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Autore: terryoscar    01/04/2020    5 recensioni
Autrici: Aizram e Terryoscar
“ Avventura sulle Alpi” nasce per caso.
Aizram ed io ci siamo conosciute grazie alla mia prima pubblicazione: ” Oscar storia di un grande amore.”
“Dopo averla portata a termine, Aizram mi ha contattata, chiedendomi di scrivere un’altra storia ma allegra e divertente riguardo ai nostri personaggi preferiti: Oscar e André.
Inizialmente le ho detto che non sapevo nemmeno cosa scrivere, e lei mi ha suggerito di fargli fare un bel viaggio verso le Alpi.
I primi tre capitoli li ho scritti da sola, prendendo spunto i suggerimenti di Aizram ma poi, grazie alla tecnologia di cui usufruiamo abbiamo scritto i capitoli successivi in tempo reale: tramite skipe.
Quindi questa storia è scritta a quattro mani da Terry e Aizram. Si sa due cervelli funzionano meglio di uno!
E così nasce “Avventura sulle Alpi!”
Qui avremo il generale che tenterà di convincere sua figlia a sposarsi, perché a suo dire ormai incontrollabile da quando frequenta i Soldati della Guardia e sopratutto pretenderà da lei un erede a cui tramandare il titolo nobiliare. Naturalmente Oscar di sposarsi non ne vorrà sapere, quindi si scontrerà con suo padre, e non solo con lui ….
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alain de Soisson, André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
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Una tranquilla serata a palazzo Jarjayes
 
Entriamo con le carrozze del cortile di palazzo Jarjayes. Andrè arresta i cavalli ed io scendo veloce, seguita a ruota dal mio sposo.

"Oscar! Ti avrei aiutata io!!"
“André, ti ringrazio ma fin tanto che posso fare da sola non voglio il tuo aiuto.”
“Ma Oscar, io vorrei tanto poterti aiutarti a …”
Assisto da lontano alla conversazione tra André e mia figlia e ribatto: “Ahhh figliolo, ma possibile che non hai ancora capito che non hai sposato una donnicciola qualunque? Mia figlia non ha bisogno di nessuno. Però Oscar, almeno adesso, nelle tue condizioni, potresti farti aiutare da tuo marito. Noto che con ostinazione continui ad indossare i tuoi pantaloni!”
“La cosa Vi disturba?”                                                                                                         
“Ma no, cosa dici! Però debbo ammettere  che mi assomigli!” Dico guardando negli occhi la mia splendida e fiera figlia, avvolta nella sua cappa.
“Padre, quando ne avrò bisogno, lo chiederò, adesso non ne ho bisogno e poi non credo di avere un aspetto maschile soprattutto adesso con questa pancia.” Sento la voce squillante e decisa di mia figlia, non c’è nulla da fare, il vento le scompiglia i capelli ma lei non si scompone affatto.
Dall’interno della carrozza ascolto divertita la strana conversazione tra Madame Oscar ed il generale suo padre, mi affaccio dal finestrino, guardo il soldato e dico: “Soldato Sassoin!”
“Agli ordini Maestà, dite!”
“Io invece voglio che mi aiutiate a scendere, non perché sia invalida ma perché sono stata abituata ad essere servita! Ah ah ah ….!” Guardo Joséphine e continuo: “Anche vuje avete bisogno di aiuto per scendere?”
“Ih ih … Veramente Maestà l’ha sempre fatto mio marito ma per questa volta approfitterò di Alain!”
“Sentito soldato Sassoin? Su, sbrigatevi che nu cia faccicchù. Voglio sgranchirmi le gambe.”
“Si certo Maestà!” dico sistemando il predellino  per poi spalancare la porta, porgo la mano e dico: “Prego Maestà!”
Prima di scendere dico alla mia cameriera: “Ue facite (fate) attenzione a Gennarino!”
“Si, certo Maestà!”
Il soldato mi guarda e dico: “Alain, vulite domandarmi qualcosa?”
“Ecco … si, vorrei sapere cosa avete detto prima … vedete. La vostra lingua mi incuriosisce non poco.”
“Dimmi cosa ho detto ca non hai capito?”
“Nu cia faccichiù. Cosa significa?”
“Che non ce la faccio più!”
“Ahhh ho capito! Grazie Maestà!”
“E di cosa Alain?! Anzi, mi fa piacere ca nu vu rimanere ignorante!”
L’imperatrice si allontana e sto per porgere la mano alla sorella del Comandante quando sento la voce di suo marito che dice:
“A mia moglie ci penso io!”
 
Non vorrei che quel soldato approfittasse della situazione ….. non che io sia geloso …. Però se c’è una cosa che posso fare io …. Già non sono stato capace di difenderla, almeno che la aiuti a scendere dalla carrozza!
 
“Si, certo Marchese…”
Mi avvicino allo sportello e dico: “Jo, cara, sono qui, su vieni che ti aiuto.”
“Grazie Charles!” rispondo allegra mentre sollevo con una mano la gonna in modo da non inciampare nell’orlo. Uff …. Che pancia che mi è venuta!
“Cara sta attenta a non inciampare…”
“Non preoccuparti caro.” Dico scendendo dal predellino, prima un piedino e poi l’altro … ecco fatto, guardo mio marito negli occhi, gli sorrido maliziosa.
“Cara perché mi guardi in quel modo?”
“ Non lo immagini Charles? Penso che questa notte sarai finalmente mio, nel nostro letto, nella nostra camera …. A casa di mio padre!”
“Oh cara, anch’io! … Jo, lo sai che dobbiamo prepararci alle battutine dei nostri figli ..”
“Oh caro! Uff … forse loro non sono sposati? Non fanno certe cose?”
“Si, cara ma conosciamo come sono fatti George ed Antony, dobbiamo armarci di santa pazienza e ..:”
“E no, caro! Se poco poco dovessero esagerare, giuro che mi sfilo la scarpa e gliele suono di santa ragione. Sono ancora la madre, esigo un poco di rispetto!”
“Hai ragione! Su, cara … coraggio entriamo!” dico porgendo il braccio a mia moglie e sostenendola con infinito amore.
 
Mi avvicino alla carrozza dove hanno viaggiato mio figlio, mia moglie e mia nipote Marianne, apro e dico: “Finalmente siamo arrivati!”
“Oh che bello Padre, potrò finalmente conoscere tutta la famiglia! Non vedo l’ora di conoscere la zia Marguerite ed i miei cuginetti!! Mi hanno detto che avrò una famiglia numerosa!” rispondo allegro.
Anna ribatte: “Carlo, comportati a modo …”
Marianne ribatte: “Dai Anna, lascia Carlo tranquillo! Cuginetto, farai amicizia con i cugini più piccoli e potrai giocare con loro, vedrai che ti divertirai un mondo!”
“Oh che bello! Sono davvero felice di fare parte di una famiglia numerosa!”
 
“Mi avvicino alla mia fidanzata e dico: “Vieni Elena, ti aiuto a scendere!”
“Ti ringrazio Victor ma faccio da sola!” rispondo con voce decisa, secca ed un poco piccata.
“Ma no, cosa dici, potresti inciampare …”
“Non indosso le gonne ma pantaloni, quindi non potrei inciampare …”
“Ma io voglio  aiutarti …”
“Ti ho detto che non è necessario!”
Sento la voce di madame Battista: “Victor, visto che mia nipote non ha bisogno d’aiuto, datelo a me. Ecco prendete la mia Lizzi ..” dico porgendola.
Bau … bau …
Predo il cane e sussurro: “Si … certo!”
Bau .. bau …
“Non fate quella faccia Victor che la mia Lizzi non vi morda mica! Semmai è la mia Elena che vi morderà! Ih ih …”
Guardo la mia fidanzata, dico: “Dobbiamo parlare!”
“Non credo che sia il momento.” Rispondo voltandomi dall’altra parte, sono offesa!! E se costui pensa di cavarsela con due moine si sbaglia di grosso!!
“Si, lo so, infatti tornerò domani pomeriggio. Elena, sono giorni che mi ignori, dobbiamo parlare visto che tra non molto diventeremo marito e moglie …”
 
Il Generale interviene: “Certo che dovrete parlare, altrimenti io come potrò organizzare le vostre nozze? Ah ma badate bene, ci saranno prima quelle dello spretato, poi le vostre! Elena figliola, poi tra non molto la tua famiglia sarà qui e non posso certo dire loro che hai litigato con questo zozzone di fidanzato solo perché ha fatto uso del bidet! Santa pazienza, adesso mi tocca pure fare da paciere! Ah ….. ma farete pace, parola mia, a costo di obbligarvi con la forza!”
Elena ribatte con rabbia: “Ma Generale, io non sono arrabbiata con Victor perché ha fatto uso del bidet ma con chi l’ha fatto! Lui e le sue amichette …… non lo sopporto proprio!” rispondo decisa.
“Geneeeerale, mia nipote ha ragiooone!” sento la voce stridula di Madame Battista intromettersi nel nostro discorso.
“Voi per favore tacete! Non vorrete che Vostra nipote rimanga zitella fino alla Vostra veneranda età!”
“Ohh ma …”
“Niente ma madame Battista! E in quanto a te Victor, vedi di congedarti, torna a casa e vai a dare la bella notizia a tuo padre che finalmente hai trovato moglie e che a breve gli presenterai la tua fidanzata! “
“Ecco .. io …”
“AVANTI, CORRI, SPARISCI!” urlo indicando il cancello a Victor.
“Gulp … Sissignore! “ guardo la mia fidanza, le faccio il baciamano e dico: “A dopo mia cara!”
“Si , certo .. a dopo Victor Clement de Girodelle!” rispondo stizzita.
Il Generale ribatte: “Sentito?! La tua fidanzata ti ha salutato, ora sparisci!”
“Sissignore! … Signore posso prendere almeno il mio cavallo, sapete, casa è piuttosto lontano!”
“Ma si certo, prendi il cavallo e sparisci! Ahhh quanti problemi!”
 
 
 
Sono seduta a ricamare, davanti alla grande vetrata che da sul parco. É quasi sera, quando sento un rumore di cavalli provenire dall'esterno. Mi alzo e vedo alcune carrozze fermarsi sul selciato, Oscar scendere rapida dalla prima e mio marito smontare da cavallo.

"Nanny!! Sono arrivati!!" Urlo mentre corro verso l'esterno dopo avere afferrato uno scialle di lana.
"Oh finalmente!! Dio sia ringraziato!"
"Vieni Nanny!! Copriti bene e usciamo!"
"Si si Madame andiamo!"
Scendo rapida dalla carrozza, seguita da Andrè, quando vedo mia madre e Nanny venirci incontro veloci.
"Madre! Nanny!!!" quasi urlo vedendole giungere trafelate.
Nanny ed io abbracciamo la nostra Oscar esclamo: "Oh figlia mia ben tornata!"
"Bambina mia, fatti vedere!! Oohhhh....che bella che sei!"
"Dici davvero nonna? Io mi vedo grassa..." dico mettendo un finto broncio mentre mia madre mi tiene ancora stretta a se.
"A me non dici niente nonnina!"
"Oh Marianne! E tu Joséphine! Ohhh ma accipicchia bambine ma siete tutte col pancione! Ah ah ah ... Che bello rivedervi, come sono felice!"
"Oohhhh.....figlie mie!!! Ih ih ih!! Avremo tanti piccoli per casa!!!" guardo le mie figlie, tutte allegre, con una bella pancia. Sono davvero felice, in questa casa sentiremo tanti pianti!
"Andrè!!! Nipote mio!! Vieni qui!! Fatti guardare per bene!"
"Nonna stai bene?" chiedo abbracciandola.
"Adesso che siete tornati si!!! Ahhhh!! Come sono felice! … Quanto mi sei mancato! E tra poco diverrai padre, il mio ragazzo!” stringo forte mio nipote.
 
"Marguerite!!! Quanto mi sei mancata!!!"
"Oh Augustin caro!" dico correndogli incontro e stringendomi tra le sue braccia.
"Coff coff .... scusate se mi intrometto ma .... dov'è Sabrina? Sapete, sono preoccupato non vedendo mia moglie in cortile.”
"Oh si certo, scusami Alain, si... tua moglie è in camera sua!"
"Corro da lei!! Scusatemi!!" Dico facendo un piccolo inchino e scappando rapido all'interno.

"Andrè....prevedo per Alain una serata movimentata!!" Dico guardando il mio soldato correre in casa felice.
"Già ….. e la loro stanza è in prossimità della nostra..."
"Poveri noi, temo proprio che Alain non si conterrà affatto!” rispondo sorridendo.
 
Mi stacco da mio marito e vedo avvicinarsi mio cognato Armand, lo riconosco subito anche se sono tanti anni che non lo vedo. Al suo fianco c'è una giovane donna, elegante, con una bella pancia, ed un bimbetto, di sicuro é il piccolo di cui mi ha parlato Augustin nelle sue lettere.
 
