Film > Star Wars
Segui la storia  |       
Autore: Myra11    27/02/2020    2 recensioni
[SPOILER per l'Ascesa di Skywalker se non avete visto il film-NON LEGGETE]
Rey e il redento Ben hanno vinto.
Insieme, come avrebbe dovuto sempre essere, hanno trionfato sul Lato Oscuro.
Ma mentre le azioni del passato tornano a tormentare Ben, una nuova minaccia incombe sulle galassie, e il richiamo del sangue potrebbe rivelarsi molto difficile da ignorare per Rey.
[Finale alternativo perchè SI, Ben Solo è stato sprecato, e meritava di meglio, meritava un intero film almeno ç_ç e insieme al finale alternativo, se riuscirò a non lasciarla in sospeso xD una storia nuova :) Ho messo OOC tra gli avvertimenti per sicurezza, anche se cercherò di fare del mio meglio per non sforare ^^'']
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ben Solo/Kylo Ren, Rey
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO XII
 
Non sapeva esattamente quanto mancasse alla destinazione quando la situazione precipitò.
La Forza lo tirò via dal sedile, mandandolo a crollare sul pavimento a boccheggiare in cerca d’aria.
Solo una persona possedeva quel tipo di potere, e Ben ne fu quasi esasperato.
Perché Rey non poteva starsene tranquilla fino all’accampamento?
«Dove mi stai portando?»
Gli chiese, e la sua voce era guardinga come la prima volta in cui avevano parlato.
È normale avere paura quando si viene inseguiti da una creatura con una maschera.
Aveva sempre fatto tutto per lei, dal semplice gesto di togliersi la maschera a cercare di salvarla da Palpatine.
Sei un mostro.
Le aveva dato ragione, era così che si sentiva.
Eppure…
«Non sei sola.»
«Nemmeno tu.»
Aveva avuto il suono di una promessa, tra lacrime e fragilità.
Ma lei l’aveva abbandonato.
Aveva tagliato le gambe alla Diade, l’aveva rifiutato e chiuso fuori dal suo cuore.
«Ora basta, Rey.» Si alzò aggrappandosi al sedile, sentendo la rabbia che l’aveva divorato poche ore prima innalzarsi come un’onda dentro di lui.
«Dovrei dirlo io a te! Mi hai…mi hai ucciso, ora sono qui per chissà quale motivo e non so dove stiamo andando!»
Kylo Ren si distese nella sua mente come un predatore in attesa di attaccare.
Poteva lasciarlo uscire?
«Tutto questo non ha senso!» Continuò Rey.
Stava ancora cercando di scegliere quando fu lei a farlo al suo posto.
Si trovò a bloccare la spada laser ad un soffio dal suo viso usando solo la Forza e decise che sì, Kylo Ren poteva uscire per qualche minuto.
La spada rossa gli volò tra le mani come se non avesse atteso altro, e così iniziò il loro ennesimo duello.
Ma Ben era esausto, provato da tante – troppe? – ferite che non riusciva più a contenere con la Forza, e lei era convinta di dover lottare per la propria vita.
Feroce e impetuosa come l’oceano, ben presto Rey lo mise alle strette, e solo i laser li dividevano, vibrando ad un soffio dalle loro facce.
Come il loro primo scontro.
In cui aveva rimediato una cicatrice che gli squarciava faccia e spalle, grazie a lei.
Lasciò andare la presa sulle ferite, e sentì il sangue riprendere a fuggire dal proprio corpo mentre raccoglieva le poche energie che gli restavano.
Non poteva finire come allora.
L’onda d’urto della Forza le si scagliò contro, sbalzandola lontano.
Ben sollevò la mano, bloccando la sua traiettoria e sfruttando la sua presa di Forza per toglierle il fiato, le gambe penzoloni nell’aria, i piedi che scalciavano.
Vide i suoi occhi riempirsi di lacrime mentre l’ossigeno abbandonava il suo corpo.
«Mi…fidavo…»
Sfruttò la furia di Kylo Ren per non reagire a quelle parole, per non cedere, ma per intensificare la stretta fino a farla svenire di nuovo.
Quando lei non fu altro che un corpo sedato al suolo crollò nuovamente sul sedile, l’emicrania che rischiava di fargli esplodere la testa e il suo stesso corpo che urlava pietà.
Ma non poteva riposare, non finché non fossero stati al sicuro, e non avesse trovato il modo di spiegare a Rey che cosa aveva fatto.
Chi era diventata.
Spostò lo sguardo sul secondo sedile, e per un folle istante gli sembrò di vedere suo padre là, pronto ad aiutarlo e correggerlo. Sospirò pesantemente, distolse lo sguardo e attivò la velocità luce.
 

