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Autore: Myuu    28/02/2020    0 recensioni
“Paradenti” – commentò quest’ultimo, sorridendo dubbioso.
Il minore non si fece scomporre dall’esitazione mostratagli.
“Ascoltami!” – disse prima che il maggiore potesse anche solo dire altro.
Ormai Woohyun lo conosceva, avrebbe sicuramente avuto da ridire e voleva esporre la sua idea prima che ciò accadesse.
Il maggiore così si mise seduto sul piccolo tavolino dietro di lui, presente nel salotto che era stato spostato vicino alla parete per permettere il posizionamento dei tappetini proprio dove c’era il divano, al centro della stanza.
“I lottatori li usano” – constatò l’ovvio Woohyun.
“Esatto, io non voglio lottare”
Woohyun allora si mise ad aprire quella confezione.
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash | Personaggi: Nam Woohyun, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il minore stava sistemando con precisione quei materassini, cercando di farli combaciare il meglio possibile.
Con energia srotolò poi il nastro adesivo sulle due estremità, facendo in modo che i  materassini non si sarebbero divisi per nessun motivo.
Con le mani cercò di far aderire lo scotch il più possibile.

Poi si alzò in piedi, prendendo tra le mani una confezione poco distante da lui.
Sospirò, mostrando l’oggetto tra le sue mani al maggiore, che da prima lo stava guardando con un sopracciglio alzato.
Sorrise, facendo fiorire un’espressione interrogativa sul volto del maggiore.
“Paradenti” – commentò quest’ultimo, sorridendo dubbioso.
Il minore non si fece scomporre dall’esitazione mostratagli.
“Ascoltami!” – disse prima che il maggiore potesse anche solo dire altro.
Ormai Woohyun lo conosceva, avrebbe sicuramente avuto da ridire e voleva esporre la sua idea prima che ciò accadesse.
Il maggiore così si mise seduto sul piccolo tavolino dietro di lui, presente nel salotto che era stato spostato vicino alla parete per permettere il posizionamento dei tappetini proprio dove c’era il divano, al centro della stanza.
“I lottatori li usano” – constatò l’ovvio Woohyun.
“Esatto, io non voglio lottare”
Woohyun allora si mise ad aprire quella confezione.

L’impresa si dimostrò più ardua del previsto: il minore stava lottando contro l’involucro plastico da ormai un po’ e ciò fece sorridere Sunggyu, che stava trovando la scena dannatamente tenera.
Quando il minore ebbe la meglio sulla confezione, ne estrasse vittorioso un paio di paradenti, mostrandoli al maggiore con fierezza e sorridendo nel modo più carino che potesse essere in grado di fare.
Sunggyu aveva ancora in viso un filo di sorriso e decise di ribattere allo sguardo del minore.
“E tu vorresti fare un campionato di Wrestling quando non riesci nemmeno a scartare della plastica?” – chiese sbuffando una risata.

