Crossover
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Autore: PGV 2    17/03/2020    5 recensioni
Anno 1943: i fratelli Lorenzo e Danilo Ferraro, di origine italiana, stanno scappano insieme ad altri deportati dai Nazisti che li hanno resi prigionieri durante la Seconda Guerra Mondiale, e finiscono per rimanere gli unici sopravvissuti.
Durante la fuga, entrambi si ritrovano nella cosiddetta "Comunità", una società che vive nel sottosuolo della Terra e dove vivono e prosperano i personaggi provenienti dalle svariate opere esistenti nell'epoca nostra.
Apparentemente sembra un Paradiso questo luogo, e la sua gestione quasi perfetta affascina i due ragazzi... ma ombre oscure circondano la Comunità e i due fratelli, insieme ai loro nuovi compagni, dovranno lottare per la sopravvivenza non solo della Comunità... ma della Terra stessa!!
Scoprite i risvolti e i colpi di scena in quella che sarà a tutti gli effetti l'ultima fic che scriverò qui su EFP!! Spero che la lettura sia di vostro gradimento :).
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Anime/Manga, Film, Fumetti, Giochi di Ruolo, Videogiochi
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Eccomi qua come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!!
Volendo dare un breve aggiornamento sulla mia situazione, vi confermo che continuo a stare bene e, almeno per il momento, sono ancora tappato in casa a non fare nulla e nessuno di noi sta male o ha mostrato sintomi, e spero che la stessa cosa valga anche per voi ;).
Cercando di distrarci un po’ da quello che sta accadendo, vi lascio alla lettura del Capitolo qui sotto che, come già anticipato, mostrerà interamente il duello tra Zoro e Xehanort, oltre ad un paio di scenari che devono andare avanti, soprattutto uno che è cominciato parecchi Capitoli indietro :).
Ma prima, come al solito, mi dedico all’Angolo dei Commenti:

Ash Visconti: Ciao Ash Visconti :). Sono molto contento che ti sia piaciuto tanto lo scorso Capitolo, è arrivato il momento di cominciare a sfoltire la lista delle battaglie in corso, sia perché alcune durano davvero da tantissimo e sia perché devono cominciarne di nuove e, di conseguenza, va fatto spazio anche a loro ;). Effettivamente se è iniziato undici Capitoli fa, io sono messo talmente male a memoria che non ricordo il Capitolo esatto in cui è cominciato T_T, allora si parla di un anno abbondante dal suo inizio, ed è parecchio dall’inizio di un combattimento O_O. Era ora che terminasse una volta per tutte, ed ormai è vero, la pubblicazione di questa storia, così come di quella prequel, è di un Capitolo al mese vista l’alternanza ogni due settimane, ma quando terminerà la fic prequel si tornerà a due Capitoli al mese con la storia principale, anche se questo potevate già intuirlo ;). Io avevo paura che molti potessero aver dimenticati che Sebastian era ancora in giro considerando tutte le situazioni che erano attive e che lo sono tuttora, ed invece da quello che vedo bene o male vi ricordavate tutti di lui, e la cosa mi fa davvero molto piacere, lo confesso *_*. Ha deciso di scendere in campo perché, ora che è libero dal Concilio avendolo licenziato Xehanort, può aiutare la famiglia di Ansem nel modo che ritiene più consono lui e non eseguendo i loro ordini alla lettera, ed avendo capito che l’unico modo per proteggere l’albino e salvarlo è farlo fallire ha deciso di scendere in campo attivamente, per quanto sia comunque rimasto a Fantacity e di conseguenza non sia al Palazzo Presidenziale :). Purtroppo il Concilio ha agganci ovunque a causa delle innumerevoli spie ed agenti che ha disseminate per tutta la Comunità, e di conseguenza gli è facile ottenere le informazioni che vuole e sfruttarle a suo vantaggio, e pure quando la situazione sembra disperata riescono sempre a volgerla a loro favore, anche per questo Doflamingo è in vantaggio in quella maniera T_T. Purtroppo Erza non era a conoscenza del fatto che Alien fosse un bambino mutato, lo vedeva solamente come un mostro senza pietà che aveva ferito una sua amica, e l’ha ammazzato senza alcuna esitazione… noi però sappiamo bene chi era l’Alien, ed è triste vedere la fine che ha fatto T_T riguardo una possibilità per farlo tornare come prima… qualcuno sarà chiaro in merito ad un certo punto, ti do questa piccola anticipazione ;). Naturalmente c’è ancora qualcosa da dire riguardo la relazione tra Erza e Kallen, dato che quest’ultima si è appena confessata, e tenendo conto che stiamo parlando di una coppia omosessuale sono contento di aver reso bene la scena, era la primissima volta in assoluto che la scrivevo, e se sono riuscito a farla venire bene non posso che essere soddisfatto del mio operato *_*. Come ultima cosa, confermo che in questo Capitolo avremo il duello tra Zoro e Xehanort nella sua interezza, dato che ho bisogno che termini il prima possibile per consentire al resto di svilupparsi adeguatamente, e di conseguenza il risultato dell’incontro lo vedrete già in questo Capitolo… ma non vi anticipo come potrebbe andare, leggete qui sotto e lo scoprirete da soli u.u ;). Per il resto, ti ringrazio ancora tantissimo per tutto quanto, e spero che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto :). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Eternity_Paradise0: Ciao Eternity!! :) Io tiro avanti in questo periodo, sai bene cosa sta succedendo qua dove abito io, ma nonostante questo io sto bene e proseguo la mia vita cercando di non pensarci, anche perché devo rimanere tappato in casa quindi non ho molta scelta alla fin fine T_T. Una guerra coinvolge di solito parecchie persone in diverse parti del campo di battaglia, ed anche per questo ho voluto sottolineare che era una guerra piuttosto che una battaglia, visto che effettivamente si sta combattendo sia a Palazzo Presidenziale che a Fantacity ed a Palecity, quindi credo che come termine ci stia ;). Sì, mi sono reso conto pure io di aver allungato tantissimo alcuni combattimenti, ma alcuni avevano la necessità di terminare prima di altri, e di conseguenza ci sono stato obbligato, un po’ come la battaglia Zoro vs Xehanort che, per necessità, la mostrerò interamente in questo Capitolo T_T ma va beh, alla fine l’importante è che i match vi piacciano, e spero che così sia :). Mi fa molto piacere che ti piaccia Sebastian come personaggio, significa che l’approfondimento della fic prequel ha dato i suoi frutti e la cosa mi rende molto contento :). Ho scelto di farlo intervenire subito perché lui stesso vuole fare qualcosa immediatamente per fermare il Gran Maestro, ritenendo che sia l’unico modo per aiutarlo davvero, ed ora che è stato licenziato e non risponde più a lui può aiutarlo nel modo che ritiene più opportuno ;). In effetti non hai tutti i torti, anche per via del fatto che la maggior parte degli agenti infiltrati nella Comunità risponde direttamente a lui, quindi oltre ad essere una buona spia è anche il capo delle spie XD e sì, tecnicamente parlando Doflamingo non è un asso nelle lotte, tuttavia la sua conoscenza del Kung Fu Stellare e della velocità di Homing gli ha permesso di tenere testa a Seiya, è un calcolatore e questa sua capacità ha dato i suoi frutti :). Sfortunatamente è vero, anche se Alien era un pericolo ed andava assolutamente fermato, rimaneva comunque un bambino che era stato sottoposto a degli esperimenti disumani e trasformato in un essere orribile e senza pietà, sapendo questo viene davvero da avere il magone vedendo la fine che ha fatto T_T ma non temete, quando il Concilio cadrà sarà stato indirettamente vendicato u.u ;). Come ultima cosa, hai ragione a dire che la battaglia tra Zoro e Xehanort è importante da entrambi i lati, ed il suo esito potrebbe avere ripercussioni in base a chi riuscirà a vincere… e posso dire che, indirettamente, se terminerò il combattimento già in questo Capitolo sarà anche per quello… anche perché c’è dell’altro se voglio concluderlo rapidamente, vedrete già nel prossimo Capitolo ;). Per il resto, ti ringrazio ancora tantissimo per tutto il tuo supporto, e spero che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto :). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Lelec6: Ciao Lelec6 :). Innanzitutto, come sempre ti ringrazio per i continui suggerimenti che mi dai, ed anche per ringraziarti ho deciso di fare un piccolo strappo alla regola che mi sono autoimposto di spoilerare il meno possibile per rivelarti una cosa. Ti anticipo in esclusiva che uno dei personaggi che mi hai suggerito te comparirà nel Capitolo 19 della fic prequel!! Ci sono ancora tre Capitoli per arrivare lì, verissimo, però ci tenevo a dirti subito quando avresti visto uno di loro, così puoi prepararti per scoprire di chi si tratta ;). Per quanto riguarda invece i personaggi del Professor Layton, sfortunatamente non ho mai giocato a nessuno dei suoi giochi e non conosco quasi nessuno di quei personaggi T_T. Ammetto che diversi anni fa avevo provato un gioco della serie in una delle prove che c’erano un tempo al MediaWord, bei tempi visto che è grazie a quelle prove che ho scoperto Assassin’s Creed T_T, però non ho mai approfondito il gioco e di conseguenza non lo conosco T_T. Grazie comunque per il suggerimento, e se ne hai altri non esitare a proporre ;). Nel frattempo, ti ringrazio ancora tantissimo per tutto il tuo supporto, e spero che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto :). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

