Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: lmpaoli94    27/03/2020    1 recensioni
Nel mentre il Regno di Arendelle stava attraversando uno dei periodi di pace più lunghi della storia, l’armonia venne interrotta con l’arrivo di alcune creature spaventose completamente rivestite di ghiaccio.
Gettando il regno nel caos più totale, la Regina Elsa e sua sorella Anna dovranno fare di tutto per contrastare il potere misterioso e all’apparenza indistruttibile dei nuovi nemici.
Chi li avrebbe potuti aiutare?
Una nuova avventura con l’arrivo di alcuni personaggi che saranno indispensabili alla ricerca della vittoria per riportare il Regno alla pace insperata e distruggere per sempre le forze oscure del Nord che da molti secoli albergano in quei territori fantastici e inesplorati.
P. S.: Questa storia è una cross – over che utilizza personaggi inerenti di Frozen, il Trono di Spade e delle Cronache di Narnia.
Buona lettura.
Genere: Avventura, Fantasy, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Elsa, Peter, i suoi fratelli e i Guerrieri Stark si apprestavano a giungere dal confine nord di Arendelle.
Stranamente la strada era senza pericoli e senza imboscate come aveva pensato Eddard e i suoi figli.
< C’è troppo silenzio in questo luogo > fece il capofamiglia guardandosi intorno < Non dovrebbe mancare molto per raggiungere il castello di Arendelle. >
< Padre, secondo me questa è una trappola > rispose Arya impugnando il suo pugnale < Ci stanno per attaccare. Me lo sento. >
< Le nostre vedette hanno controllato tutta la zona e non c’è traccia del nemico. >
< Ma com’è possibile che la Strega Bianca abbia lasciato sguarnito il confine? Secondo me c’è sotto qualcosa. >
< D’accordo che dovremmo essere prudenti, ma non possiamo fermarci. >
< Lasciate andare avanti me. >
La voce di Elsa risuonò nelle orecchie di Eddard come un forte richiamo.
< Maestà, non credo che sia una buona idea. >
< So benissimo badare a me stessa, guerriero Eddard. I soldati di ghiaccio e altre creature non mi fanno paura… E poi non credo che la Strega Bianca mi voglia morta ora che sono vicino a casa mia. Vorrà vedermi in vita, no? >
< Questo purtroppo non lo sappiamo. >
< Ma lo scopriremo presto, non trovate? >
< Papà, se la Sovrana dell’inverno vuole proseguire avanti, chi siamo noi per contraddirla? >
< Tu la vuoi vedere morta, vero? Vuoi che soffra e che ne faccia le spese più che di noi? sei una persona orribile, Arya. >
< Lei non mi è mai piaciuta. Ormai è un dato di fatto, non trovate? >
< Anche stavolta dovrei frustarti per la tua insolenza. >
< Lo farete a guerra finita… Sempre che ce ne sia una. >
Mentre Elsa evitava di ascoltare le parole di Arya, la Sovrana di Arendelle per poco non cadeva vittima di un’imboscata da parte di un piccolo esercito che era riuscito a conquistare vasti territori montuosi.
< Chi siete voi? > domandò la Sovrana Elsa.
< Non ci siamo mai incontrati prima, maestà… E sinceramente non credevo di ritrovarmi dinanzi all’ultima seguace di Arendelle. >
< Voi mi conoscete molto bene, ma io non so ancora chi siete. >
< Doran Martell… > fece Eddard rispondendo alla domanda della Sovrana.
< Il Re del Nord in una delle lande desolate fuori il suo Regno. Davvero singolare. >
< Che cosa vuoi da noi, Doran? >
< Ho sentito dire che vi state dirigendo ad Arendelle… Vedete, siete davvero fortunati. A quanto pare Jadis non si trova al castello. >
< Che cosa state dicendo? >
< Quello che ho appena detto, maestà… Pare che la vostra nemica sia impegnata a trovare nuove alleanze a Westeros. Ha già deposto il povero Twyn Lannister per riuscire a conquistare la supremazia in quei territori… >
< Perché voi vi trovate qua? >
< Odio rimanere troppo nel mio territorio. Avevo bisogno di cambiare aria. E perché non venire qui nella terra del freddo e del ghiaccio? >
Ma Elsa non riusciva a fidarsi delle parole del vecchio Re di Dorne.
< Eddard, vorrei parlare un attimo da solo con voi se non vi dispiace. >
< Certo. >
Una volta allontanatosi dal gruppo dei Martell, Elsa non riusciva a distogliere lo sguardo da Doran.
