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Autore: Sabriel Schermann    27/03/2020    6 recensioni
Dovevano essere ormai trascorse delle ore da quando il suo nuovo amico aveva messo piede nel suo appartamento, prendendo pieno possesso della cucina con la scusa di impartirgli qualche lezione di scuola guida.
«Perché diavolo dovrei passare per una strada dove potrei essere sepolto vivo?» sbraitò Den, nel tentativo di mascherare il proprio disagio.
A che cosa poteva mai servire un segnale simile su un territorio completamente piatto?
[Storia partecipante alla sfida "12x12" indetta da Soul Dolmayan su EFP]
Genere: Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'La Casa di Cristallo'
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Quando la terra è piatta
 
 
 
 
 
 
 
 




Dovevano essere ormai trascorse delle ore da quando il suo nuovo amico aveva messo piede nel suo appartamento, prendendo pieno possesso della cucina con la scusa di impartirgli qualche lezione di scuola guida.
«Dove sei arrivato?» gli aveva chiesto sbirciando sul libro che Den teneva aperto tra le mani. «Oh, ma sei ancora all'inizio! Che cavolate!» sorrise Rickard, tornando ai fornelli.
L'altro lo guardò interdetto: «Il problema è che mi confondo. Ad esempio, che cosa mai potrebbe significare questo segnale?»
Den alternava un'occhiata fugace al libro illustrato a un'altra, più lasciva, rivolta al suo interlocutore, indugiando sulla chioma castana, scendendo sul resto di quel corpo giovane e sodo.
Poi, Rickard si volse improvvisamente, incrociando il suo sguardo; imbarazzato, Den si affrettò a indicare un triangolo bianco in mezzo alla pagina.
«È evidente, no? Indica il pericolo di frana» gli rispose gettando un'occhiata al libro, tornando subito a sbattere le uova.
Il movimento che l'esercizio richiedeva lo rendeva ancora più provocante agli occhi del padrone di casa.
«Perché diavolo dovrei passare per una strada dove potrei essere sepolto vivo?» sbraitò subito Den, in un misero tentativo di mascherare il proprio disagio.
Rickard smise per un istante di manovrare la frusta, scoppiando in una fragorosa risata.
«Beh... e se la tua fidanzata si trovasse esattamente dall'altra parte di una montagna? Non la raggiungeresti?» continuò allegro, senza immaginare che il suo nuovo amico una fidanzata non l'aveva mai avuta, né l'avrebbe mai desiderata.
Tuttavia, una questione più basilare si faceva strada nella mente di entrambi: a che cosa poteva mai servire un segnale simile su un territorio completamente piatto?¹
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
¹ Ovviamente, né l'espressione né il titolo (che ho volutamente mantenuto in minuscolo) hanno qualcosa a che fare con teorie terrapiattiste di alcun genere: semplicemente, le vicende dell'intera serie si svolgono principalmente nei Paesi Bassi, una nazione quasi completamente pianeggiante, ad eccezione di alcune zone nel sud-est del Paese.
Dunque, ho immaginato che il pericolo di frana sia piuttosto contenuto, e che quindi l'uso di tali segnali stradali sia limitato rispetto ad altre aree europee.

   
 
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