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Autore: Slane999a    23/02/2020    2 recensioni
E se il cavaliere biondo perde la sua squadra oltre a Pyrrha? Cosa potrebbe succedere a lui e alle persone che gli stanno intorno? Ma sopratutto se ciò lo portasse ad avvicinarsi a un vecchio corvo?
Genere: Avventura, Comico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Altri, Jaune Arc, Qrow Branwen
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Jaune era ancora nel letto, non poteva credere a ciò che Ruby gli aveva detto.
<< Allora Jaune? Non vai? >>
Jaune sorrise a Ruby, si alzò da letto e la strinse con tutta la forza che aveva.
<< Grazie >> sussurrò Jaune all’orecchio di Ruby.
Jaune uscì dalla stanza, indossando l’armatura completa e mentre avanzava per uscire continuava a pensare “Non ci posso credere” arrivato aprì la porta e vide-
<< Zio Qrow! >> urlò Ruby.
Tutto si oscurò e appena Jaune aprì gli occhi si ritrovò in un villaggio con la schiena poggiata su un edificio e con dolori in tutto il corpo “Era tutto un sogno” pensò.
<< Ruby attenta! >> urlò Qrow.
Jaune alzò lo sguardo e vide Ruby e suo zio alle prese con uno strano Grimm, aveva una forma semi-umana, delle corna e infine era sopra un cavallo.
 Ruby e suo zio lo stavano contrastando, ma erano in difficoltà, Jaune li avrebbe aiutati se l’effetto del veleno non si sentisse, ma era strano dato che le sue ferite erano scomparse.
Lo scontro infuriava e Ruby, nonostante le sue capacità, era mesa male, Jaune strinse i pugni e vide Crocea Mors accanto a lui “Dai Arc, alzati e combatti, Crocea Mors è lì” pensò mentre lottava per rialzarsi ma niente, continuava a tentare, doveva aiutare Ruby.
Lo scontro andava avanti e a un certo punto Ruby cade a terra e suo zio fu spinto via da uno zoccolo del Grimm stordendolo, “Non di nuovo” Jaune pensò che questo era simile a ciò che era successo a Ren e Nora ma c’era una differenza stavolta nessuno sarebbe morto.
Jaune provò per l’ultima volta a rialzarsi e miracolosamente ci riuscì anche se barcollava, ma era  fortunato il Grimm si muoveva lentamente, così lentamente che se Ruby avesse avuto l’energia per scappare l’avrebbe potuto fare con facilità.
Jaune afferrò Crocea Mors e corse, anche se con difficoltà, con lo scudo alzato bloccando all’ultimo l’attacco del Grimm, l’unico che poté parare visto che l’urto lo lanciò via, facendogli perdere i sensi…
Jaune non seppe per quanto tempo rimase privo di sensi ma al suo risveglio si ritrovò in una stanza tutta gialla e accanto a lui seduta su una sedia ma addormentata, Jaune decise di non svegliarla era troppo adorabile.
Lo stesso non si poteva dire dei pensieri di Jaune, le pareti gialle gli facevano ricordare il sogno di prima, oh cosa aveva visto, Jaune iniziò a ricordare cosa aveva visto nel sogno per quanto breve…
 
Jaune aprì la porta e vide davanti a se i cadaveri di Ren, Nora e Pyrrha si fermò per un attimo prima di cadere a terra e pensare “Che sciocco che sono, loro non torneranno” poi udì la voce di Ruby che con il suo strillo lo tirò fuori dall’incubo.
 
Ragazzi è dura senza di voi, ma so che volete che vada avanti” Jaune rimise la testa sul cuscino e in quel secondo Ruby spalancò gli occhi e Jaune poté vedere che erano umidi e rossi, aveva pianto non molto tempo fa.
<< Jaune, non provare mai più a lasciarmi così >> disse Ruby stringendolo tra le sue braccia, Jaune ricambiò l’abbraccio.
Rimasero attaccati per qualche secondo, ma era d’obbligo dopo quello che avevano passato.
<< Sto interrompendo qualcosa? >> domandò una voce familiare a tutti e due, era Qrow.
Entrambi si staccarono dall’abbraccio ormai imbarazzati.
<< Incredibile, la prima cosa che fai appena sveglio è andare tra le braccia di mia nipote >>
Jaune voleva rispondere ma decise di tacere.
<< Va bene, Ruby devo parlare con il tuo amico >>
<< Preferirei restare, tanto a me hai già detto tutto >>
<< Ruby, non è solo quello di prego lasciaci soli >>
 
Ruby preferì non insistere e malincuore uscì dalla stanza.
 