AlanKall: Ciao AlanKall :). Mi fa sempre piacere vedere che riesci a trovare il tempo per leggere e commentare nonostante i tuoi impegni e, vista la situazione mondiale, anche per l’emergenza, l’apprezzo davvero tantissimo e ti ringrazio molto per tutto *_*. Ormai la lista delle battaglie che devono concludersi o devono ancora iniziare sta per finire, ancora qualche Capitolo e mancheranno unicamente gli scontri con i Big del Concilio più un altro paio, soprattutto uno che è ancora parecchio lungo nonostante sia stato uno dei primi iniziati, lo dico subito T_T. La battaglia contro Homing è stata una delle primissime iniziate, era giusto che finalmente trovasse la sua degna conclusione, e sono contento che il finale bene o male sia piaciuto :) tra l’altro hai ragione, Rossana ha dato loro una mano avvertendoli del pericolo e, in questo modo, sono riusciti a contrastare Heric ;). L’intervento di Sebastian durante il combattimento servirà soprattutto a mettere al corrente chi è rimasto a Fantacity di quello che sta succedendo al Palazzo Presidenziale e dei piani del Concilio, dato che la maggior parte non ne sa nulla, e già che c’ero ne ho voluto approfittare per mostrare la sua abilità con i coltelli, visto che è anche grazie a lui se hanno battuto Heric :). Sì, non va dimenticato il cazzottone che Rossana ha rifilato al ragazzo, talmente forte da farlo svenire sul colpo, mamma mia O_O beh, però se lo è meritato, questo va detto u.u XD ;). Doflamingo, anche se non è un combattente forte come la maggior parte degli altri Big del Concilio, è comunque astuto ed abile a sfruttare i punti deboli avversari, difatti la sua conoscenza del Kung Fu Stellare gli ha consentito di mettere in difficoltà un guerriero che, in condizioni normali, lo sconfiggerebbe abbastanza facilmente ;). Ora però Yugi si è unito a Seiya ed i due intendono contrastare insieme Donquijote, anche se bisogna vedere se riusciranno a fare qualcosa dato che il padre di Homing conosce tutte le tecniche anche di Yugi, dato che come cacciatore di taglie ha dato la caccia a molti dei suoi uomini T_T. La fine della lotta con Alien è stata parecchio tragica, sia per la dipartita della creatura, che era alla fine un bambino innocente e basta T_T, e sia perché Kallen ne è uscita con metà volto quasi sciolto completamente, non è una bella sensazione da provare e possiamo solo immaginare quanto ha sofferto il Vice Capitano dei Soldati Presidenziali T_T. Alla fine, Kallen è pure riuscita a confessare il suo amore ad Erza, ed è vero che non si è ben capito se la ricambia o meno, però comunque è felice e questo sicuramente è un buon segno :) (O/////O C-Cosa?! N.d. Erza e Kallen) (Autore, sei un po’ infame. Sai benissimo cosa pensano di loro, e scrivi una scena del genere?! N.d. Malefica) (Lo so che è effettivamente un po’ da cattivi, ma quella scena doveva esserci in quel momento, in fondo Kallen era convinta di star morendo, e voi in punto di morte non svelereste i vostri sentimenti a chi amate avendola/o di fronte? N.d. PGV 2) (… Non hai tutti i torti! N.d. Videl) (Già, è vero… N.d. C-18) (Esatto, vieni con noi. Eheheheheheheheh… N.d. Freezer) (Uhm potrebbe essere una proposta molto allettante. Mi sa che accetto… N.d. Alice) (Non te ne pentirai, ragazza mia! N.d. Freezer) (Speriamo che si riveli utile davvero… N.d. Cooler) (Lo sarò molto più di te u.u! N.d. Alice) (Pure sfacciata?! -_-‘ N.d. Cooler) (Mi piace! N.d. Freezer) (-_-‘! N.d. Cooler) (Io non ho ancora capito di che cosa parlano… N.d. Goten) (Lasciamo perdere che è meglio… N.d. Trunks) (Esatto, la pazienza ha un limite, per cui vedi di darci un taglio Cell -_-‘! N.d. PGV 2) (Uff, non mi fate mai divertire -_-‘! N.d. Cell) (Se tu questo lo chiami divertirsi -_-‘! N.d. Yugi) (Meglio di no, Trunks. Ti faresti solo uccidere… N.d. Altair) (E poi è una questione tra me e lui! N.d. Al Mualim) (Uff, che noia che siete entrambi -_-‘! N.d. Trunks) (Ti sosterrò sempre, Psyko u.u! N.d. Signore delle Ombre) (Siamo a posto allora -_-‘! N.d. Bardak) (E che palle che sei -_-‘! N.d. Signore delle Ombre) (Quel rumore?! *ç* N.d. Quasi Tutte le Ragazze) (O_O Aiut… N.d. Yamcha e Kiba) (No, non dirò nulla perché non voglio far trapelare nulla, scoprirete di cosa parlo quando sarà il momento u.u ;)! N.d. PGV 2) (Tsk, a me delle ragazze non importa nulla! N.d. Zoro) (Ne riparleremo tra un paio di anni… N.d. Sanji) (Beh, non nego che un pugno Agatha se lo meriti in effetti… N.d. Shun) (Maledetti!! Appena mi libererò vi farò fare una brutta fine!! è_é N.d. Agatha) (SE ti libererai, tié u.u! N.d. Nunnally) (E brava la mia sorellina, così si parla! N.d. Lelouch) (E quale disastro potrebbe succedere con i pervertiti? N.d. Sora) (Vuoi scoprirlo?! *ç* N.d. Brook, Gold, Brock, Kogoro, Trunks, Issei e Kaiohshin il Sommo) (O_O Credo sia meglio che interrompo anche io il siparietto con i miei pg, altrimenti qua finisce male… ciao ed alla prossima!! :) N.d. PGV 2). Come ultima cosa, per quanto riguarda i combattimenti che vedremo in questo e nei prossimi Capitoli… ci saranno dei colpi di scena, soprattutto nel prossimo, non aggiungo altro così alimento un po’ la curiosità u.u XD ;). Nel frattempo, ti ringrazio ancora tantissimo per tutto il tuo supporto, e spero che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto :). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Nick Nibbio: Ciao Nick :). Sono davvero molto contento che ti sia piaciuto molto anche lo scorso Capitolo, da adesso comincerò a sfoltire la lista dei combattimenti in corso e, lentamente, rimarranno solo quelli contro i Big del Concilio più un altro paio, anche qui uno terminerà, e sapete già quale perché ve l’ho anticipato ;). La battaglia Favaro e Nina vs Heric durava da davvero tantissimo tempo, forse è stata addirittura una delle prime a cominciare O_O, di conseguenza era giusto che giungesse a conclusione :) e sì, ormai l’affiatamento tra Favaro e Nina è alto, e se non si separano come accaduto a Villa Brief possono risultare pericolosi… anche se comunque ingenui XD difatti Rossana li ha aiutati a vincere :). I limiti del potere di Homing sono che deve necessariamente toccare una superficie con i piedi per muoversi rapidamente, e questo è un limite non da poco se ti trovi a mezz’aria e stai combattendo una lotta feroce, difatti è rimasto fregato anche per questo ;) (Che fregatura! N.d. Heric) (Ma meno male!! Te lo sei meritato tutto!! è_é N.d. Rossana) (Wow, prima era carina e coccolosa con lui, e guardala ora… N.d. Goten) (È normale, ha dovuto sopportare un tradimento… N.d. Trunks) (Giusto! N.d. Goten) (Alla fine quasi tutti in questa fic sono esseri umani, normale che con qualche danno ingente non riescano a muoversi come vorrebbero! N.d. Gohan) (Quasi tutti? N.d. Seiya) (Ci sono anche io nella fic, vorrei ricordare! N.d. Freezer) (Giusto in effetti… N.d. Riku) (Ehi aspettate, volete dire che di aspetto e carattere Rem ricorda molto Sakura?! O_O N.d. Naruto) (E cosa ci sarebbe di male in questo?! è_é N.d. Sakura) (O_O Niente, assolutamente niente… N.d. PGV 2) (Benissimo… N.d. Sakura) (E poi chiede cosa c’è di male… N.d. Yamcha) (Comunque sia, credo che Rem si sentirebbe offesa se paragonata a Sakura! N.d. Kiba) (A me piace il pg tutto sommato, ma comprendo come mai molti la odiano XD! N.d. PGV 2) (… Aspetta, Law ha una waifu?! O_O N.d. Sanji) (Ahahahahahahahah non ti ci facevo tipo da waifu! N.d. Franky) (Ahahahahahahah, ti sputtanerò a vita! N.d. Kidd) (Linguaggio! N.d. Capitan America) (… Al diavolo, tutti quanti -_-‘! N.d. Law) (Povero Law… N.d. Sora). Fortunatamente, prima l’arrivo di Sebastian, che ha deciso di scendere in campo personalmente, e poi il pugnazzo di Rossana hanno decretato la sconfitta di Homing, e finalmente Favaro e Nina potranno intascarsi una taglia decente e vivranno come meritano per settimane :) (Non mi ha lasciato scelta. Mi ha tradita e poi ha cercato di uccidermi, quel cazzottone se lo è meritato tutto!! è_é N.d. Rossana) (… Continui a sembrarmi davvero molto inquietante… N.d. Goku) (Perché ti ricorda Chichi! N.d. Bulma) (Mi auguro di no!! è_é N.d. Chichi) (O_O No, certo che no… N.d. Goku) (Benissimo… N.d. Chichi) (… Ora anche Chichi è inquietante O_O! N.d. Conan). Doflamingo si era portato in vantaggio su Seiya perché conosceva le sue mosse, ma anche perché quest’ultimo ha la testa rivolta alla Grande Sacerdotessa, dato che teme sia in pericolo nonostante Shiryu e voglia andare ad aiutarla… inutile dire che questo ha finito per distrarlo nel momento del bisogno T_T. Fortunatamente Yugi è intervenuto in tempo per salvarlo, ed ora il boss malavitoso dovrà affrontare una battaglia doppia che non aveva previsto, e questo sì che potrebbe provocargli non pochi problemi, hai detto bene… (Fufufufufufu, tanto vincerò comunque! N.d. Doflamingo) (Staremo a vedere… N.d. Yugi) (Ti sconfiggeremo!! N.d. Seiya). Pure la sfida di Erza e Kallen contro Alien si è finalmente conclusa, anche se non nel migliore dei modi in questo caso, dato che purtroppo il Vice Capitano dei Soldati Presidenziali è rimasto sfigurato su metà volto a causa dell’acido dell’Alien T_T (Mamma mia, che dolore T_T! N.d. Kallen) (Ma se tu stai bene? N.d. Lelouch) (Ma la mia controparte no! N.d. Kallen) (Mi dispiace, sul serio… N.d. Erza) (Rimpicciolirsi? Credo che Ant-Man conosca la sensazione! N.d. Capitan America) (Non QUEL rimpicciolimento, idiota!! -_-‘ N.d. Teschio Rosso) (Bacio!! *ç* N.d. Quasi Tutte le Ragazze) (O_O Ma che diavolo vogliono?! N.d. Erza e Kallen) (Bacio!! *ç* N.d. Quasi Tutte le Ragazze) (Oh cavolo, hanno iniziato a fantasticare! O_O N.d. Crilin) (O_O Meglio interrompere qui il siparietto con i miei pg, prima che finisca davvero molto male… O_O. Ciao ed alla prossima!! :) N.d. PGV 2). A causa di ciò, incavolata nera, Erza riesce ad uccidere Alien in un impeto di furia una volta per tutte, e sì ora che è morto il bambino troverà finalmente la pace, credo che pure lui avrebbe preferito la morte rispetto al rimanere una creatura del genere T_T. La confessione di Kallen ci stava, dato che la rossa è convinta di morire in quel momento T_T, e per una possibile cura… posso solo dire che Erza in questo momento si sta dirigendo fuori dalla struttura, e lì Raichi non ci può andare a causa della bomba, quindi o lo incrocia prima oppure bisogna improvvisare per quantomeno bloccare l’emorragia alla povera Kallen T_T. Ti ringrazio ancora tantissimo per tutto quanto, e spero che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto :). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Ed ora ecco a voi il cinquantanovesimo Capitolo della fic. Buona lettura a tutti quanti!! :)


CAPITOLO 59 – XEHANORT IL MAESTRO VS ZORO L’ALLIEVO!



