Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
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Autore: _all_the_joy_01    13/03/2020    0 recensioni
una one shot sui bangtan boys durante le scuole elementari.
-Dai hyung giochiamo alla famiglia felice!!- disse il ragazzino più piccolo con il sorriso da coniglio.
Se volete ci farò il sequel di quando saranno più grandi~
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Kim Namjoon/ RapMonster, Kim Seokjin/ Jin, Kim Taehyung/ V, Min Yoongi/ Suga
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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-15 anni dopo-

-Hyung pensi che verranno tutti stasera?- chiese il castano facendosi sistemare il nodo alla cravatta firmata Gucci dal suo fidanzato -Cioè ormai alcuni di loro hanno nomi importanti e hai visto, anche alla rimpatriata di tre anni fa non erano venuti..abbiamo rivisto solo Hope hyung-. Il biondo davanti a lui sospira e alza gli occhi al cielo, tirando finalmente il nodo -Taehyung vuoi stare tranquillo? Fai prendere l'ansia a me poi! E in più anche noi due siano qualcuno eh, ti ricordo che il qui presente Park Jimin è uno degli insegnanti di ballo più richiesti in tutta Busan-. Il maggiore gli sorride e gli lascia un leggero bacio sulle labbra prendendo poi la sua giacca, quest'anno la cena per ritrovare i vecchi amici delle elementari era a Seoul in un ristorante che in molti conoscevano, e di cui tutti i partecipanti conoscevano il proprietario.
La coppietta lascia la loro camera d'hotel per poi salire nell'auto di Taehyung dirigendosi così al punto d'incontro. 

Intanto in un'altra area di Seoul c'erano due giovani che stavano finendo di prepararsi -Aish hyung odio vestirmi elegante!- si lamenta il moro mentre lotta con il papillon -Basta! Non lo metto punto!-. Il giovane uomo lancia l'oggetto delle sue ire sul letto sul quale poi si butta. -Kook non fare così dai, dovresti essere felice, dopotutto rivedrai i tuoi due migliori amici- gli dice il corvino entrando nella sua camera, pronto di tutto punto, appoggiandosi poi al muro e mettendo le mani nelle tasche dei pantaloni -Se non riesci a mette il papillon poco importa, stai già benissimo così, e se te lo dice Jin hyung che l'unico con cui si complimenta è se stesso puoi crederci-. Gli sorride un'ultima volta per poi fargli cenno di seguirlo. Dopo un paio di minuti partono anche i due amici diretti a uno dei ristoranti del maggiore. 

-Aish, sono il primo del gruppo, come al solito- dice tra se e se Hoseok guardando più volte il telefono sperando in una notifica o qualcosa del genere. Al primo ritrovo si era fatto lasciare i numeri di Tae, Jimin e Yoongi quindi sperava in un loro messaggio. 
Arrivano un altro po' di persone ma dei suoi amici nemmeno l'ombra così inizia a giocare con il suo telefono, un certo gioco chiamato "SuperStar SMTown" -Si cazzo! Tre stelle nella normla mode~-. -Ancora su questo giochino Hobi?- disse una voce un po' bassa e da un dialetto inconfondibile. -Yoongi hyung!- chiude il telefono e lo abbraccia stretto a se -Sono troppo felice di vederti, finalmente è arrivato qualcuno che conosco bene-. Il maggiore gli sorrise ricambiando l'abbraccio -Visto? Oggi sono arrivato in anticipo- disse il rosato facendo ridacchiare il rosso. -Beh l'ultima volta sei arrivato quando sono andati via tutti, ero rimasto solo io per pulire-. 