Qrow guardò Jaune.
<< Ascolta, prima le cose importanti >> Qrow fece una breve pausa.
<< Ti sei fottuto il cervello? Farti colpire per guadagnare qualche secondo? >>
Jaune balbettò qualche secondo prima di rispondere:
<< Non avevo un piano migliore >>
Qrow lo guardò per qualche secondo con un’espressione confusa.
<< Io ti ho detto di stare attento a mia nipote, non di farti ammazzare >>
Jaune non poté controbattere, le sue erano argomentazioni valide.
<< Però devo ammettere che sei resistito, nonostante la differenza di abilità che ho notato >>
Jaune lo stava per ringraziare delle sue parole, ma riflette su un particolare dell’ultima frase.
<< Notato, quindi hai visto lo scontro? >>
Qrow rispose affermativamente causando l’ira di Jaune.
<< E allora perché non sei intervenuto?! >>
Qrow tirò fuori dalla giacca una fiaschetta e pronunciando a bassa voce << Mi servirà >> ne bevve un sorso e poi parlò:
<< Io stavo seguendo te e Ruby, a debita distanza, l’ho fatto per tutto il tempo >>
<< E allora perché non hai combattuto con me?! >>
Qrow prese un altro sorso dalla fiaschetta e disse:
<< Te lo dirò se smetti di urlare, mi stai facendo venire il mal di testa >>
Jaune non parlò più ma continuò a guardare Qrow.
<< Sono stato rallentato dai dei Grimm >>
<< E ovviamente è una scusa per avermi quasi fatto morire >> disse Jaune con un tono sarcastico.
<< Ti ho salvato alla fine >>
<< Sono quasi morto, quindi quale salvataggio?! >>
<< La vuoi smettere di urlare?! >>
<< No, sono quasi morto! >>
<< Quante volte lo devi ripetere?! >>
<< Basta! >> urlò Ruby sfondando la porta.
<< Zio, Jaune calmatevi entrambi, non c’è motivo di urlare >>
Entrambi guardarono Ruby e decisero di calmarsi, ma ci riuscì solo Qrow.
<< Zio, se avete finito di parlare dovresti dirgli tutto >>
Qrow sospirò e prese un altro sorso dalla fiaschetta.
<< Allora, ragazzo aprì le orecchie >>
Jaune si mise in posizione di ascolto…
 
