Non sono mai stato tanto attaccato alla vita. Mi rimbombano nella testa queste tenere parole, cosi semplici eppure cosi vere, paradossalmente è proprio quando ce la vediamo portare via che una voglia pazza di vita ci assale, e non ci lascia respirare tanto è ardente. proprio nei momenti più bui quando forse morire è il modo migliore per non soffrire più Ungaretti spera ancora e scrive, non sono mai stato tanto attaccato alla vita. per quanto ogni giorno possano penetrare nella nostra società( sporca, corrotta, disorganizzata) milioni di minacce, per quanto la vita possa essere inondata di estrema sofferenza e di atroci malattie, permane nell'uomo il bisogno di vivere. Come un desiderio ardente, che rende l'uomo affamato di una fame che non riesce in nessun modo a colmare, perché più vivi più vuoi vivere. Non si finirà mai di conoscere cose nuove, posti nuovi, culture nuove, nuove sensazioni ed emozioni. Nonostante vedesse attorno a lui la morte in ogni angolo, persino tra le sue braccia dove cullava un soldato morente Ungaretti si aggrappa alla vita più che mai...