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Autore: vale ronron    09/03/2020    0 recensioni
Un gruppo di ragazzi iscritti all'università si ritrovano a vivere sotto lo stesso tetto. Le loro storie si incroceranno e tra risate, litigi e amori si formeranno legami indelebili. Buona lettura. Spero vi piaccia.
Genere: Generale, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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La partenza di Ambra
 
La presenza di Ambra nell’appartamento aveva portato non poco scompiglio ma, con l’inizio della settimana, i ragazzi, grazie alle lezioni universitarie, riuscirono ad evitare di incontrare la ragazza.
 
Tommaso infatti, pur di non far incrociare Ambra con i suoi coinquilini, trascinava la sua ragazza in giro per Roma, per l’intera giornata, per poi farla rincasare in tarda serata.
 
Inoltre, il ragazzo bruno, ogni mattina, prima di far scendere la sua ragazza in cucina si accertava accuratamente che tutti gli altri coinquilini fossero usciti da casa.
 
Ormai mancava un giorno alla partenza di Ambra e la verità non era ancora venuta a galla, Tommaso infatti, era ormai convinto di averla fatta franca.
 
E fu così, fino a quando un inaspettato, lieve, malessere di Ambra, costrinse i due ragazzi a dover sospendere la loro passeggiata in centro città.
 
I due fidanzati infatti, nel bel mezzo del pomeriggio, rincasarono nell’appartamento.
 
Tommaso cercò, per mezzo di WhatsApp, di avvertire e di mettere in guardia i suoi coinquilini, ma purtroppo non tutti lessero il messaggio, in tempo.
 
“Stai molto male?” chiese Tommaso con tono preoccupato, mentre si accingeva ad aprire la porta dell’ingresso dell’abitazione.
 
“I crampi allo stomaco continuano ad aumentare!!” rispose la ragazza con una smorfia di dolore sul viso.
 
Dopo aver aperto il portone, i due fidanzati si diressero verso le scale, in modo da poter raggiungere la camera di Tommy.
 
E sarebbe andato tutto liscio, se Giulia non avesse deciso, proprio in quel momento, di uscire dalla sua stanza.
 
La ragazza infatti, fuoriuscì dall’uscio della sua stanza e ignara della presenza dei due fidanzati, percorse il corridoio, parlando spensieratamente al cellulare.
 
Dai Alice, non essere triste, ormai manca poco alle vacanze di Natale, poco meno di un mese e tornerò da te!!...staremo due intere settimane insieme!! Vedrai, ci divertiremo un mondo!!...Ti porterò anche un regalino, sono certa che ti piacerà un sacco!!” esclamò Giulia, sparendo dalla visuale dei due ragazzi, attraversando l’uscio della porta della cucina.
 
“Ma sta parlando in italiano!!” affermò interdetta Ambra, mentre sconcertata continuava a fissare il punto in cui fino a poco fa c’era la ragazza.
 
“Ed è un italiano perfetto, com’è possibile?!”  aggiunse la ragazza, sempre più allibita.
 
“Tommaso, che storia è questa??!!” inveì, contro il ragazzo.
 
Quest’ultimo, entrato nel pallone, aveva assunto un colorito cadaverico, ed il suo corpo era totalmente pietrificato, tanto che, la sua ragazza, vedendo l'apparentemente indifferenza del fidanzato, iniziò ad urlargli contro.
 
Il povero ragazzo deglutì terrorizzato, e preso dal panico iniziò disperatamente a pensare ad una possibile soluzione per uscire da quella disastrosa situazione.
 
Ma lo stesso Tommaso era a conoscenza del fatto che non esisteva alcuna via di fuga, perché l’unica cosa che in quel frangente avrebbe potuto salvarlo non sarebbe mai accaduta.
 
Infatti, era altamente improbabile che un misterioso vortice apparisse magicamente al posto del pavimento, su cui stava appoggiando i piedi, per trascinarlo miracolosamente via da quella maledetta scala.
 
Giulia, attirata dalle urla dei due ragazzi, terminò velocemente la chiamata con sua sorella e rapidamente si affacciò dall’uscio della cucina.
 
La ragazza non appena vide l’espressione furiosa di Ambra e il vano tentativo di Tommaso di pronunciare parole comprensibili, intuì immediatamente l’accaduto, e suo malgrado, si sentì profondamente dispiaciuta.
 
 WhatsApp
 
Gruppo: Pivelli e fanciulle

 
Ore 16:45 Giulia: Ragazzi...temo di aver combinato un casino!!…
 
Ore 16:45 Nicolò: …Ti prego…fa che non sia quello che penso!!
 