 
Quasi crollò tra le braccia di Chewbecca appena mise piede a terra, ma il grande Wookie lo sostenne con un verso preoccupato.
«Sto bene.» Riuscì a borbottare. «Prendi Rey, per favore.»
Si scostò da lui e arrancò verso Poe, che impallidì visibilmente quando lo vide.
«Si può sapere che ti è successo?» Gli domandò il pilota, e una piccola parte del suo cuore fu confortata dalla preoccupazione genuina che percepì nella sua voce.
La loro missione insieme era andata bene, e Ben aveva iniziato a capire perché sua madre si fosse fidata tanta del pilota.
«Dopo. Lo Star Destroyer?»
Un attimo di esitazione mentre avanzavano, e alla fine fu Finn a rispondere. «Sotto controllo. Dov’è Rey?»
Non ebbe tempo di rispondere, perché sentì la Forza agitarsi intorno a lui.
Un secondo dopo era in ginocchio, e i passi di Rey erano sempre più vicini.
Vide i volti di Poe e Finn mutare da sollevati ad esterrefatti nel notare com’era vestita e, quando i fulmini esplosero nel cielo in una macabra melodia, Ben pensò che tutti i suoi sforzi fossero stati vani, che sarebbe morto in quel momento e una nuova era governata dal Lato Oscuro sarebbe iniziata sotto la nuova, indomabile Imperatrice Palpatine.
Nonostante tutto, pensò quando lei gli si parò davanti, morire guardando il suo volto non era un brutto modo per andarsene.
L’ultima cosa che vide prima di svenire fu una massa tonante di muscoli e pelo che le si scagliava contro.
 

 
Quando si svegliò, non seppe né perché né quando, eppure sentiva l’aria fredda tagliargli il viso, e una leggera pioggia scivolargli sulla schiena.
E le manette che gli bloccavano i polsi.
La cosa lo fece sorridere mestamente: pensavano che lui fosse il pericolo, e non si erano mai sbagliati tanto.
«Dove ti sei procurato tutte quelle ferite? È un miracolo che tu sia ancora vivo.»
Poe.
Il nuovo Generale della Resistenza gli comparve davanti, incurante della pioggia e con gli occhi scuri di confusione e preoccupazione. Ben piegò le labbra in un lieve sorriso; se c’era qualcuno in grado di comprendere la situazione quello era il pilota.
«Rey.» Mormorò mentre un pensiero impossibile gli si formava in testa nel vedere la seconda figura avvicinarsi. «Poe…ho bisogno di mostrare una cosa a Finn.»
«Ben, in nome del cielo, che diavolo…»
«Finn. Per favore…» Spostò lo sguardo sull’ex assaltatore, e rimasero qualche istante ad osservarsi, a pensare alle circostanze che li avevano fatti incontrare.
«Perché lui, Ben?» S’intromise Poe, e Ben spostò lo sguardo su di lui.
«Perché Finn è sensibile alla Forza, tu no.»
Finn gli si fermò davanti, corrucciato. «Se le hai fatto qualcosa…»
«Taci.» Gli ordinò, tendendo una mano.
Nel vederlo esitare, Ben capì cos’era che li univa tutti.
Era la stessa cosa che li aveva fatti incontrare, che li aveva spinti a lottare e che li spingeva ad essere migliori.
«Finn, è per Rey.»
L’uomo afferrò la sua mano, e Ben lasciò scorrere i ricordi delle ultime settimane, delle sue sensazioni su Rey, di come la ragazza era diventata un confuso tornado di insicurezza e rabbia, fino al momento in cui l’aveva trovata sul trono dei Sith, convinta di essere nel giusto.
Finn si staccò di colpo, ansimando come se avesse corso una maratona, gli occhi sgranati.
«Cosa…cosa diavolo…»
«Posso aiutarla, e lo farò, ma…» Ben tossì, sentendo il sapore del sangue in bocca. Tante, troppe ferite. «…Dovete tenermela lontana per un po’.»
Poe, incrollabile, annuì senza esitare. «D’accordo.»
«Tu non hai visto…» Iniziò Finn, ma lui scosse la testa. «Ho visto gli occhi di Rey, e non sono suoi.»
Ben comprese benissimo cosa intendeva.
Rey, la sua Rey, aveva uno sguardo morbido, profondo e comprensivo, ma il Lato Oscuro aveva occhi rosso sangue, vuoti come un buco nero.
Inspirò profondamente e annuì. «Ho bisogno di tempo per guarire, e rafforzarmi, e poi potrò riportarla da noi.»
Una sentinella si avvicinò a Finn, sussurrandogli qualcosa nell’orecchio prima di correre via.
Finn si voltò verso di lui, e in quello sguardo Ben vide che si era aggiustato qualcosa tra di loro attraverso la condivisione di quei ricordi, che l’uomo aveva colto i suoi sentimenti.
«Farai meglio a sbrigarti, perché lo Star Destroyer si sta avvicinando.»
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Star Wars / Vai alla pagina dell'autore: Myra11