Anime & Manga > D.Gray Man
Segui la storia  |      
Autore: kairifenicia96    26/02/2020    0 recensioni
Un giovane esorcista di nome Allen Walker combatte delle malvagie creature di nome Akuma, esse sono controllate dal malvagio Conte Millenario che sta a comando dei tredici Noah, recentemente il ragazzo dopo una assurda avventura legata ad una donna ed il suo orologio e il primo incontro con uno dei Noah, si ritrova a dover affrontare una assurda missione mollatagli gentilmente da Kanda ma che senza se ne rendesse conto...fu letteralmente il trampolino di lancio che l'avrebbe portato a conoscere uno strano ma affascinante individuo che sembra tutto tranne che intelligente a suo parere...
Ma che accadrebbe se questo individuo sapesse qualcosa in più? Cosa c'è realmente dietro all'aura di mistero che gli gira intorno? Potrebbe essere lui la chiave alle risposte che cerca così tanto Allen?
Genere: Avventura, Comico, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Allen Walker, Lenalee Lee, Nuovo personaggio, Rabi/Lavi
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1: L'esorcista ed clown
 
- NO! IO... IO NON VOLEVO QUESTO!!! -

- Perchè..? Perchè l'hai fatto..? -

- GIURO.. GIURO CHE NON C'ENTRO NULLA! è STATO LUI...! LUI.. LUI... MI HA INGANNATO! -

Un colpo si udì e tutto si dipinse di rosso..

 
...