Ore 16:46 Giulia: non ho fatto a tempo a leggere l’avvertimento di Tommaso, perché stavo parlando al cellulare con mia sorella, quindi non avendo la men che minima idea che loro fossero dentro casa sono uscita dalla stanza e, inconsapevolmente, ho percorso il corridoio fino alla cucina, continuando a colloquiare al telefono…solo dopo aver sentito le urla di Ambra ho realizzato che loro stessero salendo le scale.
 
Ore 16:47 Teresa: Oh no…accidenti!!
 
Ore 16:47 Alessandro: …È stato bello conoscere Tommy…finché è durata… spero riposi in pace!!
 
Ore 16:48 Giulia: Stanno litigando e lei sta strillando furiosamente ...credo che a questo punto abbia intuito la verità…
 
Ore 16:48 Nicolò: Porco caspio, avresti potuto prestare più attenzione!!
 
Ore 16:49 Mattia: Nicolò, non prendertela con Giulia!! Non è colpa sua, è stata una stupida coincidenza, non l’ha fatto apposta!!
 
Ore 16:49 Nicolò: Coincidenza o meno, è chiaro a tutti che Giulia detesta Tommaso, scommetto che una parte di lei è contenta di averlo messo nei guai!!
 
Ore 16:50 Mattia: Nicolò, stai farneticando!! Cerca di calmarti!!
 
Ore 16:49 Giulia: Per quanto Tommaso non mi stia più di tanto simpatico non gli avrei, MAI, tirato volontariamente un colpo così basso!!...io non sapevo neanche che fossero a casa!! solitamente lui e Ambra tornano dopo cena, è stato un incidente involontario!!
 
Ore 16:50 Mattia: Tranquilla Giulia, nessuno ti dà la colpa per questo!!... Nico, cerca di calmarti!! comprendo la tua frustrazione, siamo tutti affezionati a Tommaso e non sei l’unico ad essere dispiaciuto per la situazione in cui si trova in questo istante, a nessuno di noi fa piacere, nemmeno a Giulia, quindi smettila di arrabbiarti con lei, non l’ha fatto apposta!
 
Ore 16:51 Teresa: È più che chiaro che sia stata una terribile gaffe, non voluta…sarebbe potuto succedere anche a me o ad Alex, Mattia ha ragione non è giusto prendersela con Giulia, e poi litigando fra noi di certo non aiutiamo Tom…
 
Ore 16:51 Nicolò: Scusa Giulia…solo che è terribilmente frustante… insomma, eravamo riusciti a farla franca, ormai era quasi fatta, dovevamo solo resistere fino a domani mattina…
 
Ore 16:52 Alessandro: “Dovevamo resistere?!” …tu non hai fatto niente @Nicolò!!, semmai io, Teresa e Giulia dovevamo farlo!! Siamo noi che abbiamo dovuto fingere e recitare per tutto il tempo!!
 
Ore 16:52 Nicolò: Non fare la vittima @Alessandro!!, anche perché non mi sembra ti sia dispiaciuto più di tanto interpretare il ragazzo di Teresa!!
 
Ore 16:53 Teresa: Ehi, adesso non iniziate a litigare voi due!!, non è proprio il momento!!!...inoltre, questi 4 giorni non sono stati facili per nessuno, tutti noi, chi in un modo chi in un altro, abbiamo aiutato Tom, abbiamo fatto di tutto e di più per non fare scoprire la verità ad Ambra, ma si vede che doveva andare così!!... Adesso l’unica cosa che possiamo fare è sperare che Tommaso riesca a calmarla in modo da potersi chiarire con lei!!”
 
Ore 16:54 Alessandro: Conoscendo Tommy sarà sicuramente andato in panico!! Speriamo riesca a borbottare qualche parola in sua difesa!!
 
Ore 16:54 Teresa: Dovremmo anche capire se le abbia, oramai, rivelato la verità su me e Alex o meno!!
 
Ore 16:55 Mattia: A questo punto penso che dire tutta la verità sia l’unica cosa che Tommaso possa fare!!
 
Ore 16.55 Alessandro: …Questa sera a cena faremo tutti indigestione !!...me lo sento…
 
Qualche ora dopo…
 
Ovviamente, la previsione di Alessandro fu corretta, la cena fu silenziosa e piena di tensione, nonostante Tommaso e Ambra non si fossero fatti vedere.
 
Tuttavia, i ragazzi seppur rattristati e preoccupati per l’amico, erano sollevati che Ambra non fosse scesa al piano di sotto.
 
