04/03/2020
5 recensioniDieci anni dopo
Lexa amore mio,
sono trascorsi dieci anni da quando uscimmo quella sera a cena per la prima volta, ricordi ? Non dimenticherò mai la tua dolcezza, la tenerezza con cui mi parlasti, con cui mi corteggiasti, come in una storia d’altri tempi. Credo di essermi innamorata di te nel preciso momento in cui mi dicesti che ti era caduta la scarpa in acqua. Ridemmo fino a casa e tu mi accompagnasti alla porta per poi lasciarmi entrare dopo quel tenerissimo bacio appena accennato. Eri stupenda quella sera, i tuoi occhi risplendevano anche nell’oscurità. Allora ancora non potevo saperlo, ma eri già innamorata di me e solo adesso ripensando al tuo sguardo mentre mi salutasti sulla porta posso comprendere quanto già mi volessi bene. Eri così timida che ci vedemmo per più di un mese prima che trovassi il coraggio di darmi un bacio vero.
Ricordo ancora quell’alba sulla spiaggia in cui ci ritrovammo abbracciate l’una all’altra dopo che al chiarore della luna avevamo fatto l’amore per la prima volta. Non scorderò mai l’emozione e il batticuore di quella notte, l’ansia, il desiderio, l’amore che finalmente raggiungeva la sua completezza. Furono i primi passi del nostro sentimento che sbocciava in tutto il suo splendore, i primi scatti della nostra vita insieme.
L’ho scoperto sai perché venivi in caffetteria tutti i giorni a quell’ora. Volevi vedermi, desideravi stare sola con me anche senza dire una parola.
Ce ne abbiamo messo di tempo prima di decidere di andare a vivere insieme, prima di prendere un impegno serio e duraturo. Tu venivi da una vita non facile, da un rapporto difficile coi tuoi, dalla loro prematura scomparsa, da una cocente delusione d’amore mentre io … io stavo ancora male per quello che mi era successo. Non credevo più nell’amore, non avrei mai neanche lontanamente immaginato che mi sarei innamorata così profondamente come lo sono di te.
Ero confusa all’inizio, non capivo se la tua fosse timidezza amorosa o semplice amicizia. Non siamo state avventate come Sun e Kay. Il nostro è stato un amore nato e cresciuto giorno dopo giorno. Fatto dei nostri incontri, dei sorrisi, degli inviti a cena, del tuo imbarazzo, di quel cipiglio adorabile che hai. Ti ho amata dalla notte sul pontile, ma te l’ho detto mesi dopo. Tu mi confidasti di esserti innamorata di me la volta che ti versai il tè sui pantaloni. Quando cercando di rimediare sfiorai la tua mano e tu provasti quel brivido intenso. Quando notasti il mio rossore sulle guance, il mio imbarazzo, quel tremore che provavo solo accanto a te, quando finalmente capisti quanto tenevo a te. Venisti tutti i giorni per un paio di mesi prima di invitarmi a cena, prima della passeggiata al pontile, prima di capire che eravamo fatte l’una per l’altra.
Avevamo paura, temevamo di soffrire ancora. Non sapevamo che sarebbe sbocciato un sentimento così profondo e straordinariamente forte.
Non lo ripeterò mai abbastanza quanto tu sia stata e sia tuttora importante per me. Mi hai salvato dall’incubo che era diventata la mia vita e mi hai strappato alla solitudine e alla chiusura verso gli altri. Ora non siamo più soltanto noi due, abbiamo tanti amici e la mia esistenza ha ritrovato un senso.
Scatto dopo scatto stiamo riempiendo lo splendido album della nostra vita con tutti i nostri momenti migliori, con tutti gli attimi, con i sorrisi, anche con i dolori, con la passione e l’amore che ci lega e che nessuno potrà mai portarci via. Siamo cresciute, siamo due donne ormai e il nostro è un legame saldo e profondo. Abbiamo preso un impegno serio e lo stiamo portando avanti con amore e devozione. Sei tutto per me Lexa, tutto quello che ho sempre voluto nella vita. Solo con te mi sento amata e al sicuro e solo con te voglio stare per il resto dei miei giorni. Ti ringrazio per questi meravigliosi dieci anni vissuti insieme, ora so che non potrò amare più nessun altro come amo te … o forse sì ?
