27/03/2020
2 recensioniEccomi qui con un nuovo aggiornamento. Ho scritto questa drabble in quaranta minuti netti,
non so nemmeno come la mia mente abbia partorito una cosa del genere e se sia o meno decente però sono comunque felice di averla scritta
[mi sono divertita da morire a immaginarmi la scena] e spero strappi un piccolo sorriso anche a voi.
Jiulia.
non so nemmeno come la mia mente abbia partorito una cosa del genere e se sia o meno decente però sono comunque felice di averla scritta
[mi sono divertita da morire a immaginarmi la scena] e spero strappi un piccolo sorriso anche a voi.
Jiulia.
Prompt: Manette.
Personaggi: Hakuba Saguru, Kuroba Kaito.
Coppie: SaguKai.
Genere: Slice of lice.
Parole: 110.
La settimana di un detective disperato
- Giovedì.
4. Manette.
Personaggi: Hakuba Saguru, Kuroba Kaito.
Coppie: SaguKai.
Genere: Slice of lice.
Parole: 110.
La settimana di un detective disperato
- Giovedì.
4. Manette.
Assecondare l’idea di Kaito si era rivelata una pessima scelta.
Dopo avergli lasciato diversi morsi su tutto il corpo Kuroba aveva alzato il viso, guardandolo negli occhi con un sorriso sulle labbra, prima di scendere dal letto nudo e chiudersi la porta della camera alle proprie spalle, lasciandolo lì.
Non era mai stato ammanettato in vita sua, tanto meno allo schienale di un letto, e quell’esperienza non gli stava piacendo affatto.
Senza potersi almeno sfogare e indossare un paio di boxer.
Strattonò un paio di volte le manette, esasperato.
L’idea che l’altro stesse ridendo di lui lo stava facendo innervosire e convincendolo a trovare una vendetta adeguata con cui ripagarlo.
Dopo avergli lasciato diversi morsi su tutto il corpo Kuroba aveva alzato il viso, guardandolo negli occhi con un sorriso sulle labbra, prima di scendere dal letto nudo e chiudersi la porta della camera alle proprie spalle, lasciandolo lì.
Non era mai stato ammanettato in vita sua, tanto meno allo schienale di un letto, e quell’esperienza non gli stava piacendo affatto.
Senza potersi almeno sfogare e indossare un paio di boxer.
Strattonò un paio di volte le manette, esasperato.
L’idea che l’altro stesse ridendo di lui lo stava facendo innervosire e convincendolo a trovare una vendetta adeguata con cui ripagarlo.