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Autore: MonicaX1974    26/03/2020    1 recensioni
Harry è tornato a far parte della vita di Zayn, ha ritrovato un amico, un collega, un fratello. Sta lavorando a un nuovo disco, è impegnato nel sociale, conduce una vita tranquilla, disinvolta, senza problemi di alcun tipo per la testa: fa quello che gli va, quando gli va di farlo.
Nessun impegno, nessun progetto sentimentale, concentrato sul lavoro e sul divertimento, ma non ha fatto i conti con il destino, che gli ha messo sulla strada una delle prove più intense di tutta la sua vita.
Si ritroverà, suo malgrado, a lottare con tutte le sue forze contro sé stesso, contro di lei, e alla fine combatterà per lei, per loro, perché non potrà fare altro che arrendersi.
Entrambi corrono veloci, senza sosta, troppo presi dalla loro carriera, ma qualcosa li costringerà a fermarsi.
A fermarsi e restare.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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When you came into my life
Quando sei entrata nella mia vita

It took my breath away
Mi ha portato via il respiro

'Cause your love has found it's way
Perchè il tuo cuore ha trovato la strada

To my heart
Per il mio cuore

"When you came into my life"

Scorpions

§§§§§§§§§§§§

Non succede quasi mai, perché Matilde è una di quelle sempre presenti, che danno il massimo, ma oggi ha deciso di accontentare Sofia, che l'ha praticamente implorata di trascorrere il pomeriggio con lei. Per questo ha evitato il doppio turno, ma ha la strana sensazione che la richiesta della cugina nasconda qualcosa, e spera tanto che quel "qualcosa" non sia in realtà "qualcuno".

Matilde sa bene di essere un libro aperto per Sofia ed è certa – anche se non gliel'ha confessato apertamente – che sua cugina abbia capito che ci sia qualcosa di strano tra lei e Harry. Al momento sembra tutto tranquillo e lei ha tutta l'intenzione di godersi un po' di meritato relax sull'enorme divano del salotto di casa Malik, mentre sua cugina è intenta a preparare il caffè.

«Grazie ancora per l'ospitalità, cugino, spero di trovare presto un altro appartamento al più presto».

«Smettila di ripeterlo, Mati, stai diventando noiosa. Sai che puoi restare qui quanto vuoi» la rassicura Zayn.

«Lo so, ma voglio un posto solo mio».

Zayn le sorride, poi continuano a chiacchierare, mentre Sofia annuncia loro che il caffè è quasi pronto.

«Sofi? Quindi cosa facciamo oggi!?» chiede d'un tratto Matilde ad alta voce, per farsi sentire dalla cugina nella stanza accanto, che spunta subito dopo per risponderle.

«Non lo so ancora. Zayn ha un impegno con Harry, noi magari ci guardiamo un film, ti va?» Sofia sembra troppo euforica agli occhi di Matilde, che inizia a sospettare di aver ragione, soprattutto dopo averle sentito nominare il nome di Harry.

«Okay» risponde incerta, trattenendo un lieve sospiro, quando sente il suono del citofono.

«Vado io!» urla velocemente Sofia, mentre Matilde resta rigida nella sua posizione.

Sperava di non doverlo rivedere così presto, non dopo il modo in cui lui l'ha fatta sentire subito dopo l'esibizione di un paio di giorni fa. È ancora vivissima, in lei, la sensazione della pelle d'oca al ricordo delle sue dita sul suo braccio, della sua voce sussurrata...

«Ciao...»

Matilde solleva la testa di scatto, nel sentire quella voce, sbarra gli occhi, e d'istinto, senza nemmeno pensarci, il suo corpo segue i movimenti di una molla, lanciata a gran velocità, volando letteralmente tra le braccia di suo padre.

«O mio Dio, papà!» esclama la rossa, con la voce che le trema, sotto lo sguardo commosso di Sofia, che le preparava questa sorpresa da giorni.

«Tesoro» mormora lui, tenendola stretta tra le braccia.