Una battaglia all’interno del Palazzo Presidenziale si stava protrando da davvero molto tempo.
Nella palestra dell’edificio, a causa della fuga disperata di Giovanni che aveva abbandonato il Concilio pur di salvarsi la vita, si era radunata una marea di gente proveniente da entrambi gli schieramenti che si era data battaglia ferocemente…
Almeno fino a quando non era giunto Predator!!
La creatura aveva ammazzato rapidamente tre degli otto agenti normali degli Illuminati presenti in quella stanza, e proprio per questo motivo Medaka, Shinichi, Heiji e Kazuha, fiutato il pericolo, avevano deciso di provare a combatterlo.
Gli altri cinque agenti, dopo essersi ripresi, avevano compreso la situazione e deciso di dare una mano a tutti e quattro nonostante ci fosse lì un membro del Concilio, ma quattro di loro erano morti ed era rimasta solamente una delle tre donne.
Mentre loro cinque si battevano, Naruto era ancora al piano rialzato della struttura e, nonostante fosse preoccupato per i suoi amici, stava comunque tenendo d’occhio Giovanni affinché non scappasse. Quel codardo ne sarebbe stato capace.
Ran era in disparte al piano terra, combattuta perché non sapeva qual era la cosa giusta da fare in una situazione del genere. Nonostante fossero passati svariati minuti dall’inizio del combattimento, lei non era ancora scesa in campo.
Una parte di lei sapeva che quel mostro che stava mettendo in difficoltà i suoi amici era solo un povero bambino spaventato, e non avrebbe mai voluto fargli del male… però non escludeva neppure che Toyama avesse ragione, quando diceva che la parte razionale in lui era sparita per sempre…
Era combattuta e non sapeva cosa fare… e la stessa cosa valeva anche per Itachi!!
Pure lui era ancora in disparte al pian terreno, e seduto a terra con la schiena poggiata al muro stava osservando tutto quanto, grazie al fatto che non possedeva nessuna arma l’essere non lo stava considerando, e questa era una fortuna.
Dentro di sé era combattuto perché quell’entità aveva ucciso molti dei suoi sottoposti, ma al tempo stesso da quello che aveva capito era una creazione del Gran Maestro e degli altri sei membri principali dell’organizzazione.
Combatterlo avrebbe potuto significare mettersi contro i suoi stessi capi, ma al tempo stesso quel Predator poteva fare del male al suo superiore, e quindi in questo modo non porterebbe a termine il suo ruolo di guardia del corpo…
Era una gran brutta situazione per lui…
Nel frattempo, gli altri stavano continuando ad attaccare il mostro più che potevano, ed in quel momento fu il turno di Shinichi ed Heiji che, molto determinati, portarono indietro il primo il pugno sinistro ed il secondo il pugno destro.
Si avvicinarono molto rapidamente all’essere, con uno sguardo determinato e quasi arrabbiato, mentre il rivale sembrava quasi starli aspettando al varco e non accennare neanche un singolo movimento di reazione.
“Prendi questo!!” urlarono quasi in coro.
Alla fine tirarono il loro cazzotto contro il petto nemico, e… non gli fecero niente, non lo smossero neanche di un millimetro, al punto che all’entità quasi scappò una risatina isterica, sempre che quei versi che faceva potessero essere comparati ad una risatina.
“Oh no, di nuovo!!” fece a quel punto Hattori sbalordito.
“Ma perché non lo smuoviamo neppure?!” affermò pure Kudo, anche lui con la stessa espressione.
A quel punto, sembrò che il Predator si fosse stancato di stare lì a ridere delle disgrazie altrui, e proprio per questo preparò le lame che aveva tirato fuori dal bracciolo sul braccio destro e tentò un unico fendente per tagliargli la testa in due.
Fortunatamente i due riuscirono ad accorgersi in tempo dell’attacco e si abbassarono di colpo, anche se non poterono negare di essere rimasti spaventati parecchio tutti e due, al punto da assumere un’aria a dir poco terrorizzata.
“Cavolo, c’è mancato poco!” dichiarò pure l’abbronzato.
A quel punto fu il turno di Medaka che, nonostante fosse ancora acciaccata per la battaglia contro Uchiha, non voleva mollare e, proprio per questo, tentò un calcio con la gamba destra mirando al collo sul lato sinistro.
Il mostro si accorse in tempo del suo attacco, e adoperò la mano sinistra per parare il suo colpo ed al tempo stesso agguantarla per la caviglia, tenendola quindi così ferma con la gamba ben distesa in aria.
Naturalmente Kurokami non prese bene quella situazione e cercò così di divincolarsi, anche cercando di tirare calci con la gamba sinistra, ma non serviva proprio a nulla e pure lei riusciva solamente a smuoverlo un pochino.
*Dannazione, fisicamente parlando è troppo superiore a noi. Pure io riesco a fargli poco o nulla…* pensò allora la blu, digrignando i denti dal furore.
A quel punto allora Kazuha, comprendendo che la situazione non era delle migliori, cominciò a correre a perdifiato contro la creatura, il tutto mentre gridava al suo fidanzato ed al suo collega “Voi due allontanatevi di qui e non intervenite più!!”
Inutile dire che Heiji non prese bene quella sua uscita, al punto che le disse “Come sarebbe a dire?!” quasi con tono alterato.
Mentre continuava a correre, la bruna specificò il motivo “Fisicamente siete i più deboli qui, sareste solo un intralcio!!” il tutto mentre, distendendo entrambe le mani in avanti, si lanciava letteralmente verso l’essere.
Ancora una volta, il suo ragazzo non sembrò prendere bene quella sua dichiarazione, al punto che esclamò “Non dire sciocchezze!! Possiamo cavarcela anche noi in questa situazione!!”
Il suo amico non sembrava però della stessa opinione, visto che poggiando la sua mano sinistra sulla spalla del ragazzo, provò a metterlo in guardia asserendo “Heiji… purtroppo ha ragione. Le armi da fuoco sono state tutte distrutte da quella creatura, e non siamo bravi a maneggiare le poche spade rimaste. Non abbiamo molta scelta…”
Sotto quel punto di vista aveva ragione, ed il compagno non poteva negarlo. Quasi come se avesse voluto essere previdente per il numero di nemici che doveva affrontare, Predator aveva usato il suo fucile al plasma impiantato sulla spalla per distruggere tutti i fucili e le pistole dentro la stanza.
Erano rimaste le armi bianche, forse per consentire agli avversari di potersi comunque difendere, ma ben pochi lì erano in grado di adoperarle, e tra di esse c’era l’unica agente normale del Concilio che li stava aiutando a combattere.
In quelle condizioni non potevano fare molto, ed Hattori lo sapeva bene nonostante nel suo cuore non volesse accettarlo, proprio per questo alle parole di Kudo finì per stringere i pugni e digrignare i denti dal furore.
La cosa peggiore per un detective era non riuscire ad essere d’aiuto per nessuno… e quello era uno di quei casi!!
Nel frattempo, il mostro aveva già puntato la canna del fucile che possedeva contro Medaka, probabilmente voleva approfittare del fatto che fosse immobile per spararle in testa ed ucciderla una volta per tutte.
Lei era spaventata per la situazione, al punto da strabuzzare gli occhi e temere che fosse davvero la fine per lei… ma Toyama aveva previsto una situazione del genere, e proprio per questo si era lanciata contro la creatura.
Agguantandola al petto e con la complicità della spinta che si era data, riuscì a smuovere l’esperimento il sufficiente per sbilanciarlo e far sì che il proiettile al plasma venisse sì sparato, ma che impattasse contro il muro alle spalle della blu, per la sua gioia.
“ORA!!!” gridò allora la castana mentre continuava a tenere la presa sulla creatura.
E fu allora che l’unica donna rimasta tra gli agenti, mentre reggeva la spada con entrambe le sue mani, si lanciò contro il Predator dalla sua destra per tirargli un fendente da destra verso sinistra mirando al volto e decapitandolo in questo modo.
L’essere si accorse di quello che stava per accadere, e proprio per questo si voltò dritto contro la combattente e le puntò addirittura contro il fucile… ma stavolta fu Kurokami ad approfittare del momento per intervenire in loro aiuto.
Approfittò della distrazione dell’essere per tirargli un calcio con la gamba sinistra, quella ancora libera, dritto contro il collo là dove aveva mirato precedentemente, ed essendo quello un punto sensibile riuscì nel suo intento!!
Smosse il “compagno” di Alien quel che bastava per costringerlo a mollare la presa ed allontanarsi in questo modo dall’essere con un balzo all’indietro, obbligandolo anche in questo modo a non sparare con la sua arma da fuoco.
“Vai così!!” sembrava che Naruto, dall’alto, fosse contento di quello che stava vedendo, mentre Giovanni continuava ad essere a dir poco terrorizzato.
Sembrava che ormai fosse fatta… ma il mostro non aveva ancora giocato le sue carte e, con una mossa molto furba, agguantò con la mano sinistra la maglietta della ragazza che lo stava tenendo bloccato e, con la sua forza sovrumana, la scagliò via!!
Riuscì nell’intento perché comunque la sua potenza rimaneva superiore alla presa della giovane, e gli bastò prenderla e scagliarla verso sinistra per costringerla a mollare la presa e, di conseguenza, venire lanciata in quella direzione.
“Dannazione!!” fu quello che urlò Kazuha mentre volava letteralmente per la stanza.
Il problema era che in quella direzione c’era la blu… che finì in questo modo per essere colpita dalle gambe dell’amica, dato che era stata lanciata verticalmente, e finì così per cadere a terra a pancia in giù toccandosi il naso, là dove era stata colpita.
Invece Toyama impattò contro il muro, non molto distante da dove c’era il foro del proiettile al plasma sparato poco prima, subendo così un contraccolpo micidiale mentre cadeva a terra anche lei sempre poggiata al muro.
“Ahia, che male!” fu quello che disse Medaka mentre si toccava con entrambe le mani il naso.
La fidanzata di Heiji, toccandosi il coccige mentre digrignava i denti dal male, affermò “S-Scusami, non l’ho fatto apposta!” anche se era consapevole che la compagna sapesse che non aveva colpe.
Difatti, mentre continuava a toccarsi con la mano sinistra il naso, la studentessa le fece segno di tranquillità con la mano destra volgendole il palmo contro, a simboleggiare che era tutto a posto e sapeva che non l’aveva fatto apposta.
Nel frattempo, l’agente donna era ormai al capezzale della creatura e tentò con il suo fendente così come aveva pianificato nonostante tutto, tuttavia il Predator era ormai libero e, grazie a questo, adoperò la lama sul braccio destro per parare il suo attacco.
Non si limitò tuttavia a quello, dato che subito dopo con una mossa fulminea adoperò quello stesso fendente per disarmare la guerriera con un unico movimento brusco che la costrinse a mollare la presa dalla sua arma, che finì così sul pavimento a diversi metri di distanza dalla sinistra della donna.
*Merda!!* pensò a quel punto lei sia arrabbiata che spaventata…
Tuttavia, non ebbe neppure il tempo di pensare ad altro che la creatura stessa, con un movimento quasi lampo e che non fu visto quasi da nessuno nonostante alcuni avessero gli occhi ben puntati su di lui, la decapitò di colpo!!
Adoperò le lame sul braccio sinistro, muovendo rapidamente l’arto da sinistra verso destra per tagliarle di netto la testa in un unico attacco… testa che, a quel punto, rotolò a terra sul pavimento mentre il corpo senza vita dell’agente cadeva al suolo.
Con quell’uccisione, l’essere aveva collezionato ben otto uccisioni in pochi minuti, e proprio per questo si sentì talmente soddisfatto da allargare le braccia e le gambe, sollevare la testa al cielo ed urlare con dei suoni incomprensibili al soffitto.
Fortuna che non stava usando un tono molto alto, altrimenti si sarebbero dovuti tappare le orecchie mentre lo osservavano preoccupati a morte per come si stava svolgendo il combattimento con l’entità fino a quel momento.
Li stava annichilendo ad uno ad uno, non riuscivano a fare quasi nulla, o almeno questo era quello che pensavano Shinichi ed Heiji digrignando i denti dal furore, e la stessa cosa la si poteva dire anche per Naruto, pur essendo di sopra almeno per il momento e quindi non partecipando alla battaglia in prima persona.
Medaka e Kazuha avevano ancora dolori a causa delle botte precedenti, ma ciononostante avevano visto quello che era successo e, di conseguenza, il modo in cui il loro avversario aveva ucciso l’ennesima vittima dentro quella palestra.
Anche loro si erano rese conto che il momento non era per nulla favorevole loro, ma anzi erano in netto svantaggio. Dovevano trovare il modo di vincere, altrimenti se la sarebbero vista molto brutta, e non potevano neanche scappare perché li avrebbe inseguiti di sicuro…
Giovanni, nonostante fosse stato lasciato da Naruto e di conseguenza fosse libero di scappare, non ci pensava neanche minimamente.
*Siamo spacciati! Siamo spacciati! Siamo spacciati!* era difatti ciò che pensava con entrambe le mani nei capelli.
Quel Predator l’avrebbe ucciso appena avesse mosso un passo, per questo rimaneva al piano rialzato poggiato al muro e di conseguenza ben distante dalla vista della creatura, per essere certo che non lo vedesse.
Ran non poteva negare che, dopo quella reazione, stesse vedendo sempre meno un bambino e sempre di più una specie di demonio, da come uccideva brutalmente non sembrava esserci più nulla di umano nella sua anima.
Anche se… sembrava non aver ancora perso la speranza che dentro di lui ci fosse ancora un bambino spaventato che era stato tramutato in una creatura orripilante. Era più una sua credenza che un dato di fatto a quel punto, però…
Infine, Itachi, nonostante lo spettacolo a cui aveva assistito, sembrava sempre indeciso sul da farsi. Aveva ancora una volta ucciso una sua sottoposta, eppure stava lì fermo a non fare nulla nonostante questo, eppure era una guardia del corpo e doveva proteggere i suoi assistiti…
Stava svolgendo davvero “bene” il suo lavoro, doveva ammettere di vergognarsi un po’ di quello che stava pensando. Non sapeva decidersi tra la cosa più logica e la cosa più istintiva, era in lotta tra mente e cuore, non sapeva proprio cosa fare…
Predator rimase lì per circa cinque secondi ad urlare, senza che nessuno provasse ad attaccarlo, ed in fondo tutti ritenevano da folli cercare di attaccare un simile bestione dopo quello che aveva fatto fino a poco prima a tutti loro…