<< Cosa?! I Grimm hanno un capo? >>
<< Si, Ruby è proprio calmo >>
<< Zio è tanto per lui >>
<< Ci credo che è difficile da credere, maiden, Salem, reliquie, tutto ciò è assurdo >>
<< Già, comunque io esco devo andare a bere >> la sua fiaschetta si era svuotata e ora aveva bisogno d’altro alcool.
Ruby lo fissò con aria seccata, non gli piaceva che suo zio beveva così tanto.
Nonostante questo Qrow uscì lasciando i due da soli.
Jaune stava fissando il vuoto, quelle rivelazioni lo avevano sorpreso, ma non solo.
Quindi Pyrrha si è sacrificata per questo, una battaglia nascosta all’umanità” Jaune continuava a fissare il vuoto finché la voce di Ruby non lo chiamò.
<< Jaune, stai bene?  >> Ruby era visibilmente preoccupata per Jaune.
<< Non lo so, insomma non pensavo ci fosse tutto questo dietro i Grimm >>
<< Lo so è difficile da accettare >> Ruby fece un debole sorriso, forse per consolare Jaune.
<< Si, però perché Pyrrha? Non poteva essere un'altra ragazza? >> gli occhi di Jaune iniziavano a inumidirsi.
<< Ozpin la riteneva pronta e poi l’ha scelto lei >>
Scelto?” domandò Jaune a se stesso.
<< No, lei non ha scelto è stata obbligata >>
<< Jaune, non è vero >>
<< Ruby, gli hanno detto che dalla sua scelta dipendevano un sacco di vite, come può dopo una rivelazione del genere non sentirsi obbligata ad accettare? Soprattutto una persona come Pyrrha >> Jaune era quasi sul punto di piangere.
<< Forse sarei dovuto morire io >>
Ruby lo schiaffeggiò.
<< La vuoi smettere? La vuoi smettere di mettere la tua vita più in basso delle altre? >>
Jaune voleva rispondere ma fu bloccato dalle parole di Ruby.
<< Stai sempre a pensare di essere sacrificabile, come contro quell’uomo, hai la minima idea di quanto era preoccupata? Lo so siamo cacciatori e a volte perdiamo la vita per salvarne altra ma non quando è evitabile >>
Ruby iniziò a piangere.
<< Pyrrha ha scelto di sacrificarsi perché sapeva che non poteva fare altro per proteggerci tutti, forse si sentiva in parte obbligata, ma alla fine ha scelto >>
<< Ruby io…>>
<< Tu invece non scegli ti senti sempre obbligato a sacrificarti, come pensi reagirebbero tutti alla tua morte?  Il tuo sacrificio contro quell’uomo non era necessario >>
<<…>>
<< Io vado >> disse Ruby sparendo dalla vista di Jaune.
“Sono il peggiore” pensò Jaune.
Forse ha ragione, lei ha scelto io mi sento sempre obbligato”
<< Perché mia nipote è mesa nel balcone che piange? >> domandò una voce familiare.
Jaune si girò e vide davanti a se Qrow con un’aria infastidita.
<< Sono io la colpa >> ammise Jaune.
<< Ragazzo, ora vai da lei, poi torna che dobbiamo parlare >>
Jaune deglutì capendo la minaccia imminente, si alzò e scoprì che non aveva l’armatura addosso ma solo la sua felpa e i pantaloni.
Qrow cercò di trattenere una risata.
<< Un coniglio? >> domandò Qrow.
<< Non dovevi andare in una taverna? >>
<< Lo farò dopo aver parlato con te >>
Jaune lasciò la stanza e si precipitò subito nel balcone, non facendo attenzione alla struttura della casa.
Ruby era seduta a terra e il sole, che stava tramontando, proiettava la sua ombra.
<< Ruby >> chiamò Jaune.
Ruby non si girò e non aprì bocca.
<< Ruby ascolta, era alterato poco fa, non pensavo ciò che dicevo >>
<< Sei un pessimo bugiardo, tu le pensavi veramente quelle cose >> rispose Ruby con tono alterato.
<< Ruby io, cosa devo fare per farmi perdonare? >>
<< Perché pensi sempre di doverti sacrificare? Perché non pensi ad altre soluzioni? >> delle lacrime scesero dal volto di Ruby per finire a terra.
Jaune riflette per un attimo e dopo rispose:
 << È l’unico modo che ho per rendermi utile, io non sono forte come nessuno di voi >>
<< Non è vero, hai le tue strategie e poi sei migliorato >> parole che offrivano una magra consolazione ma la verità, secondo Jaune, era tutt’altra.
<< Come pensi che mi sentirei se tu dovessi morire? Non voglio perderti ho già perso diversi amici Nora, Pyrrha e Ren >>
<< Li consideravi amici? >>
<< Ovvio e considero te mio amico, il migliore amico >>
Il suo migliore amico? Come ho potuto pensare di abbandonarla?”  
<< Jaune, se non pensi di farcela, ti aiuterò in fondo siamo una squadra ora >>
Sentendo quella parole Jaune fu felice, certo era ancora triste e sconvolto da prima, ma quanto meno sapeva di valere tanto per Ruby.
Jaune si avvicinò a Ruby e gli mise una mano sulla spalla.
<< Vuoi sfogarti? >> offrì Jaune.
<< No, lasciami sola >> Ruby alzò lo sguardo rivelando il suo volto ancora coperto dalle lacrime e dopo scappò lasciando lì Jaune che capì una cosa.
Non aveva risolto nulla con Ruby.
 
<< Angolo dell’autore >>
Eccoci al nuovo capitolo.
Stavolta ho provato a non correre troppo con i tempi, come mi ha consigliato qualcuno che ringrazio sempre, e che dire? Spero di esserci riuscito ma soprattutto mi auguro che il capitolo vi sia piaciuto e che continuerete a leggere.
Come sempre mi scuso per possibili errori di grammatica e punteggiatura e vi chiedo di lasciare una recensione se avete consigli da darmi o semplicemente darmi la vostra opinione.
   
 
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