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Autore: Serestorie    30/03/2020    1 recensioni
"Oh andiamo perchè non posso rimanere,proprio sul più bello?" chiese Peter
Tony sospirò,e iniziò a gesticolare"Beh, sai come funziona no? Tu sei il figlio,io il padre" disse mettendo dell'ironia "Se non mi ascolti,il tuo ben costume ritorna a me"
"Nono,cioè la casa è molto confortante"
Capitan America rise per il tranello che aveva appena sentito da Tony.
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Premessa:
Questo racconto nasce dalla mia passione per gli Avengers, soprattutto sul rapporto "Padre-figlio" che vedo,attraverso Tony Stark e Peter Parker,ma ovviamente cercando di parlare un pò di tutti.
Inoltre ci tengo a precisare che prendo spunto da un pò tutta la saga degli Avengers, facendo riferimento al fatto che Tony,sia uscito vivo e vegeto dalla battaglia finale.
Per ora mi fermo con un racconto,ma chissà potrei anche sviluppare il tutto come storia.
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Peter Parker/Spider-Man, Tony Stark/Iron Man
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Premessa:
Questo racconto nasce dalla mia passione per gli Avengers, soprattutto sul rapporto "Padre-figlio" che vedo,attraverso Tony Stark e Peter Parker,ma ovviamente cercando di parlare un pò di tutti. Su questa one shot,è nata una storia.
Inoltre ci tengo a precisare che prendo spunto da un pò tutta la saga degli Avengers, facendo riferimento al fatto che Tony,sia uscito vivo e vegeto dalla battaglia finale.
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Tony Stark, non si riuniva con la squadra da un pò di tempo, per la precisione dopo la battaglia contro Thanos.
Erano passati già sei mesi, da quando ognuno aveva ripreso in mano la sua vita e anche se,aveva giurato alla sua amatissima moglie di non vestire i panni di Iron man, e voleva mantenere la sua promessa, magari rimanendo solo ad osservare la situazione (ovviamente non sarebbe mai accaduto,che Iron man si limitasse a guardare) ma la chiamata di Fury,aveva un non sa chè di curioso e così decise di accettare.
Entrò con il suo sorriso spavaldo,anche se dai suoi occhi si poteva benissimo intravedere una certa emozione,nel rivedere i suoi amici.
Si erano presentati Steve,Thor il suo fantastico Hulk e Scott.
 

"Tony Stark" Lo accolse con un gran sorriso Steve "Allora è vero, che sei tornato in azione"

"Capitano" sorrise lui di rimando,per poi stringergli la mano "Ad osservare precisiamo"

"E' una gioia vederti" esclamò Thor "E credo che lo sia per tutti noi"

Il resto della squadra annuii sorridendo

"Lo è anche per me" disse sinceramente "Allora cosa abbiamo?"

"Non lo so,saremo in videoconferenza tra poco" disse Bruce "Ma, il ragazzo dov'è?"

"A scuola" sorrise "E' lì che deve stare"

Tutti erano a conoscenza del fatto che Tony, avesse portato il ragazzo nella propria casa, sotto la sua protezione, con la moglie e la figlia.
Era il suo modo per superare la fase del dopo battaglia.
All'improvviso lo schermo si illuminò: "Sono i miei ragazzi quelli?" esclamò Fury "Non posso crederci."

"Già nemmeno noi" disse Bruce "Allora?Di che si tratta stavolta?"

"Nulla di che, una cosina semplice ...forse anche insignificante.Mi è stato riferito,che c'è un traffico di armi illegale,che gira tra New York e Manhattan"

"E noi cosa abbiamo a che fare con tutto questo?" chiese Steve "Non facciamo FBI"

"Lo so Capitano" riprese Fury "Quello che mi preoccupa è il perchè l'FBI mi tien all'oscuro di ciò,e per scoprirlo servite voi"

"Ovviamente" sorrise Scott

"Sentite,so che per voi è difficile dopo quello che avete dovuto passare, ma non ho per il momento altri super eroi,alcuni forse sono in crescita (disse riferendosi a Peter) altri devo ancora conoscerli,ma so che ho bisogno di voi."

"Traffico di armi davvero? Una storia poco originale per farci tornare li fuori" disse Tony. "Iniziamo?"

E da lì ricominciò tutto.

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Peter Parker si trovava a scuola,decisamente annoiato e quindi decise di passare la sua ricreazione in disparte con il suo bracciale

"Ehi,Karen rintraccia il telefono di Tony?"

"Tony,è in volo non riesco a prendere altre informazioni"

"In volo,perchè? E con chi?" si chiese tra se e se ad alta voce,ma la sua intelligenza artificiale riuscii a sentire

"E' con gli altri Avengers"

Peter era davvero senza parole "Ehi,Karen puoi farmi da navigatore?"

"Certo Pete,ma sei a scuola, il signor Stark si arrabbierà molto"

"Portami da lui e fa in modo di essere molto amichevole con Jarvis"
disse riferendosi all'intelligenza artificiale di Tony.
**************

Gli Avengers si trovavano in un terreno che aveva quasi l'impressione di essere una discarica

"E' uno scherzo?" Qui non c'è nulla" disse Scott

"Magari, c'è qualche nascondiglio" disse Thor "Mi sembra troppo tranquillo"

"Jarvis, parlami che cosa abbiamo qui?" chiese aiuto Tony

"Vi trovate veramente in una discarica,ma con la differnza che ci sono telecamere nascoste"

"Nascoste da chi?"

"Non lo so signore,ma ho rilevato un bel poò darmi nei dittorni"

"Bene bene,esattamente dove?"