Peccato solo che, appena ebbe terminato di gridare, la creatura si girò di scatto alla sua sinistra, là dove si trovavano i due Detective, ed iniziò ad osservarli con occhi assatanati, come se avesse appena puntato le sue nuove prede.
“Oh cavolo. Ha puntato noi!!” Heiji se n’era accorto, e per questo assunse un’aria a dir poco spaventata.
Neanche il tempo di terminare la frase che Predator puntò il suo fucile al plasma contro entrambi e sparò un proiettile a grande velocità, senza dare quasi loro il tempo di accorgersi di quello che stava accadendo, anche se fortunatamente così non fu.
Entrambi difatti, con uno scatto fulmineo, riuscirono a spostarsi Hattori alla sua sinistra e Kudo alla sua destra, evitando in questo modo il colpo che a quel punto impattò contro il pavimento, generando un piccolo buco non troppo largo.
“C’è mancato un pelo!” disse subito l’abbronzato mentre era ancora a terra, che si reggeva con entrambe le mani poggiate al suolo, tirando un sospiro di sollievo.
Anche Shinichi era contento di aver evitato l’attacco, tuttavia non poteva fare a meno di ritenere quel colpo… quasi strano. Aveva visto prima che gli attacchi a lunga distanza con quel fucile non funzionavano contro di loro, quindi perché usarlo?
*Non capisco, sapeva che saremmo riusciti ad evitarlo, quindi per…*
La soluzione gli arrivò mentre stava pensando, era tutta una trappola per costringerli proprio ad evitare l’attacco! Eppure, era qualcosa di elementare, come diavolo aveva fatto a non pensarci prima?!
“ATTENTO HEIJI!! È UNA TRAPPOLA!!!” cercò di gridare al suo compagno.
“Eh?!” il compagno aveva a malapena sentito quello che aveva detto a causa dell’esplosione ravvicinata di poco prima che gli aveva ostruito per un momento l’udito…
Ma non la vista, dato che l’investigatore, girandosi a quel punto alla sua sinistra là dove si trovava il Predator, poté vedere la creatura… che si era lanciata contro di lui portando indietro il braccio destro con tanto di lama!!
Era stato velocissimo, ed ormai era a pochi metri dal ragazzo, il quale sbiancò letteralmente nel vedere che era a pochi passi da lui e, considerando che doveva anche rialzarsi per scappare, non avesse neppure il tempo materiale per fuggire.
“HEIJI!!!!” gridarono in coro Kudo, Naruto, Kazuha e Ran, preoccupate a morte per l’amico, ma consapevoli di poter fare poco o nulla per lui.
Colei che non aveva alcuna intenzione di stare a guardare era Medaka, che grazie alle sue doti naturali da combattente aveva visto il movimento dell’essere quando era partito contro di lui, e si era subito messa in moto.
Con uno scatto fulmineo anche lei, si avventò contro l’entità dopo aver mollato la mano sinistra dal naso, e si posizionò tra l’amico e il rivale proprio un istante prima che quest’ultimo tentasse il fendente dal basso verso l’alto.
Appena ebbe lanciato l’attacco, la blu usò entrambe le sue mani per ergere una sorta di scudo in difesa dell’amico e, in questo modo, riuscì a bloccare l’attacco nemico prendendolo con i palmi sul braccio proprio vicino ai gomiti.
Nonostante l’enorme forza fisica del nemico, Kurokami era comunque riuscita a fermare il suo attacco, anche se a fatica, e stava continuando pure a faticare in quanto Predator non voleva demordere e stava continuando ad immettere forza nel suo attacco.
Approfittando del momento, anche se stava digrignando i denti, la studentessa intimò al detective “Vattene presto, prima che ceda!!”
Heiji non se lo fece ripetere due volte e, dopo aver detto “D-D’accordo, buona fortuna!”, si rimise in piedi e si allontanò alla sua sinistra più velocemente che poteva, arrivando quasi al capezzale di Mouri che era ancora vicina alle scale che conducevano al piano rialzato.
Entrambi però non ebbero il tempo di parlare in quanto la loro attenzione era concentrata sulla situazione. Medaka era inchiodata in quella posizione e non poteva muoversi, dato che non poteva mollare la presa e neanche spostarsi, altrimenti la creatura ne avrebbe approfittato.
*Ma tu guarda in che guaio mi sono cacciata agendo d’istinto…* si stava quasi pentendo di aver fatto così, però se non avesse agito in quella maniera Hattori sarebbe morto, di conseguenza non c’erano molte altre alternative.
Il mostro, nonostante fosse superiore fisicamente a lei, sembrava essersi reso conto che stava ponendo una strenua resistenza al suo attacco, e per questo istintivamente riconobbe che aveva di fronte una degna avversaria… che però doveva uccidere immediatamente!!
Proprio per questo, l’esperimento preparò il braccio sinistro con tanto di lama sollevandola in cielo, pronto così a calare un fendente diagonale che avrebbe tagliato il collo alla ragazza stroncandola in questo modo all’istante.
*Merda!!* quest’ultima si rese conto del pericolo che correva, però era consapevole anche che non poteva spostarsi altrimenti ci avrebbe pensato l’altro fendente ad ucciderla…
In pratica, era in una gran brutta situazione!!
“Dannazione!!” Kazuha, compresa la gravità della situazione, si gettò a capofitto verso i due nel tentativo di fare qualcosa per aiutarla… ma venne anticipata di colpo!!
Qualcuno, con una notevole rapidità, la superò in velocità dirigendosi rapidamente verso la creatura, la quale fece calare all’istante il suo fendente contro la giovane, costringendola a chiudere gli occhi per non vedere la morte in faccia…
Morte che però tardò ad arrivare, visto che dopo circa cinque secondi in cui ebbe tenuto gli occhi chiusi si accorse che l’attacco non era mai arrivato a destinazione, motivo per cui dovette aprire gli occhi per comprendere cosa stesse succedendo…
Ed a quel punto vide uno scenario che MAI avrebbe pensato le si sarebbe palesato davanti…
Itachi che, con entrambe le mani sollevate, stava tenendo bloccato il braccio sinistro della creatura nello stesso modo con cui lei teneva bloccato quello destro!!
Uno scenario a dir poco incredibile, che fece sorprendere non poco tutti i presenti, al punto che sia Ran che Heiji dissero in coro “Itachi?!”
Lo stesso Shinichi affermò “L-L’ha aiutata?!”
“Ma che…” Toyama sembrava ancora sorpresa che il nero si fosse mosso molto più velocemente di lei, anche se non doveva sorprendersene visto che era più allenato di lei.
Kurokami a quel punto, con un tono abbastanza seccato misto però ad un’espressione sorpresa, gli disse “Che diavolo stai facendo?!”
“Ti sto aiutando, idiota!” fu la pronta risposta di Uchiha.
… COSA?!
Lui, la guardia del corpo di Giovanni, stava aiutando i nemici giurati degli Illuminati?!
No, qui qualcosa non quadrava, la blu non ci credeva neanche lontanamente, considerando che già prima aveva provato a convincerlo a passare dalla loro parte ed il nero oltre che cocciuto si era dimostrato pure intransigente.
“Non prendermi in giro! Fino a due secondi fa eri disposto a morire per quell’idiota di Giovanni, cosa ti ha fatto cambiare idea?!”
“E chi ti dice che abbia cambiato idea?”
Una risposta che ammutolì immediatamente Medaka, che ovviamente cominciò ad osservare parecchio perplessa il suo ex avversario, visto che nonostante tutto l’aveva detto con un’espressione quasi fredda e senza neanche guardarla in faccia…
Almeno fino a quel momento, visto che poi si voltò verso di lei e, mostrando un sorrisetto furbo, le disse “Voglio solo evitare che questo mostro ti uccida. Io e te abbiamo un conto in sospeso, e morto questo essere lo salderemo, hai capito?”
Detto in parole semplici, la stava aiutando esclusivamente perché voleva sconfiggerla sul campo, e non avrebbe mai accettato che morisse prima che lui avesse avuto il privilegio di batterla con le sue stesse mani.
Inutile dire che davanti a quella risposta Medaka inizialmente rimase abbastanza attonita… però alla fin fine, dopo averci pensato qualche secondo, arrivò alla conclusione che se non altro era meglio del niente di prima.
Rimaneva ancora abbastanza cocciuto, almeno all’apparenza, ma ora se non altro era disposto ad aiutarla anziché rimanere in panchina ad osservare sia i suoi nemici che i suoi sottoposti morire per mano di quella creatura.
Proprio per questo, con un sorrisino furbetto, la ragazza replicò “Sfida accettata. Battiamo questa creatura e poi regoliamo i conti!”
“Ci sto!” fu la pronta risposta di Itachi.
Però avevano fatto i conti senza il terzo incomodo, che fino a quel momento aveva provato a fare pressione con le braccia in modo da spezzare la loro difesa ed ucciderli con il doppio fendente, ma che non aveva ricavato un bel nulla...
Motivo per cui, stufo di quel momento morto, Predator puntò il fucile al plasma che reggeva sulla spalla dritto contro la fronte della ragazza, pronto ad usarlo. Era ancora costretta a stare immobile, e di conseguenza era un bersaglio facile.
Anche lei ed Uchiha lo sapevano, motivo per cui inizialmente non seppero come reagire, visto che era pronto per sparare da un momento all’altro…
Fortuna volle che Kazuha non era rimasta lì a guardare, ed appena aveva visto l’essere puntare l’amica si era gettata a capofitto contro l’esperimento, agguantando proprio il fucile collegato alla spalliera con entrambe le mani e volgendo così la sua canna più in alto che poteva.
In questo modo, il colpo sparato dal nemico finì per sfiorare solamente la blu, impattando in questo modo contro il muro alle sue spalle creando l’ennesimo buco, e di conseguenza attirando l’attenzione di Predator che si voltò in direzione della ragazza che era intervenuta.
Quest’ultima, con un sorrisino beffardo, affermò “Fregato, vero?”
Quasi volendo puntare lei in quel momento, il “collega” di Alien mollò per un momento la presa con entrambe le sue braccia… senza accorgersi dell’enorme errore che aveva appena compiuto, dato che aveva dato campo libero agli altri due avversari!!
*ORA!!!* pensarono difatti in coro sia Itachi che Medaka.
Entrambi si erano accorti che il nemico stava mettendo meno forza in entrambi gli arti, e proprio per questo approfittarono entrambi del momento per spingere in avanti tutte e due le braccia del nemico, liberandosi così da quella situazione spinosa.
Dopodiché, approfittando del momento di sbandamento del rivale, entrambi si lanciarono contro di lui e, portando indietro Kurokami il braccio destro e Uchiha quello sinistro, chiusero la mano a pugno e, con notevole velocità, tirarono un cazzotto dritto contro il mento della creatura!!
Quest’ultimo, colto alla sprovvista, subì in pieno l’attacco ed iniziò a cadere all’indietro… motivo per cui Kazuha, che era ancora attaccata al fucile al plasma che portava sulla spalla, decise di approfittarne per mettergli fuori uso quell’arma pericolosa.
Con notevole rapidità, Toyama mise forza sulla canna dell’arma e dette una spinta verso il basso, costringendo così il mostro a cadere sul lato del fucile e, al momento dell’impatto, fracassarlo contro il pavimento a causa della pressione esercitata dal suo corpo!!
In questo modo non solo erano riusciti per la prima volta a far cadere a terra l’essere, anche se solo sulla spalla, ma erano anche riusciti a mettergli fuori uso quello che era il suo strumento di battaglia più pericoloso in quell’attimo!!
Proprio per questo, dopo aver fatto un balzo all’indietro in modo da distanziarsi, Kazuha fece un sorrisino beffardo e l’ok con il pollice destro, per poi affermare “Finalmente siamo riusciti a fregarlo!!”
La blu ed il nero si limitarono a tornare composti ed a mantenere la loro espressione abbastanza severa, sapevano tutti e due che non era ancora finita.
Inoltre, se c’era una cosa che la ragazza aveva imparato nella battaglia al Palazzo Presidenziale, era che doveva smettere di essere strafottente sul campo di battaglia, poteva rivelarsi un’arma a doppio taglio.
D’altro avviso era invece Heiji, che sollevando il pugno al cielo affermò “Bravi così, ce l’avete fatta!!”
Shinichi preferiva rimanere in silenzio, dato che era consapevole che si trattava solo dell’inizio, mentre Ran era ancora molto preoccupata per quello che poteva succedere, ed era anche molto combattuta su ciò che andava fatto…
Naruto, che era sempre al piano superiore che stava osservando tutto, sembrava di tutt’altro avviso dato che, sorridendo felicemente, affermò “Bravissimi ragazzi, ce l’avete fatta!!”
Ad avere un’opinione diversa era Giovanni, il quale dopo aver sentito gridare il nome della sua guardia del corpo poco prima aveva deciso di provare a dare un’occhiata in basso per capire cosa stesse accadendo… trovandosi così il suo uomo che combatteva con il nemico!!
“Itachi?! Ma che diavolo sta facendo?! Collabora con chi ci vuole distruggere!!” non si era rivolto direttamente a lui perché non aveva ancora ripreso così tanto coraggio…
E forse fu meglio così, dato che Uzumaki lo guardò subito malissimo e dichiarò “Tu fai silenzio!! Quando quella cosa sarà sconfitta tu finirai in carcere, sappilo!!”
Era una minaccia bella e buona, e la cosa peggiore era che l’uomo era consapevole di poter fare poco o niente visto che era circondato letteralmente, e proprio per questo come unica risposta si limitò a distanziarsi leggermente dal biondo, anche se quest’ultimo continuava ad osservarlo molto male.
Il Predator invece, non avendo subito troppi danni, aveva risollevato il busto mettendosi quasi a sedere a terra e, subito dopo, si era voltato ad osservare il fucile sulla spalla, che anche se abbastanza integro emetteva scintille a simboleggiare che era rotto.
Non potendolo più usare, la creatura decise di disfarsene, staccandoselo dalla spalla e lanciandolo lontano alla sua destra, ma non si perse in ulteriori movimenti visto che, subito dopo aver terminato, si era già voltato ad osservare i tre che lo avevano buttato giù.
Non aveva digerito il fatto che fossero riusciti a stenderlo per un breve momento, ed anche se questo poteva significare una battaglia più stimolante per lui non riusciva comunque ad accettare che tre “prede” l’avessero sopraffatto.
Arrabbiato, emise uno dei suoi classici urli, quasi a voler minacciare i tre, che senza perdere tempo, si misero subito in posizione, ben consapevoli di averlo fatto incavolare per davvero stavolta, e quindi averlo reso più pericoloso di prima.
Adesso sì che la battaglia si sarebbe fatta ancora più dura di prima…

