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Autore: Annika Mitchell    02/04/2020    2 recensioni
Soffocante gelosia che annebbia il cervello e corrompe l'anima, ritratta con un ritmo ansiogeno e una tempesta di immagini incoerenti.
Un bijoux?
ma quanti anni ho sedici
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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Viscerale.


Boato.
Frantumi. Tuoni. Grida.
Frastuono. Silenzio. Odio.
Odio.
Allontanati.
Il cuore sobbalza all'impazzata il sangue irrora velocemente ogni punto del corpo l'urlo soffocato in gola la voce rotta dal disprezzo il respiro corto di rabbia l'anima nera chiede pietà gli occhi domandano buio irritati dal ballonzolio cadenzato della tua gonna troppo corta e troppo vicina che se non ti levi io.
Allontanati.
Boato nel petto quando ti vedo che ti avvicini con fare furbesco come la volpe all'uva mi dico ma l'uva non è nel tuo giardino ed è troppo buona per te che l'erba voglio non cresce nemmeno nel giardino del re ma chi credi di essere non fare la finta tonta smetti di respirare così attaccata sei troppo vicina non guardare togliti o io.
Allontanati.
Allontanati ho detto allontanati voce del verbo togliti di torno che se ti prendo ma come mai mi prende 'sta cosa strana alla bocca dello stomaco ma quanti anni ho sedici che chi se l'è inventata la gelosia vai via ho detto vai via ma tu guarda che se non te ne vai poi io.
Io.
Io sento una montagna di niente scorrermi nel petto ma dagli occhi c'è una perdita conosce un buon idraulico avvocato? che mi è rimasta l'angoscia incastrata tra una ciglia e l'altra il dentista no grazie che non sorrido più da un po' l'odio mi ha corrotta come la ruggine rossa.
Odio. Corrotta. Imbalsamata.
Accerchiata. Annientata. Acciecata.
Odio.
La gelosia che respiri profondi non servono a niente e il cambiamento climatico ancora non ti ha sciolto la faccia che se ti prendo ma quando ti prendo che se ti guardo ho paura della persona che non posso essere eppure credevo di averci lavorato abbastanza ma quando comincio a piacermi ma perché a te deve piacere così tanto davvero per favore levati ti scongiuro non voglio odiare togliti te lo chiedo perché se no io.
Se no io.
Allontanati.
Odio.
Odio. Silenzio. Frastuono.
Grida. Tuoni. Frantumi.
Boato.

Io odio.
 
 
 
 
Note legali: che la gelosia è un veleno di cui non conosco antidoto, i soldi per la clinica non li ho mai avuti, e questa roba l'ho scritta nell'agosto del 2019. Odio davvero e non so che farci, che dovevo stare sei mesi in Germania e invece ne ho passati otto presso l'ospedale le Molinette. Scusate il flusso di coscienza da terapizzare, che una volta ero in cura presso me stessa, non ricordo di essermi mai dichiarata guarita.
   
 
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