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Autore: la_pazza_di_fantasy    16/03/2020    1 recensioni
è il compleanno di Nagi e tutti si riuniscono a casa Miyuki per festeggiare. Ryoichi deciderà di sorprendere la sua ragazza con un regalo molto particolare.
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Seguito di Trust, consiglio la lettura dell'altra storia prima di leggere questa.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Ace of Diamond new generation'
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Happy birthday






Eijun guardava la torta sul tavolo della cucina con sguardo critico. Non c’era niente che non andasse in quella torta, ma l’ex lanciatore del Seido aveva la netta sensazione che non sarebbe bastata per tutte le persone invitate alla festa.

L’enorme balla da baseball, che era la torta, era stata preparata da Kazuya quella mattina stessa, e nonostante non avesse una forma sferica precisa, come aveva fatto notare Kaito quando era entrato in cucina, era abbastanza grande da occupare buona parte del tavolo.

- è la forma che non ti convince?- chiese Miyuki abbracciando da dietro il marito.

- no, stavo pensando che forse non basterà- disse Eijun per poi baciare l’uomo sulle labbra.

- quanta gente credi che deve venire? È una cosa intima!- disse Kazuya.

- conta i rispettivi fidanzati e fidanzate di tutti i suoi amici, con annessi genitori-

- si ma non di tutti-

- e tu credi che Mei non si presenti? Sono stati invitati tutti e tre i suoi figli per vie traverse e credi che abbia voglia di rimanere a casa invece di rompere le palle?-

- se si presenta più gente preparo altro- disse Kazuya sbuffando perché sapeva che il suo lanciatore aveva terribilmente ragione, Mei si sarebbe presentato anche senza invito e lo stesso valeva per Raichi e Sanada.

Che poi Miyuki doveva ancora capire come sua figlia fosse diventata la migliore amica della figlia di Mei, per poi diventare addirittura la sua ricevitrice, anche se quest’ultima cosa era successa da pochi anni: precisamente da quando le due ragazze si erano iscritte alla stessa università.

- se papà avesse fatto la torta sferica di sicuro sarebbe bastata per tutti.- disse il piccolo Kaito di 9 anni mentre entrava in cucina e prendeva una ciotola di patatine.

- e tu signorino cerca di mangiare di meno altrimenti tua sorella ti fa fuori-

- Nagi-nee non lo farebbe mai- disse il piccolo lanciatore prima di sparire su per le scale della loro casa.

- NAGI-NEE ho preso le patatine!- disse il bambino entrando nella camera della sorella.

Lei gli sorrise e gli fece cenno di sedersi al suo fianco e una volta che il bambino lo fece, gli rubò una patatina.

- papà ha fatto una torta che non assomiglia per niente ad una palla da baseball- disse il bambino continuando a mangiare le sue patatine.

- l’ho vista, l’importante è il pensiero- disse la ragazza alzandosi dal letto e iniziando a cercare nell’armadio qualche cosa leggermente elegante da mettersi.

- ti metti un vestito vero?- chiese il bambino tutto contento.

- certo che no Kaito. Io non sono una tipa da vestito e lo sai-

- lo so visto che ogni volta che esci con Ryoichi-nii ti metti sempre i jeans e una maglietta- disse il bambino sbuffando. - ma oggi è il tuo venticinquesimo compleanno e starai a casa. Ti puoi mettere un vestito. Per favore!- chiese il bambino congiungendo le mani in preghiera.

Kaito Miyuki riusciva ad ottenere sempre quello che voleva facendo quella faccia da cucciolo bastonato. E poi era il più piccolo della famiglia quindi per loro era abbastanza normale viziarlo più de solito.

- va bene signorino hai vinto- disse la ragazza scrutando i vestiti che aveva nell’armadio. Ovviamente erano pochi. Ne aveva due troppo eleganti, essi li aveva messi uno al matrimonio di Yuya e Dayo, che era stato l’anno prima, e l’altro a quello di Haru e Fujo che era stato un mese prima.

Aveva altri due vestiti nell’armadio, quello che aveva messo la sera del gala prima dell’inizio dei mondiali giovanili, dove aveva incontrato per la prima volta Ryoichi. L’altro era un vestito verde acqua che Kazuya le aveva comprato per il suo primo compleanno festeggiato insieme e che la ragazza si era messa solo per fare una prova, poi l’aveva lasciato a marcire nell’armadio. Non sapeva nemmeno se le sarebbe ancora entrato visto che erano passati nove anni.

La ragazza lasciò il fratello sul suo letto intento a magiare patatine felice di averla avuta vinta e si andò a cambiare in bagno.

Per sua fortuna il vestito le andava ancora e quando il fratellino la vide entrare sorrise felice.

