06/03/2020
8 recensioni«Devo ringraziarti per il tuo sostegno di oggi, Sanae.»*
Anche quando poi saremo stanchi
Troveremo il modo per
Navigare nel buio
E tanto è facile
Abbandonarsi alle onde
Che si infrangono su di noi
Troveremo il modo per
Navigare nel buio
E tanto è facile
Abbandonarsi alle onde
Che si infrangono su di noi
Punto i miei occhi su di lei, che forse non è ancora consapevole di cosa sto per fare. Beh, in effetti, nemmeno io sono tanto consapevole. Il cuore batte talmente forte nel petto che sembra quasi voglia uscire e farsi una corsa nel campo, in questo campo dove oggi abbiamo giocato la finale del World Youth. Giocato e vinto. Sanae mi sorride, con quel suo sguardo dolce e comprensivo che mi riserva ogni volta che siamo soli, che siamo insieme, che siamo noi. Prendo il coraggio a quattro mani e continuo col discorso che mi sono prefissato. L’ho provato mille e mille volte, ma niente, mi sento come un bambino al suo primo giorno di scuola. O un ragazzino davanti al suo primo amore. Perché questo è Sanae per me: il mio primo Amore.
Dimmi dove sei
Vorrei parlarti
Tutte quelle cose che
Ho mandato già in fumo
Colpa della solitudine
Non l'ho mai detto a nessuno
A nessuno tranne che a te
Vorrei parlarti
Tutte quelle cose che
Ho mandato già in fumo
Colpa della solitudine
Non l'ho mai detto a nessuno
A nessuno tranne che a te
«Lo so che è stata dura per te, quando sono partito per il Brasile, eppure non hai mai smesso di supportarmi, di starmi accanto, di farmi sentire il tuo calore, il tuo sostegno, il tuo… amore.»
La vedo arrossire leggermente, e mi rendo conto – per l’ennesima volta – di quanto sia bella. La ragazza più bella che io abbia mai visto nella mia vita. Ed è qui per me, solo per me. Mi avvicino e le prendo le mani, diminuendo la distanza fisica tra i nostri due corpi. Un refolo di vento le scompiglia leggermente i capelli, così le scosto una ciocca che le era finita sugli occhi. Lei mi sorride, piena di gratitudine, e io non resisto più, chino leggermente il volto su di lei per posare le mie labbra su le sue. Ma niente di più. Non è ancora il momento. Il discorso, Tsubasa, il discorso.
La vedo arrossire leggermente, e mi rendo conto – per l’ennesima volta – di quanto sia bella. La ragazza più bella che io abbia mai visto nella mia vita. Ed è qui per me, solo per me. Mi avvicino e le prendo le mani, diminuendo la distanza fisica tra i nostri due corpi. Un refolo di vento le scompiglia leggermente i capelli, così le scosto una ciocca che le era finita sugli occhi. Lei mi sorride, piena di gratitudine, e io non resisto più, chino leggermente il volto su di lei per posare le mie labbra su le sue. Ma niente di più. Non è ancora il momento. Il discorso, Tsubasa, il discorso.
Questa sera sei bellissima
Se sai che non è finita abbracciami
Se sai che non è finita abbracciami
«Sei strano, lo sai?»
«Ho appena vinto il World Youth. – mi pavoneggio, sapendo di poter essere pienamente compreso da lei – Non dovrei esserlo?»
Lei scuote il capo.
«No, è il mio Tsubasa ad essere diverso, non quello che condivido col resto del mondo, il Tsubasa calciatore.» ridacchia, carezzandomi una guancia.
«Oh beh, smettila di interrompermi. Mi sono preparato tutto un discorso, ma se tu continui a distrarmi…» la attiro a me, e mi beo della sua risata così limpida e cristallina da arrivare dritta al mio cuore e scaldarlo.
Concentrati, maledetto caprone, hai un obiettivo da portare a casa, un risultato ben più importante di quello di oggi.
«Allora, scusa, ti lascio parlare.» e, così dicendo, si allontana appena da me e incrocia le braccia, continuando a sorridermi con gli occhi. Kami, quanto ti amo, Sanae…
«Ho appena vinto il World Youth. – mi pavoneggio, sapendo di poter essere pienamente compreso da lei – Non dovrei esserlo?»
Lei scuote il capo.
«No, è il mio Tsubasa ad essere diverso, non quello che condivido col resto del mondo, il Tsubasa calciatore.» ridacchia, carezzandomi una guancia.
«Oh beh, smettila di interrompermi. Mi sono preparato tutto un discorso, ma se tu continui a distrarmi…» la attiro a me, e mi beo della sua risata così limpida e cristallina da arrivare dritta al mio cuore e scaldarlo.
Concentrati, maledetto caprone, hai un obiettivo da portare a casa, un risultato ben più importante di quello di oggi.
«Allora, scusa, ti lascio parlare.» e, così dicendo, si allontana appena da me e incrocia le braccia, continuando a sorridermi con gli occhi. Kami, quanto ti amo, Sanae…
E anche quando poi saremo stanchi
Troveremo il modo per
Navigare nel buio
E tanto è facile
Abbandonarsi alle onde
Che si infrangono su di noi
Troveremo il modo per
Navigare nel buio
E tanto è facile
Abbandonarsi alle onde
Che si infrangono su di noi
«Dicevo. – riprendo il filo del discorso – Anche quando ero in Brasile, non mi hai mai fatto mancare il tuo appoggio, e io… ti ho sempre amato. Non ho mai smesso, Sanae-chan.»
