ameonne. Juvia si ritrovò stesa per terra con l’avversario seduto a riprendere un po’ di fiato, “Il sole...”, disse “È la prima volta che lo vedi?” disse stranito il mago di fuoco. Juvia però poi si accorse di un altra cosa: tutto il vapore che c’era. In effetti era normale, Natsu aveva fatto evaporare la pioggia con le sue fiamme, quindi era normale che ci fosse. “Il vapore... noi ci siamo ma non ci siamo, insieme...È fantastico.”, “Mh? Vapore dici? Non ne sono sicuro ma penso che si faccia con l’acqua e il fuoco, l’unione delle nostre magie.” disse con innocenza il rosato. Unione, unione, unione. Quella parola fece svenire Juvia dall’emozione , “EHI MA CHE HAI?! AIUTO MI SERVE UN DOTTORE! MI SERVE DELL’ACQUA!!! MA DOVE CAZZO LA TROVO?!!” sbraitò il Dragon slayer.

“E poi ti unisti alla Gilda. Non ci misti molto a confessarti.” continuò il mago di fuoco mentre accarezzava le cosce della ragazza, “Mi ricordo ancora che non ci stavi capendo nulla.” sghignazzò lei “Stalker” “Stupido”. Le ultime parole prima di APPROFINDIRE la loro intimità.

Angolo dell’autore

Ed eccomi qua con una ship che non piace a nessuno! Ok... parlo da sostenitore accanito della GrUvia. Sinceramente questa ship sarebbe stata carina all’interno dell’anime, per il semplice motivo che nell’anime Juvia è innamorata di Gray perché è stato lui ad incontrarla per primo, ed è stato lui a salvarla. Se invece fosse stato Natsu a trovarla e a salvarla si sarebbe innamorata di lui. E sinceramente penso che sarebbero stati molto più adorabili :) (si sono consapevole che mi vorrete morto). Poi la cosa più comica era che Juvia avrebbe fatto bene a preoccuparsi di Erza, Lucy o Lisanna come rivali in amore e questo mi ha fatto morire da ridere.

La storia è venuta più corta di quel che mi immaginassi, e sono un po’ deluso da me stesso perché non sono riuscito a scriverne altre ma essendo la prima volta che partecipo a certi eventi direi che è un inizio almeno passabile.

Che devo dire ancora, ci vediamo alla prossima storia, sperando che sia almeno un po’ lunga :).

Un saluto da parte di me stesso Jason.

Un saluto da perte di me stesso Jason

P.S. Come un idiota ho aggiunto alla mia lista di figuracce anche il fatto che io non abbia messo l’immagine del Crack&Sfiga’s Day per la storia come un mammalucco :)