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Autore: cherubina    29/03/2020    0 recensioni
Leone e Valentino Maggi sono fratelli. La loro famiglia, apparentemente felice, verrà scossa da una notizia che metterà in pericolo la salute di uno dei due.
(Un AU in cui si rimescolano le carte cercando di mantenere i personaggi fedeli a sé stessi.)
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Altri, Leo, Nora, Vale
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Maggio è un mese bellissimo. Il primo che ti dice, senza preamboli, che l'inverno è davvero alle spalle e l'estate ormai imminente.

Davanti allo bellissimo spiazzale dell'Università Aldo Moro di Bari c'è il consueto via vai di studenti carichi di appunti e borse a tracolla che marciano spediti verso una nuova lezione, un esame, una tesi da consegnare in tempo.

Nei giardini Umberto I, vicino alla spettacolare fontana che abbellisce la piazza, si è formato un capannello di gente un po' chiassosa ed è facile intuire che si sta consumando una piccola festa di laurea. Su un tavolino improvvisato ci sono due vassoi di pasticcini e una bottiglia di spumante a cui è già stato fatto saltare il tappo, tra applausi scroscianti, e i calici sono pronti per essere riempiti in attesa di un brindisi benaugurante.

Nonostante il vestito elegante, Davide non ha perso la sua aria da stronzetto anzi oggi quella sua aria da saputello o peggio ancora da nichilista, può essere pure accettata.

Il padre alza gli occhi su di lui con sguardo fiero, anche Lilia la sue seconda mamma (non gli è mai piaciuto matrigna, quel sostantivo che si usa per le cattive delle favole) è raggiante ed orgogliosa di lui mentre cerca di tenere a bada Allegra che scorrazza felice tra i presenti nel suo vestitino fru-fru.

Una bambina bellissima che, nonostante i suoi tre anni, ha già rapito il cuore dei migliori amici del suo fratellone: Leo e Vale.

Leone e Valentino Maggi sono amici di Davide Di Salvo da quando erano poco più che bambini e non potevano certo mancare ad un momento tanto importante. Anzi stamattina hanno disertato le lezioni dei loro corsi per non mancare ad un momento tanto importante.

Ieri sera Leo è andato persino a comprare uno spara-coriandoli da usare sull'ignaro ed emozionato neolaureato al momento della sua uscita trionfale dall'Ateneo.

Vale si è invece arrotolato le maniche della sua camicia (fa già molto caldo per essere soltanto metà maggio) e ha sistemato la corona d'alloro sulla testa ricciuta dell'amico, dopo la sua proclamazione a dottore.

"Te lo aspettavi che ti avrei bruciato sul tempo, eh secchione?"

Gli chiede Davide riempiendogli il bicchiere di spumante, con un sorriso felice e complice. Tutti erano convinti che sarebbe stato Vale il primo a prendere il pregiato pezzo di carta invece quello scanzonato del Di Salvo ha sorpreso tutti.

"Non infierire bello mio, lo sai che mio fratello diventerà un pezzo grosso. Vedrai che quando sarà architetto butteranno giù questo palazzo, una volta intitolato a Mussolini, e tireranno su un grattacielo modernissimo...Insomma Allegra tra una quindicina d'anni potrebbe studiare in un ateneo completamente rivoluzionato!"

Leo è un buontempone, non si prende mai troppo sul serio e gli piace stuzzicare gli altri.

"Tu invece hai scelto di sbrigarti con la triennale e di smammare in Africa con gorilla, oranghi, scimpanzé e gibboni!"

"Insomma con i tuoi simili!"

La battuta dissacrante con cui si accoda anche Vale è così inaspettata, inattesa da un tipo come lui, che Davide esibisce un finto broncio per qualche secondo e poi scoppiano tutti a ridere.

"In realtà scappo laggiù per sentire finalmente dell'ottima musica afro dopo anni in cui sono stato costretto a sciropparmi i mortori classici di Lilia!"