"Armand?! Tu sei mio cognato Armand!"
“Si, cognata, sono io… Armand!”
“Sono davvero contenta di rivederti dopo tanti anni!”
Mi avvicino a mia cognata, le faccio il baciamano e sussurro: “Grazie Marguerite, sei sempre la donna splendida e dolce che ricordo!”
“E tu Armand, sei rimasto il ragazzo di un tempo, dolce e adulatore! Ah ah ah …”
Il mio Augustin ribatte: “Se non fosse stato un adulatore a quest’ora avrebbe occupato il suo posto alla Santa Sede e noi avremmo avuto un Papa in famiglia …… e invece mi ritrovo con una cognata e quasi due nipoti!”
“Smettila Augustin di dire idiozie! Io sono così felice che Armand abbia una moglie ed un figlio!”
“Augustin, Armand ha ragione! Io invece sono felicissima di avere una cognata e un nipotino, anzi, tra poco ne arriva un altro!”
“Grazie Marguerite! Tu si che sei una donna comprensiva e generosa!”
“Ehi fratello adesso sei tu che dici stupidaggini! Forse non ho deciso di aiutarvi?”
“Oh voi due smettetela adesso!”  Sorrido felice alla Marchesa, l'abbraccio e dico: "Benvenuta Clelia! … Sono davvero felice di conoscervi!"
"Grazie Contessa! Siete gentilissima. Spero di non arrecarvi disturbo!"
"Ma no, cara, cosa dite! Oh ma vedo che siete in stato di gravidanza inoltrata!"
Nanny guarda Armand, gli si getta tra le braccia felice e dice: "Oh caro figliolo! Come sono felice di rivederti!"
"Nanny!!! Quanti anni!!!" Dico stringendo la mia antica balia.
"Io direi di entrare e finire dopo i convenevoli!! Marguerite, ti devo presentare altri ospiti. Ma dentro staremo più al caldo! … Oh mia adorata, il tuo profumo, i tuoi occhi, il tuo sorriso … io non resisto più!! Ah …. Marguerite, quanto mi sei mancata!” dico porgendo il braccio alla mia adorata sposa.
"Sccc … zitto Augusti! Qualcuno potrebbe sentirti!”
“Em .. si, certo…”              
“Si, si … Oh ma abbiamo anche un neonato! Augustin ma come! .. Perché non mi hai scritto che avremmo avuto ospiti? E per giunta abbiamo un piccolo di pochi mesi! Prego Madame accomodatevi da questa parte! Nanny fa preparare la stanza per madame e assicurati che portino una culla per il piccolo!"
"Si subito!! E faccio preparare dei bagni caldi per tutti!!! Oscar....ohhh...come sei bella!!! Per te una cioccolata!! Si si si !!! Entrate tutti!!"
L'imperatrice ribatte: "Grazie Madame, siete davvero gentile!" Ascolto la nostra ospite, rallento il passo e dico: "Madame scusate se mi permetto ma Voi siete Austriaca o tedesca? "
"Austriaca!! Sono la sorella della Vostra Regina. E questo è il mio ultimo nato.... Gennarino!"
"Come!! Ohh Altezza Imperiale per noi è un onore avervi ospite nella nostra casa!"
 
"Andrè.... ma noi la accompagneremo a Versailles vero? Non vorrà rimanere qui!!! Con quel ..... quel .... principino!! …. Io quel piccolo coso puzzolente e urlante non lo voglio!” dico sottovoce al mio sposo.
“Oscar, ma cosa dici! L’imperatrice ha bisogno non solo di ristoro ma anche di riposo! “
“Si, però, l’importante è che Gennarino vada a fare le sue cose lontano da me, tanto il palazzo è abbastanza grande !”
“Ah ah ah .. Su, entriamo in casa che il freddo comincia a farsi sentire!”
 
 L'imperatrice dice a Marguerite: "Madame Jarjayes, se non è troppo disturbo mi intratterrò solo per un paio di giorni!"
"Altezza, per me é un onore potervi ospitare!! Restate per tutto il tempo che volete!"
"Vi ringrazio madame Jarjayes!" dico mentre percorriamo il salone per accedere alle stanze, poi guardo il generale. "Generà visto che mi intratterrò a lu vostro palazzo per qualche giorno, dovete fare installare nella mia stanza lu bidet. Sapite, io nu ce la faccio chjù!"
"Oh .....  ehm .... certo Altezza. Provvederò!!" Uff...povero me!!!
"Vi ringrazio! Site davvero na famiglia ospitale! Madame Jarjayes Vi porgo i miei complimenti, oltre ad avere delle figlie a modo avite anche nu marito speciale!  Certo, nu poco impiccione ma nu bravo ommo!"
Rimango interdetta dall’espressione dialettale di sua altezza e sussurro: “Cosa avete detto? Scusate ma io conosco ben cinque lingue ma non il napoletano, suppongo che sia napoletano visto che siete la Regina di Napoli!”
“Siete una donna davvero intelligente! Si, è napoletano, comunque ho detto che Vostro marito è un brav’uomo  anche se impiccione!”
“Ah ah ah … Concordo Maestà! Ah ah ah …”
“Marguerite, cosa dici!” dico fintamente imbronciato
“La verità caro! Ah ah ah … Si, avete ragione! Ho una bella famiglia!! E Augustin ..... beh .... è un buon marito ed un ottimo padre! Ha qualche fissa ..... ma pazienza!"
 
Dall'alto dello scalone sentiamo irrompere delle voci, sono i nostri figli maggiori. Antony, George  e Catherine ci vengono incontro, il primo dice esclamando: "Madre, Padre, benvenuti!"
"Grazie cari!!! Aaahh .... che viaggio!!!! Ah ah ah!"
George mi scruta divertito e dice: "Madre ma … come siete ingrassata! Ma cosa avete fatto? Padre, possibile che mia madre non riesca a controllarsi a tavola?"
"Ahahah .... non solo a tavola mio caro!!! Tua madre é incontrollabile!!! Ah ah ah ..... e vabbè....vorrà dire che i tuoi figli avranno uno zio o una zia più giovani di loro!!! Ah ah ah ah!"
“Padre, sinceramente credo che avrò un’altra sorella visto che negli ultimi tempi nascono solo femmine! Ah ah ah …”
Il Generale ribatte: “George, non posso darti torto, di sicuro a tua madre, Marianne, Luisa e anche a tuo zio Armand nasceranno delle femmine ma a tua zia Oscar NO. A lei nascerà un maschio!”
“E chi ve lo assicura nonno! Ah ah ah …”
Carolina ribatte: “Uè giuvinotto spero che nu siate capa tosta come vostro nonno…”
“Capa tosta?!”
“Si, testa dura!”
“Ah ah ah … Si … Ih ih … Adesso ho capito! Ah ah ah … il nonno testa dura! Ah ah ah …”
“Ohhh nipote indisponente, bella accoglienza!”
Antony continua: "Madre con tutto il rispetto ma …. siete davvero buffa! Ah ah ah Non è possibile alla Vostra età! Ah ah ah …"
"Antony!!! Ma come sarebbe!! Io sono giovane!!!!! Ih ih ih!!" scoppio a ridere, che figlio impertinente che ho …. Tutto uguale a me!
"Si, certo certo! E’ solo che ….. Madre credo che nascerà prima mio figlio che mia sorella! Ah ah ah ah ……"
 
Marianne guarda sua figlia e dice: "Catherine, non vieni a salutare i tuoi genitori?"
"Si ..... certo .... però Madre!!! Ooohhh!!! Come avete potuto!!!!"
Arrossisco e sussurro: "Ma come .. io … non ti capisco figlia mia!"
"Madre!! Io tra pochi mesi mi sposerò e Voi ….. Voi siete …. Voi attendete un altro figlio!!! Sarete enorme per il mio matrimonio!!!! Sooooob!" dico quasi piangendo.
Assisto alla scenata e intervengo: "Uè piccirrè e cussj ca si tratta na mamma? Nu poco di rispetto! E poi vuje forse na vita fa le stesse cose di madame Marianne oppure ta da guardà in da l'uocchio con il vostro sposo?"
"Eh???!!! Ma cosa avete detto Madame? Io davvero non Vi comprendo!"
"Oh ma per San Gennà! Possibile ca nisciuno mi capisce? Cardinà vuje ca site stato a Napoli e capite la mia lingua traducete, ca io nu tengo testa!"
"Oh ….. ecco …. Catherine, vedi, sua Altezza dice che non devi rivolgerti in questo modo a tua madre, sei stata irrispettosa ed ora devi scusarti, non è proprio il modo di comportarti!"
"Ma Zio, Vi rendete conto di cosa dite! Cosa dirò ai miei amici e soprattutto ai parenti del mio sposo, che mia madre è visibilmente incinta? E poi ….. come se non bastasse ci siete anche Voi con quasi due figli al seguito. Voi che siete un Cardinale! Oh ma che vergogna!"
Non resisto e ribatto: "E jamme piccirrè adesso state davvero esagerando! Lu Cardinale è una brava persona, anzi, credo ca omme (che uomini) come ce stanno nella vostra famiglia non esistono, e vuje (voi)  invece di mettervi scurnio (vergogna) siate orgogliosa! Madame Marianne, Vostra figlia è davvero strana, possibile ca ( che) si vergogna di una famiglia per bene come la vostra? Cardinà traduce ca Vostra nipote ni sta facendo arrabbiare."
"Catherine, dirai ai tuoi amici che tuo zio ha deciso di sposarsi!! Ecco!"
George ribatte: "Che mio zio ha preferito donare la vita anziché condurre le pecorelle all'ovile! Scusate Marchesa ma a quanto pare mia cugina è un tantino all'antica! Bravo zio Armand, così si fa. E poi non ci avete presentato ancora il nostro cuginetto. Ehi piccolo come ti chiami?" dico dopo avere posato una pacca sulla spalla dello zio, guardando il piccoletto che è al suo fianco, sembra la versione della zia Oscar ….. solo molto più giovane!
"Buonasera!! Io sono Carlo Vittorio Maurizio, Voi invece?"  dico con voce decisa guardando tutti i presenti.
“Il mio nome è Marie ma tutti qui a palazzo mi chiamano Nanny o nonna perché ho allevato tuo padre, tuo zio Augustin e tutte le tue cugine!”
“Oh davvero?! Quindi Vi prenderete anche cura di me?!”
“Ah ah ah …. Ma che simpatico ragazzino! Marchesa, il Vostro bambino Vi somiglia tantissimo, però ha lo sguardo dei Jarjayes!"
Anna sorride e sussurra: “Grazie! Permettete di chiamarvi Nanny?”
“Oh ma certo, come potrebbe essere altrimenti visto che ho allevato il Vostro fidanzato! Armand, cosa aspetti ad abbracciarmi?”
Sorrido , mi precipito e dico: “Oh Nanny cara, quanto tempo è passato!”
Stringo a me il mio figliolo, mi perdo tra le sue braccia sentendomi molto piccola e dico: “Sono davvero felice di rivederti anche se non avrei mai immaginato che avrei preparato le tue nozze! … Oh caro ragazzo!”
Il Generale ribatte con tono sarcastico: “Nemmeno io Nanny, nemmeno io!”
“Augustin, almeno in questo momento vedi di tacere!”
“Oh mia cara balia, è così che accogli il tuo Augustin dopo tanti mesi di viaggio? Ah ah ah …”
“Beh … si può sapere cos’hai da ridere?”                                                                            
“Nulla! Nanny è sempre la stessa! Ah ah ah …”
“Spero che tu non abbia assillato i ragazzi come è tuo solito fare?!”
“Io! Ma no, cosa dici? E poi lo sai che mi limito a sorvegliare, nulla di più!”
"Si, certo, ti conosco! Marchesa Clelia, adesso Vi accompagno nella Vostra stanza, così potrete riposare!"
"Grazie mille!! Vieni Carlo. Vuoi fare un bel bagnetto?!!" Dico rivolta al mio piccolo.
"Oh si grazie! Padre, venite con noi?"
"Oh no! Piccolo, Armand andrà ad occupare la sua stanza, vicina a quella di Augustin! In questa casa si rispettano le regole!!" Dico scandalizzata, prima che Armand possa intromettersi. Qui comando io!
"Ma come! Cosa dite?! Mio padre mi manda sempre via dalla stanza di mia madre per dormici lui, non capisco!"
"Oh piccolo, stai tranquillo! Tu dormirai nella stanza accanto a quella di tua madre. Mentre Armand dormirà da solo! Parola mia!! Ed ora su ... un bel bagnetto é quello che ci vuole!!"
Ascolto stupito e ribatto: "Un momento Nanny! Non credi che sia abbastanza grande da decidere cosa sia più giusto fare? Non vedo perché dovrei dormire in un'altra stanza!"
"Perché sei celibe!! Mi pare ovvio!! Ed ora vai, ti mando un valletto per aiutarti con il bagno se vuoi!!! Su su ...... veloci!!"
 
Oh non è possibile! Mia nipote Joséphine aveva ragione quando mi ha detto che avrei dovuto rubare un poco di tempo per stare con Anna! Spero almeno che il dottor Lassonne la trovi in ottima salute!

Guardo Nanny, ribatto: “Finalmente dici qualcosa di sensato!! Con Oscar e André sei stata troppo permissiva!”
“Ma cosa dici Augustin?!”
“Meglio sorvolare Nanny, altrimenti cominciamo a discutere e non mi sembra il caso visto che siamo appena arrivati.”
“Meglio Augustin!”
 
