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Autore: Eponine17    23/02/2020    1 recensioni
Alex e Spencer. Acerrime nemiche. Due sedicenni alle prese con il difficile e incasinato periodo adolescenziale. Una popolare e l'altra invisibile. Cosa succede se il destino decide di unire le loro vite grazie ad una situazione inaspettata? Riusciranno a sotterrare l'ascia di guerra o continueranno ad essere l'una la migliore nemica dell'altra?
Genere: Angst, Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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“ Cause I love her with all that I am,
And my voice shakes along with my hands
Cause she’s all that I see and she’s all that I need
And I’m out of my league once again,
It’s masterful melody when she calls my name to me,
As the world spins around her,
She laughs rolls her eyes
And I feel like I’m falling but it’s no surprise”
Stephen Speaks - Out of my league
 
 
31° Capitolo
<< Ti prego, ti prego, ti prego >>
<< Pey... >>
<< Bambi, di qualcosa anche tu! >>
<< Uhm...ti prego? >>. Roteo gli occhi. Io, Peyton e Aiden siamo seduti da Body a sorseggiare una cioccolata calda. All’inizio ero contenta di questa uscita tra soli “amici”, come ai vecchi tempi, ma adesso sto avendo alcuni ripensamenti. Soprattutto dopo che Peyton sta cercando di convincermi in tutti i modi ad andare ad una serata al locale di Dylan. Tutti insieme. TUTTI. Ultimamente è stato estremamente difficile evitare queste uscite in comitiva. Io e Spencer abbiamo inventato parecchie scuse per far in modo di non trovarci nella stessa stanza insieme ma, ovviamente, i miei amici iniziano a sospettare qualcosa.
<< Dai,scimmietta! È da una vita che non usciamo tutti insieme >> esclama Aiden tristemente.
<< Esatto! Ed io sono stanca di dovermi dividere tra Chalex e Spaiden >> piagnucola Peyton. La guardo confusa.
<< Che? >> chiedo spaesata.
<< Ho dato dei nomi alle vostre coppie, è sfiancante dover dire ogni volta “Alex e Chloe” e “Aiden e Spencer” >> confessa alterata la ragazza. Scuoto la testa sconsolata. Guardo i due miei amici e so che sto per cedere. Insomma, cosa potrà mai succedere? Si tratta solo di una serata. Faccio un respiro profondo.
<< E va bene, facciamo questa stupida serata insieme >>. I due ragazzi urlano soddisfatti mentre metà locale ci guarda male. Ho degli amici stupidi.
<< Aleeeeex! Peyton e Chloe sono quiiii >> sento mia madre urlare dal piano di sotto.
<< Arrivoooo >> urlo di rimando. Mi do un ultima occhiata allo specchio, afferro il cappotto ed esco dalla stanza...fortuna vuole che mi imbatto in Spencer.
<< Ehi.. >> mormora la ragazza.
<< Ehi... >> saluto a tono. Restiamo per qualche secondo a fissarci. Mi sembra di non vedere Spencer da una vita e,sarà una mia impressione, ma mi sembra stanca. Come se non facesse una bella dormita da un pò.
<< Tutto bene? >> chiedo timidamente. La ragazza annuisce ma non mi convince molto. Senza pensarci due volte, mi avvicino a lei e le prendo le mani.
<< Davvero, Spence. Come stai? >> chiedo con più decisione. Cerco di non pensare alla pelle d’oca causata dal semplice contatto con le sue mani e mi concentro sul viso della ragazza. Spencer mi sorride debolmente.
<< Cosa vuoi che ti dica,Alex? >> esclama sommessamente per poi abbassare lo sguardo,
<< Sto come stai tu...immagino.. >> aggiunge dopo un pò. Sento il mio cuore stretto come in una morsa. Mi sento così in colpa. Non volevo causare niente di tutto ciò. Preferirei fare bungee jumping dall’Empire State Building, senza corda, pur di non veder soffrire Spencer. Sto per aprire bocca quando la voce di mia madre mi interrompe. Mi lascio sfuggire un gemito.
