ADESSO
 
«Cercavi questo?»
Con indosso le sole brache bianche e aderenti, il giovane Lowell J. Gray si stagliava perfetto e immobile come una statua marmorea nella cornice della grande finestra aperta, apparentemente  indifferente alla brezza mattutina; pervaso com’era dal calore di un ricordo ancora troppo vivido e pieno per essere dimenticato.
«Ho dovuto prendere le mie precauzioni…» continuò con un certo sussiego, e la sua voce penetrò di nuovo il silenzio e la penombra azzurrognola dell’aristocratica  camera da letto, accompagnata dalle tenui luci dell’alba.
«Non potevo rischiare di non trovarti, al mio risveglio…» celiò. «Questo è la mia garanzia».
Georgie avvampò, colta dal suo sguardo indiscreto, ignara della sua presenza fino a quel momento, priva di ogni veste, angelica figura bionda persa in un letto ora troppo grande per una sola persona.
Le gambe imbrigliate nelle lenzuola di seta ormai sgualcite,  smise di cercare affannosamente il suo bene più prezioso. Quel bracciale d’oro e rubini che Lowell teneva maliziosamente tra le dita lunghe e affusolate. Le stesse che solo qualche ora prima l’avevano inaspettatamente intrattenuta su quel letto morbido, in un gioco ammaliante di  carezze e passione.
Nemmeno il tempo di avvertire le guance accendersi al ricordo e la voce di Lowell, melliflua, la raggiunse di nuovo.
«Se lo vuoi… Vieni a prenderlo.» sorrise il rampollo di casa Gray.
E allo sguardo di lei, che istintivamente si era rivolto speranzoso al fondo alla stanza alla ricerca degli abiti anch’essi scomparsi, la sua espressione  si fece ancora più audace e sfacciata.
«Adesso ».


NDA: incredibile! Non scrivo FF da una vita e torno con due (brevissime) nello stesso momento... Alla base di tutto, come sempre, immagini random alla cui base, ispirazioni random. Spero che questa versione leggermente "alternativa" di Lowell non vi sia dispiaciuta troppo, Come scritto in altri contesti, prende spunto da una percezione avuta nei suoi riguardi ai tempi della prima messa in onda. La tante sfumature di Lowell colte durante la visione dell'anime mi avevano colpito quasi quanto la passione con la quale Abel ha sempre vissuto la propria vita e le proprie decisioni. Fragile, scontroso, capriccioso, sensuale se non addirittura erotico, sprezzante e arrogante al tempo stesso, Lowell non è mai stato padrone e artefice del proprio destino. Ebbene, qui ho voluto riprendere quelle sfumature e spogliare il giovane Gray dei panni e dei fasti dell'aristocrazia che lo ha sempre tenuto a catena... 
Nella speranza di avervi intrattenuto piacevolmente per una manciata di minuti, ringrazio chi ha letto e auguro la buonanotte! 
A presto,
Sabrina