Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: hertz    02/04/2020    1 recensioni
Una donna, i suoi pensieri e la sua follia
Genere: Generale, Malinconico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sara si era appena svegliata. Stropicciò gli occhi, era confusa. Si trovava su un divano, un divano che non era il suo. Non ricordava nulla delle ore precedenti, perché si trovava là?
Si alzò lentamente, le gambe erano intorpidite, come se avesse bevuto troppo. Si guardò intorno. Era dentro una stanza piccola e buia, che non conosceva. All'interno c'era solo quel divano. Il suo cuore iniziò a battere più velocemente. Tremava. Come era finita là dentro?
La gola era secca. Voleva urlare ma non le usciva nemmeno un suono.Oddio Davide, dove era Davide?
L'ultima cosa che ricordava era il suo sorriso. Quindi erano insieme. Davide, il suo amato Davide. Non l'avrebbe mai abbandonata. Perché allora era in quella stanza sola?
Davide.
Appena gli occhi si erano abituati all'oscurità scorse una porta. Corse nonostante le gambe stanche. Si aprì subito e tirò un sospiro di sollievo. Forse qualcuno le aveva voluto fare uno scherzo. Forse Gloria.
Spalancò la porta e si ritrovò in un'altra stanza. Piccola come la precedente ma illuminata da un forte faro. Chiuse leggermente gli occhi, infastidita. Si guardò intorno e poi lo vide.
Davide era seduto, completamente nudo e con le mani legate, su una sedia metallica posizionata al centro della stanza. Sara spalancò gli occhi e corse subito da lui.
Davide, il suo Davide.
Gli toccò le mani, era ammanettato. Lo guardò in volto, aveva gli occhi rigati di lacrime, una sciarpa sulla bocca. Chi poteva averlo fatto?
Davide la guardava,. spaventato. Tremava.

'Amore, ti libero. Non preoccuparti. Troverò il modo'

Sara gli accarezzò la guancia e Davide tremò. Vide negli occhi del fidanzato paura. Perché? Stava per togliergli la sciarpa quando si bloccò. Non reggeva quello sguardo. Non glielo aveva mai visto.

'Perchè?'

Davide pianse. Sara chiuse gli occhi ed ebbe un flash. Ora iniziava a ricordare. Si alzò, riguardò il volto del ragazzo e tutto le fu più chiaro. Indietreggiò. Davide continuava a piangere. Sara si guardò intorno. Vide la piccola finestra. Vide la pistola appoggiata sul davanzale.

Ora tutto le tornò in mente.

Lei e Davide in auto. Davide che le dice che non l'ama più, che vuole lasciarla. Lei che lo supplica. Lei che piange. Davide che le dice che c'è un'altra. Davide che le dice che gli dispiace ma vuole essere felice. Lei che piange, lo supplica. Davide che le dice che ama Gloria. La sua migliore amica. Lei che si blocca. Con estrema lucidità finisce di piangere. Davide che le sorride e le dice che le vorrà sempre bene. Lei che torna a casa. Lei che va da Gloria. Il cadavere di Gloria. E Davide. Davide non doveva morire ma avrebbe sofferto.

Sara prese la pistola, la accarezzò. Ora su sentiva leggera. Ora tutto era chiaro. Andò verso Davide, si mise sopra le ginocchia del ragazzo. Gli accarezzò il volto. Lo amava ancora, lo avrebbe amato per sempre. Gli baciò la fronte, gli disse ti amo. Davide tremava, vide la mano della donna alzarsi e iniziò a muoversi.

Sara sollevò la mano, si puntò la pistola alla tempia e senza pensare troppo premette il grilletto.

E fu buio.
 
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: hertz