«Quanto mi sei mancato!»

«E io non ti sono mancato?» un'altra voce maschile le fa schizzare il cuore in gola.

Solleva lo sguardo e lo vede: il cuore potrebbe davvero schizzarle via, o scoppiare, o collassare, perché la felicità che prova in questo momento è assolutamente incalcolabile.

«Oddio, Jo!» Matilde si fionda tra le braccia del fratello e, a quel punto, proprio non può più trattenere quella lacrima che le aveva riempito gli occhi.

Lorenzo è a New York per un convegno e Joseph è riuscito a prendere qualche giorno di congedo, in modo da riuscire a trascorrere del tempo tutti insieme. Hanno organizzato la sorpresa con Sofia e Zayn ed è stata durissima riuscire a mantenere il segreto, ma assistere alla reazione di Matilde ne è valsa la pena.

«Oddio, Sof, è per questo che mi hai fatto stare a casa oggi?» le chiede all'improvviso, senza lasciare andare suo fratello.

«Già» risponde lei, visibilmente emozionata, mentre Matilde si dà mentalmente della stupida per aver pensato che sua cugina stesse facendo da Cupido.

I nuovi arrivati salutano e abbracciano anche Zayn e Sofia, e tutti insieme raggiungono il salotto, dove si accomodano per sorseggiare il caffè. Matilde si è seduta tra suo padre e suo fratello, tenendoseli ben stretti, con un sorriso enorme sulle labbra. I due hanno approfittato dell'occasione per comunicare a Matilde che le hanno regalato un piccolo loft, nel quale si potrà trasferire non appena saranno terminati i lavori di ristrutturazione. Non si aspettava assolutamente niente del genere ed è così felice di avere accanto a sé la sua famiglia che non si è resa conto che Zayn si è appena alzato in piedi.

Come non si è accorta che il citofono ha suonato una seconda volta nel giro di poco.

Anche Zayn ha pensato a una sorpresa, sorpresa che prevede l'arrivo di Harry in casa sua, con la scusa di offrirgli il caffè italiano di Sofia, prima di raggiungere lo studio di registrazione.

Harry, all'oscuro della presenza di ospiti in casa Malik, ha accettato con piacere l'invito a bere quel caffè, perché lui adora il caffè italiano, ma forse, oggi, gli risulterà un po' indigesto.

Zayn apre la porta per far entrare il suo amico. Quando Harry varca la soglia dell'ingresso sente subito le voci allegre provenienti dal soggiorno. «Zayn, se avevi ospiti potevamo vederci direttamente agli studi» gli fa notare ovvio Harry, mentre Zayn lo sta già aiutando a sfilarsi il cappotto.

«Tranquillo, è solo un caffè, poi andiamo. Lo so quanto ti piace il caffè di Sofia».

«Su quello non c'è dubbio» risponde ridacchiando, lasciando il suo cappotto nelle mani dell'amico. «Chi sono i tuoi ospiti?» gli domanda, mentre Zayn sistema il cappotto nell'armadio all'ingresso.

«Lo zio e il cugino di Sofia» gli risponde sorridendo, prendendola alla lontana, ma Harry capisce al volo e si volta di scatto a guardarlo.

«Il padre e il fratello di Matilde? Ma dico, sei scemo!?» esclama, tentando di tenere la voce bassa, mentre Zayn tenta di trattenere le risate.

I due amici si sono parlati, in questi giorni, e anche se Harry non ha confessato davvero ciò che gli sta succedendo, a Zayn non sono sfuggiti i suoi sguardi e le parole non dette.

«E quindi? Qual è il problema?» lo provoca Zayn, nel tentativo di farsi dire qualcosa in più. «Sei mio amico, sei amico di Sofia, e sei anche "amico" di Matilde...»

«Fanculo, Malik» lo interrompe ridendo, scuotendo la testa rassegnato.

