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Autore: _Niente_Paura_    12/04/2020    2 recensioni
L'autrice si racconta, ponendo il suo cuore nelle mani del lettore, come se fosse un fidato amico.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Pensieri frammentari'
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Lettera a cuore aperto



Sembra proprio di essere ritornata indietro, a quando gli occhi ti facevano male per le troppe lacrime e per l'esposizione prolungata allo schermo del PC.
Sembra che nulla sia cambiato, che tutto sia ritornato come prima, che io non abbia fatto assolutamente nulla per cambiare e che sia stato solamente frutto della mia testa. Esattamente come tutte quelle volte che giravo intorno per la mia stanza ed immaginavo mondi sconfinati, successo, fama e tanta voglia di vivere.
È come se mi fossi risvegliata da un meraviglioso sogno e sono ritornata alla fetida realtà.
È da un anno che combatto contro quella maledettissima ombra, è un anno che mi sentivo pian piano più forte. Ma eccomi qua, riportata a casa, dove ho sofferto tanto, dove continuo a farlo, isolata per via della quarantena.
Se prima ero in quarantena per una stupida depressione non diagnosticata, ora lo sono per il corona virus. Mi consolo che almeno non sono la sola nello stare a casa, nel desiderare con fervore l'abbraccio dei propri cari, del proprio amante, dei propri amici …


Io oggi però sono diversa, non sono più la ragazzina segregata in camera, la quale fantasticava su di una vita che non avrebbe raggiunto mai se continuava così.
Io non sono più la ragazzina che si perdeva nella fantasia, sciogliendo pian piano tutti i legami con la realtà.
Io oggi sono più forte, sono più consapevole di me, e sono felice di quella che sono, ovvero la donna che volevo essere da ragazzina.
E magari adesso riesco a guardarmi allo specchio di prima mattina, senza restare inorridita o dover per forza sputarvici sopra. Riesco a farmene una ragione se non sono magrissima, se non ho un sedere, perchè l'importante è amarsi, a prescindere dalla gente, la quale ti giudicherà sempre.
Sono fiera di ciò che sono, sono fiera di come riesca a reggermi in piedi.


Ora so che dalla depressione non si potrà mai guarire, ma che saprai di certo come rimandarla via come la mamma con i mostri di cui si vede l'ombra.
Lei è solo l'ombra distorta di noi, non dobbiamo averne paura, perchè in fondo siamo noi.
   
 
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