Anime & Manga > Detective Conan
Segui la storia  |       
Autore: Nami_chin96    26/03/2020    2 recensioni
Dal testo: " Ancora non aveva deciso il da farsi,e stava lì, davanti alla credenza, ciondolando su se stessa quando, ad un tratto, l'occhio le cadde su una bottiglia: WHISKY. Una bevanda alcolica. Quel nome le ricordò QUALCUNO..."
Se si mischia il nero col nero cosa si ottiene? Nero, ovvio. Ma cosa succederebbe se al solito nero aggiungessimo una goccia di rosso?
Hibiki sembra una ragazza come tante ma dal passato oscuro... forse, proprio a causa di questo, sarà lei la nuova "golden bullet" l'unica altra pedina in grado di battere l'Organizzazione... ma sarà realmente così?
Leggete e scoprirete. Buona lettura.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Mano tremante, sguardo perso nel vuoto, sudore freddo: ecco come si presentava la nostra amica in quel momento. Non aveva ancora avuto il coraggio di premere il grilletto: se lo avesse fatto, Amuro sarebbe morto. Se fosse scappata, Amuro sarebbe morto. Se avesse puntato la pistola contro Gin, Amuro sarebbe morto. Se Conan e Jodie fossero intervenuti, tutti loro sarebbero morti. Dovunque rigirasse la frittata, non aveva altre soluzioni. In più il capo degli uomini in nero (quindi, teoricamente, anche il suo capo) era dall’altra parte del telefono e stava aspettando: nessun errore sarebbe stato ammesso. Quella era tutta gente mal intenzionata, non avrebbero avuto pietà di nessuno. 

Ad Hibiki vennero le lacrime agli occhi. Amuro la guardava ma non disse nulla: sapeva che, se avesse fatto qualche mossa azzardata, quella gente se la sarebbe presa con lei

“Dovrei?” Pensò Jodie, toccando la pistola che aveva nella tasca della giacca 

« no, aspettiamo e vediamo che succede» le rispose Conan, che parve aver udito i suoi pensieri «se adesso esce e si mette a sparare peggiorerà le cose» 

«va bene, ragazzino sveglio» sorrise lei e si girò per vedere la scena, che non era cambiata minimamente.

«Si può sapere che stai aspettando?!» chiese Gin, ormai spazientito. Carasuma (il capo dell’organizzazione, nda) intanto, dall’altro capo del telefono, tamburelleva le dita sulla sua scrivania: segno che anche lui iniziava a perdere la pazienza. 

Hibiki prese coraggio e abbassò il cane della pistola ma proprio mentre stava quasi per sparare... SBAAM! 

Si udì il rumore di uno sparo, si girò e vide il fratello sanguinare: qualcuno gli aveva sparato. Ma chi? 

Alzò lo sguardo e vide una figura femminile, agile e snella, precipitarsi dal soffitto. La guardò: capelli lunghi, biondo platino... tuta della moto, stivaletti... Non aveva dubbi 

«SHARON!» gridò sorpresa 

Quest’ultima si alzò da terra, si ripulì dalla polvere e con tutta calma disse 

«ciao, Hibiki. Non ci si vede da un po’» 

«cosa fai qui Vermouth?!» tuonò Gin, che non si aspettava di trovarsi di fronte la donna. Per fortuna, aveva sparato sul giubbotto antiproiettile. 

«A secret makes woman woman» gli sorrise beffarda. Tipico di Vermouth. Poi gli prese il telefono,tolse il viva voce e disse «hello, capo! Sono io! Senti la ragazza è amica mia e ti prego per questa volta risparmiala, ha male ad un braccio e non riesce a prendere la mira» 

«...» Renya Carasuma, dall’altra parte, esitò. Ma la donna era pur sempre la sua favorita e gli scocciava mancarle un favore. 

«va bene... Bayiles per questa volta può andare. Ma non finisce qui» e riagganciò

Conan e Jodie, intanto, stavano per saltar fuori ma Amuro, accorgendosene, fece loro cenno di no con una mano: non era ancora il momento. 

Gin si accese una sigaretta e commentò «te lo chiederò solo un’altra volta: cosa fai qui?!» 

Ma Sharon non lo ascoltò e andò ad abbracciare Hibiki. 

«dunque sono amiche..» disse Conan, che già pensava a come poter sfruttare la cosa a suo vantaggio

«Sharon, mi sei mancata tanto» le disse Hibiki, mentre la stringeva a se: quella donna le aveva pur sempre fatto da sorella maggiore e finalmente l’aveva ritrovata. Inoltre, Hibiki, sapeva che in segreto anche Vermouth mirava a distruggere la loro organizzazione e che era la preferita del capo. 

Vermouth si sciolse dall’abbraccio, andò verso Rei e gli disse nell’orecchio «mi devi un favore» Lui, per tutta risposta, sorrise. 

Poi, la ragazza andò da Gin 

«È tanto importante per te sapere perché sono qui?» 

«mm» 

«coincidenze... Ah, a proposito» disse, per cambiare argomento «il martini dell’altra sera non era male... che ne dici, stasera ci facciamo un altro martini?» gli chiese, con fare suadente. L’uomo sogghignò. 

«Bayiles, tieniti pronta. Torneremo » le disse Gin, poi aprì la sua macchina, saltò sul sedile e fece cenno a Vermouth di salire a sua volta. Mentre la macchina faceva manovra, quest’ultima si girò e fece l’occhiolino alla sua amica. Che furba! 

Quando se ne furono andati, Conan e Jodie saltarono fuori

«Amuro-san come stai?» chiese il bambino 

«bene..» rispose lui, sovrapensiero 

«Grazie al cielo Sharon è intervenuta in tempo» disse Hibiki, tirando un sospiro di sollievo 

«già.. quella donna è davvero un mistero» commentò Jodie e gli altri due annuirono. 

Hibiki fissò con lo sguardo il punto dove la macchina si era allontanata: presto si sarebbero riviste, ne era certa.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: Nami_chin96