La cittadina di Express City si dimostrava certamente molto elegante e sopratutto piena di vicoli e labirinti, vi direte: cosa "c'è di male?" ovviamente la risposta è nulla, ma le cose
sono assai differenti se sei un esorcista a caccia di un Akuma, creature create dal Conte Millenario, colui che sta al comando dei Noah, esseri che sono tutto tranne che umani di cuore e anima..
Il giovane Allen Walker infatti si decise ad aprire gli occhi, indossava una nera divisa con decorazioni d'argento, aveva i capelli bianchi ed uno strano tatuaggio nell'occhio sinistro.
Con lui c'erano dei suoi amici e colleghi, Lenalee, una graziosa e responsabile ragazza dai capelli a due code piuttosto lunghe di un colore tendente al verde, e Lavi, 
un apprendista Bookman con una fascia sulla testa ed un occhio bendato, con capelli sul rosso, era ironicamente il più alto del gruppo e veniva scambiato per il fratello maggiore dagli abitanti del posto, cosa che divertiva quest'ultimo ed irritava quasi l'orgloglio dell'albino.
- Oh! Finalmente qualcuno si è deciso ad unirsi nuovamente a noi! - affermò scherzosamente Lavi mentre Lenalee lo guardò male mentre si avvicinò all'amico per aiutarlo a mettersi seduto sulla panchina.
- Suvvia, lascia stare Allen, ha avuto una giornataccia oggi - rispose Lenalee ed era vero, quella stessa mattina prima del viaggio, al giovane Allen ne sono successe di tutti i colori, 
tra le solite liti con Kanda all'esaurimento delle scorte in cucina, cosa che lo portò ad essere molto limitato a mangiare quella mattina, fino al concludersi con piccoli incidenti di percorso commessi da Kamui.
- ARGHHH Che famee! - si lamentò immediatamente Allen sentendo lo stomaco brontolare, il che lasciò abbastanza perplessi i due amici, insomma si era comunque fatto fuori cinque ciotole a colazione!
L'albino si stiracchio fissando quindi il cielo, ripensò a quello strano sogno che aveva fatto... Ripensarci al momento gli dava una strana malinconia ed un dolore al petto, come se fosse una sorta di ricordo doloroso che volesse dimenticare.
"Mi chiedo chi fossero quelle voci.." pensò Allen mentre la voce di Lenalee lo riportò alla realtà - EH? Hai detto qualcosa? - chiese Allen osservando l'amica che sospirò rassegnata a quella risposta.
- Oggi hai la testa fra le nuvole Allen.. Stavamo appunto parlando dell'Akuma.. e volevamo sapere la tua opinione.. - spiega Lenalee mentre lui si mise una mano dietro la testa imbarazzato, si sentiva un'idiota per la figura fatta di fronte i suoi amici.
- Scusami Lenalee, stavo pensando ed avevo perso il corso del tempo.. - rispose Allen ridendo nervosamente per poi tornare serio e continuare - Molto probabilmente l'akuma è dietro ad un innocence, ciò significa che dobbiamo trovare dove sia e chi l'abbia - concluse Allen.
- ...o cosa l'abbia - aggiunse Lavi guardandolo per così continuare - Sbaglio oppure di recente tu e Lenalee avete trovato una donna con un orologio 'magico' diciamo, non so se ci siamo intesi.. - ricordò lui mentre i due ragazzi se ne ricordarono.
- Mi ricordo! Quella povera donna continuava a ripete lo stesso giorno più volte, probabilmente se non l'avessimo aiutata sarebbe sarebbe impazzita o uccisa dai Noah.. - ricordò Lenalee mentre Allen annuì ripensando a quell'incontro, come poteva un essere umano lavorare per il conte millenario? Non riusciva a darsi risposta per ciò..
Non capiva cosa li spingesse a fare cose tanto crudeli per un vero mostro, certamente nel loro lavoro non comprendeva il 'capire' ma sconfiggere i nemici giurati dell'ordine, al momento attuale per quanto curioso, non era interessato al sapere i loro malsani motivi a dirla tutta.
- Mi chiedo come se la sta cavando.. - mormora Allen mentre Lenalee sorrise verso di lui - Sono sicura che lei sta molto meglio, pronta a ricominciare! - affermò Lenalee mentre l'albino annuiva sorridendo, era meglio pensare al lato positivo piuttosto che scoraggiarsi.
- Beh! Sarà meglio che iniziassimo a lavorare allora... insomma Express City non è definita la città dei labirinti per nulla.. - affermò Lavi mentre Lenalee lo corresse - in realtà è più famosa come città della musica piuttosto per i labirinti! - spiego ella mentre Lavi fece una smorfia.
- Si si città della musica, posto paradisiaco no? Tuttavia è l'incubo degli esorcisti.. non mi sorprende che Yuu ci abbia mollato l'incarico! - sbottò con forte protesta l'apprendista mentre Lenalee ebbe un gocciolone in testa, tuttavia Allen aveva uno sguardo di fuoco a ripensare a quest'ultimo.
- Quel maledetto...! Giuro che appena torniamo gliene dico quattro! Insomma in che razza di modo ci dice 'fate la mia missione' e ci spinge direttamente in carrozza con pochi dettagli e senza sapere dove diamine finivamo!? - sbottò scocciato Allen per poi sospirare esasperato - ED IO HO ANCORA FAME! MORIRò OGGI ME LO SENTO!-
- Pfff.. Su Allen non sei morto neppure durante l'allenamento del generale Cross e moriresti di fame ora? - fece notare Lavi mettendo le mani sui fianchi piuttosto divertito mentre l'albino si alzò in piedi a malavoglia.
- Ho fame, sento caldo e abbiamo già cercato da ORE per questo Akuma, eppure NIENTE! - affermò Allen mentre Lenalee si incamminò con i due cercando di calmarlo - Magari si nasconde.. vedrai che lo troveremo - lo incoraggiò Lenalee mentre Allen la guardò - Se anche minamente ci fossimo passati vicini, me ne sarei accorto.. - mormorò Allen cammiando depresso, era chiaro che Allen era decisamente meglio averlo alle missioni con lo stomaco pieno..
- ...Che ne dite di fermarci quindi a quel bar laggiù? Possiamo mettere qualcosa sotto i denti - suggerì Lavi vedendo il viso di Allen illuminarsi immediatamente e seguirlo a ruota quasi che fluttuasse per la felicità - Cibooo.. - ripetè unicamente Allen sbavando dalla bocca mentre Lenalee si mise una mano in faccia e li seguì rassegnata.




