Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: lmpaoli94    04/04/2020    1 recensioni
Nel mentre il Regno di Arendelle stava attraversando uno dei periodi di pace più lunghi della storia, l’armonia venne interrotta con l’arrivo di alcune creature spaventose completamente rivestite di ghiaccio.
Gettando il regno nel caos più totale, la Regina Elsa e sua sorella Anna dovranno fare di tutto per contrastare il potere misterioso e all’apparenza indistruttibile dei nuovi nemici.
Chi li avrebbe potuti aiutare?
Una nuova avventura con l’arrivo di alcuni personaggi che saranno indispensabili alla ricerca della vittoria per riportare il Regno alla pace insperata e distruggere per sempre le forze oscure del Nord che da molti secoli albergano in quei territori fantastici e inesplorati.
P. S.: Questa storia è una cross – over che utilizza personaggi inerenti di Frozen, il Trono di Spade e delle Cronache di Narnia.
Buona lettura.
Genere: Avventura, Fantasy, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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I draghi di Daenerys erano pronti ad attaccare e uccidere le due guerriere dinanzi a loro.
Lo sguardo glaciale e pieno di rabbia delle guerriere era tutto un programma.
Solo una tra Elsa e Daenerys avrebbe regnato su Arendelle fino alla fine dei loro giorni.
< Vi aspettavo di trovarvi qui… Elsa, Regina di Arendelle. >
< Voi dovreste essere Daenerys. >
< Esatto. Daenerys, figlia dei draghi che regneranno fino alla fine dei tempi qui ad Arendelle e in tutta Westeros. >
< Non scordiamoci di Jadis… Adesso però non fate così paura. >
Jadis, imbarazzata per la situazione che si era venuta a creare, decise di tacere e fissare la scena.
< Daenerys, vuoi distruggere un Regno come Arendelle solo per il piacere di comandare tutti coloro che non si sottomettono a voi. >
< La mia rabbia è talmente grande che non potevo più aspettare… I Targaryen sono stati confinati in una delle lande più inutili di tutta Westeros… Ma noi siamo fatti per comandare e non ci fermeremo mai dinanzi a niente. adesso che la mia forza è cresciuta esponenzialmente. >
< Avete anche sottomesso Jadis… I miei complimenti. >
< Jadis è una mia valida alleata e mi aiuterà nella conquista di Arendelle e di Westeros. >
< Certo… Ma fino a che punto può tornarvi comodo? >
< Non ci dimentichiamo che dobbiamo riprenderci anche Narnia > mormorò Jadis a denti stretti.
< Per quel Regno ci sarà tempo… Regina Elsa, vi chiedo di arrendervi subito adesso che siete in tempo. >
< Perché dovrei lasciare il mio Regno che appartiene alla mia famiglia da generazioni ad una pazza furiosa come voi? >
< Perché i Regni e le battaglie sono comandate sempre dai più forti… E non dai codardi come voi. >
< Io non sono mai scappata dinanzi a niente. >
< Ah no? eppure Jadis potrebbe raccontare una storia diversa su di voi… Jadis, ci illustreresti per favore… >
< Non ero pronta per affrontare la Strega Bianca. Ecco perché me ne sono andata. >
< E adesso cos’è cambiato? Un numero elevato di alleati che non appartengono ad Arendelle cambierà forse il corso della storia? Se pensate questo siete veramente ottimista. >
< Io combatterò per riprendermi Arendelle fino allo stremo delle mie forze e sarò io che mi siederò sul Trono di ghiaccio. >
< Il Trono di ghiaccio… Questa sì che è buona > risposa Daenerys divertita.