Ma quella giornata, evidentemente, era destinata a chiudersi nel peggiore dei modi, perché quado ormai erano quasi tutti andati a dormire, Ambra si prese la briga di scendere al piano di sotto e fu proprio in quell’ istante che, malauguratamente, Teresa uscì in pigiama dal bagno del pian terreno.
 
“Ehi, spero che tu e quell’altra oca non vi siate fatte strani pensieri su Tommaso, perché lui è mio!!  è chiaro?! Nessuna delle due me lo porterà via, non potete competere con me, soprattutto tu, sei un palo della luce, completamente privo di sex-appeal, e voglio che tu sappia molto chiaramente che a Tommaso non interessi per niente, non sei il suo tipo!! E non lo sarai mai!! sei carne ed ossa!! Un vero e proprio scheletro!! Stai lontana da lui, e lo stesso vale per quella sgualdrina della tua compagnia di stanza!!...Sono stata chiara?!”
 
Teresa rimase paralizzata a fissare la ragazza, una parte di lei, quella più razionale, pensò che per quanto Ambra fosse stata offensiva, maleducata  e inadeguata, avrebbe dovuto far finta di  niente e lasciare correre l’accaduto, ma  l’altra parte di lei, quella più irrazionale, aveva un unico e solo desiderio…prendere Ambra per i capelli e spingerla giù per le scale, ma da donna matura e razionale qual era, mise la rabbia e la frustrazione da parte e prese la saggia decisone  di non rispondere per le rime alla ragazza, e di non fare nessun’altra azione drastica e di cui in seguito si sarebbe pentita.
 
Così, fingendo che ciò che Ambra le avesse appena urlato contro le fosse scivolato addosso, si limitò a dirle solo:
 
“Sei stata chiarissima!!, adesso scusa, ma non ho né il tempo e né la voglia di starti a sentire, ti auguro una buonanotte Ambra!!”
 
L’ultima cosa che Teresa vide prima di chiudersi la porta della sua camera alle spalle fu Ambra, che con un perfido ghigno in viso, saliva le scale come una furia.
 
L’indomani mattina quando Tommaso e la sua ragazza entrarono in cucina trovarono tutti i ragazzi, intorno al tavolo, intenti a fare colazione.
 
Ambra si sedette di fronte a Teresa e la fissò con sguardo di sfida per tutto il tempo, quest’ ultima cercò di non badarci, perché sapeva che non valeva la pena scendere ai suoi livelli!!
 
La colazione, come era prevedibile, fu imbarazzante per tutti infatti, nessuno spiccicò parola anzi, tutti sembravano voler finire di mangiare in prima possibile.
 
Per fortuna la tortura non durò a lungo difatti, alla velocità della luce tutti i ragazzi ad eccezione di Tommaso ed Ambra, si alzarono dal tavolo e rivolgendo un saluto e qualche imbarazzate convenevole ad Ambra si volatilizzarono via dalla cucina.
 
Quando Alessandro, seduto sul divano della sala comune, vide i due fidanzati uscire dal portone di casa, con tanto di valigia, corse nella stanza di Teresa, e senza bussare, entrò nella camera.
 
“Bando alle ciance!!…stamattina durante la colazione ti ho osservata pulce, e ho dedotto che, se il tuo sguardo avesse avuto la capacità di uccidere, adesso Ambra sarebbe solo un lontano ricordo!!” assentì con tono sapiente, mentre si accingeva ad invadere il letto della sua migliore amica.
“Non so di cosa tu stia parlando!! E comunque quante volte ti ho detto che devi bussare prima di entrare!!” rispose la ragazza alzando gli occhi al cielo, facendo spazio all’amico nel suo letto.
 
"Ehi pulce, smettila di fare la falsa con me!!, ti conosco meglio di quanto tu conosca te stessa, ergo sputa il rospo!!" la incitò il ragazzo ammiccando giocosamente.
 
“Non ce niente da dire a parte il fatto che la detesto!!” ammise la ragazza con tono rassegnato.
 
“Lo sapevo!!” sogghignò Alessandro soddisfatto.
 
Toc Toc
 
“Avanti!!” rispose Alex al posto di Teresa, quest’ultima gli tiro un cuscino come segno di ribellione.
 
“Sono andati via?” chiese Nicolò sbucando con la testa dall’uscio della porta.
 
“Yes!!” rispose Alex con entusiasmo.
 
“Non vi nascondo che sono molto sollevato!!” confessò il biondo entrando nella stanza e accomodandosi sulla sedia della scrivania di Teresa.
 
“Lo siamo tutti pivello!!” concordò Alex divertito.

 
  
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