"Ho il cuore di ghiaccio"
mi disse lei in un certo senso a me vicina,
"ho il cuore di ghiaccio"
mi disse quella ragazzina.
Eppure lo diceva piangendo,
forse confusa o sbalordita,
ma ero certo che non stesse fingendo
perchè si trattava di lei, della sua vita.
Che cambiava, come amore di una madre che nasceva
e trasformava ciò che il tempo non poteva.
E con gli occhi provai a trasmettergli calore
dicendogli "provi amore".
Si asciugò il viso, con la serenità nel volto di chi fosse entrata in paradiso,
mi abbracciò, mentre dalle tenere labbra compariva un sorriso,
nell'istante del giorno in cui ci stava salutando anche il sole
che scioglieva dal cuore di ghiaccio quest'ultime parole.