<< Arrivo, Diane....dannazione >> esclamo infastidita. La ragazza si libera dalla mia presa e fa un passo indietro.
<< Meglio che vai...ci vediamo al locale,no? >>. Annuisco lentamente e mi trascino giù per le scale. Questa serata non è neanche iniziata che già non vedo l’ora che finisca.
Io, Chloe e Peyton siamo al locale, stiamo chiacchierando con Dylan e ci godiamo un pò di buona musica quando vediamo arrivare Aiden e Spencer e mi butto a capofitto nella mia bottiglia di birra.
<< Piano, tigre! Non vorrei portarti a casa con il cucchiaino >> esclama Chloe. Le sorrido imbarazzata e distolgo lo sguardo dalla coppia che si è appena aggiunta al bancone. Metà serata è trascorsa con me che cercavo in tutti i modi di evitare qualsiasi contatto con Spencer. Ho addirittura ballato con Peyton che, lasciatemelo dire, è davvero imbarazzante. In compenso però mi sono divertita e ho lasciato svagare un pò la testa. Ma non è stato facile anche perchè ho avuto gli occhi di Spencer puntati addosso tutto il tempo..e questa cosa mi ha fatta sentire incomoda per tutta la serata. Dannazione, Spencer...così mi rendi tutto ancora più difficile.
<< Ok, bella gente...adesso movimentiamo un pò la serata! >> la voce di Dylan riecheggia per tutto il locale. Io e miei amici puntiamo lo sguardo sul ragazzo, in piedi, sul palco.
<< Abbiamo introdotto un nuovo passatempo che speriamo possa piacere a tutti voi...signore e signori! Diamo il via alla...serata karaokeeeee >>. Vedo con la coda dell’occhio Peyton saltellare freneticamente.
<< Chi vuole essere il primo? >> domanda Dylan mentre guarda tra la folla.
<< Io, io,io io,io >> Peyton urla a squarciagola. Io e Aiden ci guardiamo stupiti. Dopo alcuni minuti vediamo la nostra amica salire sul palco e inziare a salutare convulsamente. E’ completamente fuori di testa. Guardo Chloe che ha un espressione sconsolata.
<< Credi che sia una buona idea? >> chiedo preoccupata.
<< Se c’è di mezzo mia cugina..sai benissimo che non è mai una cosa buona >> risponde la ragazza. Ridacchio divertita e punto lo sguardo sulla mia amica. Le note di “I want you to want me” dei Cheap Trick iniziano a riempire il locale e Peyton si butta a capofitto nella canzone. E, oh dio ragazzi, non ho mai visto o sentito qualcosa di più imbarazzante. Sapete la scena del Karaoke del film “Il matrimonio del mio migliore amico”? Quella dove Cameron Diaz canta davanti a tutto il locale? Si, esatto. Terribile. Io e i miei amici ci guardiamo esterefatti per poi scoppiare a ridere con le lacrime agli occhi. Anche se Peyton è stonata come una campana e la sua voce ha l’effetto delle unghie sulla lavagna...vederla così a suo agio, così felice..beh, ti fa dimenticare tutto. Si sta divertendo un mondo e ormai tutto il locale sta cantando con lei. Scuoto la testa sorridendo, adoro quella pazza scatenata. Dopo l’esibizione di Peyton, assistiamo ad altre performance..alcune migliori altre..lasciamo perdere. Sento che l’atmosfera si è alleggerita un pò e so che devo ringraziare la mia amica per questo. La serata sta per giungere al termine e non potrei essere più felice,sono esausta.
<< Ok, prima di concludere questo Karaoke che, devo ammettere, è riuscito sorprendentemente bene, invitiamo un ultima persona a salire qui sul palco...forza,chi se la sente? >> Dylan urla nel microfono. Vedo la gente parlottare tra di loro,probabilmente in cerca di una cavia quando una scena cattura la mia attenzione. Chloe si è avvicinata al ragazzo e sta bisbigliando qualcosa al suo orecchio. Dopo qualche secondo la vedo tornare accanto a me con un sorriso stampato in faccia.
