INCIAMPO
Cammino calciando un sasso -abitudine di molti- con le mani in tasca.
A qualcuno da fastidio, non ho mai capito il motivo. Ci ho pensato tanto nella mia vita ma la risposta non è ancora passata a trovarmi.
Strani gli uomini, i loro pensieri contorti, malvagi, egoistici.
Siamo cattivi, secondo me.
Dietro ogni gesto altruistico si nasconde un fondo di falsità, inevitabilmente.
Molti, quando esprimo questo mio parere elaborato negli anni, mi guardano quasi offesi. Questa idea infastidisce, perché comprende tutti, nessuno escluso, nemmeno loro.
Scrivo in modo meccanico, perché lo sono i miei pensieri. Non scorrono leggeri, si scontrano, si picchiano, si tagliano, raramente sono morbidi.
Inciampo leggermente, la scarpa striscia sull’asfalto, un piccolo brivido mi attraversa la pancia ma è talmente veloce che quasi non me ne accorgo.
Alzo lo sguardo, non c’è nessuno. Continuo a calciare un sasso con le mani in tasca.