I minuti passavano e anche Tae e Jimin si erano uniti al Sole e alla Luna, mancavano solo i tre che, a detta loro, erano le star della serata essendo tra i pochi della loro scuola ad avere un nome importante in tutta la Corea e fuori. 
Ad un certo punto, una macchina nera sportiva, parcheggia nel posto riservato allo staff, e nello stesso momento il grande chef Seokjin entra nel parcheggio con la sua auto elegante bianca. -Ma guarda tu quello! Ha preso il mio posto, non vede che c'è una cartello con scritto "Staff Only (Chef Kim)"?! Cos'è uno di quegli ignorantoni che non conoscono l'inglese?!- si lamenta il maggiore fermandosi pochi mentri più avanti alla macchina nera -Adesso mi sente questo maleducato-. Il castano scende dall'auto in modo tutt'altro che regale come suo solito e si avvicina alla macchina. -Aish poi dice a me che vado d'impulso..- parla tra se e se il minore uscendo dall'auto -Dai hyung lascia perdere e parcheggia in un'altro, metà sono vuoti-. -Cosa?! No! È come dira ad un handicap di non parcheggiare sul posto riservato a lui perché ci sta un coglione maleducato- rispose tutto impettito il giovane uomo sotto gli occhi di tutti gli altri ospiti fragandosene dell'opinione che potessero avere ora su di lui. Arrivato davanti alla portiera del guidatore bussa al finestrino oscurato mettendo su la sua faccia sorridente che usava quando doveva discutere con qualche chef più grande di lui che pensava di essere il migliore. La portiera si apre e ne scende un uomo alto e con gli occhi coperti da un paio di occhili da sole -Ma guarda te questo, non sa che il sole ha detto ciao ciao da più di 3 ore?- pensò Jin trovando quell'oggetto solo un modo per ritenersi altezzosi. -Che c'è? Le reco per caso disturbo?- chiese l'uomo alto dai capelli albini. -Si, sinceramente si. Non vede quel cartello? "Staff Only (Chef Kim)" ecco si dia il caso che lei non sia lo chef Kim quindi la prego di cambiare parcheggio- rispose Seokjin guardandolo con il solito sorriso strafottente. -Oh beh, non me ne ero accorto, cambio subito posto- con un tono pacato e un leggero sorriso l'omone decide di lasciar perdere la discussione, non aveva per nulla voglia di litigare, voleva solo rivedere i suoi amici e il suo adorato hyung. -E ci credo con quei cosi neri sugli occhi- borbottò tra se e se lo chef credendo di non essere sentito. E invece l'altro si rigira verso di lui togliendosi gli occhiali -Come scusi? Ma lei sa chi sono io?!-. -No ma so chi sono io! Il proprietario di questo ristorante e voglio il mio posto okai?! Quindi veda di sloggiare- il corvino si era pienamente stufato di fare il "carino" così aveva assunto il tono che usava quando doveva rimproverare qualcuno, quel tono che intimoriva tutti ma sembrava non aver intimorito l'uomo davanti a lui che, sorprendendo tutti, lo abbracciò. -Oddio Jin hyung scusami non ti avevo riconosciuto! Sei diventato così bello! Sono Namjoon, Kim Namjoon- gli sorrise il suo vecchio amico d'infanzia mostrando anche le fossette che il maggiore adorava tanto. -Namjoon? Joonie! No no, scusami tu!- disse con le guance un po rosee per l'imbarazzo. -Sono così contento di rivederti- fece un piccolo inchino il minore tra i due. -Anch'io, però ora lasciami il posto- disse sorridente per poi tornare nella sua auto. In tutta risposta Nam ridacchiò trovandolo buffo come un tempo rientrando poi nella sua auto per eseguire gli ordini del ragazzo che aveva seguito sui giornali e notiziari per anni. 

Intanto mentre i due discutevano, Jungkook aveva riconosciuto i suoi vecchi amici così era corso da loro tutto raggiante. Dopo i saluti gli abbracci e qualche complimento per come fosse cresciuto bene, manco fossero i suoi nonni, avevano iniziato a seguire la litigata dei due ridendo sotto i baffi e commentando. -Ah è bello vedere come siamo rimasti sempre i soliti- esordi Yoongi seguendo la massa di gente che entrava nel ristorante. 
Erano tutti dentro e, dopo altri saluti, complimenti, autografi, foto e quant'altro, i sette amici si erano seduti ad un tavolo tutti insieme. -Allora bambini, raccontate al vostro hyung come va la vostra vita- esordí tutto contento il maggiore guardando tutti dal capo della tavola. -Di me hyung sai praticamente tutto, vivo con te- gli rispose il più piccolo tra tutti stiracchiandosi un po' ricevendo poi un'occhiataccia dal suo coinquilino. -Oh penso che di me qualcosa sappiate già. Lavoro in un'azienda di entertainment e produco canzoni per gli artisti. Sono single e felicemente padre di un cane bellissimo- disse frettolosamente Namjoon portandosi indietro i capelli. -Lo dici come se fosse una cosa da nulla quando invece è tutt'altro- borbottò Taehyung prendendo così lui la parola -Io lavoro nella fattoria di famiglia, che è diventata abbastanza famosa dalle mie parti, e aiuto la nonnina al minimarket-. -Oddio c'è ancora?! Devo venirla a trovare assolutamente- disse Kook ricordandosi i bei momenti passati là dentro insieme agli altri. -Vieni quando vuoi tanto la signora è sempre lì a regalare caramelle ai bambini- disse contento Jimin bevendo poi un bicchiere di acqua -Io invece insegno danza in tutta Busan, sono diventato abbastanza famoso anch'io lì-. -Oddio davvero? Anch'io faccio l'insegnante di danza!- disse abbastanza sorpreso Hoseok per poi battere il cinque al ragazzo seduto accanto a lui. -Aish siete sempre così chiassosi..- sbuffò Min -Io lavoro in un negozio di musica e insegno piano. Ah e fra un anno mi sposo con Hoseok-. Dopo questa rivelazione, sorprendente per gli altri e imbarazzante per Hobi, i loro amici iniziarono a battere le mani facendo loro le congratulazioni. -E da quanto state insieme?- chiese affascinato Jimins che, anche lui, sognava il matrimonio con un certo TaeTae. -Più o meno da tre anni, all'ultima rimpatriata sono arrivato tardi quando ormai era tutto finito ma il mio Hope era lì che puliva come Cenerentola. Poi da cosa tira cosa dopo un paio di mesi ci siamo messi insieme- spiegò in breve il maggiore della coppia. -Sono troppo contento per i miei bimbi- sorrise Jin scompigliando loro i capelli -Comunque io, come ben sapete, sono proprietario di una delle catene di ristoranti più famose in Corea, convivo con il coniglio laggiù. Lui invece è un modello esordiente che però se la cava molto bene- disse orgoglioso Jin. 