Ma Woohyun prestò poca attenzione alle parole del maggiore, guardando un punto fisso dietro di lui.
“Dovremmo spostare i fiori” – disse per poi dirigersi verso Sunggyu ed andando ad afferrare il vaso di fiori che era posizionato sul tavolino dove il maggiore si era seduto.
“Non voglio combatterti” – decretò il maggiore osservando il più piccolo che, con l’imballaggio dei paradenti sotto l’ascella, stava spostando il fantomatico vaso dei fiori.
“Non mi stai combattendo, lottiamo a vicenda!” – esclamò Woohyun nel tragitto verso il tavolo, dando la schiena a Sunggyu.
Il maggiore dei due sospirò.
“E qual è esattamente la differenza?”
Woohyun si voltò.
“Lo sai cosa?” – chiese pensieroso il minore –“Spostiamo pure il tavolino. Gli spigoli potrebbero ferirci” – disse avvicinandosi al maggiore, mettendogli una mano sulla schiena per invitarlo ad alzarsi.
“Non è il quello il tuo punto? Quello di farsi male?” – chiese il maggiore alzandosi.
“Non è quello di farci male. È quello di rilasciare tutta la nostra aggressività” – ribatté Woohyun mentre si mise ad alzare il tavolino e spostarlo dove non avrebbe potuto nuocere a nessuno dei due.
“Quale aggressività?” – chiese perplesso il maggiore, guardando negli occhi il più piccolo una volta che si fu girato di nuovo verso di lui.
“Dal testosterone e roba del genere” – sorrise il minore.
“Una specie di ‘club di combattimento’?” – chiese il maggiore –“In questo caso sarebbe un “club di combattimento gay’”
“Chiamalo come ti pare!” – sorrise il minore.
Il maggiore sbuffò, lasciandosi andare sul divano.
“Perché invece non parliamo di qualunque cosa sia quella di cui sta parland-”
“Blah blah blah, sempre a parlare!” – si lamentò il minore con un piccolo broncio.
“Allora… Perché non facciamo sesso?” – propose il maggiore, levandosi le scarpe e sdraiandosi sul divano.
“Perché… quello è quello che facciamo sempre” – rispose piattamente Woohyun guardandolo con viso annoiato.
“Si, e direi che mi piace molto” – sorrise Sunggyu.
“Ed io direi che mi piacerebbe provare qualcosa di diverso” – lo rimbeccò Woohyun.
Sunggyu si mise a ridere.
“Due gay che lottano non suonano molto diversi da due gay che fanno sesso”
“Non arrivi al punto!” 
“Ho già capito il punto!” – Sunggyu si mise seduto –“È solamente… Crudo”
“È così tanto più crudo del sesso?” – chiese Woohyun non cedendo minimamente alla sua idea, lanciando invece uno dei due parandenti al suo ottuso fidanzato.
Sunggyu lo guardò serio.
Woohyun sospirò.
“Bene, dimenticalo” – biascicò sospirando di nuovo in modo indignato.
“Non è necessario incavolarsi per una cosa del g-”
“Non essere così condiscendente!” – alzò la voce Woohyun.
“Penso di essere autorizzato a non voler fare una cosa così!” – Sunggyu si alzò in piedi, alzando pure lui la voce.
“E difatti ho deciso di lasciar perdere!” – si irritò ancora Woohyun.
“Sì ma sei seccato con me!” – continuò il più grande, avvicinandosi al partner.
“Sì perché pensavo saresti stato d’accordo!” – sospirò Woohyun, chiudendo un attimo gli occhi.
“A cosa?! A combatterci a vicenda?!” – Sunggyu lasciò uscire una risatina isterica.
“Si!”
“Ma noi ci amiamo!”
“Si! Che è proprio il motivo per cui sarebbe super sicuro se lottassimo l'uno contro l'altro!” 
“Tutto ciò non ha senso!” – Sunggyu alzò ulteriormente la voce, allargando le braccia spazientito.
“Vaffanculo!” – sbottò Woohyun spazientito.
“Vai tu a fanculo!” – rispose Sunggyu spazientito.
“Era solo un’idea!”
“Per te!”
“Per entrambi!”
“Perché sei tu quello ossessionato con questa cazzata dell’aggressività!” – Sunggyu era avvolto dal furore.
Woohyun conosceva quello sguardo che gli stava rivolgendo il maggiore e sorrise.

In preda al nervoso per quello strafottente sorriso sul volto del minore, Sunggyu si precipitò sul minore, spingendolo all’indietro con le mani premute sul suo petto.
Woohyun non si lasciò di certo spingere, anzi: contrattaccò circondando il maggiore con le braccia e cercando di avanzare nella direzione opposta.
Sunggyu cercò di liberarsi dalla stretta del minore che continuava imperterrito a spingerlo.
Cercò di afferrare le braccia di Woohyun per poterlo far cadere e così fermare quella pagliacciata.
Ma il minore non rese il compito facile, impuntandosi e poggiando le braccia a terra.
Sunggyu che cercava di spingerlo in modo da farlo cadere e Woohyun che cercava di trascinarsi dietro il maggiore in un intreccio confusionario di gambe e una sinfonia di sospiri e gemiti.
Finalmente Sunggyu fu però capace di far cadere il più piccolo che saltò subito all’attacco: facendo inciampare e distendere il maggiore lo prese d’assalto, cercando di bloccarlo a terra e facendogli anche il solletico.
Sunggyu però non era ancora pronto ad arrendersi e preso il minore sotto l’ascella, si alzò in ginocchio e prese a spingere Woohyun che riuscì a sviare la presa del più grande.
Sunggyu lo afferrò subito dopo per il bacino, alzandosi e prendendo in ostaggio il minore che nel frattempo si era girato, dando la schiena al maggiore.
Woohyun riuscì a disfare la morsa in cui lo aveva racchiuso Sunggyu, prendendo uno dei bracci del maggiore e trascinandoselo sopra la spalla.
Fece ribaltare il più grande che cadde sui materassini, e lui gli si mise sopra, fissandolo con i pugni nelle sue mani in alto.