<< Cosa sei andata a far >> non termino la frase che sento chiamare il mio nome.
<< Alex! Alex Davis..sei stata cordialmente invitata a salire sul palco >> esclama Dylan con un ghigno malefico sul viso. Guardo Chloe con occhi sgranati.
<< Non mi dire che sei stata tu... >> esclamo impanicata. La ragazza si limita a scrollare le spalle.
<< Aleeeeex...su non essere timida! Ragazzi, incoraggiamo un pò Alex,che ne dite? >> urla Dylan. Lo guardo in cagnesco mentre in un secondo la folla erutta in un urlo disumano. Oh dio, che imbarazzo. Sento i miei amici dire frasi di incoraggiamento e, credo, di aver ricevuto una spinta non troppo amichevole da parte di Peyton. Maledetta. Maledetta lei e la cugina. Sospiro sconsolata. In un attimo mi trovo sul palco accanto a Dylan e vorrei sprofondare sotto terra. Riesco a sentire Aiden urlare il mio nome. Perfetto, adesso ho anche Bambi versione groupie. Dylan mi chiede la canzone ed io non so minimamente cosa cantare. Ho la mente completamente vuota. Oddio, farò la figura dell’idiota. Guardo tra la folla e incrocio lo sguardo di Spencer e,senza sapere come, mi sono avvicinata all’orecchio del ragazzo e gli sto bisbigliando il titolo. Partono le prime note della canzone e sento il mio cuore battere fortissimo. Mi sembra di sentirlo anche nella mia testa.
“ Saying I love you, is not the words I want to hear from you, it’s not that I want you not to say, but if you only knew how easy it would be show me how you feel, more than words is all you have to do, to make it real then you wouldn’t have to say that you love me, ‘cause I’d already know...”
Senza rendermene conto ho fissato il mio sguardo in quello di Spencer. La ragazza mi guarda con quella sua espressione indecifrabile ed io non posso far altro che continuare a cantare e a perdermi nei suoi occhi.
“ Now that I’ve tried to talk to you and make you understand, all you have to do is close your eyes and just reach out your hands and touch me, hold me close don’t ever let me go, more than words is all I ever needed you to show, then you wouldn’t have to say that you love me...’cause I’d already know”
I miei occhi sono ancora fissi in quelli di Spencer. Tutto è sparito. Non c’è più nessuno davanti a me, nessuna folla che riempie il locale, nessuna luce puntata addosso, nessun suono al di fuori della mia voce, nessuna persona al di fuori di Spencer. Ci siamo solo io e lei. Occhi negli occhi. Ci sono solo io, in piedi su un palco, con il mio cuore tra le mani e tutto il mio amore per Spencer. Mi preparo per l’ultima strofa, chiudo un attimo gli occhi e puff. Come per magia, ritorno alla realtà. Le urla dei miei amici, i fischi di apprezzamento della folla, Dylan che applaude entusiasta e le luci accecanti per tutto il locale. Mi sento così scossa che non so neanche io come sono scesa dal palco e mi sono incamminata verso i miei amici. So solo che adesso Chloe mi sta abbracciando fortissimo. Peyton e Aiden saltellano come due fan sfegatate e Spencer....Spencer ha gli occhi lucidi. La vedo trascinare Aiden qualche metro più indietro e bisbigliare qualcosa al suo orecchio. Due minuti dopo, il mio amico ci annuncia che accompagna Spencer a casa perchè si sente poco bene. Resto imbambolata alcuni secondi, mi risveglio solo dopo aver visto la ragazza uscire di corsa dal locale e ho dovuto attingere a tutte le mie forze per non correrle dietro.