Carlo ribatte: "Madame Nanny cosa significa celibe? Forse mio padre ha una brutta malattia?!"
"Eh?!! No no!! Solo .... non é sposato!!! E le persone non sposate dormono da sole!!!" rispondo sorridendo a questo splendido bimbo. Assomiglia davvero tanto alla mia Oscar!
La guardo stupito e ribatto: "Si … però … madame Nanny non capisco… so che i miei genitori non sono ancora sposati eppure ci sono io e tra poco avrò un fratello, com'è possibile?"
"Oooh .... piccolo! È possibile perché tuo padre ..... è ..... un avventato direi!! Su su .... ora vai di sopra!!!"
"Avventato?!! Ma io … io davvero non capisco! Padre mi piacerebbe parlare con Voi così mi spiegherete cosa avete fatto di tanto grave!"
"Carlo .... ora vai a fare il bagno, poi ti spiegherò ciò che vorrai sapere!! Su su ... vai!" dico guardando preoccupato mio figlio. Io non ho fatto nulla di grave, dovrò parlare con Nanny!!
Nanny mi guarda severamente e dice: "Sarai anche un uomo ma non sei un bell’esempio! Ma ne riparleremo."
"Si Nanny .... ne riparleremo ..... dopo un bel bagno, va bene? Anche perchè io non ho molta voglia di alloggiare accanto ad Augustin, sappilo!!!"
"Ih ih … Meglio Armand! Ih ih …" Rido malizioso. “Meglio per te …. Perché ho tutta l’intenzione di recuperare questi mesi di assenza da casa!”
“Fratello sei senza ritegno!”
“Io?! E tu? Ah ah ah …”
 
Assisto divertito e ribatto: "Ah ah ah … Certo che cominciamo bene! Ah ah ah … Nonno, credo che il mio cuginetto non abbia peli sulla lingua! A proposito, con tutto questo trambusto non ci siamo ancora salutati!"
"Vieni qui George, e fatti abbracciare!!!" rispondo posando una pacca sulla schiena di mio nipote. “Poco fa hai detto un mucchio di sciocchezze ma ormai sono dell’idea che sei un insolente uguale a tua madre! Ma almeno sei un maschio, peccato che tu non abbia scelto il mestiere delle armi …”
"Io le armi?! Ma cosa dite nonno? Ma mi ci vedete a impartire ordini a dei soldati? No, grazie Nonno, preferisco avere a che fare con gli uomini d'affari, almeno con loro posso scambiare qualche battutina!" Antony abbraccia il Generale e dice: "Ah ah … Ora tocca a me salutare! Bentornato nonno!"
“Grazie figliolo!”
"Nonno, se il Vostro desiderio era avere mio fratello George nell'esercito dunque debbo dedurre che mi avreste visto volentieri con la tonaca? “
“Perché no?! Un altro cardinale in famiglia non ci starebbe male e poi visto che quel lussurioso di tuo zio ha rinunciato alla tonaca almeno avrei contato su di te per avere un Papa in famiglia!” dico ridendo, questi due sono uguali a Joséphine ….
“Ah ah ah … No, grazie Nonno, la tonaca proprio non mi si addice! Ah ah ah …E poi io Papa? Ah ah … Nonno preferisco essere papà che Papa! Ah ah ah …”
"Ufff …. siete tutti e due uguali a Vostra madre!! E tu, Antony, avresti fatto la fine di mio fratello … su questo non ho dubbi!! E poi ….. per quanto approvi la scelta di mio padre di destinare Armand alla Chiesa, non mi pare di avere rinchiuso nessuna delle mie figlie al Convento! Io sono un uomo giusto e liberale … spero che almeno la prossima generazione di Jarjayes si dedichi alle armi … "
Joséphine ribatte: "Padre, dovreste essere ancora più liberale di quanto non lo siate!"
 
UEEEE … UEEEEE …
"Generà date ascolto a Vostra figlia che è na femmina saggia. Bene io vado di sopra che aggia allattà (debbo allattare) Gennarino. E non dimenticatevi del mio bidet ca nu cia faccù chju! Jamme belle ca Gennarino tene fame!"(non ce la faccio più! Andiamo bella che Gennarino ha fame)
 
Oscar mi guarda con preoccupazione e dice: "Nonna….. dimmi ….. dove hai sistemato sua Altezza ed il piccolo principe? Nell'ala Ovest vero?!”
“Ma perché cara, non ti capisco!”
“Nonna spero  che stiano molto lontani da me!! Io voglio dormire, già dovrò sopportare Alain ….. ma il neonato accanto proprio no! E poi puzza … urla …. no no no no.” Dico preoccupata ed agitata. Passi Alain, ma quel cosino proprio no!
"Calmati bambina, non ti agitare che potresti fare del male alla creatura! Ohh … ma .. fammi vedere la tua pancia.." dico toccando il ventre della mia Oscar. "Oh .. ma …"
"Nonna ….. cosa c'è?!!! Sai … a me fa una certa impressione questa pancetta!!" dico sorridendo alla mia cara balia.
"Ma no cara, cosa dici! E’ solo che hai una pancia piuttosto tonda… Oscar, non vorrei sbagliarmi ma credo che presto avremo una piccola da cullare! Magari una piccola, uguale al mio Andrè!” dico felice.
Dall'alto dello scalone Carolina ribatte: "AVITE (avete) SENTITO Generà? E' FEMMINA!"
"Nanny!! Cosa dici!! Oscar avrà un maschio, e si chiamerà François!! Che sia ben chiaro! Ed ora tutte a riposare, donne gravide!!! Su, veloci. E …. Nanny, manda Jacques a chiamare il dottore Lassonne, devo parlargli con una certa urgenza!"
"Ma si certo Augustin, ora lo mando a chiamare ma tu non agitarti, lo sai che hai una bella età e potrebbe farti male! E poi è inutile che ti sia incaponito, semmai avrai Françoise non François."
"No!!! François!!! senza "e" finale, chiaro?!! Ed ora forza …. andate tutte a farvi un bel bagno ….. veloci!!"
“Oh ma che modi Augustin! Non sei cambiato affatto, sei sempre così dispotico!”
“Cosa! Dispotico io! Ma cosa dici!”
Mia moglie ribatte: “Augustin ma abbiamo altri ospiti che non ci hai ancora presentato!”
“Hai ragione Marguerite , ora rimedio! … Questa splendida ragazza è Mademoiselle Elena Maria Carolina contessina di Costigliole, promessa sposa del maggiore Girodelle, e sua zia Madame Giovanna Battista”. Dico indicando le due donne, sperando che almeno la giovane Elena non dia in escandescenza, visto che non si è ancora riappacificata con Victor.
Marguerite si avvicina alle ospiti e con tono gentile risponde: "Molto lieta Madame! E così Voi siete la zia della fidanzata di Victor?! Ma che bella fanciulla!"
"Graaaazie Madaaaame!! Elena, mia nipoooteee è una graaan braaava fanciulla!! Gentile, educaata ed a modo!"
 
Oscar interviene: "Chiedo scusa a tutti ma nel frattempo che fate le presentazioni André ed io ci ritiriamo in camera nostra, abbiamo bisogno di riposarci! Andiamo Andre!"
"Certo Oscar, andiamo. Così ti fai un bel bagno caldo!!" dico sorridendo, afferrando una mano della mia sposina e andando di sopra.

"E che bagno sia!! Mi raccomando Andrè! Giù le mani da mia figlia!!! Ricordati che non è stata bene!!!"
Marguerite ribatte: "Ohhh ma Augustin possibile che tu sia rimasto sempre lo stesso? Ma lasciali tranquilli. Ricordati che non hanno fatto in tempo a sposarsi che sono partiti!"
"Si si ….. però tu va di sopra e assicurati che stia bene. E prova a spiegarle che nelle sue condizioni tirare di scherma non va bene!!! E che si riposi ….  e … insomma, tu sai Marguerite! Su su …."
Nanny ribatte: "Augustin, ma ti rendi conto delle assurdità che dici! Ammetto che tu abbia ragione riguardo al fatto che Oscar non si comporti più come un soldato però .. Augustin, lascia in pace i ragazzi!"
"No!! Chiaro Nanny?!!! E …. in quanto a voi altri, soldati, potete rientrare nelle vostre case. Avete tutti cinque giorni di licenza, tranne Voi Maribeau, Voi domani sarete in caserma!"
"Si... agli ordini Signore!" dico mestamente lasciando il palazzo Jarjayes con i miei compagni.
 
Sono già sulle scale quando mi rendo conto di non avere congedato i miei soldati. Mi fermo, mi volto e dico "Gerard, puoi tornare a casa da tua moglie, hai dieci giorni di licenza. Domani predisporrò i documenti e li farò avere al colonnello D'Agout. Voi altri invece avrete una settimana di licenza. Ah … Gerard, mi farebbe piacere avere te e Alizèe ospiti nei prossimi giorni!"
"Oh ma si certo Comandante, grazie! Con permesso torno a Parigi da mia moglie!" dico mettendomi sull'attenti e lasciando di corsa il palazzo.
 
"Oh …  e voi due? Augustin, dimmi, sono le religiose di cui mi hai scritto?!"
"Ehmm ….. si, cara! Dobbiamo trovare loro una sistemazione in casa nostra, insomma, vedi di affidarle un compito, l'importante è che abbiamo una casa e da mangiare, il resto verrà da sé."  Povere ragazze, per una volta Armand ha fatto una cosa giusta!
"Ma certo Augustin, qui c'è sempre tanto da fare! Nanny …. occupati di loro, magari … potrebbe piacervi la cucina?!!"
Faustina risponde felice: "Oh si, grazie Madame! Anche in convento mi occupavo della cucina! Sapete, so preparare dei pranzetti squisiti!"
"Bene …. allora è fatta! Nanny, hai due nuove aiutanti per la cucina!! Così ti potrai riposare un poco …. o dedicarti di più al tuo nipotino … visto che diverrai bisnonna!!"
" Oh si ma certo! Su ragazze venite con me che vi accompagno della vostra stanza!"
"Grazie Madame!!! Siete davvero gentile!"
 
 
Salgo rapido le scale, percorro il corridoio e mi fermo davanti alla porta della mia stanza, della stanza della mia Sabrina. Faccio un bel respiro, voglio farle una sorpresa! Apro piano la porta, entro con passo leggero e la vedo, sdraiata nel letto, su un fianco, con le coperte tirate su. Ha i capelli sparsi sul cuscino, una spalla scoperta. Uhm .... quanto è bella! Mi sfilo piano gli stivali, tolgo la giacca, allento la camicia e mi avvicino piano. Sembra dormire tranquilla, ma io non resisto. Mi sdraio accanto a lei, poso le mie labbra sul suo collo, in un piccolo bacio, poi un altro ed un altro ancora .... voglio svegliarla, voglio lei .......
 
Sento qualcuno alle mie spalle, mi sveglio, mi giro lentamente, sgrano gli occhi e sussurro: "Non ci posso credere! Alain sei tu?! Oddio che bella sorpresa!"
"Sabrina!!! Quanto mi sei mancata!!!" dico baciandola con passione e trasporto. Poi infilo le mie mani nella scollatura della camicia da notte, voglio sentirla, voglio la sua pelle contro la mia, voglio assaporare tutta la sua pelle!
“Oh Sabrina mia quanto sei bella! Ti voglio … adesso … subito…” dico baciandola con passione.
"A .. Alain .. io … Oh Alain NO!"
"No?!! Vuoi di più, vero? Ti sono mancato?!!"
“A .. Alain si .. mi sei mancato molto ma … Oh Alain, sento male al ventre, ti prego aiutami…."
"Cosa?!! Non stai bene Sabrina?!!!"
Mi porto la mano al ventre e sussurro: "Alain, possibile che tu non l'abbia ancora capito?! Ho bisogno di un medico, sto male!"
"Oddio!! Sabrina!! Corro subito, vado a cercare un medico!!!"
"Oh Alain sbrigati, ti prego!"
"Si ... si vado!!!" dico alzandomi di corsa ed uscendo dalla camera urlando come un pazzo.
 
"NANNY!!! NANNY!!! AITAMI!! SERVE UN DOTTORE!"
Sento le urla di Alain, lo vedo entrare trafelato nella cucina. "Alain, ragazzo, cosa ti succede?!"
 
Guardo Alain, è tutto trafelato, spettinato, con la camicia mezza sbottonata e scalzo. Ma …. Cosa sta combinando questo ragazzo?
 