Ti aspetto al pontile, il luogo magico dove è sbocciato il mio amore per te. Devo svelarti un segreto e voglio farlo di persona. Ti amo.
Tua per sempre
Elizabeth
Quando la vedo sopraggiungere sul pontile con quella sua andatura elegante e sensuale ha un mazzo di fiori in mano e un sorriso smagliante. Mio Dio quant’è bella. La maturità l’ha migliorata. I suoi capelli sono ancora più lunghi ed ora porta gli occhiali. La rendono così sexy che sento il viso in fiamme e il desiderio di baciarla travolgermi. Quando arriva a pochi passi da me mi porge i fiori e mi fa gli auguri di buon anniversario baciandomi dolcemente sulla bocca.
Indugia un po’ troppo sulle mie labbra e sorridiamo.
“Hai scritto una lettera meravigliosa, grazie amore mio. A volte mi dimentico di quanto tu sia brava. Ma cos’è che avevi da dirmi di tanto urgente che non poteva aspettare questa sera a cena ? E poi a dirla tutta, chi mai potresti amare tanto quanto ami me ?” Chiede con quel sorriso tentatore che mi fa impazzire. Lo so quello che sta sperando.
Mi faccio seria e la guardo intensamente. Mi tocco il ventre e i miei occhi si riempiono di lacrime.
Vedo l’espressione del suo viso cambiare, passare dal sorriso allo stupore e alla commozione.
“Davvero Eliza ?” Sussurra anche lei in lacrime.
“Davvero.” Rispondo abbracciandola e lei mi stringe teneramente.
Sento il suo respiro sul collo, sussurra parole d’amore, continua a ripetermi che mi ama, che ci ama. Sta tremando quando si allontana di poco, asciuga gli occhi, ma vedo benissimo quanto è commossa e felice. Avvicina la mano e l’appoggia sul mio ventre mentre io poso la mia mano sulla sua.
Ci guardiamo negli occhi e ritrovo tutto il suo amore per me, tutte le speranze per una nuova vita, per un’esistenza non più soltanto in due. E’ molto emozionata, continua a tremare mentre lacrime scendono lente segnando quello splendido viso.
“Ti amo.” Conclude prima di baciarmi ancora.
“Anch’io ti amo piccola mia e questo è il dono che ti faccio come pegno del mio amore per te. La nostra famiglia si allarga. Il prossimo anniversario saremo in tre.” Le sussurro.
Lei mi guarda e capisco subito che non è ancora finita, anche lei ha in mente qualcosa, ormai la conosco.
Infila la mano nella tasca dei pantaloni e si inginocchia davanti a me.
Mi mostra un anello mentre le lacrime tornano a scendere sul mio viso.
“Ti giuro fedeltà Elizabeth, da questo momento e per tutto il resto della mia vita ogni tua necessità diventerà la mia, ogni tuo bisogno, ogni desiderio, ogni tuo sogno saranno i miei. La tua famiglia sarà la mia. Ti starò sempre accanto ogni giorno della mia vita se mi vorrai. Sposami Elizabeth, fai di me la donna più felice di questo mondo.”
Sono senza fiato mentre l’ascolto pronunciare le parole del mio romanzo, la stessa proposta di matrimonio che Kay ha fatto a Sun. Si è ricordata alla lettera quello che ho scritto ed ora è qui davanti a me con le mani protese, che mi sta offrendo il suo pegno d’amore per rendermi la donna più felice del mondo. Non siamo sotto il salice, non potremo fare l’amore come hanno fatto le mie due protagoniste, ma un bacio posso darglielo.
Le porgo la mano sinistra e lei mi infila l’anello.