«Dai, vieni con me» lo incoraggia, posandogli una mano sulla spalla, per poi introdurlo in salotto, dove lo sguardo di tutti i presenti si posa su di loro, compreso quello di Matilde, che adesso sente di voler essere da tutt'altra parte del pianeta.

«Buongiorno a tutti, scusate l'improvvisata, ma non so mai dire no al caffè di Sofia, mentre Zayn dietro di lui sorride divertito.

Joseph, che tiene saldo il braccio sulle spalle della sorella, non può trattenere un commento a bassa voce – ma non abbastanza da non volersi far sentire dall'interessato. «Ecco, ora si è chiuso il cerchio» afferma sprezzante, dopo aver capito chi si trova davanti.

«Jo, chiudi quella bocca» mormora Matilde.

«Sai come la penso, Mati» ribatte lui a bassa voce.

«Tienitelo per te» continua lei.

Lorenzo ha notato subito come, l'entrata di quel ragazzo, abbia attirato l'attenzione di sua figlia, anche se sta cercando di dissimulare una tranquillità che in questo momento non le appartiene, poi il suo sguardo torna a incrociare quello di Harry.

«Harry ti presento il dottor Lorenzo Coser» dice Zayn al suo amico.

«Smettila, Zayn, è solo Lorenzo» replica l'uomo sorridendo a entrambi i ragazzi, mentre si alza in piedi per stringere la mano al nuovo arrivato, continuando a guardarlo negli occhi.

«È un piacere conoscerla» risponde Harry, che gli stringe la mano con vigore stretta ricambiata dal padre di Matilde.

«Bella stretta, ragazzo» continua l'uomo, facendo sorridere Harry, che per un attimo si perde a guardare i suoi occhi azzurri, così uguali a quelli di Matilde.

«Grazie, signore».

«Lorenzo... ti prego» insiste l'uomo.

«Okay... Lorenzo» ribatte ridacchiando Harry.

«Lui, invece, è il capitano Joseph Coser» continua Zayn, dando una pacca sulla spalla del suo amico.

Il fratello di Matilde si alza in piedi lentamente, mentre Harry allunga una mano nella sua direzione. Anche Joseph allunga la mano verso di lui e gliela stringe un po' troppo, fissandolo serio. A Harry è chiara la diffidenza che il ragazzo nutre nei suoi confronti, gliela legge negli occhi, ma non ha intenzione di farsi intimidire, e stringe altrettanto forte.

«Basta così, capitano? O vuole che mi metta sull'attenti e le faccia il saluto?» pronuncia divertito.

«Se tu fossi ai miei ordini, Styles, saresti già rasato a zero e non avresti quel sorrisino insolente sul volto, anche se non potrei fare niente per i tuoi tatuaggi...» replica serio Joseph, diretto, senza preoccuparsi di nascondere il suo fastidio nei confronti del nuovo arrivato.

«Wow! Quando si dice che una persona ti sta simpatica a pelle» continua divertito Harry, per nulla intimorito dal capitano, il quale riceve una gomitata dalla sorella, che gli sussurra a denti stretti.

«Falla finita, Jo, adesso».

Joseph la guarda, poi torna a guardare Harry, del quale stringe ancora la mano. «Scusa, mi sono lasciato prendere la mano... puoi chiamarmi Joseph» gli dice, per poi lasciarlo andare, restando serio.

«Okay, Joseph» risponde Harry, mentre negli occhi scuri del ragazzo nota ancora la stessa diffidenza di poco fa.

«Sono un po' come mio zio Roberto: non mi piacciono gli uomini dipinti» continua Joseph, intenzionato a fargli arrivare tutto il suo disappunto. «Poi tu sei anche un... come dire... capellone...»

«Mi sembra che tuo zio abbia cambiato idea» replica velocemente Harry, riferendosi all'opinione del padre di Sofia su Zayn.

«Bè, sì... ma io non lo faccio facilmente...»

«Joseph?» interviene Lorenzo. «Vieni un attimo con me» dice al figlio, facendogli segno di seguirlo.

