Titolo: Un'innocua aduta

Fandom: Prince of tennis: match tennis Juniors

Personaggi: Ji Jingwu (Atobe Keigo) Mu Siyang (Tezuka Kunimitsu)

Pairing: Jingwu x Siyang (Imperial Pair)

Un’innocua caduta

Mu Siyang come si poteva aspettare una simile reazione da parte di Ji Jingwu? Ritrovarsi le sue labbra sulla sua mano faceva davvero effetto e quasi non capiva quali fossero le sue reali intenzioni, credeva sul serio che la sua saliva fosse in grado di fermare la fuoriuscita del sangue? Oppure pensava di disinfettarlo in quel modo? Non è che fosse un’emorragia, dopotutto si era solo sbucciato lievemente il dorso dopo un’innocua caduta.

Aveva avuto tutta l’intenzione di scansarlo, dopotutto erano all’aperto in uno dei campi trovati lungo la strada. Cos’avrebbero pensato le persone che avessero visto quella scena? Avrebbero completamente equivocato la situazione e questo a Siyang creava un certo senso d’imbarazzo.

Eppure nonostante il suo disagio, il capitano della Yu Qing non fu in grado di allontanare la mano dalle labbra del rivale. Quel bacio aveva qualcosa di dannatamente piacevole che lo stava quasi mandando in visibilio ma tutto però finì nell’instante in cui Jingwu scansò le sue labbra.

«Non farlo mai più».

Aveva cercato di rimanere il più naturale possibile, ma vedeva dall’espressione soddisfatta dell’altro che probabilmente fosse riuscito a percepire qualcosa.

«Ti sei imbarazzato per caso?»

«Ovvio che sì, siamo in un luogo pubblico e poi era solo una ferita superficiale».

Ji sorrise di nuovo facendolo finire d’irritarlo ulteriormente: “Come ho fatto a innamorarmi di un tipo così?”

«Mi è passata la voglia di allenarmi, Ji Jingwu io me ne tornerò a casa!»

Avrebbe voluto sul serio tornare a casa, ma mentre si allontanava Siyang venne fermato dall’altro che lo trattenne per la mano.

«Scusa forse ho esagerato, ma il fatto è che mi preoccupo per te, Siyang». Non è che non gli facessero piacere le premure di Jingwu, ma doveva dimostrare la sua preoccupazione in luogo consono più consono «Comunque disinfetta la ferita per bene.

«Lo farò».