 
Spencer Pov
Dovevo andare via. Non potevo restare in quel locale un minuto in più. Non sarei riuscita a reggere...sarei crollata davanti a tutti. Sono seduta in macchina con Aiden, siamo fermi nel vialetto di casa e sento ancora il mio cuore battere dolorosamente. Non sono riuscita a dire niente durante tutto il tragitto. Come avrei potuto? Qualsiasi parola sarebbe stata riduttiva perchè non c’è nessuna definizione che può spiegare come mi sento in questo momento. Sentire Alex cantare quella canzone...vedere i suoi occhi fissi nei miei...mi ha causato un eruzione di emozioni che non mi aspettavo. Ha fatto fuoriuscire tutto quello che ho cercato disperatamente di tenere a bada. E adesso non riesco più a fermare questo flusso di sentimenti. E’ troppo tardi. Vorrei piangere, urlare e scappare. Invece sono ferma qui. Con le mani nelle mani mentre questo sentimento fuoriesce e cola tutto intorno a me. Come lava calda che brucia tutto, spazza via qualsiasi cosa. Dubbi,paure,rimorsi e panico. Ha coperto e bruciato tutto, lasciando solo un sottile strato di cenere. E in mezzo a tutte queste macerie resta sempre una sola costante. Alex.
<< So che forse non è il momento adatto...perchè stai poco bene. Ma ecco..non so, questa serata mi ha suscitato qualcosa...un sentimento che si sta facendo prepotentemente spazio nel mio petto..e sta pian piano spingendo per salire su...per arrivare alla bocca,per uscire..per dirti che..insomma.. >> la voce di Aiden mi porta alla realtà. Faccio fatica a seguire il suo discorso..ma quando mi accorgo dove sta andando a parare mi sale il panico.
<< Aiden, aspetta! >> esclamo prontamente. Il ragazzo si blocca immediatamente e mi guarda nervosamente. Non posso lasciarlo continuare. Non potrei reggere anche questa situazione.
<< Scusa, non volevo interromperti...ma...ma credo di stare proprio male >>, mi porto una mano sullo stomaco, << Forse è qualcosa che ho mangiato...o bevuto non so ma...devo assolutamente entrare in casa. Scusami...davvero >> aggiungo freneticamente. Aiden mi fissa per alcuni secondi poi annuisce violentemente.
<< Certo, Spencer. Non ti preoccupare, anzi...corri subito dentro! Non vorrei che la cosa si aggravi >>. Dio, sono una persona terribile.
<< Vuoi compagnia? Insomma...se hai bisogno di aiuto sai.. >>. Scuoto la testa e sorrido debolmente.
<< Tranquillo...non c’è motivo... >>. Noto che la macchina di Chloe si è fermata dietro di noi e a me si è appena fermato il cuore. Vedo Alex uscire dall’auto e salutare distrattamente le ragazze. Cammina velocemente verso di noi, saluta frettolosamente me e Aiden e,senza guardarmi, entra in casa. Non so cosa mi è preso, ma saluto velocemente il ragazzo e mi fiondo alla porta di entrata. Alex è già in camera sua e, senza perdere tempo, faccio gli scalini due alla volta. Arrivo davanti alla porta della stanza della ragazza e la spalanco. Alex è in piedi, al centro della camera e mi guarda senza dire niente. Ha un espressione sofferente e i suoi occhi sono rossi. Faccio un passo verso di lei ma arretra subito.
<< Spencer...sono stanca! Qualunque cosa tu voglia dirmi..può aspettare domani >> mormora con difficoltà.
<< No >> esclamo decisa. La ragazza mi guarda e si, mi sembra davvero stanca. Ma non per l’ora tarda, nè per la serata in sè per sè. No, è un altro tipo di stanchezza e so che è uguale alla mia.  Faccio un respiro profondo. Ora o mai più.
<< Ricordi quando ti ho chiesto, secondo te, cos’ è l’amore? Quel giorno non sapevo dare una definizione a quello che provavo,come te, non mi ero mai davvero innamorata di qualcuno. Adesso lo so, o almeno, questo è quello che penso io >> dico tutto d’un fiato.
