Anime & Manga > Boku no Hero Academia
Ricorda la storia  |      
Autore: Liberty89    12/04/2020    2 recensioni
Ed eccolo lì. Lo sguardo che l’aveva fatta innamorare a poco a poco di Izuku Midoriya: intenso, specchio perfetto della determinazione che lo spingeva a dare il massimo in tutto ciò che faceva, lo sguardo di un eroe.
IzukuOchako scritta per la challenge #SixFanfiction su facebook.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Izuku Midoriya, Ochako Uraraka
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Titolo: Il mio eroe
Autore: Liberty89
Genere: Fluff
Rating: Verde
Personaggi: Midoriya Izuku, Uraraka Ochako
Avvertimenti: One-shot, Het
Note dell’autore: Buon giorno e buona Pasqua a tutti! Torno in questa categoria per una challenge che ho reinventato su facebook, la #SixFanfiction, convertendo quella sulle fanart per i disegnatori: ho chiesto di assegnarmi sei personaggi/ship su cui avrei scritto una breve fanfiction. In questo caso, mi era stata chiesta una fic sulla IzukuOchako. Non è la mia coppia preferita, ma è stato bello scriverci su :3 Spero che vi piaccia! Buona lettura!

Disclaimer: i personaggi di questa fic non mi appartengono e la fic non è stata scritta a scopo di lucro.