 
Il bar era semplice ma elegante, piuttosto animato pure, potevi notare bambini, donne e anziani godersi la loro giornata sollegiata ed lo staff del posto mantenere un sorriso di orgoglio e gioia nel servire i clienti, tutto sembrava perfetto...o quasi.
La prima cosa che capitò all'occhio degli esorcisti fu l'angolo del locale, isolato e con tavoli vuoti, c'era persino un palcoscenico con un piano sopra, le cui finestre erano chiuse, come se l'obbietivo fosse nascondere quell'elegante e antico pianoforte, impolverato e nascosto dal tempo.
- Mi chiedo perchè quel piano sia così nascosto.. - mormorò Lavi sedendosi al tavolo mentre Lenalee ne fu quasi triste - è un vero peccato, sembra così bello, scometto che quelle decorazioni sono in oro.. - mormorò lei stupendo l'albino - O..Oro!? - chiese quasi incredulo, oro significava soltanto una montagna di soldi.
- Beh perchè stupirsi tanto Allen? Dopotutto è un piano piuttosto antico, solitamente sono proprio queste cose a dare un certo valore in più ai locali, tuttavia sembrano quasi sprecando l'occasione... un peccato - spiegò Lavi mentre Allen guardò il piano per poi guardare i suoi amici - Credevo che questa città fosse della città della musica.. non è strano che un pianoforte di elevato valore sia ignorato? - chiese lui mentre i suoi amici erano dello stesso dubbio.
Volse quindi lo sguardo alla finestra per ammirarne il panorama quando notò steso a terra vicino ad una fontana un uomo che da quella distanza pareva privo di sensi - QUELL'UOMO HA BISOGNO DI AIUTO! - urlò Allen nel panico mentre si alzò per andare a vedere le condizioni di quest'ultimo, allarmando e lasciando confusi i due amici che si alzarono e provarono a raggiungerlo.
I tre ragazzi diedero un'occhiata al corpo, chiaramente indossava un giaccone nero molto vecchio, con pantaloni tendenti al marrone e scarpe color carbone, la pecularità probabilmente era la sua lunga treccia nera che arrivava quasi fino alle gambe, avrebbero voluto averne una visione più chiara del misterioso uomo, tuttavia il viso doveva essere nascosto dai capelli ed il pavimento, non sapevano realmente come
comportarsi.
- V..Vado a prendergli qualcosa! - affermò Lenalee indietreggiando per così correre al bar mentre i due tenevano d'occhio quest'ultimo annuendo.