"Ciao" Disse Peter spuntando all'improvviso "Quando chiedi a Jarvis, esattamente dove? Esattamente cos'è che cerchi?"

"Peter,perchè sei qui?" quasi non urla

"Sapevi che Karen,è molto amica del tu Jarvis?"

"Si,è stata una mia idea per essere sempre in contatto con te, ma me ne sto pentento"

"Traditore,sapevo che si sarebbe arrabbiato" disse la sua amica

"Bimbo ragno,che bello averti qui" disse Steve abbracciandolo

"Capitano!!" urlò di gioia "Aspetta,ancora bimbo ragno? Uffa"

"Il bimbo ragno, non dovrebbe essere qui...ma A SCUOLA" si stavolta urlò decisamente

"Capo,non ti conviene urlare, rivelo degli sguardi incerti su di noi" disse Javier

Si guardavano in torno per scrutare qualcosa ma niente.

"Quella roccia,ha attività elettronica"

"Ma guarda un pò una roccia?" disse Tony "Davvero così facile?Dov'è il trucco Ja?"

"C'è una leva sulla destra"

"Dai l'onore a me" disse Bruce

"E così sia,accomodati Hulk"

Appena fece pressione sulla leva,la roccia si spostò rivelando delle scale.

"Ok,il nostro piano di attacco?" chiese Bruce

"Ho io ho un piano, molto semplice:Attacco!" disse Peter

"Questa l'ho già sentita" disse Steve

"Non così in fretta spiderino" disse fermandolo "entreremo silenziosamente"

"Oh Tony, cos'hai creato un Iron ma, nuovo? Tipo una sorta di Iron man ragno?"

"Questo sarebbe grandiso!!"

"Rivelata presenza sconosciuta,allontanarsi immediatamente dalle scale"

Parti un poiettile,che per fortuna riuscirono a scanzare

"Ok,la storia si fa emozionante...emh Scott è ora che Ant-man diventi piccolo piccolo" disse Steve "Magari Spiderino,può lasciarlo là dentro"


"Mi piace il tuo piano accetto" disse prendendo Ant-man e lanciando una ragnatela ,senza ascoltare la replica di tony

una volta entrato vide,gli altri lo seguirono ma ai loro occhi c'erano solo delle armi robotiche.

"Dove sono i nemici?" disse Thor

E parti un'altro proiettile "Qui" si rispose da solo.

"Jarvis,parlami"

"Non riesco a capire,mi dice che ci sono delle persone ma non sono qui,in realtà queste armi sono progettate per un eventuale colpo"

"Come noi?"

"Esatto"

"Bene,allora è fuori il problema" esclama Steve

"No,è qui dentro" dice Bruce "Guardate un pò" prese dei fogli con delle mappe "Questa stanza ha degli accessi segreti,è tutto sotto terra il problema"

All'improvviso sentirono dei rumori

"FBI,Che nessuno si muova"

"Erano invitati?"

"Beh decisamente no"

"Sarà meglio affrontarli fuori,non sappiamo cosa si nasconde qua sotto"

"Ok,ti accontento" disse volando via per attirare attenzione su di lui.

"Noi siamo i buoni"disse Thor

"No, voi siete gli avengers"

"E la differenza?"

"Zitto ragazzino" disse uno di loro sparando ma lo scudo di Capitan America lo difese

"Cazzo" disse Peter

"Linguaggio!" lo rimprese il capitano.

"Qualcuno ha colpito il mio ragazzo, e tu dici solo linguaggio?" disse ironico Tony

"Io avrei detto un'altra parolaccia" disse thor


Riuscirono ovviamente a stendere tutti,certo avrebbe fatto parlare ancora di più del cattivo comportamento degli avengers,ma volevano liberarsi di loro.

"Bene,bene" disse Bruce "Possiamo continuare, il sopralugo ma con attenzione, possono esserci esplosivi"
Tony osservò Peter, aveva paura per lui perchè non sapeva cosa potevano aspettarsi là sotto, e anche se avevano superato di peggio, era una cosa che ancora mentalmente non aveva superato.

"Ragazzino,vai a casa hai finito e sei in punizione per essertene andato dalla scuola" disse Tony "Sai che adesso dovrò inventarmi una scusa plausbile con il preside e Pepper ah tra l'altro non sa ancora nulla"

"Oh andiamo perchè non posso rimanere,proprio sul più bello?"

Tony sospirò,e iniziò a gesticolare"Beh, sai come funziona no? Tu sei il figlio,io il padre" disse mettendo dell'ironia "Se non mi ascolti,il tuo ben costume ritorna a me"

"Nono,cioè la casa è molto confortante"

Capitan America rise per il tranello che aveva appena sentito da Tony,che tra l'altro si era avvicinato ancora di più a Peter


"Karen,assicurati che stavolta sia a casa,altrimenti sai cosa faccio"

"Cavolo,l'hai terrorizzata" disse ridendo "Siate prudenti ok? E se c'è bisogno ti prego chiamami, ti voglio a casa intero"

"Stai tranquillo Pete" sorrise "Ah e misericordia,attento al linguaccio"

"Mi perseguiterà all'ifinito" disse Steve

ciò regalo un attimo di risate a tutti.
Ma sapere Peter al sicuro era ciò che voleva, anche se sapeva benissimo che il super eroe in crescita a cui faceva riferimeto Fury,era lui.

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Adoro scrivere,ma soprattutto pensare che magari la storia poteva andare così.
Ho in mente alcune cose dopo questo piccolo racconto,troverete la storia nel mio profilo e sia su wattpad a nome di :unastellasenzacielo

 

   
 
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