"NANNY, TI PREGO MANDA A CHIAMARE LASSONNE, MIA MOGLIE STA MALE!"
"Alain, cosa significa che sta male?!! Lassonne sta già arrivando, il Generale ha mandato Pierre a cercarlo. Adesso calmati e spiegami tutto!"
"Ecco vedi, sono entrato in camera mia, mia moglie era a letto ma io non credevo che stesse male e poi… Nanny ma Sabrina in tutto questo tempo è stata male?"
"Beh  ..... ha avuto qualche problema. Il dottor Lassonne le ha detto di stare a riposo, ma nulla di preoccupante. Sai, nelle sue condizioni ha bisogno di tranquillità e riposo, ormai la gravidanza è avanzata!"
"Gulp .. a riposo?! Ma in che senso?"
"Nel senso che deve stare a riposo. Niente sforzi, solo brevi passeggiate. Niente emozioni forti. Nulla. Mi pare facile, non trovi? Su su ... caro, non preoccuparti. Adesso vengo di sopra con una bella tisana, in attesa che arrivi Lassonne. Dai .... aiutami!"
"Si … certo…. Nanny ma … ecco ..voi siete una donna di mondo quindi … posso farvi una domanda?"
"Ma certo ragazzo mio, dimmi pure." dico mentre metto su un vassoio una tazza, dello zucchero, un cucchiaio, poi prendo la teiera, verso l'acqua e metto le erbe in infusione.
"Ecco … mia moglie è al settimo mese di gravidanza e …. ecco … io … Oh che imbarazzo, meglio che glielo chiedo al dottore, vado da mia moglie."
"Uhm .... ragazzo ... su forza parla!!! Veloce!!! E prendi questo vassoio su!!"
"No no … con tutto il rispetto ma potreste essere mia nonna ed io sarò anche sfrontato ma non fin a questo punto."
"Uhm .... ragazzo .... tu vuoi farmi una domanda molto personale!! Ah ...... sappi che sono stata giovane anche io!!! Ed ho pure avuto un marito sai, ed anche un figlio!!!" dico mentre saliamo le scale.
"No … ma … io … fa nulla … preferisco aspettare il dottore."
"Va bene! Su, aprimi la porta!!"
"Si … prego, entrate! Sabrina amore mio sono qui come ti senti?"
"Oh ...  Alain ... Nanny!!! Sei qui!!! Oh ... nanny, di nuovo ... ho delle fitte!!"
"Su, tesoro, tranquillizzati! Il piccolo si muove e molto probabilmente è il motivo dei tuoi malesseri! Su cara prendi l'infuso! Alain, non stare lì impalato, fa qualcosa!"
"Si si ... certo, subito!! Eccomi Sabrina!!!"
"Oh Alain mi dispiace che ti abbia accolta in questo modo ma non sto bene…"
"Ma no Sabrina ..... non è certo colpa tua!! Vieni, ti sistemo meglio i cuscini!"
"Grazie Alain, sei un vero tesoro!"
"Oh....Sabrina mia!!!"
"Alain, mi trovi cambiata vero? La mia figura non è più quella di un tempo e magari non ti piaccio più…"
"COSA?!!! Sabrina, cosa dici!!! Tu sei bellissima!!!! Ed io ... io ...... ooooh Sabrina mia!!"
 
Come faccio a dirle che la desidero da impazzire?!!!
 
"Alain io … oh ma che male!"
"Vado a vedere se è arrivato Lassonne, tu Alain resta qui!"
"Si, grazie Nanny!" dico sistemandomi accanto a Sabrina, assicurandomi che stia al caldo e beva la tisana che la cara Nanny le ha preparato.
 
Sto scendendo le scale quando vedo Pierre accompagnare il dottore di sopra.
"Dottore, benvenuto! Venite presto, Sabrina non si sente di nuovo bene!"
"Si, arrivo Nanny!"
 
Entro nella stanza seguita da Lassonne.
 
"Buona sera Sabrina! Oh vedo che tuo marito è tornato!”
Mi faccio avanti stringo la mano al dottore e dico: "Sono appena tornato dottore ma Vi prego visitate mia moglie, non sta bene, dice di sentire delle fitte al basso ventre, forse il bambino sta per nascere? Ma se mancano ancora due mesi e …"  chiedo preoccupato ed agiato, inizio a sudare, povero me …. Vorrei slacciare la camicia, ma mi accorgo che è già sbottonata … oddio … ho caldo …. Tanto caldo.
“Calmati! Sei un fiume in piena, lasciami visitare tua moglie e sei pregato di uscire. Qui rimane solo Nanny."
"Si certo, esco subito dottore. Sabrina, stai tranquilla ...." dico mesto uscendo dalla stanza.
Rimango solo con la paziente e Nanny, domando: "Sabrina, ti sei forse affaticata in questi giorni? Lo sai che devi  osservare il riposo assoluto e soprattutto che adesso che è tornato tuo marito non dovrai dividere il letto con lui, non so se mi spiego!"
"Oh dottore .... sono stata a riposo, come mi avete detto. Però .... ho ancora delle fitte al ventre! Temo che mio figlio voglia nascere in anticipo!"
"Umm … ed è proprio questo che non deve accadere. Devono almeno trascorrere altre sei settimane, quindi, riposo assoluto. Devi alzarti soltanto per andare alla toillette e basta. Nanny, assicurati che Sabrina osservi l'assoluto riposo, in quanto a tuo marito parlerò io con lui per dirgli che è meglio che dorma altrove."
"Oh ... si certo dottore. Se così deve essere ... così sarà!"
"Bene! Nanny continuate a somministrare a madame i soliti infusi."
"Certo ... ora venite, il generale vuole vedervi. E non chiedetemi il perchè, appena è arrivato ha detto di mandarvi a chiamare!"
“Si, certo ma prima debbo parlare con il marito di Sabrina." dico lasciando la stanza. Vedo il giovane sostare nel corridoio  mi viene incontro.
 
“Ditemi dottore cosa è successo a mia moglie, perché si è sentita male?” dico agitato, allarmato e preoccupato.
 
Guardo questo ragazzone, alto e forte, ora nervoso ed agitato, tutto rosso in volto.
 
“Vedi Alain, tua moglie è in stato di gravidanza avanzato ed ha bisogno di riposo assoluto. Deve stare a letto e deve alzarsi solo per i bisogni fisiologici e nulla di più. E deve stare a riposo … anche e soprattutto come moglie. Mi sono spiegato ragazzo o devo essere più esplicito?”
“Co cosa! Ma No dottore, non può essere possibile!”
“Si, è possibile. Accade sovente ragazzo, dovrai attendere il parto e i successi tre mesi. Su su vedrai, il tempo passerà rapido! Cosa vuoi che siano cinque mesi di astinenza?!”
“No no nooo NOOOOO…” urlo prima di perdere i sensi.
Vedo Alain accasciarsi e sussurro: “Accidenti Nanny, vedo che il giovane non l’ha presa bene!”
“Come volevate che la prendesse? Infondo non ha fatto in tempo a sposarsi che è partito! Dottore, come facciamo? Certo noi due non riusciamo a sollevarlo, l’unica soluzione è chiedere aiuto!”
Mi piego sulle gambe, controllo i battiti del polso e poi quello del cuore e dico: “Nanny, i battiti sono accelerati ma è tutto nella norma, non c’è nulla di cui preoccuparsi! Non ha semplicemente retto alla notizia!”
“E ci credo bene! Un tipo come lui abituato a correre dietro alle gonne ritrovarsi in simili restrizioni! … Anzi, è già una fortuna che non sia morto!”
“Vedo che sei in vena di umorismo Nanny! Di astinenza non è mai morto nessuno.”
“Bene, allora significa che assisteremo al primo funerale e non potremo certo chiede ad Armand di officiarlo visto che ha lasciato la tonaca ed ha messo su famiglia!”
“Cosa hai detto? Tu forse parli di Armand de Jarjayes?”
“Certo, di chi altri se non lui!”
“Oh ma che notizia! Comunque mi racconterai dopo, ora aiutiamo questo ragazzo che ancora non si è ripreso!” dico dando qualche schiaffetto ad Alain, ma lui niente, farfuglia solo il nome della moglie.
 
 
Sono appena uscita dalla vasca da bagno, ho i capelli bagnati, mi sono infilata dei pantaloni di Andrè, i miei bagagli sono ancora da sistemare ed i miei abiti, che si trovano nell'armadio, sono ormai inservibili, quando sento un urlo e poi un tonfo, provenire dal corridoio. Guardo Andrè e d'istinto afferriamo le nostre spade e spalanchiamo veloci la porta.
 
Vedo madame Oscar e suo marito con le spade sguainate, con voce concitata domando: "Ma si può sapere cosa sta succedendo?"
"Dottore!! Ma … cosa è accaduto?!!" chiedo con voce allarmata vedendo Alain a terra e Nanny che  gli versa l'acqua di un vaso di fiori in viso per svegliarlo.
"E' svenuto, su presto Andrè aiutatemi …" dico mentre vedo arrivare il Generale e un altro uomo più giovane con un codino.
Il generale domanda! "Ma si può sapere cosa sta succedendo? Perché quell'imbecillone di Sassoin è svenuto, forse ha visto sua moglie dare alla luce suo figlio? E pensare che è un soldato!"
"Augustin!!! Ben tornato!!! Ti vedo in ottima forma!! Povero ragazzo, ha appena appreso che lo attendono cinque mesi di astinenza ……"
"Cosa!! Ah ah ah ah … questa si, che è una bella notizia! Ah ah ah …"
Armand ribatte: "Augustin ma che ti prende? Ma possibile che tu debba gioire sulle disgrazie altrui? Lo sai che non è questo l'insegnamento di Nostro Signore!"
"Armand!! Quel ragazzo ci avrebbe tenuti svegli per tutta la notte, credimi!! Almeno adesso so per certo che dormiremo sonni tranquilli!! Oscar, non fare quella faccia e gioisci, questa notte potrai riposare!! Ah ah ah ah ah!"
Nanny ribatte accigliata: “Augustin dei davvero diventato matto, non ho più alcun dubbio.”
“Solo perché mi compiaccio del fatto che Sassoin sia stato messo a stecchetto? Ma per favore!”
“Oh ma che modi! Augustin sei uno screanzato! E pensare che sei stato educato dai migliori precettori e religiosi di Parigi!”
“Ah ah ah …” guardo Sassoin e continuo: “Animo animo Alain, tu pensa che sei ancora in missione e il tempo passerà in fretta! Ah ah ah ….”
Guardo mio fratello e sussurro: “Nanny ha ragione, sei ammattito!”
“Ah ah ah … parli in questo modo perché temi che la stessa sorte possa capitare a te, caro fratello spretato? Ah ah ah …” dico puntando un dito verso mio fratello.
"Augustin prima di parlare in questo modo, vorrei che il dottor Lassonne visitasse mia moglie e magari sarò io a tenerti sveglio!" ribatto deciso.
 
 Guardo meglio Augustin … ha indosso un paio di pantaloni puliti, una camicia ed un gilet … mezzo sbottonato …. Chissà cosa stava facendo? Forse era occupato con la mia cara cognata?
 
"Ah ah ah ah … mio caro, tu dormirai nella stanza accanto alla mia …. sarò IO a tenere TE sveglio, credimi!!! Piuttosto, Lassone, amico mio, ho bisogno di parlarti, in privato si intende! Vieni nel mi studio?!"
"No un momento, dobbiamo soccorrere prima questo giovane e poi Augustin non mi hai ancora presentato chi è quest'uomo!"
"Lui?!!! Ma è mio fratello Armand!! davvero non lo hai riconosciuto?!! Ah ah ah ah ….!"
"Certo che no, sono anni che non ci vediamo! … Andrè … portiamo Alain in camera sua .. poveretto …. guarda ha aperto gli occhi!"
"Sabrina ….. aaahhh  ….. Sabrina ….. è un incubo vero?!!"
Il Generale ribatte divertito: “Non è un incubo mio caro Sassoin! Ih ih …”
Sussurro: “Se sento la voce del vecchio pazzo allora non sto sognando e tantomeno un incubo! Ohhh ma perché mio Dio!”
Armand ribatte infastidito: “Alain, ti proibisco di nominare invano il nome di Nostro Signore in mia presenza, chiaro? E adesso alzati!”
“Ohh .. Cardinale non ce la faccio …. Sento le gambe paralizzate. Dottore, non mi sarà venuto un impedimento fisico? … Magari mia moglie non avrà nemmeno un marito efficiente?” domando preoccupato.
Il Generale ribatte: “Efficiente non credo ma deficiente si! Ah ah ah …Presto soldato, reagisci che infondo non è successa mica una disgrazia!”
Lassonn, conclude: “Presto aiutiamolo a sorreggersi, dobbiamo portarlo in camera sua! … Voglio capire meglio la situazione!"
 
 
Vedo entrare André e un altro uomo con un codino, portano a spalla il mio Alain, seguito da Nanny, sussurro: "Cosa è successo a mio marito?"
 
"Stai tranquilla cara, il dottore gli ha detto che hai bisogno di riposo e lui è crollato. Sarà la stanchezza del viaggio. Vedrai, un bel sonno e ritornerà come nuovo!!"
"Dite davvero Nanny? ……. Oh io temo che abbia reagito male per ciò che ha detto il dottor Lassonne!" rispondo preoccupata e dispiaciuta
"Ma no … stai tranquilla!! Voi due, sistematelo nel letto e poi lasciamoli riposare, tutti e due. Mia cara, stai tranquilla. E appena Alain si sarà svegliato chiamami e gli faccio scaldale di nuovo dell'acqua! Tuo marito ha bisogno di un bel bagno!!"
"Si, certo! Ma io … grazie André e grazie anche voi Monsieur…"
"Stai tranquilla Sabrina! Noi andiamo!" dico uscendo dalla stanza seguito da Armand e Nanny.
 
Chiudo la porta e vado verso la mia Oscar, ancora nel corridoio con la spada in mano.
 
"Oscar, vieni, dammi la spada e torniamo in camera, hai tutti i capelli bagnati!" dico avvicinandomi a mia moglie, ancora nel corridoio, dove ci ha raggiunti anche Madame Marguerite.
 
Rimango solo nel corridoio con Augustin e Armand, domando a quest'ultimo: "Ma Armand, Voi non siete cardinale? Forse nella confusione ho capito male ma … mi è parso di capire che siete sposato!"