- Ahhhh! Siete letteralmente degli eroi! - affermò il misterioso uomo mangiando un paio di pannini piuttosto soddisfatto, lasciando perplessi gli esorcisti per quanta fame dovesse avere.
Allen lo guardò con la coda dell'occhio, sotto il giaccone indossava una camicia bianca ed un elegante cravatta nera con delle curiose decorazioni giallastre, indossava tuttavia dei guanti bianchi che neppure aveva tolto nemmeno per mangiare, era sopratutto di bei lineamenti facciali e con dei curiosi occhi color mare che in quel momento erano all'apice della felicità.
- ...Felici di averti aiutato, signor... - iniziò Allen mentre l'uomo lo guardò per un attimo per poi ingoiare il panino e guardarlo - Thomas! Thomas Turner ma potete chiamarmi Tom - rispose quest'ultimo con uno sguardo così contento e riconoscente, 'lo sguardo di un bambino' era certamente il termine adatto per quest'individuo piuttosto stravagante.
- Oh..! Piacere signor Tom - affermò Lenalee mentre l'altro fece una smorfia per poi guardarli - Suvvia niente formalità, non sono mica un vecchio... Ho 23 anni dopotutto, sono nel fiore degli anni! - commentò Thomas mentre i tre ragazzi ebbero un gocciolone in testa - Ah.. Effettivamente non mi pare così vecchio, tuttavia.. - iniziò Lavi mentre Lenalee annuì - ...Mi sembra che qui il più giovane sia Allen... - mormorò Lenalee piuttosto perplessa.
- Allen? - chiese lui mentre l'albino si radrizzò in piedi - Oh scusa! Nemmeno ci siamo presentati! Io sono Allen Walker e loro sono i miei amici Lenalee e Lavi - presentò Allen tralasciando il dettaglio esorcisti, probabilmente dava per scontato che riconoscesse l'uniforme ma anche perchè volevano passare inosservati agli occhi pubblici.
- Piacere di conoscervi, non sembrate del posto, come mai qui? - chiese Thomas mentre i tre esorcisti si guardarono non sapendo cosa rispondere, cercarono intenzionalmente di evitare la questione ponendone un'altra.
- Ehm... Ci chiedevamo se per caso fossi familiare con questo bar ed il pianoforte al suo interno - chiese Allen mentre Lavi fece le spallucce - Già, c'è un piano molto antico che tutti ignorano, anzi addirittura nemmeno ci si avvicinano! - aggiunse Lavi mentre il moro parve pensarci su per poi far le spallucce.
- Oh.. vi riferite al pianoforte stregato - rispose Thomas per poi continuare - Sono stupito che non sapiate la storia a riguardo considerando che anch'io che sono un turista la conosco! - spiegò Thomas mentre Lavi lo guardò perplesso - E tu come fai a conoscerne la storia..?- chiese Lavi mentre l'altro guardò i tre - Oh gliel'ho chiesto. - rispose semplicemente Thomas lasciando sconcertati i tre.
"Senza mezzi termini! è andato dritto al punto con loro! Ma ha un minimo di tatto!?" pensarono all'unisono i tre esorcisti guardanolo con occhi a puntini e facce molto buffe.

- C..Comunque cosa sai dirci a riguardo questa storia? - chiese Lenalee mentre l'altro si alzò in piedi andando puntato verso il locale, lasciando confusi i tre, vedendo che i ragazzi erano confusi, lui si voltò guardandoli con un espressione serena, con dolce sorriso e occhi maturi ma rassicuranti, sembrava letteralmente un'altra persona, lasciando quindi sorpresi i tre sopratutto con ciò che lui disse.
- Per raccontarvi la sua storia, è giusto andare dove sia iniziato tutto.. - concluse con un tono calmo ma con quell'aura di mistero che gli girava intorno..



ANGOLO DELL'AUTRICE:

Saaaalve! Io sono Kairifenicia96 e in questa area di fandom sono del tutto nuova!
La storia qui seguente appena letta è solo l'inizio, cercherò di portare sempre ambientazioni e situazioni create da me, ma per motivi di plot potrebbe capitare nel mezzo momenti della storia dell'anime che ovviamente a causa di motivi ovvi, sarà piuttosto differente.
Questo è un capitolo introduttivo alla città, a come il nostro trio sia finito lì e alla presentazione dell'altro personaggio principale assieme ad Allen, se non vi siete stufati di questa ff e vi fa schifo potete anche ignorarla e prenderla solo come passatempo, tuttavia se vi è piaciuta sarebbe carina una recensione sui vostri pareri, su come ho presentato i personaggi e in caso segnalarmi eventuali errori grammaticali o lessicali.
Per quanto riguarda il prossimo capitolo, vedremo quindi la storia dietro al misterioso pianoforte, l'arrivo di tante botte tra gli esorcisti e un Akuma e... niente, lo scoprirete nel prossimo capitolo!

Alla prossima!

Kairifenicia96

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > D.Gray Man / Vai alla pagina dell'autore: kairifenicia96