Continuarono la cena ricordando i vecchi tempi e raccontandosi nuovi aneddoti. Tra risate, punzecchiamenti, numeri di telefono e un piatto e l'altro, da parte di qualcuno c'erano state anche sguardi particolarmente interessati verso altri. Arrivati alla fine, Hoseok e Yoongi se ne erano dovuti andare via prima, il giorno dopo avevano il primo incontro con una wedding planner loro amica e non volevano rischiare di non svegliarsi in orario. Invece Jin e Nam si erano ritrovati sul retro del locale a fumarsi una sigaretta lasciando la maknae line da sola al tavolo. Avevano iniziato a parlare parlare e parlare, saltavano da un argomento all'altro senza problemi ne imbarazzo, finché a Namjoon non balenò in testa un idea con una certa domanda.. -Allora hyung, tra te e Kook c'è qualcosa no? Dopotutto vivete insieme-. -Ma come ti viene in mente Nam!- risponde il maggiore ridendo e dandogli un piccolo schiaffo sulla spalla -Per me Kook è come un fratellino. E poi non mi metterei mai con un moccioso insolente come lui, a me piacciono gli uomini di carattere che mi sanno tener testa, tipo te-. La sua risata svanisce lasciando spazio ad un mezzo sorriso ed un occhiolino. Per Jin era normale flirtare apertamente con le persone, e con Nam li stava facendo da inizio serata, il suo fascino e il fatto che glj avesse risposto a tono lo avevano incuriosito e affascinato. Al contrario per Namjoon, si anche lui era rimasto folgorato dalla bellezza eterea della sua prima cotta ma non avrebbe mai avuto il coraggio di provarci così dopo anni che non si vedevano. -Dai rientriamo Joonie-. 

Intanto al loro tavolo Tae e Jimin stavano discutendo come dire a Kook che loro stavano insieme mentre l'altro era al bagno. Erano convinti che se glielo avessero detto ci sarebbe rimasto male visto che alle medie si era dichiarato ad entrambi ricevendo un bidone. Avevano il timore che avesse ancora quei sentimenti per loro. -Ehi hyung sembrate così agitati.. tutto okai?- domandò il minore risedendosi al tavolo. -Ecco Kookie noi dovremmo dirti una cosa ma devi prometterci di non rimanerci male- iniziò a dire Jimin aspettando un consenso dal moro che annui subito -Vedi ecco.. ioeTaesiamofidanzatidaormaisetteanni- concluse velocemente il biondo finendo per non far capire nulla al minore. -Jimin voleva dirti che io e lui stiamo insieme da sette anni- ripeté più pacato Taehyung. -Oh beh perché non lo avete detto prima! Jin hyung sarà contentissimo!- esultò il piccolo coniglio sorprendendo i due fidanzatini. -Non ci sei rimasto male?- chiese ancora pacato Jimin. -Perché dovrei? Anch'io sono fidanzato con una ragazza. Sono più che felice per voi- sorrise il moro mostrando i denti da coniglio. Appena vide tornare al tavolo Jin e Nam lo disse anche a loro, i quali poi iniziarono a complimentarsi con i due. 

La serata era quindi giunta al termine e tutti stavano uscendo dal ristorante complimentandosi con Seokjin per aver messo su un locale così bello e aver ideato dei piatto così buoni. Questo non poté che riempire di orgoglio il giovane chef che rigrazio personalmente tutti finendo per essere l'ultimo ad uscire dal locale insieme ai suoi amici. Varcata la soglia di ingresso Tae e Jimin guardarono in alto ridacchiando per poi baciarsi. -Ehi ehi cosa sono queste smancerie in pubblico- li prese in giro Nam. -Vedi hyung c'era il vischio, e ora ci state sotto tu e Jin hyung- sorrise malizioso Tae provocando la risata di Jimin e Kook, e allo stesso tempo il rossore sulle gote di Namjoon che guardò il maggiore che sorrideva. -Beh Nam, ci tocca. Dopotutto oggi è Natale e la regola del vischio non si infrange-. Dopo queste parole Seokjin si avvicinò ad un Namjoon ancora imbarazzato che però non tentennò nel ricambiare il bacio. 


 
   
 
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