"Ehm …  ecco ….. è una storia lunga, Dottore … "
Il Generale ribatte: "Macchè lunga, vieni Lassonne, nel mio studio staremo comodi e ti racconterò tutto. E poi, ho delle cose da domandarti. Su andiamo!"
"No, un momento dottore, desidero che visitiate prima mia moglie. Sapete, è stata poco bene, e il medico della corte di Vienna le ha consigliato il riposo assoluto ma mia moglie da allora sta bene, non ha avuto più alcun disturbo, Vi prego di venire da questa parte, Vi porto da lei!"
"ARMAND!!! Smettila e lasciaci andare. Il dottore dovrà visitare tutte le donne gravide, ma dopo!! Ora Lassonne vieni con me. CHIARO?!"
"No! Il dottore viene con me." dico guardando negli occhi mio fratello.
“Armand, hai appena detto che tua moglie ormai non ha più alcun disturbo, quindi puoi attendere ancora un poco oppure ti senti svenire anche tu come Alain?”
“Io … vedi …”
“Si, certo ho capito ogni cosa…”
“Cosa avresti capito, sentiamo?”
“Vuoi davvero che te lo dica?”
“Certo, preferisco la verità!”
“Bene, allora te la dirò! Penso che mi è capitato un fratello lussurioso! E pensare che da giovane eri così a modo, pio e devoto, passavi le sue giornate a pregare, inginocchiato nella cappella di famiglia!!!”
“Ma Augustin …”
“Armand, sono sicuro che riuscirai a resistere ancora qualche minuto, infondo sei stato un prelato abituato al sacrificio!” Afferro la mano del mio amico Lassonne, lo trascino nello studio e chiudo la porta a chiave.
"Ecco, accomodati!!"
 
Vedo mio fratello tirare a sé il dottor Lassonne, non ho più alcun dubbio, è davvero impazzito! Povera Marguerite!
 
 
Entriamo nello studio e domando: "Ma si può sapere cosa ti succede? Perché tutta questa fretta? … Augustin amico mio, sembri un poco agitato, cosa gli ti è successo?
"Ahh .... povero me! Sempre problemi!! Sapessi cosa é successo durante il viaggio!!"
"Avanti Augustin parla, ti ascolto."
 
Mi avvicino al mobile, apro un’anta e prendo due bicchieri ed un buon cognac, sistemo il tutto sul tavolino del mio studio e mi accomodo davanti al mio amico Lassonne.
 
"Inizio dalle buone notizie: avrò il mio piccolo Jarjayes!!! Finalmente André ha compiuto il suo dovere!!! Sono davvero felice."
"Ah! Dunque Oscar aspetta un bambino?! Bene Augustin, sono davvero felice! Ma dimmi come fai a sapere che sarà un maschio?"
"Ma .... ecco ...vedi ...... questo dovrai assicurarmelo tu!! Tra l'altro, Oscar é stata poco bene, devi visitarla. Una visita accurata, mi raccomando. Non farti intimidire, tu la conosci bene!!!! E vedi di convincerla a comportarsi per bene! E poi ......"
"Assicurarti cosa? Spiegati!" inizio a preoccuparmi.
 
È ancora fissato con questa storia dell’erede, del casato, del figlio maschio ed ora del nipote maschio. Povera Oscar, spero che non la stia tormentando, ma da quello che mi ha detto Madame Jarjayes in questi mesi prevedo tanti guai.
 
"Ma che sia maschio, ovvio!! Di cosa stiamo parlando?!!" Certo che Lassonne é proprio strano!
"IO?!!! Ma dico! Augustin come posso assicurarti che tua figlia possa avere un maschio?" chiedo sconcertato. Avevo ragione, Augustin è impazzito.
"A me lo chiedi? Sei tu il medico!!! Io sono un generale!... Pazzesco, io davvero non riesco più a capire, forse amico mio stai invecchiando?!! Eppure hai la mia stessa età !”
"Augustin, io non sono nè vecchio e nè pazzo. Ma ti pare che se ci fosse un modo per assicurare il sesso del nascituro saresti ricorso ad allevate TUA figlia come un maschio?!! Avanti rispondi!"
"Ma ..... erano altri anni!!!! Lassonne!!!! Sii moderno!!! Ci sarà un modo su!!! Siamo all'alba del XIX secolo!!!"
Afferro il bicchiere e bevo un generoso sorgo di cognac, Augustin ha sempre degli ottimi liquori. Faccio un sospiro, guardo il mio amico e rispondo deciso:
"Augustin, noto con dispiacere che il viaggio che hai affrontato ti ha offuscato la mente. Amico mio, da quanto mi hanno detto sei appena tornato, quindi hai bisogno di riposare, va, amico, vedrai che domani mattina vedrai le cose con più lucidità."
"No no ...... tu adesso vai da Oscar!!! Poi passi anche da Marianne e Joséphine!!! Chiaro?!! Ed infine dalla Marchesa Anna..... fidanzata con quello spretato di mio fratello!!! E poi dovrai riferirmi tutto!!!"
"Ma cosa debbo riferirti! E poi ti ricordo che Luisa a breve avrà il suo bambino, anzi, debbo andare da lei."
"No no no!! Tu adesso vai da Oscar!!! Vuoi capirlo? Non sta bene, lei!!!!!"
"Oh Signore! E va bene! Ora vado!"
 
E’ proprio impazzito, ho visto prima Oscar, nel corridoio, e a parte i vestiti che indossava, che la rendevano davvero buffa, mi è parsa in splendida forma!
 
"Ecco. E poi torna a riferirmi. Ah ..... dimenticavo, fai attenzione ....  il tuo collega di Collegno ha rischiato la pelle .... Oscar è sempre armata!"
"Come! La pelle?! E poi perché Oscar gira ancora armata?"
"Eh .... chiedilo a lei!!!! Mica lo so, io! Ma che domande fai?”
"Ohh ma ... io ... Vado, vediamo cosa succede!"
"Si si .. bravo!!! Vai e poi torna a riferirmi! Edmond, spero che torni intero sano e salvo ....Oscar é così imprevedibile!”
“Ma non credi davvero di esagerare?”
 
Ci manca solo che sua figlia mi infilzi! È sempre stata una donna ragionevole, mica come il mio amico Augustin!
 
“Ma non conosci mia figlia? Su, muoviti vai!”
 
 
Vedo Lassonne lasciare lo studio, se credono che non debba informarmi sulle condizioni di mia figlia si sbaglia, adesso mi addentrerò nelle segrete e ascolterò tutto da dietro la porta! Penso mentre apro la parete.
 
 
Percorro il corridoio busso, dico: "Madame Oscar posso entrare?"
"Andrè!!! Ma .... È la voce di Lassonne!!!  Prego entrate pure!!!"
 
Entro con passo deciso, richiudo la porta e guarda Oscar e Andrè, seduti nel salottino. Oscar ha davanti a sé una bella merenda, senza dubbio Nanny ha provveduto con affetto. 
 
"Buona sera Madame! Buona sera anche a te André!"
Guardo il ventre di Oscar e dico: "Vedo che siete in attesa di un figlio..."
"Si ...... non immaginate neppure quanto sia felice!! Ma accomodatevi, prego!!"
"Si, grazie.." dico sedendomi alla poltroncina. "Madame, ditemi innanzitutto di quanti mesi siete?"
"Oh ... ecco .... io credo tra cinque o sei ..... più o meno.... forse ....." rispondo imbarazzata.
 
Vedo Madame arrossire, incrocia le gambe sotto alla sedia, un poco agitata. In questi mesi non è cambiata affatto, l’ultima volta che l’ho vista era rossa come un peperone, ed ora è ancora così.
 
"Ma come Madame Oscar, non ricordate l'ultima volta che avete avuto le vostre perdite?"
"Io …. ecco ….. ne abbiamo già parlato, prima che partissi, ricordate dottore?!!" dico un poco imbarazzata, muovendomi sulla sedia.
"Oh si, quindi da allora non avete avuto più le vostre perdite!"
"No …… "rispondo in un sussurro, mi sento arrossire, fa caldo!! Inizio a slacciare un poco il colletto della camicia, povera me!!
"Umm .. dunque, vediamo un po' …. voi siete partita quasi quattro mesi fa, dunque siete entrata nel sesto mese di gravidanza."
Arrossisco ancora, afferro il bicchiere che ho davanti a me e bevo nel tentativo, vano, di calmarmi. "Dottore, perché mi fate tutte queste domande?!"
"Perché è indispensabile sapere a quante settimane è la vostra gravidanza! … Ditemi Madame, avete avuto problemi?"
"Problemi? Io …. no …. no …...io …." abbasso gli occhi, un poco preoccupata, quando sento la voce di Andrè al mio fianco.
"Oscar, come sarebbe a dire no!! Ti sei sentita male qualche giorno fa, dopo l'ultimo assalto!! Dottore, Oscar ha avuto delle fitte al ventre, siamo stati assaliti, si è battuta come il suo solito e dopo si è sentita male!" rispondo io al posto della mia imbarazzata sposa.
"Cosa! Ma madame Oscar, Voi non potete combattere che se foste ancora un soldato. Anzi, Vi suggerisco di chiedere immediatamente il congedo e condurre una vita normale come tutte le donne, spero di essere stato chiaro!"
"Ma ….. dottore, proprio Voi mi diceste di difendermi, se fosse stato necessario! Ed io ho fatto quello, ho difeso me e la mia creatura! In quanto al congedo …. vedremo nei prossimi giorni ….. ora ….. e comunque io ora sto bene, a parte i vestiti che non mi vanno più, sto bene. Ecco!!" rispondo fiera ed un poco combattiva.
"Uhmm .. capisco che Vi siate trovata di fronte al pericolo e dovevate difendervi ma adesso basta. Madame, anche se state bene non significa che Voi possiate condurre la vita di prima, assolutamente NO." Rispondo tranquillo, cercando di convincerla a stare tranquilla, senza comportarsi come al suo solito.
"Ma …… perché? Io … non andrò a cavallo, non mi allenerò con la spada …. e neppure con le armi da fuoco, se lo ritenete necessario, ma io non saprei cosa fare chiusa in casa tutto il giorno!!"
"Beh no, chiusa in casa proprio no, potrete passeggiare ma niente di stancante. Riguardo a te André, ricordati che tua moglie ormai è in stato di gravidanza inoltrata quindi dovrai contenerti, non so se mi spiego!"
 
Alle parole del dottore spalanco gli occhi, guardo mio marito ed arrossisco vistosamente. Ma cosa dice Lassonne, io e mio marito ci amiamo con dolcezza, tenerezza e passione. E da quando sono in stato interessante Andrè è sempre premuroso, dolce, attento …..
 
"Co …. contenermi? Cosa … intendete esattamente dottore?!!" dico un poco preoccupato, non vorrei che il generale abbia ragione ed in gravidanza certe attività fossero sconsigliate!
"Vedi André, non ho parlato di astinenza totale ma dovrai contenerti un poco, spero di essermi spiegato."
"Io ….. veramente dottore …. se è necessario noi aspetteremo la nascita della nostra piccola ….. se è necessario ….." dico sussurrando un poco triste. “Dottore, fino ad ora Oscar ed io abbiamo fatto attenzione ma ci siamo sempre amati, con dolcezza e passione. Però se è necessario ….. sarà un sacrificio da fare.”
"Ma no, André! Possibile che tu non mi capisca ragazzo?!! Oh ma che situazione! Io non ti ho detto che devi astenerti ma di avere più attenzione e certo non poi pretendere di condurre la vita di prima. Uff… spero di essermi spiegato."
"Si …. si, certo. State tranquillo dottore, io ci tengo alla mia famiglia!! Ehm … dottore, grazie … per il libro, ci è stato molto utile in questi mesi."
"Visto che siamo in argomento, ragazzo potrai giacere con tua moglie fino alla fine del settimo mese, non oltre."
"Si … certo dottore, se così deve essere, così sarà!" rispondo deciso.

 
Sono dietro la parete della camera di mia figlia, ascolto felice, non resisto, sghignazzo e poi sussurro: “Si! Bravo Edmond, però potevi metterlo a riposo già da adesso, peccato! Però è meglio di niente!”
 
"Andrè …. ho sentito dei rumori provenire da là dietro … come una risata ….." dico a bassa voce. “Non vorrei che mio padre si fosse di nuovo infilato nei passaggi segreti …. uff ……"
 
Ascolto stupito madame Oscar e sussurro: “Come, volete dire che Vostro padre ha l’abitudine di spiarvi?”
“Certo! Non Vi ricordate forse di cosa ha già combinato? E durante il nostro viaggio è stato così assillante!”
“Oh ma è assurdo!” dico pulendomi la lente al fazzoletto.
 
"Scc.. aspetta Oscar, adesso apro la parete!"
"Si ….. di scatto, mi raccomando!!"
Vedo lo sguardo allibito del dottore passare da me ad Andrè, e poi seguirlo fino alla parete, Andrè si avvicina con disinvoltura e fa scattare il meccanismo per aprire il varco.