«Questo lo so. – mormora sorridendo, avvicinandosi di nuovo a me e poggiando la sua testa al mio petto – Non ho mai dubitato.»
Il suo profumo mi riempie le narici, e nuovamente la mia testa viene riempita da pensieri impuri ma no, devo mantenere la concentrazione. Stai calmo, concentrati su… sulla palla. Ecco. Palleggio, palleggio, palleggio…
«Ci sei?» scosta la sua testa da me e mi prende per mano.
«Ti amo, Sanae. Amo tutto di te: amo il tuo modo di essere, il tuo sorriso… senza di te, io non sarei arrivato dove sono ora. E non potrei continuare a crescere e diventare ancora più forte, se non ti avessi accanto. Per questo ti ho portata qui, stasera.»
«Questo lo so. – mormora sorridendo, avvicinandosi di nuovo a me e poggiando la sua testa al mio petto – Non ho mai dubitato.»
Il suo profumo mi riempie le narici, e nuovamente la mia testa viene riempita da pensieri impuri ma no, devo mantenere la concentrazione. Stai calmo, concentrati su… sulla palla. Ecco. Palleggio, palleggio, palleggio…
«Ci sei?» scosta la sua testa da me e mi prende per mano.
«Ti amo, Sanae. Amo tutto di te: amo il tuo modo di essere, il tuo sorriso… senza di te, io non sarei arrivato dove sono ora. E non potrei continuare a crescere e diventare ancora più forte, se non ti avessi accanto. Per questo ti ho portata qui, stasera.»
Dimmi come stai
Perché non parli?
Ora tienimi con te
La tua mano nel buio
Chiarisce la mia solitudine
Non l'ho mai chiesto a nessuno
A nessuno, tranne che a te
Perché non parli?
Ora tienimi con te
La tua mano nel buio
Chiarisce la mia solitudine
Non l'ho mai chiesto a nessuno
A nessuno, tranne che a te
Infilo le mani in tasca per assicurarmi che sia dove l’ho riposto, quindi alzo lo sguardo su di lei e la fisso, serio.
«Continuerò a dare il meglio di me, ma tu… tu vorresti continuare a rimanere al mio fianco?»
Estraggo la scatola, e mi inginocchio davanti a lei.
«Nakazawa Sanae, mi faresti l’onore di diventare mia moglie?»
«Continuerò a dare il meglio di me, ma tu… tu vorresti continuare a rimanere al mio fianco?»
Estraggo la scatola, e mi inginocchio davanti a lei.
«Nakazawa Sanae, mi faresti l’onore di diventare mia moglie?»
Questa sera sei bellissima
Se lo sai che non è finita abbracciami
Anche se penserai che non è poetica
Questa vita ci ha sorriso e lo sai
Non è mai finita abbracciami
Se lo sai che non è finita abbracciami
Anche se penserai che non è poetica
Questa vita ci ha sorriso e lo sai
Non è mai finita abbracciami
«Io… spero che siano lacrime di gioia, quelle…»
«Certo che sì, cretino. – esclama, lanciandosi tra le mie braccia – Sì, a entrambe le domande. Voglio sposarti, voglio diventare tua moglie, voglio passare la mia vita con te. E sono felice, Tsubasa.»
Ed è qui che capisco che la gioia provata oggi, durante la vittoria del World Youth, non è nulla paragonata alla felicità di sapere che avrò per sempre accanto la mia Anego, la mia Sanae, la mia vita.
«Certo che sì, cretino. – esclama, lanciandosi tra le mie braccia – Sì, a entrambe le domande. Voglio sposarti, voglio diventare tua moglie, voglio passare la mia vita con te. E sono felice, Tsubasa.»
Ed è qui che capisco che la gioia provata oggi, durante la vittoria del World Youth, non è nulla paragonata alla felicità di sapere che avrò per sempre accanto la mia Anego, la mia Sanae, la mia vita.
Abbracciami
Abbracciami
Abbracciami
Troveremo il modo anche quando poi saremo stanchi (ad libitum)
Abbracciami
Abbracciami
Troveremo il modo anche quando poi saremo stanchi (ad libitum)
* Capitan Tsubasa World Youth Volume 55, pag. 184 – Il gol della vittoria
Poetica è una delle tante, tantissime canzoni che amo di Cesare Cremonini. Una di quelle che posso ascoltarle infinite volte, senza stancarmi. Così, quando mi si è accesa la lampadina dell'ispirazione, e Paride si è finalmente fermato accanto a me (il Coronavirus lo costringe a viaggiare molto meno, chissà che nei prossimi mesi non rimanga a casa a farmi scrivere un po' ^^) ho deciso di mettere per iscritto le emozioni e le sensazioni. Che poi i personaggi a cui dedicarla fossero Sanae e Tsubasa non è un caso. C'è di mezzo una dichiarazione d'amore, un anello, e tanto, tantissimo amore. Cosa si può volere di più dalla vita?
Grazie per avermi dedicato un po' del vostro tempo, spero di riabbracciarvi presto - Paride permettendo - con qualcosa di più duraturo.
Un abbraccio
Sakura chan