Sempre all’interno del Palazzo Presidenziale, lo scontro tra Altair ed Al Mualim stava andando avanti.
I due si stavano battendo selvaggiamente e senza alcun remore all’interno di una stanza completamente vuota, ed il tutto sotto gli occhi di Trunks che, finalmente, stava ricominciando a mettersi in piedi.
La botta che gli aveva dato precedentemente Al Mualim era stata parecchio violenta, al punto che l’aveva tenuto piegato dal dolore a terra per diversi minuti, e solo allora con l’aiuto del braccio destro poggiato al muro si era rialzato.
In quel momento, con la mano sinistra poggiata alla pancia, stava osservando i due battersi con tanto accanimento con uno sguardo parecchio perplesso, non riusciva a credere che quei due fossero tanto forti.
L’anziano era il Maestro degli Assassini, doveva aspettarsi che fosse ad un livello superiore al suo, ma… anche l’Assassino era fin troppo superiore a lui. Là dove il ragazzo era stato stracciato, lui stava combattendo alla pari.
Uno spettacolo incredibile, che stava lasciando parecchio attonito il viola, al punto che, con sguardo quasi stralunato, pensò *I-Incredibile…*
Nel frattempo, Altair si era lanciato contro il vecchio reggendo con la mano destra la sua spada e con la mano sinistra la lama a forma di mezzaluna, il tutto mentre aveva fuori dal braccio destro la lama celata e da quello sinistro il gancio.
Il suo mentore invece aveva solamente una spada che teneva con la mano destra e la lama celata sul braccio sinistro, non sembrava avere nessun’altra arma a disposizione, anche se aveva comunque degli assi nella manica come aveva già dimostrato.
Altair tentò un attacco con entrambe le sue armi, provando un fendente dal basso verso l’alto per coglierlo di sorpresa e fregarlo, tuttavia il diretto interessato fu comunque abbastanza veloce da parare l’attacco adoperando la spada.
Dopodiché, senza perdere tempo, provò ad affondare la lama celata contro il petto dell’avversario, in modo da trafiggerlo allo stomaco ed ucciderlo così per dissanguamento, un colpo e sarebbe riuscito ad ucciderlo subito.
Tuttavia, fu previdente lo studente e, con prontezza di riflessi, abbassò di colpo la spada che reggeva con la mano destra in modo da deviare l’attacco nemico verso il basso e costringerlo così a colpire l’aria, anche se pochi centimetri sotto alle “parti basse” dell’uomo.
L’allievo allora, con molta rapidità, adoperò il pugno destro, chiuso in quanto continuava a reggere la spada, per tirare un cazzotto contro il naso del membro del Concilio, missione che andò a compimento visto che Al Mualim non riuscì a difendersi.
Avrebbe potuto tentare un fendente, ma Altair aveva deciso di agire in questo modo perché era la scelta più veloce ed efficace che poteva adoperare. Tentare un attacco con la spada avrebbe richiesto troppo tempo, e l’anziano sarebbe riuscito a difendersi.
In questo caso non ci riuscì, e il Maestro venne preso al naso e fu costretto ad arretrare di un paio di passi, mentre si toccava la parte colpita con il braccio sinistro, passandoselo sotto le narici quasi come se stesse perdendo sangue.
*Furbo, poteva provare a tagliarmi ed invece è andato sul fisico, per essere certo di colpirmi…* fu il complimento mentale che il mentore riserbò al suo apprendista.
Quest’ultimo provò ad approfittare dell’occasione per tirare un fendente con la lama a forma di mezzaluna da sinistra verso destra, provando probabilmente a tagliarlo in due al centro del petto ed a chiudere così la storia in quel modo.
Ancora una volta però il vecchio riuscì a difendersi piegando la lama che reggeva con la mano destra orizzontalmente, bloccando in questo modo l’attacco e preparandosi ad un contrattacco con altri shuriken che teneva nascosti.
Difatti, approfittò del momento per tirargli contro quattro di quelle armi che teneva nascoste nella manica sinistra, dato che si era ben rifornito prima di giungere al Palazzo Presidenziale ne disponeva di minimo altre dieci nascoste sotto al soprabito dopo quelle.
Tuttavia, il compagno di Ezio riuscì a muovere rapidamente la sua spada per parare tutti e quattro gli shuriken ed evitare in questo modo di venire ferito, tuttavia Al Mualim l’aveva previsto e faceva infatti parte del suo piano.
Mentre si difendeva, l’anziano cambiò traiettoria rispetto a dove aveva puntato con gli shuriken e, adoperando la lama celata sul braccio sinistro, tentò un affondo mirando alla spalla destra del suo apprendista molto rapidamente.
Il suo obiettivo era mettergli fuori uso almeno un braccio, in modo da costringerlo a combattere non nel pieno delle sue forze e, in questa situazione, sconfiggerlo agevolmente e poter poi passare al figlio di Bulma.
Ancora una volta l’Assassino si accorse in tempo di quello che aveva intenzione di fare il suo mentore, e dopo avergli detto “È monotono, Al Mualim!!”, bloccò il suo braccio con il gancio che aveva sul braccio sinistro.
A quel punto lo scostò rapidamente verso destra in maniera molto violenta, costringendolo a barcollare in aria… una situazione favorevole di cui doveva approfittare per chiudere il duello una volta per tutte!!
Senza perdere tempo, Altair lanciò la spada alla sua sinistra molto violentemente, in modo che non rappresentasse un intralcio in quel momento ed impedire che il suo maestro ci potesse mettere le mani sopra, e tentò un affondo al centro del petto con la lama celata.
L’anziano se la stava vedendo brutta… ma riuscì ad approfittare del momento sfavorevole per lasciarsi andare e cadere in questo modo a terra sulla spalla destra, evitando in questo modo l’attacco del suo apprendista.
*Maledizione!!* pensò immediatamente il compagno di Ezio.
Al maestro invece scappò una risatina quasi maligna, dato che aveva visto l’espressione crucciata del suo apprendista per aver mancato il bersaglio, e dato che era stato talmente folle da privarsi di una delle sue armi doveva approfittarne!
Immediatamente, appena fu caduto a terra, provò ad adoperare la gamba sinistra per fare uno sgambetto al suo allievo e farlo così cadere a terra di schiena… operazione che portò a compimento, visto che Altair non si aspettava una reazione del genere.
In questo modo, l’apprendista cadde al suolo di schiena impattando anche violentemente, ed una smorfia di dolore si fece largo sul suo volto, anche se era abituato a molto peggio e ci voleva altro per metterlo davvero fuori gioco.
Il membro del Concilio provò ad approfittarne per scostare il soprabito sul lato sinistro, mettendo in evidenza che dentro un fodero legato sulla cintura c’era un coltello abbastanza largo, e lo estrasse rapidamente con la mano sinistra.
Provò a mirare alla gamba sinistra del nemico, quella che era più vicina a lui, in modo da trapassarlo da parte a parte all’altezza della caviglia ed impedirgli così qualunque movimento, o comunque di non muoversi come voleva.
Avendo sollevato il volto in tempo per vedere cosa stesse facendo l’avversario, l’amico di Auditore si accorse in tempo di quello che voleva fare il mentore, e portò all’indietro la gamba sinistra piegandola verso l’alto e salvandosi in questo modo.
Dopodiché, piegò anche la destra e si dette così una spinta all’indietro sfruttando le gambe ed i piedi poggiati al pavimento, distanziandosi dal nemico, per poi, una volta fermo, rimettersi in piedi rapidamente con un salto in avanti dopo aver portato entrambe le gambe in alto.
“Credeva davvero di sorprendermi? Mi ha insegnato lei a tenere sempre d’occhio il mio nemico…” lo rimproverò allora Altair, osservandolo molto severamente.
Anche Al Mualim si stava rimettendo in piedi, anche se lui con più calma dato che reggeva due armi con entrambe le mani, e mentre lo faceva ebbe modo di sentire quanto aveva dichiarato l’allievo e rispondergli di conseguenza.
“Lo so, sono stato un ottimo Maestro sia per te che per tutti gli altri allievi… e sappi che, nonostante tutto, non sono affatto contento di com’è andata a finire tra noi due…”
“Non dica idiozie!!” replicò tuttavia ferocemente il diretto interessato “Pensa davvero che crederò alla storia che mi avrebbe portato in Superficie perché mi voleva bene?! Sciocchezze, lei mi voleva solo perché ero l’unico che la seguiva senza battere ciglio, e che non si tirava indietro quando bisognava fare la cosa giusta!!”
Beh, in teoria non era andato molto lontano dalla verità, e l’anziano stesso lo sapeva bene… però, i motivi per cui l’avrebbe voluto con sé non erano unicamente il suo attaccamento ai suoi ordini ed alla gilda stessa, ma anche per altro.
Difatti, rimessosi in piedi completamente, Al Mualim spiegò “Ti sbagli, ciò che hai detto è vero solo a metà. Ti volevo con me anche perché tu sei l’unico apprendista che abbia mai avuto a cui abbia pensato anche come un figlio, soprattutto dopo il tradimento di Bakura…”
Già, si ricordava bene Altair cos’era accaduto quando Ryou li aveva traditi. Il maestro aveva sempre avuto un occhio di riguardo per l’albino, anche se non era mai stato il suo preferito, perché l’aveva trovato in mezzo alla strada e l’aveva cresciuto con le sue sole forze…
Il vecchio intanto andò avanti spiegando “Dopo quell’evento, tu sei diventato una figura più importante ai miei occhi. Avremmo fatto grandi cose insieme, ti avrei portato alla gloria, dovevi solamente darmi retta ed obbedire ai miei ordini… ed invece hai rovinato tutto…”
“Lei ha fatto tutto da solo!” specificò tuttavia l’allievo “Se non avesse usato la gilda degli Assassini per i suoi scopi, forse adesso non ci troveremmo in questa situazione… e giusto per precisare, anche per me lei era come un padre…”
Davanti a quelle parole, l’anziano sollevò un sopracciglio, quello destro per la precisione, mentre continuava ad osservare il compagno di Auditore. Da quando lo conosceva MAI gli aveva sentito dire parole del genere, neppure rivolte verso altri…
Altair intanto andò avanti “Lei era la mia figura di riferimento, mi aveva dato uno scopo, un ruolo nella vita e dei compagni fidati su cui contare. La mia testardaggine forse mi ha fatto vedere male agli occhi degli altri, non lo nego affatto, ma sono pronto ad accettare queste mie colpe, perché mi rendo conto ora che mi accecavano. La troppa devozione verso le sue direttive mi ha impedito di vedere la verità… ma non sarò più così miope, glielo garantisco!!”
Appena ebbe terminato di parlare, non diede neanche il tempo all’avversario di assimilare ciò che aveva appena detto che si lanciò letteralmente verso di lui, con la lama a forma di mezzaluna che reggeva con la mano sinistra sguainata e la lama celata sul braccio destro.
Al Mualim però si tenne pronto ad intercettarlo e, appena fu davanti a lui, parò entrambi gli attacchi adoperando per il coltello a forma di mezzaluna la sua spada e per la lama celata il coltello che aveva estratto precedentemente.
“Stolto, sei ancora miope… miope abbastanza da non vedere che noi siamo la salvezza della Comunità! Ma te ne accorgerai sulla tua pelle!!” affermò subito dopo.
Stavolta però l’apprendista non replicò, anche perché non voleva sentire nessuna ragione da parte sua. Si era stancato di sentirlo parlare per dire solo sciocchezze, e voleva metterlo a tacere una volta per tutte!!
In tutto quello, Trunks stava continuando ad osservare a dir poco sorpreso, non solo per le azioni che i due stavano compiendo, che dimostravano molta esperienza da parte di entrambe nel combattimento, ma anche per le parole che pronunciavano.
Tra i due si era rotto qualcosa definitivamente e lo poteva percepire, e forse proprio per questo rimase abbastanza perplesso… anche se, per sua fortuna, durò solamente fino a qualche secondo dopo che i due avversari ebbero impattato di nuovo.
Non importava quello che stavano dicendo o facendo, Al Mualim rimaneva comunque l’uomo che aveva ordinato l’uccisione di sua madre, ed anche se Altair voleva combattere da solo lui non sarebbe rimasto a guardare.
Proprio per questo, mentre continuava a tenersi lo stomaco con la mano sinistra, digrignò i denti e strinse il pugno destro mentre pensava *Lui che ha ucciso mia madre sta facendo tutto il lavoro, ed io che sono suo figlio rimango qua ad osservare… non posso dare a mia madre questa umiliazione, devo agire subito!!*
Inizialmente si domandò come poteva combattere il vecchio, visto che la strategia precedente non aveva funzionato… poi però osservò che a terra, ben distante dai due, c’erano due spade che nessuno stava considerando.
Una era la sua, scagliata via dal membro del Concilio quando l’aveva steso, e l’altra era quella che Altair stesso aveva lanciato via per avere più libertà di movimento mentre tirava quel fendente di prima con la lama celata.
A quel punto gli balenò in mente una buona idea… e per questo fece un sorrisino furbetto!!
Nel frattempo, i due avversari erano ancora bloccati nella stessa posizione di prima, nessuno dei due sembrava retrocedere nonostante avessero le braccia ad X mentre paravano con le loro armi perché parevano sapere che il primo che sarebbe stato attaccato ne avrebbe subito le conseguenze.
Nonostante questo, finirono tutti e due per rimanere bloccati circa quindici secondi mentre si guardavano in cagnesco e provavano a prevalere sull’altro senza però riuscirci… fino a quando all’allievo venne un’intuizione.
Sfruttando la vicinanza con l’avversario, Altair fu preventivo e tirò una testata molto potente contro l’anziano, colpendolo alla fronte e costringendolo in questo modo a mollare la presa con le sue armi da quelle avversarie.
Era stata soprattutto una mossa dispersiva per impedirgli di tentare un attacco mentre cercava di staccarsi da lui, difatti non provò neanche a sfruttare quel momento a suo favore perché sapeva che il suo stordimento sarebbe durato giusto un paio di secondi e non di più.
Proprio per questo, compié un balzo all’indietro distanziandosi dal suo rivale del momento, il tutto mentre il vecchio si riprendeva e, pur non avendo nessun livido sulla fronte, continuava a sentire un leggero dolore alla testa.
Per ciò, digrignando i denti dal furore, il membro del Concilio affermò “Mossa furba per liberarti da una situazione così ingarbugliata…”
Dall’altra parte però il suo apprendista non replicò alle sue parole e, tirando fuori dalla manica destra con cui non teneva la presa in niente un piccolo coltello da lanciò, lo tirò dritto contro il suo avversario.
Il rivale però lo evitò spostandosi alla sua destra e, subito dopo, partì di nuovo all’attacco del suo nemico sia con la spada che con il coltello sguainati, sembrava quasi pronto ad un imminente impatto contro il suo allievo.
Di tutta risposta, quest’ultimo rimase fermo con uno sguardo molto severo, attendendolo al varco senza alcun ripensamento e pronto a gettargli contro ogni singola goccia della rabbia che aveva accumulato in quei giorni nei suoi confronti.
Ormai l’anziano era sempre più vicino, ed Altair si tenne pronto ad intercettare l’attacco… quando all’improvviso qualcuno si posizionò davanti a lui, dandogli le spalle, e riuscì a parare entrambi i fendenti dell’anziano con un paio di armi!!
Fu un azione quasi improvvisa che lasciò attoniti entrambi… soprattutto considerando che era stato Trunks ad agire in quella maniera!!
Il viola aveva fatto proprio ciò che si era impuntato, aveva raccolto entrambe le spade che erano a terra, la sua e quella scartata dall’Assassino per poter usare il fendente con la lama celata, e si era gettato nella mischia senza chiedere il permesso.
Era riuscito a parare l’attacco del rivale grazie anche al fattore sorpresa… fattore che stava continuando ad influire anche in quel momento, dato che entrambi erano a dir poco sorpresi da quel suo intervento.
“Ma cosa…” biascicò debolmente il compagno di Ezio.
Il figlio di Bulma, con un sorrisino beffardo sul volto, si rivolse al subordinato di Xehanort e gli domandò “Non te l’aspettavi, vero?”
Quest’ultimo però, nonostante per alcuni secondi fosse rimasto sorpreso dal suo intervento inaspettato, assunse un’aria parecchio severa per via della sua intromissione e non ci andò molto leggero con il giovane.
“Ragazzo, togliti dai piedi. Mi occuperò di te dopo aver sistemato il mio allievo!”
Di tutta risposta, il diretto interessato replicò “Scordatelo!!” per poi dare una spinta in avanti con entrambe le sue armi per distanziare il nemico.
Il suo piano funzionò, dato che Al Mualim compié un balzo all’indietro, anche a causa del fatto che era in una posizione sfavorevole in quel momento per via dell’effetto sorpresa e, se Trunks l’avesse attaccato, forse sarebbe riuscito a colpirlo…
Appena il nemico si fu allontanato, il fratello di Bra si mise subito in posizione da combattimento, anche se una a cui non era abituato dato che reggeva due spade anziché una come era solito fare durante gli allenamenti con Teresa.
Divaricò sia le gambe che le braccia, portando in avanti le due lame ed osservando severamente colui che aveva ordinato l’uccisione del genitore. Sembrava pronto a saltargli addosso da un momento all’altro e prendersi una rivincita…
Quando venne bloccato a parole “Che diavolo stai facendo?!”
Altair non aveva preso per nulla bene quel suo intervento, al punto che gli urlò contro, anche se moderatamente, mostrando pure un’espressione parecchio furente, di chi non aveva gradito che non fosse stata rispettata la sua volontà.
Senza però girarsi a guardarlo, Trunks, gli rispose solamente “Ti sto dando una mano, ovviamente. Mi sembrava di avertelo detto, tu non mi dai ordini!!”
… Ma non era possibile. Quando era cocciuto quel ragazzo?!
Gli aveva espressamente detto che voleva rimediare ai suoi errori proteggendo il figlio della sua vittima, un piccolo modo per espiare le sue colpe, e quell’idiota si metteva in mezzo in una battaglia che non poteva vincere?!
Ancora parecchio alterato, l’Assassino controbatté “Non dire sciocchezze. Non hai alcuna speranza contro di lui, lascia che me ne occupi io e tu riposati!”
“Giammai!!” ribatté a quel punto il ragazzo, ancora parecchio alterato “Quell’uomo ha ucciso mia madre… e devo essere io a fargliela pagare!!”
Dopodiché, senza neanche attendere la risposta dell’uomo, il figlio di Bulma partì in quarta mirando ad Al Mualim, il quale era rimasto fermo ad ascoltare il discorso tra i due, tra l’altro con un pizzico di soddisfazione nel vederli litigare.
*Quell’idiota…* pensò immediatamente il compagno di Ezio digrignando i denti.
L’anziano, di tutta risposta, fece un sorrisino beffardo, di chi non ha paura ed è pronto ad accogliere a braccia aperte il suo rivale, sicuro di poterlo contrastare ed anche sconfiggere facilmente come aveva fatto precedentemente.
“Sei un tipo duro di comprendonio. Pensavo che la lezione di prima ti fosse stata sufficiente… evidentemente, sono stato troppo buono con te…”
Appena ebbe pronunciato quelle parole, Trunks arrivò a destinazione e tentò subito un doppio fendente con entrambe le spade mirando alle due spalle, probabilmente per mettergli fuori uso le braccia ed essere più agevolato in battaglia.
Tuttavia, con destrezza il subordinato di Xehanort adoperò la spada che reggeva con la mano destra per parare i due attacchi, piegandola verticalmente in modo da prendere le due lame quasi con nochalance, come se non fosse una degna sfida per lui.
“Lascia perdere, non è una battaglia per te…” provò a rimarcare un’ultima volta il vecchio.
Il viola però non voleva sentire ragioni e, digrignando i denti dal furore, replicò “FAI SILENZIO!!” per poi fare un piccolo salto all’indietro in modo da essere certo che non tentasse un affondo con il coltello che reggeva con la mano sinistra.
Appena però ebbe toccato terra, il figlio di Bulma partì di nuovo alla carica provando un fendente ad X rapidamente, sperando che potesse andare a segno nonostante Al Mualim fosse già pronto ad intercettarlo…
Però, l’attacco non arrivò mai a destinazione in quanto Altair, tempestivamente, si parò davanti a lui, dando le spalle al suo maestro, e parando il fendente ad X adoperando unicamente la lama a forma di mezzaluna che reggeva con la mano sinistra!!
Un intervento che lasciò attoniti sia il membro del Concilio che il fratello di Bra, il quale inizialmente strabuzzò gli occhi e spalancò la bocca perplesso… prima di incavolarsi circa cinque secondi dopo per il suo intervento.
“Che diavolo stai facendo?! Togliti dai p…”
Neanche il tempo che Trunks terminasse la frase che Altair, dopo aver ritratto per un momento la lama celata sul braccio destro, gli tirò un potente cazzotto dritto contro il petto molto violentemente e con notevole velocità!!
Un attacco che lasciò attonito ancora di più il ragazzo, il quale ovviamente subì in pieno il colpo e, mollando la presa delle spade da entrambe le mani, finì per cadere in ginocchio al suolo piegando in avanti il busto.
La fronte finì addirittura per toccare il suolo tanto si era abbassato, e con entrambe le mani si toccò il petto là dove era stato preso, mentre faceva versi di esternazione del dolore ed i suoi occhi erano completamente spalancati.
“Rimani qui. Non fare altre cavolate, o la prossima volta non ci andrò così leggero con te…” disse allora Altair, osservandolo molto severamente dall’alto del suo giudizio.
Al Mualim dovette ammettere di essere sorpreso dal gesto del suo apprendista… ma in questo caso in senso positivo, dato che aveva iniziato a comportarsi saggiamente a differenza del vecchio Altair che aveva addestrato.
Al punto tale che non si risparmiò in complimenti, affermando “Ottimo lavoro, Altair. Gli hai impedito di continuare una battaglia che non poteva vincere, hai appreso molta saggezza da quando ti ho dato l’ordine di uccidere i Grim, sono molto colpito da ciò…”
“Questo però non grazie a lei…” fu la risposta di fuoco del compagno di Ezio, che non si era ancora voltato ad osservare l’anziano avendo ancora gli occhi rivolti verso il viola…
Anche se solo per poco tempo, dato che dopo aver pronunciato queste parole l’Assassino si voltò di scatto e partì in carica verso il suo maestro, tentando un fendente da destra verso sinistra più velocemente che poteva.
Voleva sfruttare il fatto di non essere troppo lontano da lui per coglierlo impreparato, tuttavia Al Mualim aveva un intuito abbastanza sviluppato e, grazie a ciò, riuscì a difendersi adoperando il coltello per parare il fendente dell’avversario.
Subito dopo questa azione, l’anziano tentò lui stesso un fendente adoperando la spada che reggeva con la mano destra con un fendente laterale che tagliasse in due l’uomo, che però fu previdente ancora una volta e compié un balzo verso l’alto.
Grazie a questa azione, Altair poté sfruttare il fatto che i piedi fossero all’altezza del mento avversario per tirargli un calcio con la gamba sinistra, riuscendo a mandare a segno l’attacco ed a spazzare via il vecchio!
Quest’ultimo riuscì a non perdere la presa su entrambe le sue armi, tuttavia finì comunque con schiena a terra a circa cinque metri di distanza, anche se riuscì comunque a rimettersi in piedi subito con un salto in avanti…
Giusto in tempo per parare un attacco dell’Assassino con la falce a forma di mezzaluna che arrivava dall’alto adoperando la spada che reggeva con la mano destra. Fortuna che era riuscito a rimettersi in piedi in tempo, altrimenti l’avrebbe colpito di sicuro.
Fino a quel momento il subordinato di Xehanort si stava trovando in difficoltà contro l’allievo perché, nonostante la maggiore esperienza, Altair riusciva comunque a sfruttare il suo corpo giovane e le sue abilità strategiche per sorprenderlo, ma non ce l’avrebbe fatta ancora per molto, o almeno questo era ciò che Al Mualim pensava…
Non si poteva dire la stessa cosa per il compagno di Ezio invece, il quale era sempre più convinto di avere l’incontro dalla sua parte, e che sarebbe stata solo questione di minuti prima che cedesse… e lui ne avrebbe approfittato per finirlo una volta per tutte!!
In tutto quello però, Trunks era ancora piegato al suolo dal dolore. Si stava leggermente riprendendo, dato che ora riusciva anche a sollevare il volto, però questo non cambiava il male che stava provando… oltre che la rabbia che aveva nei confronti di Altair!
*Dannato…* pensò difatti mentre lo osservava da distanza con occhi carichi di furore e digrignando anche i denti.
Sapeva che stava agendo così per salvargli la vita, l’aveva capito ormai… ma quella questione riguardava anche lui in quanto primogenito di Bulma, non poteva tenerlo a distanza e scaricarlo quando si trattava di vendicare la madre!!
Non gli interessava nulla di ciò che pensava o voleva fare, lui avrebbe combattuto Al Mualim e l’avrebbe ucciso!!
Che gli piacesse o meno!!

