Videogiochi > The Arcana. A Mystic Romance
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Autore: DreamyJulie    13/04/2020    1 recensioni
Semplicemente una raccolta di headcanons su The Arcana per altrettanti baci.
Perché alla fine tutti meritiamo un momento di fugace dolcezza.
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NOTE: ispirata ai prompts "50 kisses" per la The Arcana Writing Challenge su Tumblr. Il rating potrebbe cambiare così come il tipo di pairing, cercherò di variare il più possibile. I personaggi presenti non appartengono a me ma alla Nix Hydra. Storia scritta senza alcun fine di lucro.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Un bacio per un buongiorno


[Julian Devorak x MC ]



Julian fu svegliato dai raggi di luce che filtravano impertinenti dalla finestra rimasta socchiusa dalla sera prima.

La frizzante aria mattutina di quell'autunno in anticipo gli solleticò la pelle, portandolo d'istinto a coprirsi con il lenzuolo.

Non si ricordava neppure come avesse fatto ad arrivare nel letto.

Il più delle volte lavorava fino a tardi, chino su vecchi tomi polverosi e pergamene incartapecorite fino a quando non crollava sulla scrivania e si risvegliava il giorno seguente con il viso macchiato d'inchiostro. Era raro che si concedesse di staccare prima da quello studio che gli portava via la maggior parte del tempo. Ormai viveva di quello e di caffè amaro che gli scorreva nelle vene al posto del sangue, tanta era la quantità che trangugiava ogni giorno.

Ma quel mattino era diverso e doveva ammettere che il materasso era decisamente più confortevole dello scomodo legno.

Ciò che lo lasciò davvero senza parole fu che non era solo. Guardò accanto a sé, aspettandosi di trovare il vuoto e invece soffocò un urlo, portandosi esterrefatto una mano alla bocca. Il motivo di una tale reazione era la figura che dormiva beatamente accanto a lui. Julian di certo non ricordava di come fosse finito nel letto. Con lei oltretutto ma era abbastanza sicuro che non fosse accaduto nulla di ciò che temeva, tanto da farlo arrossire come un ragazzino alla prima cotta.

Lei non si era accorta di nulla, anzi era ancora persa nel mondo dei sogni, l'espressione rilassata e un sorrisetto appena accennato. Qualunque fosse il suo sogno doveva essere piacevole.

Julian non sapeva che fare : non poteva restare lì a fissarla come un ebete ma non voleva neppure azzardarsi a svegliarla. Forse poteva giusto ammirarla ancora per un paio di minuti, non c'era nulla di male dopotutto. Asra probabilmente lo avrebbe strangolato con le sue stesse mani, trovandoli lì insieme ma era una prospettiva che in quel momento non lo preoccupava più di tanto. Non gli sembrava vero di averla lì, a un soffio di distanza.

A un certo punto la sua fronte si corrugò come se qualcosa le si fosse intrufolato nella testa, rovinandole la sua bella fantasia e spalancò gli occhi, facendo sobbalzare Julian.

Lui fu preso dal panico e non riuscì neppure a formulare una frase di senso compiuto.

“Ehm, ti posso spiegare, non è come pensi !”disse precipitosamente nel tentativo di tranquillizzarla. Ma lei non sembrava affatto turbata. Le sue labbra s'incresparono in un ampio sorriso accompagnato da una risata cristallina.

“Buongiorno Julian”. Pronunciò quelle parole con la voce ancora impastata dal sonno ma nel tono più normale possibile, come se fosse un'abitudine.

Julian viveva da solo e non riceva spesso un “buongiorno” come si deve.

“M'imbarazza chiederlo ma... Com'é successo ?”. Julian dovette tirar fuori le parole che gli morivano in gola, timoroso all'idea della possibile risposta.

Lei con calma si mise seduta e si levò la coperta di dosso. Julian fu parecchio sollevato dal notare che sotto indossava i suoi vestiti da tutti i giorni.

“Non ti ricordi nulla ?”chiese lei perplessa. Il silenzio colmo d'imbarazzo che ricevette fu di per sé una risposta.

“Ieri sera eri tutto preso da un altro dei tuoi progetti sconclusionati- senza offesa- e sei quasi collassato. Ho dovuto aiutarti a raggiungere il letto e un attimo dopo sei piombato a dormire come un sasso”spiegò, cercando di nascondere, senza tanto successo, la sua aria divertita.

“Sono proprio un disastro, mi spiace che tu mi abbia visto in quello stato”. Julian non riusciva a reggere il suo sguardo.

“Figurati. Solo promettimi che ti prenderai più cura di te stesso. O dovrò venirti a controllare spesso”.

“È una minaccia ? Perché a me non dispiacerebbe affatto averti intorno”. Da dove fosse nata quell'improvvisa sfacciataggine non lo sapeva neppure lui, tant'è che voleva già mordersi la lingua. Lei non si scompose e gli fu più vicina. I suoi capelli gli solleticarono delicatamente il volto mentre le loro fronti si sfioravano.

“Lo so. Neppure a me”gli sussurrò ma non gli diede il tempo di processare quelle parole.

Fu questione di un'istante e le labbra di lei furono sulle sue. Erano soffici e dolci come miele, constatò Julian, superato lo smarrimento iniziale. In cuor suo aveva sempre aspettato che quell'occasione arrivasse e per fortuna lei aveva trovato il coraggio di fare il primo passo.

Si baciarono fino a quando non ebbero più fiato. Solo allora lei si scostò appena ma continuando a guardarlo negli occhi.

“E questo cos'era ?”domandò Julian, certo che il rossore sul suo volto potesse competere con la tonalità dei suoi capelli.

“Un bacio del buongiorno”replicò lei, mettendogli le braccia attorno al collo.

A quanto pare Julian aveva trovato quella che sarebbe diventata la sua abitudine preferita.
 


Note dell'autrice


Considero tale raccolta il mio timido debutto su questa piattaforma. Prende ispirazione dai prompts che ho trovato su Tumblr per la The Arcana Writing Challenge . Non so se riuscirò a portarli avanti tutti e cinquanta ma mi auguro almeno il più possibile. Di tempo da far passare in questo periodo ne ho. Ogni one shot riguarderà un pairing diverso. Cercherò di variare e comprendere tutti i personaggi perché ciascuno a modo suo merita. In questo caso abbiamo Julian Devorak e MC, la personificazione del giocatore. Qui i pronomi sono femminili ma prossimamente userò anche quelli maschili. Spero abbiate apprezzato questo piccolo momento di dolcezza. Il fluff non è il mio forte ma volevo mettermi alla prova e poi c'è già abbastanza angst in giro. 
- Yours Julie

 

   
 
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