< Eddard, ci possiamo fidare di lui? Insomma, che ruolo ha a Westeros? >
< E’ un vecchio Re viaggiatore che non ama allearsi con le casate potenti. In effetti vuole stare fuori in goni singolo dibattito che potrebbe comprometterlo. >
< Ma che cosa ci ricava nel rimanere qui sul confine? Potrebbe essere pericoloso. >
< Ormai non lo è più. Se Jadis ha davvero abbandonato queste terre per rinforzare il suo impero, allora dobbiamo recarci ad Arendelle prima che sia troppo tardi e riconquistare il potere che vi spetta. >
< Ma adesso quello che mi preme più di tutti è se davvero ci possiamo fidare di questo Doran Martell. >
< Sinceramente non so cosa pensare, maestà. >
Non sapendo cos’altro fare, Elsa decise di parlarci a quattr’occhi.
Ma improvvisamente, Aslan la anticipò.
< Re di Dorne, che cosa possiamo fare per voi? >
< Ho solo bisogno di ritrovare la pace in un Regno che non c’è più. Il mio popolo non ha fatto altro che soffrire le guerre e le carestie negli ultimi anni, ma adesso dobbiamo dire basta. Basta a queste genere di guerre. Tutto questo deve finire. >
< E dimmi, siete venuto fin qui per poter parlare con la Strega Jadis? >
< Non per parlarci, ma per affrontarla. >
< Capendo che non avreste avuto la meglio? Non è stato molto ragionevole da parte vostra. >
< Ecco perchè mi sono rifugiato sulle montagne insieme alla casata Tarly e alla casata Arryn. >
< Che cosa? voi vi nascondete tutti qui? >
< Le catene montuose che circondano Arendelle sono molto più vaste di quello che pensate. >
< Su questo avete ragione, Doran Martell. >
< Attenderemo l’arrivo di Jadis anche per l’eternità, almeno finché non avremmo la certezza che tutta questa follia finirà. >
< Ci stiamo dirigendo ad Arendelle per riportare la nostra sovrana sul trono che gli spetta e debellare ogni singola guerra che imperversa nei nostro territori. >
< Davvero riuscirete a mantenere simili promesse? >
< Non ho detto che manterrò queste promesso, sto solo dicendo che ci proveremo anche a costo delle nostre vite. >
< Allora potete contare sul nostro aiuto. >
Senza immaginarlo, Aslan aveva costruito una solida alleanza con tre delle casate più potenti di Westeros, mentre la Strega Bianca continuava ad essere succube della sua alleata sanguinaria.
 
 
< Odio questo luogo ostile > fece Jadis disgustata.
< Non volevo che lo amaste, ma bensì che guardaste in che condizioni vivono. >
< Esseri senza un briciolo di civiltà… Come possono esserci d’aiuto alla nostra causa? >
< Gli offriremo tanto di quell’oro che potrebbero ricoprirci tutte le isole di Ferro. State a vedere. >
Ma appena le due guerriere varcarono il ponte che conduceva al castello, un’orda di arcieri si riversarono contro di loro ferendole lievemente.
< Fermatevi! Dannati! >
La collera di Daenerys crebbe così talmente tanto che dovette chiamare all’ordine i tre draghi di ghiaccio per fermare tutta questa follia.
< Maledetti! Come avete osato mettervi contro la nuova Regina di tutti i nove Regni? >
< Noi non abbiamo una Regina così arrogante che entra nei nostro territori come gli pare e piace. >
< E voi chi siete? >
< Mi chiama Yara Greyjoy, e sono l’unica discendente rimasta Sovrana di queste Isole. >
< Piegati al mio volere Yara Greyjoy se non vuoi incorrere in pericolose vicissitudini. >
< Ho sempre creduto che i Targaryen avessero un carattere ribelle e deciso… Ma come osano fare come se fossero a casa loro in un posto a cui non appartengono? >
< Daenerys, ricordatevi perché siamo qua > fece Jadis cercando di calmare gli animi.
< E questa chi è? La tua scagnozza? >
< La mia alleata verso la conquista del continente. >
< Sentite un po’, le due altezze reali che vogliono conquistare tutto Westeros. Mi sembra un tantino grande per riuscire in questa impresa. >
< E con ciò? Pensate che noi due abbiamo paura? Potremmo congelare le vostre insulse isole in pochi minuti se volessimo. >
< Allora fatevi sotto perché non ci sarà niente e nessuno che ci fermerà. >
In quel momento dovette scendere in campo la diplomazia nascosta di Jadis per evitare che succedesse il peggio.