L’attimo dopo siamo l’una fra le braccia dell’altra desiderando che questo momento duri per sempre.
Ma come sempre anche le cose più belle passano. Ora non siamo abbracciate, ma va bene lo stesso perché siamo all’aperto, accanto ad un lago e sotto ad un magnifico salice. La mia Lexa lo ha trovato ed ha deciso che sarebbe stata la location delle nostre nozze.
Infatti siamo qui alla presenza del celebrante e di tutti i nostri parenti e amici. Siamo Lexa, io e una certa signorinella castana e dagli occhi verdi che sgambetta fra le braccia di Rebecca, unite e felici in uno dei giorni più belli della nostra vita. La splendida donna accanto a me sta per diventare mia moglie, viviamo insieme da undici anni e abbiamo una bambina. Lexa ha voluto fortemente che la chiamassimo Sunshine ed io ho accettato. Lei è il nostro sole, mi dice sempre, ma per me anche Lexa è il sole, colei che mi ha donato il suo cuore senza remore e dubbi, che mi ha ridato la vita e la speranza.
Noi due siamo anime gemelle, nate all’inizio dei tempi ed unite da sempre e per sempre. Anche se vivessimo cento o mille vite ci ritroveremmo ogni volta, proprio come in questa e proseguiremmo il nostro viaggio insieme.
La guardo negli occhi, sta sorridendo e mi stringe le mani.
“Grazie Alexandra, per tutto quello che hai fatto per me.” Le dico subito dopo il nostro stupendo primo bacio da donne sposate.
Lei mi accarezza il volto.
“Hai visto che ce l’abbiamo fatta? Da ora in poi non voglio più sentirti dire la tua solita frase.” Afferma sicura dandomi l’ennesimo bacio.
“Hai ragione amore mio, “se solo fosse vero” non va più bene per noi che siamo una realtà. Da questo momento e per tutto il resto della nostra esistenza riempiremo il nostro album di ricordi scatto dopo scatto con tutte le foto di una splendida vita insieme.
A te Alexandra dedico la mia vita, a te che me l’hai restituita e alla nostra splendida bambina. Con tutto il mio amore.
The end
E così siamo arrivati alla fine di questo viaggio che per me è stato straordinario. Non credevo che sarei riuscita a portarlo a termine, ma eccomi qua, eccoci qua.
Spero che sia piaciuto anche a voi.
Vi ringrazio tutti, uno per uno, tutte le mie lettrici ed i miei lettori, tutte le persone che hanno creduto in me (si dice così no?).
Ringrazio Lory a cui ho fatto leggere per la prima volta il mio lavoro e che mi ha convinta a pubblicare, per i suoi consigli e suggerimenti. Ringrazio chi mi ha letto e mi ha spinto a terminare questa storia piuttosto sofferta.
Forse non sarà niente di che, ma per me è stata una creatura che una volta nata ha voluto conoscere il suo destino fino alla fine.
Mi ha tenuto compagnia, mi ha scaldato il cuore e mi ha dato tante soddisfazioni. Sun e Kay sono diventate quasi delle amiche ed essendo il primo vero lavoro che ho portato a termine e che ho pubblicato credo che non lo scorderò mai.
Tornando ai ringraziamenti un grazie di cuore a Lory o Natory, Tamara79, Erils, Elekroft, Lolo89, Betty2019, Chidori Chan, Romina19, Lisi2019 e per ultima, anche se in realtà non lo è affatto, un grazie grossissimo a NaM o TnT, a tutti i suoi consigli, all’aiuto e alla gran pazienza nel leggere e rileggere i vari capitoli. Santa subito.
Questo momento è bello e brutto insieme perché è la fine di qualcosa che per me ha voluto dire molto. Spero di avervi tenuto compagnia e che le ore passate a leggermi siano state piacevoli tanto quanto lo è stato per me scrivere.
Spero anche di ritrovarvi in eventuali futuri lavori, se vorrete.
E’ stato un piacere immenso ed un onore intrattenervi, un abbraccio a tutti voi.
A presto.