PRIMA DELLA LETTURA:
VIVAMENTE CONSIGLIATO L'ASCOLTO DEI BRANI CONTRASSEGNATI IN ROSA

Buona Lettura!

Dean e Castiel erano distesi con i corpi nudi nel letto,
si guardavano negli occhi in silenzio,dopo il sesso.

I loro corpi erano caldi e stanchi,
i loro occhi avevano dentro la fiamme dei sentimenti che bruciavano con intensità,
le loro mani,unite, come le loro anime.

Solitamente era un momento magico ,quello dopo il sesso,
come se i due sentissero di potersi affidare completamente l'uno con l'altro,
uniti da un energia speciale, unica e incorrompibile.

-"Vestiti, ti voglio portare in un posto"
Dean ruppe inaspettatamente il silenzio con queste parole.

-"Dean è notte fonda, dove dovremmo andare a quest'ora?"
Rispose ragionevolmente Cas

-"Ti fidi di me?"

L'angelo annuì e si alzò dal letto;
Infilò velocemente la T-Shirt ,appartentente a Dean, del gruppo Led Zeppelin,
boxer blu
e pantaloni.

Era pronto a seguirlo.

Dean indossò semplicemente il pigiama
e sulle spalle una coperta di Pile, Morbida e calda.

Il cacciatore si diresse verso la porta,
passando davanti a Castiel gli prese la mano e lo accompagnò dolcemente fuori dalla stanza.

Castiel aveva molte domande, ma non osava chiedere nulla, 
si fidava.

Dean rimaneva silente, ma portava uno sguardo convinto e positivo.
Quello che aveva in mente doveva essere per forza qualcosa di buono,pensava Cas tra sè e sè.

Il cacciatore accompagnò in silenzio per la mano Cas,
per tutto il Bunker fino al garage, dove si trovava Baby, l'amata automobile di Dean.

"-Eccoti qua baby! Portaci a fare un giro..."
Disse Dean 

-"Dean io non capisco dove hai intenzione di portarmi alle 3:45 di notte"

-"avevi detto che ti fidavi no?" 
Puntualizzò Dean

Dopodichè aprì lo sportello dell'auto a Cas che si sedette sul freddo sedile di pelle.

Chiuse lo sportello e corse al lato dell'autista,
girò la chiave e l'auto partì con il solito rombo pesante che Dean amava tanto.

Dunque partirono.

Ormai stavano percorrendo la strada da almeno 10 minuti e ogni metro in più era un dubbio che si aggiungeva nella mente di Castiel.

In radio ad un volume basso passava 
"Apocalypse" del gruppo "Cigarette After Sex"

Nell'atmosfera si percepiva la dolcezza della luna in un cielo senza nuvole,che si rifletteva sugli specchietti, 
dell'aria fredda della notte
e la nostalgica solitudine della notturna strada vuota.

Passarono altri 10 minuti in auto intanto,
Castiel era concentrato ancora sul capire la possibile destinazione,
quando ad un tratto l'auto si accostò davanti a una collina illuminata dalla luna.

-"Qui è perfetto."
Affermò Dean

Castiel ormai era ufficialmente confuso.

Il cacciatore scese e corse ad aprire lo sportello a Castiel,
che con incertezza scese e si guardò in torno.

-"Dean qui non c'è niente"
Sottolineò Cas

-"Non manca molto,seguimi."
Dean si faceva sempre più misterioso.

Cominciò a camminare verso la collina, Cas lo seguì come gli aveva chiesto.

L'angelo si aspettava che da un momento all'altro da dietro la collina avrebbe intravisto l'insegna al neon di un Bar o di uno Strip Club, 
Dean si sa, 
se esce di notte di solito è per dirigersi in questi luoghi.

Non sarebbe rimasto sorpreso.

Dean risaliva ancora la collina,
Castiel si trovava pochi passi dietro di lui
e si guardava ancora in torno con lo sguardo, alla ricerca di un indizio.

-"Dean...
vuoi dirmi dove stiamo-"

Castiel si interruppe quando si voltò 
e vide che il cacciatore ora si trovava seduto sull'erba a gambe incrociate,
proprio sulla cima della collina.

Notò che il suo volto era puntato verso l'alto, illuminato dalle stelle, 
Intorno a loro il suono del vento che soffiava nell'erba, i grilli e le lucciole.

