Ti osservo mentre stringi forte al tuo petto Mai, pronti insieme a condividere una nuova vita.
Hai appena sconfitto Zamasu con l’aiuto di tutta la gente che si è affidata a te.
Sei mio figlio. Sei il figlio del principe dei Sayan e sono estremamente orgoglioso di te.
Sei forte sei coraggioso e sei il mio degno erede.
Ora tornerai a casa, con la macchina del tempo, una nuova epoca, una nuova era che speriamo sia inondata finalmente solo di pace e serenità.
So di non essermi comportato bene ma poi con il passare del tempo, i nostri sguardi, i nostri allenamenti hanno migliorato il nostro rapporto e abbiamo trovato il nostro equilibrio.
Tutti ti stanno salutando, abbracciando, ma sai che queste smancerie non fanno per me.
Resto in disparte appoggiato al tronco di un albero, ma non ho mai smesso di osservarti.
E noto che alzi gli occhi e il tuo ultimo sguardo prima di partire lo rivolgi a me, tuo padre.
Papà… Una parola così corta ma così importante. È solo grazie a te che ho imparato l’amore per un figlio e mi sono ripromesso di far diventare forte, onesto e coraggioso anche il Trunks del presente.
Ora eccovi li, vi state abbracciando.
Avete negli occhi la stessa determinazione e la stessa fierezza, identici in tutto e per tutto a me.
Alzi ancora gli occhi e li posi su di me.
So che manca davvero poco e ripartirai.
Ti auguro una vita migliore di quella che hai vissuto finora, figlio mio.
Anche se sono sicuro che le vicende passate, seppur dolorose, ti hanno forgiato nel corpo e nello spirito.
Vai figlio mio, sii sempre ciò che sei diventato. Un sayan forte, coraggioso e anche però pieno di amore.
Amore che io ho appreso solo tardi nella mia vita, ma che l’ha resa più nuova e viva.
Alzo due dita, e tu ripeti lo stesso gesto.
Ti sorrido e capisci che questo è il mio modo per dirti che ti voglio bene, che sono fiero di te, figlio mio, figlio del principe dei Sayan.