TONF
 
"Argh!!! Uff!! Andrè!! ma cosa diavolo fai?!!!! Ohi … ohi … il mio didietro!!! Sempre lì cado! Maledetto Giosuele!!"
Sgrano gli occhi sotto le lenti e ribatto: "Augustin, si può sapere cosa ci facevi dietro la parete?"
"Io?!!! Nulla …… assolutamente nulla!!! Andrè, aiutami … ohi ohi ohi" dico sconsolato, allungando una mano ad Andrè, che prontamente mi aiuta ad alzarmi. "Che male!! Ohi ohi ohi!!! Giusuele, potessi ti farei allo spiedo!!!"
"Giosuele? Augustin …. chi è Giosuele?!!"
Mi alzo con fatica, mi passo appena la mano sul didietro e protesto: "Ohi ohi che male! … Edmond, vuoi sapere davvero chi è Giosuele? E' un maledetto caprone che mi ha incornato. E’ da allora che il mio povero fondoschiena mi fa male! Ahi ahi … Maledizione!"
"Vero dottore, mio padre è stato incornato da un caprone qualche settimana fa, per procurare del latte per me e per le mie sorelle. Me ne rammarico ancora …… dovreste medicarlo Voi, temo che la ferita non si chiuderà mai, visto che continua a cadere sul suo augusto didietro!!"
"Augustin, andiamo in camera tua così potrò visitarti."
"No no …. prima finisci di istruire i miei sposini, e poi devi visitare Oscar!!! Tu ci hai parlato, ma la devi visitare!!! E poi voglio che mi confermi che sarà un maschio!!! Muoviti! Edmond possibile che tu non abbia capito nulla?” dico agitandomi.
"Con tua figlia ho finito, adesso mi dedicherò al tuo problema, andiamo Augustin!" dico con tono tranquillo.
"NO!!! Devi visitarla!!! Ora, adesso, subito!!! Ohi ohi ohi …… perché nessuno vuole obbedirmi?!!"
"Augustin! Il medico sono IO non TU. Ho già detto che con tua figlia ho finito e adesso andiamo."
"Allora sai dirmi se sarà un maschio?!!!"
"Ma … ma .. come potrei saperlo?! Augustin ora basta e lasciamo tranquilli gli sposini."
"E certo che non puoi saperlo, non l'hai visitata!! Così come non puoi sapere se sta bene!! Ma che dottore sei?!!!"
Guardo Andrè sconcertata, mi alzo, mi avvicino a lui e sussurro “Andrè, e se andassimo via noi?!!"
"Si, meglio. Magari andiamo a riposare nel casino di caccia, visto che qui è impossibile farlo."
"Ah ah ah ah ah!! Andrè, è tardi, ormai è buio …… andrà bene anche un'altra stanza qui a palazzo, in attesa della cena … anche perché … io ho ancora fame!!" rispondo sorridendo al mio Andrè. "Ah … Dottore, è normale che io abbia così tanto appetito?!!" domando quasi sovrappensiero.
"Ma certo, è normale, anzi, dovete nutrirvi bene, ricordate che tra qualche mese darete alla vita una creatura."
"Bene, grazie. Allora, mentre voi due discutete, io vado a nutrire la mia creatura. Vieni Andrè, andiamo in cucina, sono certa che la nonna avrà preparato qualcosa di goloso per me!!"
Prendo la mano di mia moglie e dico: "Buona sera dottore Lassonne!"
"Buonasera ragazzi!!! E Andrè, assicurati che tua moglie si nutra in modo adeguato e vario, non solo dolci, mi raccomando!!"
"Si, certo dottore!" rispondo mentre Oscar mi trascina letteralmente fuori dalla stanza, sorridendo felice per avere trovato un modo per scappare da suo padre.
 
"Ma Edmond ….. li lasci andare così?!!! Quei due sono usciti così, Oscar vestita in un modo così buffo ….. mano nella mano …. Ma …..”
"Ma scusa Augustin ma ti senti bene?"
"Si si … certo, a parte il didietro, si!! Perché me lo domandi?!"
"Perché non ti fai gli affari tuoi Augustin!! Ma quando ti deciderai a lasciare in pace i ragazzi?! Su, adesso abbassati i pantaloni che debbo visitarti!"
"Qui?!!! E se dovessero ritornare i ragazzi?!! No no …. andiamo nella mia stanza …. sai che figura che sarebbe!!!!"
"Si, hai ragione, andiamo in camera tua."
 
Che tipo che è Augustin! Spia di continuo quei poveri ragazzi …. Andrè deve essere un santo per sopportare un suocero così!
 
Esco dalla stanza seguito da Lassonne, percorro pochi passi ed entro nella mia stanza. Trovo Marguerite nel nostro salottino, con un libro in mano.
 
"Augustin, sei pallido caro, forse ti senti male?"
"Io?!! Ma no … solo … ecco …. sono scivolato accidentalmente ed ho sbattuto il mio didietro, già compromesso per colpa di quel caprone dannato!!"
"Caprone? Ah già! Me l'avevi scritto nella lettera! Povero caro ma possibile che tu non sia ancora guarito?"
"Purtroppo no …." dico sconsolato, continuo a cadere sul mio augusto fondoschiena!!! Tutta colpa delle mie figlie!!!
"Su su …  Augustin, vieni che ti medico!! Calati i pantaloni e le coulottes, non credo che Madame si scandalizzi nel vedere il fondoschiena di suo marito!!"
"Ehmm … ma sono io che non voglio che mi guardi. Marguerite, ti prego lasciaci soli!"
"Assolutamente no Augustin, e poi vuoi spiegarmi dove sei caduto ora? Eri nel tuo studio fino a poco fa!" dico posando il libro ed alzandomi in piedi, sistemo per bene le pieghe della gonna e guardo dritto negli occhi mio marito.
"Ecco io … ma che domanda! Sono caduto nel mio studio, dove se no?!! A proposito Marguerite ma questo non è il nostro letto, ma non avevi detto che quello nuovo non sarebbe stato pronto prima di un mese?"
 
Domando entrando nella nostra camera, tanto per cambiare discorso, è meglio che mia moglie non sappia che ho fatto un giro nelle segrete.
 
"Esatto … questo è uno dei letti in disuso da anni, preso dall'ala ovest! Credo fosse il letto di tuo nonno! Ti piace? Hai detto che nel nostro non volevi più dormire …. ed io ho provveduto! Comunque …. devi spiegarmi come hai fatto a cadere!"
"In disuso dici?! Spero solo che quella sfrontata di Joséphine non ne abbia fatto uso con quell'imbecille di Charles!"
"Chi può dirlo Augustin …. con Joséphine tutto è possibile!!" rispondo mentre il mio sposo di sistema sul letto, a pancia in giù, dopo essersi calato i pantaloni e le coulottes.
Guardo il fondo schiena del mio paziente e dico: "Accidenti Augustin, ma è tutto arrossato! Nelle condizioni in cui ti ritrovi deduco che tu abbia avuto poca cura delle ferite! Augustin verrò ogni giorno a farti la medicazione. Intanto adesso comincerò a pulirti la ferita."
"Si si … va bene. Mi raccomando però …. mano leggera!! … Vedi Edmond, queste ferite mi fanno vedere le stelle ogni volta che qualcuno mi medica!”
"Se vuoi guarire, vedi di non fare storie Augustin, chiaro!"
"Io non faccio storie Edmond! Ma capirai bene che preferirei non soffrire!! Ci ha già pensato il medico di Vienna a farmi urlare, tu vedi di avere la mano leggera!! E tu Marguerite, perché non vai a parlare un poco con Oscar, è andata in cucina …. almeno credo, con Andrè! Mai che quella testona se ne stia buona buona sdraiata su un comodo divano! E poi convincila ad indossare qualcosa di più adatto!! Ha messo un paio di pantaloni di Andrè ….. non è possibile!!! AHIIIIIII!!!! Edmond!!!!"
"Augustin se ti rilassassi e pensassi un poco più a te, sono sicuro che saresti guarito da un pezzo, visto che la tua ferita è piuttosto datata."
"Guarda che me la sono procurata per soddisfare le esigenze delle mie figlie!!! IO sono un buon padre!!!"
Dico a mio Marito: "Forse hai ragione, meglio che vada, non resisto a sentirti lamentare! Ahhh Augustin e se fossi stato una donna? Lo sai che avresti dovuto mettere al mondo dei figli con dolore, altro che la medicazione!" dico allontanandomi con passo leggero.
"Ma io sono un uomo …… e tu lo sai bene!"
Appena Marguerite esce Edmond sussurra: "Tua moglie ha ragione! Le donne hanno il privilegio di sopportare il dolore, non sono come noi!"
"Aaahhhh..... finalmente diciamo la stessa cosa!! Ahiii!! Edmond.....fai attenzione!!!"
"Non proprio visto che in questo momento sei così riluttante. E sta fermo, non muoverti altrimenti non riesco a fare un buon lavoro!"
"Uff ..... e va bene!!! Tu però fai attenzione!!! Argh .... povero me! Edmond, con tutto il trambusto non mi hai informato nei dettagli … ahi …  sullo stato di gravidanza di … ahi … mia figlia Luisa! Sai, è al primo figlio, visto che quel buono a nulla di Maxin … ahi … non è riuscito a renderla madre prima … AHIAAAA ma fa piano!" dico le ultime parole urlando per il dolore, inizio a credere che Lassonne lo faccia apposto a farmi soffrire, i medici si divertono così!
"Hai ragione, ma hai parlato sempre tu!! Luisa partorirà a giorni. Ha avuto una gravidanza difficile, é stata molto a letto!"
“Ahiii …. Povera figlia! Però in tutta confidenza amico mio, sono davvero contento che quell'idiota di Maxim abbia finalmente funzionato a dovere, visto che Luisa è acida come una nespola acerba. Almeno avrà qualcosa di cui occuparsi e non penserà a seminare zizzania in famiglia! Ahhhh … e pensare che non somiglia affatto alla mia adorata Marguerite! A proposito Edmond, fa un bel lavoro con la medicazione che non vedo l'ora di rimanere da solo con lei. A proposito amico mio, ti ricordi della polverina che mi hai dato qualche giorno prima della partenza?"
"AUGUSTINNNN!!!Ma non sai pensare ad altro?! Ma la tua è una fissazione, ecco a chi assomiglia Joséphine!!
"Come!!! Ma ti rendi conto di cosa dici! Edmond, sono ben tre mesi che sono lontano da casa, permetti che stia con mia moglie?! E poi non che non funzioni a dovere ma voglio un fortificante per sollazzarmi almeno due volte al giorno."
"Ma smettila Augustin!!! Alla tua età ..... una volta al mese basta e avanza!!! Ah ah ah ah!" Uff.... che fatica!
"COSA!!! Ma sei pazzo o cosa! Forse tu funzioni una volta al mese?!!! Ma va Edmond, non dire eresie!"
"Ah ah ah ah ah" ..... non resisto e scoppio a ridere!!
"Fatto Augustin!! Medicazione finita!"
Mi alzo i pantaloni, guardo dritto negli occhi Edmond e dico: "Su, avanti amico mio, apri la tua borsa e tira fuori l'erba miracolosa."
"Ah ah ah ah ..... davvero la vuoi?!!! Ah a ah ah!!!"
"DAI!!! Muoviti e non farmi perdere la pazienza, sbrigati!!" dico agitato e preoccupato.
"Si si ... certo .... anzi guarda, prendila subito!!! Ecco... tieni...un po' di acqua e via!!! Ah ah ah ah"
"Io non capisco cosa ci sia tanto da ridere! Edmond, sono sicuro che anche tu ne faccia uso. Anzi, in tutta confidenza, ti dirò che l'ultima volta che ne ho fatto uso sono riuscito a giacere con mia moglie per ben tre volte nell'arco di una giornata, secondo me mancava poco che le facessi fare un maschio. Credimi Lassonne, la tua erba è davvero miracolosa, dovresti provarla! Ma che dico, sono sicuro che tu ne faccia uso ma non vuoi ammetterlo per poter fare il gradasso con me, per vantarti di dire che funzioni senza!"
 
Afferro il bicchiere e butto giù d’un fiato il suo contenuto. Ahhhh Marguerite!!! Questa notte non faremo dormire nessuno nel castello!
 
"Si si .... certo. Ora bevi!! Ti farà bene!!! Povero me, valeriana valeriana!!! Ecco tutto quello di cui hai bisogno!” dico ridendo! A lui ci vuole un tranquillante ….
"Valeriana?! Edmond sei un pazzo! Dopo tre mesi di astinenza ho bisogno di un eccitante non di valeriana! Ehi.. non fare scherzi, non è che mi hai fatto bere del laudano? Guarda che se mi hai preso in giro giuro che ti sfido a duello e lo sai che con me non avresti alcuna speranza di uscirne vivo! Ih ih ih …"
"Ah ah ah ah ... . Lasciami andare dalle altre..... donne gravide, per usare le tue parole!!! Ah a ah ah!"
"Ih ih ih … Edmond, prima che tu vada, debbo chiederti un favore…"
"Dimmi ....."
"Vedi.... mio fratello Armand, sono settimane che è in astinenza per via delle condizioni di salute della sua fidanzata quasi moglie e sta ormai andando fuori di testa! Ih ih .... Per farla breve, digli che sua moglie non potrà giacere fino al matrimonio anche se non è così, vedi un poco di astinenza a un fornicatore non guasta, visto che ci siamo giocati un papa in famiglia a causa della sua lussuria! Ahh e visto che ci sei metti a riposo anche quella sfrontata di mia figlia Joséphine così impara a giacere nei letti del mio palazzo”
 
"Ma …  Augustinnnn!! Io sono un medico serio, non un ciarlatano!! E per quanto riguarda tua figlia Joséphine ….. dubito che possa arrendersi tanto facilmente!!! Ih ih ih ….e comunque, se ha usato solo i letti, ti è ancora andata bene! Ah ah ah …Madame Joséphine è irrefrenabile!!”
"Non capisco cosa ci sia da ridere, comunque magari avesse utilizzato solo i letti del palazzo! Per tua informazione se l’è spassata su questo sofà…" dico indicando con il dito. "E che dire della scrivania? Debbo continuare? Edmond, la piccola Marguerite è stata procreata sul mio letto, capito! Tutte femmine nel mio letto, se solo avesse procreato sul mio povero letto George o Antony almeno mi consolerei!"
"Ah ah ah ah ….. e … dimmi, i tuoi unici nipoti maschi …. dove sarebbero stati concepiti, di grazia?!! Ih ih ih"
 
Non ce la faccio più, il mio amico è di nuovo impazzito!! Ricordo ancora quando voleva a tutti i costi un figlio maschio!! Povera Marguerite!! Lo hanno fatto in tutti i luoghi, ed in tutte le posizioni possibili!!
 