Il ragazzo annuisce e fa per raggiungere il padre, ma nel farlo passa proprio accanto a Harry, e non perde l'occasione per lanciargli un'ultima frecciatina. «Non girare troppo intorno a mia sorella, intesi Styles?» ma non gli dà modo di replicare e si allontana. Anche Matilde si allontana, raggiungendo la vetrata.

Harry serra la mascella, mentre Zayn gli posa una mano sulla spalla. «Credimi, è un ragazzo d'oro, quando permette agli altri di conoscerlo».

«Non lo metto in dubbio» ribatte sarcastico Harry «ma non credo mi includa nella cerchia delle sue conoscenze» continua, mentre Sofia assiste alla scena incapace di dire nulla.

«Magari non per adesso...» cerca di rassicurarlo Zayn.

Harry serra di nuovo la mascella, poi sospira, e si dirige verso Matilde che sta guardando fuori dalla finestra, stringendo tra le dita il suo ciondolo.

«Tuo fratello mi ha dato un avvertimento» le dice a bassa voce.

«Posso immaginarlo: vuole che tu mi stia lontano, non è così?» gli chiede restando con lo sguardo perso verso l'esterno.

«Già» risponde Harry, che sta cercando di capire cosa si siano persi a guardare quei meravigliosi occhi azzurri.

«Mi dispiace, Harry. Lui è così... così protettivo, da quando è morta la mamma» gli rivela, stringendo più forte il suo ciondolo. «Ma lui... lui non è cattivo» continua «e so che può sembrare uno stronzo, ma lo fa per proteggermi, solo che si rende odioso... Dio... !» esclama frustrata.

«Ehi, guardami...» le dice, voltandosi verso di lei. «Ci vuole ben altro per intimidirmi». Matilde volta lo sguardo e si perde a guardarlo. «Anche io rompo le palle ai "fidanzati" di Gemma. Dopo il divorzio dei miei ho tentato di prendere il posto di mio padre, di fare l'uomo di casa, ma ho imparato a lasciare a mia sorella i suoi spazi, a farle compiere le sue scelte. È lei che deve scegliere con chi stare. Ci arriverà anche il rigido capitano, vedrai» le dice, facendola sorridere. «Quello che importa, Mati, è quello che vuoi tu... Vuoi che la smetta di girarti intorno?»

Il verde diventa blu e il blu diventa verde, i loro occhi sono persi in quelli dell'altro e, per un attimo, non sono nemmeno più in quella stanza.

«No» risponde lei, più sincera che mai.

«Bene, perché non ne avevo nessuna intenzione» continua sorridendo, facendola ridere di nuovo.

A quel punto, i rumori alle loro spalle richiamano la loro attenzione.

«Ho rifatto il caffè e c'è anche la torta di mele» comunica Sofia, cercando di riportare l'atmosfera su un piano più leggero.

Harry e Matilde raggiungono il divano, nello stesso momento in cui anche Lorenzo e Joseph tornano dalla cucina, dove hanno scambiato quattro chiacchiere da padre a figlio. Joseph è sempre rigido, ma meno rispetto a qualche minuto fa, mentre Lorenzo ha un gran sorriso sul volto e dispensa buonumore a tutti.

«Vi tratterrete molto a New York?» domanda Harry a Lorenzo, sedendosi accanto a Matilde, mentre Joseph continua a restare serio.

«Purtroppo no. Sono qui per un convegno. Non potevo non passare a trovare mia figlia» dice dolcemente, rivolgendo un sorriso a Matilde. «Ci tenevo a darle la notizia personalmente».

«Notizia?» domanda Harry, voltandosi verso la rossa. «Che notizia?»

«Papà e Joseph hanno acquistato un loft per me» afferma lei orgogliosa.

«Uh! Allora dovrai fare una festa per inaugurarlo» dice divertito, rivolgendo uno sguardo di sfuggita a Joseph, che ricambia quello sguardo cercando di essere ancora più minaccioso, cosa che non ha alcun effetto su Harry.