Si guardarono così negli occhi, ansimanti e con un filo di sudore sulle fronti.
Woohyun allungò una mano per riuscire ad afferrare un qualcosa che poi porse al maggiore.
Sunggyu ridacchiò vedendo uno dei paradenti che il minore gli stava porgendo e aprì la bocca, in modo che Woohyun poté inserirgli l’oggetto plastico in bocca.
Una volta sistematosi il paradenti, Sunggyu prese a ridere, scuotendo la testa mentre anche Woohyun si stava attrezzando con l’altro paradenti.
Ridacchiarono entrambi, guardandosi a vicenda con quelle cose in bocca che ingombravano le gengive.
Sunggyu si avvicinò al minore, schioccando un piccolo bacio sulle sue labbra, il tutto reso goffo da quei pezzi di plastica che Woohyun era finalmente riuscito a farmi indossare.
Sunggyu decide si rotolare con Woohyun, cominciando un vero e proprio match di lotta tra solletico, spinte e Woohyun che gli si gettava addosso.

Dopo un tempo indeterminato si trovarono entrambi stesi su quel ring improvvisato, ansimanti, sudati e rossi in viso, con ancora quei ridicoli paradenti in bocca.
“Benshi che botremm-” 
“SHHHH”- Sunggyu interruppe Woohyun, mentre stavano riprendendo un po’ di fiato.
Woohyun, con la testa poggiata sul braccio aperto del maggiore si voltò verso quest’ultimo, impegnato a prendere fiato e la plastica color verde del paradenti a sovrastare la forma della bocca.
“Berchè dabbero noi non-”
“SHHHHHHH” – Sunggyu interruppe per una seconda volta Woohyun, voltandosi verso di lui.
Il minore si mise a ridere, una risata così fragorosa e gioiosa e talmente contagiosa che anche il più grande si ritrovò a ridacchiare guardandosi negli occhi con il proprio fidanzato.
Ed il fatto che i denti dell’altro erano sostituiti da della plastica, rendeva per i due ragazzi la situazione ancora più esilarante.







“Mannaggia a te e a quel tuo sorrisetto da schiaffi” – parlò Sunggyu dal bagno, riflettendo su quella sottospecie di lotta che avevano avuto nel pomeriggio.
Non era davvero riuscito a trattenersi quando il minore gli aveva sorriso così beffardamente.
Woohyun ridacchiò in risposta, steso sul letto a smanettare col computer.
“YAH! L’hai fatto apposta, vero?!” – la testa di Sunggyu fece capolino nella stanza.
Woohyun alzò le spalle ridendo.
Sunggyu sospirò.
“Vaffanculo Namu”
Woohyun rise ancora più forte.







Eccomi qua, la mia prima ff sugli INFINITE T3T
È da un sacco che voglio pubblicare qualcosa su di loro ma per un motivo o per l’altro non ho mai nulla di vagamente accettabile. 😒
Chiedo venia per eventuali errori grammaticali, l’ho scritta in qualche ora ed è davvero orrenda però la posto ugualmente 👍🏻😅
L’ho ispirata ad uno Short Film che ho trovato per caso girovagando su YouTube e l’ho davvero amato tantissimo a tal punto che ho dovuto scriverci qualcosa (vi lascio il link qua, senza collegamento però che sono pigra 😂 https://youtu.be/j86ujAena3I . Dico davvero, guardatevelo. È la cosa più adorabile del mondo).
E se siete andati a vedervi il piccolo video, questa fanfiction vi farà cagarissimo, quindi vi chiedo scusa.
So anche che dovrei aggiornare la long sui GOT7, ma il capitolo è ancora in fase di sviluppo, e quindi vi chiedo di attendere ancora un po’.
Penso di aver detto tutto, grazie a chi darà un’occhiata a ‘sta roba, vi voglio bene ❤️
Un bacio,
Myuu ✌🏻️😘

   
 
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