Dentro il laboratorio intanto, la battaglia tra Xehanort e Zoro stava andando avanti al piano superiore, quello che si affacciava al Reparto Scientifico dell’edificio.
Nonostante Nami si fosse recata lì per interrogare Raichi, non aveva trovato niente di niente al suo interno, ad eccezione di Xehanort che l’aveva raggiunta con sua grande sorpresa ed aveva provato anche ad ucciderla…
Fortuna voleva che Zoro fosse intervenuto in sua difesa, iniziando a combattere contro il suo ex Maestro con tutta la forza di cui disponeva… o almeno ci provava, visto che l’albino sembrava avere la situazione sotto controllo.
Era da ormai diversi minuti che quei due si stavano battendo ferocemente, tuttavia mentre Roronoa sembrava evidente che stesse cercando di usare tutte le sue energie per contrastare il maestro, non si poteva dire la stessa cosa per il Gran Maestro.
Quest’ultimo sembrava quasi che stesse giocando con il suo avversario, nonostante fosse uno dei Maestri della Scuola di Hokuto e di conseguenza uno dei combattenti più forti della Comunità, il che poteva sembrare addirittura assurdo…
Anche se sfortunatamente c’era da dire che la fama di combattente del Gran Maestro era riconosciuta in tutta la Comunità, quindi non doveva sorprendersi se l’incontro stava andando in quella maniera, anche se sperava nel contrario…
Mentre l’arancione era lì, vicino alla balaustra che dava al laboratorio ad osservare quasi terrorizzata quello che stava accadendo con il tubo in mano, i due continuavano a duellare a colpi di spada molto ferocemente.
In quel momento, il verde stava tentando una serie di fendenti sia laterali che alti mirando ai punti vitali, visto che stava cercando di ucciderlo, ma almeno per il momento sembrava che il nemico stesse parando facilmente ogni singolo attacco del suo ex allievo.
Difatti, mentre teneva il braccio sinistro libero e per il lungo, con la destra stava continuando a parare tutti gli attacchi che gli venivano contro dal verde muovendo in avanti la sua arma bianca quasi con nochalance.
Aveva volutamente deciso di non ricorrere ai suoi poteri in quel combattimento, perché era certo che non gli sarebbero serviti… ed in effetti, almeno fino a quel momento, la sua intuizione si stava rivelando corretta come credeva.
Ad un certo punto però Zoro, stufo di vedere i suoi attacchi andare continuamente a vuoto, si spostò rapidamente verso la sua destra, portando anche entrambe le braccia alla sua destra spade comprese, ed iniziò a stringere i manici molto forte.
Come risultato, appena ebbe mosso rapidamente verso sinistra le lame, il verde sparò un fendente a forma di spirale blu contro il suo avversario, il quale però rimase fermo e portò la sua arma con la mano destra davanti a sé a mo’ di scudo.
Come risultato, Xehanort riuscì a parare l’attacco avversario bloccandolo tutto attorno al suo strumento di guerra, dopodiché con un movimento fulmineo verso la sua destra annullò totalmente l’attacco, che a causa della spirale era stato “catturato” dalla mossa nemica.
Roronoa però non demorse e, carico, si lanciò di nuovo contro l’avversario tentando di usare la spada che reggeva con la bocca per tirargli un fendente, probabilmente mirato al collo in modo da tagliarglielo ed ucciderlo.
Ancora una volta però il Gran Maestro si dimostrò previdente e portò all’indietro il petto in modo da evitare in questo modo l’attacco del verde, che non essendo stato tirato con la Tecnica a Tre Spade non generò nessun triplo fendente.
Avendo mancato il bersaglio, lo spadaccino toccò terra con il piede sinistro e, successivamente, compié un balzo all’indietro in modo da schiarirsi le idee e provare a trovare un nuovo modo per tentare di attaccare il mentore.
Quest’ultimo però non sembrava intenzionato a lasciarlo pensare ad una controffensiva, e proprio per questo, appena l’allievo ebbe toccato il suolo con entrambi i piedi dopo il salto, gli si lanciò contro con una carica molto violenta e quasi brutale.
Piegò la sua spada lateralmente, sempre reggendola con la mano destra, e si preparò a tirargli un attacco utilizzando la tecnica che gli aveva insegnato, mirando al petto in modo da ferirlo gravemente ma neanche troppo, in modo che sopravvivesse prima della distruzione del Palazzo Presidenziale.
Il compagno di Kenshiro si accorse del suo attacco e chiuse le sue lame a X, parando in questo modo l’attacco nella stessa maniera in cui Lorenzo gli aveva bloccato il fendente ad X durante l’addestramento prima del secondo attacco degli Assassini.
In questo modo difatti, la lama della spada dell’albino finì per impattare contro la base della croce formata dalle due armi, e si bloccò all’istante impedendo che la Tecnica a Tre Spade venisse adoperata e potesse così colpirlo.
*Non avrei mai pensato che quella mossa di Lorenzo mi sarebbe tornata utile…* pensò subito dopo. Ed in effetti era vero, quella strategia gli era venuta in mente quando il Ferraro maggiore aveva fatto l’esatto opposto, ossia bloccato con una spada ben due di quegli strumenti di guerra, e quindi era uno di quei casi in cui l’apprendista l’aveva aiutato.
Lo stesso Xehanort sembrava essersi accorto della “manovra nuova”, e per questo con un sorrisino gli disse “Niente male, vedo che hai imparato qualche nuovo trucchetto…”
“Le mie conoscenze non provengono solamente da lei!!” replicò a quel punto il verde con un tono molto severo.
A quel punto, cercando di approfittare del momento favorevole, Roronoa iniziò a caricare parecchia forza su entrambi i manici delle spade, quasi a dimostrazione che intendeva adoperare una mossa con la Tecnica a Tre Spade.
Il figlio di Ansem si accorse di quello che stava per fare, e proprio per questo senza perdere il sorrisino furbetto che aveva si tenne pronto ad intercettarlo, il tutto toccandosi il polso destro con la mano sinistra in una posizione abbastanza insolita.
Lo stesso Zoro si era reso conto che non aveva senso quella posa che aveva assunto, ma decise di non badarci e di continuare a sfruttare il momento favorevole, distendendo violentemente di lato entrambe le spade in modo da liberarsi dell’avversario ed al tempo stesso sparare il fendente a forma di X contro di lui.
Appena ebbe compiuto quel movimento, l’albino reagì di conseguenza e, nella stessa posa che aveva assunto poco prima, spostò rapidamente il braccio destro verso sinistra e poi di nuovo violentemente verso destra, generando in questo modo un fendente verticale.
Quell’attacco, nel giro di un paio di secondi al massimo, bloccò quello ad X dell’avversario, annullandolo all’istante e disperdendolo in questo modo per tutto il piano rialzato, generando anche dei graffi sul pavimento e sul soffitto, oltre che sui muri laterali.
Era stata una mossa volta soprattutto ad annullare quella avversaria piuttosto che per ferire il nemico, e il Gran Maestro decise di farglielo sapere immediatamente mentre, sorridendo ancora, mollava la presa sul polso destro.
“Neanche le mie, però non nego di imparare comunque qualcosa da te. Dovrei ringraziarti per questo…”
Sfortunatamente aveva ragione, e lo stesso verde se ne era accorto visto che, con gli occhi strabuzzati, pensò subito *Ha adoperato la stessa tecnica che ho usato io per parare il mio fendente. Ha appreso dal suo avversario nel giro di pochi secondi…*
Che il bianco fosse un genio del combattimento lo sapevano tutti, ma Roronoa non avrebbe mai pensato che lo fosse fino al punto da imparare mosse dell’avversario nel giro di poco tempo, quasi come se fosse Medaka, il prodigio delle lotte…
Non ebbe però il tempo di pensare ad altro in quanto l’albino, sfruttando il momento di sorpresa dell’apprendista, gli si lanciò contro a grande velocità con spada sguainata e lo stesso sorrisino che aveva avuto poco prima.
Il verde si accorse della sua accelerata, e nonostante tutto decise di non retrocedere ed anzi di provare un’offensiva, visto che rapidamente mosse la spada che reggeva con la mano destra da sinistra verso destra per tirare un fendente simile a quello lanciato precedentemente dal Gran Maestro.
Quest’ultimo però evitò l’attacco saltando verso l’alto, talmente tanto che per poco non sbatté la testa contro il soffitto ma per sua fortuna ci arrivò giusto a pochi centimetri, e dopodiché reagì sparando lui stesso un fendente azzurro cielo dopo aver spostato rapidamente l’arma da sinistra a destra.
Zoro evitò l’attacco facendo una capriola in avanti, arrivando proprio poco sotto al punto dove si trovava il maestro in modo da intercettarlo e attaccarlo nel momento in cui sarebbe sceso verso terra. In fondo doveva approfittare di momenti del genere…
Tuttavia, il suo mentore aveva visto il suo movimento e proprio per questo prese il manico dell’arma con entrambe le mani e si lasciò cadere, tentando un fendente dall’alto verso il basso appena non avrebbe rischiato di far impattare la spada contro il soffitto.
Dai movimenti del polso, Roronoa comprese che stava adoperando la Tecnica a Tre Spade, e per questo portò la spada che reggeva con la mano sinistra a destra, facendo sì che il manico per poco non toccasse la sua guancia destra.
In questo modo, appena l’avversario fu alla loro portata, entrambi tirarono un attacco molto feroce Xehanort verso il basso e il verde verso sinistra, facendo sì in questo modo che entrambe le spade impattassero sia “normalmente” che a causa della Tecnica a Tre Spade.
Lo scontro tra i due attacchi fu talmente violento che generò una violenta onda d’urto colma di fendenti d’aria che finì per graffiare ancora una volta i muri, il soffitto ed il pavimento, che, se avesse continuato così, non avrebbe retto di sicuro.
Nami in tutto quello fu obbligata ad usare il tubo che reggeva con entrambe le mani per difendersi, ed anche se fino a quel momento c’era riuscita e la sua arma non si era graffiata sapeva che non avrebbe retto ancora per molto…
Ed in fondo doveva aspettarselo che sarebbe andata così, visto che quei due erano dei mostri nella lotta, al punto che stavano dando vita ad un duello sensazionale sotto ai suoi occhi, e la ragazza naturalmente non poté fare a meno di spalancare gli occhi e la bocca dalla sorpresa.
*È-È incredibile, che combattimento feroce…* fu il suo primo pensiero dopo ciò che aveva visto.
I due rimasero fermi in quella posizione per circa cinque secondi, piccola durata in cui i due stavano cercando di prevalere fisicamente sull’altro e non ci riuscivano, anche se bisognava dire che, se da un lato Zoro ci stava mettendo tutto sé stesso, non si poteva dire la stessa cosa per il rivale.
Quest’ultimo aveva un sorrisino beffardo sul volto, come se avesse fatto sul serio solo fino ad un certo punto, e Roronoa purtroppo sapeva che era vero. In fondo, se come spadaccino stava adoperando tutta la sua forza, con l’aggiunta dei poteri non si poteva dire che fosse sicuro.
Ma a lui questo non importava. Doveva vincere a tutti i costi per salvare sia i suoi compagni che la Comunità stessa, ed essendo quello l’uomo che gli aveva insegnato tutto quello che sapeva combattivamente parlando era suo dovere finirlo.
Proprio per questo, avendo la spada destra libera, il verde provò ad approfittare della vicinanza per colpirgli la pancia con un taglio profondo e grave, che l’avrebbe ucciso per dissanguamento e posto così fine a quella storia una volta per tutte.
Tuttavia, l’albino si accorse della mossa che stava adoperando, ed anche del movimento del polso che aveva fatto per sfruttare la Tecnica a Tre Spade, e prima che potesse muovere la mano gli tirò una pedata con il piede sinistro colpendogli proprio il polso.
In questo modo non solo bloccò sul nascere la sua tecnica, ma lo bloccò anche il tempo sufficiente per poter così prevalere sulla prova di forza di spade e, in questo modo, scagliargli letteralmente la spada che reggeva con la mano sinistra a terra con il fendente di prima!
Zoro rimase attonito da quella mossa dell’avversario, ma provò comunque a non demordere e, in un tentativo quasi disperato, provò addirittura a adoperare la spada che aveva in bocca per tirargli un fendente con la Tecnica a Tre Spade.
Però, ancora una volta l’uomo si mostrò previdente e lasciò che la forza di gravità prevalesse, lasciandosi cadere al suolo, dato che fino a quel momento era rimasto in aria, e piegando le ginocchia in modo da evitare il fendente rivale che andò così a schiantarsi contro il muro alle spalle del Gran Maestro.
Xehanort sorrise, sapeva che era il suo momento per attaccare ed era già pronto a tirare all’avversario un fendente dal basso verso l’alto per provocargli una ferita diagonale abbastanza profonda da sconfiggerlo ma non sufficientemente da ucciderlo.
Roronoa però si accorse in tempo di quello che stava per fare e, proprio per questo, adoperò la spada che reggeva con la mano destra, che fortunatamente non aveva mai perso nonostante la pedata di poco prima, per parare l’attacco sul nascere.
Dopodiché, passò il piede sinistro sotto il manico della spada a terra, per quello che riusciva naturalmente, e lo sollevò rapidamente, in modo che il manico si alzasse il sufficiente per poter riprendere l’arma con la mano destra.
Riuscito nell’impresa, il compagno di Kenshiro fu obbligato a compiere un balzo all’indietro in modo da distanziarsi dall’avversario, che almeno fino a quel momento era riuscito a fregarlo quasi sempre e ad avere il controllo della situazione.
Infatti, una volta toccato il suolo con entrambi i piedi a circa quindici metri di distanza dal rivale, Roronoa dovette ammettere mentalmente mentre ansimava *Maledizione, fino ad ora non sono riuscito a fargli niente, e sembra avere il controllo della situazione…*
“Lo ammetto, sono sorpreso!” disse intanto il figlio di Ansem mentre si rimetteva in piedi sempre con il sorrisino furbetto sul volto “Sei migliorato notevolmente, meriti davvero il titolo di Maestro della Scuola di Hokuto… ma, come puoi vedere, l’allievo non ha ancora superato il maestro!!”
… Sì, sotto questo punto di vista aveva ragione, normalmente non era ancora riuscito a superarlo… però non era ancora finito il duello!!
Aveva ancora un asso nella manica da giocare, e vista la situazione… era arrivato il momento di adoperarlo!!
Per alcuni secondi, il verde rimase fermo a prendere fiato mentre osservava l’albino. In cuor suo non sapeva se fosse la scelta migliore da adoperare, dato che anche il suo mentore disponeva di quella tecnica, ma vista la situazione…
Subito dopo, l’uomo chiuse gli occhi, iniziando a pensare *È troppo forte per me, speravo di non arrivare a questo punto, ma se non adopero questa tecnica per me sarà la fine… speriamo solo che funzioni…*
Dopodiché, Roronoa, mantenendo gli occhi chiusi per concentrarsi meglio, divaricò entrambe le gambe e, dopo aver portato in avanti le braccia ed aver piegato i gomiti verso l’interno, distese entrambe le spade in modo che la lama si abbassasse e formasse una X bassa, anziché alta com’era stato fino a quel momento.
Inutile dire che Nami si domandò che cosa stesse facendo *Ma cosa…*
Invece Xehanort sembrava aver capito qual era il piano del suo allievo… e proprio per questo all’inizio rimase sorpreso, al punto da sollevare il sopracciglio destro e perdere all’istante il sorrisino furbetto che aveva avuto fino a quel momento!!
Conosceva quella posa, e se l’apprendista l’aveva assunta significava che stava per… per… un momento, la faccenda poteva farsi interessante grazie a ciò, quindi perché preoccuparsi o spaventarsi?!
Con questi pensieri, l’albino assunse di nuovo il sorrisino furbetto e dichiarò “Sei davvero sicuro di volerla adoperare? Accomodati pure, io non ti fermerò, vediamo quanto sei diventato abile… nello sfruttare Ashura, la mossa proibita della Tecnica a Tre Spade!!”
… COSA? LA MOSSA PROIBITA DELLA TECNICA A TRE SPADE!!
La segretaria ci rimase malissimo, stava parlando proprio di QUELLA tecnica? Quella che poteva adoperare solo chi padroneggiava al 100% la Tecnica a Tre Spade e che era considerata proibita per la sua enorme pericolosità?!