< Ridete così tanto? Allora perché non mi mostrate la vostra vera forza. >
< Certo. I miei draghi combatteranno per me. >
< No, Daenerys. Io non voglio combattere contro i vostri draghi… Ma contro di voi. >
< E cosa ne ricaverete. >
< Volete scatenare una guerra che vincerete sicuramente? Fate pure. Ma rendiamo la faccenda molto più interessante. Io contro di voi. E nessun altro. >
< Questa sfida ve l’ha consigliata Aslan? >
< Aslan non centra niente in questa situazione. È una questione che riguarda solo me e voi. >
< Fate quello che volete, Regina Elsa… Ma vi avverto che i miei soldati stanno per entrare ad Arendelle e distruggeranno tutto quello che c’è intorno. >
< Ormai c’è molto poco da distruggere nel mio Regno… L’avete trasformato in una landa desolata. >
< Io non ho fatto niente, Elsa. È stata la vostra alleata Jadis. >
< Già… la mia alleata… >
< E comunque se vi fa tanto piacere posso evitare di mettere in campo i miei draghi. Ma non potrete mai fermare la forza dei miei soldati di ghiaccio. >
< Loro non appartengono a voi > la interruppe Jadis < Sono il mio esercito da me creato insieme ad Hans. >
< Già… Hans… Che fine ha fatto quell’uomo? Sarà andato a curarsi chissà dove e sarà scappato vero le lande ghiacciate di Arendelle. >
< NO, è qui che vi sbagliate Daenerys. Un vero guerriero non si sottrae mai alla guerra. >
Vedendo il giovane uomo fasciato su tutte e due i braccia, Daenerys non poté che trattenere una risata smorzata.
< Un guerriero codardo come voi, volevate dire > mormorò Daenerys < Che cosa pensate di fare? Credete di preoccuparmi conciato così? >
< Non sminuite la forza di un essere umano. Non vi conviene. >
< Ah sì? Allora sai cosa farò adesso? Siccome sono stanca delle vostre parole piene di coraggio, vi ucciderò senza che ve ne accorgiate. >
Rimanendo immobile e inerme, Hans fu trafitto da Daenerys dopo che quest’ultima fece un balzo repentino e gli trafisse la gola.
Il pover’uomo, morto sul colpo, se n’era andato malamente com’era vissuto.
< No… Hans… >
< Strega Jadis, vi dispiace così tanto per il vostro amato? È un vero peccato. Perché voi sarete la rpossima. >
Daenerys, invece di colpirla a morte con la sua spada, mise in campo i suoi tre draghi e congelò la Strega Bianca all’istante.
> Dovevo fare tutto questo appeno giunsi ad Arendelle per chiedere l’alleanza a questa inutile strega > rispose Daenerys sprezzante < Ma adesso non mi darà più problemi. >
Distruggendo la sua statua dopo averla fatta cadere dalla torre più alta del castello, Daenerys era pronta per combattere contro Elsa.
< Hai visto, Elsa? Sono capace di qualsiasi cosa. Anche uccidere i miei alleati… E poi diciamocela tutta: a cosa servono? >
< Voi siete accecata dal potere e dall’odio… Per questo non vincerete mai. >
< Mentre voi? Il vostro amore per il vostro popolo vi ha reso molto più debole. I vostri poteri che sgorgono nelle vostre vene non vi serviranno a niente in questo frangente. >
Mentre un urlo squarciò il cielo, l’attenzione di Elsa si concentrò sul villaggio congelato che contornava il castello.
< Eccoli lì: i soldati di ghiaccio sono pronti per dare battaglia agli Stark e alla gente di Narnia. >
Elsa non aveva mai visto un’orda di soldati così concentrati tra di loro.
< Sono tantissimi, non è vero? Certe volte il numero aiuta in battaglia… Ma queste creature del ghiaccio sono molto più forti di quelle che Jadis ha creato per conquistare Arendelle. >
Mentre i soldati di ghiaccio si riversavano contro i guerrieri di Narnia e contro gli Stark, Arya non ce la faceva più a trattenere la sua rabbia.
< Arya, vai con loro. Hanno bisogno di te. >
< Ma voi? Affronterete Daenerys da sola? >
< Se è questo il mio destino non m sottrarrò alla paura della battaglia. >
< Ma io voglio aiutarvi… >
< Aiuterai i tuoi compagni, ma non me… Ora vai. >
In altre circostanze, Arya non avrebbe mai ascoltato i voleri di una persona come Elsa, ma visto come si stava evolvendo la situazione decise di ubbidire senza insistere molto.
< Adesso sono solo, Daenerys. Io contro di voi. >
< Molto bene. >
Dopo aver ordinato ai draghi di combattere gli alleati di Elsa, Daenerys si sentiva più sicura che mai.
< Adesso la nostra sfida può cominciare. >
 
 
I draghi di Daenerys stavano continuamente mietendo vittime a ripetizione senza fermarsi dinanzi a niente.
I sovrani di Narnia e i guerrieri Stark dovevano stare molto attenti per non venire congelati dal loro ghiaccio.