<< Perchè me lo stai dicendo? Perchè adesso? >> mi domanda Alex palesemente confusa.
<< Perchè ne sento il bisogno..adesso >> mormoro spaventata. La ragazza fa un respiro profondo.
<< Ok...allora dimmi, Spencer...cos’ è per te l’amore? >> chiede stancamente.
<< Attenzione >> rispondo prontamente. Alex mi guarda incuriosita.
<< Attenzione? >>. Annuisco sorridendo.
<< Si, attenzione. Sono d’accordo con tutto quello che mi hai detto quel giorno, ma ci aggiungerei anche questo >>. La ragazza continua a fissarmi incuriosita.
<< Ok...del tipo? >>. Sorrido, contenta di aver catturato la sua attenzione.
<< Tipo...quando parlo! Magari di qualcosa di assolutamente futile e superfluo e l’altra persona mi guarda, mi ascolta veramente, con attenzione. Mi guarda negli occhi e sembra davvero interessata, come se stessi dicendo la cosa più importante del mondo. Come quella volta che ti ho spiegato le varie posizioni e i ruoli delle cheerleades, una cosa che a te non importa...invece eri lì intenta a guardarmi e a fare domande per farmi capire che mi stavi realmente ascoltando. Attenzione anche nei piccoli particolari, come quando una volta ti ho detto che preferisco la parte centrale dei Brownies e tu, ogni volta che tua madre li prepara, mi lasci sempre quel pezzettino, oppure quando guardiamo la tv e tu cambi subito canale quando c’è un film horror perchè sai che ho paura. O quando dipingo, sai che voglio stare da sola e mi lasci il mio spazio senza curiosare perchè hai fatto attenzione quando ti ho detto che se c’è qualcuno che mi osserva, mi blocco. Sei così attenta nei miei confronti che sai quando sono nervosa o se c’è qualcosa che mi turba. A volte lo sai ancor prima di me, mi conosci così bene che in quei momenti sai che non voglio stare realmente da sola e fai di tutto per farmi sorridere. Tu, Alex..sei attenta nei miei confronti. Nei gesti che fai, nelle parole che dici e in quelle che taci... >>. Cala per un attimo il silenzio ed io cerco di regolare il respiro. Sono un fiume in piena e non ho nessuna intenzione di fermarmi.
<< Io...io...non...non capisco..cosa vuoi dirmi? >> mormora piano la ragazza. Mi avvicino a lei e,questa volta, non arretra. Le prendo il viso tra le mani e noto che i suoi bellissimi occhi verdi sono ricoperti da un sottile strato di lacrime.
<< Quello che sto provando a spiegarti è che...per me l’amore è questo. Anche questo. Attenzione. E adesso non solo so dare una definizione a questo sentimento, ma anche un nome. Il tuo >> faccio una breve pausa, vedo le mie mani tremare leggermente, << Alex..io ti amo >> concludo in un sospiro. La ragazza sgrana gli occhi e questo permette alle sue lacrime di scendere violentemente giù per il suo viso. Mi avvicino lentamente e poggio le mie labbra sulle sue. Al contrario delle volte precedenti,Alex ricambia subito il mio bacio ed io sento il cuore scoppiarmi nel petto. Stringo subito la ragazza a me,decisa a non farla scappare via e continuo a baciarla,lentamente, cercando di trasmetterle tutto il mio amore. Sento subito le sue braccia cingermi la vita e so che il mio corpo si è appena fuso con il suo. Schiudo leggermente le labbra e sento la sua lingua cercare la mia,non perdo tempo e inizio a baciarla più intensamente. Finalmente riesco a sentire il suo sapore e non c’è sensazione più bella. Alex Davis è maledettamente perfetta e anche i suoi baci lo sono. Ed io so che non posso più tornare indietro, non posso evitare più tutto questo..perchè è impossibile. Perchè io, Spencer Chapman, sono appena rinata, qui, in questo preciso momento, sulle labbra di Alex.
  
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