Le tue mani ferme disegnano. Dipingono con la calma i confini di un cielo che solo tu riesci a vedere così chiaro. Il sole rischiara l'incertezze. Suoni simili alla felicità attraversano i secondi in cui tu poggi la matita sul foglio e ti riposi. Ti guardo e cerco di comprenderti, come se di te dopo tutto questo tempo non avessi capito niente, cosa fai, come vivi, non aver colto al massimo l'essenza dei tuoi battiti. Nei tuoi disegni cerco d'interpretare il senso dei tuoi colori. Vorrei fosse presente in ogni dipinto uno spazio bianco per me, dove poterti dare qualcosa di più con la mia creatività. Ti ascolto mentre parli di ciò che ti piace, respiri soavi, lievi come viole a primavera, che danno cenni di un nuovo amore. E mentre sorridi, torni a dipingere un'altra stagione, così Serena.