Mufasa salutò il fratello meno felicemente del solito. La tensione era palpabile. Si sedettero di fronte al padre attendendo il verdetto lanciando sguardi ansiosi verso l'altro.

"È stata una decisione difficile, ma voglio mostrarvi il mio punto di vista sul motivo", iniziò con Mufasa e gli diede un sorriso affettuoso: "Mufasa sei stato il primo a nascere, e con la tua nascita ho pensato inizialmente a te come futuro Re. Ma eri ancora cucciolo e gli antenati miei e di vostra madre ci hanno regalato" si volse a guardare Taka, sorridendo meno "un altro figlio. Mufasa ha mantenuto fede ai suoi compiti: ha aiutato a cacciare al mio fianco, mi ha sostenuto negli scontri più difficili. Ed ha sempre rispettato i miei insegnamenti sul ciclo della vita" fece una pausa e invitò i due figli a passeggiare con lui. Arrivarono nell'erba, dove entrambi i figli si sedettero a un comando e rimasero ad ascoltare, facendo comunque notare il proprio nervosismo: Taka raspava la terra, lentamente e Mufasa ingoiava spesso.
"Taka dal canto suo, non ha fatto nulla di tutto ciò", a questa accusa Taka sentì la terra scivolargli sotto le zampe. Aprì la bocca per replicare, ma Ahadi lo zittì con un ringhio basso. "Quando ti ho insegnato a cacciare, andavi per la tua strada, attaccavi dove non dovevi, e molte volte le leonesse mi hanno dovuto aiutare per abbattere una preda. Quando ti insegnavo ciò che sapevo, mi hai sempre trattato come se ciò che dicessi fossero bugie". Notò Taka scalpitare e andò al nocciolo della questione: "Per questi motivi ho deciso che sarà Mufasa il mio successore. Ora potete andare"; Mufasa si diresse verso il fratello e gli chiese a bassa voce di venire con lui, di non discutere. Taka gli sibilò di andare da solo, e così rimase con il padre. Ahadi sospirò: "Taka, la mia decisione non cambia.

https://www.deviantart.com/dj88/art/Ahadi-and-Taka-Heart-to-Heart-203960348

"Mi lasci motivare le mie azioni, padre. La supplico, voglio solo far capire perchè mi sono mosso in quel modo". A quelle parole, Ahadi si girò e preso dalla rabbia alzò la zampa. Taka rimase immobile e sapeva che era solo una minaccia, così si zittì. Poco dopo sentì gli artigli strappargli la faccia. Iniziò ad urlare di dolore e a lacrimare. Volse lo sguardo verso il padre, ma il sangue gli impossibilitava un occhio. Ahadi lo guardò sorpreso e lo chiamò alle spalle mentre fuggiva lontano da quel padre tanto violento. Quandò tornò il giorno successivo, si diresse verso una caverna poco lontana dalla rupe e decise che quella sarebbe divenuta la sua casa. Fiero, si sedette dando le spalle all'uscita, rimanendo assorto nei suoi pensieri.

Era rimasto sveglio tutta la notte e provato dalla fatica e dalle lacrime, cadde addormentato sulla roccia fredda. Si sentì abbandonato, e immaginò la sua dolce madre accanto a se' che lo rassicurava e lo coccolava.

Si rialzò e la prima cosa che vide furono le varie ossa. Si guardò le zampe, il corpo e sbadigliò, volgendo poi lo sguardo verso lo spazio vuoto dove immaginariamente c'era sua madre. "Madre" iniziò con una voce molto più profonda "Spero che tu sia felice con mio padre. Oggi ho sognato di nuovo la mia vita e quanto vorrei che voi siate ancora qui, per consolarmi come facevate una volta. Vi auguro una buona giornata" ed uscì al sole.

Lo guardò: erano da poco passate le 8 forse. Si ricordò delle parole della madre e se gli avesse detto la verità riguardo all'equilibrio. Eppure si sentiva in equilibrio, perchè il problema non era lui, ma coloro da cui era circondato: Mufasa gli faceva visita a volte, ma era sempre lì per infastidirlo, per ricordargli implicitamente chi fosse il Re! Gettò al vento tutti i pensieri e si diresse a cacciare con i metodi che gli avevano da sempre procurato cibo.

https://www.deviantart.com/tlk-ileana/art/Pain-205624730

Ed eccoci alla fine di questa nuova one-shot. Mi scuso per le immagini senza il link, ma non trovavo tramite immagine inversa l'autore o l'autrice e la fonte da dove provengono.
Spero che vi sia piaciuto e ci vediamo alla prossima volta. Non abbiate timori a darmi consigli e critiche costruttive. Sarò un leone bianco, ma non mordo senza un motivo :)