“Ma che vuoi che ne sappia! Forse nel casino o nelle scuderie o chissà dove! In tutta onestà credo che quei due depravati avranno concepito ovunque tranne che nel loro noiosissimo letto!"
"OOOHHHH …. ma io lo dicevo per te! Sai ...se tu scoprissi dove sono stati concepiti potresti mandarci tua figlia Oscar ……. Ih ih ih ih Ah ah ah ah ……!!!!" non ce la faccio più dal ridere, il mio amico è completamente andato!!!
"Ohhhh ma … forse dubiti che mi dia l'erede? Edmond, se così fosse, farò confessare a quei due lussuriosi dove hanno concepito i due sfrontati di figli che si ritrovano."
"Ih ih ih … io al tuo posto mi informerei …… non si sa mai!!! Ah ah ah ah ah!!"
"Arg …."digrigno mentre mi sfilo la scarpa e la lancio al mio amico Lassonne. "Predi questo amico traditore!"
"OOOOOHHHH … ma come sei irascibile!!" dico scostandomi per non essere colpito dalla scarpa. "Bene, se non hai più bisogno di me, vado a vedere come sta Madame Luisa!! Ah ah ah ah!"
"VAI PURE! E RICORDATI DELLE ALTRE GRAVIDE, TRADITORE!"
"Si si … certo!!!" esco ridendo a squarciagola!!! A casa del mio amico non ci si annoia mai!! Rientro e dico: "Augustin vedo che sei molto energico, ti consiglio di conservare  un poco di energie per questa notte! Ah ah ah ...
"SPARISCI!!!! TRADITORE!!!!!"
Appena Edmond lascia la mia camera, digrigno: "Maledizione, nessuno mi capisce, tutti si prendono gioco di me, anche l'imperatrice che non fa che ripetere: uèè generà è femmina!  Ahhhh e invece cara mia Arciduchessa, è MASCHIO!"
 
UEEEE UEEE
"Uhmmm .. adesso ricomincia a piangere il principino! Ohhh spero che questa notte con tutto questo trambusto mia moglie riesca a concentrarsi con me, muoio dalla voglia di averla!"
 
 
 
 
A palazzo Jarjayes 
Elisa a palazzo Jarjayes
Nella stanza del Generale
Aizram: “Generale ….. fatevi un bel bagno freddo!!! Consiglio di Arpia
Generale: "Cosa cosa cosa?!! Niente scherzi voi due!! Chiaro!! Sono a casa mia e decido io!!!"
Terry: "Nooo!! Ma cosa dite! Qui decidiamo noi e non Voi. Aizram ed io abbiamo appena deciso di realizzare il siparietto qui, nella Vostra stanza! Ih h …"
Generale: "Qui?!!! Nel senso che farete venire tutte le mie ammiratrici qui?!! Ma …… devo chiamare Nanny per fare ordine allora!!! Subito!! E poi devo cambiarmi, sistemare la parrucca …… le scarpe …. dove sono finite le mie scarpe?!!!"
Aizram: "Ah ah ah … ma nemmeno per sogno, Voi siete affascinante così, senza parrucca, senza scarpe e tutto trasandato, visto che Lassonne Vi ha appena medicato il Vostro Augusto fondoschiena!"
Generale: "ARPIE!!!! Farmi cadere di nuovo …. povero me!!"
Terry: "Ma Voi Vi siete si o no appostato dietro le segrete per origliare?"
Generale: "Io?!!!! No no no …. Voi due avete deciso di farmi origliare … io volevo solo sorvegliare!!"
Aizram: " Ah ah ah … Hai sentito Terry?!! Lui dice sorvegliare! Ah ah ah …"
Generale: "Certo che sorveglio!!! Io, non sono mica come voi due!!"
Terry: "Come saremmo noi? Su avanti spiegate!"
Aizram:  "Impiccione!!! Ecco cosa siete!!!"
Generale: "Impiccione io?!! Voi due avete ordito una congiura contro di me."
Aizram: "Noi?!!! No no … proprio no!! Voi siete la nostra creatura!! Ih ih ih"
Generale: "Arg …" Dannazione! Su presto fate entrare le donzelle, così questa maledetta serata finisce ed io potrò rimanere con mia moglie."
Terry: "Ne siete sicuro Generale?!! Ih ih ih!"
Generale: "Certo Arpia, sbrigatevi, aprite quella porta!"
Aizram: "Terry, cosa dici, lo facciamo contento? Apriamo alle nostre amiche? Chiamiamo anche Madame Marguerite, Oscar, Andrè …."
Terry: "Ma si, chiamiamo tutti anche Lassonne
Aizram: "SIIII!!! Lassonne ….. sei un genio amica mia!! Ah ah ah ah!!"
Terry: "Ma quale genio! Voglio che dica ad Armand e a Jo che il Generale gli ha intimato di mettere tutti in astinenza, ovviamente tutti meno lui, visto che ha preso la poverina magica! Ah ah ah …"
Aizram: "Si si ….  e che polverina!!! Ah ah ah …. dormirà come sasso …. forse ….. ih ih ih ih"
Generale: "COSA!!! Volete dire che Lassonne mi ha dato un tranquillante?"
Aizram: "Certo!!! Non lo avete ancora capito?!!"
Generale: "Certo che no. ARG … MALEDIZIONE!" esco fuori la porta e urlo: "EDMOND!!! LASSONNE VIENI IMMEDIATAMENTE QUI!"
Lassonne: "Augustin …. ma si può sapere cos'hai da urlare così?!! Alla tua età potrebbe venirti un infarto!! Rilassati!!!"
 
Le lettrici lo circondano e assistono alla scenata.
 
