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Autore: foschi    10/03/2020    4 recensioni
{Starshipping: Yusei x Judai}
Le sfumature di arancio andavano sfumandosi in linee violacee che lentamente avanzavano, coprendo il cielo di una ormai tranquilla Venezia. Judai lo aveva capito quando le sue braccia si erano strette saldamente alla vita di Yusei; era il tempo dell’addio, sapeva che non l’avrebbe più rivisto: appartenevano a due dimensioni differenti per poter solo sperare di rivedersi.
E nonostante lo avesse capito, un sorriso malinconico rimaneva sul suo volto, parlava per quel cuore che batteva veloce, che faceva rumore in quel silenzio assordante calato fra di loro.
{Questa fanfiction partecipa al contest "La mia OTP in 500 parole", indetto da Harriet Strimmel sul forum di Efp}
{Fiction terza classificata parimerito e vincitrice del premio speciale "Miglior Storia Angst"}
Genere: Angst, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Altri, Yusei Fudo
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capire che adesso è tutto ció che avremo

 


 


Titolo: Capire che adesso è tutto ciò che avremo

Rating: Giallo

Genere: Angst, Introspettivo, Sentimentale

Personaggi: Jaden/Judai Yuki, Yusei Fudo

Note: Questa fan fiction partecipa al contest “La mia OTP in 500 parole”, indetto da Harriet Strimmel sul forum di Efp.

 

Buona lettura ~

 

 




   Le sfumature di arancio andavano sfumandosi in linee violacee che lentamente avanzavano, coprendo il cielo di una ormai tranquilla Venezia. Judai lo aveva capito quando le sue braccia si erano strette saldamente alla vita di Yusei; era il tempo dell’addio, sapeva che non l’avrebbe più rivisto: appartenevano a due dimensioni differenti per poter solo sperare di rivedersi.

E nonostante lo avesse capito, un sorriso malinconico rimaneva sul suo volto, parlava per quel cuore che batteva veloce, che faceva rumore in quel silenzio assordante calato fra di loro. Non sapeva se gli faceva bene, il rumore di quel cuore che si agitava quando i suoi occhi nocciola incrociavano le iridi oltremare del duellante che rimaneva ad osservalo. Forse, anche lui aveva capito che quegli istanti erano l’unica cosa che avevano per... cosa? Rivelargli di essersi innamorato di lui?

 

  Il vento della sera increspava appena l’acqua del mare che circondava la laguna, cullandola dolcemente; scompigliava le ciocche castane dell’ex slyfer rosso, disordinandole, come se ci stesse giocando, come se volesse che le dita di Yusei le toccassero piano, le rimettessero al proprio posto, con quella che era la  prima ed ultima carezza che gli donava; perché sì, anche Yusei aveva capito che quegli erano gli ultimi istanti che avevano e non sapeva se gli faceva bene quel silenzio innaturale fra di loro.

«Non smettere mai cercarmi, dentro ogni cosa che vivi.» furono le parole di Judai che strinse le dita dell’altro, portandole alle labbra e baciandole piano. Yusei seguì con lo sguardo silenzioso i movimenti del ragazzo: sapeva che era sbagliato tutto quello che stava succedendo, sapeva che avrebbe portato solo dolore, ma in quel momento gli sembrava tutto così dannatamente giusto, avrebbe fatto dopo i conti con la sua mente.

 L’ultimo raggio di sole accarezzava i loro volti mentre le labbra si univano in un bacio, un cocktail di emozioni. 

«Non lo farò.»  promise Yusei con voce roca, prima di riunire le loro labbra, le loro lingue, le loro anime. Le loro strade così diverse si erano perse l’una nell’altra, la schiena ora nuda di Judai raschiava contro la superficie ruvida della Basilica, la maglia scura gettata a terra in un angolo, seguita presto da quella di Yusei. Sarebbe stata la prima ed ultima volta che i loro corpi si sarebbero intrecciati l’uno all’altro, che avrebbero danzato un valzer passionale, accompagnato da gemiti strozzati e labbra morse; sarebbe stata la prima ed ultima volta che Judai lo avrebbe sentito spingere dentro di sé, diventando con lui un tutt’uno. E sapeva che difficilmente avrebbe vissuto quelle emozioni con un’altra persona che non fosse lui: come poteva sentire il fiume della passione venire dentro di lui con un’altra persona? Ma ci sarebbe stata un’altra persona? Judai sapeva già la risposta e si abbandonò al calore delle braccia di Yusei che lo tenevano stretto a sé, protettive; no, non ci sarebbe stata un’altra persona ed anche se la distanza che li avrebbe divisi li consumava, avrebbero aspettato l’alba insieme, aspettando di dividersi per sempre.

 

 

 


 

 

 

 


Angolo dell’autrice

 

 


Bonsoir!

Approdo di nuovo con una fiction su questa che è la mia OTP in assoluto. Quando Harriet ha indetto il contest il primo pensiero è stato per loro e per l’angst/romanticismo che mi trasmettono.

È stato difficile scrivere solo 500 parole su di loro, avrei voluto allungarmi e parlare di entrambi, ma pazienza.

Il titolo della storia è ripreso dalla canzone “Adesso”, di Diodato ed il racconto stesso si rifà alle canzoni “Fai rumore”, sempre di Diodato, e “Non smettere mai di cercarmi”, di Noemi.

Spero che la storia sia stata di vostro gradimento!

Alla prossima,

foschi

   
 
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