Perfino dormire aveva un altro sapore, con lui.
Ĺ nel loro letto, stretto al suo amato, i fantasmi del passato non potevano raggiungerlo, per quanto tentassero.
Poteva solo avere sogni nel sogno.
Una tempesta avrebbe potuto infuriariare fuori dalla loro tenda, e Patroclo non se ne sarebbe reso conto.
Anche nel sonno riusciva a sentire i movimenti di Achille, i suoi sussurri.
Si addormentava sempre cullato dal suo respiro leggero, e spesso si destava svegliato dalle sue labbra morbide.
Non desiderava null'altro al mondo.
Forse solo una notte eterna nel passato, quando erano ancora ragazzi sul monte Pelio.