Davide sta al gioco e la bella donna gli molla uno scappellotto scherzoso. Allegra sfugge al controllo del suo papà e si avvicina a Leo protraendo le braccine per farsi sollevare da terra. Il ragazzo le fa sempre fare il gioco del vola, vola facendola ridere come una pazza.

"Le belle e brave bambine riconoscono sempre il fascino di un bell'uomo!"

Si autoproclama leader indiscusso mentre suo fratello minore arriccia il naso in una smorfia per prenderlo in giro.

"Bacino al fratellino!"

Cambia idea all'improvviso Allegra, facendosi depositare tra le braccia di Davide che se la spupazza e l'adora come se fosse una piccola principessa.

"Beh sono avanzati un bel po' di dolcetti. Che ne dite, sempre se i signori Di Salvo sono d'accordo, di distribuirne un po' tra questi immusoniti che vanno avanti e indietro come formiche e ci guardano con una certa invidia?"

"Ormiche!"

Fa eco Allegra ridendo mentre i genitori danno il via libera al progetto di Leo e Davide sorseggia il suo spumante da spettatore curioso di vedere l'amico trasformarsi in efficiente cameriere.

"Coraggio Vale, dammi una mano. Una buona occasione per rimorchiare non va sprecata!"

"La tua Cristina sarebbe molto contenta di sentirti parlare così!"

Lo apostrofa il fratello, prendendo tuttavia un vassoio e seguendolo in quella folle distribuzione che ha un po' il sapore di una candid camera. Tuttavia grazie alla spigliatezza di Leo, Davide si becca gli auguri e persino un paio di baci sulle guance da parte di almeno una dozzina di ragazze carine.


La distribuzione degli ultimi mignon continua e i ragazzi si imbattono in un uomo che cammina tra gli studenti con passo deciso e una cartella in cuoio vintage tra le mani. Anche con gli occhiali scuri che gli coprono i bellissimi occhi azzurri può vantare a pieno merito il titolo di "professore più sexy" con cui lo hanno ufficiosamente eletto le sue studentesse.

"Ehi proff..."

Leo gli arriva da dietro, di spalle, e preso dall'euforia fa una gaffe clamorosa.

"Papà?"

"Sempre a far bisboccia tu, eh Leo?"

Marco si solleva gli occhiali e ammonisce il primogenito con un sorriso bonario. Nel frattempo anche il figlio più piccolo si avvicina con il vassoio prova del delitto ancora in mano.

"A quanto pare mieti proseliti. Vale mi meraviglio di te!"

Valentino arrossisce un po' davanti allo stupore del padre ma si rende conto immediatamente che un atteggiamento severo tutto costruito e allora fa un po' il ruffiano.

"Ci sono ancora un paio di cestini con la crema e la frutta, i tuoi preferiti. Prendine uno!"

Marco non fa il difficile e mentre la frolla friabile gli si sbriciola sotto i denti si avvicina alla famiglia Di Salvo.

"Congratulazioni giovanotto. I tuoi genitori devono essere davvero orgogliosi di te!"

Da due baci accademici a Davide, che ormai conosce da tanto tempo e stringe la mano al signor Di Salvo e a Lilia. Quindi fa una carezza sulla testa ad Allegra e un pensiero fugace lo porta ad interrogarsi come sarebbe stato per lui e Nora avere una bambina.

Volge quindi lo sguardo sui suoi figli, sui suoi bellissimi ragazzi, e si convince che Dio non avrebbe potuto essere più generoso con loro.

"Bene io vado a casa per oggi. Se qualcuno preferisce un passaggio piuttosto che prendere l'autobus la mia auto è parcheggiata da quella parte!"

Leo e Vale rinnovano gli auguri e salutano Davide e la sua famiglia con modi tanto frettolosi da innescare altre risate e quindi in una corsa fianco a fianco sgomitano perché chi arriva primo all'auto del padre avrà il privilegio di sedere davanti.

"Hanno vent'anni belli e suonati ma a volte si comportano ancora come bambini!"

Commenta Marco salutando tutti e calandosi di nuovo gli occhiali da sole sul naso.

  
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