«Scusate» interviene Zayn, prima che l'atmosfera torni a essere pesante «io e Harry dobbiamo andare» dice con tono fermo, rivolgendosi al suo amico.

«Già» risponde rassegnato lui, cogliendo il tono di Zayn. «Lo studio di registrazione ci aspetta». I due cantanti salutano tutti, in una strana atmosfera che sa di provocazione e divertimento, un divertimento che si legge perfettamente sul suo viso, quando si avvicina a Matilde per salutarla. «Credo di aver trovato l'ispirazione che mi mancava» le sussurra all'orecchio, e quando si allontana non può che essere compiaciuto del leggero rossore comparso sulle guance della rossa.

Poi escono dall'appartamento, diretti agli ascensori.

«Si può sapere che hai da sorridere in quel modo? Non mi sembra che sia andata benissimo» gli chiede Zayn, premendo il pulsante che porta ai garage.

«In realtà è andata alla grande: piaccio a suo padre e lei... Dio, lei non è mai stata così ben disposta nei miei confronti...»

«Dimentichi suo fratello» gli fa notare Zayn. «Direi che non è stato molto amichevole».

«Can che abbaia non morde, amico, e lui abbaia pure troppo. È solo un mastino troppo rumoroso, non mi spaventa» afferma sicuro di sé.

«Ti sei proprio preso una bella sbandata, eh? Non è che, anche tu, sei stato colpito dal famoso colpo di fulmine?» domanda Zayn, aspettandosi la solita risposta negativa da parte del suo amico, restando invece sorpreso da ciò che sente.

«Non lo so» risponde Harry, pur sapendolo perfettamente, ma non vuole ancora confessare apertamente che non fa che pensare a lei. «Ma ho del materiale su cui lavorare» dichiara criptico, senza specificare di quale "materiale" stia parlando, e Zayn non insiste.

Harry adesso è certo di avere una chance e se prima di oggi non aveva alcuna intenzione di mollare, dopo la risposta che lei ha dato alla sua domanda, quella in cui le chiedeva se voleva che smettesse di girarle intorno, ha ben chiara la situazione.

Ed è solo questione di tempo.

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SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Che dire? Harry è soddisfatto, o quasi. Ha avuto una conferma - non che ne avesse davvero bisogno, ma sentire quella risposta direttamente da lei, gli ha dato modo di credere ancora di più che c'è una possibilità.

Matilde si è davvero lasciata andare, stavolta. Forse la sua emotività era a un livello tale per cui non ha saputo resistere dall'essere sincera, ma resta il fatto che ha confermato a Harry che lo vuole intorno, dandogli letteralmente via libera a qualunque cosa ci fosse nella sua testa. E ora? Quando si renderà conto di ciò che gli ha detto, che farà? Tornerà a tenerlo a distanza o cederà alle insistenze di Harry?

Ed eccoci qui... Date il benvenuto a Lorenzo il Magnifico e a Joseph il Mastino... :)La nostra Matilde è super contenta di riabbracciare la sua famiglia... E pensare che lei pensava che Sofia voleva fare da cupido... Eeeehmmm Sofia no... Ma Zayn... Beh ecco fatte le presentazioni tra Mr. Harry Styles... Il Dott. Coser e l'ostile Capitano Coser... Ve lo aspettavate?... Harry ha fatto colpo su Lorenzo... Ma il Mastino ha eretto un muro... È stato chiaro non vuole che Harry giri intorno alla sua sorellina... Harry però riesce ad avere la conferma che Matilde prova qualcosa per lui... È confusa lo sa... Ma gli basta... Harry esce da casa di Zayn e Sofia con la certezza che non mollerà la presa su Matilde... Perché lui lo sa ne vale la pena... ❤️Io e la mia meravigliosa socia vi aspettiamo al prossimo aggiornamento... Grazie sempre di esserci ❤️ ❤️ ❤️

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

   
 
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