< Ci dispiace essere entrati nel vostro territorio senza il vostro permesso, ma se siamo qui è perché abbiamo bisogno di uomini coraggiosi come voi per guidare la resistenza verso gli ultimi seguaci di Arendelle. >
 Arendelle? Ho sentito parlare di quella terra… E’ molto lontana da qui. >
< La mia alleata non riesce a calmarsi in simili circostanze, ma quando vuole sa il fatto suo. >
< Conosciamo molto bene i Targaryen… Ma non conosciamo voi. >
< Sono Jadis, la Strega Bianca. >
< E ditemi Jadis, perché dovremmo fidarvi di voi? >
< Perché se vincessimo questa guerra avrete anche voi la vostra parte. >
< E cioè? >
< Comanderete tutto il nord di Westeros una volta che gli Stark saranno tutti morti. Mi sembra un compenso ragionevole. >
< Jadis, che state facendo?! >
< Lascia fare a me, Daenerys. Dobbiamo fargli un’offerta a cui non potranno mai rifiutare. >
< Guidare il nord… La faccenda potrebbe farsi davvero interessante. >
< Accrescerete il vostro potere e diventerete… >
< Vorremmo pensarci un po’ se non vi dispiace. Devo parlare con i miei consiglieri. >
< Gli abitanti delle Isole di Ferro non hanno consiglieri… Prendono decisioni alla svelta senza pensarci troppo. Voi non volete aiutarci, vero? >
< Perché dovremmo essere alleati di un popolo che negli ultimi secoli non ha fatto che seminare il terrore in tutta Westeros? Ce lo spieghi, vostra altezza. >
< Il terrore non sì è ancora placato, Yara Greyjoy. Ma se voi e i vostri uomini vi alleaste con noi, sarebbe molto più semplice accrescere i nostri scopi e i nostri poteri. >
< Perché? Non vi sentite forti abbastanza? >
< Abbiamo bisogno di trovare alleati per non scatenare una guerra interna tra di noi. Sarebbe troppo distruttivo. E di conseguenza abbiamo pensato a voi. >
Ma Yara Greyjoy sapeva bene che Daenerys non stava dicendo la verità.
< Un Greyjoy che si fida di un Targaryen… Se me l’avessero chiesto anni fa’, non c’avrei mai creduto. >
< Quindi accettate la nostra offerta? >
 Assolutamente no > rispose Yara seccamente < E vi consiglio di lasciare le Isole di Ferro se non volete avere grandi problemi. >
< Come osate rifiutare tale onore? A non molti capita allearsi con le due donne più potenti del mondo. >
 Ma quali potenti… Una ha perso un regno che aveva conquistato un secolo fa’, mentre voi Daenerys gli volete alleare con chiunque vi capiti a tiro per sfruttarlo al meglio. Credete che io sia nata ieri? >
< Se pensate questo, vi state sbagliando su tutto. >
< Io non mi sono mai sbagliato prima d’ora… Ma adesso, se non ve ne andate immediatamente, la mia collera sarà talmente vasta che i vostri draghi non riusciranno a fermare il nostro esercito. >
< Sapete che cosa vi dico? Vi meritate di morire malamente. >
Ma prima che Daenerys potesse mettere in campo i suoi tre draghi, Jadis la fermò all’istante.
< Non c’è tempo per questa battaglia inutile. Dobbiamo tornare ad Arendelle. >
< Ma sei forse impazzita, Jadis? Io non mi faccio prendere in giro da questa orda di umanoidi senza cervello. >
< Ho detto che dobbiamo andarcene subito. >
Ma Daenerys non voleva abbandonare la fetta delle Isole di Ferro.
I suoi guerrieri erano molto più forti e agguerriti di molti altri.
< Brava. Ascoltate la vostra alleata, Jadis. Da quando è qui non ha fatto altro che dire parole sante. >
< E’ solo una debole che vuole farsi sottomettere da voi > ripose Daenerys sprezzante.
> Non è una debole, ma una donna intelligente. Andatevene. Non ve lo dirò una seconda volta. >
< Daenerys, non ne vale la pena. Davvero… Se questa casata non vuole essere nostra alleata, dovremmo metterci l’animo in pace e proseguire per la nostra strada. >
< Come faremo a conquistare Westeros se… >
< Lo conquisteremo anche senza il loro aiuto. Punto e basta… Adesso andiamo. Arendelle ci aspetta… Qualcosa di oscuro si sta abbattendo sui nostri confini. La resistenza sta avanzando verso il nostro castello. >
< E voi come lo sapete? >
< Ho i mei informatori che cercano di mettersi in contatto con me. >
Capendo che era inutile insistere ulteriormente, alla fine Daenerys acconsentì alla richiesta di Jadis montando sui suoi draghi e riornando verso Arendelle in poco tempo.
< Credevano che saremmo caduti scioccamente nella loro trappola > fece Yara al suo esercito < Ma si sbagliavano di grosso. Torniamo a difendere il nostro avamposto. Potremmo prepararci per una grande guerra.
< Maestà, la fortezza di Pike ha bisogno di essere ristrutturata velocemente. Alcuni calcinacci si stanno staccando dalla scogliera. >
< La mia casa e quella dei miei avi ha resistito per tutti questi secoli. Non crollerà mai. Nemmeno se Dio volesse. Sono stata chiara? >
Yara era guerriera determinata che non si fermava dinanzi a niente. Nemmeno di fronte all’evidenza e alle parole del suo popolo.
< I Targaryen perderanno tutto… Anche questa volta. È solo questione di tempo. >
   
 
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