< Dobbiamo cercare di montargli in groppa e attaccarli sulla schiena. È l’unico modo. >
< Ma Peter, è pericoloso! >
< E’ molto più pericoloso rimanere qui a terra e combattere i soldati di ghiaccio. >
< Voi cercate di distrarli. Ci penso io a montargli sopra > fece Joey Mormont.
< No Joey, non posso permetterlo. >>
< Tanto ormai sono vecchio e ho poco da vivere… Lasciate fare a me. >
Mentre la guerra imperversava con orrore, Peter non aveva modo di riflettere abbastanza.
< Va bene. Facciamo così. >
Oltre al coraggio dei guerrieri Stark e Mormornt, ci voleva l’agilità di Aslan per cercare di combattere i draghi.
Appena le tre creature si avvicinarono a terra per colpire altri poveri guerrieri, Joey Mormont e Aslan salirono in groppa al drago trafiggendolo all’altezza del viso.
Il colpo fu talmente atroce che cadde addosso anche agli altri facendoli capitombolare a terra.
La botta fu talmente potente da scuotere tutto il Regno di Arendelle e distruggere il paesaggio circostante congelato.
< Molto bene! Adesso finiamoli! >
Vedendo come i suoi draghi stavano soffrendo, Daenerys cercò di proteggerli uccidendo tutti coloro che gli si avvicinavano.
Il primo a farne le spese di tutti fu il povero Joey Mormont che rimase trafitto dalla collera di Daenerys.
< No! Joey! >
Il vecchio Re di Casa Mormont cadde a terra sanguinante mentre Aslan era pronto a colpire la sua nemica.
Ma quest’ultima fu talmente veloce nei rifletti che riuscì a trafiggere anche il povero leone.
Ci volle l’intervento di Arya prima che la situazione degenerasse.
< Soldati di ghiaccio! Proteggete i vostri draghi! >
Due dei più valorosi guerrieri della battaglia di Arendelle caddero in maniera veloce quanto onorevole.
I sovrani di Narnia, fermatisi per soccorrere il leone, si allontanarono dal campo di battaglia per cercare di salvarlo.
< Non so quanto potrà resistere > fece Susan con tono disperato.
< Dobbiamo salvarlo! > insistette Lucy < Non può morire così! >
< Ragazzi miei… lasciatemi andare… Ormai non posso più fare molto > fece Aslan con tono flebile.
< No Aslan, non dire così. Tu ti salverai. >
< Lucy, piccola mia… Il mio corso in questo mondo è finito. Siete voi adesso i Sovrani di Narnia. >
< Penseremo a Narnia più tardi. Adesso dobbiamo cercare di salvarti in tutti i modi. >
Ma il leone esalò l’ultimo respiro sotto gli occhi disperati dei sovrani di Narnia.
Mentre la situazione stava peggiorando irrimediabilmente, l’arrivo di Anna Kristoff e dei soldati dei Baratheon e dei Tyrell scosse una battaglia che sembrava persa.
I soldati di ghiaccio furono sconfitti e distrutti in pochi minuti sotto l’ira funesta della resistenza.
La battaglia sembrava vinta, ma Daenerys continuava a resistere e a vegliare sui suoi draghi ormai anche loro sul punto di morire.
< Arrendetevi, Daenerys. Ormai avete perso la battaglia > gli suggerì Elsa.
< No. finché rimarrò in vita la guerra sarà sempre nel vivo. >
Mentre la collera accecava la figlia dei draghi, Elsa riuscì a dargli il colpo di grazia colpendola al cuore e congelandola sotto gli occhi attenti di tutti i guerrieri.
Ormai la battaglia era finita e il Regno di Arendelle poteva ricominciare un futuro lontano dal male a dagli invasori.
Per sopportare le perdite subite, tutti i guerrieri che avevano partecipato a questa guerra si strinsero in un caloroso affetto mentre in un futuro prossimo avrebbero cercato di ricominciare una nuova vita senza però dimenticare il passato.
< Elsa… >
< Anna, io… credevo di averti persa. >
< No, Elsa. Finchè tu vivrai, nessuno potrà mai dividerci. >
Appena le due sorelle si strinsero in un caloroso abbraccio, Elsa poteva dirsi di aver riconquistato Arendelle senza però non dimenticare i sacrifici fatti.
< Vai Elsa… Il trono di ghiaccio di Arendelle è tuo. Ed insieme ricostruiremo tutto quello che Jadis e Daenerys hanno distrutto. >
< Sì, Anna. Lo faremo insieme… Senza mai più dimenticare. >
   
 
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