Non ci poteva credere la ragazza, e non riusciva neppure a trattenersi visto che aveva lo sguardo a dir poco spaventato e la bocca spalancata, mentre continuava comunque a reggere il tubo con entrambe le mani per precauzione.
La mossa segreta della Tecnica a Tre Spade… e lei stava per vederla!!
Improvvisamente, l’aria attorno a loro iniziò a diventare pesante, come se la concentrazione stessa di Zoro stesse influenzando l’ambiente circostante, e la ragazza dovette ammettere di essere un po’ spaventata davanti a quella visione.
L’albino invece non sembrava per nulla intimorito, proprio per questo portò avanti la spada che reggeva con la mano destra ed affermò “Questa sarà la tua prova del nove, mio apprendista. Due tecniche proibite a confronto… vediamo chi riuscirà a vincere!!”
Subito dopo, ecco che anche l’uomo cominciò a concentrarsi nella stessa maniera in cui stava facendo il verde, caricando ancora di più un’aria che era già abbastanza tetra e pesante di suo, sembrava quasi che tutto dovesse distruggersi da un momento all’altro…
I due rimasero in quella posizione per trenta secondi circa, ma a Nami sembrò un’eternità tanto ci stavano mettendo. Non credeva che per quelle mosse ci volesse così tanto tempo, forse per questo erano così difficili da imparare…
Ad un certo punto, come se avesse appena terminato di caricare, ecco che Roronoa riaprì di scatto gli occhi e cominciò a muovere le mani molto rapidamente, tenendo ferme le braccia grazie al movimento del polso.
Inizialmente sembrò creare un cerchio con entrambe le spade, ma una volta fermo a metà tornò indietro creando un cerchio completo dalla parte inversa, per poi rigirare di nuovo le spade generando questa volta quello che sembrava essere un ovale.
Delle posizioni molto strane che lasciarono abbastanza attonita l’arancione, mentre al contrario il Gran Maestro rimaneva fermo a continuare a concentrarsi, dato che aveva iniziato in ritardo il caricamento non era ancora pronto.
Dopo un altro paio di movimenti del polso talmente veloci che l’arancione non riuscì neanche a vedere che cosa avesse fatto, all’improvviso la figura di Zoro iniziò a muoversi nonostante lui fosse ancora fermo, quasi come se fosse un illusione generata dai suoi movimenti ipnotici.
Dopodiché, in un attimo, si generarono altri due Zoro, uno appoggiato con la schiena alla spalla destra dell’originale e l’altro nella stessa posizione solo a sinistra, con tanto di ulteriori spade sia tra le mani che in bocca.
Tuttavia, non erano reali e si poteva vedere che si trattavano di illusioni, anche se la sola idea che avesse usato la sua forza interiore per generare un impeto di potenza così elevato faceva raggelare il sangue alla ragazza, che non riusciva neppure a muoversi.
Sembrava che avesse finalmente terminato con la sua preparazione, dato che appena si furono create le illusioni Zoro partì in quarta verso il suo maestro, come se volesse sfruttare l’attimo in cui era fermo ed immobile per colpirlo una volta per tutte.
Ma aveva fatto i conti senza l’oste, perché anche l’albino aveva terminato il caricamento e, con il doppio della velocità rispetto al suo allievo, fece i movimenti necessari e generò delle illusioni molto simili a quelle del verde proprio un istante prima che l’avversario gli fosse addosso.
Quest’ultimo adoperò un doppio fendente dal basso verso l’alto, solo che la tecnica proibita fece in modo che le illusioni tirassero lo stesso fendente, caricando così un attacco il triplo più forte del normale e, di conseguenza, che equivalesse a ben nove fendenti anziché i tre originali!!
Xehanort fu previdente e portò in alto il braccio destro con tanto di spada, parando l’attacco e facendo sì che le sue illusioni facessero la stessa cosa anche con le armi illusorie dello spadaccino, difendendosi così da tutti i suoi assalti.
Ciò che lasciò attonita la segretaria fu che, appena i due attacchi ebbero colliso tra di loro, si generò un impatto talmente violento che generò un vento tagliente di proporzioni mastodontiche, al punto tale che ci mancò poco che tutto il piano superiore venisse distrutto!!
Esattamente la stessa cosa che era accaduta alla Scuola di Hokuto, dove le pareti avevano ceduto ed era crollato tutto quanto, stavolta però entrambi si erano trattenuti il sufficiente per sconfiggere l’avversario ed al tempo stesso impedire che il Palazzo Presidenziale, e chi ci fosse dentro, crollasse su sé stesso.
La povera Nami venne scaraventata via, pur senza ricevere nessuna ferita grazie alla difesa del tubo di metallo, e cadde addirittura al suolo picchiando la schiena contro la balaustra, anche se non abbastanza forte da sentire un dolore lancinante.
Mentre digrignava i denti per resistere al leggero male che stava provando in quel momento, la fidanzata di Lorenzo non poté fare a meno di osservare lo spettacolo davanti ai suoi occhi… tremando letteralmente dal terrore per la forza scatenata da quei due.
*A-Assurdo…* ora comprendeva come mai la Tecnica a Tre Spade era considerata così letale…
I due però non avevano ancora finito, dato che subito dopo Zoro tentò un attacco adoperando la spada che teneva in bocca con un fendente laterale da sinistra verso destra, che Xehanort riuscì a parare spostando rapidamente la sua spada verso destra in tempo.
Ancora una volta, bastò il solo movimento dell’attacco di Roronoa per scatenare una sferzata di potenza di proporzioni inaudite, al punto che per poco l’albino non fu obbligato ad arretrare per evitare di esserne colpito in pieno.
Anche se di espressione non era cambiato, mentalmente il bianco dovette ammettere *Niente male. Sembra davvero essere riuscito a adoperare la tecnica proibita al massimo delle sue capacità, triplicando il potere della Tecnica a Tre Spade…*
Appena però ebbe terminato questo pensiero, si accorse che Zoro voleva approfittare del fatto che le due spade che reggeva con le mani non avessero più l’arma nemica a contrastarle per spostarle entrambe alla sua destra, posizionandole pure parallelamente, e tentare così un fendente da destra verso sinistra.
Il Gran Maestro evitò l’attacco saltando verso l’alto, tuttavia l’attacco finì così per impattare contro il muro alle sue spalle a causa del fendente che era stato lanciato, ed a causa di questo la parete si ritrovò quasi spostata in una conca centrale al cui centro si potevano notare nove fendenti che andavano da una parte all’altra del muro senza fermarsi.
Si era trattenuto ancora una volta per evitare di sfondare la parete e subirsi il crollo dell’edificio e si vedeva, ma ciononostante la potenza della tecnica proibita si sentiva tutta e si vedeva anche, cosa che continuava a lasciare leggermente perplesso Xehanort…
Che però era ancora convinto che, nonostante tutto, non fosse ancora alla sua altezza *È migliorato notevolmente… ma non abbastanza per battermi!!*
Dopodiché, senza perdere tempo, l’albino sparò lui stesso un fendente adoperando la spada, che mosse da destra verso sinistra, e sfruttando anche le illusioni che si erano create a causa della tecnica proibita.
Roronoa sapeva bene che se avesse colpito il pavimento con quella potenza l’avrebbe sfondato come un paletto di burro con un coltello, e proprio per questo posizionò entrambe le sue spade ad X sopra la sua testa in modo da parare l’attacco.
Stava correndo un grosso rischio, dato che se non avesse parato l’attacco si sarebbe beccato l’attacco in faccia, però era pronto a correrlo… e per fortuna, quando il fendente impatto contro le sue spade, venne bloccato.
La pressione che esercitava il fendente era molto più potente di quanto avesse immaginato il verde, e proprio per questo stava facendo molta fatica a immettere forza per parare ed annullare l’attacco, che stava lentamente avendo la meglio su di lui…
Fortunatamente però, gli venne in mente di sfruttare la terza spada che reggeva con la bocca, sempre con la tecnica proibita attiva, e grazie a ciò tirò un fendente da sinistra verso destra che impattò contro l’attacco nemico, disperdendolo ed annullandolo di conseguenza.
Tuttavia, l’albino aveva sfruttato il momento per tentare un attacco dal basso verso l’alto sfruttando la forza di gravità, esattamente come aveva fatto precedentemente, e reggendo con entrambe le mani la spada tentò un attacco mirando sempre alla testa.
Zoro si accorse solo all’ultimo di quell’attacco, ma riuscì comunque a difendersi adoperando la spada che reggeva con la bocca per parare il suo attacco, solo che l’impatto tra i due colpi generò un ulteriore sferzata di vento tagliente molto potente.
Stavolta sembravano averci immesso molta più forza rispetto a prima, dato che pavimento, muro e soffitto si creparono talmente tanto che sembrava solo questione di momenti prima che cedesse, anche se per fortuna erano stati ben rinforzati da Raichi e non avrebbero ceduto così facilmente…
Ciò non cambiava comunque che, trattenendosi, stavano provocando troppi danni all’ambiente circostante e, continuando così, sarebbe stato il fato a decidere chi avrebbe vinto e la casualità, e non l’effettiva forza come volevano entrambi.
*Non possiamo andare avanti così, finiremo per distruggere tutto attorno a noi e concluderemmo con un nulla di fatto…* pensò difatti il verde, mentre continuava a contrastare il suo nemico meglio che poteva.
Alla fine, però, comprendendo che la forza gli stava venendo meno dato che era da parecchi secondi che non faceva altro che immettere potenza nella presa delle sue spade, fu obbligato a dare una leggera spinta all’avversario in modo da costringerlo ad atterrare qualche metro davanti a lui.
Essendoci riuscito, lo spadaccino sfruttò il momento per compiere un balzo all’indietro e distanziarsi di venti metri dall’avversario, mantenendo comunque la tecnica proibita attiva ed ansimando ancora più pesantemente di prima.
A differenza sua, Xehanort sembrava stare piuttosto bene, al punto tale che lo osservava sorridendo mentre anche lui aveva la mossa segreta attiva e, di conseguenza, l’illusione che faceva sembrare che ci fossero tre di lui e della spada anziché uno solo com’era alla fine.
In tutto quello, Nami dovette ammettere di essere sempre allibita, perché quei due si stavano battendo molto ferocemente, e da quello che poteva vedere non era nulla ciò che aveva visto comparato alla vera potenza della tecnica proibita che stavano adoperando.
Nel frattempo, il maestro di Lorenzo dovette pensare *Devo trovare un modo per chiudere l’incontro immediatamente… ma come posso farcela? È troppo superiore a me, ed anche se le sue abilità di spadaccino sono quelle ha pur sempre i poteri nascosti con cui potrebbe sopraffarmi…*
“Ti sei battuto bene, Zoro!”
I suoi pensieri però vennero interrotti quando l’albino attirò l’attenzione su di sé, elogiando la prestazione del suo apprendista che, fino a quel momento, non aveva affatto sfigurato rendendolo di conseguenza molto contento.
“Sei diventato un grande spadaccino, ed il controllo che hai su Ashura ti fa onore, credimi. Tuttavia… ho un impegno urgente da portare a termine, troppi avversari da sconfiggere, quindi non odiarmi se metterò fine al duello adesso. Ricordati, non c’è niente di personale!!”
Voleva concludere il duello? Molto bene, come desiderava!!
In effetti era proprio ciò che sperava di fare anche lui, motivo per cui affermò senza mezzi termini “Anche da parte mia non c’è nulla di personale, quindi mi scusi maestro… se ora dovrò ucciderla con le mie mani!!”
Appena ebbe terminato queste parole, Zoro sollevò entrambe le braccia, portandole al suo lato destro e piegando le spade diagonalmente in modo che passassero entrambe sopra la sua testa, la stessa posizione che assunsero anche le sue due illusioni.
Subito dopo, cominciò a caricare quello che forse poteva essere considerato il suo colpo migliore, ed in quella situazione non aveva molte alternative visto che doveva dare tutto sé stesso per evitare di cedere in un combattimento così importante.
Xehanort aveva riconosciuto quella posa, e ben sapendo che stava per usare la sua tecnica migliore decise di onorarlo nella stessa maniera, adoperando anche lui il suo colpo migliore come spadaccino sfruttando sempre Ashura.
Portando in avanti il piede sinistro, il figlio di Ansem posizionò la sua spada verticalmente in modo che quasi dividesse in due il suo volto, ed anche lui cominciò a caricare energia, pronto per l’attacco finale esattamente come il suo avversario.
Avendo capito che erano alle battute finali del loro duello, Nami deglutì preoccupata, sperando con tutto il cuore che fosse il verde alla fine a prevalere. Perché in caso contrario… beh, lei se la sarebbe vista davvero molto brutta!!
Rimasero lì fermi ed immobili a caricare ancora per dieci secondi al massimo, fino a quando… in un lampo tutti e due partirono e, senza che la ragazza si fosse anche solo accorta di quello che era accaduto, erano già a parti invertite!!
Con una velocità a dir poco sovrumana, l’arancione si era ritrovata al posto di Zoro l’albino, con la gamba sinistra in avanti e le braccia distese di fianco con sempre la spada retta con la mano destra, e al posto di Xehanort il verde con la gamba destra in avanti e le braccia portate all’indietro con tanto di spade.
Non aveva capito neppure lei come c’erano riusciti, ma avevano usato una velocità talmente elevata che l’avevano lasciata sorpresa, al punto che aveva lo sguardo quasi stralunato e non sembrava badare al fatto che, a causa del “cambio”, il Gran Maestro non era molto distante da lei.
I due rimasero fermi per circa cinque secondi, come se non fosse successo nulla e con ancora Ashura ben attivo… fino a quando l’albino sollevò il volto e mostrò un perfido sorrisino sul volto, di chi era certo di aver prevalso alla fine!!
Sembrava che anche Roronoa fosse dello stesso avviso, dato che all’improvviso pensò rimanendo fermo nella posizione di prima *… No… Ho perso…*
Ed ecco che, appena ebbe terminato di pensare ciò, una ferita diagonale si aprì sul petto dell’uomo, provocandogli tre ferite parallele che, seppur non fossero troppo profonde, lo erano abbastanza da far uscire una marea di sangue!!
Appena ciò fu accaduto, il guerriero sollevò lo sguardo al cielo ed i suoi occhi divennero bianchi, il tutto mentre mollava la presa su tutte e tre le spade che caddero in questo modo al suolo lateralmente, con un piccolo rimbombo a causa del silenzio nel laboratorio di quel momento.
Come se non bastasse, Zoro cadde in ginocchio al suolo mantenendo il volto rivolto verso l’alto e, subito dopo, anche il suo petto cominciò a cadere verso il davanti, sempre con gli occhi bianchi e senza pupille ed il sangue che usciva dalle ferite sul petto.
Era addirittura sul punto di perdere i sensi per il colpo ricevuto ed il sangue che stava perdendo… tuttavia non volle perdere i sensi prima di aver pensato un’ultima cosa… quelle che credeva sarebbero state le ultime parole che avrebbe potuto mai pensare in vita sua…
*M-Mi dispiace, Lorenzo. O-Ora… è tutto n-nelle tue mani…*
Alla fine, terminato quel pensiero, il compagno di Kenshiro cadde al suolo di petto, di fianco alle sue spade e in quella che sembrava quasi una pozza del sangue che aveva perso da quella ferita, ed il tutto mentre Ashura svaniva e Roronoa tornava ad essere uno solo.
La stessa cosa la si poté dire per Xehanort, che annullò la sua tecnica proibita e tornò composto, volgendo subito dopo il corpo alle sue spalle e di conseguenza in direzione del suo rivale, caduto sotto i colpi dello spadaccino migliore della Comunità.
Il Gran Maestro non l’aveva ucciso, si era limitato a ferirlo quel che bastava affinché finisse fuori gioco e non rappresentasse più un pericolo per lui… però doveva ammettere che, anche se aveva cercato di dosare Ashura per evitare di distruggere tutto, gli aveva inferto una ferita abbastanza grave anche se non mortale…
In tutto quello, ovviamente Nami ci rimase letteralmente di stucco, al punto che spalancò lo sguardo ed assunse un’aria a dir poco terrorizzata, mentre rimanendo a terra volgeva lo sguardo tremolante in direzione del maestro della Scuola di Hokuto!
Zoro aveva perso… e Xehanort aveva vinto!!