Castiel non sapeva ancora cosa pensare,
davvero Dean stava dimostrando un lato così romantico del proprio carattere?

Era inaspettato.

Dean si voltò verso di lui,gli fece cenno di raggiungerlo.

Castiel si sedette di fianco a lui.

Castiel dal guardare il viso del compagno passò lentamente a spostare anch'esso lo sguardo verso la luna.

-"La luna e le stelle sono molto belle ma... io non capisco ancora..." 
Sussurrò Castiel

-"Vuoi sapere perchè ci troviamo qui Castiel?"
Rispose Dean appoggiando la coperta di pile morbida sulla schiena dell'angelo.

-"Si, vorrei saperlo Dean"

-"Vedi Castiel, molte persone sono convinte che per poter ammirare delle meraviglie, bisogna andare molto lontano da casa, guarda lassù ad esempio" 

Dean indicò la luna con un dito 
e continuò...

-"Prendi questa luna ad esempio, è più che bella, 
è eterna, 
una bellezza così unica che non si riesce a distogliere lo sguardo e sai, in molti hanno faticato per raggiungerla"

Castiel osservava in silenzio ascoltando le parole di Dean.

-"Bhe vedi, 
io sono molto fortunato, 
perchè una bellezza come questa 
io posso ammirarla ogni giorno,ad ogni ora, quando mi pare" 

-"Ma Dean, la Luna si può vedere solo di notte, come fai a vederla anche di giorno?" 

Interruppe ingenuamente Castiel

Alchè si voltò con sguardo confuso verso il viso del cacciatore e si accorse che aveva cominciato a fissarlo intensamente negli occhi.

L'espressione di Castiel mutò 
Quando notò che quello sguardo che lo colpiva, era lo stesso identico con cui poco prima il compagno stava osservavando il cielo.

Castiel stava iniziando a capire a cosa si riferisse Dean.

-"Io non ho bisogno di nessuna luna, nessuna stella, 

-nessuna meraviglia del mondo o del fottuto universo infinito
può comparare
la bellezza di questi occhi, i tuoi occhi.

Sei tu il mio universo."

Castiel era senza parole.

In centinaia di anni di vita, 
nessuna parola lo aveva colpito mai così profondamente,

come quelle.

-"Ti ho portato qui perchè,
anche sotto la bellezza che l'universo oggi ci regala
I miei occhi cercano sempre te.
Volevo tu sapessi
Quanto per me sei perfetto.

Tra tutti gli angeli che ho incontrato,
solo tu hai guadagnato questa nomina, 

Sei l'unico vero angelo.
Sei il mio angelo."

Concluse Dean

Dopodiché un bacio,
non volgare, 
non forzato, 
un bacio sincero, 
un bacio reale
un bacio di quelli che non si scordano mai.

Negli occhi di entrambi si riflettevano le stelle che si confondevano con la potenza dello sguardo innamorato, intenso e sincero dei due.

Dean voleva far capire a Castiel, quanto valesse davvero per lui.

Che non era solo un amico con cui faceva sesso occasionale 

Non era solo una cotta o un attrazione volgare.

Lui era profondamente innamorato.

Finito il bacio Dean si alzò e riprese per mano Cas, tornarono all'auto per ritornare a casa insieme.
In radio suonava ora 
"Sparks" del gruppo "Beach House" 

L'atmosfera carica di energia.
Dean sorrideva alla guida.
Castiel lo guardava
Baby rombava
Dietro di loro il sole, che aveva iniziato a far vedere le prime luci.

-"Ti amo"
Disse sinceramente Castiel

-"Ora non facciamo gli sdolcinati"
Rispose scherzosamente Dean 

Che dopo aver finito la frase sorrise e fece un occhiolino tenero per assecondare Castiel" 
Lo amava anche lui.

Castiel tornò a guardare fuori dal finestrino, 

sorrideva.

Era così felice.

Lo erano insieme.

Anime legate da una forza più potente e bella dell'universo stesso.

Nemmeno la morte li avrebbe mai separati.

Semplicemente bellissimi.

FIN

Nota autore:
Grazie della lettura!
se la storia ti è piaciuta o anche se hai una critica,
lascia pure un feedback!
mi fa sempre piacere leggervi! <3
-@Aestheff