Generale: "RILASSARMI DICI! MA SE MI HAI DATO UN TRANQUILLANTE ANZICHE' UN .. UN … Oh per tutti i lumi ma siamo circondati dalle donzelle!"
Lassonne: "Vedo …. allora dimmi Augustin, di cosa necessiti?!!"
Generale: "Niente niente … Salve mie amate donzelle, come state?"
Tutte in coro: "Noi bene Generale ……  tutte chiuse in casa! Per fortuna che ci siete Voi a tenerci allegre!!"
Generale: "In casa! Ma dico … avete forse commesso un reato per essere messe ai domiciliari! Ih ih …"
Aizram: "No Signore!! è giunta una pestilenza nel nostro Paese, così siamo tutte chiuse in casa …. in attesa che passi!"
Generale: "Capisco! Come dico sempre, ogni epoca ha le sue disgrazie! Per esempio, nella mia ho la disgrazia di avere a che fare con due "pestifere Arpie!" Cosa posso dirvi?! Ciascuno di noi ha i suoi guai!"
Luna: "Ah ah ah ah …. le arpie sono buonissime!!!"
Generale: “Ohh Ma chi si vede! Da quanto tempo! Ma cosa sta succedendo, forse è una riunione di Arpie?”
Luna: “Ah ah ah … E’ così che mi accogliete? Generale, sono mesi che non ci vediamo! Possibile che siate sempre arrabbiato?”
Generale: “Madamigella come non potrei esserlo? Sono sicuro che Vostra madre e la sua amica non dorma di notte per cospirare contro di me.”
Luna: “Ma cosa dite! Ma davvero state impazzendo? Se le Vostre Autrici non riposassero come farebbero a tramare alle Vostre spalle?! Ah ah ..”
Generale: “Madamigella, saranno passati mesi dall’ultima volta che ci siamo visti ma sfortunatamente la Vostra ironia è sempre la stessa! E poi cosa ne sapete Voi di tutto quello che mi è successo?”
Luna: “Ma come ma se abito con mia madre come potrei non conoscere le Vostre avventure?!”
Generale: “Già … e poi Vi deliziate a leggere vero? E magari ascoltate  i loro piani …”
Luna: “Ovvio!  Intanto mi scuso per la mia assenza ma gli studi mi assorbono tutto il tempo…”
Generale: “Ecco … io non mi offendo se tornate ai Vostri studi!”
Luna: “Generale è così che accogliete una Vostra ospite?”
Generale: “Madamigella, siete la benvenuta ma Vi prego risparmiate la Vostra ironia.”
Carolina: “Ah ah …. Lu Generale è assaje simpatico! Vuole sempre pazzià!”
Luna: “Se permettete stavolta traduco io, ha detto che siete simpatico e che vi piace scherzare!”
Generale: “Scherzare io! Ma se ho appena appreso che Edmond mi ha dato l’infuso sbagliato! Ed io speravo di rimanere sveglio tutta la notte!”
Luna: “Oh Ma Voi non dormirete affatto …”
Generale: “Come! Anche adesso che sono a casa mia non riuscirò a dormire? Ditemi figlia di Arpia cos’altro succederà?”
Luna: “Ah ah … Beh, accadrà un evento che non farà dormire nessuno!”
Generale: “Santo cielo! Ma possibile che non si debba mai dormire?”
Carolina: “E Jamme Generà e nu scuccià!”
Australia: “Vecchio scimunito, stavolta traduco io. Carolina ha detto di non scocciare! Ih ih ….”
Generale: “Vi diverte vero Gattaccia?”
Australia: “Certo, che domanda!”
Ruzzola: “Ah ah ah … Ma che spasso!”
Generale: “Ops .. vedo con piacere che abbiamo una nuova ospite.”
Ruzzola: “Mi presento, il mio nome è Ruzzola e sto leggendo la Vostra Avventura!”
Generale: “Bene, cosa mi dite al riguardo?”
Ruzzola: “Che siete molto divertente, povero Generale credo che ormai non sappiate  più cosa vogliate…”
Generale:  “Spiegatevi Madame!
Ruzzola: “Ah ah …  e prima non fanno e adesso fanno, non vedo l'ora di scoprire cosa succederà dopo, siete  ridico povero Generale! Ih ih …”
Generale: “Io ridicolo?”
Elektra: “Ah ah ah … Certo che lo siete!”
Generale: “Ahh siete Voi!”
Elektra: “God Morgon Generale …”
Generale: “Conoscete lo svedese?”
Elektra: “Certo! A quanto pare anche Voi!”
Generale: “Conosco ben 5 lingue anche lo svedese.”
Elektra: “Perfetto! Generale ora anche il porco di Ferdinando sa che siete un vecchio sporcaccione Ah ah ah …anche se  vi batte alla GRANDE! Ah ah ah …”
Generale:  “Un momento tigre, con tutto il rispetto per la corona ma non vorrete davvero paragonarmi al a Ferdinando? Io SOLO con Marguerite.”
Elektra: “Ma io mi riferisco che spiate! Ah ah …”
Generale: “Spiare IO?! Io vigilo.”
Elektra: “Ferdinando e Gennarino hanno fatto scappare Oscar e André ah ah ah … poverini, li capisco bene, per fortuna ho due figli grandi ora, Carrie ha quasi 23 anni, mentre Joakin Cristopher 12 ma appena nati ogni tanto dovevo chiamare mio marito Joey, o mia sorella per cambiarli . André abituati da solo che dovrai fare tutto tu tranne che allattare.”
André: “Pur di aiutare mia moglie farei qualsiasi cosa! … Beh .. tutto tranne che allattare ovviamente!”
Australia: “Ehhhhhhh! Che dire?! Mannaggia!! Un.... tripudio di rumori molesti. Ahi ahi ahi! Mi spiace Carolì, sto male per te accanto ad un essere... mezzo umano e mezzo.. animalaccio! Noo, che tormento vivi! E certo che sei partita.. poi al pensiero di dividere ... altro con lui! Burppppp! Ahaha Praticamente essere immondo e irriverente, scostumato, brutto e fedifrago. No?!?  Aeeeee'.. a schifezza e l uommn!!!!(uomo)”
Carolina: “Eh purtroppo si, Madame Australia! Ma che posso fa? Chille ( quello) mi hanno dato e chille (quello) mi tengo! Sig …”
 Australia: : “Hai ragione, nu può fa nind!” (non puoi fare niente) Ehm, pure tu Claude...anche se sembri di avere diverse.... maniere a tavola, grazie al cielo!”
Claude: “Madame, io sono un Signore e come diceva il grande Totò: Signori si nasce ed io lo nacqui! Infondo sono uno Jarjayes!”
Australia: “ Ihihih Si, nu Jarjayes molto diverso dal vecchio pazzo e da Armand! Comunque peccato non avessero inventato ancora le maschere a gas, sarebbero state stra utili, anche e soprattutto  per Oscar per... sopravvivere ai piriti di Gennari! Tale padre... ihih Ahaha certo che più che un pasto... sembrava un allegra e "profumata" compagnia di amici che si son ritrovati per diletto! Ahah.. però di classe sociale abbastanza inferiore.. in effetti, e grazie a dio almeno qualcuno si salva... scappate, miei prodi!  Ce la potete fare spero!!! Ihih tutte dipende dalle nostre Amate donzelle con la piuma! Ahah...”
Oscar: “Madamigella Australia, c’è poco da ridere, visto che dividere la tavola con Ferdinando è stato disgustoso!”
Elektra: “Ferdinando è porco in tutti i sensi, sia a tavola che con le donne. Imperatri ce Carolina fate bene a scappare armata.”
Ferdinando: “Oh ma che dite piccirrè?! Io sono u Re!”
Elektra: “Ahahah un re sporcaccione! Ah ah ah …”
Ferdinando: “Oè Generà, sta femmina je(è) proprio na tigre!”
Elektra: “Graffio anche! Ih ih …”
Lupen: “ Ferdinando per i Vostri modi poco raffinati avete fatto scappare via Oscar e André!!”
Ferdinando: “Uè Signò  io so n’ommo schietto, forse lu Generale non fa certe cose?”(signora sono un uomo schietto, forse il generale non fa certe cose)
Lupen: “Ah ah ah … Troppo forte Ferdinando!”
Australia: “Certo! Ihihih….  Carletto.. che dire! Ihihih sei il bimbo che vorrei... ma ti lascio volentieri lì nella fiction! Così mi diverto con le tue uscite irriverenti e.. spontanee Ahaha..”
Carlo: “Ah ah ah .. Siete davvero simpatica madamigella Gattaccia ma io preferisco rimanere con la mia mamma e il mio papà!”
 Australia: ”Beh! Direi che il diavolo po’  prendere diverse forme e sicuramente... è tentatore fino all’inverosimile!! Ohhh povero tesoruccio mio che dire, tu e Gerard abbracciati! Ihihihihihi. Bravissimo caro: sei un uomo fedelissimo, a che costo però!!! Ahahah  certo che ste meretrici sono delle tentatrici delle tenebre...”
 Tetide: “Ci avevo azzeccato: questi poveretti non possono dormire in pace! Oscar ha fatto proprio bene: con quelle scatenate ci vuole la spada.”
Oscar: “Era il minimo che potessi fare Madame!”
Lupen: “Che gran caos Generale! Altro che dormire! Le donnine sono state tremende, meno male che ad Oscar è venuta l'idea di legarle e imbavagliarle!!!”
Generale: “Mia figlia è tale e quale a me: lei ha avuto l’idea di legarle e a me di dare loro del laudano!”
Cleo: “Rido, rido, rido e continuo a ridere!
Generale siete troppo comico. E' incredibile, spesso durante la giornata non faccio che pensare alle vostre avventure!
Generale Jarjayes grazie di esistere! (ho rubato la frase della canzone di Ramazzotti)”
Generale: “Si, ridete pure Donzella ma qui non si capisce un bel niente! E poi chi sarebbe questo Ramazzotti?”
Cleo: “Un famoso cantante del nostro tempo Generale!”
Generale: “E già! Ormai sono lo zimbello di tutti anche di un cantante, spero almeno che sia famoso!”
Tutti: “Ah ah ah …”
Lupen: “Alaine Gerard poi che hanno dormito abbracciati, pensando di essere con le loro moglie.... oddio!!! Da morire!!!”
Alain: “C’è poco da ridere, intanto io sognavo Sabrina con cui non potrò fare nulla per 5 mesi! … BOUUUU AHHHH…”
Elektra: “Generale ma dove siete capitati? Ah ah ah …”
Generale: “In un bordello Madame, anche se era un fienile!”
Elektra: “Tutte molto assatanate, non bastano le preghiere. Per fortuna ci ha pensato Oscar, la sua mente è geniale. Certo che Armand è proprio imbranato, non si sa difendere con la spada, eppure è figlio di un Generale, un po’ di educazione militare deve averla avuta pure lui, prima di essere mandato a farsi prete.”
Generale: “Riconosco che una volta tanto avete ragione Tigre! A lui ci penserò IO! Ih ih …”
Elektra: “Però le “Arpie” ci hanno dato un’anticipazione: Micetta corta è figlio del pourc di Claude.”
Aizram: “Buon sangue non mente! Ih ih ..”
Katia: “Quel depravato si sta divertendo con la zia di Elena.”
Generale: “Madame cosa posso dirvi?! Siamo nelle mani … anzi, nelle piume delle Arpie!”
Katia: “Ah ah ah ..”
Generale: “Non ridete, aiutatemi!”
Australia: “Il ridere, ste mani che ... si son "moltiplicate come il pane e il pesce"!  Ahahahah e nessuno, nessuno è salvo!  Manco il capellone, che già sguazzava nei casini con la sua Elena!”
Victor: “Madamigella non fatemi pensare alla notte da incubo che ho trascorso! Ho discusso con Elena, ho dormito nel fienile puzzolente e poi quelle donne! Ahhh per fortuna che le “Arpie” hanno finalmente deciso di farci rientrare. La prima cosa che farò non appena sarò nel mio palazzo, sarà un bel bagno caldo e …”
Elena: “E non usare il bidet, capito Victor?!”
Carolina: “Ohh piccirrè ma vuje site davvero nu poco pesantuccia! (piccola siete un poco pesante) Vuje nu sapite(voi nemmeno sapete)  nemmeno cosa vi perdete! Ahhh..”
Victor: “Elena, l’imperatrice ha ragione…”
Elena: “Zitto Victor!”
Katia: “Ma Elena si chiarirà con Victor?”
Generale: “Nooo, la Arpie hanno deciso che Victor deve soffrire!!”
Katia: “Ohh Ma non è possibile!”
Generale: “Certo che lo è, forse non le conoscete?”
Katia: “Poverino che crudeltà!”
Generale: “Non è colpa mia! Parlate con le Arpie
Katia: “Noo magari fanno pace con un bel baciooo…”
Generale: “No! Ho già letto le loro chat! Niente! Mi toccherà fare da paciere! Tutto a me! Tutto sulle mie spalle!”
Katia: “Povero Generale!”
 Generale: “Grazie  per la comprensione.”
Katia: “Spero che riesca a risolvere le loro incomprensioni Generale!”
Generale: “Certo che si risolverà! A costo di tagliare la chioma a Victor.”
Katia: “Ah ah ah … ma poverino!”
Generale: “Ma si, certo che si!”
Katia: “E poi Elena non dovrebbe essere gelosa del passato di Victor.”
Generale: “Lo so ma la ragazza lo è!!! Il problema è Victor! Alla sua età dire certe cose! Che ingenuo!”
Australia: “Ah ah ah … Che spettacolo! Ihih  Armand altro che pregare! Non hai extra crocifissi da dare in giro? E acqua benedetta a portata di mano..  ahaha qui ci vuole un "intervento di massa", un esorcismo di proporzioni enormi.. oh, come si è visto: bastava vedere Oscar in azione! Che donna che donna!!!!!”
Armand: “Aspetta Oscar, permettimi di rispondere a madamigella!”
Oscar: “Prego zio!”
Armand: “Madamigella, Voi certamente Vi divertite leggendo ma Vi assicuro che vivere certe esperienze non è per nulla piacevole. Ma Vi rendete conto dove quella “dama” mi ha toccato? Cosa avrei potuto fare!”
Oscar: “Zio, non offendetevi ma credo che Voi siate un tantino addormentato! Guai se André  avesse pregato invece di mandare via quella donna!”
André: “Oscar …”
Oscar: “André, avrei infilzato prima quella donna e poi te!”
Generale: “NOOOO André mi serve per darmi l’erede! André figliolo ti difendo io!”
André: “Oh Grazie Signor Generale!”
Agrifoglio: “Oscar possibile che tu debba essere tanto gelosa? Come puoi dubitare che “mister maglietta appiccicata”    funziona solo con te?”
Generale:  “Vero Oscar, quindi rilassati! E poi voglio il MASCHIO!”
Elektra: “Prima arriva Sophie, Generale!”
Generale: “Lo soooo! Ma perché me lo ricordate?!”
Elektra: “Però devi riconoscere che dopo una notte molto movimentata, Oscar hai avuto un risveglio dolcissimo, due labbra impertinenti sulle tue. Mi sa che quella genialata la sfrutterete anche voi due, ma non deve saperlo il generale.”
Oscar: “Oh mio padre! Elektra, voglio tornare a palazzo per stare un poco in santa pace! Anche se ne dubito!”
Katia: “Complimenti ma poverini siamo sicuri che non impazziranno prima di arrivare a Parigi?”
Generale: “Certo che impazzirò. E poi nemmeno immaginate cosa ci aspetta!”
Agrifoglio: “Comunque quelle donne erano delle vere violentatrici, animate, oltretutto, da intenti di estorsione.
Per fortuna che contro il laudano del Cardinale e le corde reperite da Oscar c'è poco da scherzare! Il Cardinale, comunque, è davvero tardo di comprendonio ed è difficile pensare che sia il fratello del Generale. E' stato scambiato nella culla?”
Generale: “E’ ciò che comincio a pensare madame! Ma …ne sono sicuro,  Armand è mio fratello…”
Agrifoglio: “Come fate ad esserne certo?”
Generale: “Per due motivi: il primo è che mia madre ha partorito a palazzo e secondo ha lo sguardo dei Jarjayes! In compenso suo figlio è tutto suo zio! Ih ih … spero che diventi un soldato!”
Armand: “Cosa! Il figlio di un Cardinale soldato? Scordatelo!”
Generale: “Forse vuoi che prenda i voti?”
Armand: “Ma cosa dici! Mai!”
Generale: “Appunto! Diventerà un Generale! Ih ih …”
Armand: “Augustin!!”
Australia:  “Ahahaha mitiche arpie, mi avete veramente QUASI uccisa quasi vecchio scimunito ihihih dal ridere, stavo rotolando ahaha. Ah Oscarina cara, se non ti tranquillizzi... qui finisce che Sophie nasce prima ahaha sei mitica!  Sempre comandessa (comandante) sei! Ihihih soprattutto nel difendere il tuo... uomo dalle altre donne! Una belva in un corpo da .... cavallona! Ahahah. Maribeau, certo che sei un pourc di prima categoria dovresti dar la mano a Ferdinà e Claude  bleahhhh!!!... un threesome, ancora??? Ahhhhh, manco meriti di dormire vicino ne ai cavalli ne agli asini.... che personaggio avete inventato signore mie!”
Elektra: “Ah ah ah … Due pedate a micetta corta, qui siete stato forte Generale, stavo per cadere dalla sedia per le risate.”
Generale: “Due erano poche! Se fosse stato per me ne avrei date anche di più! Purtroppo le “Arpie” non me l’hanno permesso!”
Australia: “Ahahah  sei giusto per donne come Armandina e madame pom pom....  stalliere "in modo diverso" diventerai una volta tornati a Parigi.”
Generale: “Le troverò un marito, parola di Generale!”
Australia:  “Meglio vecchiaccio, così te la levi dai piedi!”
Agrifoglio:  “Certo che Maribeau si è perso una nottata di suo gradimento e si è pure beccato l'epiteto di imbecillone!”
Generale: “Mi pare il minimo Madame!”
Australia: “ Eheheh ahhh, poi naturalmente hai ragione Oscar! Rumori... persistenti arriveranno dall’irriverente tuo "vicino di stanza"... sicuramente e meglio allontanarlo da voi.... meglio ancora, dal vostro piano! Mhh, ripensandoci. Perché non metterlo attaccato al vecchio scimunito? Essendo il mio tesoruccio attendente del vecchiaccio dovrà  essere presente seduta stante, no?  Ahahah esilarante!!!”
Alain: “C’è poco di esilarante Madamigella Australia, visto che stavolta le “Arpie” si sono accanite su di me. Avete visto cosa mi hanno fatto? Non potrò giacere con Sabrina per i prossimi 5 masi! BOUUUU AHHHH povero me!”
Australia: “Ehmm .. si, stavolta l’hanno fatta grossa.  Aspetto il prossimo capitolo, risate in arrivo.. e cazziate pure... oh Armand, caro. La vedo stra grigia per te, il calvario con Nanny sarà anche peggio fino al matrimonio. Ma mi domando: che avrai mai fatto di male alle autrici, che ti fanno patire tutte ste pene? Ahaha..”
Armand: “Madamigella, le “Arpie” si accaniscono su tutti tranne che su mia nipote Oscar! Ma perché??”
Aizram: “Come perché? Ma Andrè e Oscar non hanno sofferto abbastanza? “
André: “Grazie Autrici!”
Australia:  “Ihihih non vedo l’ora di vedere che fine farai.. oh magica piuma, fai il tuo dovere! E dilettaci soprattutto!!”
Terry: “Grazie Australia! Come hai visto stasera abbiamo pubblicato.”
Lupen: “Aizram e Terry, comunque avete scritto un capitolo " FA  VO  LO  SO"
Aizram: “Grazie Lupen…”
Terry: “Sempre tanto cara!”
Perla Margot:  “Grazie ad entrambe per essere così buone scrittrici e auguro di tutto cuore di continuare a scrivere e già sapete che avete le porte aperte da pubblicare sul gruppo. Baci ragazze.
Terry: “Grazie Perla, sei davvero gentilissima! Un abbraccio da Terry e Aizram.”
Generale: “Un momento ci sono anch’io! A me non dite nulla? Madame aspetto almeno una parola da parte vostra. Mi inchino alla vostra gentilezza e vi porgo il baciamano.”
Perla Margot:  “Oh Generale siete nobile e gentile! Vi saluto e spero che siate  più paziente con Oscar e André deve accontentarsi della vostra nipotina.”
Generale: “Madame, possibile che non vi siate accorta che io sia un uomo paziente? Che strano!”
Katia Paceco: “Grazie mille carissime! Per favore pubblicate!”
Aizram: “Appena fatto! Buona lettura! Terry mettiamoci nuovamente al lavoro, su apri skipe!”
Terry: “Agli ordini Aizram! Ah ah ah …”
   
 
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