- stai davvero bene!- disse Kaito correndo ad abbracciare la ragazza.

Nagisa abbracciò a sua volta il bambino e poi si diresse verso la scarpiera per mettersi un paio di ballerine bianche sotto gli occhi attenti del piccolo lanciatore.

- non mi metterò mai i tacchi- disse la ragazza capendo lo sguardo che gli aveva lanciato il fratello.

Si aggiustò i capelli in due minuti, giusto in tempo prima che suonassero al citofono.

La ragazza corse giù per le scale seguita a ruota da Kaito e andò ad aprire tanto sapeva che erano li per il suo compleanno.

Si trovò davanti Satoru e Haruici che l’abbracciarono felici facendole gli auguri. Subito dietro di loro apparve Sei tutta felice che la strinse forte, come se non si vedessero da anni anche se non si vedevano da giorno prima. La rosata le diede il regalo sorridendo per poi far passare Ryoichi.

Il ragazzo sorrise alla ricevitrice e la baciò sulla bocca.

- auguri amore- disse per poi sorriderle vedendola con il vestito.

- grazie- disse lei andando ad ampliare il suo sorriso.

- ma guarda chi si vede!- disse Eijun andando a salutare i suoi amici per poi salutare anche i loro figli. Kazuya invece rimase in disparte ammirando la figlia felice che si fosse messa il vestito che le aveva regalato.

Nemmeno il tempo di chiudere la porta che il campanello suonò nuovamente.

Nagi si fiondò sulla porta dalla quale apparvero Yuya e Dayo seguiti dalle rispettive famiglie dei due.

E così poco alla volta iniziarono ad arrivare tutti con le rispettive famiglie come aveva previsto Eijun.

Mei fece una tragedia immane mentre faceva gli auguri alla ragazza che diversamente dal padre aveva capito a chi era meglio fare da ricevitrice scaturendo l’ilarità generale.

Kaito si annoiò per un po’ nonostante tutti gli dessero attenzioni. La sua noia passò quando arrivò la famiglia Kuramochi, o meglio quando arrivò Noya che aveva la stessa età del piccolo lanciatore. I due scomparvero subito dalla vista dei genitori che non se ne curarono molto.

 

Era più o meno metà serata quando Sei, Miya e Kiyo sequestrarono Nagi per parlarle in privato.

- allora cosa ti ha regalato Ryoichi?- chiese la bionda ridacchiando. Ormai da anni il lanciatore faceva un regalo a parte alla ragazza il giorno del suo compleanno oltre a quello che faceva con la famiglia, e lo stesso valeva per la ragazza.

- in realtà non me lo ha ancora dato- disse Nagi mentre si torceva le mani nervosamente. Era abbastanza strano che il ragazzo non le avesse ancora dato il regalo, visto che gli altri anni glielo dava sempre appena arrivato.

- Sei sai per caso se se ne è dimenticato?- chiese Kiyo preoccupata.

- no, ieri mi ha detto che avrebbe aspettato il momento giusto quindi non ti preoccupare cognatina- disse la rosa sorridendo alla castana.

- meglio per lui altrimenti dico a Misao di stenderlo.

- credo che tuo fratello sia troppo impegnato a mettere la lingua nella gola di mio cugino Miya, visto che non si vedono da mesi- disse Sei facendo girare le ragazze verso un angolo del giardino più appartato dove Misao e Goro si stavano mangiando la faccia a vicenda.

- ma che carini- disse Miya con gli occhi a cuoricino.

- se per te mangiarsi la faccia in quel modo è carino hai davvero qualcosa di strano nel cervello Harada- disse Kiyo scuotendo la testa.

- ma stai zitta che anche tu quando puoi lo fai con Zenko- disse la bionda per prendere in giro la mora.

Mora che al terzo anno al Seido aveva definitivamente ammesso di essere innamorata di Zenko e i due si erano messi insieme in un coro di finalmente da parte degli altri ragazzi.

- avete sentito la novità- disse dopo un po’ Sei.

- quale?- chiese Nagi curiosa.

- Tadao ha chiesto a Mineko di sposarlo-

- oddio davvero? E quando è successo?- chiese Nagi completamente sorpresa. Sapeva che Tadao stava organizzando la cosa da mesi, ma non immaginava l’avesse fatto.

- non lo so, ho visto l’anello di fidanzamento al dito di Mineko stasera, quindi credo che glielo abbia chiesto alla fine-

- non me ne sono minimamente accorta- disse Kiyo che andò subito a cercare la lanciatrice e, come aveva detto Sei, aveva un anello all’anulare sinistro.