Nonostante l’intervento di Itachi, lo scontro con Predator non sembra star volgendo nel migliore dei modi, a differenza del duello contro Al Mualim dove Altair, nonostante l’esperienza del nemico e i continui interventi di Trunks, si sta portando leggermente in vantaggio sull’avversario. Tutt’altro discorso invece per il povero Zoro, che non è riuscito a vincere il suo duello contro Xehanort ed è caduto vittima dei colpi del suo maestro…


Vi è piaciuto questo cinquantanovesimo Capitolo?
Spero che il duello tra Zoro e Xehanort vi sia piaciuto nella sua interezza, il motivo per cui l’ho fatto terminare di già è che quello scenario mi serve per ulteriori sviluppi che cominceranno già nel prossimo Capitolo e che saranno importantissimi ;).
Parlando delle nuove aggiunte, anche in questo Capitolo non c’è stato né nessun nuovo personaggio né nessuna nuova opera, e di conseguenza la lista rimane invariata come vedete qui sotto:

1) Mondo Reale:
- Lorenzo Ferraro (21 Anni);
- Danilo Ferraro (16 Anni);
- Jaqueline Fontaine (19 Anni, Deceduta);
- Boyce Lee (21 Anni, Deceduto);
- Leopold Jackson (47 Anni, Deceduto).

2) Dragon Ball:
- Bulma Brief (46 Anni, Deceduta);
- Dr. Raichi (70 Anni);
- Bra (6 Anni);
- Trunks (19 Anni);
- Vegeta (42 Anni, Deceduto);
- Freezer (?? Anni);
- Son Goku (45 Anni).

3) Fullmetal Alchemist:
- Winry Rockbell (16 Anni);
- Maes Hughes (39 Anni, Deceduto);
- Envy (30 Anni);
- Alex Louise Armstrong (40 Anni);
- Roy Mustang (35 Anni);
- Riza Hawkeye (33 Anni).

4) Naruto:
- Naruto Uzumaki (20 Anni);
- Kushina Uzumaki (44 Anni, Deceduta);
- Maito Gai (50 Anni);
- Rock Lee (22 Anni);
- Hinata Hyuga (20 Anni);
- Madara Uchiha (40 Anni);
- Itachi Uchiha (24 Anni).

5) Kingdom Hearts:
- Xigbar (47 Anni);
- Xehanort (41 Anni);
- Marluxia (40 Anni);
- Ansem (50 Anni, Deceduto).

6) One Piece:
- Nami (21 Anni);
- Franky (48 Anni);
- Roronoa Zoro (39 Anni);
- Donquijote Doflamingo (49 Anni).

7) Frozen – il Regno di Ghiaccio:
- Hans (29 Anni);
- Anna (17 Anni);
- Elsa (19 Anni).

8) Code Geass:
- Kallen Kozuki (19 Anni);
- Lelouch Lamperouge (19 Anni);
- Charlez Lamperouge (68 Anni, Deceduto);
- Nunnally Lamperouge (16 Anni),

9) Pokémon:
- Agatha (68 Anni);
- Giovanni (45 Anni);
- Madame Boss (50 Anni, Deceduta).

10) Universo Marvel:
- Steve Rogers / Capitan America (25 Anni);
- Johan Schmidt / Teschio Rosso (32 Anni).

11) Saint Seiya – I Cavalieri dello Zodiaco:
- Shun di Andromeda (26 Anni);
- Seiya di Pegasus (26 Anni);
- Shiryu il Dragone (26 Anni);
- Saori Kido (28 Anni).

12) Fairy Tail:
- Lucy Heartfilia (17 Anni);
- Natsu Dragneel (17 Anni);
- Mirajane Strauss (30 Anni, Deceduta);
- Cana Alberona (24 Anni);
- Elfman Strauss (?? Anni, Solo Nominato, Deceduto);
- Erza Scarlett (21 Anni);
- Gildarst Clive (38 Anni, Deceduto).

13) Beyblade:
- Takao Kinomiya (13 Anni);
- Kai Hiwatari (13 Anni, Deceduto);
- Rei Kon (13 Anni);
- Max Mizuhara (13 Anni, Deceduto);
- Professor Kappa (13 Anni);
- Hilary Tachibana (13 Anni).

14) Medaka Box:
- Medaka Kurokami (18 Anni).

15) Highschool DxD:
- Issei Hyoudou (16 Anni).

16) Assassin’s Creed:
- Al Mualim (63 Anni);
- Altaïr Ibn-La'Ahad (32 Anni);
- Ezio Auditore (42 Anni).

17) Yu-Gi-Oh:
- Marik Ishtar (34 Anni, Deceduto);
- Yugi Muto (17 Anni);
- Ryou Bakura (36 Anni).

18) Claymore:
- Teresa (38 Anni);
- Claire (31 Anni).

19) Attacco dei Giganti:
- Eren Jaeger (14 Anni);
- Mikasa Ackermann (15 Anni).

20) Hokuto no Ken:
- Kenshiro (40 Anni);
- Raoul (41 Anni, Deceduto).

21) Kodocha:
- Rossana Smith (14 Anni);
- Heric Akito / Donquijote Homing (15 Anni).

22) Black Butler:
- Sebastian Michaelis (56 Anni).

23) Shingeki no Bahamut:
- Favaro Leone (45 Anni);
- Nina Drango (16 Anni).

24) Detective Conan:
- Shinichi Kudo (20 Anni);
- Heiji Hattori (20 Anni);
- Ran Mouri (20 Anni);
- Kazuha Toyama (20 Anni).

25) Pandora Hearts:
- Alice (15 Anni).

26) Le Cinque Leggende:
- Jack Frost (22 Anni).

27) Bleach:
- Ichigo Kurosaki (45 Anni, Deceduto).

28) Gravity Falls:
- Stan Pines (80 Anni, Deceduto).

29) Assassination Classroom:
- Irina Jelavic (46 Anni, Deceduta).

30) Death Note:
- L / Sherlock Holmes (36 Anni, Deceduto).

31) Bioshock:
- Frank Fontaine (36 Anni, Deceduto).

32) Alien:
- Xenomorfo / Alien (3 Anni, Deceduto).

33) Predator:
- Yajuta / Predator (3 Anni).

33) The Promised Neverland:
- Isabella (63 Anni);
- Emma (13 Anni);
- Norman (13 Anni);
- Ray (13 Anni).

Come vedete, Zoro non è segnato come Deceduto, e questo perché al momento non è ancora morto… al momento ovviamente T_T.
Probabilmente sarete tristi per il fatto che Zoro abbia perso alla fine, ma purtroppo la sua sconfitta era abbastanza prevedibile sfortunatamente T_T almeno ne ho approfittato e vi ho mostrato la tecnica segreta della Tecnica a Tre Spade :).
Credo l’abbiate già capito, ma ve lo dico comunque: per Ashura mi sono ispirato alla tecnica che Zoro ha adoperato contro Kaku, contro Kuma e contro il Dr. Indigo in Strong World ;).
Parlando del resto del Capitolo, lo scenario con Predator mi sembra che sia da tantissimo che non lo mostravo, o almeno mi sembra di ricordare così, e spero abbiate apprezzato come sta andando avanti, intervento di Itachi compreso ;).
Tenete d’occhio anche questo pezzo, perché si svilupperà con colpi di scena e sorprese che al momento non potreste MAI immaginare, vi ho avvertiti u.u XD ;).
Infine, ho anche mandato avanti il combattimento contro Al Mualim e, come avete potuto vedere, Altair ci è andato giù abbastanza pesante con Trunks per impedirgli di continuare una battaglia che non può vincere XD.
Ma non temete, nel prossimo Capitolo capirete perché sta agendo così, anche se penso l’abbiate già intuito ormai ;).
Credo di aver detto tutto quanto, di conseguenza vi ringrazio ancora tantissimo per tutto il vostro supporto alle mie due fic finali, vi auguro buona fortuna per la situazione che stiamo vivendo tutti e ci risentiamo martedì 14 Aprile per il nuovo Capitolo della Fan Fiction dove ci sarà un grosso colpo di scena!! :)
   
 
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