Il mio eroe


Chissà come, erano rimasti solo loro due nel dormitorio, gli altri avevano preferito uscire. Lui aveva perso giorni di lezione per via di un’influenza, quindi preferiva recuperare gli appunti persi, mentre Uraraka sembrava non stare troppo bene e aveva deciso di restare in camera sua a riposare.
Guardando l’orologio, Izuku vide che si era fatto tardi e che l’ora di pranzo era passata da un po’. Così lasciò la scrivania e si diresse verso la stanza della compagna per chiederle se avesse preferenze di qualche tipo. Si portò una mano al mento e prese a riflettere su cosa avrebbe potuto cucinare e perso a rimuginare non fece molto caso a ciò che aveva attorno.
“Deku-kun!”
Il ragazzo si fermò di colpo, perché era certo di aver sentito chiamare il suo nome. “Uraraka-san?”
“Deku-kun, aiutami!”
Il ragazzo si guardò intorno. “Lo farei volentieri, ma… dove sei?”
“Qua sopra, sul soffitto!”
Alzato lo sguardo, Izuku trovò davvero la compagna di scuola: se ne stava aggrappata al soffitto come se si trovasse appigliata a qualcosa per timore di cadere. “Uraraka-san, perdonami, ma cosa fai là sopra? Come ci sei finita?”
Un forte colpo di singhiozzo gli rispose con prontezza. Ochako sussultò e cadde con un urlo addosso a Midoriya, che finì schiacciato sul pavimento.
“Deku-kun! Scusami! Scusami tanto!” La ragazza si alzò subito in piedi, aiutando il compagno a fare lo stesso. “Stai bene? Ti sei fatto male?”
“Nulla di grave, non preoccuparti.” Assicurò Izuku, passandosi una mano sulla nuca. “Tu piuttosto, cos’è successo?”
“… Mi è venuto il singhiozzo.” Ammise, rossa in viso e senza il coraggio di guardarlo negli occhi. “Mi è venuto il singhiozzo e non riesco a controllare il mio Quirk. Appena mi viene-”
Singhiozzò di nuovo e il suo corpo prese a galleggiare, volando verso il soffitto del corridoio. Midoriya però fu lesto e afferrò le sue mani, intrecciando le loro dita per trattenerla meglio senza farle male.
Ochako arrossì un poco a quel contatto. Lei e Izuku non si erano mai toccati in un modo tanto intimo, lo desiderava così tanto e da così tanto tempo poter camminare mano nella mano con le dita intrecciate.
“Perdi il controllo sulla gravità del tuo corpo.” Completò Midoriya, senza far caso al tormento della ragazza. “È successo altre volte?”
“Quando ero bambina, ma durava un paio d’ore al massimo.” Spiegò. “Solo una volta-”
Altro singhiozzo che le restituì la gravità all’improvviso, però stavolta atterrò in piedi grazie alla velocità di reazione del compagno di classe, che lasciò una delle sue mani e la tirò a sé con il braccio, riuscendo a mantenere entrambi in posizione eretta.
Il viso di Uraraka Ochako andò a fuoco. Erano vicini. Troppo vicini. Come faceva il suo compagno a essere così tranquillo? Di solito era timido quanto e più di lei, forse non se n’era reso conto, preso com’era dall’aiutarla? Doveva essere così, pensò.
“Scusami, sono stato troppo brusco?”
“Eh? No! No affatto!” Rispose rapida lei, scostandosi un poco dal ragazzo. “Grazie, Deku-kun.”
Midoriya le sorrise e solo in quel momento si rese conto di avere ancora un braccio attorno ai suoi fianchi. Bastò il collegamento di una sola sinapsi e anche il suo volto divenne rosso fino alla punta delle orecchie.
“Ah, ecco, prego.” Balbettò, prima di schiarirsi la voce e riprendere un contegno. “Stavi dicendo che una volta…?”
Uraraka sbatté le palpebre per un attimo, persa nella propria mente ingolfata. “Sì, giusto. Una volta è capitato che non passasse da solo e mio padre ha dovuto spaventarmi.”
“Oh, capisco. Quindi bisognerebbe sorprenderti in qualche modo.” Ragionò Izuku, incrociando le braccia e mettendosi a riflettere.
“Esatto, speravo tornassero gli altri per chiedere aiuto. Non volevo disturbarti sapendo che stavi studiando.”
“In effetti tra i nostri compagni di classe ci sono molti che farebbero al caso nostro.” Rise lui. “Però dovevi chiamarmi, Uraraka-san. Niente è più importante della tua sicurezza.”
Per l’ennesima volta, Ochako sentì il suo viso scaldarsi, era certa di avere l’aspetto di un pomodoro molto maturo. Izuku non si rendeva conto di quanto fossero importanti le sue parole, di quanto significassero per lei.
Una mano sulla spalla le fece alzare lo sguardo su quello verde dell’altro. “Non preoccuparti, sono qui con te. Risolveremo tutto.”
Ed eccolo lì. Lo sguardo che l’aveva fatta innamorare a poco a poco di Izuku Midoriya: intenso, specchio perfetto della determinazione che lo spingeva a dare il massimo in tutto ciò che faceva, lo sguardo di un eroe.
Un nuovo singhiozzo interruppe l’idillio e lei riprese a galleggiare con un piccolo strillo di sorpresa. “Deku-kun!”
“Uraraka-san!”
Questa volta, Izuku fu ancora più veloce di prima grazie al proprio Quirk, ma forse -volutamente o meno non è dato saperlo- ci mise un po’ troppo impeto. Tirò la compagna verso di sé e le loro labbra si toccarono, premendosi le une sulle altre.
Il tempo sembrò congelarsi in quell’attimo assieme a loro, immobili e con lo sguardo fisso in quello dell’altro, mentre i piedi di Ochako tornavano sul pavimento senza un suono. Ochako era incredula, stupita, e tantissime altre cose tutte insieme. Il cuore le batteva forte nel petto, ma regolare e… calmo. Non aveva motivo di agitarsi, era con Deku, il suo eroe, andava tutto bene.
Al contrario, Izuku ci mise un secondo ad andare nel panico. Quel bacio gli sarebbe costato la vita, se lo sentiva. Non ne sapeva molto delle ragazze, ma sapeva per certo che non sempre reagivano bene a questi… incidenti. Le piaceva Uraraka, d’accordo, ma non era così che voleva che andassero le cose. Sua madre gli aveva sempre detto di essere un gentiluomo, di non saltare addosso alla ragazza che gli piaceva. Insomma, aveva sbagliato tutto su tutta la linea.
Iniziò a sudare freddo e si allontanò tremante dalla compagna, che invece rimase lì ferma a sbattere le palpebre. “Ti-ti prego perdonami, Uraraka-san! Mi dispiace! Non volevo-”
“Va bene.”
Unì le mani davanti al viso e chiuse gli occhi, in segno di scuse, era pronto a prostrarsi in ginocchio per supplicare di non essere pestato. “Come?”
Si azzardò a guardarla e smise di respirare. Era rossa sulle guance e schivava di continuo il suo sguardo, timida, mentre giocava con una ciocca di capelli. Era certo che il suo cuore avesse sussultato per un attimo, la sua testa invece continuava a dirgli “bellissima”.
“Va bene, non… non mi è dispiaciuto. A te sì?”
“Sì! Cioè, no! Ecco, non doveva andare così!”
Gli sorrise e la trovò ancora più bella di prima. “E come doveva andare?”
Il bacio successivo era perfetto per entrambi, come anche il terzo e quello dopo ancora. Rimasero lì in mezzo al corridoio a scambiarsi baci e sorrisi, timidi e un poco imbarazzati, dimentichi del singhiozzo e del pranzo. Ma soprattutto ignari del pubblico che si era radunato dietro l’angolo.
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Boku no Hero Academia / Vai alla pagina dell'autore: Liberty89