- secondo voi quando ci daranno gli inviti?- chiese Miya ridacchiando.

- credi di essere invitata anche tu?- le chiese scherzando Sei.

- certo che si, alla fine ci conosciamo da anni- disse la bionda stando alo scherzo.

- eccovi finalmente! Fra un po’ c’è il taglio della torta!- disse Ayame raggiungendo le quattro ragazze.

- arriviamo!- disse Sei andando incontro alla ragazza e baciandola sulle labbra. Alla fine le due si erano messe insieme solo grazie al lavoro di squadra fatto da Nagi e Miya. Se non avessero spinto loro le due ragazze l’una verso l’altra nessuna delle due avrebbe fatto il primo passo.

 

Nessuno si lamentò della forma della palla da baseball e Miyuki ne fu davvero molto felice.

Chris era stato proclamato fotografo ufficiale, quindi fu lui a dover fare tutte le foto a tutti, tranne quelle nelle quali doveva esserci per forza anche lui, e si stancò parecchio sopratutto perché la gente era troppa e troppe persone volevano farsi la foto da soli con la festeggiata.

Ryoichi fu l’ultimo a farsi la foto con la ragazza.

Una volta finito Miyuki portò via la palla da baseball per andare a tagliarla mentre i due ragazzi rimasero ancora dietro al tavolo.

- puoi venire un attimo con me?- le chiese Ryoichi che sembrava leggermente in ansia. Nagi annuì e i due si incamminarono al piano di sopra lontano da occhi e orecchi indiscrete.

Ryoichi sorrise alla ragazza per poi sedersi sul gradino più alto della scala seguito a ruota dalla castana.

- cosa c’è?- chiese la ragazza curiosa. Era troppo ansioso il suo Ryo.

- devo darti il tuo regalo- iniziò il ragazzo sorridendo. Poi si fece improvvisamente serio. - però devi promettermi che se non vuoi me lo dici e te ne prendo un altro-

Nagi annuì e Ryoichi prese un po’ di coraggio e prese un oggetto che Nagisa non riusciva a vedere bene dalla tasca dei suoi pantaloni.

- so che forse potrebbe essere troppo presto, ma so che ti amo e quindi te lo voglio chiedere lo stesso. Nagisa Miyuki vuoi sposarmi?- chiese il ragazzo aprendo la scatolina di velluto blu che aveva in mano e facendo vedere alla ragazza il suo contenuto.

Era una fedina di oro bianco con al centro un piccolo brillante. Era fine ed elegante, proprio come piaceva a lei.

Le si riempirono gli occhi di lacrime mentre guardava quell’anello e l’unica cosa che riuscì a fare fu annuire con la testa mentre Ryoichi si rilassava definitivamente.

Il lanciatore prese l’anello e lo mise all’anulare sinistro della ragazza che lo guardò felice per poi baciare il ragazzo sulla bocca. Non riusciva ancora a parlare tanta era l’emozione che provava in quel momento.

- lo dici tu però ai miei- disse Nagi quando si fu totalmente riprese e dopo aver appoggiato la testa sulla spalla del suo fidanzato.

- okay- disse Ryoichi dimostrando una sicurezza che molto probabilmente non aveva.

- ehi Nagi-nee, Ryo-nii la torta è tagliata! Venite prima che finisca tutta- disse Kaito spuntando all’improvviso dalle scale. I due annuirono e scesero di sotto.

Riuscirono a prendere un pezzo di torta ciascuno appena in tempo. Infatto Juri si stava fiondando a fare il tris visto quanto le era piaciuta.

- dove eravate finiti?- chiese Sei ai due ragazzi.

- dovevo darle il regalo- disse Ryoichi alla sorella alla quale si illuminarono gli occhi.

- davvero? Cosa ti ha regalato?- chiese la rosa tutta felice alla sua migliore amica. La castana guardò prima Ryoichi poi Sei e solo alla fine sollevò la mano sinistra facendo vedere alla sua futura cognata l’anello al dito.

- oddio!- disse Sei che sembrava al settimo cielo ed abbracciò di slancio la ricevitrice, troppo contenta per preoccuparsi dei possibili sguardi che ci sarebbero stati da parte delle altre persone. Gli altri all’urlo di Sei guardarono nella loro direzione, ma non ci badarono più di tanto perché nessuno di loro si accorse dell’anello della ragazza.

Haruichi guardava la scena sorridendo. Era andato insieme al figlio a scegliere l’anello per Nagi ed era l’unico a sapere del matrimonio. Satoru non ne era stato informato per ovvie ragioni. Haruichi si stava già pregustando il momento nel quale Eijun, Kazuya e Satoru sarebbero venuti a conoscenza di tutto.

   
 
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